PS4/PS5 God of War Ragnarök

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Per curiosità, se possibile. Sotto spoiler, quale fu lo spoiler di Spazio nella recensione?

Non l'aprii a suo tempo.
 
la scena di thor iniziale dove parlano e che si usa la lancia
Penso si riferisca a quella che dicemmo essere stata messa nei Pro della recensione, cioè che
Il gameplay di Atreus era divertente o qualcosa del genere.
Per molti, me compreso, era evitabile. Ma oggi capisco che forse, vista la quantità dell'uso di Atreus, e l'importanza che ne ha nel gameplay di gioco, ai fini di una recensione il più completa possibile fosse necessario dirlo. Anche se, non so se è stato detto nel testo della recensione, non l'ho letta ora che ci penso, devo controllare :asd:
 
però ragnarok ha fatto tirare giu la maschera a quelli che si sono rotti dei tripla a e giochi sony di questo tipo e non avevano coraggio di dirlo apertamente. Ho sentito robe che apriti cielo :asd:

la perla di oggi credo sia" giochi come ragnarok dal punto di vista ludico sono il punto piu basso per un videogioco"
Io non sarei così felice di sfidare Sony a fare first party diversi...rischiamo di finire a gaas e multiplayer. Menomale che vendono un botto e siamo in una botta di ferro con sti punti bassi :rickds:
 
Poi magari i fenomeni che dicono sta roba si fappano su A Plague Tale.
 
No sono quelli dei giochi "cinematografici " fanno schifo ecc.
Ci vuole coraggio per dirlo di questo gioco, visto il gameplay che si ritrova :asd:
Per quanto mi riguarda top indiscusso del genere action/hack n slash al momento, eccettuati gli stylish come DMC che vabbe’ sono una roba diversa con obbiettivi diversi
 
Ci vuole coraggio per dirlo di questo gioco, visto il gameplay che si ritrova :asd:
Per quanto mi riguarda top indiscusso del genere action/hack n slash al momento, eccettuati gli stylish come DMC che vabbe’ sono una roba diversa con obbiettivi diversi
Eh lo so infatti quando ho sentito sta cosa sono rimasto 1 minuto :sowhat: .

I giochi sony action adventure cinematografici possono essere criticati ma il malessere è iniziato con ghost che però venne elogiato dai giocatori
 
No sono quelli dei giochi "cinematografici " fanno schifo ecc.
Non ci metto la mano sul fuoco perchè appunto con Requiem sta gente qua era contenta, quando si arriva a criticare con "scuse" senza senso un prodotto del genere c'è un problema alla base, questo gioco è la chiara dimostrazione di come dovrebbe essere fatto un sequel diretto, non c'è un singolo aspetto ludico dove Ragnarok fa peggio del predecessore, poi se parliamo di gusti personali ok ma veramente trovarmi paragoni con il precedente dove si elogiano le boss fight.. ti viene da pensare che sta gente neanche l'ha giocato Ragnarok.
 
A 4 ore dalla fine sono qui nel letto sperando che spunti fuori Kratos a raccontarmi una storia.
Sto in depressione da 6 giorni ormai:sadfrog:

Tanto senso di vuoto, ma anche tanta soddisfazione per aver vissuto un viaggio indimenticabile.
 
Affrontata la prima Berserk, dico solo "grazie From Software per avermi mostrato la via" :ohyess:
 
Nel finale a me è mancata una cosa

una trasformazione più cazzuta di Odino
 
Non ci metto la mano sul fuoco perchè appunto con Requiem sta gente qua era contenta, quando si arriva a criticare con "scuse" senza senso un prodotto del genere c'è un problema alla base, questo gioco è la chiara dimostrazione di come dovrebbe essere fatto un sequel diretto, non c'è un singolo aspetto ludico dove Ragnarok fa peggio del predecessore, poi se parliamo di gusti personali ok ma veramente trovarmi paragoni con il precedente dove si elogiano le boss fight.. ti viene da pensare che sta gente neanche l'ha giocato Ragnarok.
Era contenta solo perchè era aggratis col GP :asd: e perchè non esclusiva
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In spoiler metto le top boss fight del gioco per me (Ovviamente SPOILER TUTTO il gioco e non conto le facoltative che le devo ancora fare)

