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[Rapt]

Devil May Cry 4 special edition

Recensione a cura di Rapt

 

Spoiler

 




​

Capcom ci riprova, con una mossa alquanto bizzarra: dopo ben 9 anni dalla sua uscita su PS3, ritorna l'ultimo capitolo della saga originale di Devil May Cry, appunto Devil May Cry 4, rimasterizzato per sistema PS4 nella sua nuova incarnazione nominata "special edition".

In questa recensione cercherò di concentrarmi sia sugli elementi del gioco base, sia sul lavoro di di rimasterizzazione effettuato.

Devo dire che purtroppo, per quanto riguarda il secondo punto, sono rimasto piuttosto deluso. Dopo ben 9 anni ci si aspettava una special edition degna di tale nome, con aggiunte molto più corpose, invece il tutto si limita ad un lieve aggiornamento grafico (texture ed illuminazione leggermente migliorate), aggiunta di una modalità e 3 nuovi personaggi, Lady, Trish ed il piatto forte: Vergil.

Sebbene tutti e 3 i personaggi siano realizzati con cura, è il gioco base che tira tutto verso l'abisso. Già dalla sua uscita, DMC4 fu criticato per l'eccessivo backtracking (sia di ambientazioni sia di boss), che consisteva nel ripercorrere il tutte le ambientazioni da 1 a 4 con Nero, e da 4 ad 1 con Dante, qui nella special edition le cose non cambiano affatto. Sarebbe stato lecito aspettarsi delle avventure dedicate ai 3 protagonisti, anche più brevi sia chiaro, ma comunque qualcosa di NUOVO, specialmente dal lato Boss si poteva osare molto di più.

Tuttavia, il combat system è semplicemente favoloso (dopotutto DMC4 è un maestro nel suo genere), ed i nuovi personaggi richiedono tempo e dedizione per essere usati in tutto il loro potenziale.

Per il resto, dal punto di vista contenutistico il gioco rimane invariato: torna il palazzo di sangue, torna la libreria dove consultare il bestiario e dove gustarsi un po' di background su personaggi/armi/reliquie, tornano le varie difficoltà con la quale affrontare le missioni.

In sintesi, questa special edition non è altro che un DMC4 rifinito e con 3 personaggi in più. Un lavoro abbastanza frettoloso per un gioco che, con le dovute rifiniture, avrebbe ancora tanto da dire; purtroppo la campagna risulta soporifera proprio per il fatto di dover ripercorrere le solite ambientazioni/mostri/boss ancora, ancora e ancora. Il principale difetto del gioco originale viene quindi ripetuto anche qui.

Menzione d'onore alle ottime cutscene, sempre belle da rivedere ed in puro stile giapponese. Personaggi molto carismatici e sopra le righe.

Voto finale: 7

 

[Johnny2985]

DRAGON AGE INQUISITION PS4

Finito e platinato dopo 200 ore di gioco.

Posto le mie impressioni sul gioco.

Pregi

Dopo il passo falso del secondo capitolo Bioware non poteva commettere ancora gli stessi errori e in questo inquisition si vede la voglia di tornare ai fasti del primo origins.

L'esplorazione è ritornata una parte fondamentale della avventura che, complice una direzione artistica ottima,porta ad esplorare ogni cm di mappa per ammirarne le bellissime location sparse per il mondo di gioco.

I compagni del party sono tutti abbastanza caratterizzati e con la loro morale che cambia in base alle nostre scelte compiute nelle varie quest e sottoquest personali.

Il combat system ibrido funziona abbastanza bene permettendo di affrontare gli scontri come meglio si crede.

Sistema di crafting ben sviluppato che,grazie anche al ritorno di poter cambiare equip anche ai propri compagni di party,invoglia sempre a forgiarsi armi e armature migliori.

La trama,anche se non particolarmente epica,si lascia seguire volentieri e invoglia a proseguire anche grazie ad un paio di colpi di scena ben orchestrati.

