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Datevi una calmata. E pensate 100 volte prima di portare sul piatto certi argomenti. E' legittimo (assolutamente legittimo) discutere della scrittura del gioco e del modo in cui determinati temi siano proposti (più o meno male/bene) nel telaio narrativo e di coerenza del prodotto. Non è legittimo strumentalizzare ciò per lotte ideologiche da 4 soldi. Per questo andate su Twitter o Reddit o ERA, non qui.
Aggiuntina: Dateci un taglio anche con lo Spam, la Supponenza da Asilo, e il Flood mirato della discussione.
Io credo che il punto della questione non sia il culo piatto ecc.
il punto della questione è più generale e secondo me molto più profondo. È un dato di fatto che tutte queste politiche di inclusione/rappresentazione che stanno entrando di prepotenza all’interno dei media stanno facendo l’esatto contrario di quello che dovrebbero professare.
Ogni qualvolta vengono inserite in maniera forzata e non consapevole il prodotto viene automaticamente limitato(cioè aggiunge limiti )in tanti aspetti:
limiti narrativi e di scrittura: non puoi impersonare un cattivo in un GDR, non si possono più proporre determinate scene forti di qualsiasi tipo o essere liberi di scrivere qualcosa di profondo (scrittura unicamente sottoposta al messaggio sociale protagonisti/e piatti e noiosi senza mezzo sviluppo in particolar modo per le donne che devono già essere forti e perfette)
forzature nei dialoghi: cosa volete che freghi al giocatore di sentire in un gioco fantasy odi sentire personaggi che parlano di pronomi (e le precedenti iterazioni di DA che ME erano molto avanti nel proporre romance omosessuali in maniera naturale e “diversità “)
personaggi femminili imbruttiti e mascolini“per non sessualizzare” : mi spiegate perché l’eroina non può essere anche femminile e soprattutto bella (a cui aggiungiamo una scrittura banale da girl boss perfetta di cui sopra)
- Bisogno quasi ossessivo di rappresentazione: questo fattore è quello che mi fa più imbestialire. Ma da quando una media per essere fruibile deve per forza rappresentare ogni persona che lo guarda? Da che mondo e mondo il fruitore si immedesima e viene coinvolto in base alle situazioni che il media propone(anche di gameplay), alla storia , alla scrittura a particolari momenti c può regalare indipendentemente che da chi sia il protagonista. E invece no, sempre più spesso si inseriscono minoranze perché così anche i facenti parte delle minoranze si sentono rappresentati (gente che poi non compra il gioco ) sacrificando il resto. Ma davvero vorrei capire i problemi mentali che devono aver le persone per lamentarsi che non sia rappresentato il loro orientamento sessuale o il colore della pelle o il loro genere.
Tutti questi fattori in giochi narrativi sono letteralmente il fulcro del problema che poi si porta dietro il resto.
Allora, io non sarò il giocatore più esperto di GDR occidentali, ma questa storia del "Non posso impersonare un cattivo" la sto trovando un po' stucchevole. Tolto BG3, dove una run cattiva è veramente cattiva, esistono gdr importanti dove puoi veramente essere cattivo? Perché per non allontanarci troppo da Dragon Age, in Mass Effect non mi risulta che tu possa VERAMENTE essere cattivo, dove per cattivo intendo distruggere l'universo. Puoi essere "Renegade", quindi uno stronzo ma in fin dei conti sarai sempre l'eroe della storia. Puoi essere più duro, intimidatorio, puoi essere "Caotico" per dirla alla D&D, ma non sei veramente cattivo. Dragon Age Origins siamo sulla stessa falsa riga se non ricordo male. Se vai su The Witcher 3 ancora meno puoi essere cattivo. Poi attenzione, la mancanza di queste sfumature in Veilguard è appunto una mancanza, dunque un difetto, ma da qui a fare passare che ogni gioco di ruolo ti permette di essere veramente cattivo ce ne passa. Anche perché, ma qui si va nel personale, preferisco un gioco che mi instrada su una certa narrativa, a uno che mi fa dare risposte brutali, prendere decisioni parziali cattive, ma poi mi fa comunque salvare il mondo. Poi qui ammetto la mia ignoranza, magari ci sono svariati giochi di ruolo che non ho giocato che ti fanno essere VERAMENTE cattivo, con finali dedicati e una storia che prende una piega completamente diversa se fai una run evil, e allora chiedo venia.
