Ma infatti Spazio cosa dice in merito?
Rispondo in quanto responsabile della testata, anche se non ho capito: cosa ti aspetti che diciamo?

A parte che trovo sorprendente (non in positivo) che chiunque gestisca la propria comunicazione in questo modo, pensando che quello che dici su un server Discord non esca da lì.
Non so, per contesto se vuoi posso dirti che non ho mai interagito con nessuno di Jyamma per tutta la procedura della nostra recensione. Abbiamo ricevuto il codice del gioco sia da una esponente del team via mail, sia da un'agenzia estera (evidentemente non si sono coordinati e li stavano inviando entrambi alla loro lista contatti contemporaneamente). L'ultimo contatto precedente risaliva al 2022 quando ci fu un evento in cui il gioco si chiamava ancora Project Galileo, e anche lì tramite un'agenzia e non direttamente Jyamma.
Una volta inoltrato il codice al recensore scelto, mi sono coordinata con lui per capire le necessità di tempo e come procedevano i lavori. Quando abbiamo convenuto che sarebbe riuscito a giocarlo entro la scadenza dell'embargo, abbiamo deciso di uscire con la recensione e mi ha spiegato cosa avrebbe valutato e come (ossia le stesse cose che leggete nel pezzo, dove ha voluto premiare a suo modo la "personalità" del gioco, nonostante sia da sgrezzare in numerosi punti, un ragionamento che ci può stare se e è argomentato). Chiusa la conversazione con lui, ho letto tutto il pezzo e l'ho calendarizzato per l'uscita.
Fine delle procedura. Interazioni avute con il team (o con l'agenzia estera) mentre tutto questo succedeva: nessuna

Tutto quello che vedi nella recensione è una valutazione del recensore che ne ha parlato con me e che, come è giusto che sia, non deve renderne conto a nessun altro, se non ai lettori che ci danno tempo e fiducia.
A un publisher non piace quello che abbiamo scritto in una recensione? Va bene, è suo diritto, anche se ci sono senz'altro modi professionali e altri meno professionali di esternarlo. Ma se un'azienda pensa di trasformare il disappunto in una blacklist, mi auguro non si sorprenda se questo viene rese noto al pubblico come è accaduto oggi con i colleghi, o qualche mese fa con RoundTwo.
Molti, molti, molti anni fa (penso almeno dieci) recensii un gioco davvero
davvero brutto, al quale assegnai 3.5/10. Il mio direttore, Tommaso, approvò l'articolo e uscì. Mi arrivò qualche giorno dopo una mail da parte degli sviluppatori: erano dispiaciuti che non avessi apprezzato quello che avevano fatto, ma dissero che i feedback dell'articolo erano preziosi e che ci tenevano a ringraziarmi per aver dedicato del tempo a giocare il loro gioco. Così, mi è tornato in mente oggi...