Difetti

Purtroppo nella parte prettamente ruolistica ci sono difetti(imho)abbastanza accentuati.

Il level up del proprio personaggio solo tramite abilità passive è una meccanica che non permette di creare la propria build in modo ideale,costringendoci o ad avere abilità passive non desiderate oppure ad avere sbilanciamenti nelle caratteristiche(io per esempio ho avuto il mio mago che ha sempre avuto più volontà rispetto a magia,cosa che non volevo).

La visuale tattica in ambienti stretti è scomoda e porta ad affrontare tali scontri in maniera action switchando molte volte tra i vari pg del party.

L'IA dei compagni è veramente scarsa con pochissime possibilità di impostare tattiche personalizzate per ogni membro del gruppo,e questo alle difficoltà più alte porta spesso ad un tedioso switch trai pg negli scontri più impegnativi oltre al fatto che spesso i pg non seguono gli ordini neanche tramite la visuale tattica(troppe volte mi son ritrovato con mago e arciere già spostati nelle retrovie in bocca a nemici con conseguente morte di uno dei due od entrambi ).

Inoltre tutti i personaggi possono usare solo le 8 abilità attive nella barra attacchi quando controllati, e questo porta a fare una scelta delle abilità da usare oppure far utilizzare le abilità che non sono negli slot cambiando pg

Sistema di loot sballato che rovina in parte l'esplorazione e il completamento delle quest più difficili,visto che da metà gioco in avanti le armi e armature più forti possiamo craftarle da noi con i progetti di livello 3(a fine gioco dopo aver ammazzato tutti i nemici più forti le armi e armature migliori del gioco erano ancora le mie craftate a metà gioco ).

Per concludere questo terzo capitolo della serie bioware non riesce a raggiungere le vette conquistate con il primo Origins che, a parer mio, resta ancora il migliore della serie sia per trama che per componente ruolistica,nonostante questo inquisition mi sia piaciuto e mi abbia divertito.

Voto personale 7,5

 

[Guest]

Dust: An Elysian Tale

Il gioco si presenta graficamente sublime, tanto di cappello a chi ha realizzato tutti i disegni a mano.

Come gameplay il gioco diverte, anche se la ripetitività ed il semplice stile di combattimento non ne migliora la varietà.

Tolto il capitolo 3 che ho trovato terribilmente noioso e con un continuo giro dell'oca, gli altri capitoli sono davvero belli. Forse un po' lunghetto per le caratteristiche.

Come trama e personaggi siam sulla sufficienza, ma alla fine non è quello che il gioco vuole e deve dare.

Le boss fight sono carine. La difficoltà a difficile è equa. Si muore abbastanza facilmente e bisogna fare molta attenzione coi potenziamenti e le razioni di vita.

Alla fine è un buonissimo gioco.

Voto personale: 8

:blbl:

 

[Rapt]

Killzone shadow fall

recensione a cura di Rapt

 


Killzone é sempre stato un marchio caratterizzato da alti e bassi. Un mediocre primo capitolo su PS2, un seguito per PS3 considerato da molti come un grandissimo titolo ed un KZ3 leggermente inferiore.

Sony ci ha provato: voleva rendere KZ una saga "mascotte" per la sua console, come Halo e Gears lo sono della console microsoft, ma senza riuscirci.

Oggi recensirò l'ultima fatica dei guerrilla studios, rilasciata nel 2013 per accogliere gli acquirenti nel mondo di PS4.

Campagna

parto subito con il lato peggiore del pacchetto: la storia. Senza fare spoiler di alcun tipo, ho trovato la campagna davvero pessima sotto tutti i punti di vista: ritmo e level design, per finire con la narrazione.

Dopo un introduzione davvero bella sulla nuova convivenza forzata tra Vektan e Helgast, che ora si trovano ad abitare sullo stesso pianeta, il gioco inizia sul serio.