Per quanto riguarda i dialoghi e la scrittura, io penso che anche a un giocatore di un gioco Fantasy può interessare sentire parlare di pronomi, così come di razzismo, guerra o qualsiasi altra tematica. Se ragionassimo così dovremmo pensare "Che palle Tolkien, che ce ne frega delle analogie tra contesto socio-politico reale e la Terra di Mezzo? Noi vogliamo le mazzate Fantasy". Se poi mi dici che c'è modo e modo di parlarne sono d'accordo, e quella scenetta saltata fuori (il gioco è così pieno di momenti Woke che ancora aspettiamo saltino fuori altri 5-10-20 video come quello) è cringe sono d'accordo. Il punto è che, devi essere onesto, quando tu o altri muovete questa critica, non vi interessa realmente come sia scritto il gioco, perché se anche ci trovassimo di fronte alla migliore sceneggiatura del mondo, vi lamentereste della politicizzazione del titolo. Tra l'altro quest'idea di gioco che fa propaganda in ogni dove mi pare viziata, dato che io ancora non ho visto niente di Woke, tranne la scelta del pronome in un editor. E qui mi viene da ridere perché è un'opzione come un'altra per caratterizzare il personaggio, ma ovviamente il dramma è non poter fare l'elfa col culone alla Stellar Blade.
Sulla questione della rappresentazione, a costo di sembrarti spocchioso, mi taccio perché non ho intenzione di argomentare con uno che parte da "Ma davvero vorrei capire i problemi mentali che devono aver le persone per lamentarsi che non sia rappresentato il loro orientamento sessuale o il colore della pelle o il loro genere." Ci sono studi e letteratura dietro la tematica dell'inclusività e il fatto che gli americani siano andati fuori di testa estremizzando il tutto (e trasformandolo in una caricatura), non implica che sia un tema da derubricare a roba per gente con problemi mentali. Ma siccome siamo su un forum di videogiochi e il professore lo faccio già per mestiere, direi di tornare a parlare di videogiochi
A me il gioco fa veramente defecare, così a pelle. Però cazzo YouTube sembra uno stormo di avvoltoi che girano attorno a sto titolo da un mese a questa parte, è insopportabile. Roba che ogni fottuto creator fa due o tre video al giorno su Veilguard dicendo sempre le stesse identiche cose.
Mi fa riflettere su quanto mi sono goduto Deadlock quando non se ne poteva parlare, niente creator che fanno guide anche su come pulirsi il culo in game, niente esaltazione ed odio insensato, niente sovraesposizione di info, giocavi e vedevi com'era il gioco. In sti momenti mi sento un fossile cacchio
Tutta logica del content, l'unico che ha avuto l'onestà di dire "Avevo un pregiudizio, giocandolo non è così male" è Frankie di Frankie's Lair che si è beccato pure una marea di commenti di merda dai suoi followers. Il resto è tutto un allineamento sulle medesime posizioni e le medesime critiche. Segno che il problema non sono solo le recensioni.
A me il gioco fa veramente defecare, così a pelle. Però cazzo YouTube sembra uno stormo di avvoltoi che girano attorno a sto titolo da un mese a questa parte, è insopportabile. Roba che ogni fottuto creator fa due o tre video al giorno su Veilguard dicendo sempre le stesse identiche cose.
Mi fa riflettere su quanto mi sono goduto Deadlock quando non se ne poteva parlare, niente creator che fanno guide anche su come pulirsi il culo in game, niente esaltazione ed odio insensato, niente sovraesposizione di info, giocavi e vedevi com'era il gioco. In sti momenti mi sento un fossile cacchio
Questo titolo fonde in se' le due caratteristiche fondamentali per attirarsi l'odio dei videogamer, unendo due classi che spesso si intersecano ma non rappresentano lo stesso gruppo:
- Una certa stampa venduta che ha palesemente gonfiato le valutazioni in modo vergognoso, oltre ogni decenza e l'accettabile: Eurogamer che da 5 stelle a questo e 4 a Baldur's Gate o a Zelda Tears. Va detto che per una volta tanto i siti italiani si sono distinti per arguzia e non sono saliti sul carro degli scemi, quanto meno quelli storici.
