Ufficiale Fantasy - saghe letterarie

  • Autore discussione Autore discussione Vokyal
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Dai, forse riesco a leggere la Hobb prima che Fanucci pubblichi questa nuova trilogia!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Miei subito!!! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
EDIT: no, dipende da quanto li fanno pagare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
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Intervista a Joe Abercrombie. http://www.mangialibri.com/node/16285

Con la trilogia de Il Mare Infranto ti allontani dal mondo de La Prima Legge. È un “addio” o un “arrivederci”?

Decisamente un “arrivederci”, credo. Ho scritto sei lunghi romanzi ambientati in quell’universo (tutti usciti o in uscita in Italia per Gargoyle Books), e ora sentivo il bisogno di provare qualcosa di un po’ diverso per sentirmi ancora fresco e interessato: se non sei “preso” da quello che stai scrivendo, non puoi certo pretendere che lo siano i tuoi lettori. Ma presto - diciamo nel 2016 - uscirà un’antologia di racconti ambientati nel mondo de La Prima Legge e nella mia testa poi c’è un’ulteriore trilogia targata La Prima Legge.

Leggendo di Yarvi nel tuo Il mezzo re, la mente va ad un altro personaggio-culto della letteratura Fantasy, il Tyrion Lannister di George R.R. Martin. Tutti e due sono handicappati, tutti e due sono stati respinti dalla famiglia, ma tutti e due sono intelligenti abbastanza da combattere contro il fato avverso e sopravvivere…

Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono state una enorme fonte d’ispirazione per me, sin da quando lessi i romanzi di Martin per la prima volta, negli anni ’90. In quei romanzi ho trovato imprevedibilità, coraggio, una vivida caratterizzazione dei personaggi che ormai credevoi di aver perso nella letteratura fantasy. Tyrion è forse il personaggio-chiave della saga: fisicamente e moralmente imperfetto, lontanissimo dagli eroi scintillanti dei miti eppure incredibilmente affascinante. È il tipo di personaggio che mi piace di più, quello che può sorprenderti in ogni pagina e in ogni momento. Tutti noi amiamo gli sfavoriti, no?

Hai scritto anche per la tv. Quanto è diverso scrivere romanzi? E cosa pensi degli adattamenti televisivi delle saghe letterarie?

Sono stato un montatore televisivo e ho anche scritto qualcosa per il piccolo schermo. Con un romanzo lo scrittore è indubbiamente l’unica forza creativa in campo e ha il potere assoluto, mentre nella scrittura televisiva sei solo un ingranaggio – seppure importante – di una macchina complessa: questo può essere frustrante, ma è anche molto appagante collaborare con altre persone, ognuna con la sua esperienza e i suoi talenti. Quanto agli adattamenti televisivi di saghe letterarie, non credo ci sia una opinione generale che valga per tutte. Quelli riusciti sono grandi. Quelli non riusciti fanno schifo. Detto questo però anche una serie così così può rappresentare una ottima cosa per le vendite di un libro: e a me piace molto vendere libri.




A proposito, cosa ci dici di una serie tv de La Prima Legge? Hai mai pensato a quel potrebbe essere il cast perfetto?


Vedremo, vedremo… ;-)

In quale dei tuoi personaggi c’è più di Joe Abercrombie? E a proposito di loro: li ami, li odi o cosa?

La cosa strana quando scrivi un romanzo è che in un certo senso tutti i personaggi sono te. Tutto quello che pensano, che dicono, che fanno viene dalla tua testa. Un dialogo tra personaggi è un tuo dialogo interiore. Di solito odio i personaggi mentre sto scrivendo di loro e devo cercare di renderli affascinanti, divertenti, coinvolgenti; poi li amo una volta che il libro è finito e mi accorgo che in un certo senso tutti hanno avuto successo, cioè hanno suscitato una risposta, una reazione emotiva da parte dei lettori. È come se i personaggi fossero uno strumento. Posso immaginare che un falegname possa essere fiero di un suo scalpello particolare, ma di solito lo vede come uno strumento per lavorare meglio.

C’è solo una quantità minima di magia e soprannaturale nei tuoi romanzi. E invece ci sono grandi quantità di violenza, sesso, avidità. Sono queste le cose che “fanno girare il mondo”… anche nei romanzi Fantasy?

Sono sempre stato più interessato a quello che i romanzi Fantasy avevano in comune con la letteratura di tutti gli altri generi (personaggi, plot, azione, humour) piuttosto che a quello che avevano di diverso dagli altri (magia, universi, mostri). I miei gusti sono più per un Fantasy “a bassa intensità” in cui possiamo concentrarci sull’inferno interiore delle persone.

La graphic novel First Law - The Blade Itself: solo un esperimento o un nuovo inizio?

