Riflessione Gaming di "nuova generazione" - Triste storia di un videogiocatore medio(cre)

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Il media si è espanso tanto, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo ha portato.

Natale scorso, classica cena coi parenti. Mio Zio mi presenta il figlio della sua nuova compagna, un ragazzo penso appena maggiorenne, dicendomi che, come me, anche lui è un GRANDE APPASSIONATO di videogiochi, tanto da tirare in ballo il fatto che la madre tribulasse per staccarlo dal video, proprio come succedeva a me da bambino.

Il discorso era saltato fuori proprio perchè stavano parlando della mia foto whatzup dove ero ad un torneo di Street Fighter con l'arcade stick in mano.

Chiedo dunque al giovane quali giochi giocasse, sia mai che possa scoprire qualche giovane promessa della scena picchiaduristica locale...

"Gioco a Fortnite e FIFA, ma principalmente Fortnite"

Che c4zzo dovevo rispondere? Ho provato a nominargli un po di titoli, ma niente. Qualcuno al massimo lo conosceva per sentito dire. 

Gli dico che nell'ambito online gioco appunto a SF, ma lui non sa che gioco sia Street Fighter.

Anche ai vari raduni che facciamo per giocare offline ai picchia, mi accorgo come l'età media sia decisamente alta, un po per via del genere sicuramente più di nicchia, ma anche perchè quelli più giocani sostanzialmente sono giocatori di tutt'altra categoria.

Ogni tanto è capitato qualche giovine che si approcciasse a questi incontri, ma dopo aver visto che c'era da impegnarsi per vincere al gioco e di fatto non essendoci nessun contentino anche in caso di sconfitta (si tratta di giochi 1vs1, uno dei due deve perdere, e non hai compagni a cui dare la colpa, hai perso tu e basta), sono spariti in fretta.

Guardacaso quando si aggiunge qualcuno di "stabile", è sempre qualcuno che ha superato i 30 (ci sono casi anche di ragazzi più giovani, ma sono l'eccezione che confermano la regola).
io ormai ho zero aspettative appena parlo con qualcuno che di proclama come amante dei videogiochi  :asd:   o sono quelli che  non toccano un gioco da anni perchè a 18 anni non hanno tempo  :sard:    e  poi ci sono gli online addicted  che si incazzano pure se gli dici che ci sono giochi offline belli .

 
Mi ricorda un episodio di South Park  :asd:

Tristezza a palate, se la gioca con quelli che vanno di YouTube a manetta per platinare i giochi, come qualcuno ha già ha fatto notare. Io boh, rimango senza parole

 
Pure io ho avuto esperienze simili, sia con il mio cuginetto che tra poco va alle medie sia con un mio coetaneo :sad2:

Per il primo ho cercato anche di indirizzarlo nella giusta via e i primi mesi dava risultati promettenti, il suo gioco preferito era Pikmin 3 e voleva spesso fare le missioni cooperative quando andavo a trovarlo... ora segue tutte le mode e l'ultima volta che sono andato a trovarlo stavo giocando ad un gioco horror da due lire :facepalm:

Il mio coetaneo invece si è guardato Life is Strange su Youtube... poi ha detto che lo ha amato talmente tanto che ha preso la limited e non ci ha mai giocato... :rickds:

 
Risposta: "Non l'ho preso, ho visto un'intero gameplay di tutti e 3 i capitoli, più i dlc di Infinite che mi avevi consigliato".
Madoooooo

Pure io ho avuto esperienze simili, sia con il mio cuginetto che tra poco va alle medie sia con un mio coetaneo :sad2:

Per il primo ho cercato anche di indirizzarlo nella giusta via e i primi mesi dava risultati promettenti, il suo gioco preferito era Pikmin 3 e voleva spesso fare le missioni cooperative quando andavo a trovarlo... ora segue tutte le mode e l'ultima volta che sono andato a trovarlo stavo giocando ad un gioco horror da due lire :facepalm:

Il mio coetaneo invece si è guardato Life is Strange su Youtube... poi ha detto che lo ha amato talmente tanto che ha preso la limited e non ci ha mai giocato... :rickds:
un mio conoscente di quasi 30 anni dice di non aver tempo per giocare alla ps4 ma si è visto TUTTO il walktrough di horizon su youtube. TUTTO.
Ma cazzo

Mi ricorda un episodio di South Park  :asd:

Tristezza a palate, se la gioca con quelli che vanno di YouTube a manetta per platinare i giochi, come qualcuno ha già ha fatto notare. Io boh, rimango senza parole
Non so se è più triste chi si guarda decine di ore di walktrough invece che giocare il gioco in questione o chi prende i giochi in base a "quanto è facile da platinare". È una bella sfida.