Quando ci sono stati casi di questo tipo nella storia, basti vedere Cyberpunk per citarne uno relativamente recente, il responso della community e' sempre stato denso di acredine e fastidio.
- Tutta la polemica destroide americana sulla natura woke del prodotto, i personaggi non binari, la realizzazione quasi bambinesca. Non so sinceramente se fosse uno dei titoli trattati da Sweet Baby Inc. o altri outsourcer di questo tipo, ma sappiamo che in un mondo caratterizzato da una larga fetta di incel incarogniti come il nostro, che hanno gia' organizzato sommosse virtuali contro capolavori acclarati per bieche motivazioni di stampo politico-culturale(vedi The Last of Us: Part 2 ). Era abbastanza lampante che questo Dragon Age non ne sarebbe uscito indenne, oltretutto da quel poco che ho visto la scrittura e' effettivamente pessima
EDIT: Owl88: In Divinity Sin 2 si puo' quanto meno cambiare allineamento, sebbene per tutta l'avventura non sia proprio chiara la distinzione fra bene e male.
Allora, io non sarò il giocatore più esperto di GDR occidentali, ma questa storia del "Non posso impersonare un cattivo" la sto trovando un po' stucchevole. Tolto BG3, dove una run cattiva è veramente cattiva, esistono gdr importanti dove puoi veramente essere cattivo? Perché per non allontanarci troppo da Dragon Age, in Mass Effect non mi risulta che tu possa VERAMENTE essere cattivo, dove per cattivo intendo distruggere l'universo. Puoi essere "Renegade", quindi uno stronzo ma in fin dei conti sarai sempre l'eroe della storia. Puoi essere più duro, intimidatorio, puoi essere "Caotico" per dirla alla D&D, ma non sei veramente cattivo. Dragon Age Origins siamo sulla stessa falsa riga se non ricordo male. Se vai su The Witcher 3 ancora meno puoi essere cattivo. Poi attenzione, la mancanza di queste sfumature in Veilguard è appunto una mancanza, dunque un difetto, ma da qui a fare passare che ogni gioco di ruolo ti permette di essere veramente cattivo ce ne passa. Anche perché, ma qui si va nel personale, preferisco un gioco che mi instrada su una certa narrativa, a uno che mi fa dare risposte brutali, prendere decisioni parziali cattive, ma poi mi fa comunque salvare il mondo. Poi qui ammetto la mia ignoranza, magari ci sono svariati giochi di ruolo che non ho giocato che ti fanno essere VERAMENTE cattivo, con finali dedicati e una storia che prende una piega completamente diversa se fai una run evil, e allora chiedo venia.
Per quanto riguarda i dialoghi e la scrittura, io penso che anche a un giocatore di un gioco Fantasy può interessare sentire parlare di pronomi, così come di razzismo, guerra o qualsiasi altra tematica. Se ragionassimo così dovremmo pensare "Che palle Tolkien, che ce ne frega delle analogie tra contesto socio-politico reale e la Terra di Mezzo? Noi vogliamo le mazzate Fantasy". Se poi mi dici che c'è modo e modo di parlarne sono d'accordo, e quella scenetta saltata fuori (il gioco è così pieno di momenti Woke che ancora aspettiamo saltino fuori altri 5-10-20 video come quello) è cringe sono d'accordo. Il punto è che, devi essere onesto, quando tu o altri muovete questa critica, non vi interessa realmente come sia scritto il gioco, perché se anche ci trovassimo di fronte alla migliore sceneggiatura del mondo, vi lamentereste della politicizzazione del titolo. Tra l'altro quest'idea di gioco che fa propaganda in ogni dove mi pare viziata, dato che io ancora non ho visto niente di Woke, tranne la scelta del pronome in un editor. E qui mi viene da ridere perché è un'opzione come un'altra per caratterizzare il personaggio, ma ovviamente il dramma è non poter fare l'elfa col culone alla Stellar Blade.
