PS4/PS5 GreedFall: Gold Edition

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ottimo potenzierò il guerriero a tutta grazie!!!!
Devo dire che il gioco mi sta piacendo speriamo non sia troppo difficile altrimenti mi sa che non ne vedrò mai la fine.....
........ sto giocando a difficoltà normale:pff:
Ci sono un paio di punti con un alto picco di difficolta verso i 2/3 del gioco, il finale invece se se bello potenziato non avrai problemi. In generale ti consiglio di non rushare ,fare molte secondarie. Quelle dei compagni se le fai tutte gia' vai liscio come difficolta' :sisi:
 
Prima boss fight con
il mostro uscito dalla nave
e mi ci è voluto più di mezz'ora per venirne a capo:facepalm:. Prevedo montagne di imprecazioni......
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho giocato poco nel we solo il tempo di arrivare a Nuova Serene e farmi sobbarcare di nuove missioni, alcune delle quali sembrano lunghissimeeeee.....

Domandina: posso sfruttare le abilità di altri pg del party ( per es. Siora ) per preparare pozioni? Ho un casino di ingredienti e non so che farmene..... in più ho il borsone pieno che mi limita i movimenti e stavo pensando appunto di mollarli tutti per fare spazio.......
 
Ieri ho cominciato questa avventura. Allora, decisamente più medio-alti che bassi ma inizio col dire che la telecamera è sdrucciolevole, non siamo ai livelli di The Last Guardian ma si sente che non reagisce all’input con la puntualità con la quale dovrebbe reagire e che slitta brevemente quando si lascia l’analogico. Io non impiego molto tempo a farci l’abitudine, a chiudere un occhio su questi difettucci, ma immagino ci sia chi fatica più di me a tollerarli. La partenza e l’arresto del personaggio in movimento non si discosta molto da questa situazione, una reattività non ottimale e un leggero (o più che leggero) drifting durante i cambi di direzione improvvisi, specie se contrari, un’inerzia non perfettamente prevedibile e controllabile. Il gioco non restituisce la sensazione di avere una presa estremamente salda sulla nostra controparte virtuale durante l’esplorazione e il combattimento, ma secondo un pensiero che avesse ipoteticamente origine all’estremo opposto ciò potrebbe anche equivalere a cercare il pelo nell’uovo. Io semplicemente lo accetto, più o meno era quello che mi aspettavo. Tuttavia, se dovessi decidere quale delle due magagne (movimento o videocamera) risolvere con uno schiocco di dita, sceglierei di avere una steadycam. Infatti tra le due è quella che, di conseguenza, mettevo meno in conto, quella che mi ha spiazzato maggiormente.

Ho notato poi un paio di quelli che presumo siano errori nella traduzione italiana, per esempio “acquista” invece di “acquisisci/raccogli” nel looting. Diventano stupidaggini per me, basta rendersene conto.

Appena sono uscito dal cortile interno ho subito gradito - anzi, in realtà ho iniziato ad osservare compiaciuto da ancora prima - l’illuminazione globale suggestiva, i riflessi sulle superfici, l’impatto complessivo delle texture che mi trasmettono solidità (non un effetto cartonato), il senso di profondità degli scorci prospettici lungo le vie, schiacciati dagli edifici in quelle più strette, la paletta cromatica generale dell’ambiente urbano marittimo, lo skybox, un’atmosfera densa, umida e appropriatamente
malaticcia, costipata dalla diffusione della malicore.
La città vanta la cifra stilistica di un vecchio dipinto ingiallito di epoca rinascimentale e mentre la esploravo fino in fondo il pensiero è corso ad un negozio di antiquariato dove si è consapevoli che la polvere si posa su oggetti che hanno vissuto più di noi. La resa materiale del legno (lucido, opaco) in ogni sua forma e i riflessi di luce su di esso li innalzo forse su tutto il resto. Le navi attraccate al porto hanno un che di realistico, niente affatto giocattoloso. Sono curioso di vedere l’ambientazione che mi aspetta oltreoceano e a meno di ulteriori imprevisti dovrei essere pronto a salpare, ma prima farò una tappa dal mercante. Sarà che graficamente avevo aspettative più basse di quella che è stata la realtà, ma questa prima location l'ho trovata davvero ispirata e visivamente splendida.

