Alert Coronavirus | LINK UTILI IN APERTURA | LEGGERE IL PRIMO POST PRIMA DI INTERVENIRE

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Solo una curiosità: ho visto che ogni tavola riassume gli studi sull'efficacia del vaccino in merito a infezione, gravità, mortalità e ospedalizzazione, notando che la data di queste tavole è del 3 febbraio 2022.
Quella data si riferisce solo alla pubblicazione dello studio oppure è riferita anche alla conclusione della ricerca e quindi all'ottenimento dei risultati? Perché in quest'ultimo caso il discorso cambierebbe visto che al momento della somministrazione del vaccino (gennaio 2021) questi dati non erano disponibili e quindi non si sapeva se era o meno efficace a ridurre la gravità, l'ospedalizzazione o la mortalità della malattia.

tav-2.jpg
La revisione sistematica è un tipo di studio che analizza, attraverso valutazioni matematiche/statistiche, cioè meta-analisi, lavori di letteratura selezionati con criteri definiti chiaramente a priori, e fornisce tra le evidenze più solide utilizzate ad esempio, in ambito medico. Nel caso specifico, non ho minimamente controllato quando i 42 articoli sono stati prodotti in origine perché del tutto irrilevante rispetto alla questione che ponevo. Il mio scopo, ancora una volta, era sottolineare come, dati alla mano di uno studio robusto, quando si dice che col green pass ci hanno spinto a fare una cosa che non serviva e ci hanno preso in giro perché il vaccino non proteggeva ecc. ecc. Si dica il falso.
Per verificare quello che dici tu, dovresti andare a leggerti gli articoli di letteratura scientifica, (e senz'altro ne troverai) disponibili all' epoca. Se consideri che semplicemente in questo studio, i candidati iniziali erano 18k e passa, capirai bene che è un lungo lavoro. Ma ipotizziamo ci fossero solo 2 studi (sparo a caso) disponibili all'epoca, ti si potrebbe rispondere che alla luce del buon profilo di sicurezza del vaccino, la scelta fu più che azzeccata viste tutte le conferme successive. Ecco perché ho più volte sottolineato, che la questione non mi affascina per nulla, e per tutto ciò che riguarda la legalità dello strumento, la corretta implementazione, la corretta scrittura formale del decreto, mi rimetto a quello che la giurisprudenza ha già prodotto e produrrà. L'articolo di open già presentava alcuni articoli ordinati cronologicamente, potete partire da quelli andare avanti con le ricerche.
 
Oddio sì, questo era il detentore della verità sui migranti, non so come ho fatto ma me lo ricordo.
Va beh, non so cosa tu intenda con "verità sui migranti", ma se non ricordo fece uno o due video dove mostrava, tramite la funzione apposita, il tracciato GPS delle varie Sea Watch e compagnia bella, e in quel caso non è che fosse molto lontano dalla verità, e cioè l'ipotesi che queste navi funzionassero un po da "staffetta"
 
Comunque ultimamente ho notato sempre più gente in giro con le mascherine :unsisi:
 
Va beh, non so cosa tu intenda con "verità sui migranti", ma se non ricordo fece uno o due video dove mostrava, tramite la funzione apposita, il tracciato GPS delle varie Sea Watch e compagnia bella, e in quel caso non è che fosse molto lontano dalla verità, e cioè l'ipotesi che queste navi funzionassero un po da "staffetta"
Ma è esattamente quello che fanno, anche perchè più pratico ed efficace.
Poi giusto, sbagliato, possibili "accordi", incentiva o no l'immigrazione se ne può discutere.
 
Va beh, non so cosa tu intenda con "verità sui migranti", ma se non ricordo fece uno o due video dove mostrava, tramite la funzione apposita, il tracciato GPS delle varie Sea Watch e compagnia bella, e in quel caso non è che fosse molto lontano dalla verità, e cioè l'ipotesi che queste navi funzionassero un po da "staffetta"
Ma lascia stare, è il solito discorso della fonte attendibile quando mi piace a me
Che poi anche avesse detto o divulgato delle fake news di conseguenza altri suoi post sono considerati a priori cazzate? Bel ragionamento
 
La revisione sistematica è un tipo di studio che analizza, attraverso valutazioni matematiche/statistiche, cioè meta-analisi, lavori di letteratura selezionati con criteri definiti chiaramente a priori, e fornisce tra le evidenze più solide utilizzate ad esempio, in ambito medico. Nel caso specifico, non ho minimamente controllato quando i 42 articoli sono stati prodotti in origine perché del tutto irrilevante rispetto alla questione che ponevo. Il mio scopo, ancora una volta, era sottolineare come, dati alla mano di uno studio robusto, quando si dice che col green pass ci hanno spinto a fare una cosa che non serviva e ci hanno preso in giro perché il vaccino non proteggeva ecc. ecc. Si dica il falso.
Per verificare quello che dici tu, dovresti andare a leggerti gli articoli di letteratura scientifica, (e senz'altro ne troverai) disponibili all' epoca. Se consideri che semplicemente in questo studio, i candidati iniziali erano 18k e passa, capirai bene che è un lungo lavoro. Ma ipotizziamo ci fossero solo 2 studi (sparo a caso) disponibili all'epoca, ti si potrebbe rispondere che alla luce del buon profilo di sicurezza del vaccino, la scelta fu più che azzeccata viste tutte le conferme successive. Ecco perché ho più volte sottolineato, che la questione non mi affascina per nulla, e per tutto ciò che riguarda la legalità dello strumento, la corretta implementazione, la corretta scrittura formale del decreto, mi rimetto a quello che la giurisprudenza ha già prodotto e produrrà. L'articolo di open già presentava alcuni articoli ordinati cronologicamente, potete partire da quelli andare avanti con le ricerche.
Ma nemmeno a me interessa il greenpass e a questo punto è irrilevante anche la forma e il lessico utilizzato dal legislatore, perché nel momento in cui si è deciso di somministrare il vaccino (gennaio 2021) era pressoché impossibile conoscere i risultati di questo studio (solo la raccolta degli oltre 16mila articoli unici per lo screening iniziale è terminata ad aprile 2021) e quindi stabilire la sua efficacia non solo ai fini della prevenzione, ma anche quella relativa alla sua eventuale incidenza sulla gravità, ospedalizzazione ecc., anche alla luce del fatto che nemmeno Pfizer - per sua stessa ammissione - ha effettuato test preventivi.
Che poi in seguito il vaccino si sia dimostrato efficace è un altro discorso e non sarò certo io a negarlo.
 
Ultima modifica:
Ma nemmeno a me interessa il greenpass e a questo punto è irrilevante anche la forma e il lessico utilizzato dal legislatore, perché nel momento in cui si è deciso di somministrare il vaccino (gennaio 2021) era pressoché impossibile conoscere i risultati di questo studio (solo la raccolta degli oltre 16mila articoli unici per lo screening iniziale è terminata ad aprile 2021) e quindi stabilire la sua efficacia non solo ai fini della prevenzione, ma anche quella relativa alla sua eventuale incidenza sulla gravità, ospedalizzazione ecc., anche alla luce del fatto che nemmeno Pfizer - per sua stessa ammissione - ha effettuato test preventivi.
Che poi in seguito il vaccino si sia dimostrato efficace è un altro discorso e non sarò certo io a negarlo.
Non so se parliamo della stessa cosa o sono stato frainteso. Poiché scrivi che "Pfizer, prima dell'immissione in commercio, non ha fatto test preventivi" ci tengo a precisare, che i dati assenti, sono quelli sulla capacità di limitare la trasmissione. Prima dell'immissione in commercio del vaccino, c'erano ovviamente già i dati presentati da pfizer su sicurezza e capacità di prevenire la malattia. Non è che il vaccino è stato autorizzato senza dati. Il vaccino è passato per tutte le 3 fasi di sperimentazione clinica. È quasi certamente una precisazione ovvia la mia, ma lo chiarisco per non lasciare spazio a fraintendimenti.
 
Non so se parliamo della stessa cosa o sono stato frainteso. Poiché scrivi che "Pfizer, prima dell'immissione in commercio, non ha fatto test preventivi" ci tengo a precisare, che i dati assenti, sono quelli sulla capacità di limitare la trasmissione. Prima dell'immissione in commercio del vaccino, c'erano ovviamente già i dati presentati da pfizer su sicurezza e capacità di prevenire la malattia. Non è che il vaccino è stato autorizzato senza dati. Il vaccino è passato per tutte le 3 fasi di sperimentazione clinica. È quasi certamente una precisazione ovvia la mia, ma lo chiarisco per non lasciare spazio a fraintendimenti.
La mia affermazione che hai citato era riferita a quanto dichiarato della delegata Pfizer: "[il vaccino] non è stato testato per prevenire l’infezione anche perché nessuno ce lo ha chiesto e in ogni caso non c’era tempo".
 
Nessuno lo ha chiesto ma poi quel nessuno lo ha scritto nei post e annunci del GP, tutto torna
 
La mia affermazione che hai citato era riferita a quanto dichiarato della delegata Pfizer: "[il vaccino] non è stato testato per prevenire l’infezione anche perché nessuno ce lo ha chiesto e in ogni caso non c’era tempo".
Ok perfetto, dobbiamo semplicemente chiarirci sui termini. La delegata Pfizer si riferisce alla capacità del vaccino di limitare la trasmissione del virus da parte del soggetto vaccinato o l'infezione asintomatica. La domanda a cui risponde è la seguente: "was the Pfizer Covid vaccine, tested on stopping the transmission of the virus, before entering the market?".
Il vaccino è stato testato prima dell'immissione in commercio, come requisito fondamentale per ricevere l'autorizzazione, in merito alla sicurezza e alla capacità di bloccare, nel soggetto vaccinato, l'infezione sintomatica e la malattia grave.
Dopo l'immissione in commercio sono arrivati via via ulteriori dati su trasmissione e infezione asintomatica, alcuni di questi già disponibili prima dell'introduzione del green pass. Il resto è quello che ci siamo già detti.
 
Ok perfetto, dobbiamo semplicemente chiarirci sui termini. La delegata Pfizer si riferisce alla capacità del vaccino di limitare la trasmissione del virus da parte del soggetto vaccinato o l'infezione asintomatica. La domanda a cui risponde è la seguente: "was the Pfizer Covid vaccine, tested on stopping the transmission of the virus, before entering the market?".
Il vaccino è stato testato prima dell'immissione in commercio, come requisito fondamentale per ricevere l'autorizzazione, in merito alla sicurezza e alla capacità di bloccare, nel soggetto vaccinato, l'infezione sintomatica e la malattia grave.
Dopo l'immissione in commercio sono arrivati via via ulteriori dati su trasmissione e infezione asintomatica, alcuni di questi già disponibili prima dell'introduzione del green pass. Il resto è quello che ci siamo già detti.

Il tuo ragionamento era chiaro già prima, almeno per me.
Mi interessava solo stabilire una sorta di cronologia tra i risultati dello studio che hai postato, la dichiarazione della delegata e la distribuzione del vaccino.

Che poi (ma questo non c'entra niente con il discorso precedente), a proposito di green pass, pensa che roba contorta (poi si lamentano se la gente non si fida!): il Governo ci dice che "La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19."
In merito alla validità, sempre il Governo, ci fa sapere che per la prima dose "la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva"
Andando a spulciare però le FAQ sul sito dell'AIFA si può leggere: Uno studio clinico di dimensioni molto ampie ha dimostrato che Comirnaty è efficace nella prevenzione di COVID-19 nei soggetti a partire dai 16 anni di età [...] I risultati di questi studi hanno dimostrato che due dosi del vaccino Comirnaty somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra possono impedire al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia COVID-19 con risultati sostanzialmente omogenei per classi di età, genere ed etnia. Il 95% di riduzione si riferisce alla differenza tra i 162 casi che si sono avuti nel gruppo dei 18.325 che hanno ricevuto il placebo e i soli 8 casi che si sono avuti nei 18.198 che hanno ricevuto il vaccino.
Fin qui tutto ok, tutto bello.
Nella FAQ nr.6 (La protezione è efficace subito dopo l'iniezione?) si legge: "No, l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose."
Ricapitolando: tra la prima e la seconda dose passano 21 giorni, più altri 7 e in totale sono 28 giorni prima che il vaccino diventi efficace e svolga il suo lavoro.
Se non ho sbagliato i conti e se ho capito bene quello che ho letto, di che libera circolazione in sicurezza si parla se già dopo 15 giorni dalla prima dose io me ne posso andare in giro tranquillamente con tanto di certificazione quando in realtà mancano ancora 13 giorni affinché il vaccino entri in funzione :hmm:
Sto prendendo un granchio io o è davvero una presa per il culo? :morristenda:

Edit: tutto questo era riferito a Pfizer, per Moderna è ancora peggio in quanto la seconda dose viene somministrata dopo 28 giorni (e non 21) e l'efficacia viene completata dopo DUE (e non una) settimane dalla seconda dose :asd:
 
Ultima modifica:
Il tuo ragionamento era chiaro già prima, almeno per me.
Mi interessava solo stabilire una sorta di cronologia tra i risultati dello studio che hai postato, la dichiarazione della delegata e la distribuzione del vaccino.

Che poi (ma questo non c'entra niente con il discorso precedente), a proposito di green pass, pensa che roba contorta (poi si lamentano se la gente non si fida!): il Governo ci dice che "La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19."
In merito alla validità, sempre il Governo, ci fa sapere che per la prima dose "la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva"
Andando a spulciare però le FAQ sul sito dell'AIFA si può leggere: Uno studio clinico di dimensioni molto ampie ha dimostrato che Comirnaty è efficace nella prevenzione di COVID-19 nei soggetti a partire dai 16 anni di età [...] I risultati di questi studi hanno dimostrato che due dosi del vaccino Comirnaty somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra possono impedire al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia COVID-19 con risultati sostanzialmente omogenei per classi di età, genere ed etnia. Il 95% di riduzione si riferisce alla differenza tra i 162 casi che si sono avuti nel gruppo dei 18.325 che hanno ricevuto il placebo e i soli 8 casi che si sono avuti nei 18.198 che hanno ricevuto il vaccino.
Fin qui tutto ok, tutto bello.
Nella FAQ nr.6 (La protezione è efficace subito dopo l'iniezione?) si legge: "No, l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose."
Ricapitolando: tra la prima e la seconda dose passano 21 giorni, più altri 7 e in totale sono 28 giorni prima che il vaccino diventi efficace e svolga il suo lavoro.
Se non ho sbagliato i conti e se ho capito bene quello che ho letto, di che libera circolazione in sicurezza si parla se già dopo 15 giorni dalla prima dose io me ne posso andare in giro tranquillamente con tanto di certificazione quando in realtà mancano ancora 13 giorni affinché il vaccino entri in funzione :hmm:
Sto prendendo un granchio io o è davvero una presa per il culo? :morristenda:

Edit: tutto questo era riferito a Pfizer, per Moderna è ancora peggio in quanto la seconda dose viene somministrata dopo 28 giorni (e non 21) e l'efficacia viene completata dopo DUE (e non una) settimane dalla seconda dose :asd:
Si non ha alcuna logica sanitaria.
Così' come in italia se uno si fa il test per capire quanti anticorpi ha contro il covid ( dopo aver fatto il covid, ovviamente) e questi sono più che sufficienti ( in diversi casi sono molto ma molto più che sufficienti, oltre che migliori per ovvie ragioni) non viene riconosciuto nulla e si è cmq obbligati a fare la vaccinazione per poter vivere.

In tutto ciò tra detto e non detto, palesi falsità, illogicità, privazioni, mi sembra ci sia solo una costante " il vaccino" a prescindere dalla sua efficacia ti devi vaccinare. Di sanitario non c'è nulla.
Che poi la situazione sia migliorata?! per quanto mi riguarda è un mix di, una guerra che ha preso il posto del martellante resoconto quotidiano sul covid, ospedali che probabilmente hanno incominciato a contare meglio le terapie intesive piuttosto che buttare tra i " gravi covid " chi era li perchè si era rotto un braccio ed aveva anche il covid, omicron che ha infettato cani e porci ( anche chi non lo sa), gente che si è stufata di fare tamponi ad ogni colpo di tosse.
 
