Bob Barbas
Speaker of truth
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- 18 Ott 2020
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Ho atteso finché ho potuto per dare ulteriori appigli ai blu, ma arrivati a questo punto non posso più tacere.
Senza troppi filtri e troppi fronzoli, e anche per gettare giù un po' di maschere, penso sia arrivato il momento di parlare dell'Elefante nella Stanza: la stampa videoludica NON tratta tutte le hardware house nello stesso modo.
Un famoso detto dice "una volta è un caso, due volte è una coincidenza, tre è una prova". Visto che le discussioni serie necessitano di prove, vediamo la nostra.
Se siete fanatici blu a questo punto starete scuotendo la testa, infastiditi dal fatto che qualcuno lo faccia notare, sentendo minacciato il vostro privilegio; se siete nintendari vi sentite sicuri, certo che nessuno vi chiamerà in causa, perché i vostri titoli hanno una tradizione storicamente consolidata di voti ultragonfiati, al punto che ormai la gente si è abituata.
Se siete utenti Microsoft, avrete benissimo presente di cosa parlo.
Lo dico chiaramente: per qualche motivo la stampa videoludica ha preso di mira le produzioni Xbox.
Questo è un fatto disdicevole sotto più di un punto di vista: in primo luogo è un danno etico e professionale a centinaia di persone, siano esse i dipendenti che hanno lavorato a certi prodotti e che ne traggono profitto per vivere, o sia l'utenza che con quella stessa stampa ha instaurato un rapporto di fiducia.
In secondo luogo, quello che mi rattrista e mi stupisce maggiormente è il seguire la stampa videoludica a "corrente alternata": finché valuta positivamente il mio gioco "eh vabbè la stampa videoludica gonfia un po' i voti ma ci sta, il gioco merita"; quando si tratta di produzioni Xbox invece il voto diventa improvvisamente affidabile e la stampa esperta.
Vediamo i casi recenti:
REDFALL
con un OC di 57, questo gioco è un caso clamoroso di bandwagon effect (per i blu e per i meno acculturati: https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_carrozzone). Se guardate accuratamente la cronologia delle recensioni, vedrete che le prime alternano in maniera spotanea 7-8 con i classici voti più bassi dei clickbaiter e dei ciarlatani. Tuttavia ad un certo punto questo gioco ha subito un vero e proprio accanimento mediatico sui social network, una gogna gratuita ed eccessiva (portata avanti al 90% da non giocatori del titolo) che ha portato vari redattori-influencer a cavalcare l'onda della polemica e ad assecondare i gusti del pubblico abbassando le recensioni sempre più. Il risultato? Blu soddisfatti e gioco sabotato.
Chiunque abbia GIOCATO Redfall sa benissimo che è un gioco che può avere le sue minori criticità e le normali asperità che i giochi cooperativi presentano spesso al lancio, ma che un voto sotto la sufficienza è completamente irrazionale.
Adesso la gogna mediatica acchiappa-click va avanti, con la news che parla dello spopolamento di utenza sul titolo. Giustamente, quale miglior modo per finire di affossarlo? Fossi negli Arkane valuterei azioni legali.
STARFIELD
peso massimo Bethesda dell'anno, se questo gioco fosse uscito su console Sony non avrebbe preso meno di 90, sono pronto a scommetterlo. È stato imbarazzante vedere per settimane orde di blu su Twitter e canali di streaming provare a riprodurre "l'effetto Redfall" accandendosi con materiale canzonatorio, nitpicking, necroposting e chi più ne ha più ne metta. Complice anche l'antipatia generale per MS, questo atteggiamento ha amplificato enormemente la percezione dei difetti del gioco. FFXVI, gioco che in proporzione aveva "problemi" uguali se non MOLTO superiori, non solo ne è uscito con un OC superiore, ma non so voi...io non ho visto NESSUNO postare clip canzonatorie del gioco, cercare i bug, decontestualizzare porzioni di avventura, strumentalizzare dichiarazioni dell'autore e via dicendo.
L'odio per Starfield ad oggi per me resta un mistero. Francamente, credo proprio che l'obiettivo fosse la sua esclusione dalle candidature a GOTY, per paura della concorrenza.