Belli i costumi, bella la mappa del mondo intradiegetica disegnata a mano dalla Congregazione stessa. Buona la ambient music, anche se proporzionalmente al tempo che ho impiegato ad esplorare Sérène ad un certo punto ha cominciato a risultare un pochino ripetitiva. Alla presenza della grana pellicola non ci ho fatto quasi caso.

Avendo giocato e finito Mars: War Logs e solo provato Bound by Flame e The Technomancer, tra l’altro nel corretto ordine di uscita, dico che questo è il loro prodotto migliore nel comparto animazioni del personaggio fuori dalle cutscenes, cioè durante l’esplorazione e il combattimento. Le animazioni facciali durante le cutscenes, com’è prevedibile, non sono paragonabili a quelle a cui ci abituano i titoli tripla A dove la cura è molto alta, ma servono al loro scopo e talvolta ci sono anche sguardi particolarmente riusciti, dotati di una naturalezza sopra la norma ed eloquenti da parte di De Sardet, la protagonista (donna nel mio caso). Come classe di partenza ho scelto la magia, ma vorrei usare anche le armi da fuoco, mentre come tipologia di armi da mischia potrei pure restare fedele al martello. Non lo so, si vedrà. Il character editor è minimale e vabbé. Poi salendo di due livelli ho pensato di spendere entrambi i punti per sbloccare l’abilità che mi permette di utilizzare i vari preparati, più che altro perché credo di averne accumulato circa una ventina o forse anche più e non volevo lasciarli ammuffire inutilmente nell’inventario. Peraltro, in questa schermata, per passare dalla borsa alla colonna delle armi equipaggiate bisogna spostare il cursore a destra, ma bisogna farlo con l’analogico, mentre per spostarsi su e giù bisogna usare il d-pad. Il punto è che col d-pad destra e sinistra si passa da un pg all’altro. E’ una stranezza che può creare confusione, infatti mi è capitato di cambiare pg per errore.

Il cs con pausa tattica mi ha suscitato una buona impressione anche se durante uno scontro in un corridoio stretto con ostacolo in mezzo la telecamera ha fatto i capricci. Era una situazione particolare comunque, non mi sbilancio.

Non va tanto bene invece che si verifichi questa sequenza di eventi: che possa disingaggiare battaglia, che per farlo non debba neanche allontanarmi tanto e che a quel punto il nemico più vicino a me si giri di spalle dimenticandosi completamente della mia presenza così che io posso eliminarlo con un attacco furtivo. Mi è successo esattamente questo ed è stato abbastanza ridicolo. :asd: Spero di non vederlo riaccadere spesso. E riguardo all'attacco furtivo non ho idea del perché abbiano inserito quell'effetto da onomatopea fumettosa che poppa fuori durante l'esecuzione. :rickds: Ci manca solo che appaia la parola "POW!" et similia. Magari andando avanti mi ricrederò, ma a me sembra proprio che stoni col resto dell'atmosfera. :asd:

I dialoghi che ho ascoltato e letto finora erano ben scritti, ho intravisto un quest design che non prevede un singolo approccio per affrontare le indagini e l’esito di una quest ha già introdotto del grigio. Il modo di porsi della mia De Sardet già mi piace e nutro già sospetti sulle intenzioni di
De Coursillon.

Però a livello di premessa sulla trama c'è una cosa che mi turba, cioè...
Il gioco all'inizio ti presenta la principessa De Sardet come tua madre mentre nel Codex c'è scritto che è la sorella di tua madre, non tua madre. :asd: In più, vabbé, ho la macchia sul viso e Kurt non perde occasione di chiamarmi "sangue verde". Ehm, si sono inavvertitamente scuciti troppo? :asd: Domanda retorica. Meglio passare oltre senza soffermarci troppo su questi dettagli. :unsisi:
 
Ultima modifica:
Scrivo solo per dirti che, esteticamente parlando, Serene straccia New Serene.