Impersoniamo Lucas Kellan, protagonista anonimo oltre ogni limite, senza carisma e senza volto, in un susseguirsi di spratatorie in livelli complessi dove si può morire non per mancanza di abilitá, ma grazie alla struttura dei livelli stessi: non é affatto raro morire cadendo da un dirupo, oppure semplicemente farsi maciullare dai nemici perché non si capisce cosa fare. Purtroppo il gioco non spiega in modo efficiente cosa bisogna fare, regalandoci un misero punto-destinazione abbastanza inutile e basta.

Oltre alle sparatorie i guerrilla hanno pensato bene di inserire delle sessioni di volo spezza-ritmo più frustranti del resto. Morirete decine e decine di volte nell'intento di capire come muovervi in queste sezioni, che dovrebbero essere per l'appunto "spezza-ritmo".

Oltre a questo non c'é molto altro da dire: il gioco é abbastanza longevo, non ci sono boss, non ci sono sezioni a bordo di un ESO, in volo con il jetpack o sequenze ipdi guida come nei precedenti ed i personaggi sono macchiette imbarazzanti.

Gli ultimi 2 capitoli sono gli unici decenti a mio avviso, dove il LD si sistema un attimino permettendoci di capire quello che succede a schermo.

Gameplay

Ottimo feeling delle armi, le bocche da fuoco sono pochissime e non personalizzabili, alcune armi hanno 2 modalitá di fuoco attivabile con la pressione della freccia direzionale in basso, possibile attivare uno scan ambientale per evidenziare i nemici mentre con il touchpad potremo richiamare un drone ed impostarlo in modalitá attacco, zip line, scudo e hack, idea carina ma poco-mal sfruttata.

Grafica

Ottima essendo un titolo di lancio, purtroppo alterna panorami spettacolari con stanzine buie, location esteticamente oscene e modellazione dei personaggi orrenda.

Online

Vero piatto forte del gioco. Poche modalitá (ma parecchie a pagamento, come la coop) e poca varietá, ma il netcode é stabilissimo, il matchmaking fulmineo e le varie classi da usare divertenti.

Commento finale

Killzone shadow fall per me é stato un immensa delusione. Inferiore ai precedenti, poco curato e con una campagna da dimenticare. Si salva solo grazie alle missioni finali ed al comparto online che, seppur limitato, é curato e divertente. Classico titolo di lancio abbastanza dimenticabile, il mio consiglio é quello di guardare ai prossimi FPS in arrivo.

VOTO: 6.5

 

 

[- Nate -]

Transformers Devastation

Transformers Devastation costituisce l'ennesima prova che i ragazzi di Platinum Games sanno realizzare degli action dannatamente divertenti e ben impacchettati: il gioco offre infatti dei combattimenti sempre intensi ed entusiasmanti, che poggiano le proprie fondamenta su un battle-system che ricalca in maniera abbastanza pesante quello di Bayonetta (ad esempio anche qui è presente la meccanica del rallentamento del tempo in seguito a una schivata perfetta). Curiosamente i veri difetti di questo gioco risiedono in quegli elementi che avrebbero dovuto garantire una maggiore varietà al titolo, ovvero la componente RPG - che consente di craftare e potenziare le armi dei protagonisti - quasi del tutto inutile e accessoria, ma soprattutto la presenza di mappe free-roaming che non fanno altro che smorzare brutalmente il ritmo e la frenesia che permea ogni singolo combattimento, aggiungendo una componente esplorativa di cui non si sarebbe sentita assolutamente la mancanza in un titolo "caciarone" del genere. Graficamente invece il titolo si difende benone (almeno su PS4), con un cel-shading bello pulito e un framerate inchiodato a 60 fotogrammi al secondo.

