Tra l'altro segnalo che esiste un forum italiano dedicato a Malazan per i dubbi che sorgono durante la lettura //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png
Inoltre vi invito a leggere questo post, che vi aiuterà a capire cosa potete aspettarvi dalla saga:
http://www.thecrippledblog.com/2013/07/10-cose-da-sapere-prima-di-iniziare.html
Vi dico un paio di cose che mi vengono in mente per descrivervi quelle che sono le mie impressioni sul primo libro di Malazan senza tralasciare i commenti che ho trovato sul web.
1) Lo stile di scrittura di Erickson. In giro per il web ho trovato delle recensioni da parte di utenti che lamentavano uno stile di scrittura troppo essenziale, troppo scarno. Questo fatto ha fatto si che il PRIMO, sottolineo PRIMO, libro della saga, e di riflesso la serie, fosse abbandonata prematuramente. Ora, è vero che Erickson non si ferma a descrivere ogni cosa come nello stile, ad esempio, di Jordan e la sua ruota del tempo, e convengo che a molti potrebbe non piacere... però c'è da dire che questo fatto (negativo o positivo, dipende da voi) non degrada l'opera in generale, non sminuisce la storia o i personaggi. Tra l'altro dal secondo libro migliora sensibilmente e le descrizioni sono più precise e più lunghe. Quindi non fermatevi al primo libro, altrimenti Anomander Rake viene a prendervi e per voi sono cazzi.
2) I personaggi. Alcuni sono ottimamente caratterizzati già nel primo libro, altri lo sono di meno e vengono solo accennati. Altra cosa che potrebbe non piacere è il fatto che alcuni personaggi hanno un ruolo solo marginale nel primo libro, salvo poi essere ripresi e approfonditi nei libri successivi. Insomma, quando sembra che un personaggio sia solo un personaggio di contorno e di cui ci si può dimenticare facilmente, attenzione che risalta fuori con un ruolo più importante in libri futuri. E i personaggi sono tanti è, quindi è ovvio che non tutti possono essere al centro della storia.Un'altra cosa che scoraggia è proprio questa: il numero di personaggi. Dovrete avere una buona memoria per tenerli a mente. =)
3) I termini. Alcuni termini importanti verranno, in questo primo libri, solo accennati salvo poi trovare spiagazione nei libri che vengono dopo. Un esempio? Cos'è un Soletaken? Nel primo vengono nominati tantissime volte questi Soletaken, eppure non viene detto cosa sia un Soletaken. Nel secondo libro il termine viene spiegato, forse solo parzialmente.
4) Trame e sottotrame. Molti personaggi hanno una loro sottotrama che si interseca poi con la trama principale. Questo complica leggermente le cose. Tra l'altro alcuni eventi vengono solo accennati, alcune motivazioni del personaggio spiegate sommariamente. Come per il resto, per trovare spiegazioni bisogna aspettare i libri futuri. Inoltre alcuni eventi del passato, che vengono accennati solamente in un dialogo, non vengono approfonditi per ora (più avanti? Forse. Essendo arrivato neanche a metà del secondo libro non lo so ancora).
5) Il primo libro è ambientato in un continente con i suoi personaggi e la sua trama; il secondo libro è ambientato in un altro continente con i suoi personaggi e la sua trama (torna qualcuno del primo libro comunque); il terzo libro si collega al primo libro; il quarto si collega al secondo... solo dal sesoto le trame cominceranno a convergere. O almeno così io ho capito da alcune spiegazioni che mi sono state date.
""insommamente"" dovete rendervi conto che questa è una saga di 10 libri che conta 10.000 pagine ed Erickson non è un autore che prende per mano il lettore dicendogli tutto subito. Questa è la cosa essenziale. Se si giudica la saga dal primo libro è una sconfitta in partenza.
Altro non mi viene in mente al momento. Vi consiglio di leggere il post che ho segnalato sopra per farvi un'idea sulla saga nella sua interezza.