Ultima modifica:
Che poi (ma questo non c'entra niente con il discorso precedente), a proposito di green pass, pensa che roba contorta (poi si lamentano se la gente non si fida!): il Governo ci dice che "La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19."
In merito alla validità, sempre il Governo, ci fa sapere che per la prima dose "la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva"
Andando a spulciare però le FAQ sul sito dell'AIFA si può leggere: Uno studio clinico di dimensioni molto ampie ha dimostrato che Comirnaty è efficace nella prevenzione di COVID-19 nei soggetti a partire dai 16 anni di età [...] I risultati di questi studi hanno dimostrato che due dosi del vaccino Comirnaty somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra possono impedire al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia COVID-19 con risultati sostanzialmente omogenei per classi di età, genere ed etnia. Il 95% di riduzione si riferisce alla differenza tra i 162 casi che si sono avuti nel gruppo dei 18.325 che hanno ricevuto il placebo e i soli 8 casi che si sono avuti nei 18.198 che hanno ricevuto il vaccino.
Fin qui tutto ok, tutto bello.
Nella FAQ nr.6 (La protezione è efficace subito dopo l'iniezione?) si legge: "No, l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose."
Ricapitolando: tra la prima e la seconda dose passano 21 giorni, più altri 7 e in totale sono 28 giorni prima che il vaccino diventi efficace e svolga il suo lavoro.
Se non ho sbagliato i conti e se ho capito bene quello che ho letto, di che libera circolazione in sicurezza si parla se già dopo 15 giorni dalla prima dose io me ne posso andare in giro tranquillamente con tanto di certificazione quando in realtà mancano ancora 13 giorni affinché il vaccino entri in funzione :hmm:
Sto prendendo un granchio io o è davvero una presa per il culo? :morristenda:

Edit: tutto questo era riferito a Pfizer, per Moderna è ancora peggio in quanto la seconda dose viene somministrata dopo 28 giorni (e non 21) e l'efficacia viene completata dopo DUE (e non una) settimane dalla seconda dose :asd:
Escluso Jcovden (ex Janssen), queste mi sembrano critiche legittime.
 
Si non ha alcuna logica sanitaria.
Così' come in italia se uno si fa il test per capire quanti anticorpi ha contro il covid ( dopo aver fatto il covid, ovviamente) e questi sono più che sufficienti ( in diversi casi sono molto ma molto più che sufficienti, oltre che migliori per ovvie ragioni) non viene riconosciuto nulla e si è cmq obbligati a fare la vaccinazione per poter vivere.

La scienza spesso e volentieri è controintuitiva, però se il bias è "ci obbligano a fare più dosi possibili" è ovvio che poi uno resta per due anni chiuso nella stessa convinzione come se attorno a lui fossero tutti scemi. Poi non mi aspetto che uno sappia queste cose, figuriamoci, però che si faccia qualche ricerca per cercare di capire il perché, quello sì.
 
Il tuo ragionamento era chiaro già prima, almeno per me.
Mi interessava solo stabilire una sorta di cronologia tra i risultati dello studio che hai postato, la dichiarazione della delegata e la distribuzione del vaccino.

Che poi (ma questo non c'entra niente con il discorso precedente), a proposito di green pass, pensa che roba contorta (poi si lamentano se la gente non si fida!): il Governo ci dice che "La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19."
In merito alla validità, sempre il Governo, ci fa sapere che per la prima dose "la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva"
Andando a spulciare però le FAQ sul sito dell'AIFA si può leggere: Uno studio clinico di dimensioni molto ampie ha dimostrato che Comirnaty è efficace nella prevenzione di COVID-19 nei soggetti a partire dai 16 anni di età [...] I risultati di questi studi hanno dimostrato che due dosi del vaccino Comirnaty somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra possono impedire al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia COVID-19 con risultati sostanzialmente omogenei per classi di età, genere ed etnia. Il 95% di riduzione si riferisce alla differenza tra i 162 casi che si sono avuti nel gruppo dei 18.325 che hanno ricevuto il placebo e i soli 8 casi che si sono avuti nei 18.198 che hanno ricevuto il vaccino.
Fin qui tutto ok, tutto bello.
Nella FAQ nr.6 (La protezione è efficace subito dopo l'iniezione?) si legge: "No, l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose."
Ricapitolando: tra la prima e la seconda dose passano 21 giorni, più altri 7 e in totale sono 28 giorni prima che il vaccino diventi efficace e svolga il suo lavoro.
Se non ho sbagliato i conti e se ho capito bene quello che ho letto, di che libera circolazione in sicurezza si parla se già dopo 15 giorni dalla prima dose io me ne posso andare in giro tranquillamente con tanto di certificazione quando in realtà mancano ancora 13 giorni affinché il vaccino entri in funzione :hmm:
Sto prendendo un granchio io o è davvero una presa per il culo? :morristenda:

Edit: tutto questo era riferito a Pfizer, per Moderna è ancora peggio in quanto la seconda dose viene somministrata dopo 28 giorni (e non 21) e l'efficacia viene completata dopo DUE (e non una) settimane dalla seconda dose :asd:
Bisogna capire bene che il green pass è stato e rimane uno strumento politico, non medico. Immagino si sia scelto di optare verso un mix tra il rigore più assoluto e una soluzione più soft, anche per renderlo più accettabile. Il vaccino con una prima dose aveva comunque una certa capacità di azione.
Il problema medico era uno ed uno solo, cioè quello di raggiungere rapidamente un'ampia copertura vaccinale. Solo questo. Come raggiungere questo obiettivo lo ha scelto la politica. Le soluzioni potevano essere varie, e tutte politiche, non mediche, ecco perché non mi soffermo troppo sul green pass in quanto tale. Volevamo il rigore più assoluto dati medici alla mano? Green pass solo dopo vaccino o guarigione da giugno, niente validità del tampone, multa se non si ottempera entro 7 gg dalla convocazione. Quelli che oggi si lamentano di come il green pass sia stato troppo duro sarebbero stati più contenti? Lo avrebbero accettato più volentieri? Non so se è chiaro dove voglio arrivare.
 
Bisogna capire bene che il green pass è stato e rimane uno strumento politico, non medico. Immagino si sia scelto di optare verso un mix tra il rigore più assoluto e una soluzione più soft, anche per renderlo più accettabile. Il vaccino con una prima dose aveva comunque una certa capacità di azione.
Il problema medico era uno ed uno solo, cioè quello di raggiungere rapidamente un'ampia copertura vaccinale. Solo questo. Come raggiungere questo obiettivo lo ha scelto la politica. Le soluzioni potevano essere varie, e tutte politiche, non mediche, ecco perché non mi soffermo troppo sul green pass in quanto tale. Volevamo il rigore più assoluto dati medici alla mano? Green pass solo dopo vaccino o guarigione da giugno, niente validità del tampone, multa se non si ottempera entro 7 gg dalla convocazione. Quelli che oggi si lamentano di come il green pass sia stato troppo duro sarebbero stati più contenti? Lo avrebbero accettato più volentieri? Non so se è chiaro dove voglio arrivare.
Ma lasciando perdere l'aspetto politico/medico, quello che dico io è mettetevi d'accordo cazzo: non può il Governo dirmi una cosa e l'AIFA smentirla, perché se poi viene Pippo Franco e mi urla in faccia che mi stanno prendendo per il culo devo pure dargli ragione :asd:
Mi parli di studi, ricerche e blablabla e poi intraprendi delle misure che vanno contro i risultati di quelle stesse ricerche: come fa la gente a prenderti sul serio :stress:
 

La scienza spesso e volentieri è controintuitiva, però se il bias è "ci obbligano a fare più dosi possibili" è ovvio che poi uno resta per due anni chiuso nella stessa convinzione come se attorno a lui fossero tutti scemi. Poi non mi aspetto che uno sappia queste cose, figuriamoci, però che si faccia qualche ricerca per cercare di capire il perché, quello sì.

Il tuo articolo
In una risposta all'articolo Sixty seconds on ... covid booster vaccines pubblicato il 3 settembre 2021 sul Bmj, Walid Al-Wali e colleghi partendo anch'essi dalla linea guida ad interim dei CDC aggiornata a settembre 2021 e dalla comunicazione sulla sicurezza della FDA del 19 maggio 2021 non raccomandano i test anticorpali per valutare un'immunità adeguata dopo la vaccinazione contro il Covid-19.
Sconsigliano di prendere in esame i test anticorpali per valutare la risposta anticorpale DA VACCINAZIONE. Che ha senso se non adeguatamente testato.
Tutto l'articolo parla nel merito del vaccino e stop. Io non a caso ho parlato di test anticorpali DOPO AVER FATTO IL COVID.

Almeno leggi i commenti che quoti e gli articoli che posti piuttosto che fare il finto saccente a caso.
 
Il tuo articolo

Sconsigliano di prendere in esame i test anticorpali per valutare la risposta anticorpale DA VACCINAZIONE. Che ha senso se non adeguatamente testato.
Tutto l'articolo parla nel merito del vaccino e stop. Io non a caso ho parlato di test anticorpali DOPO AVER FATTO IL COVID.

Almeno leggi i commenti che quoti e gli articoli che posti piuttosto che fare il finto saccente a caso.
Il problema è che non sono stati ancora in grado (ammesso sia possibile) definire una soglia minima di anticorpi necessari per essere protetti. E questo, come precisato anche nell'articolo, a prescindere dal fatto che siano ottenuti tramite vaccino o contagio.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top