Pro:

- Graficamente molto gradevole

- Combat-system appagante

- Scontri frenetici ed entusiasmanti

Contro:

- Componente RPG di cui si poteva fare a meno

- Le mappe aperte smorzano troppo la frenesia generale, avrei preferito un corridoio pieno di nemici xD

Voto 8

 

[Oretel]

Assassin's creed unity

Partendo dal presupposto che non sono bravo a scrivere, mi limiterò ad elencare quelli che sono i pregi e i difetti del titolo in questione, e assolutamente soggettivi. Va anche detto che l'ho giocato più di un anno dopo la sua uscita, quindi con molti bug e problemi di frame rate risolti.

+ Parigi, come le altre location della saga, è stata ricostruita meravigliosamente.

+ La città è viva e per le sue vie si respira il clima della rivoluzione francese

+ Numerosi enigmi e missioni secondarie

+ Protagonista ironico e simpatico

- I.A. inesistente

- Trama che sa di già visto

- E' vero che ci sono molte missioni secondarie, ma sono molto ripetitive e alcune anche noiose

- il presente??

- La rivoluzione è solo un aspetto marginale, che purtroppo non viene sfruttato a dovere nella main quest

VOTO: 6.5

È un titolo che si lascia giocare, ma che si è rivelato la solita solfa, senza nessuna vera innovazione. Il vero peccato è stato non aver sfruttato a dovere il tema della rivoluzione francese, che funge solo da contorno.

 

[Dante47]

BATMAN ARKHAM KNIGHT

Grandissima conclusione per la saga sviluppata da Rocksteady.

PREGI:

- il comparto tecnico rende giustizia alle potenzialità di PS4

- il gameplay risulta essere ulteriormente affinato rispetto agli altri capitoli: la possibilità di pestare i nemici a terra, il multi-ko, la differenza tra contrattacco normale e contrattacco "all'ultimo momento" (non ricordo il termine tecnico che utilizza il gioco ), le sezioni in coppia, le numerose aggiunte in termini di gadget e altre piccole chicche da sole sarebbero bastate a portare avanti una discreta evoluzione del gameplay della serie Arkham...

- ... ma fortunatamente abbiamo anche la Batmobile. Implementata in modo eccezionale, aggiunge alla formula dei precedenti giochi inseguimenti, combattimenti contro corazzati e buoni enigmi

- la trama è ottima: ho trovato molto intelligente la scelta di ridurre il numero di villain rispetto agli altri titoli per concentrarsi di più su Batman e il suo conflitto interiore.

DIFETTI:

- il modo in cui si risolve la storyline dell'Arkham Knight

- Carenza di Boss Fight

Voto: 9

 

[King Vendrick]

Gravity Rush Remastered

Recensione a cura di King Vendrick

ESENTE DA SPOILER!

Gravity Rush è uno di quei titoli che si comprano senza troppe pretese ma che poi ti rimangono nel cuore.

Originale e con un feeling artistico simile quello a cui ci ha abituato lo studio Ghibli, è una delle esclusive Sony più interessanti degli ultimi anni ma trattandosi pur sempre di un porting le limitazioni potrebbero a lungo andare risultare pesanti. E parlo in particolar modo del sistema di combattimento: classico, divertente ma, considerati i poteri di Kat, non profondo come meriterebbe. D'altro canto però abbiamo una protagonista eccezionale, una buonissima OST e una storia curata che riesce a mantenere vivo l'interesse del giocatore per l'intera durata.

Pro

• I 60 FPS fanno il loro sporco lavoro.
  
• Hekseville è splendida.
  
• Un plot interessante, che riesce a dare quel pizzico di curiosità quando serve.
  
• Kat è adorabile.
  
• Un combat system originale e divertente...
  

Contro

• ..ma che non riesce a brillare per via delle limitazione hardware.
  

Conclusione:

Non posso che dare meno di 8.5.

Gravity Rush è sicuramente una delle remastered più belle disponibili attualmente su PS4 e con l'imminente uscita del seguito non vedo perché dovreste lasciarvelo sfuggire.

