quindi sostanzialmente, se ho capito bene
con la sua morte l'investimento dei fondi finlandesi (effettuato a nome suo, immagino) che prima non erano svincolabili a piacimento (come invece lui aveva auspicato) vengono sbloccati e quindi tornano disponibili prima del dovuto (diciamo nei tempi di una successione, appunto).. A questo si aggiunge che i conti "a rischio di indagine" e quindi congelabili, con la morte dell'imputato (e passando alla moglie) non diventano più perseguibili e quindi il clan non rischia più di vedere sparire i suoi soldi.. giusto??
Questo presuppone però che anche la moglie (o chi per lei) fosse a conoscenza dell'attività dell'avvocato e quindi, con la morte di quest'ultimo, la gestione dei soldi dei Sevastano non venga meno.. giusto anche questo? xD
Non credo la moglie fosse a conoscenza delle attività illecite del marito. Solo che l'intestatario dei conti, per successione, diventa automaticamente lei (probabilmente incensurata). Da quello che ho capito, con questa "manovra tecnica" l'obiettivo del clan non era avere i soldi liquidi (quelli precedentemente chiesti all'avvocato) , ma quando vengono a conoscenza del suo arresto, il loro interesse diventa automaticamente quello di non vedersi congelare i conti, e quindi andare sotto indagine. Poi per recuperare quei soldi dalla moglie dell'avvocato (se non era gia a conoscenza di tutto) la camorra ha mille modi diversi per poter agire :pffs: