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62k tamponi.

Ottimo dato.

 
che strano, eppure a st'ora dovevamo essere tutti e 60 milioni di italiani in terapia intensiva, o saremmo dovuti essere tutti morti  :hmm:

ah giusto, vedrete tra due settimane con tutta sta gente in giro (cit.)

 
Dal 15 giugno le attività sociali ripartono, salvo impennata dei contagi, e riapriranno i battenti anche le discoteche, con quali regole è stato ribadito dalla Conferenza Stato Regioni che ieri ha approvato le 'Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative', uno "strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale", come si legge nel documento. Per le discoteche, dunque, la regola principe resta il distanziamento, anche in pista: si ballerà a due metri di distanza, con mascherina, anche se l'indicazione va 'incrociata' con la possibilità di ballare solo all'aperto. 

Nel paragrafo dedicato alle discoteche si legge infatti, in relazione alla definizione della capienza massima del locale, che si deve "garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo", e che "con riferimento all’attività del ballo, tale attività in questa fase può essere consentita esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.)", inoltre "gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro". Spicca poi l'indicazione che "nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti". Per il resto: informazione e prevenzione con formazione del personale, eventuale misurazione della temperatura dei clienti, messa a disposizione di disinfettante per le mani, cartelli multilingue, contapersone per monitorare gli accessi, promuovere prenotazioni e pagamenti online. per le attività di ristorazione all'interno delle discoteche valgono le stesse regole delle analoghe strutture in altri contesti.  
Niente, non ce la fanno a capire che la realtà funziona diversamente. Che pagliacciata.

 
Già la gestione degli assembramenti in spiaggia è tragicomica, la parte sulle discoteche mi ha ucciso. 1 - ma come gli viene in mente 2 - ma anche fosse, ma che ansia scusate, cioè veramente un clima così fa passare la voglia di uscire :asd:

 
"Se balli ti prendono la multa" che lingua è?  :hmm:  comunque curioso di vedere quanta gente ci andrà con ste regole :asd:
Tutti, ma perchè le regole non esistono, di fatto :asd:

Contenti loro, io non rischierei mai per una stronzata come una serata in disco, superato definitivamente il virus ce ne potremo fare a milioni

Però, ripeto, di gente che ci andrà comunque ne conosco a palate

 
Salta il via libera da lunedì a calcetto e sport di contatto. Il premier Giuseppe Conte dopo la firma del nuovo decreto: "Dal 25 giugno si può riprendere se la situazione epidemiologica lo consentirà. Riaprono cinema e teatri, confermato stop a discoteche e congressi, ok a centri benessere se compatibili con curva contagi. Via libera al Family act per sostenere le famiglie. Da lunedì 15 giugno potrà essere scaricata l’app Immuni in tutto il territorio nazionale e subito operativa"
 
 
"Ho appena firmato un nuovo decreto, in base al quale dal 12 giugno potranno riprendere gli eventi sportivi". E ancora: gli sport di contatto, l'app Immuni, il "Family Act". Discoteche, cinema e teatri. Così Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei ministri ha annunciato le nuove misure contenute nel nuovo decreto. Via allo sport, ma frenata sullo sport di contatto amatoriale. Per tornare a giocare a calcetto (e non solo) gli italiani dovranno ancora aspettare: "Dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali, se le regioni ma anche il ministro dello Sport e della Salute accertino che ricorre la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica" - ha chiarito Conte. "Ripresa sport di contatto? Avevo proposto una norma molto prudente che, pur differenziando per Regioni, avrebbe consentito la ripresa dalla prossima settimana - sono state invece le parole di Vincenzo Spadafora -. Prendo atto che il Consiglio dei ministri ha ritenuto che sia ancora troppo presto". E ancora: "Ho chiesto al presidente Conte e al ministro Gualtieri un incontro nelle prossime ore per trovare risorse economiche specifiche per i lavoratori e i gestori di impianti sportivi che non potranno riprendere le proprie attività anche per tutto il mese di giugno" - ha concluso il ministro dello Sport.