VOTO: 8.5

 

[- Nate -]

Bravo King, tu sì che hai buon gusto!

 

[King Vendrick]

Bravo King, tu sì che hai buon gusto!

Daje Nate, speriamo solo che col secondo capitolo riescano ad avere una fan base più ampia.

Forza ragazzi, dateci dentro con le recensioni.

 

[Oretel]

THE WITCHER 3: WILD HUNT

The witcher 3: Wild Hunt è un gioco semplicemente mastodontico che, se siete amanti degli rpg non potete non giocare. In questa mini-recensione mi limiterò ad esporre pregi e difetti che, badate bene, sono del tutto soggettivi.

PRO

• Storia avvincente


• Tantissime quest e un sacco di tesori da scoprire


• Crafting, alchimia e sistemi di talenti ben implementati


• Ambientazione unica


• Tecnicamente ottimo


• Personaggi dalla personalità affascinante

CONTRO

• Sistema di combattimento rivedibile


• Qualche bug, in particolare glitch di troppo


• Quest che alla lunga tendono a essere un po' troppo ripetitive

VOTO: 9.5

 

[koinzell]

Partecipo anche io

Gli dei sono morti.


Dopo la loro scomparsa, uomini e giganti


sopravvissero in un' instabile


alleanza,


respingendo i Distruttori nelle terre desolate.


Questa è un era di crescita


e di commerci. La vita va avanti.

 


Soltanto una cosa si è fermata


il Sole.

​

The Banner Saga inizia con questo epigrafe ricordandoci che sono passati ormai molti anni dalla Seconda Grande Guerra, Uomini e Varl mantengono una fragile allenza aspettando tempi migliori. Il gioco prende il via nella città di Strand dove accoglieremo Vognir, futuro re dei giganti, e Ludin principe di Arberang sbarcati al fine di cementare la coalizione tra gli esseri umani e i possenti Varl.

Ma la pace non è destinata a durare complice un'enorme invasione di Distruttori proveniente da Nord, Bellower un possente Sundr immortale infatti stà guidando un esercito contro la capitale dei Varl, il loro piano è quello di portare all'estinzione qualsiasi essere vivente.

The Banner Saga è un RTS a turni dove impersoneremo i protagonisti di due carovane: Rook con la figlia Alette e Hakoon, il nostro compito sarà quello di guidarli al sicuro verso Borsgard prima che l'esercito invasore ci raggiunga. The Banner Saga è in grado di mutare a seconda delle scelte effettuate dal giocatore, decisioni affrettate infatti comporteranno la morte di uno o più membri della carovana costringendo a decidere, come ci ricorderà presto il gioco, la scelta meno brutta tra le peggiori disponibili.

Le battaglie di The Banner Saga si svolgono attraverso un sistema di turni controllando un party di Eroi. Ogni personaggio ha caratteristiche peculiari oltre a speciali abilità da usare contro i nemici, ad esempio il Falco può utilizzare l'enorme spadone per colpire più nemici vicini, l'Arciere d'Assedio usare le frecce incendiare, mentre il Riparatore usare la magia della Madre Tessitrice per scatenare violenti fulmini.

Ad ogni uccisione accumuleremo punti Fama che serviranno a far crescere le caratteristiche dei nostri personaggi migliorando alcuni parametri come Forza, Vigore, Armatura e Sforzo.

Oltre al potenziamento dei nostri personaggi i Punti Fama potranno essere spesi per acquistare oggetti speciali che forniranno dei bonus in battaglia o provviste per la carovana.

La mappa di gioco può essere solo consultata dal giocatore per posizionare i propri Eroi, ma si sente la mancanza di interattività o ostacoli ambientali in grado di aggiungere maggiore strategia agli scontri. I campi di battaglia sono spogli e solo in alcune occasioni presentano elementi dello scenario trascurabili.

