Saga Final Fantasy | Final Fantasy Tactics: The Ivalice Chronicles - 30 Settembre |

  • Autore discussione Autore discussione Benenath
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Questa me l'ero persa (intervista di spaziogames a Kitase):

http://www.spaziogames.it/recensioni_videogiochi/console_multi_piattaforma/12420/intervista-a-yoshinori-kitase.aspx

SG: Final Fantasy XIII è stato differente dai precedenti capitoli della serie. Il programma è di continuare con quello stile oppure, viste anche le reazioni contrastanti di stampa e pubblico, sta pensando di adottare uno stile più vicino ai titoli precedenti?
YK: La natura di Final Fantasy è di affrontare una nuova sfida con ogni capitolo, infatti non ci sentiamo legati a nessuno dei vari stili che abbiamo adottato nei nostri giochi. Così i prossimi capitoli non saranno ne sulla stessa scia di Final Fantasy XIII, ma neanche torneranno indietro agli anni precedenti. Ogni gioco deve avere il suo stile peronale. Ovviamente però Final Fantasy XIII-2, essendo un sequel, sarà legato a quanto visto con il XIII, detto questo noi siamo stati molto attenti alla impressioni dei giocatori, e questa è una cosa relativamente nuova per noi visto che non abbiamo mai adottato un approccio di questo tipo in passato. Dall'acquisizione di Eidos abbiamo imparato molto del game design occidentale tramite ricerche mirate a incontrare i desideri del pubblico fuori dal Giappone. Durante lo sviluppo del XIII abbiamo fatto molte di queste ricerche, e vedremo i risultati proprio nel XIII-2
 
YK: La natura di Final Fantasy è di affrontare una nuova sfida con ogni capitolo, infatti non ci sentiamo legati a nessuno dei vari stili che abbiamo adottato nei nostri giochi. Così i prossimi capitoli non saranno ne sulla stessa scia di Final Fantasy XIII, ma neanche torneranno indietro agli anni precedenti. Ogni gioco deve avere il suo stile peronale. Ovviamente però Final Fantasy XIII-2, essendo un sequel, sarà legato a quanto visto con il XIII, detto questo noi siamo stati molto attenti alla impressioni dei giocatori, e questa è una cosa relativamente nuova per noi visto che non abbiamo mai adottato un approccio di questo tipo in passatoDall'acquisizione di Eidos abbiamo imparato molto del game design occidentale tramite ricerche mirate a incontrare i desideri del pubblico fuori dal Giappone. Durante lo sviluppo del XIII abbiamo fatto molte di queste ricerche, e vedremo i risultati proprio nel XIII-2
lol, frega niente di quello che pensa la gente dei vostri giochi, eh? Diciamo che col XIII ne siete stati costretti.

Comunque il discorso che sta facendo non mi sembra avere alcun senso. Dice che hanno imparato dagli occidentali a sviluppare, e che i risultati li vedremo nel XIII-2. Ma il XIII-2 non sembra avere nulla di più o di meno occidentale del XIII. Piuttosto sembra essere una risposta a tutti quei fan incazzati per la rimozione di una serie di aspetti che avevano sempre caratterizzato l'esperienza di gioco di FF e che nel XIII mancavano. L'unica cosa "occidentale" che sembra essere presente nel XIII-2 sono i QTE, che però sinceramente non mi pare che siano qualcosa su cui porre l'attenzione in modo così importante. Altro cambiamento è quello di non usare più filmati prerenderizzati, ma quasi tutti realizzati in grafica di gioco, ma... avete dovuto imparare dalla Eidos per arrivarci? *** mio, lo fanno tutti tranne voi. E non gli occidentali, tutti tutti. Se qualcuno sa illuminarmi su questo punto mi fa un favore.