Family Act e app Immuni


Tanti i temi del nuovo decreto: "Abbiamo approvato il Family act, per sostenere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile" - ha detto sempre Conte, che poi si è spostato sull'app Immuni: "Siamo orgogliosi, siamo stati tra i primi in Europa, se non addirittura i primi nel mondo occidentale, ad avere raggiunto il traguardo di un’app come questa. Da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa e non invade gli spazi privati".


No discoteche, sì cinema e teatri


"Restano sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche - ha proseguito Conte -. Così come restano sospese fino al 14 luglio le fiere e i congressi". Al contrario, "riaprono i centri estivi anche per bambini fino ai 3 anni. Stesso discorso per cinema e teatri". In più, "le attività di centri benessere, centri termali e culturali sono consentiti a condizione che regioni e province autonome abbiano accertate le compatibilità con l'andamento della curva epidemiologica". Mentre "le attività di sale giochi e scommesse riprendono se hanno il via libera preventivo delle regioni".


Quarantena


Infine il tema quarantena: "È aumentato a 120 ore, cinque giorni, il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso sul territorio nazionale per comprovate ragioni di lavoro" come "per chi va all'estero per comprovate ragioni lavorative".
 
A quanto ho capito, infezione partita da ospedale e propagatasi.

Non penso sia particolarmente grave comunque, stanno venendo fuori i contagiati, penso li stiano tamponando a tappeto

 
A quanto ho capito, infezione partita da ospedale e propagatasi.

Non penso sia particolarmente grave comunque, stanno venendo fuori i contagiati, penso li stiano tamponando a tappeto
Se mi dicono una situazione importante qualche lampadina si accende  :dsax:

 
No be', non ho letto nel dettaglio le notizie

Però leggevo in mattinata che si aspettano un aumento perché tamponavano tutti, quindi mi sembrava si stessero muovendo con criterio


 
Molti dei casi notificati in questa settimana "verosimilmente hanno contratto l'infezione 2-3 settimane prima, ovvero tra la prima e seconda fase di riapertura(tra l'11 e il 25 maggio).  Complessivamente il quadro generale dell'impatto dell'infezione da Sarscov2 in Italia rimane a bassa criticità".  Tuttavia, "persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione" e "in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante". La relazione riporta una analisi dei dati relativi al periodo 1-7 giugno 2020, successivo alla seconda fase di riapertura avvenuta il 18 maggio 2020. Il persistere, in alcune realtà regionali, di un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione, avverte il monitoraggio, "deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante". "È essenziale - si sottolinea - mantenere elevata l'attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l'epidemia". È anche "fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull'importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l'igiene individuale e il distanziamento fisico".

 
A Roma la situazione mi pare abbastanza critica hanno aperto una nuova zona rossa  :azz:

 
Si a roma la situazione è precipitata, sia per quanto riguarda l'istituto di riabilitazione (e qui mi chiedo come sia stato possibile) sia per una palazzina ora tappata

 
La palazzina abusiva preoccupa  :dsax:
Personalmente mi lascia più basito che, in tempo di pandemia, sia scoppiato in focolaio in un istituto sanitario. Potevo capirlo a marzo, ma giugno è inaccettabile. Nel lazio avevano fatto le cose giuste, anche con le rsa

 
Io ancora non ho capito il funzionamento dell'app, qualcuno mi spiega nel dettaglio quali sono le sue funzioni. Grazie.

 
Personalmente mi lascia più basito che, in tempo di pandemia, sia scoppiato in focolaio in un istituto sanitario. Potevo capirlo a marzo, ma giugno è inaccettabile. Nel lazio avevano fatto le cose giuste, anche con le rsa
Preoccupante il fatto che ancora una volta sia partito da una struttura sanitaria.

 
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