Tecnicamente il gioco è uno spettacolo per gli occhi, totalmente disegnato a mano da 3 ex sviluppatori di BioWare regalandoci scorci fiabeschi. Ottimo anche il comparto sonoro con musiche in grado di accentuare i momenti più epici (impossibile non citare la bellissima Onward ).

E' quasi impossibile trovare un difetto in questo gioco che può tranquillamente considerarsi uno dei migliori esponenti del suo genere. Ci si affezionerà presto ai vari personaggi della saga provando un tuffo al cuore quando una nostra decisione scellerata porterà alla loro dipartita. Ogni membro ha una piccola storia alle spalle ed è un peccato che solo pochi vengano approfonditi con merito, sarà impossibile non affezionarsi allo scontroso Bersi, al silenzioso Gunnulf, ai gemelli Hogun e Mogun solo per citarne qualcuno.

Se cercate un piccolo gioiello fatevi un piacere e compratelo ad occhi chiusi

Voto: 90

 

[Vc3nZ_92]

Sono fiero di voi. Dai che il topic sta rinascendo, continuiamo così. Domani me leggo tutto e aggiorno :mah:

Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk

 

[Oretel]

DARK SOULS 2: SCHOLAR OF THE FIRST SIN

Premetto che non ho giocato la versione base su ps3, per cui valuterò il gioco come se la vecchia edizione cross gen non esistesse ( infondo non conosco le differenze).

N.B. Pregi e difetti sono del tutto personali.

PREGI

•Grande varietà di ambientazioni


•Longevità elevata


•Molto tattico


•Un gran numero di boss


•Interfaccia migliorata


•NG+ che garantisce un alto tasso di rigiocabilita'

DIFETTI

•Tecnicamente arretrato; nonostante i 1080 p e i 60 frame si vede che è un prodotto pensato per old gen


•Il mondo di gioco è più lineare del predecessore


•Alcune scelte di level design sono alquanto discutibili


•La maggior parte dei boss non sono indimenticabili


•Talvolta alcune imboscate da parte dei nemici sono risultate imprevedibili


•Move set delle armi non specifico per ogni categoria

Il gioco mi è piaciuto molto, ma un comparto tecnico old gen, un mondo di gioco interconnesso solo in parte e una serie di problemi minori lo rendono una spanna al di sotto del suo predecessore. Ma lo consiglio assolutamente ai fan della saga e a chi vuole cimentarsi in un gioco che difficilmente perdona anche una singola sbavatura e che garantisce per tutta la durata dell'avventura un elevato tasso di sfida e, una volta terminata, di rigiocabilita'.

Penso che le critiche, talvolta anche feroci, ricevute alla sua uscita siano esagerate e portatrici di un odio immeritato verso questo titolo.

VOTO: 8

 

[Dante47]

RISE OF THE TOMB RAIDER

Ottimo sequel del reboot del 2013

PREGI:

- il gameplay si ispira ad Uncharted pur mantenendo una sua forte personalità. Le arrampicate sono più dinamiche rispetto ai titoli Naughty Dog grazie ad alcuni quick time event, alle scalate con la piccozza, le frecce a corda, le frecce da arrampicata, eccetera. La mappa è bella grande e offre numerose attività secondarie, inoltre, come nel primo capitolo, è presente un sistema di sbloccabili simil-gdr per personalizzare le abilità di Lara. Questo sistema è semplice ed intuitivo e rappresenta un aggiunta molto gradita al genere adventure. Le sparatorie sono molto divertenti e la possibilità di evitarle agendo in maniera stealth ne migliora la varietà

- molto cinematografico, la trama scorre benissimo e intrattiene molto...

