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Prenotato oggi i biglietti per mercoledì, abbombazza sullo schermo più grande di milano :stema: anche se devo calmare un po' le aspettative visto che sono a palla e ho paura che poi non vengano soddisfatte
Una cosa poi; non so se hanno fatto così anche negli altri cinema, ma dove vado io hanno alzato ancora di più il volume in sala per un'immedesimazione maggiore. Ogni volta che partita un colpo di fucile/pistola/mitra sembrava davvero che sparassero in sala, oppure quando passavano gli aerei sembrava davvero che passassero sopra la mia testa. Un'esperienza veramente pazzesca.
Una cosa poi; non so se hanno fatto così anche negli altri cinema, ma dove vado io hanno alzato ancora di più il volume in sala per un'immedesimazione maggiore. Ogni volta che partita un colpo di fucile/pistola/mitra sembrava davvero che sparassero in sala, oppure quando passavano gli aerei sembrava davvero che passassero sopra la mia testa. Un'esperienza veramente pazzesca.
oltre a tutti i suoni che hai elencato, quando c'è il siluro che colpisce la nave un intera fila, compreso me, è saltata dal posto a sedere sicuramente in imax è un valore aggiunto (che non ne preclude come dicono molti la qualità del film) ma quello che per me ha fatto abbastanza la differenza anche con l'immedesimazione è stato il sonoro più che decente nella sala
Una cosa poi; non so se hanno fatto così anche negli altri cinema, ma dove vado io hanno alzato ancora di più il volume in sala per un'immedesimazione maggiore. Ogni volta che partita un colpo di fucile/pistola/mitra sembrava davvero che sparassero in sala, oppure quando passavano gli aerei sembrava davvero che passassero sopra la mia testa. Un'esperienza veramente pazzesca.
Chi si aspettava il film pieno d'azione e adrenalina,di esplosioni e tutto ha sbagliato dal principio.
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Visto anch'io domenica pomeriggio a Salisburgo (mi trovo in Austria al momento per lavoro) in IMAX, 12.50 € ben spesi Ma...
Per quanto non con la stessa durezza, mi trovo abbastanza d'accordo con questo commento. Per me è un film parecchio sopravvalutato. Visivamente è spettacolare, c'è poco da fare, ti coinvolge e ti fa sentire nel vivo della guerra come pochi altri, senza alcuna esagerazione (come in Hacksaw Ridge) e senza alcuna ridondanza. In IMAX poi è stata una goduria, anche per via del comparto sonoro. Probabilmente il miglior film di Nolan da questo punto di vista
Ma purtroppo è uno di quei film che, non appena finisci di vederlo, esci dalla sala e dici "Bello! Ma quindi?" Ok che Nolan ha voluto raccontare la guerra senza filtri e senza alcuna drammatizzazione (a tal proposito ho apprezzato molto i dialoghi ridotti all'osso), ma i personaggi sono di un'inutilità che fa paura. Solo quello di Mark Rylance ti lascia qualcosa per via dell'incredibile talento di questo versatile attore. Inoltre il difetto più evidente del film è l'assenza di un climax, lo spettatore arriva a fine visione e non può fare a meno di pensare "Ah, ma quindi è davvero finito?", anche questo è dovuto alla volontà di attenersi il più possibile ad uno stile documentaristico (nella realtà le battaglie non hanno certamente la struttura inizio -> svolgimento -> climax -> risoluzione), ma se volevo un resoconto il più realistico possibile allora andavo su History Channel. In conclusione, prima prova di Nolan all'infuori del cinema cervellotico/sci-fi promossa, ma con riserva.
Prevedo una pioggia di Oscar, quanto meno tecnici. Voto: 7,5
ed è proprio questo l'intento del film...nessun eroe,tutti sulla stessa barca.
Un volto è uguale a un altro.
I """protagonisti"""(appunto tra mille virgolette) solo un mezzo per raccontare una vicenda cruda,nel modo piu distaccato possibile...senza eroi o rambo della situazione
Sinceramente non mi è sembrato un film particolarmente "crudo" come viene descritto, anzi mi è parso abbastanza edulcorato.