1) Thor 2. Per quanto il primo incontro con lui rimanga abbastanza spettacolare questo secondo l'ho trovato moooolto migliore per il fatto che avevamo molte più mosse a disposizione.
2) Heimdall. Volevo ammazzare quello stronzetto sbruffone dall'inizio e quando l'ho affrontato devo dire che non sono rimasto deluso :asd: come lo freghi poi mi ha fatto proprio godere
3) Alva. In generale gli elfi chiari sono stati i miei avversari preferiti di tutto il gioco. Quindi la regine non poteva esimersi :sisi:
4) Odino. Potevano fare meglio è vero ma quel vecchiaccio lo volevo proprio impagliare. Una boss fight vecchio stile ma molto spettacolare.
5) Thor 1. Bel boost di energia ma troppo limitante dalle poche mosse a nostra disposizione (spero di riaffrontarla in un NG+ che arriverà)

I boss "giganti" invece non mi hanno entusiasmato. Mi era piaciuto molto di più il drago del primo (il che è tutto dire).
 
Ultima modifica:
Finito :bruniii:

Considerazioni no spoiler:

Per me il gioco è un capolavoro per quello che offre nel complesso. Premetto che NON condivido le critiche esagerate al finale, almeno non integralmente e soprattutto, non credo che i difetti presenti vadano a inficiare la qualità complessiva del titolo. Ritengo piuttosto che alcune debolezze presenti nel finale in realtà siano figlie di una gestione complessiva della trama orizzontale segnata, in maniera non critica, da un ritmo che in realtà è altalenante per tutta la sua durata. Diciamo che il gioco è tutto un susseguirsi di accelerazioni improvvise e rallentamenti a volte anche eccessivi.

Basti pensare che questo gioco inizia con un paio di sequenze che potrebbero essere il finale di un qualsiasi altro gioco per intensità e qualità dei setpieces, per poi rallentare tantissimo perdendo un po' di quella sensazione di "Oh mio dio il mondo sta finendo", complice anche la bella scrittura del personaggio di Odino, che porta il giocatore a pensare "Ma sicuri sicuri che questo vecchietto sia lo stronzo che dicono?"

Perché lo reputo un capolavoro allora? Perché quello che fa bene, lo fa TROPPO bene. Sono d'accordo in questo con Markedge che nei suoi post ha parlato di una vicenda che si regge quasi tutta sui suoi personaggi (era così anche in gow 2018). Il rapporto tra Atreus e Kratos e la loro evoluzione è semplicemente stellare e in questo è tutto semplicemente perfetto dall'inizio alla fine. È qualcosa di scritto così bene che onestamente copre quelle sbavature nella messa in scena e siccome il risultato finale è sempre più della somma dei singoli elementi, non condivido l'opinione di chi parla di "Parte finale che rovina quanto successo prima". Detto ciò

Penso che il difetto principale sia stato nella gestione del rapporto tra profezia e realtà. Mi è piaciuto molto il COME è stata rotta la profezia, attraverso cambiamenti anche piccoli. Niente di eclatante, ma anche il semplice "Ho sbagliato, apri il tuo cuore" ha un peso enorme. Una scelta tutta in linea con la narrazione intimista della saga norrena. Il fatto è che per quanto sia bello che il destino, che poi non esiste come dicono le Norne, è stato sconfitto dal cambiamento di Kratos, sarebbe stato altrettanto bello lasciare i giocatori nel dubbio almeno pe qualche momento. Non mi è andato giù il fatto che Kratos e Atreus non rischino praticamente mai la vita. Sarebbe bastato mettere in scena qualcosa del tipo Odino che trafigge Kratos dicendo "NON PUOI CAMBIARE IL TUO DESTINO, MA CON LA MASCHERA IO POSSO CAMBIARE IL MIO" così da fare pensare ai giocatori "Oh no Kratos sta morendo". E invece niente. Kratos ne esce di fatto come onnipotente, concludendo il Ragnarok con a malapena un graffio pur avendo combattuto in rapida successione Thor e Odino. È comunque lo stesso difetto che io ho percepito nel combattimento contro Heimdall, dove fondamentalmente nessuno rischia niente, ma di fatto non se n'è lamentato nessuno.
Non condivido più di tanto le critiche ai cambi di idea dei personaggi: la famiglia di Odino viene descritta come scricchiolante sin dall'inizio e se è vero che Sif inizialmente odia Atreus, è anche vero che noi non vediamo cosa succede ad Asgard tra l'ultima visita del ragazzo e l'inizio del Ragnarok. Inoltre Sif più volte parla male di Odino a Thor (dialoghi opzionali con Atreus). Surtr è già più problematico effetivamente e paga secondo me l'essere stato inserito solo alla fine in fretta e furia. Va detto che comunque questa cosa del cambio repentino di idee c'era anche a inizio gioco. Freya passa dal volere uccidere Kratos all'allearsi dopo giusto qualche dialogo (anche se lì ovviamente c'è un background dietro che rende più comprensibile il tutto).
Concordo con chi ha detto che il Ragnarok poteva essere reso meglio o comunque avere più spazio, ma anche lì: a parte i limiti tecnici di ps4, penso che semplicemente il focus del gioco non volesse essere sul Ragnarok in sé, ma sulla crescita dei personaggi contestualmente a questo evento. Ciò non toglie che una resa dell'evento più "Apocalittica" sarebbe stata migliore: sarebbe banalmente bastato che anziché fare "Ravvedere" Kratos di fronte a un paio di midgardiani morti, avessero fatto vedere decine e decine di asgardiani innocenti morti alle porte di Asgard. Tutto sommato anche questo è però un dettaglio. Diciamo che si vede che alla fine gli eventi sono stati piegati dagli autori alla funzionalità necessaria a fare comportare i personaggi in una certa materia.
Sul sacrificio di Freyr... credo di essere l'unico a cui stesse simpatico :asd:. Diciamo che effettivamente la vicinanza tra lui e il portale leva un po' di dramma e fa molto "Jack che muore in TItanic e bastava che Rose si spostasse un po'", ma possiamo anche pensare che per quanto tutti fossero vicini, a Surtr sarebbe bastato un secondo per farli esplodere tutti.

