PS4/PS5 God of War Ragnarök

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
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ragazzi

Cerco consigli

God of war , il primo ps2

Sta nel mio podio personale dei giochi di sempre

Quindi ecco amo la serie, ma inevitabilmente sento che c è sempre stato un calare

Provai il primo per Ps4 e son sincero non mi ha fatto letteralmente impazzire

Su questo cosa potete/riuscite a dirmi?
È lungo come videogioco?
Vorrei capire le ore per finirlo in primis

Ricordo il primo lo avevano riempito di roba (visione personale) inutile
Che già se metti il primo al primo posto anche della trilogia greca non capisci un caz (scherzo ovviamente, so gusti). Però se non ti è piaciuto il primo nordico difficilmente ti piacerà questo.
 
Provai il primo per Ps4 e son sincero non mi ha fatto letteralmente impazzire
Ted Mosby mode on:
Lo spero bene, perché se i giochi potessero far letteralmente impazzire, sarebbe pieno di matti in giro, CIM pieni zeppi :asd:
 
Sostanzialmente mi trovi d'accordo, specie sulla
morte di Odino e Thor dove non porta chissà a quale conseguenza ai 9 Regni.
Ma poi anche la battaglia di Thor e il Serpentone: Totalmente off-screen.
Secondo me, si, per la parte finale ci voleva decisamente una seconda parte di GoW Ragnarok.

Per la questione di chi
ha suonato il corno in GoW2018 direi proprio che il mistero continua.
Potrebbe essere stato un altro Atreus/Loki da un'altra timeline? Boh.
Ma oltre al chi, anche il perché è un mistero :unsisi:
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Quindi ecco amo la serie, ma inevitabilmente sento che c è sempre stato un calare

Provai il primo per Ps4 e son sincero non mi ha fatto letteralmente impazzire

Su questo cosa potete/riuscite a dirmi?
È lungo come videogioco?
Vorrei capire le ore per finirlo in primis

Ricordo il primo lo avevano riempito di roba (visione personale) inutile
Se per te la roba che c'era nel primo era inutile, allora non prendere questo. La formula non è affatto cambiata, e il gioco forse dura anche qualcosina in più
 
Ti rispondo punto per punto, sennò è un casino :rickds:

  • Che Brok fosse amico lo si capisce anche perché è proprio Kratos a dirlo. Il punto è che lui dice basta, che torna a casa, e che non ne vuole più sapere. Stando anche a quello che dici, fa ancora di più una figura barbina se non ha saputo aspettare due minuti per sbollentare e abbia agito così impulsivamente. Se invece fosse stato Atreus a dire basta, a quest'ora avrebbe avuto senso il discorso che Kratos fa ad Atreus per convincerlo a tornare alla casa di Sindri. Non è una questione di incoerenza, è che è proprio scritta male come scena Ma Kratos questa guerra non la voleva nemmeno combattere. L'unico motivo per cui si è fatto coinvolgere, dopo aver desistito per tutto il gioco, è perchè vede in Asgard una minaccia per la vita di suo figlio, altrimenti se ne sarebbe tirato fuori visto che non vuole far vivere a sé stesso ed a Atreus degli eventi analoghi a quelli di GOW 3. Lui sente il peso della morte di Brok, nota che il figlio è in stato confusionale e nella sua stessa situazione, e da padre prende la decisione più logica possibile: me ne tiro fuori. La scena del cervo fa invece da parallelo sia a quella dell'inizio di GOW 2018, che quella di Ragnarok con la morte di Fenrir, dove qui però abbiamo ormai un Kratos abbastanza maturo e consapevole da comprendere che è inutile scappare dai problemi (in questo caso mettersi a cacciare per liberare la mente e chiudere il cuore), ma che essi vanno affrontati altrimenti il loro peso ti perseguiterà a vita. Poi, per carità, non sto dicendo di avere ragione e tu hai torto. Ci sta che ognuno ha una propria sensibilità e percepisce questa scena efficace o meno in base ai propri gusti :asd:
  • mi sta anche bene come interpretazione, però appunto ti direi che è una interpretazione. Non è una questione di avere servito tutto col cucchiaino, però perché è quello e non il fatto che Kratos convinca Atreus a tornare nella casa di Sindri per non abbandonare i loro amici? Che poi sì, porta anche a quello che dici tu. Il punto è che non c'è un chiaro hint, secondo me Uno dei punti principali della storia di questo gioco è dimostrare che il destino, nella mitologia Norrena, non esiste, e che sono soltanto le azioni e le scelte che le persone compiono a decretare gli eventi che accadranno nelle loro vite. Se Kratos avesse agito come il solito Kratos (e stava per farlo, vedi appunto il discorso che fa prima di suonare il Corno), chiudendo il cuore e sacrificando ogni cosa pur della vittoria: nella scena dei Midgardiani avrebbe ignorato la situazione e tirato dritto col solito piano --> avrebbe ignorato i sentimenti del figlio e se lo sarebbe portato appresso con sé --> a causa della mancata deviazione, Atreus non avrebbe incontrato Thrud --> Kratos, di conseguenza, non avrebbe conosciuto Thrud --> nella battaglia con Thor, Kratos non avrebbe avuto nessuna leva per tranquillizzarlo e portarlo dalla sua parte --> in qualche modo Thor avrebbe ucciso Kratos (forse grazie all'aiuto di Odino?). Inoltre nella scena finale tra Kratos e Atreus, quella di fronte al pannello della profezia, Kratos stesso afferma che "siamo riusciti a vincere grazie alle tue scelte, di chi hai saputo fidarti, e di chi hai saputo considerare un amico" (le parole di quel dialogo dovrebbero essere più o meno queste), quasi a rimarcare che sono state le azioni di Atreus (e di Kratos che si è fidato di lui) ad aver disinnescato la profezia. Poi ci stanno anche tutte le sequenze con Feye, tra cui quella della tenda poco prima della battaglia, in cui lei gli fa comprendere che ormai lui è cambiato e lo esorta a più riprese a non richiudersi su se stesso dopo che sarebbe morta, e di fidarsi degli altri come aveva fatto nei suoi confronti. Magari il finale sarebbe potuto essere ancora più diretto nel far capire al giocatore come sono andate per filo e per segno le cose, però a me sembra che lato scrittura tutto il gioco è costantemente disseminato di dialoghi che portano a comprendere la risoluzione e le motivazioni che portano a quella specifica conclusione. Al contrario della scena della rinuncia di Kratos di cui si parlava prima, la cui interpretazione è abbastanza soggettiva, a mio parere qui ci sono dei fatti che testimoniano abbastanza efficacemente cosa è realmente successo.
  • sicuramente il messaggio finale è quello, ma almeno, chessò, fammi scomparire la neve da Midgard, e gli altri eventi atmosferici. Tu dici che le regole del pantheon sono diverse. Ma lo sono davvero? Ora non vorrei ricordare male, ma Kratos paventava le "conseguenze" di uccidere un Dio. Sbaglio? Le peventava si, ma io sinceramente le ho sempre intese come conseguenze morali, che appunto si ricollegano a tutto ciò che psicologicamente stava passando Kratos e che voleva scansare al figlio. Poi magari ho sempre male interpretato quella frase ed effetivamente hai ragione tu, con conseguente crollo della mia teoria :asd: Riguardo la neve di Midgard, nel post game del gioco in quel mondo il clima diventa sereno, e se non sbaglio lo stesso Mimir fa notare in un dialogo che da lì in poi le cose ritorneranno alla normalità. Certo, potevano far sciogliere i ghiacciai e cambiare molti più elementi estetici persino negli altri mondi, ma vai a sapere quanto tempo e costi avrebbe richiesto una cosa simile, soprattutto in un mercato in cui è già tanto se il 50% delle persone arrivano ai titoli di coda :asd:
  • ma al di là dell'incidente e del covid, o facevano un gioco che durava 60 ore, oppure comunque veniva un finale striminzito Tutta la fase finale, da quando Kratos ed Atreus ritornano alla casa sull'albero dopo la morte di Brok, è rushata da schifo. Che ci sarebbe voluta una trilogia è abbastanza appurato, inutile girarci in tondo. Secondo me, però, senza tutti i problemi e i rallentamenti che ci sono stati, quantomeno una messa in scena meno raffazzonata e sbrigativa degli eventi che portano al finale, ce l'avrebbero regalata. Io del finale di Ragnarok non critico mai la scrittura, ma sempre e solo la messa in scena degli eventi, che lato azione e dinamiche sono una mezza poveracciata per gli standard di un God of War. Già anche solo, come dicevi tu, una battaglia con Ragnarok per cercare di rallentarlo tipo come quella di Kronos in GOW3, o una fight con Thor che non fosse un rip-off di quella di inizio gioco, o ancora una quarta fase in quella contro Odino in cui succedesse il vivamaria... insomma, di rimpianti lato ludico ed estetico il gioco nel suo finale ne ha lasciati davvero tanti. Dispiace solo che in molti, parere del tutto personale, secondo me non sono riusciti a separare la delusione estetica/ludica del finale da ciò che invece il gioco è stato nel suo insieme.
  • a me, per come l'hanno chiusa, ha dato tanto la sensazione di non sapere bene cosa volessero farci, pertanto hanno trovato l'espediente per non doverci pensare nell'immediato. Tant'è che ho empatizzato parecchio con Odino, perché è stata una mossa priva di senso :asd: Se noti, poco prima di spezzare la maschera, Atreus si trova sia registicamente che moralmente esattamente a metà tra Odino che lo incalza a mettersi la maschera, e Kratos che invece lo lascia libero di scegliere la soluzione che preferisce. Si ritorna sempre al discorso delle scelte che plasmano la vita delle persone, e di come Atreus abbia giocato un ruolo di primissimo piano in tutti gli eventi del gioco. Anche in questo gioco ci sono nuovamente dei riferimenti ad altri Pantheon, segno che (magari mi sbaglio) secondo me gli sviluppatori avranno più di una vaga idea su cosa vogliono fare post Ragnarok: la maschera era ricoperta di varie scritte di diverse lingue, Atreus sa parlare e decifrare tutte le lingue, Tyr... non mi sbilancio a parlare perchè non so come stai messo a completismo, ma diciamo che gli elementi per ampliare la questione della maschera ci sarebbero tutti.
  • so che I suoi dialoghi con Thor puntavano in quella direzione, ma un evento simile meritava qualcosa di più che due dialoghi origliati (e missabili) alla porta, con lei che poi spunta nel campo di battaglia per convincere la figlia. E considerando che lei inizia (e finisce) il suo screen time che odia Atreus e Kratos per quello che hanno fatto ai suoi figli, sarebbe stato lecito aspettarsi un'alleanza un po' più costruita, invece di farle fare il "lavaggio del cervello" alla sua stessa figlia Concordo, avere più screen time sarebbe stato l'ideale. Però tutti gli elementi che giustificano le sue azioni sono già presenti nel gioco, quindi si, la sua scelta sarebbe stata più comprensibile ma il risultato non sarebbe comunque cambiato. Alla fine lei fa lo stesso identico ragionamento di Freya, ovvero si rende conto che l'origine di tutti i problemi è Odino e che è inutile continuare a colpevolizzare qualcuno d'innocente solo perchè si è difeso. Però si, poteva essere spiegato meglio. Uno dei tanti problemi dall'avere il finale rushato.
  • e perché mai, odiando Thor, non ripartecipa alla battaglia? Doveva sapere quando sarebbe scoppiata la battaglia Non ne ho la più pallida idea :asd: Per adesso è una scelta totalmente senza senso, ma può darsi che un giorno ne sapremo di più come per la questione di chi ha suonato il corno. L'unica cosa certa è che l'anima del gigante che è stata infilata nel serpente non amava particolarmente Thor, e che Atreus ha intrapreso un viaggio che riguarda la questione dei giganti. Magari sarà un argomento che riprenderanno in un futuro gioco con Atreus protagonista.
  • bah, staremo a vedere :sisi: Purtroppo è un buco di trama bello e buono. Personalmente la reputo una scelta narrativa abbastanza discutibile già da GOW 2018.
  • sì ma la zona del cratere era gia fatta con Midgard nel primo GoW. Era già presente l'esempio da cui trarre per creare "il nuovo god of war" e invece niente. Poi la base c'era già, non ti dico mica che devi stravolgere tutto nuovamente. Tuttavia, soprattutto con la presentazione dell'SSD, io mi aspettavo la scomparsa dei portali, così da potersi muove come Sindri (o come il lupo), cavalcare creature giganti. Mi aspettavo basta più sottopassaggi e strettoie per muoversi pochissimo. Mi aspettavo regni grandi ed esplorabili tutti come la Midgard del primo (o come il cratere di Vanheim) Ma in Ragnarok i corrispettivi di Midgard sono il lago dei nani, il deserto degli elfi, i fiumiciattoli di Vanheim o lo stesso lago ghiacciato di Midgard, ovvero una zona liberamente "navigabile" con diversi approdi dove si svolgono diverse attività. Presi singolarmente sono più piccoli della struttura che aveva la Midgard del precedente GOW, ma appunto ne hanno mantenuto l'identità aumentandone però la quantità. Il Cratere a me sembra invece una roba inedita di questa duologia, con una totale libertà data al giocatore di approcciare la zona a proprio piacimento, con tanto di scorciatoie e strade secondarie da scoprire o sbloccare, tanto che sotto certi aspetti mi ha ricordato un po un souls. Per carità, sarebbe stato davvero interessante uno scenario in cui Ragnarok fosse stato realizzato così, però non mi sento di colpevolizzare i SMS se hanno deciso di percorrere la strada battuta per almeno un altro capitolo. Sono abbastanza curioso di vedere che cosa tireranno fuori col nuovo corso. Riguardo i caricamenti e gli spostamenti, purtroppo, quella è colpa della natura crossgen del titolo. Non tanto per le strettoie e i sottopassaggi, che sono una pura scelta di design per delimitare le singole aree, quanto per la mancanza di soluzioni per spostamenti ultra rapidi o l'assenza di scene e battaglie che sfruttino i benefici dell'SSD. Prima che il gioco venisse annunciato ci abbiamo fantasticato tutti nel vedere una battaglia tra Thor e Kratos che si picchiavano svolazzando attraverso i Nove Regni... poi l'annuncio della versione PS4 ci ha riportato con i piedi per terra :dsax:
Ho risposto direttamente dentro lo spoiler.

