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Un bel focolaietto anche in germania

 
La situazione sarà 10 volte più grave di quello che dicono anche questa volta, spero vengano isolati definitivamente. Se si propaga a Pechino voglio proprio vedere cosa nasconderanno
dipende,loro faranno la solita quarantena militare, nel caso in cui non ci saranno ospedalizzati gravi da come sembra in queste ore,vuol dire che questa volta non dovranno nascondere le morti come è successo nella prima ondata.

 
Comunque una vera tranquillità ci sarà solo con il vaccino o con la notizia definitiva della scomparsa del virus nel 2021 inoltrato.

Già nella prossima stagione autunnale/invernale ci saranno i prossimi allarmi per raffreddori ed influenze scambiati per covid, è quasi inevitabile uno scossone finanziario di ritorno.

 
Ma perché in Lombardia non calano mai?

 
Ma perché in Lombardia non calano mai?
In realtà sono calati e stanno calando secondo la giusta curva di contagio...calo, piano,calo,piano e così via. 
Contate che 50/60 positivi al giorno vengono trovati in seguito ai sierologici e come detto da più studi non sono più contagiosi essendo in fase di espulsione dell rna “morto”.

 
In realtà sono calati e stanno calando secondo la giusta curva di contagio...calo, piano,calo,piano e così via. 
Contate che 50/60 positivi al giorno vengono trovati in seguito ai sierologici e come detto da più studi non sono più contagiosi essendo in fase di espulsione dell rna “morto”.
Bugo visto che il virus pare sia sempre uguale dici che ci sia il rischio di una grossa bomba a novembre con il freddo? 

 
Più che altro mi verrebbe da chiedere se farsi il vaccino antiinfluenzale possa almeno aiutare a scremare i covid da ammalati non covid

 
Bugo visto che il virus pare sia sempre uguale dici che ci sia il rischio di una grossa bomba a novembre con il freddo? 
No non penso ai livelli di questo inverno non si tornerà per molte ragioni. 

Più che altro mi verrebbe da chiedere se farsi il vaccino antiinfluenzale possa almeno aiutare a scremare i covid da ammalati non covid
Non penso, il covid ha sintomi davvero troppo generici, e poi non è detto che se ti vaccini non fai l influenza. 

 
No non penso ai livelli di questo inverno non si tornerà per molte ragioni. 

Non penso, il covid ha sintomi davvero troppo generici, e poi non è detto che se ti vaccini non fai l influenza. 
Per quanto riguarda le ultime notizie dalla cina, cioè che il cibo fosse contaminato, io mi chiedo : fosse cosi e io lo mangiassivda crudo, tipo sushi, il virus non dovrebbe finire nello stomaco a farsi friggere dai succhi gastrici? 

 
Per quanto riguarda le ultime notizie dalla cina, cioè che il cibo fosse contaminato, io mi chiedo : fosse cosi e io lo mangiassivda crudo, tipo sushi, il virus non dovrebbe finire nello stomaco a farsi friggere dai succhi gastrici? 
La notizia della Cina è una cagata pazzesca. Un modo per dare la colpa ad altri e non dire ancora una volta che i loro dati erano falsi. 0 casi era una Cinesata lo ripeto ancora una volta. 

 
Quali sono i paesi in piena emergenza al momento ?
Oltre al Brasile ci sono Perù e Cile , in Asia l'India è un inferno pronto a scoppiare e la Cina c'è di nuovo dentro le misure che stanno prendendo sono sproporzionate rispetto all'entità che dichiarano che è meno della Lombardia però quest'ultima è aperta non sigillata.

 
Professor Remuzzi, richiudere la Lombardia?
«Ma per carità. Piuttosto, l’Istituto superiore della Sanità e il governo devono rendersi conto di quanto e come è cambiata la situazione da quel 20 febbraio ormai lontano. E devono comunicare di conseguenza. Altrimenti, si contribuisce, magari in modo involontario, a diffondere paura ingiustificata».

Anche con una media giornaliera del 70-80 per cento dei nuovi contagi concentrati in una sola regione?
«Bisogna spiegare cosa sta succedendo alla gente, che giustamente si spaventa quando sente quei dati. Qui all’Istituto Mario Negri stiamo per pubblicare uno studio, che contiene alcune informazioni utili per capire, almeno così mi auguro».

Di cosa si tratta?
«Una breve premessa, spero non troppo noiosa, sul funzionamento dei tamponi. Per la ricerca del virus si usa la tecnica della reazione a catena della polimerasi (Pcr), in grado di amplificare alcuni specifici frammenti di Dna in un campione biologico».

Fino a qui tutto bene.
«Per il Covid-19, funziona così. Il genoma del coronavirus presente sui tamponi, ovvero l’Rna, viene trascritto a Dna e amplificato mediante tecnica Pcr, che aumenta enormemente il materiale genetico di partenza. Più elevato è il contenuto sul tampone di Rna, quindi di virus, e meno dovrà essere amplificato».

La vostra ricerca?
«Abbiamo condotto uno studio su 133 ricercatori del Mario Negri e 298 dipendenti della Brembo. In tutto, quaranta casi di tamponi positivi. Ma la positività di questi tamponi emergeva solo con cicli di amplificazione molto alti, tra 34 e 38 cicli, che corrispondono a 35.000-38.000 copie di Rna virale».

Cosa significa?
«Che sono casi di positività con una carica virale molto bassa, non contagiosa. Li chiamiamo contagi, ma sono persone positive al tampone. Commentare quei dati che vengono forniti ogni giorno è inutile, perché si tratta di positività che non hanno ricadute nella vita reale».

