Bastava semplicemente non ampliare il suo uso, fare una bella road map e togliere tutto man mano fino alla fine dello stato di emergenza. Con un bel messaggio positivo come il primo ministro danese. Però guardiamo in faccia la realtà.
Esatto, guardiamo in faccia la realtà e accettiamo come sia molto più probabile trovarsi di fronte ad un governo di incapaci più che in malafede

E non mi stupisce che l'Italia stia rimanendo ad osservare gli altri paesi prima di decidersi a riaprire. Siamo stati i primi a chiudere, i primi ad introdurre uno strumento volto a favorire le vaccinazione, dubito saremo tra i primi a rimuovere le restrizioni. Per alcuni è fascismo e paternalismo, per me è sintomatico di un paese che ha un minimo di consapevolezza di quanto gravi sono i problemi strutturali e cerca di essere conservativo il più possibile per pararsi il culo da potenziali altri disastri. A maggior ragione, poi, quando si parla della salute di quasi 1/3 della popolazione, nonché della stragrande maggioranza degli elettori. Io trovo molto più logico e sensato questo tipo di visione ché la vostra, ma il mondo è fatto di opinioni e punti di vista differenti quindi amen, non sono qui per cercare di convincere nessuno.
Qualche giorno fa ne hanno ampliato l'uso, peraltro mentre la curva iniziava a scendere, quindi non è stata neanche necessaria una narrazione che giustificasse l'ampliamento, l'hanno fatto perché ormai hanno avanti un autostrada completamente libera.
Hanno detto vogliamo un italia sempre più aperta riferendosi alla zona rossa per non vaccinati, hanno messo il tampone ai turisti che non possono avere il SGP (mo dovete spiegarmi perché un turista può mentre un cittadino no) mettono il gp illimitato così quando avranno indicazioni per la quarta tac la scadenza tornerà, ma soprattutto se un documento lo mettono illimitato significa che rimane e se rimane ovviamente vogliono che lo utilizzi. Questi sono indizi che portano ad una sola conclusione: finita l'emergenza il GP resta. Ma è normale, è uno strumento politico non sanitario, i paesi che l'hanno introdotto per motivi sanitari lo stanno togliendo, noi invece ne ampliamo a dismisura l'uso, qualche domanda me la farei
Qui, secondo me, viene fuori parte della contraddizione del vostro ragionamento. Non accettate il GP come strumento basato su una qualche forma di evidenza scientifica (frutto poi dell'interpretazione della classe politica di tali evidenze), ma solo come strumento politico atto a limitare le libertà personali (perché si), però poi riuscite a fare una comparazione con altri paesi dove invece il GP è uno strumento sanitario (che è una forzatura visto che sapete benissimo non essere uno strumento sanitario, ma un grimaldello politico per favorire le vaccinazioni anche nel resto dei paesi).
Quando gli altri paesi l'hanno introdotto non erano fascisti e paternalisti, silenzio stampa su quello. Adesso che lo stanno rimuovendo è evidente che i paesi
giusti e
democratici stiano facendo scelte sensate anche da un punto di vista sanitario. Bello.
Per quanto riguarda la seconda risposta concordo. Siamo ormai arrivati ad un livello di generalizzazione preoccupante, hanno creato la categoria del nemico, quindi qualsiasi problema è colpa sua, qualsiasi posizione contraria alla nostra rientra in quella categoria, come se quest'ultima fosse un enorme massa di corpi con un solo cervello e un tipo di pensiero. Spalmare la personalità dubbia e poco convincente di un tizio ad una ipotetica categoria è solo discriminatorio oltre che proprio avvilente. Si sminuisce la posizione dell'individuo stesso.
Ecco, questo è vero. Però non mi sembra tanto più nobile la vostra reazione. Non vi siete erti a difensore di questa minoranza discriminata, ma avete abbracciato le armi e avete cominciato a considerare complice chiunque si sia vaccinato per avere il GP o lo utilizzi o non scenda in piazza a manifestare. Non avete ottenuto nulla, come era ovvio che fosse, non avete contribuito al dibattito riguardo questo strumento e, anziché discutere con persone che effettivamente non apprezzavano il GP, ma ne capivano le ragioni (principalmente debolezza della classe politica) avete accusato anche loro di essere dalla parte della repressione, quando magari la ragione è che hanno pensato che in questo momento la cosa più importante sia fronteggiare la pandemia e cercare di non lasciare nessuno indietro. Avete polarizzato ancora di più le posizioni senza contribuire di una virgola alla loro situazione. Anche questo sminuisce la vostra posizione perché non avete fatto fronte comune contro lo stato cercando il consenso anche fuori, avete fatto fronte comune contro chiunque si sia macchiato del reato di uso del GP.
Rispondere ad una generalizzazione con un'altra generalizzazione ancora più grande, nice. Considerare nemico chiunque utilizzi il GP, nice. Scaricare la colpa della presenza del GP all'obbedienza del popolo, nice. Considerare qualsiasi opinione non conforme alla vostra come contraria, nice. Considerarli un enorme massi di corpi con un solo cervello e un tipo di pensiero, nice.
Mi fa anche piacere notare che il GP ora è colpa loro (ma poi loro chi?) Di certo non di un intero paese che ha accettato e obbedito a tutto, no no.
Quando è stato introdotto eravamo tra in paesi con più vaccinati, e lo siamo tutt'ora, per dire 
Certi estremismi beceri ci sono in tutte le categorie, come in tutti i paesi, solo che qui hanno addirittura il potere di influenzare centinaia di migliaia di individui. Si sta dando davvero un peso eccessivo ad una frangia di individui, così come quelli che gridano ancora al lockdown, ffp2 ovunque, GP anche per andare in bagno, laggentemuiono.
Anche qui, nella parte in grassetto sembra quasi tu possa trovare tollerabile il GP con dei tassi di vaccinazione più bassi, mentre, il loro essere alti, sia la conferma che è uno strumento di repressione fine a se stesso che nulla ha a che fare con la pandemia e il virus
Tutta la faccenda si potrebbe concludere con un "è uno strumento pessimo, elaborato da una classe politica pessima, ma che ha funzionato e che presto verrà tolto come nel resto dei paesi" e invece vi siete convinti che questo strumento resterà con noi sulla base di interpretazioni vostre e di conclusioni, mi permetto di dire, affrettate ed erronee sul consenso (che chiamate impropriamente
obbedienza perché fa molto 1938 e che chiamerei più
non aperto dissenso) che gravita attorno a questo GP. Nel momento in cui arriveranno segnali confortanti dai paesi che hanno abolito le restrizioni l'Italia seguirà a ruota. Sempre in maniera più cauta, come dall'inizio della pandemia, e tutto questo
consenso popolare dietro il GP svanirà molto presto.