La cosa ha senso nell'ottica del gioco.
Tuttavia è un dispiacere.
 
Scrivo solo per dirti che, esteticamente parlando, Serene straccia New Serene.

La cosa ha senso nell'ottica del gioco.
Tuttavia è un dispiacere.
Ci sono arrivato, l'ho esplorata per intero e sto svolgendo varie sidequest, comprese quelle dei companion. Forse le sto per finire, quindi penso di lasciare presto il centro coloniale per buttarmi nella natura selvaggia. Sì, è chiaro che New Sérène sia lontana dalla maestosità della città madre, come dice
la De Morange stessa, l'ex governatrice che ha deciso di restare sull'isola per affiancare Constantin. E' ancora in costruzione e ampliamento partendo dallo stato originale in cui si limitava ad essere un semplice forte.
Però devo dire che,
superato il quartiere del porto (che ho comunque gradito: a me piace l'aria di mare che si respira fra i magazzini dei Nauti, tra barili, casse, funi e uffici della capitaneria) e affacciatomi oltre l'arcata centrale che immette nel quartiere del rame fino alla piazza d'Orsay, presenta degli scorci niente male che sinceramente mi hanno appagato non poco la vista.

In realtà le secondarie a Serene non erano ancora finite, mancavano quelle
delle ambasciate che non pensavo spuntassero.
In queste ho
mentito per ben due volte preferendo agire in basso profilo finché non conosco abbastanza i retroscena (loschi) delle due fazioni nemiche fra loro. Ho salvato rispettivamente un mercante dalla prigione e due storici in fuga dalle grinfie dell'Inquisizione di Thélème (gli accenti di questi nomi li uso una tantum e poi basta :asd:). Tra le due decisioni, quella che mi ha messo più in difficoltà è stata quella riguardante la sorte del mercante. Dopo averci pensato un po' ho optato per concedergli la libertà sperando mi garantisse che non avrebbe più testato la pozione sulla gente ignara. Un metodo sicuramente meno dannoso di quello che, a suo dire, viene usato dall'Alleanza del Ponte, ma ancora poco etico. Per fortuna ha promesso di smettere sotto incitazione di De Sardet e mi sono fidato. La decisione da prendere nella sidequest dei fuggitivi invece è stata più ovvia per me, ma anche qui mi sono dovuto augurare di non ricevere opposizioni dall'ambasciatore. Mi sembra si sia risolta nel migliore dei modi, evitando loro di essere scambiati per delle spie nemiche dall'Alleanza, che adesso dovrebbe ufficialmente accoglierli. La bossfight con la creatura che sfonda la stiva l'avevo prevista, un po' perché mi ricordavo l'ambiente nella scena del trailer e un po' perché quell'ampio spazio di fronte alla nave riassumeva chiaramente un'arena. :asd:

Alcune altre impressioni a caldo. Se non sbaglio è il primo gioco degli Spiders ad avere il ciclo giorno/notte, non me l'aspettavo (figo), anche se lo scorrere del tempo mi è sembrato non aspettare nessuno, forse un po' troppo veloce. Ho notato un uso frequente dell'inquadratura plongée durante i dialoghi che hanno luogo dentro gli edifici, non male, aggiunge un briciolo di varietà alla scena. Poi, i dialoghi di contorno con i passanti non sono tanti e non tardano troppo a ripetersi perché sono, come dire, poco numerosi rispetto alle persone interagibili in giro. Non so come sentirmi in merito a questo dettaglio perché d'altra parte forse, applicato al mio modo di esplorare, lo alleggerisce.
Una cosa che mi ero dimenticato di dire nel post precedente è che gradisco molto le transizioni indoor-outdoor e viceversa senza caricamenti di sorta. Fra le cose che non ho gradito invece ci sono le "generiche" skin da bandito (aka personaggio ostile) applicate a quelli che invece, nella sidequest in questione, dovevano essere
esponenti di una folla inferocita contro il mercante ciarlatano
e il fatto che altre due volte mi è successo di uscire involontariamente dalla battaglia facendo refullare tutta la salute al nemico con cui mi stavo scontrando. Mi ha un attimino lasciato perplesso inoltre un dialogo con
Sìora avviato premendo triangolo su di lei non appena si è unita al gruppo dopo la scena della scalinata davanti al palazzo del governatore (tra parentesi, bell'esordio), in cui ho dovuto intuire, senza capire bene, che stavano parlando di una mia somiglianza a qualcuno/qualcosa in riferimento alla macchia/voglia/cicatrice di De Sardet, in quanto diverse parole erano scritte in giallo nella lingua locale incomprensibile degli isolani.
Mi ha dato l'impressione che fosse un dialogo da ascoltare più avanti, con più informazioni in testa, ma il gioco me l'ha lasciato fare da subito. Ancora sul nuovo membro del party,
Siora, interrogando nella sua residenza l'ex-governatrice riguardo gli isolani mi è parso strano che
lei, lì presente e in ascolto, non commentasse nulla, non una parola. In almeno altri due casi invece i companion hanno reagito ad un personaggio che li conosceva, per esempio
l'intendente Manfred della Guardia del Conio ha riconosciuto Kurt quando l'ho interpellato per l'affare della mercanzia da contrassegnare e lui ha risposto.
A proposito del comportamento reciproco del party, i due brevi scambi verbali fra
Siora e Kurt durante la sidequest del ragazzo reclutato da lui
sembrano un assaggio di una certa vivacità fra companion che spero continui. Mi ha ricordato Mass Effect.

Lato bug e comportamenti anomali mi sono capitati un tizio che sostava in piedi per aria a fianco ad un tavolo (l'ho riportato a terra urtandolo) e, mentre era aperto il menù della compravendita, gli alleati che si riposizionavano sul posto di continuo come se stessero respawnando a distanza di pochi secondi, ma non era così perché restavano sempre visibili.

Comunque situazione politica interessante
(la delicata neutralità della Congregazione tra le due fazioni reciprocamente ostili),
posizione relativa del MC altrettanto interessante, mentre è ancora presto per dare giudizi sulla caratterizzazione dei comprimari. Sul piano narrativo le sidequest non sono né scontate né così facilmente prevedibili (l'ultima che ho fatto, tuttora in corso, è un po' più prevedibile delle altre, ma devo ancora scoprire come si conclude), sono ben integrate nella situazione politico-sociale e permettono di approfondirla con avvenimenti che coinvolgono le parti in causa. Aiutano a farsi un'idea migliore sulle fazioni sia dal punto di vista strutturale che da quello pertinente il loro assetto culturale. Insomma, non sono inutili.

Sperando che sia riuscito a leggere fin qui senza stancarti, ti faccio due domande:
  • Come talenti consigli di sbloccare prima Artigianato per potenziare l'equipaggiamento o Scassinamento? Io propendo per artigianato. Se volessi ricercare i bauli da Scassinamento 1 che mi sono lasciato indietro a Serene non potrei farlo perché per il momento non ci posso tornare. Sto pure scattando una serie di screen ad ogni baule che attualmente non posso aprire, ma non sono pochi e a dirla tutta non so quanto mi torneranno utili questi indizi visivi. :asd: A New Serene adesso nemmeno ricordo se ci siano bauli da Scassinamento 1 o se richiedano tutti il dato talento superiore di almeno un livello.
  • La serie di sfide
    dell'arena del Conio
    sono fattibili per un mago di livello 6 con una pistola?
 