Sulla questione della rappresentazione, a costo di sembrarti spocchioso, mi taccio perché non ho intenzione di argomentare con uno che parte da "Ma davvero vorrei capire i problemi mentali che devono aver le persone per lamentarsi che non sia rappresentato il loro orientamento sessuale o il colore della pelle o il loro genere." Ci sono studi e letteratura dietro la tematica dell'inclusività e il fatto che gli americani siano andati fuori di testa estremizzando il tutto (e trasformandolo in una caricatura), non implica che sia un tema da derubricare a roba per gente con problemi mentali. Ma siccome siamo su un forum di videogiochi e il professore lo faccio già per mestiere, direi di tornare a parlare di videogiochi
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Tutta logica del content, l'unico che ha avuto l'onestà di dire "Avevo un pregiudizio, giocandolo non è così male" è Frankie di Frankie's Lair che si è beccato pure una marea di commenti di merda dai suoi followers. Il resto è tutto un allineamento sulle medesime posizioni e le medesime critiche. Segno che il problema non sono solo le recensioni.
Io, tu, King Vendrick , Siriodorione e Nakata ci meritiamo una Vacanza alle Maldive appena finiamo questo gioco. O un carnet di sedute di psicoterapia di gruppo. O entrambe le cose.
Il topic di FFXVI era una passeggiata di salute a confronto.
Questo titolo fonde in se' le due caratteristiche fondamentali per attirarsi l'odio dei videogamer, unendo due classi che spesso si intersecano ma non rappresentano lo stesso gruppo:
- Una certa stampa venduta che ha palesemente gonfiato le valutazioni in modo vergognoso, oltre ogni decenza e l'accettabile: Eurogamer che da 5 stelle a questo e 4 a Baldur's Gate o a Zelda Tears. Va detto che per una volta tanto i siti italiani si sono distinti per arguzia e non sono saliti sul carro degli scemi, quanto meno quelli storici.
Quando ci sono stati casi di questo tipo nella storia, basti vedere Cyberpunk per citarne uno relativamente recente, il responso della community e' sempre stato denso di acredine e fastidio.
- Tutta la polemica destroide americana sulla natura woke del prodotto, i personaggi non binari, la realizzazione quasi bambinesca. Non so sinceramente se fosse uno dei titoli trattati da Sweet Baby Inc. o altri outsourcer di questo tipo, ma sappiamo che in un mondo caratterizzato da una larga fetta di incel incarogniti come il nostro, che hanno gia' organizzato sommosse virtuali contro capolavori acclarati per bieche motivazioni di stampo politico-culturale(vedi The Last of Us: Part 2 ). Era abbastanza lampante che questo Dragon Age non ne sarebbe uscito indenne, oltretutto da quel poco che ho visto la scrittura e' effettivamente pessima
EDIT: Owl88: In Divinity Sin 2 si puo' quanto meno cambiare allineamento, sebbene per tutta l'avventura non sia proprio chiara la distinzione fra bene e male.
Si DOS2 l'ho giocato tutto e per carità, le scelte ci sono, alla fine ci possono essere pure companion che ti vogliono voltare le spalle, però bene o male mi pare che la run rimane quella, ma la trama in realtà lì è tutta molto leggera.
Si DOS2 l'ho giocato tutto e per carità, le scelte ci sono, alla fine ci sono pure companion che ti vogliono voltare le spalle, però bene o male mi pare che la run rimane quella, ma la trama in realtà lì è tutta molto leggera.
Devi giocarlo nei panni del principe
Comunque che parlavi di the witcher 3 ti ricordo scelte e conseguenze per non parlare dell'espansione e l'epilogo finale.
Devi giocarlo nei panni del principe
Comunque che parlavi di the witcher 3 ti ricordo scelte e conseguenze per non parlare dell'espansione e l'epilogo finale.
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Infatti non me la ricordavo nelle cutscene e resa da dio.
Devi giocarlo nei panni del principe
Comunque che parlavi di the witcher 3 ti ricordo scelte e conseguenze per non parlare dell'espansione e l'epilogo finale.
