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Geopolitica | Discussione Attuale: Hamas e Israele

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DJsparco

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Se possiamo pure dare per buono che gli USA siano una forma moderna di impero (non userei la definizione letterale del termine personalmente per vari motivi) non credo meritino neanche di striscio la nomea di "impero più potente della storia". Le mire più ambizione nella politica estera americana sono iniziate nel secondo dopoguerra e oggi, nemmeno un secolo dopo, queste ambizioni sono già andate in crisi, tant'è che da una decina di anni a questa parte abbiamo assistito ad un progressivo disimpegno fino ad arrivare alla situazione attuale con un presidente eletto che tra gli obiettivi dichiarati ha quello di abbandonare la NATO. Mi sembra uno span cortissimo di prosperità dato che il confronto è con imperi prosperati per secoli.
Parlando poi di "territori", diamo anche qui per buono che gli USA abbiano "conquistato" l'Europa occidentale, il Giappone e la Corea del Sud, che comunque costituiscono un'area decisamente ridotta, per quanto importante, rispetto al resto del globo specie se consideriamo anche le risorse in chiave strategica. Non scordiamoci che mentre USA ed Europa hanno abbandonato del tutto il colonialismo, potenze come la Russia e soprattutto la Cina l'hanno mandato avanti e oggi le porzioni più ricche di risorse dell'Africa sono vere e proprie colonie cinesi, senza considerare quanto è vasta l'Asia e quante culture ingloba al suo interno.
Si parla poi di forza bellica imparagonabile e anche lì mi sembra un giudizio molto generoso, gli Stati Uniti è vero che spendono tonnellate di soldi in più rispetto agli altri per il settore militare, è vero che in un confronto diretto con molte potenze "pericolose" come la Russia o l'Iran avrebbe sicuramente un grosso vantaggio, ma anche in questo caso la Cina è una potenza paragonabile e se mai dovesse succedere la catastrofe di uno scontro diretto, non penso proprio che la vittoria USA sarebbe scontata, considerato poi che la potenza in una guerra non è data dai soli mezzi dell'esercito ma anche dallo sforzo umano dell'intera popolazione e beh, stiamo confrontando una democrazia con tantissimi e serissimi problemi interni contro una dittatura di fatto con cittadini abituati a vivere in condizioni estreme per noi occidentali e soprattutto per i viziatissimi americani. Quello che è successo agli americani in Vietnam e in Corea è un esempio di come gli investimenti nell'industria bellica non siano garanzia del dominio sul mondo.

p.s.: mi sembra anche strano parlare di impero nel senso proprio del termine per una nazione che ha oltre metà della sua potenza industriale delegata a potenze non solo esterne al suo campo d'azione, ma perfino dirette concorrenti.
Hai una concezione di impero vecchia di 2000 anni, fatta di conquiste territoriali su cui apporre la propria bandiera e dichiarare ufficialmente proprie ( come anche quella sulla guerra vinta o persa sulla sola base dei risultati sul campo)

E no la cina non è assolutamente equiparabile militarmente agli usa, cresce e sta diventando sempre più forte ma gli ci vorrà qualche decennio per arrivare al livello degli usa, senza contare che gli manca tutto il resto ( valuta, satelliti, basi militare su 3/4 del pianeta ecc..)
 

yonkers86

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La Cina ha sicuramente recuperato terreno, ma ha un gap che probabilmente non colmerà mai da un punto di vista squisitamente nominale. E infatti non c'è nessuna "rincorsa" vera e propria, ma c'è più una strategia di massimizzare competenze e punti di forza.
 

Wideshut

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Hai una concezione di impero vecchia di 2000 anni, fatta di conquiste territoriali su cui apporre la propria bandiera e dichiarare ufficialmente proprie ( come anche quella sulla guerra vinta o persa sulla sola base dei risultati sul campo)

E no la cina non è assolutamente equiparabile militarmente agli usa, cresce e sta diventando sempre più forte ma gli ci vorrà qualche decennio per arrivare al livello degli usa, senza contare che gli manca tutto il resto ( valuta, satelliti, basi militare su 3/4 del pianeta ecc..)

Mmmm no, non credo proprio, semplicemente ho una concezione del mondo basata sulla logica e non mi piace dare adito a teorie e concezioni che circolano solo ed esclusivamente nella contro-cultura, esempio attribuire agli USA poteri fantascientifici.


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A livello piramente militare l'America ad oggi si mangia la Cina a colazione, non c'e' da fare manco confronti dato che ha una capacita bellica gli Usa da annichilire chiunque sul globo, che poi non scoppi la guerra per ovvi motivi ci sta dato le conseguenze catastrofiche.
Inoktre impone la sua moneta nel mondo come valuta di scambio, il suo volere tra gli alleati, rovescia governi e non solo.
Tutti gli imperi della storia non hanno mai avuto quest'impatto su tutto il mondo conosciuto, solo l'inglese in parte ma per ovvi motivi non era cosi' presente come l'Impero Americano.