Comunque non so se hai già giocato Vallhalla, ma in tal caso fallo assolutamente che ne varrà la pena! :ivan:
 
Ultima modifica:
Anche io ho adorato alla follia la trilogia greca e i vari spin off per PSP e PS3 mentre i due giochi norreni, pur finendoli ed apprezzandoli, non mi sono rimasti nel cuore

Anzi onestamente vorrei una bella remastered della trilogia greca o un semplice upload su PS Store per rigiocarli alla massima difficoltà
 
Finito Valhalla. Perfettamente in linea con il gioco principale: enormi potenzialità in un prodotto "solo" buono :dsax:
La cosa che più mi ha deluso, anche qui, è il finale
mi sarei aspettato un confronto vero col vecchio Kratos, sia verbale che fisico, magari col ritorno del voice actor originale. Sarebbe stato molto interessante vedere il confronto di caratteri e ideali dei due personaggi (visto che sono parecchio diversi). E invece niente, abbiamo un soliquio di old Kratos. Ripeto: bello, ma mi sarei aspettato un finale più "esplosivo". Che peccato
 
Finito Valhalla. Perfettamente in linea con il gioco principale: enormi potenzialità in un prodotto "solo" buono :dsax:
La cosa che più mi ha deluso, anche qui, è il finale
mi sarei aspettato un confronto vero col vecchio Kratos, sia verbale che fisico, magari col ritorno del voice actor originale. Sarebbe stato molto interessante vedere il confronto di caratteri e ideali dei due personaggi (visto che sono parecchio diversi). E invece niente, abbiamo un soliquio di old Kratos. Ripeto: bello, ma mi sarei aspettato un finale più "esplosivo". Che peccato
scusa ma solo buono raganork è una bestemmia vera e propria, indipentemente se ti sia piaciuta o meno la storia non si può sorvolane sull’incredibile lavoro svolto sul resto dal gameplay, al bestiario, al level d, alla varietà di build e di location o attività extra.
 
scusa ma solo buono raganork è una bestemmia vera e propria, indipentemente se ti sia piaciuta o meno la storia non si può sorvolane sull’incredibile lavoro svolto sul resto dal gameplay, al bestiario, al level d, alla varietà di build e di location o attività extra.
No sì, te lo concedo, sono stato esagerato. Ragnarok è anche "molto buono"
 
Sto giocando Ragnarok, sono arrivato ad una ventina di ore e penso di poter dire la mia sul gioco.

Premetto che è il mio secondo God of War, dopo aver giocato il primo un anno fa circa.

