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Referendum abrogativo no green pass - parte la raccolta firme

Da domani, 18 settembre, i dettagli saranno diffusi sul sito www.referendumnogreenpass.it

Si potrà inviare la propria firma anche online. Il comitato promotore conta su alcune personalità eccellenti del panorama culturale italiano, tra cui Ugo Mattei.


Sarà un flop come tutte le iniziative promosse da questa gente, e anche se riuscissero a raccogliere le firme, non supererà mai il giudizio di ammissibilità della Corte Costituzionale.


Poi "personalità eccellente" Ugo Mattei, manco stessi parlando di Fratini o Caringella
 

Alucard

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Referendum abrogativo no green pass - parte la raccolta firme

Da domani, 18 settembre, i dettagli saranno diffusi sul sito www.referendumnogreenpass.it

Si potrà inviare la propria firma anche online. Il comitato promotore conta su alcune personalità eccellenti del panorama culturale italiano, tra cui Ugo Mattei.
Firmerò sicuramente, insieme a quello sull'eutanasia
 

Lightolo

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Sarà un flop come tutte le iniziative promosse da questa gente, e anche se riuscissero a raccogliere le firme, non supererà mai il giudizio di ammissibilità della Corte Costituzionale.


Poi "personalità eccellente" Ugo Mattei, manco stessi parlando di Fratini o Caringella
Altro flop in arrivo. :sisi:

Mattei è un bravo comparatista, esperto di common law ecc., ok. ma sul Green Pass non sono assolutamente d'accordo con lui. Parla di chi non si è vaccinato come di una "minoranza", che nella sua prospettiva dovrebbe essere tutelata in quanto tale. Ma non si può pretendere di considerare minoranza costituzionalmente protetta in modo specifico (un po' come le minoranze linguistiche) un gruppo di persone che sceglie liberamente di non seguire le regole previste. E non mi vengano a parlare di obiezione di coscienza perché quella poi non c'entra proprio niente. :asd:
 

ZioRenovatio

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Altro flop in arrivo. :sisi:

Mattei è un bravo comparatista, esperto di common law ecc., ok. ma sul Green Pass non sono assolutamente d'accordo con lui. Parla di chi non si è vaccinato come di una "minoranza", che nella sua prospettiva dovrebbe essere tutelata in quanto tale. Ma non si può pretendere di considerare minoranza costituzionalmente protetta in modo specifico (un po' come le minoranze linguistiche) un gruppo di persone che sceglie liberamente di non seguire le regole previste. E non mi vengano a parlare di obiezione di coscienza perché quella poi non c'entra proprio niente. :asd:
Quali regole? Non vi è obbligo giuridico di vaccinarsi. E il report sul sito del governo è chiaro, chi non è vaccinato è una minoranza.

I referendum abrogativi servono pure a questo, a proporre l'abrogazione di alcune norme, ma in questo caso non si tratta di obbligo vaccinale, ma del lasciapassare. I cd 'no-vax', giuridicamente, restano persone che hanno compiuto e compiono una scelta legittima.
Tra l'altro non capisco perché la Corte costituzionale dovrebbe intervenire ritenendo inammissibile questa iniziativa. A norma dell'articolo 75 della costituzione, possono essere proposti quesiti su leggi o atti aventi forza di legge. Va da sé che le conversioni saranno ricomprese, anzi mi aspetto che la corte tenga conto di ogni possibile ulteriore disposizione non precedentemente indicata in tema di Green Pass, così da far esprimere la gente su tutto.
 

Lightolo

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Quali regole? Non vi è obbligo giuridico di vaccinarsi. E il report sul sito del governo è chiaro, chi non è vaccinato è una minoranza.

Report? Non sto parlando di dati, non intendevo parlare di "minoranza" in senso numerico. Mi riferivo all'affermazione di Mattei che in una recente intervista (quando tornato dagli Stati Uniti non l'hanno fatto entrare nella sua università perché non aveva il GP) parlava di come l'ordinamento giuridico debba garantire i diritti delle minoranze. E siamo d'accordo che non bisogna discriminare tra cittadini, ok, ma non ogni trattamento giuridicamente differenziato corrisponde ad una discriminazione.
Con riferimento alle "minoranze", qui non stiamo mica parlando di minoranze etniche o religiose o culturali. La Costituzione tutela le minoranze in virtù di caratteristiche che possono metterle in condizioni di diseguaglianza rispetto ad altri. Ma a parte il tema delle minoranze, aui parliamo di regole per accedere a certe attività in sicurezza, lo scopo del GP non è limitare i diritti costituzionali, ma consentire, visto che siamo in tempo di pandemia, di esercitarli in condizioni di sicurezza dal punto di vista sanitario.


I referendum abrogativi servono pure a questo, a proporre l'abrogazione di alcune norme, ma in questo caso non si tratta di obbligo vaccinale, ma del lasciapassare. I cd 'no-vax', giuridicamente, restano persone che hanno compiuto e compiono una scelta legittima.
.

Io continuo a pensare che l'esempio della patente di guida sia pienamente calzante (come nota anche qui Roberto Romboli, ordinario di diritto costituzionale https://www.questionegiustizia.it/data/doc/2980/romboli.pdf), non è una misura per discriminare chi compie la scelta di non voler fare scuola guida per guidare il camion, serve per garantire la propria incolumità e quella degli altri.
Un altro esempio che rientra in questa logica è l'obbligo per chi lavora nella ristorazione di frequentare corsi sulla sicurezza alimentare, HACCP ecc.. Tu puoi anche pensare di essere libero di non seguire i corsi obbligatori per legge, che la catena del freddo non esiste e che se lasci del pollo crudo una settimana all'aria lo puoi comunque dar da mangiare ai clienti, ma se poi l'autorità ti fa un multone non puoi dire che sei stato discriminato solo perchè hai scelto di gestire la conservazione degli alimenti a modo tuo, perchè così facendo metti in pericolo la salute degli altri
 

ZioRenovatio

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Report? Non sto parlando di dati, non intendevo parlare di "minoranza" in senso numerico. Mi riferivo all'affermazione di Mattei che in una recente intervista (quando tornato dagli Stati Uniti non l'hanno fatto entrare nella sua università perché non aveva il GP) parlava di come l'ordinamento giuridico debba garantire i diritti delle minoranze. E siamo d'accordo che non bisogna discriminare tra cittadini, ok, ma non ogni trattamento giuridicamente differenziato corrisponde ad una discriminazione.
Con riferimento alle "minoranze", qui non stiamo mica parlando di minoranze etniche o religiose o culturali. La Costituzione tutela le minoranze in virtù di caratteristiche che possono metterle in condizioni di diseguaglianza rispetto ad altri. Ma a parte il tema delle minoranze, aui parliamo di regole per accedere a certe attività in sicurezza, lo scopo del GP non è limitare i diritti costituzionali, ma consentire, visto che siamo in tempo di pandemia, di esercitarli in condizioni di sicurezza dal punto di vista sanitario.




Io continuo a pensare che l'esempio della patente di guida sia pienamente calzante (come nota anche qui Roberto Romboli, ordinario di diritto costituzionale https://www.questionegiustizia.it/data/doc/2980/romboli.pdf), non è una misura per discriminare chi compie la scelta di non voler fare scuola guida per guidare il camion, serve per garantire la propria incolumità e quella degli altri.
Un altro esempio che rientra in questa logica è l'obbligo per chi lavora nella ristorazione di frequentare corsi sulla sicurezza alimentare, HACCP ecc.. Tu puoi anche pensare di essere libero di non seguire i corsi obbligatori per legge, che la catena del freddo non esiste e che se lasci del pollo crudo una settimana all'aria lo puoi comunque dar da mangiare ai clienti, ma se poi l'autorità ti fa un multone non puoi dire che sei stato discriminato solo perchè hai scelto di gestire la conservazione degli alimenti a modo tuo, perchè così facendo metti in pericolo la salute degli altri
Quello che ha detto Mattei è chiaro: il valore di una democrazia si misura dal modo in cui vengono trattate le minoranze.
Ora, intendo che questa minoranza, i 'non vaccinati', per te non sia paragonabile alle minoranze religiose o etniche. Tuttavia, a norma dell'art. 3 Cost., tutti i cittadini sono uguali, senza distinzioni di condizione personale, tra le altre cose.

