grazie, ottima spiegazione *** //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fiore.pngora la domanda è: è cosa bella e giusta o un po' na capperata? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif
Allora...
Quando hanno proposto per la prima volta Ultimate Team, diversi anni fa, mi intrigava così tanto il fatto delle figurine, della "collezione", del poter costruire una squadra a proprio piacimento, ecc, che trascorrevo in Ultimate Team quasi tutto il tempo che dedicavo a FIFA.
Anno dopo anno, mi sono reso che a lungo andare ci sono troppe limitazioni che non la rendono una modalità "manageriale", ma una modalità fantasy con alcuni paletti che secondo me sono inaccettabili. Ad esempio, l'intesa tra i giocatori è fondamentale e puoi trovarla solo se metti i giocatori nel proprio ruolo, accanto a giocatori che giocano nello stesso campionato o nella stessa nazionale. Ti faccio un esempio: nessuno ti vieterà, se avrai una dose di **** e/o pazienza nell'accumulare crediti, di immaginare e realizzare una coppia d'attacco Messi-Diego Costa, ma sappi che da un punto di vista di intesa questa coppia non è buona, perché sono di nazionalità diversa e giocano in campionati diversi. Analogamente, per citare una situazione dello scorso anno, se Zuniga è ruolo ES, tu puoi metterlo soltanto in quel ruolo, altrimenti gli abbasseresti in modo notevole il parametro dell'intesa. Poco importa se Zuniga nella realtà può fare benissimo ed anzi, nasce addirittura come terzino: se lo metti a terzino, specie se poi lo metti a destra (che sarebbe il suo ruolo naturale...), Zuniga perde intesa.
Ciò significa che se vuoi avere squadre realmente competitive devi costruirle con giocatori dello stesso campionato. Per me, mio parametro personale, una limitazione in tal senso è una grossa cavolata. Se riesci ad ignorare questi paletti e ti sta bene l'idea di ragionare per campionati o per nazioni, Ultimate Team può diventare davvero appassionante e coinvolgente, altrimenti alla lunga, com'è successo a me, finisce un po' per stancare.