Dico subito che è un bel gioco, così come il primo... quello che mi meraviglia però è quanto cazzo è stato osannato.
Mi spiego, già dal capitolo 2018 mi aspettavo un'esperienza unica ed avevo aspettative altissime. La PS non l'avevo dai tempi della prima, quindi per me lo "story driven sony" erano giochi con livelli di scrittura e sceneggiatura pari a the last of us (che sono i primi che ho giocato appena presa la 5 e comunque già conoscevo bene) ed hanno sempre avuto la fama di campagne in singolo solide ma anche di narrative ultra curate.

Detto questo sollevo quelle che sono a questo capitolo ma che possono essere benissimo le critiche fatte al capitolo 2018. Ragazzi, sembra tutto uguale identico al primo capitolo. Non che sia necessariamente un male ma sembra un'espansione (anche se sarebbe terribilmente lunga) del primo capitolo. Va bene la continuità ma mi sarei aspettato un po' do varietà in più... nei nemici, nelle mosse, nella grafica, nelle idee, nella struttura, nella quality of life...

A proposito di QoF, quanto cavolo è tedioso ogni 2x3 dover arrampicarsi alla velocità di un bradipo, passare nei cunicoli (alla velocità di un bradipo), accovacciarsi (alla velocità di un bradipo), aprire cose... un parto che interrompe il ritmo del gioco, veramente fastidiosissimo (tra l'altro, accenno al decantato SSD che doveva rivoluzionare il mondo, molti sono stati vittime del marketing).

Parlando di cose tediose, le cut scene, i quasi tutti fastidiosissimi discorsi tra i personaggi e tutti quei momenti in cui sei obbligato a seguire determinati eventi (telecamera fissa su X e camminata di default) sono un qualcosa che sto avendo seria difficoltà a sopportare.

E qui veniamo al punto, la trama.
Ragazzi, io arrivando da Xbox sentivo parlare di "grandi giochi single player con trame articolate" e avevo aspettative altissime su God of war.
Scritto malissimo, personaggi macchiette, sceneggiatura da dimenticare, temi banali così come la messa in scena. Ma poi... nel primo capitolo non succede NULLA, nel secondo c'è una maggiore articolazione ma si tratta di un aspetto VERAMENTE tanto secondario.. è roba da film sui tradimenti che si vedono tarda mattinata o dopo pranzo su canale 8.
Cioè, ha la profondità di un Gears of War che io, giustamente, ho sempre considerato di un B movie e che non si vuole mai prendere sul serio (almeno nella trilogia originale)... qua invece c'è l'intenzione di fare qualcosa di profondo ma che è in realtà una pozzanghera.

Parlando sempre di Gears of War ho sentito insulti da ogni dove per le scelte del capitolo 5 nelle open map.
Cioè ragazzi, è esattamente quello che fa God of War, certo con più di densità, nelle zone aperte. Paro paro, io non ho visto questo distacco qualitativo significativo.
E per lo meno il sistema di guida dello Skif di Gears è piacevole, l'utilizzo della barca è un dito nel culo (le slitte molto meglio)... ma le fasi in barca sono veramente un altro rompi ritmo detestabile.

Il gameplay è una bomba ed il gioco si basa unicamente su quello. Ottimo il comporto grafico, anche se, ripeto, non ho avvertito di stare giocando un secondo capitolo.

I boss, ad ora, sono sicuramente migliorati anche se non ho visto ancora nulla di particolarmente memorabile.

Alcune volte, nei combattimenti, diventa un po' confusionario e a volte il combat system mi sembra non sia precississimo e manca di un po'x di reattività... però magari queste sono mie impressioni.

Belli anche in questo capitolo gli enigmi ambientali e gioco sicuramente RICCO, pieno di cose da fare... su questo vado sulla fiducia, sicuramente avendo ereditato precedente capitolo.

Atreus mi sta sulle palle, personaggio cliché con un rapporto con il padre ultra cliché da film teen americano... ed in questo capitolo si raggiungono fasi ancora più infantili e, personalmente, cringe.

Detto questo si tratta di un capolavoro? Per me assolutamente no, un ottimo titolo da 8-8,5 ma non si va oltre.
Certo devo finirlo ancora questo capitolo ma a livello di trama non può succedere nulla per farmi cambiare idea, non si trama di eventi ma proprio di qualità nella scrittura. TLOU parla di cose banalissime ma lo fa con tutt'altro taglio e tono. Tanto per capirci, non è questione di "tema". Per il resto gli altri aspetti sono abbastanza assodati anche perché, non si muove di mezz'unghia dal primo capitolo.
 
Ultima modifica:
Sto giocando Ragnarok, sono arrivato ad una ventina di ore e penso di poter dire la mia sul gioco.

Premetto che è il mio secondo God of War, dopo aver giocato il primo un anno fa circa.

Dico subito che è un bel gioco, così come il primo... quello che mi meraviglia però è quanto cazzo è stato osannato.
Mi spiego, già dal capitolo 2018 mi aspettavo un'esperienza unica ed avevo aspettative altissime. La PS non l'avevo dai tempi della prima, quindi per me lo "story driven sony" erano giochi con livelli di scrittura e sceneggiatura pari a the last of us (che sono i primi che ho giocato appena presa la 5 e comunque già conoscevo bene) ed hanno sempre avuto la fama di campagne in singolo solide ma anche di narrative ultra curate.

Detto questo sollevo quelle che sono le mie critiche a questo capitolo ma che possono essere benissimo le critiche fatte al capitolo 2018. Ragazzi, sembra tutto uguale identico al primo capitolo. Non che sia necessariamente un male ma sembra un'espansione (anche se sarebbe terribilmente lunga) del primo capitolo. Va bene la continuità ma mi sarei aspettato un po' do varietà in più... nei nemici, nelle mosse, nella grafica, nelle idee, nella struttura, nella quality of life...

