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Guarda che far ripartire l'economia non presuppone il fare assembramenti, anche perché la maggioranza delle persone fa la sua consumazione e si accampa fuori seduta sui muretti e passa là la serata. Basterebbe evitare di assembrarsi e nessuno si lamenterebbe. E poi voglio vedere se arriva un'altra ondata cosa succede, altro che 20%.ragazzi tutti questi bei discorsi di responsabilità li rifacciamo quando la disoccupazione avrà raggiunto il 20% ok?
così poi tiriamo le somme.
beh insomma, far ripartire l'economia e portarla come prima presuppone gli stessi assembramenti di prima. O meglio, mettere una pezza. Già in queste condizioni di restrizioni ci arriviamo tranquilli al 20 %.Guarda che far ripartire l'economia non presuppone il fare assembramenti, anche perché la maggioranza delle persone fa la sua consumazione e si accampa fuori seduta sui muretti e passa là la serata. Basterebbe evitare di assembrarsi e nessuno si lamenterebbe. E poi voglio vedere se arriva un'altra ondata cosa succede, altro che 20%.
al 20% ci arrivi giaStrano ragionamento.
Dato che potrebbe esserci un altro problema, ignoriamo questo.
Tenere questo da conto, e tenere anche comportamenti responsabili in modo che non si arrivi al 20% è chiedere troppo giusto? Meglio ammassarsi basta che si lavora? Poi se finiamo in ospedale e questo è pieno, post di indignazione su facebook e alla via così?
Tra l'altro il traffico di autovetture non è neanche il problema principale,cioe se le persone rimangono nelle vetture ci si compra un gelato o un cornetto e lo si consuma nella vettura non si fa nemmeno assembramento,e piu rischioso andare ad un pronto soccorso anche andamdoci da solo con mascherina e via dicendo rischi di infettarti molto di piu che stare all'aria aperta o in autoPurtroppo è così ragazzi, è una precisa decisione politica. Demonizzare, demonizzare, demonizzare ed esagerare qualsiasi tipo di assembramento, da Brescia a Napoli. Peccato che si rischia di più ad andare in ospedale con un dito rotto, con i calcoli, per una stupidissima operazione in day hospital. Anche questa "follia" a Napoli per il traffico in tilt sul lungomare, mi piacerebbe capire che problema ci sia. È la solita strategia dello scaricabarile, e sarà così finché ci sarà gente contenta di crederci e puntare il dito sul prossimo.
Cosa c'entra l'economia quando i locali alle 11 stanno chiusi e la gente continua a stare in strada fino alle 3 di notte assembrandosi ovunque?beh insomma, far ripartire l'economia e portarla come prima presuppone gli stessi assembramenti di prima. O meglio, mettere una pezza. Già in queste condizioni di restrizioni ci arriviamo tranquilli al 20 %.
non dico che la gente deve stare in strada a cazzo assembrandosi.Tra l'altro il traffico di autovetture non è neanche il problema principale,cioe se le persone rimangono nelle vetture ci si compra un gelato o un cornetto e lo si consuma nella vettura non si fa nemmeno assembramento,e piu rischioso andare ad un pronto soccorso anche andamdoci da solo con mascherina e via dicendo rischi di infettarti molto di piu che stare all'aria aperta o in auto
Cosa c'entra l'economia quando i locali alle 11 stanno chiusi e la gente continua a stare in strada fino alle 3 di notte assembrandosi ovunque?
io già che vedo 2 o 3 persone nella stessa strada a stazionare con roba da bere in mano evito di andarci e mi allontano,non capisco quelle persone che trovano il coraggio di assembrarsi in quella foto di Brescia,dove hanno avuto tragedie nelle loro città,nel mio comune ringraziando il cielo non abbiamo avuto quello che è successo al nord,mi sa che sono troppo prudente io forse ad aspettare un pochino di più per tornare a fare la movida.La verità è che i ragazzi, o comunque i cittadini, se ne sbattono delle regole "tanto non tocca a me".
Idem i lavoratori nei locali.
Quindi che vogliamo fare? Basta guardare i tavoli fuori da un qualunque locale, non sono praticamente mai ad 1 metro di distanza tra un tavolo e l'altro. E ovviamente non ci sono mascherine. Ergo vi state facendo infettare da uno sconosciuto al tavolo accanto, potenzialmente.
Quindi richiedo: che vogliamo fare?
sono d'accordo, tral'altro questa roba del bisogna essere responsabili, rispettare le regole, la trovo alquanto offensiva. Sono cose che ti dice tua mamma quando esci di casa, stai attento, ki raccomando, non fare casini, rispetta il prossimo, guida piano, non bere. Oggi cosa dobbiamo aggiungerci? metti la mascherina, non stare attaccato alla gente, non andare in luoghi chiusi pieni di persone, poi cos'altro? Rendiamoci conto di che cosa stiamo dicendo e di cosa stiamo parlando perchè oramai siamo arrivati all'asilo nido a forza di scendere con le raccomandazioniLe istituzioni e la politica, e di conseguenza i media, che non fanno che addossare quasi tutte le responsabilità sul comportamento della comunità.
E questo su tutti i livelli, da quello nazionale in giù. I pochi esempi virtuosi che mi vengono in mente, infatti, son quasi tutti amministratori locali.
Me lo chiedevo pure io, o ti sei spostato con il virus in giro (l'articolo dice di no) o ti sei spostato fra le regioni senza dovuti motivi di lavoro,salute o emergenza.Ma se non c'è più l'autocertificazione come avviene la falsa dichiarazione?
Si sarà lo spostamento tra regione per forzaMe lo chiedevo pure io, o ti sei spostato con il virus in giro (l'articolo dice di no) o ti sei spostato fra le regioni senza dovuti motivi di lavoro,salute o emergenza.
boh misteri di un decreto fatto male
Bha idem io certe cose non le capisco,la corsa ai ristoranti, ai bar,sinceramente non ne sento la necessità,sara perche mia moglie è una brava cuoca,sarà perche sono astemio e non prendo molti caffè, ma in questa situazione correre in un ristorante o in un bar quando vedo che c'è affollamento non mi viene proprio(x la verita non lo favevo nemmeno prima del virus,l'affollamento mi da fastidio a prescindere dal virus)ancor di più stare in mezzo a quel bordello come un cretino,ho necessita di uscire ma per prendere aria stare all'aperto,andando anche a fare una passeggiata al mare ma cavolo starmene in centro oppresso da centinaia di persone non lo capiscoinsomma quella foto di Brescia sembra una di quelle sagre di Paese che avvengono qua nel sud Italia,più che un assembramento sembra un orgia di persone tutte nello stesso posto a far baldoria.
bisogna sperare che il caldo abbia abbattuto il tasso di contagio e che il virus non sia più cattivo come prima.Se il virus è come prima un paio in quell'assembramento avranno contagiato una centinaio di persone.
io già che vedo 2 o 3 persone nella stessa strada a stazionare con roba da bere in mano evito di andarci e mi allontano,non capisco quelle persone che trovano il coraggio di assembrarsi è in quella foto di Brescia,dove hanno avuto tragedie nelle loro città,nel mio comune ringraziando il cielo non abbiamo avuto quello che è successo al nord,mi sa che sono troppo prudente io forse ad aspettare un pochino di più per tornare a fare la movida.