No alt, non sto parlando di scelte e conseguenze. Sto parlando di poter fare una run cattiva, veramente cattiva, non una run "Buona dove però faccio il protagonista stronzetto". The Witcher 3 ahimé non l'ho finito, lo giocai boh 40-50 ore e poi onestamente mi annoiò tantissimo e lo droppai. Come ho detto, posso pure sparare minchiate, ma fino a quel punto il gioco non mi permetteva di essere CATTIVO come me lo potrebbe permettere un BG3 (se la cosa cambia nel finale chiedo scusa per la cavolata detta )
Allora, io non sarò il giocatore più esperto di GDR occidentali, ma questa storia del "Non posso impersonare un cattivo" la sto trovando un po' stucchevole. Tolto BG3, dove una run cattiva è veramente cattiva, esistono gdr importanti dove puoi veramente essere cattivo? Perché per non allontanarci troppo da Dragon Age, in Mass Effect non mi risulta che tu possa VERAMENTE essere cattivo, dove per cattivo intendo distruggere l'universo. Puoi essere "Renegade", quindi uno stronzo ma in fin dei conti sarai sempre l'eroe della storia. Puoi essere più duro, intimidatorio, puoi essere "Caotico" per dirla alla D&D, ma non sei veramente cattivo. Dragon Age Origins siamo sulla stessa falsa riga se non ricordo male. Se vai su The Witcher 3 ancora meno puoi essere cattivo. Poi attenzione, la mancanza di queste sfumature in Veilguard è appunto una mancanza, dunque un difetto, ma da qui a fare passare che ogni gioco di ruolo ti permette di essere veramente cattivo ce ne passa. Anche perché, ma qui si va nel personale, preferisco un gioco che mi instrada su una certa narrativa, a uno che mi fa dare risposte brutali, prendere decisioni parziali cattive, ma poi mi fa comunque salvare il mondo. Poi qui ammetto la mia ignoranza, magari ci sono svariati giochi di ruolo che non ho giocato che ti fanno essere VERAMENTE cattivo, con finali dedicati e una storia che prende una piega completamente diversa se fai una run evil, e allora chiedo venia.
Per quanto riguarda i dialoghi e la scrittura, io penso che anche a un giocatore di un gioco Fantasy può interessare sentire parlare di pronomi, così come di razzismo, guerra o qualsiasi altra tematica. Se ragionassimo così dovremmo pensare "Che palle Tolkien, che ce ne frega delle analogie tra contesto socio-politico reale e la Terra di Mezzo? Noi vogliamo le mazzate Fantasy". Se poi mi dici che c'è modo e modo di parlarne sono d'accordo, e quella scenetta saltata fuori (il gioco è così pieno di momenti Woke che ancora aspettiamo saltino fuori altri 5-10-20 video come quello) è cringe sono d'accordo. Il punto è che, devi essere onesto, quando tu o altri muovete questa critica, non vi interessa realmente come sia scritto il gioco, perché se anche ci trovassimo di fronte alla migliore sceneggiatura del mondo, vi lamentereste della politicizzazione del titolo. Tra l'altro quest'idea di gioco che fa propaganda in ogni dove mi pare viziata, dato che io ancora non ho visto niente di Woke, tranne la scelta del pronome in un editor. E qui mi viene da ridere perché è un'opzione come un'altra per caratterizzare il personaggio, ma ovviamente il dramma è non poter fare l'elfa col culone alla Stellar Blade.
Sulla questione della rappresentazione, a costo di sembrarti spocchioso, mi taccio perché non ho intenzione di argomentare con uno che parte da "Ma davvero vorrei capire i problemi mentali che devono aver le persone per lamentarsi che non sia rappresentato il loro orientamento sessuale o il colore della pelle o il loro genere." Ci sono studi e letteratura dietro la tematica dell'inclusività e il fatto che gli americani siano andati fuori di testa estremizzando il tutto (e trasformandolo in una caricatura), non implica che sia un tema da derubricare a roba per gente con problemi mentali. Ma siccome siamo su un forum di videogiochi e il professore lo faccio già per mestiere, direi di tornare a parlare di videogiochi
Post automatically merged:
Tutta logica del content, l'unico che ha avuto l'onestà di dire "Avevo un pregiudizio, giocandolo non è così male" è Frankie di Frankie's Lair che si è beccato pure una marea di commenti di merda dai suoi followers. Il resto è tutto un allineamento sulle medesime posizioni e le medesime critiche. Segno che il problema non sono solo le recensioni.
Ma le dichiarazioni del team che marketing ti devono fare dopo il lancio, perdonami?
Funziona così OVUNQUE, sto facendo davvero tanta fatica a seguire il tuo discorso.