A proposito di QoF, quanto cavolo è tedioso ogni 2x3 dover arrampicarsi alla velocità di un bradipo, passare nei cunicoli (alla velocità di un bradipo), accovacciarsi (alla velocità di un bradipo), aprire cose... un parto che interrompe il ritmo del gioco, veramente fastidiosissimo (tra l'altro, accenno al decantato SSD che doveva rivoluzionare il mondo, molti sono stati vittime del marketing).

Parlando di cose tediose, le cut scene, i quasi tutti fastidiosissimi discorsi tra i personaggi e tutti quei momenti in cui sei obbligato a seguire determinati eventi (telecamera fissa su X e camminata di default) sono un qualcosa che sto avendo seria difficoltà a sopportare.

E qui veniamo al punto, la trama.
Ragazzi, io arrivando da Xbox sentivo parlare di "grandi giochi single player con trame articolate" e avevo aspettative altissime su God of war.
Scritto malissimo, personaggi macchiette, sceneggiatura da dimenticare, temi banali così come la messa in scena. Ma poi... nel primo capitolo non succede NULLA, nel secondo c'è una maggiore articolazione ma si tratta di un aspetto VERAMENTE tanto secondario.. è roba da film sui tradimenti che si vedono tarda mattinata o dopo pranzo su canale 8.
Cioè, ha la profondità di un Gears of War che io, giustamente, ho sempre considerato di un B movie e che non si vuole mai prendere sul serio (almeno nella trilogia originale)... qua invece c'è l'intenzione di fare qualcosa di profondo ma che è in realtà una pozzanghera.

Parlando sempre di Gears of War ho sentito insulti da ogni dove per le scelte del capitolo 5 nelle open map.
Cioè ragazzi, è esattamente quello che fa God of War, certo con più di densità, nelle zone aperte. Paro paro, io non ho visto questo distacco qualitativo significativo.
E per lo meno il sistema di guida dello Skif di Gears è piacevole, l'utilizzo della barca è un dito nel culo (le slitte molto meglio)... ma le fasi in barca sono veramente un altro rompi ritmo detestabile.

Il gameplay è una bomba ed il gioco si basa unicamente su quello. Ottimo il comporto grafico, anche se, ripeto, non ho avvertito di stare giocando un secondo capitolo.

I boss, ad ora, sono sicuramente migliorati anche se non ho visto ancora nulla di particolarmente memorabile.

Alcune volte, nei combattimenti, diventa un po' confusionario e a volte il combat system mi sembra non sia precississimo e manca di un po'x di reattività... però magari queste sono mie impressioni.

Belli anche in questo capitolo gli enigmi ambientali e gioco sicuramente RICCO, pieno di cose da fare... su questo vado sulla fiducia, sicuramente avendo ereditato precedente capitolo.

Atreus mi sta sulle palle, personaggio cliché con un rapporto con il padre ultra cliché da film teen americano... ed in questo capitolo si raggiungono fasi ancora più infantili e, personalmente, cringe.

Detto questo si tratta di un capolavoro? Per me assolutamente no, un ottimo titolo da 8-8,5 ma non si va oltre.
Certo devo finirlo ancora questo capitolo ma a livello di trama non può succedere nulla per farmi cambiare idea, non si trama di eventi ma proprio di qualità nella scrittura. TLOU parla di cose banalissime ma lo fa con tutt'altro taglio e tono. Tanto per capirci, non è questione di "tema". Per il resto gli altri aspetti sono abbastanza assodati anche perché, non si muove di mezz'unghia dal primo capitolo.
In TloU la banalità della trama, anche solo vista dall'alto, è voluta. Non è un prodotto che vuole raccontare in maniera esasperata il suo mondo o che viene trainato da una trovata di worldbuilding particolare, anzi, lascia la narrazione della cornice molto asciutta. È un prodotto invece che si basa sul racconto delle vicende che scavano nella psiche dei personaggi e, in quel caso, fa un lavoro eccezionale.

Io non sono assolutamente un amante del mondo Sony, ma con TloU 1 e 2 sono rimasto folgorato, mentre con GoW no. Per quanto GoW parta proprio dall'impianto di TloU per il reboot del 2018, non eccelle nei fatti in nulla, rispetto al 'fratello maggiore'.

I due capitoli, GoW e GoW Ragnarok, rimangono dei grandi prodotti, ma hanno avuto una risonanza critica un po' inspiegabile, almeno dal mio punto di vista, soprattutto il primo, a partire dal Goty del 2018 (vinto contro RDR2).
 
Sto giocando Ragnarok, sono arrivato ad una ventina di ore e penso di poter dire la mia sul gioco.

Premetto che è il mio secondo God of War, dopo aver giocato il primo un anno fa circa.

Dico subito che è un bel gioco, così come il primo... quello che mi meraviglia però è quanto cazzo è stato osannato.
Mi spiego, già dal capitolo 2018 mi aspettavo un'esperienza unica ed avevo aspettative altissime. La PS non l'avevo dai tempi della prima, quindi per me lo "story driven sony" erano giochi con livelli di scrittura e sceneggiatura pari a the last of us (che sono i primi che ho giocato appena presa la 5 e comunque già conoscevo bene) ed hanno sempre avuto la fama di campagne in singolo solide ma anche di narrative ultra curate.

Detto questo sollevo quelle che sono a questo capitolo ma che possono essere benissimo le critiche fatte al capitolo 2018. Ragazzi, sembra tutto uguale identico al primo capitolo. Non che sia necessariamente un male ma sembra un'espansione (anche se sarebbe terribilmente lunga) del primo capitolo. Va bene la continuità ma mi sarei aspettato un po' do varietà in più... nei nemici, nelle mosse, nella grafica, nelle idee, nella struttura, nella quality of life...