Non si vede una goccia di sangue o di sudore, o comunque molto raramente, e i soldati muoiono quasi sempre a gruppetti senza che si veda effettivamente nulla, probabilmente per non impressionare i bambini più piccoli. E' una scelta comprensibilissima di nolan per carità, considerando la spiccata natura blockbuster e commercialona del film, però definirlo un film "crudo", boh... non ho percepito questa morte incombente, sarà anche per questo che il film non mi ha trasmesso la benchè minima ansia.
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I """protagonisti"""(appunto tra mille virgolette) solo un mezzo per raccontare una vicenda
No. Non in questo film. I protagonisti usati come mezzo per raccontare una vicenda vera li trovi in titanic o in altri film simili, qui Nolan ha chiaramente voluto privilegiare una visione di insieme, senza mettere in risalto nessun personaggio; poi ogni tanto costruisce qualche storiella scazzata sul momento, tipo lo sfigato che cade dalle scale, non si capisce bene perchè visto che i personaggi sono tutti di base piattissimi per scelta, abbastanza bizzarra come cosa. E poi l'ideale sarebbe stato prendere tutti attori esordienti invece che recenti premi oscar, registi/attori famosissimi e perfino cantanti di boy band, ma vai a capire cosa passa per la testa di nolan.
Dai un'occhiata ad Apocalypse Now e Orizzonti di gloria, per iniziare, poi se vedi che ti piace il genere ci sono anche fulll metal jacket e la sottile linea rossa che sono un pò fuori dagli schemi. Te li consiglio poi ce ne sono anche molti altri ovviamente
Visto oggi, ottimo film, un capolavoro dei film di guerra. Estremamente coinvolgente il montaggio e sopratutto la colonna sonora, un po' su una linea diversa il finale ma a me è piaciuto, poi tutto recitato e montato benissimo. Certo è molto più sul drammatico che sull' azione rispetto ad altri film di questo calibro, ma comunque da vedere.
Sinceramente non mi è sembrato un film particolarmente "crudo" come viene descritto, anzi mi è parso abbastanza edulcorato. Non si vede una goccia di sangue o di sudore, o comunque molto raramente, e i soldati muoiono quasi sempre a gruppetti senza che si veda effettivamente nulla, probabilmente per non impressionare i bambini più piccoli. E' una scelta comprensibilissima di nolan per carità, considerando la spiccata natura blockbuster e commercialona del film, però definirlo un film "crudo", boh... non ho percepito questa morte incombente, sarà anche per questo che il film non mi ha trasmesso la benchè minima ansia.
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No. Non in questo film. I protagonisti usati come mezzo per raccontare una vicenda vera li trovi in titanic o in altri film simili, qui Nolan ha chiaramente voluto privilegiare una visione di insieme, senza mettere in risalto nessun personaggio; poi ogni tanto costruisce qualche storiella scazzata sul momento, tipo lo sfigato che cade dalle scale, non si capisce bene perchè visto che i personaggi sono tutti di base piattissimi per scelta, abbastanza bizzarra come cosa. E poi l'ideale sarebbe stato prendere tutti attori esordienti invece che recenti premi oscar, registi/attori famosissimi e perfino cantanti di boy band, ma vai a capire cosa passa per la testa di nolan.
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Dai un'occhiata ad Apocalypse Now e Orizzonti di gloria, per iniziare, poi se vedi che ti piace il genere ci sono anche fulll metal jacket e la sottile linea rossa che sono un pò fuori dagli schemi. Te li consiglio poi ce ne sono anche molti altri ovviamente
Un film crudo per quanto concerne il concetto di guerra. Nolan, come solo lui riesce, ha preso un altro genere di film e ne ha dato un significato che fino ad ora nessuno aveva elaborato. Lo ha fatto con Interstellar e ora si ripete con Dunkirk.