Sicuramente un esperimento. Un esperimento che mi ha divertito molto fare e del quale sono fiero, ma che non credo continuerò. Scrivere romanzi mi gratifica molto di più, sento che in quel caso il gioco vale di più la candela.

 
Interessante, soprattutto per la parte della serie tv //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Tutto il resto (la raccolta di racconti e una possibile futura trilogia della Prima Legge) lo sapevo già.

 
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Da Fanucci:

Vuoi diventare blogger per un giorno del nostro sito? Sei un fan della Ruota e hai sempre voluto scriverne? Mandaci il tuo saggio a socialmedia@fanucci.it entro il 31 gennaio. Il migliore verrà pubblicato e premiato con un buono d’acquisto per 5 ebook a scelta del nostro catalogo.
Voky vaaaiiiii!!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

 
Mai scritto un saggio, al limite gli mando una recensione piena di insulti per la traduzione del cavolo che hanno fatto :pffs::rickds:
Ma poi che senso ha 5 ebook? Regalameli tutti e 14 no?
:rickds: critica costruttiva!

ma già è tanto se non te ne regalano solo mezzo!

 
Questa è la libreria di Robert Jordan (o almeno parte di essa)

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Alla faccia della libreria :morristend:

Sì sì ho preso Red Country il 31 gennaio e adesso sta in lista d'attesa :nfox:

 
Fino al 22 marzo 2015 WOW Spazio Fumetto — Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) si trasforma nella Terra di Mezzo ospitando una grande mostra dedicata alla saga de Il Signore degli Anelli. Per l’occasione il museo apre le sue porte a tutti gli appassionati di questa saga immortale dedicando tutti i fine settimana all’approfondimento di un aspetto diverso: incontri, proiezioni e laboratori didattici scandaglieranno il fenomeno della saga tolkieniana tra cinema, fumetto, mitologia, corsi di elfico, tutorial, mercatini fantasy e cosplayer.

Sabato 7 marzo 2015 alle ore 16.00, si terrà la conferenza Draghi e battaglie: il fantastico dopo Tolkien.

Un incontro alla scoperta delle grandi saghe fantasy, per scoprire quanto e cosa devono alla scuola di Tolkien. Intervengono Alan D. Altieri (scrittore e traduttore de Il trono di Spade), Edoardo Rialti (saggista e traduttore di Il Sapore della Vendetta di Joe Abercrombie), Franco Forte (scrittore, sceneggiatore e direttore editoriale delle collane da edicola Mondadori). Modera Emanuele Manco di FantasyMagazine.



Una buona occasione per pestare Altieri per la traduzione delle Cronahce del Ghiaccio e del Fuoco? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/chris2.gif

Anyway, quasi quasi ci vado... qualcuno ha intenzione di visitare questa mostra?

 
Non picchierei più di tanto Altieri perché, escludendo quegli errori dei nomi e dei capelli, la traduzione scorre liscia. Piuttosto devo dire due paroline a Rialti per la traduzione de Il mezzo re. :rickds:

Ah... è a Milano. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Non picchierei più di tanto Altieri perché, escludendo quegli errori dei nomi e dei capelli, la traduzione scorre liscia. Piuttosto devo dire due paroline a Rialti per la traduzione de Il mezzo re. :rickds:
Ah... è a Milano. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Il Mezzo Re non l'ho ancora letto... pessima traduzione?

 
Il Mezzo Re non l'ho ancora letto... pessima traduzione?
Non tutta per fortuna, sembra che il traduttore fosse volenteroso da una parte e sfaticato dall'altra, perché alcuni passaggi hanno una costruzione sintattica confusionaria e alcune frasi sembrano tradotte pare pare da GT, certo, dovrei fare un confronto con la versione originale, ma la mia modesta impressione è stata questa.

 
ragazzi dopo aver divorato tantissima fantascienza ho deciso di passare al lato oscuro,e indovinate con cosa ho cominciato?Esatto, Il signore Degli Anelli,e cavolo è davvero stupendo,trovo incredibile la quantità e qualità dei dettagli presenti in ogni singola e stupenda pagina,all'inizio sono partito prevenuto,dato che in rete ho letto moltissime opinioni negative riguardo la pesantezza e prolissità della scrittura,ma fa bene[per me] l'autore a prendersi tutto il tempo"pagine"per spiegare il tutto perfettamente,dato anche l'ampio respiro dell'opera e la sua imponenza,fortunatamente le suddette critiche le ho bellamente ignorate,mi sarei perso un capolavoro.Per ora comunque lo sto trovando estremamente scorrevole e piacevole,ora sono arrivato alla partenza di Frodo,non mi capitava di essere così preso da un libro dai tempi della Fondazione di Asimov.

p.s. comunque ci voleva un film solo per la festa di Bilbo e partenza di Frodo :rickds:

 
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