Topic particolare, mi piace.
Io ho un paio di storie su giochi maledetti:
1) In quarta elementare un compagno di scuola mi prestò Resident Evil 3. Io all'epoca ero un'enorme fan della serie, avevo già giocato il primo in versione director's cut e anche il secondo ma non avevo il terzo.
Insomma mi viene prestato questo benedetto RE3 e lo comincio, lo gioco bello tranquillo fino a che nel gioco non si deve entrare nell'ospedale. Arrivato lì pigio X per entrare, schermata nera e... niente, non carica. "Forse è una zona così pesante che ha bisogno di tempo" pensai ingenuamente. Niente dopo 15 minuti ancora bloccato lì. Allora ricarico, ritorno e niente ancora schermata nera. Carico un save più vecchio, arrivo all'ospedale e si riblocca. Lo ricomincio ma niente.
Passano due settimane ed il mio compagno di scuola rivuole il suo RE3, glielo restituisco senza dire che si blocca (avevo una paura matta che desse la colpa a me e glielo dovessi ripagare, i miei mi avrebbero ammazzato sicuramente

) ma rimango con l'amaro in bocca.
Passano gli anni ma ogni tanto ritorna il tarlo di non aver mai completato RE3 fino a che nel 2009 (o 2010 non ricordo) mentre sfoglio il ps store lo trovo, lo compro e lo gioco su Psp.
Emozione fortissima quando arrivato al punto in cui si bloccava su Ps1 anni prima pigio X ed il gioco carica istantaneamente l'ospedale. Da quel giorno ad oggi avrò completato RE3 almeno una decina di volte ed ogni volta che entro nell'ospedale è una piccola goduria.
2) Siamo sempre in epoca Ps1. I miei per il compleanno (Maggio) mi regalano The Legend of Dragoon, mitico jrpg made in Sony uscito letteralmente alla fine dell'era Ps1.
Amore a prima vista. Arrivo al cd4, dungeon che poi scoprirò essere quello finale.
Mentre lo gioco bello tranquillo mia sorella mentre corre per i cavoli suoi inciampa nel cavo del pad e si porta via la console che cade a terra con un rumore secco. Mi fiondo a vedere come sta la console: sembra tutto ok, il gioco si vede ancora sulla tv, c'è l'audio, insomma sembra andare tutto ok solo si è staccato il pad. Lo ricollego, provo i tasti: niente, morto.
Mi dico "Ok ho un secondo pad, attacco quello e continuo" prendo il pad (tarocco), lo collego e niente. Ne parlo con mio padre, prova anche lui a cambiare pad e nota che non funziona e decide di farla riparare ma mette in chiaro che un'altra Playstation non l'avrebbe comprata quindi o si salvava questa o niente. Le due settimane più lunghe della mia vita, ogni giorno chiedevo se era passato dal tizio che la riparava per chiedere se era ok.
Nel mentre un pomeriggio viene a trovarmi un compagno di scuola e mi chiede in prestito il gioco. Io ero molto indeciso se prestarglielo perché appena fosse arrivata la console avrei voluto finirlo immediatamente ma mia madre mi spinge a prestarglielo.
Si fa Giugno e la play torna riparata: giubilio estremo, goduria massima. Manca solo che il mio compagno di scuola mi ridia il gioco. Nel mentre arriviamo all'esame di quinta elementare (che durava 5 giorni? Non ricordo) ed ogni giorno chiedo a questo ragazzino dove era arrivato e lui "non ho tempo devo studiare, non ho tempo..."
L'ultimo giorno degli esami all'uscita letteralmente lo imploro di ridarmi il gioco ma sua madre e mia madre mi rimproverano di essere egoista (non con queste parole ma insomma) e che condividere qualcosa con un amico è una delle cose più belle. Ingoio il rospo, saluto il tizio e torno a casa.
Non l'ho più rivisto. Lui si trasferii fuori regione una settimana dopo portandosi via il mio The Legend of Dragoon ed io rimasi fregato con mio padre arrabbiato perché avevo prestato il gioco e mia madre che se ne lavò le mani.
Ancora oggi qualche volta porto a galla questa storia con mia madre facendole vedere su ebay a quanto viene venduto oggi il gioco e lei che nega di aver mai avuto a che fare con questa storia. Il gioco poi lo completai per vie traverse anni dopo ma mi è sempre rimasto il rimpianto di non avere il gioco in collezione.
Nota positiva è che così ho imparato a non prestare più nulla.