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Non lo vedi pressante perché non sei tu la persona costretta a lavorare 16 ore al giorno
No, ma in tempi di università e pure post università ci sono andato più volte a rincoglionire dalla mattina alla notte 7/7 per settimane filate per conseguire un obiettivo, o meglio per non mollare una mia aspettativa che non era una vera necessità.
La costrizione è spesso relativa, spesso é autoimposta o ha un certo livello di accondiscendenza. Esistono leggi e tutele per evitare che al lavoratore sia imposto di lavorare 16h al giorno di regola. Se poi vuoi fermarti 3h in più perché non sei soddisfatto del tuo lavoro e vuoi continuare fino allo sfinimento per dare il massimo, questo é comune negli ambienti di alto livello, e uno tira dentro l'altro. Ha una grossa componente psicologica.
Non si tratta di raccogliere pomodori a 2 euro l'ora, la schiavitù é un'altra cosa. Crunch é più schiavitù intellettuale, che chiede tanto ma lascia anche soddisfazioni, per quanto spesso sproporzionate alla fatica. Quasi é una scelta di vita, ripeto diffusa in tanti contesti e credo da sempre. A me sembrerebbe molto più strano che in ambienti del genere tutti chiudano alle 16 e vadano a godersi la vita senza pensieri fino alle 8 del giorno dopo.