Le condizioni di sicurezza di cui parli, quelle volute dal GP, sono del tutto arbitrarie, visto che è stato provato più volte che anche la persona vaccinata può contagiarsi e contagiare. Non solo, anche l'imposizione di un trattamento economico diversificato tra chi sceglie il vaccino e chi il tampone, è un fatto sintomatico di diversità di trattamento. Imposizione che nemmeno si cura della capacità contributiva di ogni cittadino.
Poi ne abbiano parlato molto, del Green Pass.

Sul sito c'è una sintesi dei motivi del no, solo che www.referendumnogreenpass.it è andato down!
 
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Alucard

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Quello che ha detto Mattei è chiaro: il valore di una democrazia si misura dal modo in cui vengono trattate le minoranze.
Ora, intendo che questa minoranza, i 'non vaccinati', per te non sia paragonabile alle minoranze religiose o etniche. Tuttavia, a norma dell'art. 3 Cost., tutti i cittadini sono uguali, senza distinzioni di condizione personale, tra le altre cose.

Le condizioni di sicurezza di cui parli, quelle volute dal GP, sono del tutto arbitrarie, visto che è stato provato più volte che anche la persona vaccinata può contagiarsi e contagiare. Non solo, anche l'imposizione di un trattamento economico diversificato tra chi sceglie il vaccino e chi il tampone, è un fatto sintomatico di diversità di trattamento. Imposizione che nemmeno si cura della capacità contributiva di ogni cittadino.
Poi ne abbiano parlato molto, del Green Pass.

Sul sito c'è una sintesi dei motivi del no, solo che www.referendumnogreenpass.it è andato down!
Di nuovo online!
Mancano ancora i dettagli per la firma fisica che presumo saranno disponibili a breve.
 
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Snow24

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Ma in questo referendum c'è coinvolto anche Carlo Freccero? Quello che lavorava in Rai? Quello prima diceva di essere super di sinistra e poi è diventato super di destra? :sard:
 

Winterfury

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Le condizioni di sicurezza di cui parli, quelle volute dal GP, sono del tutto arbitrarie, visto che è stato provato più volte che anche la persona vaccinata può contagiarsi e contagiare.
Più le cazzate vengono ripetute più è facile poterle spacciare per verità.
I vaccini hanno un efficacia sulla prevenzione del contagio di circa il 70% iniziale che poi si affievolisce man mano che passa il tempo, e un efficacia di oltre il 90% sulla prevenzione delle ospitalizzazioni che si affievolisce molto meno.
 
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=NeXuS=

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Altro flop in arrivo. :sisi:

Mattei è un bravo comparatista, esperto di common law ecc., ok. ma sul Green Pass non sono assolutamente d'accordo con lui. Parla di chi non si è vaccinato come di una "minoranza", che nella sua prospettiva dovrebbe essere tutelata in quanto tale. Ma non si può pretendere di considerare minoranza costituzionalmente protetta in modo specifico (un po' come le minoranze linguistiche) un gruppo di persone che sceglie liberamente di non seguire le regole previste. E non mi vengano a parlare di obiezione di coscienza perché quella poi non c'entra proprio niente. :asd:
Soprattutto un bravo demagogo, nel suo cv può vantare anche l’adesione al movimento no-tav
 

ZioRenovatio

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Di nuovo online!
Mancano ancora i dettagli per la firma fisica che presumo saranno disponibili a breve.
Tutti possono attivarsi per raccogliere le firme in piazza. Cittadini, associazioni e comitati, possono stampare e consegnare i moduli al comune di appartenenza per la vidimazione, serve un avvocato o un consigliere comunale o un parlamentare per l'autenticazione durante la raccolta.