Come ho scritto, la mera spesa militare non è garanzia di dominio sul mondo e la storia ci ha già dato ben più di un esempio anche considerando la sola parentesi americana, che dal punto di vista militare di vittorie incontrastate ne hanno avute ben poche perfino da quando sono arrivati alla nomina di potenza più forte. Non sottovaluterei il confronto con la Cina dato che quest'ultima ha alcuni mezzi che superano la controparte americana (si pensi anche solo alla disponibilità e potenza balistica).
I discorsi sulla moneta sono condivisibili ma qua si sta descrivendo una nazione dalle possibilità quasi ultraterrene, quando a conti fatti l'economia nordamericana è sull'orlo del baratro da ormai tanto tempo e la cui salute è dipendente da rapporti, tra l'altro più che precari, con Paesi concorrenti.
I successi nell'influenzare certi Paesi li hanno ottenuti anche altre potenze e non è di certo un'esclusiva americana che torno a dire tra le superpotenze è quella che ha ridotto di più il suo impegno in politica estera.
Gli USA sono una superpotenza titanica ma i discorsi sull'impero più potente della storia (dell'intera civiltà umana!!!) e simili perdonatemi sono pure chiacchiere da bar prive di fondamento. Cercherei di rimanere coi piedi per terra.
 
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respawin

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Ma piu che altro se vuoi essere la prima potenza mondiale, come lo sono oggi gli Usa devi sapere per forza andare per mare, che non significa andare in barca a farsi un giro, ma avere una flotta capace di fronteggiare quella Usa poiché è per mare che passano "tutte" le merci del pianeta terra (globalizzazione) , a livelli di numeri la Cina ci sta, ma un conto sono i numeri un conto poi è farli fruttare i numeri; tra l'altro la storia ci insegna che la Cina in tutte le sue declinazioni passate ha sempre avuto un pessimo rapporto col mare (a differenza dei Giapponesi ad esempio) parliamo che l'ultimo sbarco anfibio che hanno tentato è quella di fine 1200 in Giappone quando c'erano i mongoli (si il videogioco , proprio quello) ... la Cina non riesce a prendersi Taiwan la vedo un pochino difficile contro gli Usa (poi nella vita tutto può succedere).
 

Paolito

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Mmmm no, non credo proprio, semplicemente ho una concezione del mondo basata sulla logica e non mi piace dare adito a teorie e concezioni che circolano solo ed esclusivamente nella contro-cultura, esempio attribuire agli USA poteri fantascientifici.


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Come ho scritto, la mera spesa militare non è garanzia di dominio sul mondo e la storia ci ha già dato ben più di un esempio anche considerando la sola parentesi americana, che dal punto di vista militare di vittorie incontrastate ne hanno avute ben poche perfino da quando sono arrivati alla nomina di potenza più forte. Non sottovaluterei il confronto con la Cina dato che quest'ultima ha alcuni mezzi che superano la controparte americana (si pensi anche solo alla disponibilità e potenza balistica).
I discorsi sulla moneta sono condivisibili ma qua si sta descrivendo una nazione dalle possibilità quasi ultraterrene, quando a conti fatti l'economia nordamericana è sull'orlo del baratro da ormai tanto tempo e la cui salute è dipendente da rapporti, tra l'altro più che precari, con Paesi concorrenti.
I successi nell'influenzare certi Paesi li hanno ottenuti anche altre potenze e non è di certo un'esclusiva americana che torno a dire tra le superpotenze è quella che ha ridotto di più il suo impegno in politica estera.
Gli USA sono una superpotenza titanica ma i discorsi sull'impero più potente della storia (dell'intera civiltà umana!!!) e simili perdonatemi sono pure chiacchiere da bar prive di fondamento. Cercherei di rimanere coi piedi per terra.
La spesa non e' sintomo di forza ma avere il quintuplo delle portaerei si, avere 5 volte i missili della Cina idem, avere al momento i caccia migliori anche, inoltre essere virtualmente quasi inattaccabile da Terra e' un altro punto a loro favore, 4 indizi fanno una certezza al mio paese.
Sul fatto dell'impero piu' potente confermo che e' cosi' che tu sia d'accordo o meno non fa differenza :sisi:
A questo punto ti dico quale altra potenza ha inciso nel mondo in maniera cosi' massiccia come gli Usa
 

DJsparco

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Mmmm no, non credo proprio, semplicemente ho una concezione del mondo basata sulla logica e non mi piace dare adito a teorie e concezioni che circolano solo ed esclusivamente nella contro-cultura, esempio attribuire agli USA poteri fantascientifici.


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Come ho scritto, la mera spesa militare non è garanzia di dominio sul mondo e la storia ci ha già dato ben più di un esempio anche considerando la sola parentesi americana, che dal punto di vista militare di vittorie incontrastate ne hanno avute ben poche perfino da quando sono arrivati alla nomina di potenza più forte. Non sottovaluterei il confronto con la Cina dato che quest'ultima ha alcuni mezzi che superano la controparte americana (si pensi anche solo alla disponibilità e potenza balistica).
I discorsi sulla moneta sono condivisibili ma qua si sta descrivendo una nazione dalle possibilità quasi ultraterrene, quando a conti fatti l'economia nordamericana è sull'orlo del baratro da ormai tanto tempo e la cui salute è dipendente da rapporti, tra l'altro più che precari, con Paesi concorrenti.
I successi nell'influenzare certi Paesi li hanno ottenuti anche altre potenze e non è di certo un'esclusiva americana che torno a dire tra le superpotenze è quella che ha ridotto di più il suo impegno in politica estera.
Gli USA sono una superpotenza titanica ma i discorsi sull'impero più potente della storia (dell'intera civiltà umana!!!) e simili perdonatemi sono pure chiacchiere da bar prive di fondamento. Cercherei di rimanere coi piedi per terra.
La tua concezione del mondo e tutt'altro che logica quando intendi un impero nel 21° secolo come fossimo ancora all'epoca dei romani, altro che contro cultura, sei completamente scollegato dalla realtà.
E lo stesso vale per il tuo concetto di guerra inteso come conquista e/o vittoria sul campo, come se le guerre non si facessero con mille altri obbiettivi in mente che non contemplano ne la conquista ne la vittoria sul campo.
 