Non posso che ricordare con tenerezza i tentativi addirittura di separare le medie PC/Xbox per affossare il più possibile quest'ultima versione...questo la dice lunga sull'intenzione degli autori di tali messaggi.
FORZA MOTORSPORT
Questa è stata clamorosa. Con un critics recommend del 93%, come questo gioco sia sceso a 84 resta un mistero. Del resto la dedizione di hater e militanti "blu" nei confronti di questo titolo è qualcosa di incredibile e quasi preoccupante. Mi stupisce (ma in realtà no) come ci si appenda a piccolezze insignificanti come la modalità carriera per buttare giù il voto del titolo di almeno mezzo punto sano sano; l'importante è che sia sempre "una spanna sotto" al diretto concorrente blu. Ancora una volta poi si è scatenata l'ennesima campagna mediatica diffamatoria sui social (che a questo punto assume i connotati di un vero e proprio pattern).
Se con questi esempi concreti non ho ancora vinto lo scetticismo dei più irriducibili, porto un ultimo esempio:
HI-FI-Rush
Un gioco dalle qualità così indiscutibili e così hipster-friendly che nemmeno i sonari hanno potuto fingere di non apprezzarlo, forti del fatto che appartenendo a un genere "minore" non avrebbe costituito un grosso pericolo (discorso simile a quanto fatto per Pentiment). Anche qui la critica ha assecondato l'umore della massa, eppure se guardate le recensioni, ci sono le solite 2-3 testate "politiche" che hanno fatto di tutto per far scendere il voto sotto il 9 (ben sapendo che una media sotto il 90 ha un peso molto inferiore e non può certo aspirare allo status di capolavoro agli occhi del pubblico).
Il tentativo è stato quello di far passare Hi-fi-Rush solo come un "ottimo" gioco invece che un capolavoro, smorzando l'entusiasmo e facendolo dimenticare in fretta (operazione parzialmente riuscita, mi dispiace per i detrattori).
Per adesso mi fermo qui con gli esempi.
Come mai secondo voi buona parte della stampa specializzata adotta questo atteggiamento con MS? Da cosa può essere scaturito un simile astio? Lascio a voi la parola.
Senza troppi filtri e troppi fronzoli, e anche per gettare giù un po' di maschere, penso sia arrivato il momento di parlare dell'Elefante nella Stanza: la stampa videoludica NON tratta tutte le hardware house nello stesso modo.
Un famoso detto dice "una volta è un caso, due volte è una coincidenza, tre è una prova". Visto che le discussioni serie necessitano di prove, vediamo la nostra.
Se siete fanatici blu a questo punto starete scuotendo la testa, infastiditi dal fatto che qualcuno lo faccia notare, sentendo minacciato il vostro privilegio; se siete nintendari vi sentite sicuri, certo che nessuno vi chiamerà in causa, perché i vostri titoli hanno una tradizione storicamente consolidata di voti ultragonfiati, al punto che ormai la gente si è abituata.
Se siete utenti Microsoft, avrete benissimo presente di cosa parlo.
Lo dico chiaramente: per qualche motivo la stampa videoludica ha preso di mira le produzioni Xbox.
Questo è un fatto disdicevole sotto più di un punto di vista: in primo luogo è un danno etico e professionale a centinaia di persone, siano esse i dipendenti che hanno lavorato a certi prodotti e che ne traggono profitto per vivere, o sia l'utenza che con quella stessa stampa ha instaurato un rapporto di fiducia.
In secondo luogo, quello che mi rattrista e mi stupisce maggiormente è il seguire la stampa videoludica a "corrente alternata": finché valuta positivamente il mio gioco "eh vabbè la stampa videoludica gonfia un po' i voti ma ci sta, il gioco merita"; quando si tratta di produzioni Xbox invece il voto diventa improvvisamente affidabile e la stampa esperta.