A meno che non intendono che hanno imparato a programmare sfruttando alcune conoscenze di quelli della Eidos, il che mi fa piacere per loro, ma sinceramente a me cambia poco. Per fare un esempio: se Nomura disegna a matita su un foglio di carta oppure con un pennino e uno schermo pc che funge da tavoletta grafica... non m'importa. Quel che mi importa è il risultato finale. Disegna come vuoi, anche solo durante sedute al gabinetto, se ti trovi meglio. L'importante è che ne esca qualcosa di buono. Usare mezzi diversi può favorire la produttività, ma se anziché avere un gioco che non mi piace ogni 5 anni ne ho uno che non mi piace ogni tre... l'unico risultato per me è un maggiore impoverimento. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Credo poi che il discorso "FF ha una sua identità?" si possa dire definitamente chiuso con la risposta "no", da queste parole. A ogni capitolo fanno quel che vogliono come vogliono, indipendentemente da quello che avevano fatto prima. Uno dei principali motivi del disinnamoramento dei fan di vecchia data, per via del vecchio discorso "ma questo gioco non è un FF!". Detto chiaro e tondo in questo modo, sinceramente, fa un po' male anche se ormai si sapeva eccome. Diciamo che se un tempo c'era una flebile speranza che rifacessero un gioco stile IX che era in tutto e pur tutto un tuffo nel passato, ora quest'idea sembra lontanissima.

 
Quindi i prossimi FF si chiameranno Mass Fantasy oppure Final Age direttamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

Le dichiarazioni di Kitase fanno cadere letteralmente le braccia......alla faccia dell’ascoltiamo i nostri fans //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Veramente. Sono sempre stato molto fiducioso su FFXV (e continuerò ad esserlo finchè non vedrò dove andranno a parare), però leggere queste cose fa vacillare non poco le mie speranze.

 
Credo poi che il discorso "FF ha una sua identità?" si possa dire definitamente chiuso con la risposta "no", da queste parole. A ogni capitolo fanno quel che vogliono come vogliono, indipendentemente da quello che avevano fatto prima. Uno dei principali motivi del disinnamoramento dei fan di vecchia data, per via del vecchio discorso "ma questo gioco non è un FF!". Detto chiaro e tondo in questo modo, sinceramente, fa un po' male anche se ormai si sapeva eccome. Diciamo che se un tempo c'era una flebile speranza che rifacessero un gioco stile IX che era in tutto e pur tutto un tuffo nel passato, ora quest'idea sembra lontanissima.
Secondo me, invece, non è per niente chiuso...anche perché, ciò che abbiamo visto in passato smentisce in maniera eclatante queste sue parole (imho, dette giusto per). Con FFV riutilizzarono espedienti già usati nel III (il JobSystem), in più FF hanno ripreso lo stesso ATB iniziato dal IV, con FFIX abbiamo avuto un ritorno alle vecchie atmosfere e al deformed, con FFX abbiamo avuto un ritorno al BS a turni puri (benché con qualche modifica)...insomma, il "con FF, ad ogni capitolo noi sperimentiamo, non ci sentiamo legati a nessuna delle sperimentazioni passate" è semplicemente una boiata in piena regola! Senza contare che, il discorso dei fan affezionati "ma non è più FF" nasce più dall'eliminazione assurda di alcuni elementi contraddistintivi della saga e del genere jRpg che, nei precedenti capitoli, nonostante ci fosse una sorta di innovazione, non erano mai mancati! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Credo poi che il discorso "FF ha una sua identità?" si possa dire definitamente chiuso con la risposta "no", da queste parole. A ogni capitolo fanno quel che vogliono come vogliono, indipendentemente da quello che avevano fatto prima. Uno dei principali motivi del disinnamoramento dei fan di vecchia data, per via del vecchio discorso "ma questo gioco non è un FF!". Detto chiaro e tondo in questo modo, sinceramente, fa un po' male anche se ormai si sapeva eccome. Diciamo che se un tempo c'era una flebile speranza che rifacessero un gioco stile IX che era in tutto e pur tutto un tuffo nel passato, ora quest'idea sembra lontanissima.
E' sempre stato così, semplicemente prima non ci si voleva far caso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
@Pukka:

Ma il X è uscito nel 2001. Parliamo di 10 anni fa. Erano altri tempi, tempi in cui questa affannosa rincorsa a tutti i costi al pubblico occidentale non se l'erano ancora inventata, seppur già si registrasse un qualche avvicinamento. Ma non certo esasperato allo sfinimento quanto quello di oggi, in cui SQEX non fa che lodare gli sviluppatori occidentali, compiacere il pubblico occidentale, copiare il modus operandi degli sviluppatori occidentali, ecc ecc...