Ultima modifica:
Ci sono arrivato, l'ho esplorata per intero e sto svolgendo varie sidequest, comprese quelle dei companion. Forse le sto per finire, quindi penso di lasciare presto il centro coloniale per buttarmi nella natura selvaggia. Sì, è chiaro che New Sérène sia lontana dalla maestosità della città madre, come dice
la De Morange stessa, l'ex governatrice che ha deciso di restare sull'isola per affiancare Constantin. E' ancora in costruzione e ampliamento partendo dallo stato originale in cui si limitava ad essere un semplice forte.
Però devo dire che,
superato il quartiere del porto (che ho comunque gradito: a me piace l'aria di mare che si respira fra i magazzini dei Nauti, tra barili, casse, funi e uffici della capitaneria) e affacciatomi oltre l'arcata centrale che immette nel quartiere del rame fino alla piazza d'Orsay, presenta degli scorci niente male che sinceramente mi hanno appagato non poco la vista.

In realtà le secondarie a Serene non erano ancora finite, mancavano quelle
delle ambasciate che non pensavo spuntassero.
In queste ho
mentito per ben due volte preferendo agire in basso profilo finché non conosco abbastanza i retroscena (loschi) delle due fazioni nemiche fra loro. Ho salvato rispettivamente un mercante dalla prigione e due storici in fuga dalle grinfie dell'Inquisizione di Thélème (gli accenti di questi nomi li uso una tantum e poi basta :asd:). Tra le due decisioni, quella che mi ha messo più in difficoltà è stata quella riguardante la sorte del mercante. Dopo averci pensato un po' ho optato per concedergli la libertà sperando mi garantisse che non avrebbe più testato la pozione sulla gente ignara. Un metodo sicuramente meno dannoso di quello che, a suo dire, viene usato dall'Alleanza del Ponte, ma ancora poco etico. Per fortuna ha promesso di smettere sotto incitazione di De Sardet e mi sono fidato. La decisione da prendere nella sidequest dei fuggitivi invece è stata più ovvia per me, ma anche qui mi sono dovuto augurare di non ricevere opposizioni dall'ambasciatore. Mi sembra si sia risolta nel migliore dei modi, evitando loro di essere scambiati per delle spie nemiche dall'Alleanza, che adesso dovrebbe ufficialmente accoglierli. La bossfight con la creatura che sfonda la stiva l'avevo prevista, un po' perché mi ricordavo l'ambiente nella scena del trailer e un po' perché quell'ampio spazio di fronte alla nave riassumeva chiaramente un'arena. :asd:

Alcune altre impressioni a caldo. Se non sbaglio è il primo gioco degli Spiders ad avere il ciclo giorno/notte, non me l'aspettavo (figo), anche se lo scorrere del tempo mi è sembrato non aspettare nessuno, forse un po' troppo veloce. Ho notato un uso frequente dell'inquadratura plongée durante i dialoghi che hanno luogo dentro gli edifici, non male, aggiunge un briciolo di varietà alla scena. Poi, i dialoghi di contorno con i passanti non sono tanti e non tardano troppo a ripetersi perché sono, come dire, poco numerosi rispetto alle persone interagibili in giro. Non so come sentirmi in merito a questo dettaglio perché d'altra parte forse, applicato al mio modo di esplorare, lo alleggerisce.
Una cosa che mi ero dimenticato di dire nel post precedente è che gradisco molto le transizioni indoor-outdoor e viceversa senza caricamenti di sorta. Fra le cose che non ho gradito invece ci sono le "generiche" skin da bandito (aka personaggio ostile) applicate a quelli che invece, nella sidequest in questione, dovevano essere
esponenti di una folla inferocita contro il mercante ciarlatano
e il fatto che altre due volte mi è successo di uscire involontariamente dalla battaglia facendo refullare tutta la salute al nemico con cui mi stavo scontrando. Mi ha un attimino lasciato perplesso inoltre un dialogo con
Sìora avviato premendo triangolo su di lei non appena si è unita al gruppo dopo la scena della scalinata davanti al palazzo del governatore (tra parentesi, bell'esordio), in cui ho dovuto intuire, senza capire bene, che stavano parlando di una mia somiglianza a qualcuno/qualcosa in riferimento alla macchia/voglia/cicatrice di De Sardet, in quanto diverse parole erano scritte in giallo nella lingua locale incomprensibile degli isolani.
Mi ha dato l'impressione che fosse un dialogo da ascoltare più avanti, con più informazioni in testa, ma il gioco me l'ha lasciato fare da subito. Ancora sul nuovo membro del party,
Siora, interrogando nella sua residenza l'ex-governatrice riguardo gli isolani mi è parso strano che
lei, lì presente e in ascolto, non commentasse nulla, non una parola. In almeno altri due casi invece i companion hanno reagito ad un personaggio che li conosceva, per esempio
l'intendente Manfred della Guardia del Conio ha riconosciuto Kurt quando l'ho interpellato per l'affare della mercanzia da contrassegnare e lui ha risposto.
A proposito del comportamento reciproco del party, i due brevi scambi verbali fra
Siora e Kurt durante la sidequest del ragazzo reclutato da lui
sembrano un assaggio di una certa vivacità fra companion che spero continui. Mi ha ricordato Mass Effect.

