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Parliamone, se hai studiato medicina e tu in primis, non credi nei suoi studi e nel suo progresso, sei il primo da radiare. Fosse per me gli over 60, le persone a rischio con malattie pregresse ed i sanitari dovrebbero essere OBBLIGATI a vaccinarsi. Io, 30enne in salute che faccio l'impiegato, avrei potuto non vaccinarmi (ma l'ho fatto lo stesso per la comunità).
Ma cos'è, una setta? che ragionamento folle. Parlare di "credo" in relazione a questo argomenti l'ho sempre trovato fuori luogo.
Comunque, così come un paziente ha tutto il diritto di rifiutare un trattamento proposto dal medico, allo stesso modo questo diritto dovrebbe spettare allo stesso medico o chi per lui, dal momento che rifiutare un trattamento sulla propria persona non ha nulla a che vedere con i principi che regolano lo svolgimento dell'attività professionale (EBM e affini).
Il mio unico obbligo dovrebbe essere quello di fornire le migliori cure possibili basandomi sulle mie competenze e su quello che la letteratura considera il Gold standard di trattamento.
 
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bah, io ormai sono dell'idea che la scelta sia in base alle scorte, HUB di Brescia, io Domenica mattina Pfizer, il mio amico Astra il sabato pomeriggio. Ovviamente stessa età.
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sei un sanitario, è il tuo lavoro.
Ancora con AstraZeneca ai giovani dopo quello che si è detto?
 
Un mio amico di recente ha fatto Astrazeneca e nessun problema al momento, ha 24 anni.

Io avrei rifiutato a prescindere
 
Allora strano :|
io resto dell'idea che sia un insieme di scorte, nazionalità ed estrazione sociale. Guarda caso il mio amico extracomunitario che pulisce le scale, gli han fatto astra, io italiano, impiegat in uno studio legale, ho fatto pfizer. Poi sbaglierò io eh, ma i dubbi ti vengono.
 
Per un uomo sulla trentina, in buono stato di salute, la differenza è pressochè nulla. Anzi, forse AZ ha un'incidenza minore di Pfizer (soprattutto perchè ne hanno fatti una valanga nei primi mesi) per quanto riguarda possibili effetti collaterali.
 
Maledetto governo liberticida che rende obbligatorio il vaccino agli operatori sanitari che sono continuamente a contatto con una miriade di persone, tra cui anche malati parecchio gravi. Ma come gli vengono in mente queste idee proprio non lo so.
 
Per un uomo sulla trentina, in buono stato di salute, la differenza è pressochè nulla. Anzi, forse AZ ha un'incidenza minore di Pfizer (soprattutto perchè ne hanno fatti una valanga nei primi mesi) per quanto riguarda possibili effetti collaterali.
Ma recentemente alcuni autorevoli scienziati hanno affermato che somministrare Astrazeneca e J&J ai giovani (under 55) è sbagliatissimo, per questo ero sorpreso nel leggere che a qualcuno viene ancora proposto.
 
Ma recentemente alcuni autorevoli scienziati hanno affermato che somministrare Astrazeneca e J&J ai giovani (under 55) è sbagliatissimo, per questo ero sorpreso nel leggere che a qualcuno viene ancora proposto.
Che venisse ancora proposto è una novità anche per me. So che esistono dei casi in cui viene esplicitamente richiesto (soprattutto per la lunghissima attesa per la seconda dose), e così viene somministrato (ovviamente dietro doppia liberatoria :asd:)
 
Comunque, così come un paziente ha tutto il diritto di rifiutare un trattamento proposto dal medico, allo stesso modo questo diritto dovrebbe spettare allo stesso medico o chi per lui, dal momento che rifiutare un trattamento sulla propria persona non ha nulla a che vedere con i principi che regolano lo svolgimento dell'attività professionale (EBM e affini).
Piccolo dettaglio, fino al giorno 23 Giugno nessun tumore o altra malattia è contagiosa e può diffondersi su altri individui, quindi come succede di solito da parte di una certa fetta di popolazione, si mischiano frutta e verdura.
Poi se la tua base di conoscenza in medicina dice il contrario, non ne ho idea francamente, tanto al giorno d'oggi vale tutto e chiunque può credere che la sua opinione sia importante.
 
In qualità di operatore sanitario vaccinato ti dico invece che in un mondo giusto ognuno dovrebbe essere libero di sottoporsi o meno a trattamenti sanitari come meglio crede, senza per questo essere privato della libertà di esercitare la sua professione.
Ma dal momento che sappiamo tutti non esserlo, come dici tu, c'è una legge liberticida che afferma il contrario, quindi non capisco di che ti preoccupi.
A tempo debito i "disertori" verranno puniti, lunga vita al collettivismo distopico.
Parto dicendo una cosa inaspettata: anche io, dopo averci riflettuto a lungo, non sono favorevole a un obbligo vaccinale per tutta la popolazione. Ammetto che all'inizio ero molto piú rigido: per me chi non si voleva vaccinare doveva essere trattato alla stregua di un criminale untore (esagerazione per rendere l'idea). Col tempo però, anche leggendo messaggi come quello che sto quotando, ho fatto marcia indietro. Non perché ritenga il vaccino pericoloso (sicuramente non piú del virus in sé a prescindere dall'età), ma perché creerebbe un precedente. Se ieri ero d'accordo con un eventuale obbligo vaccinale, domani potrei essere in disaccordo con un obbligo diverso (parlo in prima persona, ma é un discorso generale). Quindi sí, a grandi linee posso essere d'accordo con al definizione che dai a questa manovra: in parte sarebbe sí "liberticida".
Uno degli errori del governo é stato infatti il non pubblicizzare a sufficienza i dati confortanti ora a disposizione che dimostrano come sia di gran lunga preferibile il vaccino al virus (se proprio proprio, tenendosi una riserva sul caso di AZ somministrato a giovani donne). Invece no, niente é stato fatto in questo senso, anzi le emittenti tv hanno fatto inconsapevolmente il contrario (vedasi quel circo di La7 dove un giorno creno scandali per nulla sulle trombosi per poi lamentarsi che il giorno seguente molta gente ha disdetto la prenotazione).