@Ish:

Non mi verrai a dire che le differenze che intercorrono tra FFI-VI sono le medesime che intercorrono anche solo tra XII-XIII...

 
Non mi verrai a dire che le differenze che intercorrono tra FFI-VI sono le medesime che intercorrono anche solo tra XII-XIII...
Temo di doverti dare una brutta notizia: la prima è che hai saltato metà saga, la seconda è che tra FFI e FFVI contestualizzati al proprio tempo ci sono una bella marea di salti. L'1 e il 2 sono i piu' clamorosi, il il 4 dai restanti primi tre e poi cinque e sei sono quelli piu' fini a se stessi e simili, ma sono sempre due giochi su 13.

 
ma non diciamo fesserie i primi sei hanno tutti i loro tratti in comune, con atmosfera annessa. Su tre viene usato lo stesso concept di gameplay (evolvendolo ogni volta), sugli altri si da più importanza ai pg ma sono tutti riconoscibili come FF. Dal 7 la cosa cambia (già parzialmente dal 6) ma non tanto da stravolgere pure l'atmosfera, con l'8 han fatto un casino, passo indietro 9 masterpiece e poi è andato tutto a puttane, con forse l'eccezione del 12 che riprende una saga "parallela" ma manco troppo.

 
@Pukka:Ma il X è uscito nel 2001. Parliamo di 10 anni fa. Erano altri tempi, tempi in cui questa affannosa rincorsa a tutti i costi al pubblico occidentale non se l'erano ancora inventata, seppur già si registrasse un qualche avvicinamento. Ma non certo esasperato allo sfinimento quanto quello di oggi, in cui SQEX non fa che lodare gli sviluppatori occidentali, compiacere il pubblico occidentale, copiare il modus operandi degli sviluppatori occidentali, ecc ecc...
E che c'entrerebbe scusa? Io ti ho portato ad esempio non solo il X, ma TUTTI i precedenti titoli FF...e, semplicemente, quella frase di YK era in netta contraddizione con l'intero passato della saga! Magari da questi ultimi 2 capitoli (XII e XIII), questa è la nuova politica "merd.a" di SE, ma ciò non toglie che quella frase non può estendersi a tutta la saga, non può generalizzarsi! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Non sono per niente d'accordo, noi guardiamo i FinalFantasy vecchi con gli occhi di chi ha giocato al massimo per primo FF VI, ma basta giocarsi tutti i titoli in versione originale per riconoscere i salti che vengono fatti di volta in volta: sono minimi ai nostri occhi perchè l'hardware è minimo, ma sono salti. Ci sono i cristalli e i protagonisti quasi tutti poco caratterizzati per cinque giochi, c'è un nemico che in verità è solo il pawn di un altro nemico piu' grande e l'interfaccia è laterale. Sono tratti distintivi che da FF 7 in poi non esistono piu', e se li toglievi a FF I o FF IV o V o VI o specialmente II potevi benissimo dire sto giocando a Guadia Quest. Noi oggi siamo abituati a remake ma uno che ha visto evolvere la saga come l'abbiamo vista evolvere noi ha sempre sentito il passaggio proporzionato alla generazione e al concetto di Jrpg in quella generazione , chi dice che FF è sempre stato a schema chiuso pecca nettamente di ingenuità ed al massimo avrà giocato ai remake dei remake.

 
Temo di doverti dare una brutta notizia: la prima è che hai saltato metà saga, la seconda è che tra FFI e FFVI contestualizzati al proprio tempo ci sono una bella marea di salti. L'1 e il 2 sono i piu' clamorosi, il il 4 dai restanti primi tre e poi cinque e sei sono quelli piu' fini a se stessi e simili, ma sono sempre due giochi su 13.
Il fatto che la saga abbia iniziato a cambiare notevolmente col VII lo sappiamo già tutti, e il discorso sulla perdita dell'identità di FF nasce proprio coi capitoli per psx, quindi è ovvio che non si prendono quelli a esempio di una continuità nell'ideologia della serie. Se ne è già discusso ampiamente qui sul forum in altri topic. Ed è altrettanto noto che FFIX era una ripresa dei primi 5 capitoli.