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Wideshut

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La spesa non e' sintomo di forza ma avere il quintuplo delle portaerei si, avere 5 volte i missili della Cina idem, avere al momento i caccia migliori anche, inoltre essere virtualmente quasi inattaccabile da Terra e' un altro punto a loro favore, 4 indizi fanno una certezza al mio paese.
Sul fatto dell'impero piu' potente confermo che e' cosi' che tu sia d'accordo o meno non fa differenza :sisi:
A questo punto ti dico quale altra potenza ha inciso nel mondo in maniera cosi' massiccia come gli Usa

L'aeronautica militare statunitense non ha rivali al momento ma parliamo ancora una volta di mezzi, anche in altre situazioni di conflitto gli USA avevano una superiorità schiacciante sul nemico e ne sono usciti sconfitti o con talmente tanti problemi accumulati sul lungo termine da dover fare un paio abbondante di passi indietro.
Piccolo appunto, la Cina ha un sensibile vantaggio riguardo la disponibilità di missili, credo sia la prima al mondo, missili che possono essere utilizzati nel concreto e non semplici deterrenti come le nucleari, ergo gli USA non hanno 5 volte i missili della Cina, semmai il contrario.. ma ha poco senso fare la gara degli armamenti, la guerra non comprende solo lo scontro diretto, specialmente oggi non si combatte solo sul campo, la Cina ha comunque meno da perdere in un'ipotetica rottura totale con l'Occidente considerato che ormai la Russia è un suo vassallo e considerata la situazione sociale dei Paesi asiatici. USA ed Europa dovrebbero fronteggiare problemi più pesanti considerato che dipendiamo totalmente dalla filiera cinese, inoltre le nostre sono democrazie, non abbiamo la stessa concezione della vita e dei sacrifici di popoli sotto dittatura.
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La tua concezione del mondo e tutt'altro che logica quando intendi un impero nel 21° secolo come fossimo ancora all'epoca dei romani, altro che contro cultura, sei completamente scollegato dalla realtà.

Rileggendo il mio messaggio non capisco in che modo avrei dimostrato una concezione da impero come all'epoca dei romani, diciamo che sei stato furbo e ti sei concentrato su termini specifici, tra l'altro giustamente virgolettati, come "conquiste".
Mi risulta inoltre assai difficile che in un discorso incentrato (anche) sulla potenza industriale e su interventi di politica estera squisitamente contemporanei sotto un'ottica giurisprudenziale (il diritto internazionale ai tempi dei romani non c'era) si riesca a mettere in mezzo una presunta analogia con l'impero romano!
 

DJsparco

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L'aeronautica militare statunitense non ha rivali al momento ma parliamo ancora una volta di mezzi, anche in altre situazioni di conflitto gli USA avevano una superiorità schiacciante sul nemico e ne sono usciti sconfitti o con talmente tanti problemi accumulati sul lungo termine da dover fare un paio abbondante di passi indietro.
Piccolo appunto, la Cina ha un sensibile vantaggio riguardo la disponibilità di missili, credo sia la prima al mondo, missili che possono essere utilizzati nel concreto e non semplici deterrenti come le nucleari, ergo gli USA non hanno 5 volte i missili della Cina, semmai il contrario.. ma ha poco senso fare la gara degli armamenti, la guerra non comprende solo lo scontro diretto, specialmente oggi non si combatte solo sul campo, la Cina ha comunque meno da perdere in un'ipotetica rottura totale con l'Occidente considerato che ormai la Russia è un suo vassallo e considerata la situazione sociale dei Paesi asiatici. USA ed Europa dovrebbero fronteggiare problemi più pesanti considerato che dipendiamo totalmente dalla filiera cinese, inoltre le nostre sono democrazie, non abbiamo la stessa concezione della vita e dei sacrifici di popoli sotto dittatura.
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Rileggendo il mio messaggio non capisco in che modo avrei dimostrato una concezione da impero come all'epoca dei romani, diciamo che sei stato furbo e ti sei concentrato su termini specifici, tra l'altro giustamente virgolettati, come "conquiste".
Mi risulta inoltre assai difficile che in un discorso incentrato (anche) sulla potenza industriale e su interventi di politica estera squisitamente contemporanei sotto un'ottica giurisprudenziale (il diritto internazionale ai tempi dei romani non c'era) si riesca a mettere in mezzo una presunta analogia con l'impero romano!
Stai continuando a fare dei carpiati assurdi per non ammettere una roba tanto banale quanto scontata.
Se l'impero usa ( che da quel che vedo ti riesce pure difficile definire tale) non è il più potente della storia per tutte le cose che ti sono state indicate da più utenti, quale sarebbe quell'impero?
 