 
Non so se è più triste chi si guarda decine di ore di walktrough invece che giocare il gioco in questione o chi prende i giochi in base a "quanto è facile da platinare". È una bella sfida.
anche quelli non scherzano, vero 

 
Madoooooo

un mio conoscente di quasi 30 anni dice di non aver tempo per giocare alla ps4 ma si è visto TUTTO il walktrough di horizon su youtube. TUTTO.
Ma cazzo

Non so se è più triste chi si guarda decine di ore di walktrough invece che giocare il gioco in questione o chi prende i giochi in base a "quanto è facile da platinare". È una bella sfida.
Che orrore...  :facepalm:

 
Quella è una categoria a parte.

Io penso non ci sia nulla di male nel voler spingersi (quando possibile) a completare tutte le sfide di un gioco, anche io di norma punto sempre a questo, e di certo imho meglio cosi che finirlo 1 volta alla carlona e poi riporto sullo scaffale a vita.

Tuttavia da quando c'è stato lo sdoganamento di Sony sui platini (prima potevano averlo solo i giochi fullprice e/o comunque NON i vari indie etc) si è creato un business mica da ridere sui vari giochini pane & salame della durata che varia dai 5 minuti al paio d'ore, col platino "regalato". Di fatto altri non è che comprare trofei, perchè questi giochini non offrono nulla.

Furbascamente poi vengono venduti con trophy list separate per regione, cosicchè l'individuo se li compri su tutti gli store esistenti per avere 3/4 platini uguali, comprandoli di fatto 3/4 volte e arricchendo il business.

Che poi tutto ciò ha anche un che di molto ironico perchè chiaramente i trofei in quanto trofei, è bello esporli. Un platino molto difficile non da tutti può far piacere dire "Sono riuscito a platinare X", e costoro non fanno eccezione, arrivati a 300 platini ti vengono pure a dire "guarda, ho 300 platini", non rendendosi conto che quando gli apri il profilo ti metti a ridere vedendo che 250 di questi sono della categoria che ho descritto sopra. Perchè uno che ha 3 platini di My Name is Mayo che c4zzo gli vuoi dire? Bravo? :rickds:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Per rimanere in tema del topic parlo per mie esperienze personali: avendo 29 anni ed essendo cresciuto con generazioni di videogames ormai obsolete sono abituato ad acquistare un videogioco con l’obiettivo di finirlo con le mie mani. Personalmente penso che chi si guarda longplay e serie complete non faccia nulla di male, ma dipende da come e perché le guarda! Posso finire The Witcher e poi magari vedermi un gameplay per constatare come ci gioca quello YouTuber, ma non guarderei mai un gameplay al posto di giocarmi un videogioco!

A tal proposito chiamo in causa mio fratello minore di 14 anni, al quale piacciono giochi di un certo livello perché glie li ho inculcati io, ma ovviamente tra i suoi gusti ci sono anche Fortnite e tutta quella serie di titoli da ultra-casual-gamer. Ebbene lui è anche uno di quelli che segue determinati youtuber ma non ha mai sostituito le sue esperienze in prima persona con un mero video caricato da chissà chi. È comunque vero che (economicamente parlando) un gioco guardato da YouTube ti costa zero, e questo ha creato una fetta di utenza che opta per la visione...altra cosa da dire: i gameplay sono molto utili per una fase di pre-acquisto. Oltre alle recensioni dei vari siti, puoi vederti quei 5/10 minuti per farti un idea più chiara di ciò che ti aspetta da quel titolo. In fin dei conti ragazzi i soldi non sono pochi specialmente per un gioco preso al day-one o giù di lì. In conclusione YouTube e i vari gameplay hanno la loro utilità per chi sa sfruttarli ma purtroppo c’è anche chi squallidamente o magari per forza di cose si ritrova a non aver mai giocato a nulla ma ad aver visto quasi tutto!

 
Per rimanere in tema del topic parlo per mie esperienze personali: avendo 29 anni ed essendo cresciuto con generazioni di videogames ormai obsolete sono abituato ad acquistare un videogioco con l’obiettivo di finirlo con le mie mani. Personalmente penso che chi si guarda longplay e serie complete non faccia nulla di male, ma dipende da come e perché le guarda! Posso finire The Witcher e poi magari vedermi un gameplay per constatare come ci gioca quello YouTuber, ma non guarderei mai un gameplay al posto di giocarmi un videogioco!

A tal proposito chiamo in causa mio fratello minore di 14 anni, al quale piacciono giochi di un certo livello perché glie li ho inculcati io, ma ovviamente tra i suoi gusti ci sono anche Fortnite e tutta quella serie di titoli da ultra-casual-gamer. Ebbene lui è anche uno di quelli che segue determinati youtuber ma non ha mai sostituito le sue esperienze in prima persona con un mero video caricato da chissà chi. È comunque vero che (economicamente parlando) un gioco guardato da YouTube ti costa zero, e questo ha creato una fetta di utenza che opta per la visione...altra cosa da dire: i gameplay sono molto utili per una fase di pre-acquisto. Oltre alle recensioni dei vari siti, puoi vederti quei 5/10 minuti per farti un idea più chiara di ciò che ti aspetta da quel titolo. In fin dei conti ragazzi i soldi non sono pochi specialmente per un gioco preso al day-one o giù di lì. In conclusione YouTube e i vari gameplay hanno la loro utilità per chi sa sfruttarli ma purtroppo c’è anche chi squallidamente o magari per forza di cose si ritrova a non aver mai giocato a nulla ma ad aver visto quasi tutto!
Va beh, se non hai 60€ da spendere al d1 aspetti che scende di prezzo e poi giochi quel titolo, non vai su YouTube a buttare nel cesso 30 ore della tua vita e a spoilerarti tutto imho :asd:

Poi è ovvio che se giochi e dopo aver finito il gioco o in concomitanza con la tua partita guardi tizio X per vedere cosa ha fatto lui/come ha approcciato quella cosa, è pure divertente se tizio X è una persona simpatica, tipo io gioco a slay the spire, poi mi guardo i video di northerlion che gioca slay the spire e mi diverto, ma di sicuro se non avessi il titolo mai nella vita penserei di andar lì ad aprire i suoi video :asd:

 
Quella è una categoria a parte.

Io penso non ci sia nulla di male nel voler spingersi (quando possibile) a completare tutte le sfide di un gioco, anche io di norma punto sempre a questo, e di certo imho meglio cosi che finirlo 1 volta alla carlona e poi riporto sullo scaffale a vita.

Tuttavia da quando c'è stato lo sdoganamento di Sony sui platini (prima potevano averlo solo i giochi fullprice e/o comunque NON i vari indie etc) si è creato un business mica da ridere sui vari giochini pane & salame della durata che varia dai 5 minuti al paio d'ore, col platino "regalato". Di fatto altri non è che comprare trofei, perchè questi giochini non offrono nulla.

Furbascamente poi vengono venduti con trophy list separate per regione, cosicchè l'individuo se li compri su tutti gli store esistenti per avere 3/4 platini uguali, comprandoli di fatto 3/4 volte e arricchendo il business.

Che poi tutto ciò ha anche un che di molto ironico perchè chiaramente i trofei in quanto trofei, è bello esporli. Un platino molto difficile non da tutti può far piacere dire "Sono riuscito a platinare X", e costoro non fanno eccezione, arrivati a 300 platini ti vengono pure a dire "guarda, ho 300 platini", non rendendosi conto che quando gli apri il profilo ti metti a ridere vedendo che 250 di questi sono della categoria che ho descritto sopra. Perchè uno che ha 3 platini di My Name is Mayo che c4zzo gli vuoi dire? Bravo? :rickds:
Non è il platinare in sé il problema, è acquistare il gioco IN BASE a quanto sia facile da platinare il problema. È letteralmente la morte del videogioco.

Per rimanere in tema del topic parlo per mie esperienze personali: avendo 29 anni ed essendo cresciuto con generazioni di videogames ormai obsolete sono abituato ad acquistare un videogioco con l’obiettivo di finirlo con le mie mani. Personalmente penso che chi si guarda longplay e serie complete non faccia nulla di male, ma dipende da come e perché le guarda! Posso finire The Witcher e poi magari vedermi un gameplay per constatare come ci gioca quello YouTuber, ma non guarderei mai un gameplay al posto di giocarmi un videogioco!