Quanto dobbiamo amplificare per avere una positività contagiosa?
«Sotto le centomila copie di Rna non c’è sostanziale rischio di contagio, secondo un lavoro appena pubblicato da Nature e confermato da diversi altri studi. Quindi, nessuno dei “nostri” 40 positivi risulterebbe contagioso. Questo significa che il numero dei nuovi casi può riguardare persone che hanno nel tampone così poco Rna da non riuscire neppure a infettare le cellule. A contatto con l’Rna dei veri positivi, quelli di marzo e inizio aprile, le cellule invece morivano in poche ore».

Abbia pazienza, ma uno studio del Mario Negri non fa primavera.
«Infatti. Uno studio delCenter for Disease Prevention della Corea su 285 persone asintomatiche positive ha rintracciato 790 loro contatti diretti. Quante nuove positività? Zero. E le risparmio altri studi che vanno in questa direzione».

Scusi, prima contavano solo i tamponi, e ora non è più così?
«Adesso ne sappiamo di più. L’Iss e il governo devono qualificare le nuove positività, o consentire ai laboratori di farlo, spiegando alla gente che una positività inferiore alle centomila copie non contagiosa, quindi non ha senso stare a casa, isolare, così come non è più troppo utile fare dei tracciamenti che andavano bene all’inizio dell’epidemia».

Non le sembra che a Vo’ Euganeo e in Veneto abbiano funzionato bene?
«E infatti penso che il professor Crisanti abbia fatto un grande lavoro, agendo subito e con decisione. Quel metodo, doppio tampone e tracciamento, va bene per un piccolo focolaio. Ma se il virus circola da mesi e poi esplode come accaduto in Lombardia, quel metodo rischia di diventare controproducente, a meno di avere a disposizione una organizzazione pazzesca tipo Wuhan».

Sta dicendo che l’attuale sistema basato sui tamponi è sbagliato?
«Niente affatto. Ma sta andando avanti in modo burocratico con delle regole che non tengono conto di quello che sta emergendo dalla letteratura scientifica».

Lei stesso mi ha detto che ci vuole minimo un anno prima che la comunità scientifica e i governi recepiscano i risultati degli studi.
«In questo caso specifico sarebbe meglio accelerare, altrimenti si crea un panico ingiustificato».

Come si spiega che la stragrande maggioranza dei nuovi casi viene registrata solo in una regione?
«C’è stata una enorme quantità di malati, il virus è girato moltissimo, e questi sono i residui di quella diffusione».

Non la preoccupa il fatto che anche ieri siano stati registrati 216 nuovi casi in Lombardia su 333 in tutta Italia?
«No, se sono positivi allo stesso modo di quelli della nostra ricerca, ovvero con una positività ridicolmente inferiore a centomila. Perché non possono contagiare gli altri».

E se invece non lo sono?
«C’è solo un modo per scoprirlo. Bisogna dire quanto Covid-19 c’è nelle nuove positività. E quello che sto chiedendo. Il virus è lo stesso, certo. Ma per ragioni che nessuno conosce, e forse per questo c’è molta difficoltà ad ammetterlo, in quei tamponi ce n’è poco, molto meno di prima. E di questo va tenuto conto».

 
Oggi in Lombardia addirittura 94 trovati a seguito dei sierologici. Chissà se anche le altre regioni iniziassero a farli in maniera seria i loro dati come sarebbero. 

 






57.5k tamponi

 
Oggi in Lombardia addirittura 94 trovati a seguito dei sierologici. Chissà se anche le altre regioni iniziassero a farli in maniera seria i loro dati come sarebbero. 
Comunque con tutti gli incontri avvenuti in questo ultimo periodo un boom dovrebbe già esserci se fosse infettivo come prima giusto? 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Comunque con tutti gli incontri avvenuti in questo ultimo periodo un boom dovrebbe già esserci se fosse infettivo come prima giusto? 
Assolutamente si. Ci sono assembramenti ovunque. Tra manifestazioni locali e festeggiamenti di coppe varie se ci doveva essere una seconda ondata l avremmo già avuta. Ormai abbiamo superato le settimane più importanti che erano la scorsa e questa.

 
Assolutamente si. Ci sono assembramenti ovunque. Tra manifestazioni locali e festeggiamenti di coppe varie se ci doveva essere una seconda ondata l avremmo già avuta. Ormai abbiamo superato le settimane più importanti che erano la scorsa e questa.
Vabbè il festeggiamento di coppa è di 2 giorni fa se anche ci fosse una nuova esplosione epidemica non lo sapremmo prima della fine dell'incubazione per ognuno di loro

 
Vabbè il festeggiamento di coppa è di 2 giorni fa se anche ci fosse una nuova esplosione epidemica non lo sapremmo prima della fine dell'incubazione per ognuno di loro
I Bar e i ristoranti sono aperti da un mese ed ogni fine settimana ci sono assembramenti che fanno prendere un attacco di cuore a quelli dell'Oms, eppure con questi dati la situazione è molto più tranquilla di quando eravamo chiusi in casa tutti 

 
I Bar e i ristoranti sono aperti da un mese ed ogni fine settimana ci sono assembramenti che fanno prendere un attacco di cuore a quelli dell'Oms, eppure con questi dati la situazione è molto più tranquilla di quando eravamo chiusi in casa tutti 
Ovvio che da questo comunque non bisogna abbassare la guardia. 

 
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