Paolito

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L'aeronautica militare statunitense non ha rivali al momento ma parliamo ancora una volta di mezzi, anche in altre situazioni di conflitto gli USA avevano una superiorità schiacciante sul nemico e ne sono usciti sconfitti o con talmente tanti problemi accumulati sul lungo termine da dover fare un paio abbondante di passi indietro.
Piccolo appunto, la Cina ha un sensibile vantaggio riguardo la disponibilità di missili, credo sia la prima al mondo, missili che possono essere utilizzati nel concreto e non semplici deterrenti come le nucleari, ergo gli USA non hanno 5 volte i missili della Cina, semmai il contrario.. ma ha poco senso fare la gara degli armamenti, la guerra non comprende solo lo scontro diretto, specialmente oggi non si combatte solo sul campo, la Cina ha comunque meno da perdere in un'ipotetica rottura totale con l'Occidente considerato che ormai la Russia è un suo vassallo e considerata la situazione sociale dei Paesi asiatici. USA ed Europa dovrebbero fronteggiare problemi più pesanti considerato che dipendiamo totalmente dalla filiera cinese, inoltre le nostre sono democrazie, non abbiamo la stessa concezione della vita e dei sacrifici di popoli sotto dittatura.
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Rileggendo il mio messaggio non capisco in che modo avrei dimostrato una concezione da impero come all'epoca dei romani, diciamo che sei stato furbo e ti sei concentrato su termini specifici, tra l'altro giustamente virgolettati, come "conquiste".
Mi risulta inoltre assai difficile che in un discorso incentrato (anche) sulla potenza industriale e su interventi di politica estera squisitamente contemporanei sotto un'ottica giurisprudenziale (il diritto internazionale ai tempi dei romani non c'era) si riesca a mettere in mezzo una presunta analogia con l'impero romano!
Gli USA hanno perso guerre dove hanno usato manco il 5% della loro capacita' bellica e piu' che per sconfitte sul campo hanno perso per mancanza di interessi.
Nella seconda guerra mondiale quando hanno srodolato il fallo nel tavolo al Giappone gliele hanno dte di santa ragione e alla fine avevano quasi 100 portaerei operative, non esiste uno stato che ha la loro capacita' industriale in tempo di guerra, quando hanno messo tutto loro stessi nella guerra non hanno mai perso avendo un arsenale vortualmente infitio ed essendo di fatto un isola difficilmente bombardabile.
Per quanto riguarda i missili ho trovato questo dato su wikipedia
Rettifico gli Usa non hanno 5 volte i missili nucleari della Cina ma ne hanno quasi 20 volte tanto :sisi:
Poi anche di missili convenzionali ne hanno a bizzeffe e do certo la Cina al massimo e' allo stesso livello tecnologico come armi.
 

Wideshut

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Stai continuando a fare dei carpiati assurdi per non ammettere una roba tanto banale quanto scontata.
Se l'impero usa ( che da quel che vedo ti riesce pure difficile definire tale) non è il più potente della storia per tutte le cose che ti sono state indicate da più utenti, quale sarebbe quell'impero?

E io ho risposto che l'impero USA impallidisce anche solo dal punto di vista temporale (ma anche di mezzi, faccio riferimento a quanto scrivevo circa l'estrema fragilità della loro filiera industriale visto il rapporto di dipendenza con la Cina) rispetto ai grandi imperi della storia, perché come ho scritto l'egemonia statunitense è decollata nel secondo dopoguerra e oggi riversa già in uno stato di profonda crisi, confermata dal progressivo disimpegno nella politica estera e dall'elezione di un presidente che vuole uscire dalla NATO.
Secondo le previsioni generalmente condivise dagli esperti, la Cina spodesterà l'America come perno del pianeta e ciò non avverrà tra un paio di secoli ma entro la fine del XXI.
Un impero durato mezzo secolo o se tutto va bene poco più, in stato di crisi profonda dall'inizio del terzo millennio, con una delle economie più disastrose del primo mondo, non lo definisco l'impero più potente della storia.
A parte questo, torno a dire che agli Stati Uniti si attribuiscono troppi poteri, al limite del kolossal hollywoodiano. E tu ne parli come di una forza occulta, so benissimo che genere di retorica stai seguendo.
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Gli USA hanno perso guerre dove hanno usato manco il 5% della loro capacita' bellica e piu' che per sconfitte sul campo hanno perso per mancanza di interessi.
Nella seconda guerra mondiale quando hanno srodolato il fallo nel tavolo al Giappone gliele hanno dte di santa ragione e alla fine avevano quasi 100 portaerei operative, non esiste uno stato che ha la loro capacita' industriale in tempo di guerra, quando hanno messo tutto loro stessi nella guerra non hanno mai perso avendo un arsenale vortualmente infitio ed essendo di fatto un isola difficilmente bombardabile.
Per quanto riguarda i missili ho trovato questo dato su wikipedia
Rettifico gli Usa non hanno 5 volte i missili nucleari della Cina ma ne hanno quasi 20 volte tanto :sisi:
Poi anche di missili convenzionali ne hanno a bizzeffe e do certo la Cina al massimo e' allo stesso livello tecnologico come armi.

Tu prendi in considerazione la sola disponibilità di testate nucleari, che sono né più né meno che un deterrente. L'artiglieria cinese è notoriamente più vasta, sono sicuro che troverai notizie al riguardo. Tra l'altro se parliamo di armi atomiche la Russia ha una disponibilità maggiore rispetto agli USA, comprendendo ordigni ben più potenti di cui si hanno perfino test quindi non sono di certo dicerie.
Si racconta la storia del "5% delle capacità" la vedo come propaganda che a giro viene utilizzata da tutte le grandi potenze. Anche la Russia si starebbe limitando da 3 anni con l'Ucraina...
 

