Il fatto che la saga abbia iniziato a cambiare notevolmente col VII lo sappiamo già tutti, e il discorso sulla perdita dell'identità di FF nasce proprio coi capitoli per psx, quindi è ovvio che non si prendono quelli a esempio di una continuità nell'ideologia della serie. Se ne è già discusso ampiamente qui sul forum in altri topic. Ed è altrettanto noto che FFIX era una ripresa dei primi 5 capitoli.La differenza che intercorre tra i vari capitoli e tra XII-XIII è però enorme, in quanto riguarda ogni singolo aspetto del gioco, là dove prima solo alcuni erano toccati.
- ambientazione diversa (fantasy con contaminazioni vs ambientazione ad hoc non classificabile in una tipologia specifica)
- impostazione musicale diversa (musica da suite sinfonica, prevalentemente ambientale vs genere che non saprei inquadrare... ma che di certo è molto diverso)
- impostazione grafica diversa (il XII è l'unico che utilizza modelli poligonali con un gusto diverso rispetto ai soliti adottati nei tempi recenti (VIII, X, X-2, XIII, XIII-2, Versus, Type-0, XI, XIV)
- impostazione di gameplay differente (FFXII è un gioco con locazioni vastissime e apertissime oppure estremamente labirintiche, mentre FFXIII è costituito prevalentemente di corridoi lineari salvo una locazione ben nota in cui appunto accade quasi l'interezza del post-game)
- impostazione del battle system diverso (nel XII potevi controllare uno, nessuno o tutti i personaggi, switchare tra loro a piacimento, muoverli sul campo di battaglia, ecc. Nel XII puoi solo inserire i comandi di un singolo personaggio senza alcun controllo sugli altri due)
- gestione della crescita del pg (il sistema delle licenze era un sistema libero, in cui il giocatore prendeva la strada che voleva. Giunto alla fine del gioco ovviamente ogni pg aveva imparato tutto e le differenze non c'erano quasi più, ma per la prima metà del gioco la crescita del pg era gestita dal giocatore. Nel XIII il crystallum presenta un'unica strada da seguire, ed è bloccata al punto X fino al raggiungimento di uno specifico punto nella trama, rendendo anche lo sviluppo dei personaggi lineare fino al raggiungimento del post-game. Per non parlare di un sistema di sviluppo canonico legato all'esperienza e al levelling. I due giochi poi utilizzano i pg in modi differenti con il XIII che dà importanza al cambio continuo dei ruoli in battaglia a seconda delle situazioni aspetto invece assente nel XII. Nel XII in cui grande peso avevano invece gli equip e il loro ottenimento, aspetto quasi secondario nel XIII, in cui è più importante il loro upgrading).
- narrazione (il XII presenta una narrazione classica dall'inizio alla fine, seguendo principalmente le vicende di un singolo personaggio, Vaan. Il XIII presenta un continuo interscambio tra personaggi fino a metà gioco, con una narrazione che alterna presente e passato in modo più o meno insistente a seconda che si sia all'inizio, nella parte centrale, o nelle fasi finali).
A me sembra che queste differenze siano ben più sostanziose di un passaggio tra I e II in cui al di là della tipologia dei personaggi adottati e di qualche scelta di gameplay, il cuore del gioco era rimasto all'incirca il medesimo.