No alt, non sto parlando di scelte e conseguenze. Sto parlando di poter fare una run cattiva, veramente cattiva, non una run "Buona dove però faccio il protagonista stronzetto". The Witcher 3 ahimé non l'ho finito, lo giocai boh 40-50 ore e poi onestamente mi annoiò tantissimo e lo droppai. Come ho detto, posso pure sparare minchiate, ma fino a quel punto il gioco non mi permetteva di essere CATTIVO come me lo potrebbe permettere un BG3 (se la cosa cambia nel finale chiedo scusa per la cavolata detta )
In the witcher sei neutrale e vedere Gerry che può leggermente umanizzarsi con le scelte ti scalda il cuore.
Per chi ha finito invece l'espansione ultima capisce che cazzo succede se non fai le scelte giuste.
Beh se scrivi "Che ce ne frega di parlare di pronomi in un fantasy" mi fai capire che il problema è la tematica, non la qualità della scrittura.
Sull'omosessualità potrei fare un discorso analogo. Tutti a scrivere "Ehhhh FFXVI sì che ha saputo parlare di omosessualità". E grazie al cà, FFXVI non parla di omosessualità, mette un personaggio gay, che è una cosa ben diversa. Infatti già TLOU2 che ha usato un po' di più, si è beccato una discreta dose di pupù (ricordo bene i post sul forum), perché la storia di Lev era stata inserita a forza per motivi politici. Solo che ai tempi si era meno ossessionati dal Woke e la cosa si era sgonfiata più velocemente (e ovviamente TLOU2 è un capolavoro del medium, cosa che Dragon Age verosimilmente non è).
No alt, non sto parlando di scelte e conseguenze. Sto parlando di poter fare una run cattiva, veramente cattiva, non una run "Buona dove però faccio il protagonista stronzetto". The Witcher 3 ahimé non l'ho finito, lo giocai boh 40-50 ore e poi onestamente mi annoiò tantissimo e lo droppai. Come ho detto, posso pure sparare minchiate, ma fino a quel punto il gioco non mi permetteva di essere CATTIVO come me lo potrebbe permettere un BG3 (se la cosa cambia nel finale chiedo scusa per la cavolata detta )
Ne avevo parlato qualche giorno fa. Non ce ne sono tanti di giochi che ti permettono di fare una run cattiva dall'inizio alla fine.
E di sicuro non lo sono i DOS o TW3
Hai detto niente, io da fan di ME come ho letto "passiamo a ME" ho goduto. Forse ora capisci perchè hanno detto quello che hanno detto.
Poi che tu vuoi fare il "non significa niente, non lo faranno, venderanno, chiuderanno, fanno schifo" ho capito. E magari hai ragione. Ma quello che hanno detto non è sbagliato.
Siete pesantissimi raga, la finiamo di usare il topic per fare i "so tutto io"?
I fan di mass effect non sono perforza quelli di dragon Age e viceversa ...sono due brand differenti con setting opposti e anche gameplay molto differenti
Un gioco già e sotto l'occhio del ciclone per tanti motivi e tu nei giorni del lancio dici che il team si è già spostato su un altro brand ?
Ragazzi ma scherziamo ? Magari qui c'era anche chi giustificava presentare un gdr con un marketing da Hero shooter
In the witcher sei neutrale e vedere Gerry che può leggermente umanizzarsi con le scelte ti scalda il cuore.
Per chi ha finito invece l'espansione ultima capisce che cazzo succede se non fai le scelte giuste.
Ma mi sta benissimo come motivazione. Ma se Bioware dicesse "Non ti facciamo fare una run cattiva perché vesti i panni di salvare il mondo" al detrattore X andrebbe bene? Poi ripeto, che tra i difetti di Veilguard ci sia "Componente rpg ridotta all'osso" mi pare lampante, perché anche con un pg buono puoi fare un lavoro più di fino, non c'è dubbio.
Ne avevo parlato qualche giorno fa. Non ce ne sono tanti di giochi che ti permettono di fare una run cattiva dall'inizio alla fine.
E di sicuro non lo sono i DOS o TW3
Sull'omosessualità potrei fare un discorso analogo. Tutti a scrivere "Ehhhh FFXVI sì che ha saputo parlare di omosessualità". E grazie al cà, FFXVI non parla di omosessualità, mette un personaggio gay, che è una cosa ben diversa.