Paolito

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E io ho risposto che l'impero USA impallidisce anche solo dal punto di vista temporale (ma anche di mezzi, faccio riferimento a quanto scrivevo circa l'estrema fragilità della loro filiera industriale visto il rapporto di dipendenza con la Cina) rispetto ai grandi imperi della storia, perché come ho scritto l'egemonia statunitense è decollata nel secondo dopoguerra e oggi riversa già in uno stato di profonda crisi, confermata dal progressivo disimpegno nella politica estera e dall'elezione di un presidente che vuole uscire dalla NATO.
Secondo le previsioni generalmente condivise dagli esperti, la Cina spodesterà l'America come perno del pianeta e ciò non avverrà tra un paio di secoli ma entro la fine del XXI.
Un impero durato mezzo secolo o se tutto va bene poco più, in stato di crisi profonda dall'inizio del terzo millennio, con una delle economie più disastrose del primo mondo, non lo definisco l'impero più potente della storia.
A parte questo, torno a dire che agli Stati Uniti si attribuiscono troppi poteri, al limite del kolossal hollywoodiano. E tu ne parli come di una forza occulta, so benissimo che genere di retorica stai seguendo.
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Tu prendi in considerazione la sola disponibilità di testate nucleari, che sono né più né meno che un deterrente. L'artiglieria cinese è notoriamente più vasta, sono sicuro che troverai notizie al riguardo. Tra l'altro se parliamo di armi atomiche la Russia ha una disponibilità maggiore rispetto agli USA, comprendendo ordigni ben più potenti di cui si hanno perfino test quindi non sono di certo dicerie.
Si racconta la storia del "5% delle capacità" la vedo come propaganda che a giro viene utilizzata da tutte le grandi potenze. Anche la Russia si starebbe limitando da 3 anni con l'Ucraina...
Mandami dei link a riguardo sull'artiglieria cinese superiore a quella Americana.
E anche se fosse la marina e l'aeronautica statunitense e avanti e non di poco a quella cinese.
Sul 5% e' verita dato che in vietnam non mi pare abbiano dispiegato le loro 10 e pass aportaerei o in afghanistan le 20 portaerei, stesso discorso della russia in ucrraina dovw sta usando sicuramente buona parte del suo esercjto ma do cerro non al 100% dato che non sta tirando missili dal valore distruttivo enorme che come mi hai confermato ha.
Per raiallacciarmi al discorso impero piu' potente, tale discorso esula dalla durata di tale impero ma dalla sua inflienza nel mondo, l impero romanp ad esmepio era i fliente in mezza europa, nord africa e medio oriemte, di certo non inflienzava la Cina ne tantomeno il.sud america anche per via della tecnologia carente, l'America e' documentato piu' volte che ha imposto il.suo volere in tante parti del globo e impone cose a tutti,Cina compresa( come i scambo commerciali in dollari), ha fatto fallire huawei con i ban Trump, da che era un'azienda al livello di samsung oggi e' scomparsa, dimmi qiale altra potenza nella storia ha imposto cosi' il.suo volere nel mondo, ripeto l'unico impero paragonabile e' il.britannico.
 

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Usa: «Scorte di munizioni insufficienti in caso di guerra con la Cina»​

Gli Stati Uniti finirebbero le munizioni a disposizione in caso di guerra con la Cina. A lanciare il monito è stato Jake Sullivan, il consigliere per la
sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, chiedendo di continuare a
rafforzare la produzione di armi, nel contesto del conflitto tra Russia e
Ucraina. «Se finiamo, Dio non voglia, per entrare in una guerra totale con la
Rpc, un esercito come quello della Rpc», ha esordito Sullivan, usando l'acronimo della Repubblica popolare cinese, «ciò comporterà un rapidissimo esaurimento delle scorte di munizioni». Lo stretto consigliere di Biden ha anche esortato la prossima amministrazione del presidente eletto Donald Trump a sostenere l'ascesa dell'industria della difesa americana, sempre più chiamata a venire in aiuto dell'Ucraina in conflitto con la Russia dal febbraio 2022 e dopo l'invasione delle truppe di Mosca. «Gran parte della risposta per garantire la buona salute del settore industriale della difesa nel tempo risiede nella capacità di rigenerarsi, potenziarsi e produrre durante il conflitto e non semplicemente a monte», ha continuato Sullivan, specificando che la situazione sul campo in Ucraina ha permesso di trarre questa conclusione. Lunedì Washington ha annunciato ulteriori aiuti militari per l'Ucraina, del valore di 725 milioni di dollari, che comprendono missili e mine antiuomo. Il consigliere per la sicurezza nazionale ha inoltre invitato il Congresso e la nuova amministrazione Trump a continuare a lavorare sulla proposta del presidente Biden di creare un fondo di capitale circolante per le munizioni. Proposto a 500 milioni di dollari all'anno, questo fondo dovrebbe consentire al Pentagono di ottenere le munizioni
necessarie, anche se queste si esauriscono a causa delle guerre in corso, come in Ucraina. «Dobbiamo continuare a incrementare e accelerare la produzione e la fornitura di ciò di cui abbiamo più bisogno», ha affermato. Ha elogiato, ad esempio, gli sforzi per produrre proiettili di artiglieria calibro 155 millimetri, utilizzati soprattutto in Ucraina. Secondo Sullivan, gli Stati Uniti produrranno 55 mila di queste munizioni al mese entro la fine del mandato di Biden, il 20 gennaio, con un aumento di quasi il 400%, con l'obiettivo di raggiungere 100 mila al mese entro l'inizio del 2026.
 