Inizio subito dagli aspetti negativi, non mi è piaciuta la struttura narrativa ed il montaggio che la compone, come al solito Nolan
ha dovuto piazzarci una narrazione frammentata. Secondo me stavolta non funziona, ma proprio per niente, l'ho trovata ripetitiva come tecnica, perché mostra secondo me inutilmente più volte le stesse scene da diverse angolazioni per i vari punti di vista; e l'ho trovata confusionaria e spezza-ritmo perché va avanti o indietro con la storia a seconda dell'episodio che sta mostrando, perché gli episodi sono fuori sincrono dato che avvengono uno in una settimana, uno in un giorno ed uno in un'ora.
Insomma ho trovato la sceneggiatura "sporca" e calibrata male a livello di ritmo, e da Nolan non me lo aspettavo, dato che lui è un maestro in questo tipo di narrazione. Questo è l'unico grosso difetto che gli ho trovato, poi vabbè ci sono delle linee di dialogo sulla patria che sono un po' troppo "da film", ma questo me lo aspettavo ed è quasi inevitabile per questo tipo di pellicola, anche se comunque non è un grosso problema per me.
Ora passiamo a quanto di buono offre il film, a livello tecnico-registico è spaventoso: la fotografia è spettacolare e creativa, il sonoro è incredibile, la musica di Zimmer è perfetta, soprattutto quando è minimalista ed usa qualche nota qua e la per dare forza all'azione e all'immagine.
Mi sono piaciute soprattutto le scene
sott'acqua e quelle mezze dentro e mezze fuori,
girare quelle scene è davvero complesso e Nolan e co. l'hanno fatto con maestria, rendendole davvero speciali.
In generale tutte le scene sono ricercate e curate nei minimi dettagli a livello estetico, e le immagini sono funzionali all'azione e quindi all'emozione che il film vuole scatenare nello spettatore, perciò non sono seplici orpelli.
è un film emozionante, delle vere e proprie montagne russe.
I personaggi non sono ben caratterizzati per una precisa scelte dell'autore, sono dei gusci vuoti perché lo spettatore si immedesimi, e per me è stata una scelta azzecatissima che condivido al 100% in questo caso. Molto bravi tutti gli attori secondo me, in particolare Fionn Whitehead.
è un film nel quale la forma si fa sostanza, perché aiuta ampiamente a veicolare emozioni di paura, adrenalina, e sollievo nello spettatore, ed è questo il succo del film alla fine dei conti.
Un grandissimo film di guerra che ho apprezzato molto, al netto dei difetti elencati, perché solo all'apparenza è un film vuoto, e in realtà viene riempito dalla brutalità e dal terrore della guerra, resi in modo magistrale da Nolan.
è un film nel quale la forma si fa sostanza, perché aiuta ampiamente a veicolare emozioni di paura, adrenalina, e sollievo nello spettatore, ed è questo il succo del film alla fine dei conti.
Un grandissimo film di guerra che ho apprezzato molto, al netto dei difetti elencati, perché solo all'apparenza è un film vuoto, e in realtà viene riempito dalla brutalità e dal terrore della guerra, resi in modo magistrale da Nolan.