A tal proposito chiamo in causa mio fratello minore di 14 anni, al quale piacciono giochi di un certo livello perché glie li ho inculcati io, ma ovviamente tra i suoi gusti ci sono anche Fortnite e tutta quella serie di titoli da ultra-casual-gamer. Ebbene lui è anche uno di quelli che segue determinati youtuber ma non ha mai sostituito le sue esperienze in prima persona con un mero video caricato da chissà chi. È comunque vero che (economicamente parlando) un gioco guardato da YouTube ti costa zero, e questo ha creato una fetta di utenza che opta per la visione...altra cosa da dire: i gameplay sono molto utili per una fase di pre-acquisto. Oltre alle recensioni dei vari siti, puoi vederti quei 5/10 minuti per farti un idea più chiara di ciò che ti aspetta da quel titolo. In fin dei conti ragazzi i soldi non sono pochi specialmente per un gioco preso al day-one o giù di lì. In conclusione YouTube e i vari gameplay hanno la loro utilità per chi sa sfruttarli ma purtroppo c’è anche chi squallidamente o magari per forza di cose si ritrova a non aver mai giocato a nulla ma ad aver visto quasi tutto!
Il problema è guardare il gameplay COMPLETO (quindi oltre 10 ore di visione) da inizio alla fine, oltretutto di una piattaforma che possiedi con la scusa del "non ho tempo per giocarlo". Ma se hai il tempo per guardarti il full walktrough di oltre 10 ore, tanto valeva giocarlo personalmente a quel punto no? È proprio una questione di pigrizia.
Discorso diverso per i let's play degli youtuber, non intendevo quelli io, parlavo di full walktrough

Va beh, se non hai 60€ da spendere al d1 aspetti che scende di prezzo e poi giochi quel titolo, non vai su YouTube a buttare nel cesso 30 ore della tua vita e a spoilerarti tutto imho :asd:
esatto, tipo

 
"non ho tempo per fare x" è una delle scuse più becere che abbia mai sentito per giustificare la pigrizia. Tipo un paio di miei amici anni fa che guardavano game of thrones con me che gli dicevo che i libri erano più belli, e loro che mi dicevano "guardo la serie perché non ho tempo di leggere". Ma se hai tempo di stare seduto un'ora davanti alla televisione, avrai pure il tempo di leggerti qualche capitolo di un fottuti libro, no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif

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"non ho tempo per fare x" è una delle scuse più becere che abbia mai sentito per giustificare la pigrizia. Tipo un paio di miei amici anni fa che guardavano game of thrones con me che gli dicevo che i libri erano più belli, e loro che mi dicevano "guardo la serie perché non ho tempo di leggere". Ma se hai tempo di stare seduto un'ora davanti alla televisione, avrai pure il tempo di leggerti qualche capitolo di un fottuti libro, no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif

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Una delle considerazioni più belle che ho mai letto era a riguardo era una domanda tipo: "sai qual è la differenza tra la giornata di tizio X che riesce a fare mille cose e la tua? Nessuna, entrambe durano 24 ore"  :ahsisi:

 
In quei casi è più che altro questione di priorità, così come coi soldi pure col tempo.

Non ho 100€ per comprarmi tot cosa, ma poi ne tiro fuori 500€ per un'altra perchè per le mie priorità è meglio così.

Non ho quell'oretta al giorno per leggere un libro (perchè devo sfogarmi, non c'ho voglia di leggere, devo staccare mentalmente, etc etc), però ne investo cinque per giocare ai videogiochi. Non è che non si ha tempo/soldi, non si ha tempo/soldi per tutto e uno sceglie dove investire.

 
Il gap generazionale di certo un pò influisce, ad esempio fra 20enni e 30enni ci sono molte differenze che vanno dall'utilizzo della tecnologia al rapportarsi con la società.

Poi ci sono anche da mettere in lista le mode, di certo non va di moda giocare a Bioshock, ma sicuramente LOL o Fortnite rientrano fra i giochi di moda. Anche l'accessibilità e la facilità nella fruizione giocano un compito importante, è indubbio che sia più facile guardarsi un video di walkthrough piuttosto che giocarsi un gioco in prima persona. Ovvio e patetico al tempo stesso.
Pure il fattore sociale è cambiato, ora ci si diverte a commentare le partite degli altri e a fare donazioni (qua potrei smadonnare di brutto!) nelle varie piattaforme di streaming.

In tutte le generazioni ci sono stati dei fattori lobotomizzanti, ma adesso questi fattori sono molto più efficaci grazie ai social, tutto qua. Ma tranquillo, i 40enni e 50enni stanno avendo problemi decisamente più grossi dei nostri.  :bruniii:

 
"non ho tempo per fare x" è una delle scuse più becere che abbia mai sentito per giustificare la pigrizia. Tipo un paio di miei amici anni fa che guardavano game of thrones con me che gli dicevo che i libri erano più belli, e loro che mi dicevano "guardo la serie perché non ho tempo di leggere". Ma se hai tempo di stare seduto un'ora davanti alla televisione, avrai pure il tempo di leggerti qualche capitolo di un fottuti libro, no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif

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beh qui è già diverso però, perché "normalmente" anche io preferisco vedere film/serie tv tratta da un libro, perché ci sono musiche, voci, effetti speciali ecc.
A maggior ragione se la serie in questione è fatta bene... per un po' di stagioni almeno :asd:

In quei casi è più che altro questione di priorità, così come coi soldi pure col tempo.