Wideshut

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Mandami dei link a riguardo sull'artiglieria cinese superiore a quella Americana.
E anche se fosse la marina e l'aeronautica statunitense e avanti e non di poco a quella cinese.
Sul 5% e' verita dato che in vietnam non mi pare abbiano dispiegato le loro 10 e pass aportaerei o in afghanistan le 20 portaerei, stesso discorso della russia in ucrraina dovw sta usando sicuramente buona parte del suo esercjto ma do cerro non al 100% dato che non sta tirando missili dal valore distruttivo enorme che come mi hai confermato ha.
Per raiallacciarmi al discorso impero piu' potente, tale discorso esula dalla durata di tale impero ma dalla sua inflienza nel mondo, l impero romanp ad esmepio era i fliente in mezza europa, nord africa e medio oriemte, di certo non inflienzava la Cina ne tantomeno il.sud america anche per via della tecnologia carente, l'America e' documentato piu' volte che ha imposto il.suo volere in tante parti del globo e impone cose a tutti,Cina compresa( come i scambo commerciali in dollari), ha fatto fallire huawei con i ban Trump, da che era un'azienda al livello di samsung oggi e' scomparsa, dimmi qiale altra potenza nella storia ha imposto cosi' il.suo volere nel mondo, ripeto l'unico impero paragonabile e' il.britannico.

Per quanto riguarda la potenza balistica:


Aggiungo, visto che ne fai menzione in questo messaggio, che la flotta cinese allo stato attuale delle cose ha una dimensione maggiore rispetto a quella americana. Ma come ho già scritto, questi confronti hanno poco senso visto che un conflitto non si vince coi numeri, specie se il margine di superiorità non è così vasto come in passato.
Prendi l'esempio del Vietnam e dell'Afghanistan come se gli USA lì stessero giocando, ma le armi più potenti non le hanno mica risparmiate per pietà o perché non gli interessasse più di tanto vincere... radere al suolo quei Paesi (cioè, già più di quanto hanno fatto) non si sarebbe tradotto in una vittoria.

Sui confronti con imperi passati, l'influenza che aveva ad esempio l'impero romano era in relazione più efficiente considerate le enormi differenze tra quel mondo e il mondo di oggi in termini di comunicazioni possibili e quant'altro. Voi descrivete un impero che governa il mondo come un burattinaio e fa un po' sorridere tanta generosità nel giudizio, se così fosse credo che l'economia americana riverserebbe in uno stato di gran lunga più florido e la stabilità della nazione non dipenderebbe da sottilissimi equilibri con altre potenze.
 

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Per quanto riguarda la potenza balistica:


Aggiungo, visto che ne fai menzione in questo messaggio, che la flotta cinese allo stato attuale delle cose ha una dimensione maggiore rispetto a quella americana. Ma come ho già scritto, questi confronti hanno poco senso visto che un conflitto non si vince coi numeri, specie se il margine di superiorità non è così vasto come in passato.
Prendi l'esempio del Vietnam e dell'Afghanistan come se gli USA lì stessero giocando, ma le armi più potenti non le hanno mica risparmiate per pietà o perché non gli interessasse più di tanto vincere... radere al suolo quei Paesi (cioè, già più di quanto hanno fatto) non si sarebbe tradotto in una vittoria.

Sui confronti con imperi passati, l'influenza che aveva ad esempio l'impero romano era in relazione più efficiente considerate le enormi differenze tra quel mondo e il mondo di oggi in termini di comunicazioni possibili e quant'altro. Voi descrivete un impero che governa il mondo come un burattinaio e fa un po' sorridere tanta generosità nel giudizio, se così fosse credo che l'economia americana riverserebbe in uno stato di gran lunga più florido e la stabilità della nazione non dipenderebbe da sottilissimi equilibri con altre potenze.
Dioende anche dal tipo di navi, ad oggi la portaerei e' la regina delle navi da guerra e l'america ne ha infinitamente di piu' e infatti cercando gli eserciti piu' potenti al mondo gli USA sono saldamente in testa.
In realta' storicamente i piu' grandi conflitti della storia sono stati vinti con i numeri duri e crudi, nella seconda guerra mondiale ad esempio i tedeschi erano i meglio armati ma alla fine hanno vinto anche i fliggendo il quintuplo di perdite ai nemici( onrussi solamente hanno avuto 20 milioni di soldati morti) stesso dicasi per il giappone che all'inizo del conflitto era anche superiore all'america come mezzi ma poi sono stati surclassati dai numeri americani come uomini e mezzi, discorso analogo alla prima guerra mondiale dove hanno vinto le potenze con piu' uomini alla lunga.l( naturalmente avendo eserciti dalle potenzialita' belliche npn troppo differenti)
Ma infatti come ti ho detto per afghanistan e vietnam hanno perso perche' il gioco non ne valeva al candela ma usando tutte le loro armi radevano al suolo entrambi i paesi volendo.
L impero romano non influenzava tutto il mondo e non era in crisi solo perche' saccheggiava i regni conquistati, non e' un caso che l'impero romano ando in crisi dal 3 secolo in poi' che coincide con la fine dell'espansionismo romano.
L'America ha le mani in pasta in tanti settori e io non ti porto discorsu fumosi complottisti ma la realta' delle cose, l'Usa ha fatto fallire di fatto huawei sintomo che ancora ha rilevanza anche nei confronti della Cina
 