Lato bug e comportamenti anomali mi sono capitati un tizio che sostava in piedi per aria a fianco ad un tavolo (l'ho riportato a terra urtandolo) e, mentre era aperto il menù della compravendita, gli alleati che si riposizionavano sul posto di continuo come se stessero respawnando a distanza di pochi secondi, ma non era così perché restavano sempre visibili.

Comunque situazione politica interessante
(la delicata neutralità della Congregazione tra le due fazioni reciprocamente ostili),
posizione relativa del MC altrettanto interessante, mentre è ancora presto per dare giudizi sulla caratterizzazione dei comprimari. Sul piano narrativo le sidequest non sono né scontate né così facilmente prevedibili (l'ultima che ho fatto, tuttora in corso, è un po' più prevedibile delle altre, ma devo ancora scoprire come si conclude), sono ben integrate nella situazione politico-sociale e permettono di approfondirla con avvenimenti che coinvolgono le parti in causa. Aiutano a farsi un'idea migliore sulle fazioni sia dal punto di vista strutturale che da quello pertinente il loro assetto culturale. Insomma, non sono inutili.

Sperando che sia riuscito a leggere fin qui senza stancarti, ti faccio due domande:
  • Come talenti consigli di sbloccare prima Artigianato per potenziare l'equipaggiamento o Scassinamento? Io propendo per artigianato. Se volessi ricercare i bauli da Scassinamento 1 che mi sono lasciato indietro a Serene non potrei farlo perché per il momento non ci posso tornare. Sto pure scattando una serie di screen ad ogni baule che attualmente non posso aprire, ma non sono pochi e a dirla tutta non so quanto mi torneranno utili questi indizi visivi. :asd: A New Serene adesso nemmeno ricordo se ci siano bauli da Scassinamento 1 o se richiedano tutti il dato talento superiore di almeno un livello.
  • La serie di sfide
    dell'arena del Conio
    sono fattibili per un mago di livello 6 con una pistola?
Ciao,

allora parti dal presupposto che l'ho terminato un po' di tempo fa.

Ricordo abbastanza distintamente di essermi concentrato su Scassinamento come prima cosa.
T i consiglio poi di dividere, ovviamente, le specializzazioni e poi di fermarti al penultimo livello perché trovi sempre un qualcosa che ti offre +1.
Mi pare che esista il respec ad ogni modo.

Per le sfide non ho penato granché ma il livello non lo ricordo.
Non ero proprio basso però.
 
Ciao,

allora parti dal presupposto che l'ho terminato un po' di tempo fa.

Ricordo abbastanza distintamente di essermi concentrato su Scassinamento come prima cosa.
T i consiglio poi di dividere, ovviamente, le specializzazioni e poi di fermarti al penultimo livello perché trovi sempre un qualcosa che ti offre +1.
Mi pare che esista il respec ad ogni modo.