Vediamo i casi recenti:
REDFALL
con un OC di 57, questo gioco è un caso clamoroso di bandwagon effect (per i blu e per i meno acculturati: https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_carrozzone). Se guardate accuratamente la cronologia delle recensioni, vedrete che le prime alternano in maniera spotanea 7-8 con i classici voti più bassi dei clickbaiter e dei ciarlatani. Tuttavia ad un certo punto questo gioco ha subito un vero e proprio accanimento mediatico sui social network, una gogna gratuita ed eccessiva (portata avanti al 90% da non giocatori del titolo) che ha portato vari redattori-influencer a cavalcare l'onda della polemica e ad assecondare i gusti del pubblico abbassando le recensioni sempre più. Il risultato? Blu soddisfatti e gioco sabotato.
Chiunque abbia GIOCATO Redfall sa benissimo che è un gioco che può avere le sue minori criticità e le normali asperità che i giochi cooperativi presentano spesso al lancio, ma che un voto sotto la sufficienza è completamente irrazionale.
Adesso la gogna mediatica acchiappa-click va avanti, con la news che parla dello spopolamento di utenza sul titolo. Giustamente, quale miglior modo per finire di affossarlo? Fossi negli Arkane valuterei azioni legali.
STARFIELD
peso massimo Bethesda dell'anno, se questo gioco fosse uscito su console Sony non avrebbe preso meno di 90, sono pronto a scommetterlo. È stato imbarazzante vedere per settimane orde di blu su Twitter e canali di streaming provare a riprodurre "l'effetto Redfall" accandendosi con materiale canzonatorio, nitpicking, necroposting e chi più ne ha più ne metta. Complice anche l'antipatia generale per MS, questo atteggiamento ha amplificato enormemente la percezione dei difetti del gioco. FFXVI, gioco che in proporzione aveva "problemi" uguali se non MOLTO superiori, non solo ne è uscito con un OC superiore, ma non so voi...io non ho visto NESSUNO postare clip canzonatorie del gioco, cercare i bug, decontestualizzare porzioni di avventura, strumentalizzare dichiarazioni dell'autore e via dicendo.
L'odio per Starfield ad oggi per me resta un mistero. Francamente, credo proprio che l'obiettivo fosse la sua esclusione dalle candidature a GOTY, per paura della concorrenza.
Non posso che ricordare con tenerezza i tentativi addirittura di separare le medie PC/Xbox per affossare il più possibile quest'ultima versione...questo la dice lunga sull'intenzione degli autori di tali messaggi.
FORZA MOTORSPORT
Questa è stata clamorosa. Con un critics recommend del 93%, come questo gioco sia sceso a 84 resta un mistero. Del resto la dedizione di hater e militanti "blu" nei confronti di questo titolo è qualcosa di incredibile e quasi preoccupante. Mi stupisce (ma in realtà no) come ci si appenda a piccolezze insignificanti come la modalità carriera per buttare giù il voto del titolo di almeno mezzo punto sano sano; l'importante è che sia sempre "una spanna sotto" al diretto concorrente blu. Ancora una volta poi si è scatenata l'ennesima campagna mediatica diffamatoria sui social (che a questo punto assume i connotati di un vero e proprio pattern).
Se con questi esempi concreti non ho ancora vinto lo scetticismo dei più irriducibili, porto un ultimo esempio:
HI-FI-Rush
Un gioco dalle qualità così indiscutibili e così hipster-friendly che nemmeno i sonari hanno potuto fingere di non apprezzarlo, forti del fatto che appartenendo a un genere "minore" non avrebbe costituito un grosso pericolo (discorso simile a quanto fatto per Pentiment). Anche qui la critica ha assecondato l'umore della massa, eppure se guardate le recensioni, ci sono le solite 2-3 testate "politiche" che hanno fatto di tutto per far scendere il voto sotto il 9 (ben sapendo che una media sotto il 90 ha un peso molto inferiore e non può certo aspirare allo status di capolavoro agli occhi del pubblico).
Il tentativo è stato quello di far passare Hi-fi-Rush solo come un "ottimo" gioco invece che un capolavoro, smorzando l'entusiasmo e facendolo dimenticare in fretta (operazione parzialmente riuscita, mi dispiace per i detrattori).
Per adesso mi fermo qui con gli esempi.
Come mai secondo voi buona parte della stampa specializzata adotta questo atteggiamento con MS? Da cosa può essere scaturito un simile astio? Lascio a voi la parola.