Ufficiale Festival, mostre e premi

ufficiale
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skolimosvki entra nella selezione ufficiale col suo essential killing, thriller quasi interamente privo di dialoghi

a quanto pare non è ancora occupato lo slot del film a sorpresa (!)

 
oh, qualcuno viene al camping del lido con me? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

pure i b&b con le pantegane dentro sono cari come l'oro a venezia.
L'hanno prossimo ci organizziamo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Machete mi ispira parecchio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
Machete rulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/nitro2.png

 
L'hanno prossimo ci organizziamo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
:Morris82: :Morris82: :Morris82: :Morris82: :Morris82: :Morris82: :Morris82:

Togg..

 
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Che cazzo c'hai ? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Giuro che non vi capisco '_'

Aspé freccia io voglio sapere come si possono riuscire a vedere 40 film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
anno_hanno.jpg


tre la mattina, tre il pomeriggio, due la sera

(bilancia i corti con le robe da tre ore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif)

 
freccia passa l' Hanno chiuso in casa a vedere film, i suoi amici /anno anche provato a farlo uscire di casa ma niente.

Se la trovi corretta mi sparo.

 
aò qua si parla della mostra, anziche soffrire e piangere perchè è la penultima diretta da muller voi state qua a fare i grammatichini del *****

edit - **********

 
aò qua si parla della mostra, anziche soffrire e piangere perchè è la penultima diretta da muller voi state qua a fare i grammatichini del *****
edit - **********

:leon:

vabbè, ho ragione di credere che the turin horse possa essere presentato a sorpresa a venezia, perché:

- le riprese sono state completate già l'anno scorso

- si parlava di una possibile presenza a cannes

- era tra i papabili per lvenezia prima della lista ufficiale

- sarà l'ultimo di tarr

 
Venezia l'autarchica, una mostra del cinema senza star né majors

La 67esima Mostra del Cinema di Venezia, Anno VII EM (Era Mueller), propone l’ormai trita ricetta del fabbricante di festival italo-svizzero-brasiliano addestrato da PotOp e allevato in Manciuria, che sembra non aver ancora stancato nessuno. Una formula che mescola alto e basso, disgrega i confini di genere, affianca lo star system al cinema di ricerca, perfetta declinazione in chiave post moderna dei festival vecchia maniera che si sorregge però su un delicato equilibrio. Se gli ingredienti son mal miscelati, come la maionese, impazzisce. E sebbene il nostro Mueller sia un abile affabulatore, questa volta non è riuscito a mascherare le evidenti difficoltà in cui versa il più antico e prestigioso degli appuntamenti di promozione cinematografica del mondo.

Mancano le star. George Clooney con The American diretto da Anton Corbjin avrebbe gradito la serata di apertura per irrobustire il lancio statunitense del film, previsto proprio agli inizi di settembre, ma gli è stato preferito Black Swan del già Leone d’Oro a Venezia nel 2008. Brad Pitt, protagonista con Sean Penn di The three of life di Terrence Malick, non sarà al Lido: purtroppo il film è ancora in montaggio, e lo si vedrà probabilmente a Roma dove il regista di culto statunitense è già stato nel 2007, vincendo la sua proverbiale ritrosia per una memorabile conversazione sul cinema italiano. Nemmeno Angelina Jolie e Johnny Depp calcheranno il tappeto rosso davanti al Palazzo del Cinema.

Il thriller The Tourist di Dorian Henckel Von Donnersmarck che li vede protagonisti, girato a Venezia e dato per certo al Lido, non compare invece nel programma reso noto il 29 luglio nel corso della consueta conferenza stampa all’Excelsior. Film sorpresa? Difficile, vista la predilezione nei confronti dell’area asiatica propria del direttore Mueller, che ha prevalentemente riservato a film dell’estremo oriente questa casella. I cinefili dovranno accontentarsi di Helen Mirren, Dustin Hoffmann, Williem Dafoe, Vanessa Redgrave e Robert De Niro: un po’ agé per smuovere le folle di giovani che tanto servono al Lido.

Mancano le majors. Tranne Fox, che distribuisce Black Swan e che rompendo una tradizione decennale non pagherà la cena di gala obbligando la Biennale ad abbandonare la consueta tensostruttura sulla spiaggia e a prevedere un più sobrio buffet all’impiedi nella Sala degli Stucchi all’Excelsior, nessuna delle grandi case di produzione e distribuzione hollywoodiane sarà al Lido. Niente Universal, niente Warner, niente Paramount, niente Columbia e niente Walt Disney. E quindi niente feste, altra nota dolente del crack dell’indotto festivaliero che già dal 2008 ha cominciato a mostrare la corda, indispettendo non poco gli operatori alberghieri, le imprese di catering e le cooperative motoscafi di Venezia.

La Mostra diventa quindi sempre più autarchica, con ben 41 titoli nazionali e una sezione Controcampo italiano, riesumata dai lontani anni Ottanta e concepita come un Padiglione Italia in cui sfogare le frustrazioni nostrane, che grida vendetta. Una mostra nel segno dell’austerità, come ha esordito il Presidente della Biennale Paolo Baratta, che però costa 12 milioni di euro, di cui ben oltre 7 milioni di contributo statale provenienti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Forse un po’ troppo per un risultato così modesto.

Ma anche una mostra nel segno dell’ilarità, come dimostra la sonora risata con cui la platea di giornalisti ha accolto una delle risposte di Mueller alle ficcanti domande di un collega statunitense di una delle più importanti riviste del settore. “Direttore, può dirci quali esattamente saranno i film commerciali in 3D che vedremo al Lido?” “Tungngaan 3D, una delle più spettacolari produzioni dei fratelli Pang!”. Una battuta degna dei film della commedia all’italiana, cui forse non a caso quest’anno sarà dedicata la retrospettiva della Mostra di Venezia, con un titolo che è tutto un programma: La situazione comica. Quella in cui si troveranno i tanti amanti del cinema al Lido, irrisi ancora una volta dal maoista di regime cui sembra siano state affidate per sempre le sorti magnifiche e progressive della Mostra. A quando il 25 luglio di Marco Mueller?

Fonte: L'occidentale...

ricapitolando, la critica consiste in

- mancano le stars

- c'è solo la fox (falso)

- troppi film italiani (maddai?)

- costa 12 milioni di euro (e roma 15)

- non ci sarà von donnesmarck anche se ha addirittura girato a venezia

- mueller è maoista

 
non hai capito: "The Three of Life"? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
O *** ho riletto solo ora il mio post :rickds: Non avevo capito di aver messo l'H in anno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
quindi non ci sarà un *****?

bene //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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