Per le sfide non ho penato granché ma il livello non lo ricordo.
Non ero proprio basso però.
Ehi!
Ok, quindi tu Scassinamento... Il fatto è che ho già constatato di possedere un tot di risorse per il potenziamento che vorrei utilizzare, e l'unico ostacolo che mi impedisce di farlo è appunto il talento Artigianato che mi manca. Penso che il prossimo punto lo spenderò lì e a ruota seguirà Scassinamento.
Cosa intendi con dividere le specializzazioni? Puoi essere più specifico? Se c'entra il leveling up dei compagni, non posso controllarlo. Riguardo al fermarsi al penultimo livello ok grazie, giusto, infatti già adesso ho un +1 al Carisma offerto da un mantello del mercante. Per il respec sì sì esiste, servono i cristalli del ricordo e il primo me l'ha droppato
il boss a Serene.
Per le sfide mmh ok, tra l'altro mi sono dimenticato di specificare che sto giocando a Difficile e non so se la difficoltà sia ben calibrata anche in queste sfide opzionali. Penso comunque che almeno un tentativo lo farò e poi vedo se ne vale la pena in base a come va.
 
Ehi!
Ok, quindi tu Scassinamento... Il fatto è che ho già constatato di possedere un tot di risorse per il potenziamento che vorrei utilizzare, e l'unico ostacolo che mi impedisce di farlo è appunto il talento Artigianato che mi manca. Penso che il prossimo punto lo spenderò lì e a ruota seguirà Scassinamento.
Cosa intendi con dividere le specializzazioni? Puoi essere più specifico? Se c'entra il leveling up dei compagni, non posso controllarlo. Riguardo al fermarsi al penultimo livello ok grazie, giusto, infatti già adesso ho un +1 al Carisma offerto da un mantello del mercante. Per il respec sì sì esiste, servono i cristalli del ricordo e il primo me l'ha droppato
il boss a Serene.
Per le sfide mmh ok, tra l'altro mi sono dimenticato di specificare che sto giocando a Difficile e non so se la difficoltà sia ben calibrata anche in queste sfide opzionali. Penso comunque che almeno un tentativo lo farò e poi vedo se ne vale la pena in base a come va.
Se fai caso, ogni compagno ha un'abilità che, con il tempo, maxerà.
Non è vero per ogni abilità (ricorda che vado a memoria), tipo Scassinamento.

Cerca di concentrarti appunto su quelle.

Ad ogni modo, come nevralgiche, ricordo appunto Artigianato e Scassinamento.
 
Buon periodo, quasi quasi

Tra l'altro mi ero perso la news che sarebbe uscita una espansione
 
Iniziato e finito il prologo: non male nel complesso, anche se come detto da Fusenr la telecamera "straniante" non aiuta molto, ci si fa anche l'abitudine ma mai da poter muoversi troppo fluidamente nei transitori inizio/fine movimento (ogni spostamento è più macchinoso e ragionato di quanto accade in molti altri titoli, più "pesante"). Per il resto almeno per ora buone impressioni, combat gradevole per il poco visto, ambientazioni evocative e storia interessante (almeno dalle prime battute).
Vediamo come prosegue... :unsisi:
 
Ma qualche news sull'espansione non c'è? A fine giugno esce la versione next-gen e ancora non hanno detto nulla :bruniii:
 
Non hanno più detto nulla, lato Spiders non hanno ancora annunciato nemmeno i dettagli dell'espansione ne i contenuti della Gold Edition :sadfrog:
Ma dovrebbe uscire tra 20 giorni o sbaglio? Strano che non si sappia niente secondo me a questo punto rinviano
 
Lo avevo riscattato col plus mesi fa ma non l'ho mai provato.
Ieri, preso dalla voglia di un gdr, ho riscaricato Divinity: Original Sin con una run vecchissima (mai finito) e scaricato GreedFall con l'intenzione di cominciarlo subito dopo.
Vediamo come va :sisi:
 
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