DIFETTI

- ... ma per quanto interessante, ancora non c'è un equilibrio perfetto tra la sua connotazione (a livello di gameplay) avventurosa e caciarona (si spara tanto, ci sono scene altamente spettacolari da blockbuster e vari elementi fantastici) e la sua connotazione cupa e dark (a livello di eventi e situazioni)... (Forse non mi sono spiegato benissimo, ma spero di aver reso l'idea )

- essendo un titolo cross-gen (ricordo che è uscito su x360), per quanto godibile, il comparto tecnico non eccelle e non sfrutta come dovrebbe la ps4

Darei un 8.8, ma dato che non si può e non me la sento di arrotondare a 9 il voto è: 8,5

 

[Vc3nZ_92]

Mi sono letto tutte le recensioni, ho avuto conferme, ho scoperto giochi... bene, continuate così :mah:

Ho aggiornato tutto al primo post, il tabellone sta prendendo forma

 

[Dante47]

UNRAVEL

Un trionfo d'arte e di emozioni. Non scriverò molto, consiglio di scoprirlo da soli

PREGI:

- Ottima grafica

- Colonna sonora meravigliosa

- Direzione artistica sublime

- Intelligente uso della fisica

- Emozionante

- Buona longevità se rapportata al prezzo

DIFETTI

- Finisce

L'ho adorato in tutto e per tutto, quindi non posso che dargli 10

OT: è possibile scrivere più recensioni in un solo post? :morristend:

 

[Vc3nZ_92]

UNRAVEL
Un trionfo d'arte e di emozioni. Non scriverò molto, consiglio di scoprirlo da soli

PREGI:

- Ottima grafica

- Colonna sonora meravigliosa

- Direzione artistica sublime

- Intelligente uso della fisica

- Emozionante

- Buona longevità se rapportata al prezzo

DIFETTI

- Finisce

L'ho adorato in tutto e per tutto, quindi non posso che dargli 10

OT: è possibile scrivere più recensioni in un solo post? :morristend:

Certamente :mah:

 

[Noir]

Dark Souls 2 : Scholar of the first sin

Parto da un presupposto importante: questo è considerata la "pecora nera" dei souls , ma nonostante difetti innegabili ha presentato sotto alcuni punti di vista anche elementi positivi poi (inspiegabilmente) abbandonati dal suo successore.


Da un punto di vista prettamente artistico è sicuramente meno ispirato rispetto agli altri ed in questo includo tutto comprese bossfight , armi ,


orde di nemici a volte messe assolutamente a caso come se la difficoltà dipendesse dal numero a schermo e non da tanti altri fattori ecc ecc.


tuttavia punti di forza li ha avuti,come ad esempio un multiplayer solido ed equilibrato (il più equilibrato dei 3) , soundtrack di altissimo livello ed alcuni boss assolutamente memorabili.Senza dimenticare i dlc inclusi che superano anche il gioco base,a momenti.

Pro:

+ tantissime armi...

+ soundtrack qualitativamente alta

+ multiplayer solido ed equilibrato

+ meccaniche nel combat system nuove ed apprezzate (il dual wield / utilizzare doppie armi)

+ i dlc inclusi sono davvero tantissima roba

Contro

- ... ma poco diversificate tra loro

- zone stracolme di nemici in modo poco sensato

- lore,a volte,confusionaria (più del solito,si intende...)

- per essere un souls è poco ispirato

voto: 8,5

 

[Ryo Narushima]

MAFIA 3

​

Pro

- I personaggi non sono male, Donovan idolo

- Impatto globale notevole

- Comandi classici con coperture ben fatti

- Ost dell'epoca ben piazzata

- Tematiche affrontate buone

- Tanti interni

- Possibilità di affrontare ogni missione in modalità stealth

- Playboy, un senso nel prendere dei collezionabili :pffs:

Contro

- Storia di vendetta lineare, potrebbe stancare alla lunga visto che non offre colpi di scena particolari a parte una scena all'inizio

- Struttura di gioco veramente troppo ripetitiva e che non brilla nel mission design, è stato un pò faticoso finirlo dopo la metà

7/10