Sul sito in realtà dovrebbero esserci molti dettagli
 

Lightolo

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Quello che ha detto Mattei è chiaro: il valore di una democrazia si misura dal modo in cui vengono trattate le minoranze.
Ora, intendo che questa minoranza, i 'non vaccinati', per te non sia paragonabile alle minoranze religiose o etniche. Tuttavia, a norma dell'art. 3 Cost., tutti i cittadini sono uguali e senza distinzioni di condizione personale, tra le altre cose.
Non in una prospettiva di tutela costituzionale specifica. Questa minoranza dei non vaccinati da cosa sarebbe qualificata? Il punto è lo scegliere di non vaccinarsi? Ok, l'ordinamento non ti obbliga, esattamente come non ti obbliga a prendere determinati attestati professionali ecc. Ma, se vuoi esercitare certe professioni, non puoi "scegliere" di non seguire le regole e pretendere di aver ragione.

Comunque, non è che con l'art. 3 Cost. può risolvere ogni questione. La norma parla dell'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge (uguaglianza formale), e stabilisce che l'ordinamento deve fare in modo di rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona umana ecc. ecc. (uguaglianza sostanziale).
Ora, lo Stato non pretende che tutti siamo uguali uguali. Di fronte alla legge siamo tutti uguali, e non possiamo essere trattati in modo diverso a prescindere, per un pregiudizio per es. etnico, religioso, di condizione sociale ecc.
Per esempio, le norme che regolano il processo penale valgono per tutti, non ci sono categorie di cittadini differenziate.

In ambito sanitario, l'uguaglianza sostanziale si esprime, invece, nel garantire a tutti, anche chi non ne ha le condizioni economiche, l'accesso alle cure: lo Stato bilancia nel differenze di reddito pagando lui le cure fondamentali per tutti. Però anche qui ci sono le fasce di reddito, se sei molto benestante pagherai dei ticket per talune prestazioni sanitarie, se guadagni meno sono gratis.
Idem per quanto riguarda il gratuito patrocinio per chi non può permettersi un avvocato durante un processo.

Ora, non mi sembra che si creino diseguaglianze tra cittadini solo perché si dice che per es. per entrare all'università ci vuole un certificato che attesti vaccinazione, guarigione, tampone o esenzione dalla vaccinazione.
Si creano piuttosto condizioni di sicurezza in quell'ambiente, a beneficio di tutti. Non è che si è stabilito che o ti vaccini o niente, ignorando situazioni di impossibilità alla vaccinazione, tanto per dirne una.
Poi certamente l'intento è spingere alla vaccinazione spontanea: I tamponi, poi, servono in situazioni particolari e fanno una cosa diversa, non si può pretendere tamponi gratuiti come alternativa al vaccino.


Le condizioni di sicurezza di cui parli, quelle volute dal GP, sono del tutto arbitrarie, visto che è stato provato più volte che anche la persona vaccinata può contagiarsi e contagiare. Non solo, anche l'imposizione di un trattamento economico diversificato tra chi sceglie il vaccino o il tampone, è un fatto sintomatico di diversità di trattamento. Imposizione che nemmeno si cura della capacità contributiva di ogni cittadino.
Poi ne abbiano parlato molto, del Green Pass.
Ma nessuno ha mai detto che il vaccino debba proteggere al 100% per sempre tutti, ed è normale che sia così.
Non si può dire "o protegge subito, al 100%, o niente". Abbi pazienza, ma non è mica come nei jrpg (siamo pur sempre in un forum di videogiochi) quando curi uno status alterato a un membro del party. :asd:
L'efficacia dei vaccini è abbastanza alta da permettere di riaprire le attività in sicurezza.
Che c'entra scusa la capacità contributiva?
 

