Markedge
Modal Soul
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Final Fantasy non si è troppo identificato per i suoi sistemi di combattimento né ha fatto particolare scuola in quello se non quando Ito se n'è uscito con l'Active Time Battle. Ma è un momento preciso, dopo anni, che serviva unicamente per dare dinamismo in qualche modo ad una formula già bella statica all'epoca.
E per "fare scuola" intendo in senso letterale, cioè gli elementi che tutti gli sviluppatori venuti dopo hanno assimilato da queste opere e riflesso nelle loro. Quell'elemento è l'ATB? Presente in solo una frazione dei titoli di questa saga? Tendo a dubitarne.
Però il dinamismo che hanno cercato di riprodurre all'epoca si ricollega all'elemento cardine della saga secondo me. La visione, per l'epoca, differente di intendere il racconto. "Cinematografico". Quello mi sembra abbia distinto la saga, dal giorno uno. E quello è l'elemento che si è portato appresso e che tutti quelli venuto dopo hanno preso con sé. Tutti eh, ogni Jrpg (e non solo, FF è uno dei primi videogiochi in generale ad essere strutturato con un taglio cinematografico) "con una storia" venuto dopo ha scavato a piene mani da quello e si è dovuto confrontare con quello.
Final Fantasy è un "modo di raccontare" in fin dei conti. FF VI è una pietra miliare non per il BS, quello non ci va neanche vicino. Funziona, non disturba l'esperienza e scorre via bene. Ma è il mero contorno all'impianto narrativo, ciò su cui ha sempre puntato la saga. E infatti rullo di tamburi i FF criticati sono quelli che falliscono principalmente nel veicolare il racconto, parliamoci chiaro.
FF XIII lo ricordate con criticità perché ha un sistema ATB (eh già, ne ha uno. Eppure fa cagare a molti)? O perché la sceneggiatura è una roba raffazzonata che vira tra i campi dei coglioni triturati con la seconda metà?
FF VII lo ricordate con affetto per il BS? Veramente? Non metto in dubbio che per alcuni sia così, ma sono convinto che le primissime cose che vi folgorano il cervello al nominarlo siano... le costruzioni delle scene? Le musiche pensate e composte appositamente per enfatizzarle? Cloud, Aerith e Tifa?
FF XII divide proprio perché ad alcuni la parte ludica è piaciuta, ma in fin dei conti trova tutti concordi nel ritenerlo un occasione sprecata. Motivo? La trama e come viene portata avanti e come vengono gestiti i personaggi.
Mi sembra sempre che si manchi il tiro quando si cerca di portare avanti un discorso "conservatore" su una saga in realtà poco conservatrice nel tempo e, soprattutto, che ha portato avanti una filosofia narrativa, più che ludica. Cioè pensate alle parole di Yoshida stesso sul BS action. Perché lo ha pensato così? Leggetevi la risposta e noterete che non parla di massimi sistemi di gioco né sviscera i Jrpg, ma parla di come rendere l'esperienza nell'insieme credibile e amalgamata a dovere al realismo della messa in scena. Eh..
E per "fare scuola" intendo in senso letterale, cioè gli elementi che tutti gli sviluppatori venuti dopo hanno assimilato da queste opere e riflesso nelle loro. Quell'elemento è l'ATB? Presente in solo una frazione dei titoli di questa saga? Tendo a dubitarne.
Però il dinamismo che hanno cercato di riprodurre all'epoca si ricollega all'elemento cardine della saga secondo me. La visione, per l'epoca, differente di intendere il racconto. "Cinematografico". Quello mi sembra abbia distinto la saga, dal giorno uno. E quello è l'elemento che si è portato appresso e che tutti quelli venuto dopo hanno preso con sé. Tutti eh, ogni Jrpg (e non solo, FF è uno dei primi videogiochi in generale ad essere strutturato con un taglio cinematografico) "con una storia" venuto dopo ha scavato a piene mani da quello e si è dovuto confrontare con quello.
Final Fantasy è un "modo di raccontare" in fin dei conti. FF VI è una pietra miliare non per il BS, quello non ci va neanche vicino. Funziona, non disturba l'esperienza e scorre via bene. Ma è il mero contorno all'impianto narrativo, ciò su cui ha sempre puntato la saga. E infatti rullo di tamburi i FF criticati sono quelli che falliscono principalmente nel veicolare il racconto, parliamoci chiaro.
FF XIII lo ricordate con criticità perché ha un sistema ATB (eh già, ne ha uno. Eppure fa cagare a molti)? O perché la sceneggiatura è una roba raffazzonata che vira tra i campi dei coglioni triturati con la seconda metà?
FF VII lo ricordate con affetto per il BS? Veramente? Non metto in dubbio che per alcuni sia così, ma sono convinto che le primissime cose che vi folgorano il cervello al nominarlo siano... le costruzioni delle scene? Le musiche pensate e composte appositamente per enfatizzarle? Cloud, Aerith e Tifa?
FF XII divide proprio perché ad alcuni la parte ludica è piaciuta, ma in fin dei conti trova tutti concordi nel ritenerlo un occasione sprecata. Motivo? La trama e come viene portata avanti e come vengono gestiti i personaggi.
Mi sembra sempre che si manchi il tiro quando si cerca di portare avanti un discorso "conservatore" su una saga in realtà poco conservatrice nel tempo e, soprattutto, che ha portato avanti una filosofia narrativa, più che ludica. Cioè pensate alle parole di Yoshida stesso sul BS action. Perché lo ha pensato così? Leggetevi la risposta e noterete che non parla di massimi sistemi di gioco né sviscera i Jrpg, ma parla di come rendere l'esperienza nell'insieme credibile e amalgamata a dovere al realismo della messa in scena. Eh..
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