Hell
Horror Maniaco
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-LITTLE NIGHTMARES-
Ho sempre seguito questo titolo con interesse, ma l'ho sempre snobbato, perché lo ritenevo "un giochino" con qualche sfumatura dark e niente più.
Ma più guardavo i vari trailer, più mi incuriosiva e, dopo tanti ripensamenti, alla fine mi sono deciso ad acquistarlo.
Risultato? Penso sia uno dei giochi più belli che io abbia mai giocato. Soprattutto per l'ansia che trasmette, dico solo che mi ha messo più paura questo "piccolo" gioiello piuttosto che titolo più blasonati.
Le ambientazioni sono fantastiche, i puzzle ambientali intelligenti e la trama fa il suo bel lavoro, soprattutto anche grazie al DLC che aggiunge un tassello molto importante e crudele (il finale mi ha sconvolto).
Ma la parte del leone la fanno i mostri che popolano l'intera ambientazione, tutti malati e folli ed estremamente inquietanti.
Devo dire che sono fatti davvero bene, in grado di suscitare angoscia soprattutto quando seguono con ferocia il povero protagonista incappucciato.
Non ci avrei scommesso un cent su questo titolo, invece è diventato uno dei miei giochi preferiti, sin dal primo momento che l'ho giocato.
Graficamente poi è sublime.
Un'ottima sorpresa, quindi, un titolo horror in tutti i sensi che mai avrei pensato di elogiare così tanto.
E il sequel promette scintille, sembra ancora più angosciante e l'attesa è alle stelle.
VOTO: 9
-THE DARK PICTURES ANTHOLOGY: LITTLE HOPE-
Man of Meedan non mi aveva entusiasmato molto, ma questo Little Hope (che sembra ispirarsi un po' a Silent Hill), mi aveva convinto sin dal primo trailer.
Purtroppo ne sono rimasto abbastanza deluso, soprattutto dai dialoghi e dalle ambientazioni. I dialoghi li ho trovati di una banalità imbarazzante (ma ho notato che tutti i giochi targati Supermassive hanno sempre avuto questo problema), mentre gli scenari estremamente ripetitivi (si svolge quasi tutto in un bosco, con qualche variante come degli edifici diroccati).
Inoltre la trama non convince, le reazioni dei protagonisti ai vari eventi sovrannaturali sono poco realistiche, con conseguente calo del coinvolgimento, mentre il finale non salva una trama che ho reputato un po' scontata.
Mi spiace perché l'atmosfera c'è tutta, mentre nulla da dire sul versante tecnico eccellente e sulle creature aberranti che popolano Little Hope, inquietanti e ben realizzate.
Continuerò a comprare i seguenti capitoli, essendo un amante del genere. Ma già due su due si sono rivelati discreti.
VOTO: 6
Ho sempre seguito questo titolo con interesse, ma l'ho sempre snobbato, perché lo ritenevo "un giochino" con qualche sfumatura dark e niente più.
Ma più guardavo i vari trailer, più mi incuriosiva e, dopo tanti ripensamenti, alla fine mi sono deciso ad acquistarlo.
Risultato? Penso sia uno dei giochi più belli che io abbia mai giocato. Soprattutto per l'ansia che trasmette, dico solo che mi ha messo più paura questo "piccolo" gioiello piuttosto che titolo più blasonati.
Le ambientazioni sono fantastiche, i puzzle ambientali intelligenti e la trama fa il suo bel lavoro, soprattutto anche grazie al DLC che aggiunge un tassello molto importante e crudele (il finale mi ha sconvolto).
Ma la parte del leone la fanno i mostri che popolano l'intera ambientazione, tutti malati e folli ed estremamente inquietanti.
Devo dire che sono fatti davvero bene, in grado di suscitare angoscia soprattutto quando seguono con ferocia il povero protagonista incappucciato.
Non ci avrei scommesso un cent su questo titolo, invece è diventato uno dei miei giochi preferiti, sin dal primo momento che l'ho giocato.
Graficamente poi è sublime.
Un'ottima sorpresa, quindi, un titolo horror in tutti i sensi che mai avrei pensato di elogiare così tanto.
E il sequel promette scintille, sembra ancora più angosciante e l'attesa è alle stelle.
VOTO: 9
-THE DARK PICTURES ANTHOLOGY: LITTLE HOPE-
Man of Meedan non mi aveva entusiasmato molto, ma questo Little Hope (che sembra ispirarsi un po' a Silent Hill), mi aveva convinto sin dal primo trailer.
Purtroppo ne sono rimasto abbastanza deluso, soprattutto dai dialoghi e dalle ambientazioni. I dialoghi li ho trovati di una banalità imbarazzante (ma ho notato che tutti i giochi targati Supermassive hanno sempre avuto questo problema), mentre gli scenari estremamente ripetitivi (si svolge quasi tutto in un bosco, con qualche variante come degli edifici diroccati).
Inoltre la trama non convince, le reazioni dei protagonisti ai vari eventi sovrannaturali sono poco realistiche, con conseguente calo del coinvolgimento, mentre il finale non salva una trama che ho reputato un po' scontata.
Mi spiace perché l'atmosfera c'è tutta, mentre nulla da dire sul versante tecnico eccellente e sulle creature aberranti che popolano Little Hope, inquietanti e ben realizzate.
Continuerò a comprare i seguenti capitoli, essendo un amante del genere. Ma già due su due si sono rivelati discreti.
VOTO: 6
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