A proposito di QoF, quanto cavolo è tedioso ogni 2x3 dover arrampicarsi alla velocità di un bradipo, passare nei cunicoli (alla velocità di un bradipo), accovacciarsi (alla velocità di un bradipo), aprire cose... un parto che interrompe il ritmo del gioco, veramente fastidiosissimo (tra l'altro, accenno al decantato SSD che doveva rivoluzionare il mondo, molti sono stati vittime del marketing).

Parlando di cose tediose, le cut scene, i quasi tutti fastidiosissimi discorsi tra i personaggi e tutti quei momenti in cui sei obbligato a seguire determinati eventi (telecamera fissa su X e camminata di default) sono un qualcosa che sto avendo seria difficoltà a sopportare.

E qui veniamo al punto, la trama.
Ragazzi, io arrivando da Xbox sentivo parlare di "grandi giochi single player con trame articolate" e avevo aspettative altissime su God of war.
Scritto malissimo, personaggi macchiette, sceneggiatura da dimenticare, temi banali così come la messa in scena. Ma poi... nel primo capitolo non succede NULLA, nel secondo c'è una maggiore articolazione ma si tratta di un aspetto VERAMENTE tanto secondario.. è roba da film sui tradimenti che si vedono tarda mattinata o dopo pranzo su canale 8.
Cioè, ha la profondità di un Gears of War che io, giustamente, ho sempre considerato di un B movie e che non si vuole mai prendere sul serio (almeno nella trilogia originale)... qua invece c'è l'intenzione di fare qualcosa di profondo ma che è in realtà una pozzanghera.

Parlando sempre di Gears of War ho sentito insulti da ogni dove per le scelte del capitolo 5 nelle open map.
Cioè ragazzi, è esattamente quello che fa God of War, certo con più di densità, nelle zone aperte. Paro paro, io non ho visto questo distacco qualitativo significativo.
E per lo meno il sistema di guida dello Skif di Gears è piacevole, l'utilizzo della barca è un dito nel culo (le slitte molto meglio)... ma le fasi in barca sono veramente un altro rompi ritmo detestabile.

Il gameplay è una bomba ed il gioco si basa unicamente su quello. Ottimo il comporto grafico, anche se, ripeto, non ho avvertito di stare giocando un secondo capitolo.

I boss, ad ora, sono sicuramente migliorati anche se non ho visto ancora nulla di particolarmente memorabile.

Alcune volte, nei combattimenti, diventa un po' confusionario e a volte il combat system mi sembra non sia precississimo e manca di un po'x di reattività... però magari queste sono mie impressioni.

Belli anche in questo capitolo gli enigmi ambientali e gioco sicuramente RICCO, pieno di cose da fare... su questo vado sulla fiducia, sicuramente avendo ereditato precedente capitolo.

Atreus mi sta sulle palle, personaggio cliché con un rapporto con il padre ultra cliché da film teen americano... ed in questo capitolo si raggiungono fasi ancora più infantili e, personalmente, cringe.

Detto questo si tratta di un capolavoro? Per me assolutamente no, un ottimo titolo da 8-8,5 ma non si va oltre.
Certo devo finirlo ancora questo capitolo ma a livello di trama non può succedere nulla per farmi cambiare idea, non si trama di eventi ma proprio di qualità nella scrittura. TLOU parla di cose banalissime ma lo fa con tutt'altro taglio e tono. Tanto per capirci, non è questione di "tema". Per il resto gli altri aspetti sono abbastanza assodati anche perché, non si muove di mezz'unghia dal primo capitolo.
Non so se ridere o piangere a leggere certe robe 😁😭
 
In TloU la banalità della trama, anche solo vista dall'alto, è voluta. Non è un prodotto che vuole raccontare in maniera esasperata il suo mondo o che viene trainato da una trovata di worldbuilding particolare, anzi, lascia la narrazione della cornice molto asciutta. È un prodotto invece che si basa sul racconto delle vicende che scavano nella psiche dei personaggi e, in quel caso, fa un lavoro eccezionale.

Io non sono assolutamente un amante del mondo Sony, ma con TloU 1 e 2 sono rimasto folgorato, mentre con GoW no. Per quanto GoW parta proprio dall'impianto di TloU per il reboot del 2018, non eccelle nei fatti in nulla, rispetto al 'fratello maggiore'.

I due capitoli, GoW e GoW Ragnarok, rimangono dei grandi prodotti, ma hanno avuto una risonanza critica un po' inspiegabile, almeno dal mio punto di vista, soprattutto il primo, a partire dal Goty del 2018 (vinto contro RDR2).
per me gow 2018 caga in testa ai the last of us narrativamente
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Sto giocando Ragnarok, sono arrivato ad una ventina di ore e penso di poter dire la mia sul gioco.

Premetto che è il mio secondo God of War, dopo aver giocato il primo un anno fa circa.

Dico subito che è un bel gioco, così come il primo... quello che mi meraviglia però è quanto cazzo è stato osannato.
Mi spiego, già dal capitolo 2018 mi aspettavo un'esperienza unica ed avevo aspettative altissime. La PS non l'avevo dai tempi della prima, quindi per me lo "story driven sony" erano giochi con livelli di scrittura e sceneggiatura pari a the last of us (che sono i primi che ho giocato appena presa la 5 e comunque già conoscevo bene) ed hanno sempre avuto la fama di campagne in singolo solide ma anche di narrative ultra curate.

Detto questo sollevo quelle che sono a questo capitolo ma che possono essere benissimo le critiche fatte al capitolo 2018. Ragazzi, sembra tutto uguale identico al primo capitolo. Non che sia necessariamente un male ma sembra un'espansione (anche se sarebbe terribilmente lunga) del primo capitolo. Va bene la continuità ma mi sarei aspettato un po' do varietà in più... nei nemici, nelle mosse, nella grafica, nelle idee, nella struttura, nella quality of life...