Non ho 100€ per comprarmi tot cosa, ma poi ne tiro fuori 500€ per un'altra perchè per le mie priorità è meglio così.

Non ho quell'oretta al giorno per leggere un libro (perchè devo sfogarmi, non c'ho voglia di leggere, devo staccare mentalmente, etc etc), però ne investo cinque per giocare ai videogiochi. Non è che non si ha tempo/soldi, non si ha tempo/soldi per tutto e uno sceglie dove investire.
E ok. Ma se ci vuole 10 ore per finire il gioco X e guardare il full walktrough di 10 ore... questo mi sembra un po' assurdo ecco. Anche perché la risposta fu "non ho tempo" non "non ho soldi" eh :dsax:

 
Il gap generazionale di certo un pò influisce, ad esempio fra 20enni e 30enni ci sono molte differenze che vanno dall'utilizzo della tecnologia al rapportarsi con la società.

Poi ci sono anche da mettere in lista le mode, di certo non va di moda giocare a Bioshock, ma sicuramente LOL o Fortnite rientrano fra i giochi di moda. Anche l'accessibilità e la facilità nella fruizione giocano un compito importante, è indubbio che sia più facile guardarsi un video di walkthrough piuttosto che giocarsi un gioco in prima persona. Ovvio e patetico al tempo stesso.
Pure il fattore sociale è cambiato, ora ci si diverte a commentare le partite degli altri e a fare donazioni (qua potrei smadonnare di brutto!) nelle varie piattaforme di streaming.

In tutte le generazioni ci sono stati dei fattori lobotomizzanti, ma adesso questi fattori sono molto più efficaci grazie ai social, tutto qua. Ma tranquillo, i 40enni e 50enni stanno avendo problemi decisamente più grossi dei nostri.  :bruniii:
Discorso donazioni è interessante, danno dei soldi ad uno sconosciuto che nemmeno li caga, al massimo si riceve un grazie  :rickds:

 
Le donazioni non le ho mai capite. Io seguo un bel po' di streamer in ambito picchiaduro (per lo meno, vedendoli giocare c'è sempre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo su personaggio x di gioco y) che mi stanno anche parecchio simpatici, se fossi in America e li beccassi in giro per strada li fermerei e gli direi "oh grande, ti guardo sempre". Ma mai e poi mai mi verrebbe in mente di regalargli anche un solo € //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif perché dovrei dare dei soldi a te che sei li a divertirti mentre giochi? A sto punto li do al barbone fuori dal supermercato, almeno lui ne ha bisogno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Le donazioni non le ho mai capite. Io seguo un bel po' di streamer in ambito picchiaduro (per lo meno, vedendoli giocare c'è sempre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo su personaggio x di gioco y) che mi stanno anche parecchio simpatici, se fossi in America e li beccassi in giro per strada li fermerei e gli direi "oh grande, ti guardo sempre". Ma mai e poi mai mi verrebbe in mente di regalargli anche un solo € //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif perché dovrei dare dei soldi a te che sei li a divertirti mentre giochi? A sto punto li do al barbone fuori dal supermercato, almeno lui ne ha bisogno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Mai dare soldi ai bisognosi, c'è la possibilità che li spendono per altro e non per comprare i beni di prima necessità. La miglior azione è portarlo/a con sè a mangiare un panino o un piatto di spaghetti

 
Le donazioni non le ho mai capite. Io seguo un bel po' di streamer in ambito picchiaduro (per lo meno, vedendoli giocare c'è sempre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo su personaggio x di gioco y) che mi stanno anche parecchio simpatici, se fossi in America e li beccassi in giro per strada li fermerei e gli direi "oh grande, ti guardo sempre". Ma mai e poi mai mi verrebbe in mente di regalargli anche un solo € //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif perché dovrei dare dei soldi a te che sei li a divertirti mentre giochi? A sto punto li do al barbone fuori dal supermercato, almeno lui ne ha bisogno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Perchè ti intrattiene. Per lo stesso motivo per cui la gente paga netflix, altri pagano gli streamer. Paghi qualcosa che ti intrattiene per tot tempo davanti uno schermo, non è diverso dal servizio streaming di turno.

Va contro la mia religione donare agli streamer o ai patreon, però capisco chi lo fa, magari non capisco chi dona decine e decine di euro solo per "salutami in chat", ma quello è un altro discorso :asd:  

 
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