Wideshut

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Dioende anche dal tipo di navi, ad oggi la portaerei e' la regina delle navi da guerra e l'america ne ha infinitamente di piu' e infatti cercando gli eserciti piu' potenti al mondo gli USA sono saldamente in testa.
In realta' storicamente i piu' grandi conflitti della storia sono stati vinti con i numeri duri e crudi, nella seconda guerra mondiale ad esempio i tedeschi erano i meglio armati ma alla fine hanno vinto anche i fliggendo il quintuplo di perdite ai nemici( onrussi solamente hanno avuto 20 milioni di soldati morti) stesso dicasi per il giappone che all'inizo del conflitto era anche superiore all'america come mezzi ma poi sono stati surclassati dai numeri americani come uomini e mezzi, discorso analogo alla prima guerra mondiale dove hanno vinto le potenze con piu' uomini alla lunga.l( naturalmente avendo eserciti dalle potenzialita' belliche npn troppo differenti)
Ma infatti come ti ho detto per afghanistan e vietnam hanno perso perche' il gioco non ne valeva al candela ma usando tutte le loro armi radevano al suolo entrambi i paesi volendo.
L impero romano non influenzava tutto il mondo e non era in crisi solo perche' saccheggiava i regni conquistati, non e' un caso che l'impero romano ando in crisi dal 3 secolo in poi' che coincide con la fine dell'espansionismo romano.
L'America ha le mani in pasta in tanti settori e io non ti porto discorsu fumosi complottisti ma la realta' delle cose, l'Usa ha fatto fallire di fatto huawei sintomo che ancora ha rilevanza anche nei confronti della Cina

E torniamo sempre allo stesso punto, si sta parlando unicamente di mezzi disponibili. Gli Stati Uniti oggi non sono in grado di reggere un'economia di guerra e questo basterebbe a chiudere il discorso sulla presunta invincibilità... non possono nemmeno entrare in partita allo stato attuale delle cose.
Per il resto, dire che si sono arresi dal mandare avanti certi conflitti perché "il gioco non ne valeva la candela" per me non cambia il succo del discorso, hanno perso e la loro superiorità bellica non è bastata a soddisfare gli obiettivi che si erano preposti.
L'America ha le mani in pasta in tanti settori ma non ha più la stessa posizione di assoluta centralità sul mondo, che è durata relativamente poco ed è stata determinata da un mix di fattori non sempre dipendenti dai successi degli americani. Oggi rimane una prima potenza ma così come lo è la Cina che secondo le previsioni più condivise la supererà in modo netto entro il... 2050? Dovrei ricontrollare ma siamo lì. Il caso Huawei mi sembra un po' poco per dimostrare la potenza da blockbuster fantapolitico che vedo descritta, che ricordiamolo prima che si perda di vista del tutto l'argomento originale, sarebbe "colpevole" di manovrare nell'ombra la vita politica dell'Europa orientale e settentrionale (e dico settentrionale perché va da sé che se si ipotizza un coinvolgimento americano nei recenti disordini georgiani, bisogna includerli anche nell'accesissimo sentimento politico di Paesi come la Finlandia contro le influenze russe, o il complotto dei fantocci anti-russi vale solo per certe nazioni?).
 

Paolito

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E torniamo sempre allo stesso punto, si sta parlando unicamente di mezzi disponibili. Gli Stati Uniti oggi non sono in grado di reggere un'economia di guerra e questo basterebbe a chiudere il discorso sulla presunta invincibilità... non possono nemmeno entrare in partita allo stato attuale delle cose.
Per il resto, dire che si sono arresi dal mandare avanti certi conflitti perché "il gioco non ne valeva la candela" per me non cambia il succo del discorso, hanno perso e la loro superiorità bellica non è bastata a soddisfare gli obiettivi che si erano preposti.
L'America ha le mani in pasta in tanti settori ma non ha più la stessa posizione di assoluta centralità sul mondo, che è durata relativamente poco ed è stata determinata da un mix di fattori non sempre dipendenti dai successi degli americani. Oggi rimane una prima potenza ma così come lo è la Cina che secondo le previsioni più condivise la supererà in modo netto entro il... 2050? Dovrei ricontrollare ma siamo lì. Il caso Huawei mi sembra un po' poco per dimostrare la potenza da blockbuster fantapolitico che vedo descritta, che ricordiamolo prima che si perda di vista del tutto l'argomento originale, sarebbe "colpevole" di manovrare nell'ombra la vita politica dell'Europa orientale e settentrionale (e dico settentrionale perché va da sé che se si ipotizza un coinvolgimento americano nei recenti disordini georgiani, bisogna includerli anche nell'accesissimo sentimento politico di Paesi come la Finlandia contro le influenze russe, o il complotto dei fantocci anti-russi vale solo per certe nazioni?).
Ad oggi dici tu che non riudcirebbero a garantire un economia di guerra, sono i soliti discorsi ciclici che si sentono a targhe alterne.
L'america incide anche per quanto riguarda nvidia che nom puo' eslortare le sue tecnologie come vorebbe in Cina.
Inoktre mi sembr arelaistico dire che l'America influenzi la politica del vecchio continente e dei suoi alleati, basti vedere che ha di fatto imposto alla Germania di chiudere i rapporti co la Russia in maniera netta, inoltre non vedo come ti sembri strabo che u a grande potenza cerchi di influenzare altri stati, non e' lreogativa dell'america ma lo fanno anche altri stati come i gia' citati Russia e Cina, semplicemente ad oggi l'USA e' piu' incisiva selel altre potenze e ha ancora una sorta di egemonia nel mondo, nel 2050 si vedra' che accadra' ma ad oggi la Cina come influenza e' seconda nello scacchiere internazionale.
 