Il finale in sé rimane comunque secondo me perfetto per la vicenda. Commovente, bello da vedere, emotivamente intenso,

Rimango onestamente perplesso da alcuni atteggiamenti nei confronti di certi giochi comunque. Mi chiedo quanto sia producente di fronte a un gioco imponente come Ragnarok stare lì a fare pelo e contropelo, come se fossimo tutti critici incapaci di goderci semplicemente l'esperienza regalata dal gioco in sé. Mi ricordano molto i discorsi tra musicisti (lo sono anche io) dove molti non riescono più ad ascoltare una canzone per quello che è e si lanciano sempre in analisi tecnico-compositive, con me che gli ricordo che comunque ascoltare musica non significa fare l'analisi tecnico compositiva di ogni cosa che arriva alle nostre orecchie. Penso che un gioco BELLO come Ragnarok lo rivedremo tra anni e questo mi rende già un po' tanto vuoto.
 
Finito :bruniii:

Considerazioni no spoiler:

Per me il gioco è un capolavoro per quello che offre nel complesso. Premetto che NON condivido le critiche esagerate al finale, almeno non integralmente e soprattutto, non credo che i difetti presenti vadano a inficiare la qualità complessiva del titolo. Ritengo piuttosto che alcune debolezze presenti nel finale in realtà siano figlie di una gestione complessiva della trama orizzontale segnata, in maniera non critica, da un ritmo che in realtà è altalenante per tutta la sua durata. Diciamo che il gioco è tutto un susseguirsi di accelerazioni improvvise e rallentamenti a volte anche eccessivi.

Basti pensare che questo gioco inizia con un paio di sequenze che potrebbero essere il finale di un qualsiasi altro gioco per intensità e qualità dei setpieces, per poi rallentare tantissimo perdendo un po' di quella sensazione di "Oh mio dio il mondo sta finendo", complice anche la bella scrittura del personaggio di Odino, che porta il giocatore a pensare "Ma sicuri sicuri che questo vecchietto sia lo stronzo che dicono?"

Perché lo reputo un capolavoro allora? Perché quello che fa bene, lo fa TROPPO bene. Sono d'accordo in questo con Markedge che nei suoi post ha parlato di una vicenda che si regge quasi tutta sui suoi personaggi (era così anche in gow 2018). Il rapporto tra Atreus e Kratos e la loro evoluzione è semplicemente stellare e in questo è tutto semplicemente perfetto dall'inizio alla fine. È qualcosa di scritto così bene che onestamente copre quelle sbavature nella messa in scena e siccome il risultato finale è sempre più della somma dei singoli elementi, non condivido l'opinione di chi parla di "Parte finale che rovina quanto successo prima". Detto ciò