La differenza che intercorre tra i vari capitoli e tra XII-XIII è però enorme, in quanto riguarda ogni singolo aspetto del gioco, là dove prima solo alcuni erano toccati.

- ambientazione diversa (fantasy con contaminazioni vs ambientazione ad hoc non classificabile in una tipologia specifica)

- impostazione musicale diversa (musica da suite sinfonica, prevalentemente ambientale vs genere che non saprei inquadrare... ma che di certo è molto diverso)

- impostazione grafica diversa (il XII è l'unico che utilizza modelli poligonali con un gusto diverso rispetto ai soliti adottati nei tempi recenti (VIII, X, X-2, XIII, XIII-2, Versus, Type-0, XI, XIV)

- impostazione di gameplay differente (FFXII è un gioco con locazioni vastissime e apertissime oppure estremamente labirintiche, mentre FFXIII è costituito prevalentemente di corridoi lineari salvo una locazione ben nota in cui appunto accade quasi l'interezza del post-game)

- impostazione del battle system diverso (nel XII potevi controllare uno, nessuno o tutti i personaggi, switchare tra loro a piacimento, muoverli sul campo di battaglia, ecc. Nel XII puoi solo inserire i comandi di un singolo personaggio senza alcun controllo sugli altri due)

- gestione della crescita del pg (il sistema delle licenze era un sistema libero, in cui il giocatore prendeva la strada che voleva. Giunto alla fine del gioco ovviamente ogni pg aveva imparato tutto e le differenze non c'erano quasi più, ma per la prima metà del gioco la crescita del pg era gestita dal giocatore. Nel XIII il crystallum presenta un'unica strada da seguire, ed è bloccata al punto X fino al raggiungimento di uno specifico punto nella trama, rendendo anche lo sviluppo dei personaggi lineare fino al raggiungimento del post-game. Per non parlare di un sistema di sviluppo canonico legato all'esperienza e al levelling. I due giochi poi utilizzano i pg in modi differenti con il XIII che dà importanza al cambio continuo dei ruoli in battaglia a seconda delle situazioni aspetto invece assente nel XII. Nel XII in cui grande peso avevano invece gli equip e il loro ottenimento, aspetto quasi secondario nel XIII, in cui è più importante il loro upgrading).

- narrazione (il XII presenta una narrazione classica dall'inizio alla fine, seguendo principalmente le vicende di un singolo personaggio, Vaan. Il XIII presenta un continuo interscambio tra personaggi fino a metà gioco, con una narrazione che alterna presente e passato in modo più o meno insistente a seconda che si sia all'inizio, nella parte centrale, o nelle fasi finali).

A me sembra che queste differenze siano ben più sostanziose di un passaggio tra I e II in cui al di là della tipologia dei personaggi adottati e di qualche scelta di gameplay, il cuore del gioco era rimasto all'incirca il medesimo.

 
ma chi dice chiuso, non è DQ cambia a suo modo ogni volta ma prima si poteva dire "questo è un FF" non solo dalla presenza dei chocobo, moguri e capperate varie. Non ho giocato a Dragon Age o Mass Effect ma a quanto ne so, sono wrpg, ora dipende cosa vogliono prendere da questo genere. Xenoblade e FF12 hanno fatto la stessa cosa, ma ci son riusciti mantenendo un'anima jap e sapendo rinnovare il genere (Xenoblade in maniera migliore, ma probabilmente senza FF12 non ci sarebbe nemmeno stato). Dicono che già da FF13 hanno introdotto quest'occidentalizzazione, ma non mi pare vedendo il gameplay dal momento che è linearissimo sia per trama che per gameplay.

Con occidentale sinceramente non ho ancora capito cosa intendano.