Wideshut

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Ad oggi dici tu che non riudcirebbero a garantire un economia di guerra, sono i soliti discorsi ciclici che si sentono a targhe alterne.
L'america incide anche per quanto riguarda nvidia che nom puo' eslortare le sue tecnologie come vorebbe in Cina.
Inoktre mi sembr arelaistico dire che l'America influenzi la politica del vecchio continente e dei suoi alleati, basti vedere che ha di fatto imposto alla Germania di chiudere i rapporti co la Russia in maniera netta, inoltre non vedo come ti sembri strabo che u a grande potenza cerchi di influenzare altri stati, non e' lreogativa dell'america ma lo fanno anche altri stati come i gia' citati Russia e Cina, semplicemente ad oggi l'USA e' piu' incisiva selel altre potenze e ha ancora una sorta di egemonia nel mondo, nel 2050 si vedra' che accadra' ma ad oggi la Cina come influenza e' seconda nello scacchiere internazionale.

Ad oggi lo dicono tutti che l'America non può reggere un'economia di guerra, non io.
Le politiche sul mercato non sono simbolo di chissà quale grande forza bruta... sono strumenti normativi.
L'America non ha alcun ruolo nel sentimento anti-russo delle nazioni vicine al confine con la Russia, per carità di dio non lasciamo morire la storia. Il fatto che nel tempo abbiano esercitato forti influenze o manipolato certe vicende politiche non è dimostrazione che abbiano in piedi un governo ombra o che siano coinvolti in qualsiasi iniziativa popolare nel mondo... specie se parliamo di situazioni storicamente delicate come la questione georgiana, ucraina, cecena e via dicendo, direi che è anche abbastanza irrispettoso nei confronti di quei popoli buttare tutto in caciara mettendo in mezzo gli Stati Uniti.
L'America esercita un'egemonia su una regione minuscola del pianeta, sta di fatto perdendo la corsa alle risorse e dal punto di vista interno è nel mezzo di una crisi istituzionale a dir poco profonda. Uno scenario assai diverso rispetto all'immagine dipinta da DJ Sparco che sembra più uscita da X-Files.
 

Paolito

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Ad oggi lo dicono tutti che l'America non può reggere un'economia di guerra, non io.
Le politiche sul mercato non sono simbolo di chissà quale grande forza bruta... sono strumenti normativi.
L'America non ha alcun ruolo nel sentimento anti-russo delle nazioni vicine al confine con la Russia, per carità di dio non lasciamo morire la storia. Il fatto che nel tempo abbiano esercitato forti influenze o manipolato certe vicende politiche non è dimostrazione che abbiano in piedi un governo ombra o che siano coinvolti in qualsiasi iniziativa popolare nel mondo... specie se parliamo di situazioni storicamente delicate come la questione georgiana, ucraina, cecena e via dicendo, direi che è anche abbastanza irrispettoso nei confronti di quei popoli buttare tutto in caciara mettendo in mezzo gli Stati Uniti.
L'America esercita un'egemonia su una regione minuscola del pianeta, sta di fatto perdendo la corsa alle risorse e dal punto di vista interno è nel mezzo di una crisi istituzionale a dir poco profonda. Uno scenario assai diverso rispetto all'immagine dipinta da DJ Sparco che sembra più uscita da X-Files.
Manco la Cina ad oggi puo' reggere un economia di guerra di quella scala ma come e' sempre acacduto nella storia in tempo di guerra si producono solo armamenti, pensare che l'America non possa mantenere un'economia di guerra mentre la Cina si e' semplicemente irrealistico e senza fondamento.
A me ad oggi pare che i scambi li facciamo in dollari, mi sembra che in Europa metta ben piu' di uno zampino, in medio oriente con Israele e' ben radicata ndlla zona, impine veti e dazj facebdo fallire imprese dei paesi avversi, alla faccia dell'egemonia in una zona minuscola del pianeta.
 

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Manco la Cina ad oggi puo' reggere un economia di guerra di quella scala ma come e' sempre acacduto nella storia in tempo di guerra si producono solo armamenti, pensare che l'America non possa mantenere un'economia di guerra mentre la Cina si e' semplicemente irrealistico e senza fondamento.
A me ad oggi pare che i scambi li facciamo in dollari, mi sembra che in Europa metta ben piu' di uno zampino, in medio oriente con Israele e' ben radicata ndlla zona, impine veti e dazj facebdo fallire imprese dei paesi avversi, alla faccia dell'egemonia in una zona minuscola del pianeta.

La Cina invece può reggere un'economia di guerra sia per ragioni sociali (sono una dittatura, non una democrazia), sia per accesso alle risorse (hanno il diretto controllo su regioni più ricche), sia perché è molto meno dipendente da altre potenze dal punto di vista industriale.
Al resto delle cose ho già abbondantemente risposto, sarei curioso di sapere cosa ne pensa un georgiano delle vostre teorie sull'influenza americana nell'Europa orientale, ahah.
 
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La Cina invece può reggere un'economia di guerra sia per ragioni sociali (sono una dittatura, non una democrazia), sia per accesso alle risorse (hanno il diretto controllo su regioni più ricche), sia perché è molto meno dipendente da altre potenze dal punto di vista industriale.
Al resto delle cose ho già abbondantemente risposto, sarei curioso di sapere cosa ne pensa un georgiano delle vostre teorie sull'influenza americana nell'Europa orientale, ahah.
Questa e' una tua interpretazione su cui non hai prove certe sino a prova contraria.
Per me puo' pensarla.come vuole un georgiano ma che l'America influenzi direttamente( avere di fatto imposto alla Germania di chiudere con il gas russo) che indirettamente la politica europea e' un dato di fatto sotto gli occhi di tutti :sisi:
 
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