Dunkirk è il film migliore di Nolan. Tecnicamente è semplicemente ineccepibile. Ancora una volta Nolan si conferma uno dei migliori registi degli ultimi 10 anni. Ma Dunkirk non è solo un film bellissimo da vedere. Non è solo un collage di scene fantastiche. Nolan propone un film di guerra in cui la guerra non c'è mai. Il nazisti non ci sono, forse vengono menzionati (come tedeschi) una volta in tutto il film. Osserviamo tutto dalla prospettiva degli inglesi, vediamo quello che vedono loro (e ciò che non vedono), proviamo le loro stesse emozioni: attesa, ansia, gioia, dolore. È un film che ti fa vedere e vivere la guerra, ma non è solo un film di guerra. Non poteva esserlo, essendoci Nolan dietro la macchina da presa. Pur con dei dialoghi ridotti all'osso, capiamo lo stato d'animo dei protagonisti. Non servono parole, bastano le immagini. Nolan non vuole dirci se la guerra è bella o brutta. Chi ha visto il film in questa prospettiva, è chiaramente fuori strada. Nolan non prende una posizione politica, perché non è un film politico, pur essendo un film storico. Dunkirk è, prima di tutto, la forza ed il coraggil di un popolo, che riesce a sopravvivere nonostante abbiano subito una sconfitta. È l'esaltazione dei valori umani, del coraggio e della fratellanza. Gli inglesi, forse più di altri, hanno un senso della patria che altri popoli non hanno. Poi si potrà essere d'accordo o meno su questa chiave di lettura (forse semplice e buonista per alcuni) ma era fin da subito l'obiettivo di Nolan. Raccontare.il più epico salvataggio della storia dell'uomo. Questo è Dunkrik. Non c'è posizione da prendere. Nolan racconta ciò che è realmente successo, e lo fa in maniera semplicemente perfetta. Dunkirk è un orologio che non perde un colpo. Il tempo è l'assoluto protagonista del film. Il tempo è sempre stato un tema caro a Nolan. In quasi tutti i suoi film ritorna questa "ossessione". L'ha dimostrato in Memento, Inception ed in Interstellar. E con Dunkirk dimostra che si può trattare questo tema senza ricorrere alla fantascienza. E per questo che considero Dunkrik il miglior esponente della sua poetica. Dunkirk è il tempo. È il tempo che passa, che non ritorna, che crea attesa e che arriva quando non te lo aspetti. Per tutto il film non si fa che parlare di tempo. Una settimana, un giorno, un'ora. Il tutto in 3 spazi completamente diversi. Tre storie che trovano poi un punto di contatto, anche se temporalmente diverse. Tre storie di lunghezza diversa che, però, sembrano un'unica storia. Ed è tutto così chiaro e preciso che si riesce a muoversi in queste storie anche semplicemente osservando il tempo, cioè le condizioni climatiche. Nolan ha dimostrato, nel caso ci fossero dubbi, che non solo è bravo come regista, ma anche come sceneggiatore. Una sceneggiatura ridotta all'osso, vero, ma tanto semplice quanto funzionale al film. Poteva proporre un polpettone di 3 ore, e invece in 90 minuti ti fa vivere la guerra come nessun altro film abbia mai fatto. Perché Dunkirk non solo è un film bellissimo, ma un'esperienza da vivere rigorosamente al cinema. Nolan, in barba a Netflix e all'home video, ti fa capire perché guardare i film al cinema sarà sempre meglio. Soprattutto in Imax. E dimostra, ancora una volta, quanto il green screen e la computer grafica abbiano ammazzato gli effetti speciali. Dunkirk è impressionante anche sotto questo punto di vista. Mai vista la guerra riprodotta in questo modo al cinema. E se la ricostruzione storica è ineccepibile, lo stesso vale per tutti gli altri aspetti del film. Dalla fotografia al montaggio, alla colonna sonora. Non è la miglior colonna sonora di Zimmer ma è quella che più di ogni altra riesce a scandire il ritmo di un film di Nolan. Il tema è sempre lo stesso, ripetuto più volte per tutto il film, ogni volta con sonorità diverse. È una colonna sonora che nella sua ossessività ricrea l'ansia per il pericolo incombente. Nolan non è caduto nella banalità, ma ha anzi portato il suo cinema in un genere che, apparentemente, non ha più nulla da dire. La bravura di Nolan è stata quella di stupire attraverso l'ordinario. È un ritorno alle origini (Following, Memento) ma al tempo stesso uno step ulteriore nella carriera di questo regista.