Se per disgrazia però ci trovassimo nella situazione in cui per tornare davvero alla libertà senza avere 100'000 morti in piú servisse l'obbligo, potrebbe subentrare la componente egoistica (perché sí ogni tanto anche io penso a me stesso): a quel punto potrei sí esultare se a tutti viene imposto il vaccino. Ipotesi che spero non venga mai alla luce. In generale comunque ho umilmente cambiato idea.

Su una cosa però non ho assolutamente fatto dietrofront: gli operatori sanitari DEVONO vaccinarsi, pena appunto il licenziamento. Mi dispiace, ma il loro lavoro prevede anche il salvaguardare gli altri. Se una nonnina, che magari anche volendo non si può vaccinare, si sloga la caviglia e, andando dal medico, contrae il virus perché il genio non si é voluto vaccinare, chi lede di piú la libertà altrui? Lo Stato che impone ai sanitari di proteggere i suoi assistiti da una malattia che ne ha spenti 120mila in un anno, o l'ortopedico che a causa della sua poca professionalità uccide indirettamente un suo paziente? La risposta mi sembra scontata, e sinceramente il volerci filosofeggiare dietro a tutti i costi mi dà anche sui nervi.
Non capisco il discorso obbligo/comunità per un vaccino lanciato in meno di un anno ovvio che uno si ponga due domande e questo non significa essere no Vax.
Ma ho mai detto che é sbagliato farsi due domande? Me le sono fatte io come te le sei fatte tu come é giusto che sia, e alla fine ci siamo vaccinati - ci vaccineremo nel mio caso - comunque, in totale libertà. Cosí come ricordo che nel topic c'erano parecchi utenti molto scettici sul vaccino, eppure alla fine hanno cambiato anche loro idea (mi prendo la briga di taggarli, correggetemi se sbaglio ragazzi: massy95, Drev, MrOssom90).

Quello che é sbagliato non é farsi le domande, ma il darsi le risposte errate. Soprattutto se il tuo lavoro prevede la conoscenza di quelle giuste.
 
Da eroi ad untori, se poi uno pensa di come il numero esiguo di personale sanitario sia stato uno dei fattori che ci ha portato ad avere molte vittime, proporre il licenziamento di altri eroi è veramente straordinario
 
Ah e io che sono rimasto ancora al pensiero di una società civile in cui non ci sono obblighi ma si cerca di informare nel miglior modo possibile il cittadino, e io mi vaccinerò domani.
 
Da eroi ad untori, se poi uno pensa di come il numero esiguo di personale sanitario sia stato uno dei fattori che ci ha portato ad avere molte vittime, proporre il licenziamento di altri eroi è veramente straordinario
Non è che siccome sei stato eroe per qualche mese, in quelli seguenti puoi fare lo stracàzzo che vuoi. Il tuo dovere (quello di proteggere i tuoi assistiti) devi farlo sempre. Non vuoi? Ciao e grazie
Ah e io che sono rimasto ancora al pensiero di una società civile in cui non ci sono obblighi ma si cerca di informare nel miglior modo possibile il cittadino, e io mi vaccinerò domani.
Lel, se è per questo il tuo pensiero di società civile prevedeva anche quello di lasciar crepare i vecchi per permettere ai giovani di far baldoria. Livello altissimo di società civile proprio

Comunque se leggi bene il mio post lo ho detto anche io che prima di mettere gli obblighi era bene informare al meglio la popolazione su rischi e benefici
 
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Ma ho mai detto che é sbagliato farsi due domande? Me le sono fatte io come te le sei fatte tu come é giusto che sia, e alla fine ci siamo vaccinati - ci vaccineremo nel mio caso - comunque, in totale libertà. Cosí come ricordo che nel topic c'erano parecchi utenti molto scettici sul vaccino, eppure alla fine hanno cambiato anche loro idea (mi prendo la briga di taggarli, correggetemi se sbaglio ragazzi: massy95, Drev, MrOssom90).

Quello che é sbagliato non é farsi le domande, ma il darsi le risposte errate. Soprattutto se il tuo lavoro prevede la conoscenza di quelle giuste.
Sì ero io! Io l'ho fatto ma non sono favorevole all'obbligo, ognuno dovrebbe fare ciò che vuole (se hai paura per te ti vaccini e amen, non puoi obbligare chi non vuole a farlo, forse soltanto i medici ma qui si tratta di deontologia, non ne capisco e non mi pronuncio). Io l'ho fatto sia perchè mio padre è malato oncologico e non volevo ansie ogni volta che esco sia per maggiore libertà di movimento, non per paura del virus in se. Io la penso così :sisi:
 
Sì ero io! Io l'ho fatto ma non sono favorevole all'obbligo, ognuno dovrebbe fare ciò che vuole (se hai paura per te ti vaccini e amen, non puoi obbligare chi non vuole a farlo, forse soltanto i medici ma qui si tratta di deontologia, non ne capisco e non mi pronuncio). Io l'ho fatto sia perchè mio padre è malato oncologico e non volevo ansie ogni volta che esco sia per maggiore libertà di movimento, non per paura del virus in se. Io la penso così :sisi:
E ribadisco che sono d'accordo con quanto dici. Comunque hai la mia stima perché cambiare idea non è da tutti
 
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