A proposito di QoF, quanto cavolo è tedioso ogni 2x3 dover arrampicarsi alla velocità di un bradipo, passare nei cunicoli (alla velocità di un bradipo), accovacciarsi (alla velocità di un bradipo), aprire cose... un parto che interrompe il ritmo del gioco, veramente fastidiosissimo (tra l'altro, accenno al decantato SSD che doveva rivoluzionare il mondo, molti sono stati vittime del marketing).

Parlando di cose tediose, le cut scene, i quasi tutti fastidiosissimi discorsi tra i personaggi e tutti quei momenti in cui sei obbligato a seguire determinati eventi (telecamera fissa su X e camminata di default) sono un qualcosa che sto avendo seria difficoltà a sopportare.

E qui veniamo al punto, la trama.
Ragazzi, io arrivando da Xbox sentivo parlare di "grandi giochi single player con trame articolate" e avevo aspettative altissime su God of war.
Scritto malissimo, personaggi macchiette, sceneggiatura da dimenticare, temi banali così come la messa in scena. Ma poi... nel primo capitolo non succede NULLA, nel secondo c'è una maggiore articolazione ma si tratta di un aspetto VERAMENTE tanto secondario.. è roba da film sui tradimenti che si vedono tarda mattinata o dopo pranzo su canale 8.
Cioè, ha la profondità di un Gears of War che io, giustamente, ho sempre considerato di un B movie e che non si vuole mai prendere sul serio (almeno nella trilogia originale)... qua invece c'è l'intenzione di fare qualcosa di profondo ma che è in realtà una pozzanghera.

Parlando sempre di Gears of War ho sentito insulti da ogni dove per le scelte del capitolo 5 nelle open map.
Cioè ragazzi, è esattamente quello che fa God of War, certo con più di densità, nelle zone aperte. Paro paro, io non ho visto questo distacco qualitativo significativo.
E per lo meno il sistema di guida dello Skif di Gears è piacevole, l'utilizzo della barca è un dito nel culo (le slitte molto meglio)... ma le fasi in barca sono veramente un altro rompi ritmo detestabile.

Il gameplay è una bomba ed il gioco si basa unicamente su quello. Ottimo il comporto grafico, anche se, ripeto, non ho avvertito di stare giocando un secondo capitolo.

I boss, ad ora, sono sicuramente migliorati anche se non ho visto ancora nulla di particolarmente memorabile.

Alcune volte, nei combattimenti, diventa un po' confusionario e a volte il combat system mi sembra non sia precississimo e manca di un po'x di reattività... però magari queste sono mie impressioni.

Belli anche in questo capitolo gli enigmi ambientali e gioco sicuramente RICCO, pieno di cose da fare... su questo vado sulla fiducia, sicuramente avendo ereditato precedente capitolo.

Atreus mi sta sulle palle, personaggio cliché con un rapporto con il padre ultra cliché da film teen americano... ed in questo capitolo si raggiungono fasi ancora più infantili e, personalmente, cringe.

Detto questo si tratta di un capolavoro? Per me assolutamente no, un ottimo titolo da 8-8,5 ma non si va oltre.
Certo devo finirlo ancora questo capitolo ma a livello di trama non può succedere nulla per farmi cambiare idea, non si trama di eventi ma proprio di qualità nella scrittura. TLOU parla di cose banalissime ma lo fa con tutt'altro taglio e tono. Tanto per capirci, non è questione di "tema". Per il resto gli altri aspetti sono abbastanza assodati anche perché, non si muove di mezz'unghia dal primo capitolo.
Quindi alla fine il problema è solo un gioco da 8,5? :hmm:
 
Sto giocando Ragnarok, sono arrivato ad una ventina di ore e penso di poter dire la mia sul gioco.

Premetto che è il mio secondo God of War, dopo aver giocato il primo un anno fa circa.

Dico subito che è un bel gioco, così come il primo... quello che mi meraviglia però è quanto cazzo è stato osannato.
Mi spiego, già dal capitolo 2018 mi aspettavo un'esperienza unica ed avevo aspettative altissime. La PS non l'avevo dai tempi della prima, quindi per me lo "story driven sony" erano giochi con livelli di scrittura e sceneggiatura pari a the last of us (che sono i primi che ho giocato appena presa la 5 e comunque già conoscevo bene) ed hanno sempre avuto la fama di campagne in singolo solide ma anche di narrative ultra curate.

Detto questo sollevo quelle che sono a questo capitolo ma che possono essere benissimo le critiche fatte al capitolo 2018. Ragazzi, sembra tutto uguale identico al primo capitolo. Non che sia necessariamente un male ma sembra un'espansione (anche se sarebbe terribilmente lunga) del primo capitolo. Va bene la continuità ma mi sarei aspettato un po' do varietà in più... nei nemici, nelle mosse, nella grafica, nelle idee, nella struttura, nella quality of life...

A proposito di QoF, quanto cavolo è tedioso ogni 2x3 dover arrampicarsi alla velocità di un bradipo, passare nei cunicoli (alla velocità di un bradipo), accovacciarsi (alla velocità di un bradipo), aprire cose... un parto che interrompe il ritmo del gioco, veramente fastidiosissimo (tra l'altro, accenno al decantato SSD che doveva rivoluzionare il mondo, molti sono stati vittime del marketing).

Parlando di cose tediose, le cut scene, i quasi tutti fastidiosissimi discorsi tra i personaggi e tutti quei momenti in cui sei obbligato a seguire determinati eventi (telecamera fissa su X e camminata di default) sono un qualcosa che sto avendo seria difficoltà a sopportare.