Nope, all'orfeo. Purtroppo l'Arcadia non è vicinissimo e tra una roba e tra una roba e l'altra non abbiamo avuto sbatti. Stasera finalmente lo vedrò, troppe aspettative
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L'ho visto, molto bello.Inizio subito dagli aspetti negativi, non mi è piaciuta la struttura narrativa ed il montaggio che la compone, come al solito Nolan
ha dovuto piazzarci una narrazione frammentata. Secondo me stavolta non funziona, ma proprio per niente, l'ho trovata ripetitiva come tecnica, perché mostra secondo me inutilmente più volte le stesse scene da diverse angolazioni per i vari punti di vista; e l'ho trovata confusionaria e spezza-ritmo perché va avanti o indietro con la storia a seconda dell'episodio che sta mostrando, perché gli episodi sono fuori sincrono dato che avvengono uno in una settimana, uno in un giorno ed uno in un'ora.
Insomma ho trovato la sceneggiatura "sporca" e calibrata male a livello di ritmo, e da Nolan non me lo aspettavo, dato che lui è un maestro in questo tipo di narrazione. Questo è l'unico grosso difetto che gli ho trovato, poi vabbè ci sono delle linee di dialogo sulla patria che sono un po' troppo "da film", ma questo me lo aspettavo ed è quasi inevitabile per questo tipo di pellicola, anche se comunque non è un grosso problema per me.
Ora passiamo a quanto di buono offre il film, a livello tecnico-registico è spaventoso: la fotografia è spettacolare e creativa, il sonoro è incredibile, la musica di Zimmer è perfetta, soprattutto quando è minimalista ed usa qualche nota qua e la per dare forza all'azione e all'immagine.
Mi sono piaciute soprattutto le scene
sott'acqua e quelle mezze dentro e mezze fuori,
girare quelle scene è davvero complesso e Nolan e co. l'hanno fatto con maestria, rendendole davvero speciali.
In generale tutte le scene sono ricercate e curate nei minimi dettagli a livello estetico, e le immagini sono funzionali all'azione e quindi all'emozione che il film vuole scatenare nello spettatore, perciò non sono seplici orpelli.
è un film emozionante, delle vere e proprie montagne russe.
I personaggi non sono ben caratterizzati per una precisa scelte dell'autore, sono dei gusci vuoti perché lo spettatore si immedesimi, e per me è stata una scelta azzecatissima che condivido al 100% in questo caso. Molto bravi tutti gli attori secondo me, in particolare Fionn Whitehead.
è un film nel quale la forma si fa sostanza, perché aiuta ampiamente a veicolare emozioni di paura, adrenalina, e sollievo nello spettatore, ed è questo il succo del film alla fine dei conti.
Un grandissimo film di guerra che ho apprezzato molto, al netto dei difetti elencati, perché solo all'apparenza è un film vuoto, e in realtà viene riempito dalla brutalità e dal terrore della guerra, resi in modo magistrale da Nolan.
Il problema è che per me della forma del film fa parte pure la scelta di montaggio, e nel momento in cui questa diventa fallace (noto che hai trovato gli stessi difetti che ho trovato io) per quanto mi riguarda un po' tutto il film crolla.
Aggiungo che non lo trovo neanche così immersivo come film, a causa di uno stile registico che, per quanto tecnicamente ineccepibile, risulta comunque distaccato. Roba come Nobi di Ishikawa o Va e vedi di Klimov sono esperienze nettamente più immersive, crude e d'impatto.
Un film crudo per quanto concerne il concetto di guerra. Nolan, come solo lui riesce, ha preso un altro genere di film e ne ha dato un significato che fino ad ora nessuno aveva elaborato. Lo ha fatto con Interstellar e ora si ripete con Dunkirk.
In realtà più o meno ogni grande regista della storia ha dato la sua interpretazione del genere Infatti io non critico le intenzione, come visione si tratta effettivamente qualcosa di nuovo. Critico la sua effettiva riuscita.