Daisuke

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Ma per favore, firmiamo referendum seri come quello per l'abolizione della caccia, non queste cagare :asd:
Eh. Peró ci sono persone che pensano l'esatto opposto e ritengono poco serio quello della caccia ad esempio. :asd:
 

Alucard

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Tutti possono attivarsi per raccogliere le firme in piazza. Cittadini, associazioni e comitati, possono stampare e consegnare i moduli al comune di appartenenza per la vidimazione, serve un avvocato o un consigliere comunale o un parlamentare per l'autenticazione durante la raccolta.

Sul sito in realtà dovrebbero esserci molti dettagli
Si spera si riescano a raccogliere le 500k firme in tempo. Il 30/09 purtroppo è dietro l'angolo :dsax:
 

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Ma davvero stiamo ancora discutendo dell’efficacia del vaccino dopo tutti gli studi e i dati pubblicati? :asd:
 

ZioRenovatio

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Non in una prospettiva di tutela costituzionale specifica. Questa minoranza dei non vaccinati da cosa sarebbe qualificata? Il punto è lo scegliere di non vaccinarsi? Ok, l'ordinamento non ti obbliga, esattamente come non ti obbliga a prendere determinati attestati professionali ecc. Ma, se vuoi esercitare certe professioni, non puoi "scegliere" di non seguire le regole e pretendere di aver ragione.

Comunque, non è che con l'art. 3 Cost. può risolvere ogni questione. La norma parla dell'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge (uguaglianza formale), e stabilisce che l'ordinamento deve fare in modo di rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona umana ecc. ecc. (uguaglianza sostanziale).
Ora, lo Stato non pretende che tutti siamo uguali uguali. Di fronte alla legge siamo tutti uguali, e non possiamo essere trattati in modo diverso a prescindere, per un pregiudizio per es. etnico, religioso, di condizione sociale ecc.
Per esempio, le norme che regolano il processo penale valgono per tutti, non ci sono categorie di cittadini differenziate.

In ambito sanitario, l'uguaglianza sostanziale si esprime, invece, nel garantire a tutti, anche chi non ne ha le condizioni economiche, l'accesso alle cure: lo Stato bilancia nel differenze di reddito pagando lui le cure fondamentali per tutti. Però anche qui ci sono le fasce di reddito, se sei molto benestante pagherai dei ticket per talune prestazioni sanitarie, se guadagni meno sono gratis.
Idem per quanto riguarda il gratuito patrocinio per chi non può permettersi un avvocato durante un processo.

Ora, non mi sembra che si creino diseguaglianze tra cittadini solo perché si dice che per es. per entrare all'università ci vuole un certificato che attesti vaccinazione, guarigione, tampone o esenzione dalla vaccinazione.
Si creano piuttosto condizioni di sicurezza in quell'ambiente, a beneficio di tutti. Non è che si è stabilito che o ti vaccini o niente, ignorando situazioni di impossibilità alla vaccinazione, tanto per dirne una.
Poi certamente l'intento è spingere alla vaccinazione spontanea: I tamponi, poi, servono in situazioni particolari e fanno una cosa diversa, non si può pretendere tamponi gratuiti come alternativa al vaccino.



Ma nessuno ha mai detto che il vaccino debba proteggere al 100% per sempre tutti, ed è normale che sia così.
Non si può dire "o protegge subito, al 100%, o niente". Abbi pazienza, ma non è mica come nei jrpg (siamo pur sempre in un forum di videogiochi) quando curi uno status alterato a un membro del party. :asd:
L'efficacia dei vaccini è abbastanza alta da permettere di riaprire le attività in sicurezza.
Che c'entra scusa la capacità contributiva?
Non si può negare la diversità di trattamento a livello economico, e nemmeno a livello sanitario. Dici che il Green Pass viene predisposto per la sicurezza nei vari luoghi di lavoro o di studio? Ebbene, chi fa il tampone con esito negativo fornisce garanzie superiori, chi fa il vaccino gode solo di una presunzione probabilistica.

Come la patente certifica la frequentazione di un corso e il superamento di un esame, mentre il Green Pass non certifica una minchia.

Quando capirete questo semplice ragionamento, sarà sempre troppo tardi.
 
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