Hamilton si è messo di traverso per avere 40 milioni a 36 anni. E non mi pare sia l'unico con la passione per il denaro. Io non mi stupirei per niente, anche perché non parliamo di un piccolo ritocco in basso. Il budget complessivo (leggevo su un sito) sarebbe di circa 114 milioni. Già ci sono stati dei licenziamenti solo per "prepararsi" all'entrata in vigore del budget cap, immagina se da questi 114 ci dovessi fare uscire lo stipendio di Bottas ed Hamilton. Bottas prende attualmente 9 milioni, Hamilton 40. Già così quasi metà del budget intero della squadra sarebbe ripartito fra loro due. Facciamo (ovviamente è un calcolo totalmente arbitrario) che ai due venga dimezzato lo stipendio: Bottas prenderebbe 4,5 milioni, Hamilton 20. L'attuale campione del mondo di Indy prende 12 milioni, cioè 3 volte più di Bottas (che guida per il team campione del mondo, con decine di record all'attivo) e poco più della metà del semidio che ha battuto i record ineguagliabili di Schumacher. Nel calcolo non ci sono di mezzo tutti i soldi delle sponsorizzazioni esterne (che per esempio correggono il misero contratto di Leclerc), ma tutti quei piloti che non avrebbero chance di vincere, che sono abituati a rimanere nel limbo in attesa di un colpo di fortuna o una chiamata, credo lascerebbero dopo massimo un paio di stagioni, con aumento invece dei piloti paganti, dei giovani pagati pochissimo e, in generale, gente meno competitiva, ma anche meno costosa. Molti di questi piloti altrove prenderebbero di più e avrebbero anche la possibilità di vincere. Un Magnussen (che in F1 prendeva 3 milioni, che sicuramente con questo budget cap sarebbero stati anche meno), non so se si farebbe tanti scrupoli ad andarsene. Magari i migliori resterebbero (anche se pure uno come Vettel prendeva dai 35 ai 40 milioni in Ferrari), ma, imho, la F1 regalerebbe tanti buoni piloti ad altre categorie (il cui prestigio aumenterebbe e si porterebbe dietro sponsor e quant'altro). Pure in NBA (dove c'è il salary cap da una vita) nessuno permettere che le superstar prendano meno soldi che negli altri sport (o addirittura nelle altre categorie cestistiche), è proprio una questione di status. La Formula 1 è ancora oggi la classe regina del motorsport, ma sta facendo diverse scelte che la stanno portando lentamente a snaturarsi sempre più e non sono per niente sicuro che la sua posizione sia così inattaccabile
Già
Come nel 2016