Visto ieri sera. Bello, molto molto bello. Non so cosa intendiate voi per capolavoro, non sono così esperto di cinema per dare certi appellativi. È sicuramente un ottimo film, che tramite immagini e musiche coinvolge lo spettatore in modo assurdo all'interno degli eventi. In alcune scene pareva di essere lì con i soldati, soprattutto quelle degli aerei che con un suono addirittura eccessivo all'interno della sala, erano così fastidiosi da sembrare lì. Tutta l'ansia trasmessa dal film comunque la si sentiva, e mi è piaciuto appunto perché ti prende, mettendoti nei panni dei protagonisti. Inquadrature e musiche stupende, poi sinceramente le critiche sul fatto che sia un film palloso o altro non le capisco. È stato annunciato in pompa magna come il miglior film di Nolan, e anche qua secondo me si esagera, però è senza dubbio un ottimo film di guerra che trasmette le emozioni di quello schifo. A tratti non so voi ma mi stavo commuovendo pensando appunto a cosa è accaduto. Se dovessi dargli un voto sarebbe 8/9. È durato pure il giusto, ne poco ne troppo. L'unica scena che mi ha lasciato molto perplesso è il finale che proprio non riesco a spiegarmi
tom hardy che si fa catturare?!?!?
e l'altra roba che non ho ben capito è stata:
ma il soldato francese che annega nella barca, è stato legato da harry stiles o semplicemente è stato sfigato da incastrarsi da qualche parte?
Visto ieri pomeriggio. Non è un capolavoro assoluto ma rimane una pellicola intelligente e ottima sotto tanti punti di vista. La colonna sonora è spettacolare, accompagna lo spettatore per tutti i 106 minuti, l'individuo stesso entra dentro il Film a tal punto da percepire ogni paura, emozione e tensione sempre costante. Questo elemento è il punto forte dell'opera, come un'orchestra ben elaborata, la musica in tutta la sua bellezza (Hans Zimmer ha fatto un lavorone)si unisce perfettamente al ritmo di quella determinata scena, regalando successivamente una visione liscia e scorrevole. Un legame completo.
Ogni personaggio ha una sua storia ben raccontata con svariate sfumature.
La "filosofia" direi quasi tipica di Nolan è presente in minima parte, soprattutto verso la conclusione, in cui viene richiamata una tematica non banale.
Sinceramente non mi è sembrato un film particolarmente "crudo" come viene descritto, anzi mi è parso abbastanza edulcorato. Non si vede una goccia di sangue o di sudore, o comunque molto raramente, e i soldati muoiono quasi sempre a gruppetti senza che si veda effettivamente nulla, probabilmente per non impressionare i bambini più piccoli. E' una scelta comprensibilissima di nolan per carità, considerando la spiccata natura blockbuster e commercialona del film, però definirlo un film "crudo", boh... non ho percepito questa morte incombente, sarà anche per questo che il film non mi ha trasmesso la benchè minima ansia.
- - - Aggiornato - - -
No. Non in questo film. I protagonisti usati come mezzo per raccontare una vicenda vera li trovi in titanic o in altri film simili, qui Nolan ha chiaramente voluto privilegiare una visione di insieme, senza mettere in risalto nessun personaggio; poi ogni tanto costruisce qualche storiella scazzata sul momento, tipo lo sfigato che cade dalle scale, non si capisce bene perchè visto che i personaggi sono tutti di base piattissimi per scelta, abbastanza bizzarra come cosa. E poi l'ideale sarebbe stato prendere tutti attori esordienti invece che recenti premi oscar, registi/attori famosissimi e perfino cantanti di boy band, ma vai a capire cosa passa per la testa di nolan.
- - - Aggiornato - - -
Dai un'occhiata ad Apocalypse Now e Orizzonti di gloria, per iniziare, poi se vedi che ti piace il genere ci sono anche fulll metal jacket e la sottile linea rossa che sono un pò fuori dagli schemi. Te li consiglio poi ce ne sono anche molti altri ovviamente
Visto adesso. Mi ha messo addosso un'angoscia pazzesca dall'inizio alla fine. Non regala davvero nulla se non proprio alla fine
Son d'accordo con quelli a cui è piaciuto praticamente su tutto. Il montaggio l'ho trovato un po' incasinato all'inizio, ma una volta preso il ritmo si segue tranquillamente, mi è piaciuto il fatto di rivedere le scene da vari punti di vista, niente di innovativo, ma sempre d'effetto