Penso che il difetto principale sia stato nella gestione del rapporto tra profezia e realtà. Mi è piaciuto molto il COME è stata rotta la profezia, attraverso cambiamenti anche piccoli. Niente di eclatante, ma anche il semplice "Ho sbagliato, apri il tuo cuore" ha un peso enorme. Una scelta tutta in linea con la narrazione intimista della saga norrena. Il fatto è che per quanto sia bello che il destino, che poi non esiste come dicono le Norne, è stato sconfitto dal cambiamento di Kratos, sarebbe stato altrettanto bello lasciare i giocatori nel dubbio almeno pe qualche momento. Non mi è andato giù il fatto che Kratos e Atreus non rischino praticamente mai la vita. Sarebbe bastato mettere in scena qualcosa del tipo Odino che trafigge Kratos dicendo "NON PUOI CAMBIARE IL TUO DESTINO, MA CON LA MASCHERA IO POSSO CAMBIARE IL MIO" così da fare pensare ai giocatori "Oh no Kratos sta morendo". E invece niente. Kratos ne esce di fatto come onnipotente, concludendo il Ragnarok con a malapena un graffio pur avendo combattuto in rapida successione Thor e Odino. È comunque lo stesso difetto che io ho percepito nel combattimento contro Heimdall, dove fondamentalmente nessuno rischia niente, ma di fatto non se n'è lamentato nessuno.
Non condivido più di tanto le critiche ai cambi di idea dei personaggi: la famiglia di Odino viene descritta come scricchiolante sin dall'inizio e se è vero che Sif inizialmente odia Atreus, è anche vero che noi non vediamo cosa succede ad Asgard tra l'ultima visita del ragazzo e l'inizio del Ragnarok. Inoltre Sif più volte parla male di Odino a Thor (dialoghi opzionali con Atreus). Surtr è già più problematico effetivamente e paga secondo me l'essere stato inserito solo alla fine in fretta e furia. Va detto che comunque questa cosa del cambio repentino di idee c'era anche a inizio gioco. Freya passa dal volere uccidere Kratos all'allearsi dopo giusto qualche dialogo (anche se lì ovviamente c'è un background dietro che rende più comprensibile il tutto).
Concordo con chi ha detto che il Ragnarok poteva essere reso meglio o comunque avere più spazio, ma anche lì: a parte i limiti tecnici di ps4, penso che semplicemente il focus del gioco non volesse essere sul Ragnarok in sé, ma sulla crescita dei personaggi contestualmente a questo evento. Ciò non toglie che una resa dell'evento più "Apocalittica" sarebbe stata migliore: sarebbe banalmente bastato che anziché fare "Ravvedere" Kratos di fronte a un paio di midgardiani morti, avessero fatto vedere decine e decine di asgardiani innocenti morti alle porte di Asgard. Tutto sommato anche questo è però un dettaglio. Diciamo che si vede che alla fine gli eventi sono stati piegati dagli autori alla funzionalità necessaria a fare comportare i personaggi in una certa materia.
Sul sacrificio di Freyr... credo di essere l'unico a cui stesse simpatico :asd:. Diciamo che effettivamente la vicinanza tra lui e il portale leva un po' di dramma e fa molto "Jack che muore in TItanic e bastava che Rose si spostasse un po'", ma possiamo anche pensare che per quanto tutti fossero vicini, a Surtr sarebbe bastato un secondo per farli esplodere tutti.

Il finale in sé rimane comunque secondo me perfetto per la vicenda. Commovente, bello da vedere, emotivamente intenso,

Rimango onestamente perplesso da alcuni atteggiamenti nei confronti di certi giochi comunque. Mi chiedo quanto sia producente di fronte a un gioco imponente come Ragnarok stare lì a fare pelo e contropelo, come se fossimo tutti critici incapaci di goderci semplicemente l'esperienza regalata dal gioco in sé. Mi ricordano molto i discorsi tra musicisti (lo sono anche io) dove molti non riescono più ad ascoltare una canzone per quello che è e si lanciano sempre in analisi tecnico-compositive, con me che gli ricordo che comunque ascoltare musica non significa fare l'analisi tecnico compositiva di ogni cosa che arriva alle nostre orecchie. Penso che un gioco BELLO come Ragnarok lo rivedremo tra anni e questo mi rende già un po' tanto vuoto.
L'ultima frase è sacrosanta verità. Un gioco capace di emozionare così tanto è raro come una nevicata nel deserto. Dovremmo aspettare anni davvero :bruniii:
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Comunque un'altra cosa che ho notato è che Mjolnir

Ha una proprio volontà come la spada di Freyr :asd: combatte da solo contro la spada e contro il serpentone

Da capire come mai invece Leviathan no avendolo fatto sempre loro :hmm:
 
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