È presto per dirlo (anche se su alcune cose non si può dissimulare molto), però ho letto solo belle parole sulla Ferrari. Sicuramente più lenta di Red Bull, ma molto stabile e con pochissimo degrado, nonostante l'abbiano rinnovata del tutto. È arrivata la conferma definitiva che, TD a parte, la macchina dell'anno scorso fosse un cesso a pedali. Ora che c'è quella nuova e i piloti si possono sbottonare, Leclerc ha candiamente ammesso che a metà curva era imprevedibile tra estremo sovrasterzo o estremo sottosterzo (oltre che i problemi col vento). Certo, Red Bull dominante, ma il 2023 deve avercelo sulla coscienza Binotto, perché è lì che si è consegnata la stagione (e forse l'intero ciclo) alla Red Bull.
Si dovessero confermare queste sensazioni, andrebbe fatto un grande plauso a Vasseur, anche se con Ferrari non si sa mai che combinano. Certo è che essere riusciti a rispettare le promesse di fine stagione scorsa e quelle fatte in presentazione, è di una lucidità mai vista in Ferrari negli ultimi anni (oserei decenni). E, cosa più incredibile, sembrano aver recuperato tutta la bontà della F1-75, senza i problemi, senza la solita problematica dello sbilanciare la macchina da un estremo all'altro, creando ogni anno un problema opposto. Ancora una volta, 2023 sulla coscienza.
Si dovessero confermare queste sensazioni, andrebbe fatto un grande plauso a Vasseur, anche se con Ferrari non si sa mai che combinano. Certo è che essere riusciti a rispettare le promesse di fine stagione scorsa e quelle fatte in presentazione, è di una lucidità mai vista in Ferrari negli ultimi anni (oserei decenni). E, cosa più incredibile, sembrano aver recuperato tutta la bontà della F1-75, senza i problemi, senza la solita problematica dello sbilanciare la macchina da un estremo all'altro, creando ogni anno un problema opposto. Ancora una volta, 2023 sulla coscienza.