 
Non sono per niente d'accordo, noi guardiamo i FinalFantasy vecchi con gli occhi di chi ha giocato al massimo per primo FF VI, ma basta giocarsi tutti i titoli in versione originale per riconoscere i salti che vengono fatti di volta in volta: sono minimi ai nostri occhi perchè l'hardware è minimo, ma sono salti. Ci sono i cristalli e i protagonisti quasi tutti poco caratterizzati per cinque giochi, c'è un nemico che in verità è solo il pawn di un altro nemico piu' grande e l'interfaccia è laterale. Sono tratti distintivi che da FF 7 in poi non esistono piu', e se li toglievi a FF I o FF IV o V o VI o specialmente II potevi benissimo dire sto giocando a Guadia Quest. Noi oggi siamo abituati a remake ma uno che ha visto evolvere la saga come l'abbiamo vista evolvere noi ha sempre sentito il passaggio proporzionato alla generazione e al concetto di Jrpg in quella generazione , chi dice che FF è sempre stato a schema chiuso pecca nettamente di ingenuità ed al massimo avrà giocato ai remake dei remake.
Personalmente, penso che i "passi avanti/cambiamenti" ci siano stati nei vari FF passati...ma non così evidenti e forzati come con gli ultimi! Nei primi ci son più punti, sia nel gameplay che nell'aspetto narrativo, che vengo ripresi da più capitoli (migliorandoli dove possibile), lasciando intatto FF! Lo sconvolgimento che i più lamentano è avvenuto a partire dal XII (in parte in bene [gameplay] in parte in male [trama/personaggi/narrazione]) e dal XIII (personalmente, TUTTO in male). ^_^

 
perchè il X è un sacco FF
Personalmente, sì (non un sacco, ma c'è ancora FF)...poi libero di pensarla come vuoi! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
perchè il X è un sacco FF
Al di là della carenza di una world map, da allora in avanti assente in tutti i capitoli principali e accettando una semplificazione dell'esplorazione, per me lo era più del XII o del XIII. O del Versus.

 
Al di là della carenza di una world map, da allora in avanti assente in tutti i capitoli principali e accettando una semplificazione dell'esplorazione, per me lo era più del XII o del XIII. O del Versus.
ma il 12 è coerentissimo così com'è, essendo ambientato ad ivalice. il 10 che io ricordi non ha nulla in comune, ne temi, ne atmosfere, nemmeno il setting steampunk

 
ma chi dice chiuso, non è DQ cambia a suo modo ogni volta ma prima si poteva dire "questo è un FF" non solo dalla presenza dei chocobo, moguri e capperate varie. Non ho giocato a Dragon Age o Mass Effect ma a quanto ne so, sono wrpg, ora dipende cosa vogliono prendere da questo genere. Xenoblade e FF12 hanno fatto la stessa cosa, ma ci son riusciti mantenendo un'anima jap e sapendo rinnovare il genere (Xenoblade in maniera migliore, ma probabilmente senza FF12 non ci sarebbe nemmeno stato). Dicono che già da FF13 hanno introdotto quest'occidentalizzazione, ma non mi pare vedendo il gameplay dal momento che è linearissimo sia per trama che per gameplay.Con occidentale sinceramente non ho ancora capito cosa intendano.
Neanche l'ho capito, dal momento che i giochi di ruolo occidentali fanno della loro non linearità e della loro libertà del divagare a piacere a fare mille sidequest prima di riprendere la trama principale, il loro punto di forza. Cosa per cui non serve scomodare gli opne world stile Skyrim, dal momento che lo stesso si applica comunque anche in quelli più guidati come i sopracitati DA o ME. Cosa però evidentemente assente nel XIII. Anche il BS è ben lontano da uno stile occidentale. Così come l'intero aspetto gestionale di personaggi ed equipaggiamenti, o anche lo stile narrativo adottato.

 


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ma il 12 è coerentissimo così com'è, essendo ambientato ad ivalice. il 10 che io ricordi non ha nulla in comune, ne temi, ne atmosfere, nemmeno il setting steampunk
Ma Ivalice non è il mondo in cui sono ambientati i vari FF. Solo i Tactics, il XII e Vagrant Story. Diciamo che è più un trademark SQEX che un punto di coerenza della serie, dal momento che altri giochi estranei alla serie (Vagrant Story) usano quell'ambientazione.

 
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