E qui veniamo al punto, la trama.
Ragazzi, io arrivando da Xbox sentivo parlare di "grandi giochi single player con trame articolate" e avevo aspettative altissime su God of war.
Scritto malissimo, personaggi macchiette, sceneggiatura da dimenticare, temi banali così come la messa in scena. Ma poi... nel primo capitolo non succede NULLA, nel secondo c'è una maggiore articolazione ma si tratta di un aspetto VERAMENTE tanto secondario.. è roba da film sui tradimenti che si vedono tarda mattinata o dopo pranzo su canale 8.
Cioè, ha la profondità di un Gears of War che io, giustamente, ho sempre considerato di un B movie e che non si vuole mai prendere sul serio (almeno nella trilogia originale)... qua invece c'è l'intenzione di fare qualcosa di profondo ma che è in realtà una pozzanghera.

Parlando sempre di Gears of War ho sentito insulti da ogni dove per le scelte del capitolo 5 nelle open map.
Cioè ragazzi, è esattamente quello che fa God of War, certo con più di densità, nelle zone aperte. Paro paro, io non ho visto questo distacco qualitativo significativo.
E per lo meno il sistema di guida dello Skif di Gears è piacevole, l'utilizzo della barca è un dito nel culo (le slitte molto meglio)... ma le fasi in barca sono veramente un altro rompi ritmo detestabile.

Il gameplay è una bomba ed il gioco si basa unicamente su quello. Ottimo il comporto grafico, anche se, ripeto, non ho avvertito di stare giocando un secondo capitolo.

I boss, ad ora, sono sicuramente migliorati anche se non ho visto ancora nulla di particolarmente memorabile.

Alcune volte, nei combattimenti, diventa un po' confusionario e a volte il combat system mi sembra non sia precississimo e manca di un po'x di reattività... però magari queste sono mie impressioni.

Belli anche in questo capitolo gli enigmi ambientali e gioco sicuramente RICCO, pieno di cose da fare... su questo vado sulla fiducia, sicuramente avendo ereditato precedente capitolo.

Atreus mi sta sulle palle, personaggio cliché con un rapporto con il padre ultra cliché da film teen americano... ed in questo capitolo si raggiungono fasi ancora più infantili e, personalmente, cringe.

Detto questo si tratta di un capolavoro? Per me assolutamente no, un ottimo titolo da 8-8,5 ma non si va oltre.
Certo devo finirlo ancora questo capitolo ma a livello di trama non può succedere nulla per farmi cambiare idea, non si trama di eventi ma proprio di qualità nella scrittura. TLOU parla di cose banalissime ma lo fa con tutt'altro taglio e tono. Tanto per capirci, non è questione di "tema". Per il resto gli altri aspetti sono abbastanza assodati anche perché, non si muove di mezz'unghia dal primo capitolo.
Guarda che è un gioco cross-gen che gira pure su ps4 :asd: cosa c'entra l'ssd?
 
per me gow 2018 caga in testa ai the last of us narrativamente
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Quindi alla fine il problema è solo un gioco da 8,5? :hmm:
GoW 2018 narrativamente è superiore a Ragnarok, ma TloU 1 e 2 sono dei picchi degli story driven, secondo me giocano un campionato a parte. Si può criticare il secondo per certe lungaggini, ma ha comunque una narrativa più elaborata e messa meglio in scena rispetto a GoW 2018.

Non penso per l'utente sia un problema di stato l'8,5, intendeva soltanto che si aspettava un prodotto pari valore ad un TloU e, per lui, non è stato così
 
Scusate. spero non ci sia il rischio di andare OFF TOPIC, ma dire che la trama di GOW è superiore a quella di TLOU è come dire che Licia Troisi scrive meglio di Kafka :asd:

Il problema di Ragnarok è la gestione del ritmo: per garantire un esperienza longeva al fine di giustificare un esborso che, ormai, nell'industria videoludica risente di inflazione e altri fattori che fanno schizzare i prezzi dei giochi a 80 sberle al D1 hanno edulcorato il gioco con un sacco di spezzoni inutili che sfiniscono il giocatore, oltre a una serie di fasi esplorative del tutto marginali, ambientazioni che di norreno hanno poco o nulla (cioè la giungla, sarebbe come far combattere Garuda nella pianura padana :morris2:) e una parte finale che sembra un film degli Avenger.
 
Scusate. spero non ci sia il rischio di andare OFF TOPIC, ma dire che la trama di GOW è superiore a quella di TLOU è come dire che Licia Troisi scrive meglio di Kafka :asd:

Il problema di Ragnarok è la gestione del ritmo: per garantire un esperienza longeva al fine di giustificare un esborso che, ormai, nell'industria videoludica risente di inflazione e altri fattori che fanno schizzare i prezzi dei giochi a 80 sberle al D1 hanno edulcorato il gioco con un sacco di spezzoni inutili che sfiniscono il giocatore, oltre a una serie di fasi esplorative del tutto marginali, ambientazioni che di norreno hanno poco o nulla (cioè la giungla, sarebbe come far combattere Garuda nella pianura padana :morris2:) e una parte finale che sembra un film degli Avenger.
Certo perché the last of us è la divina commedia :unsisi:
 
Toccate tutto a gow ma non il gameplay. I miglioramenti nel gameplay, combat e equilibrio raggiunti nel sequel sono clamorosi. Nel suo genere la perfezione. Dire…come leggevo, che é uguale a gow 2018 é semplicemente FALSO
 
Con tutto lo strabene che voglio ad entrambi che sono tra i miei giochi preferiti in assoluto, ne TLOU ne GOW hanno tutta sta tramona. Quello in cui eccellono entrambi è la narrazione. Poi GOW ha il pregio di aver ri-elabortato il mondo norreno mantenendo una certa fedeltà e coerenza pur facendo qualcosa di inedito. Kratos poi ha un evoluzione incredibile ed è rappresentato magistralmente soprattutto nei suoi gesti e silenzi. Il primo per me rimane molto più autoriale come rappresentazione, il secondo è un pò più scanzonato in alcuni momenti ma rimane ben narrato e con un bel finale.
 
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