Stai usando un browser non aggiornato. Potresti non visualizzare correttamente questo o altri siti web. Dovreste aggiornare o usare un browser alternativo.
AlertGuerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire
Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:
NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)
In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.
Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.
Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
Usa alla Cina: "Condannate aggressione russa in Ucraina" Un colloquio definito "costruttivo" e "utile" a migliorare le relazioni, ma non è mancato l'avvertimento su Ucraina e Taiwan.
Si potrebbe riassumere così l'incontro tra Stati Uniti e Cina sull'isola indonesiana di Bali, a margine del G20. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha chiesto al suo omologo cinese Wang Yi di "condannare l'aggressione russa" e ha espresso preoccupazione per la questione Taiwan. Proprio su questo Pechino non cede affatto, e intima a Washington di non ostacolare "la riunificazione pacifica" con l'isola, che considera parte "inalienabile" del suo territorio.
Se la Cina avesse voluto condannare l'aggressione della Russia in Ucraina, l'avrebbe già fatto da diverso tempo ormai, non ha dicerto bisogno di inutili esortazioni.
Secondo me il tuo atteggiamento denigratorio e sprezzante (a partire dal puerile spelling volutamente sbagliato dei nomi dei politici) verso la tragedia di un Paese invaso ed estremamente sofferente è sempre più vicino al limite del regolamento del forum. Spero che prima o poi qualche mod faccia qualcosa perché di questo passo sto perdendo la voglia di dare il mio contributo al topic (e so per certo di non essere l'unico ad avere questa sensazione). Posso anche ignorarti eh, ma è parecchio brutto da vedere. Dirti di non esprimere la tua opinione è sbagliato, ma dirti che se vuoi farlo devi cambiare i toni è perfettamente lecito. Non è ammissibile parlare in questi toni di un luogo in cui è in corso un dramma di tale portata. Nessuno qua dentro lo fa quanto te, nemmeno Revolver, Kuro e Artorias.
Non mi riconosco in questa tua definizione. Ho una visione realista sullo svolgere degli eventi, e questo forse ti fa interpretare male.
Ho citato persone famose per la loro strategia di guerra e le loro battaglie storiche, persone con una grande e gloriosa storia, magari cerca i loro nomi.
Non era assolutamente un atteggiamento negativo o sprezzante che dir si voglia, ma per far capire un concetto primario, se vuoi fare una controffensiva non lo sbandieri ai quattro venti e questo mi puzza tantissimo, una sorta di accondiscenza taciturna a dilungare il conflitto il più possibile, portandoci tutti (i così detti alleati) ad affogare e a fare scelte sempre più estreme sulle nostre decisioni, quindi o intervenire e suicidarci, o disgregarci con lo sfaldamento della nostra società, tra aumento di povertà e disordini. Basta essere consapevoli cosa comporta questo conflitto sul lungo termine, e se non si mette una parola fine.
Ed è evidente ogni giorno che passa che tutte le bugie che ci hanno raccontato stanno trovando una loro collocazione storica. Mandare Armi per far finire la guerra in maniera veloce, condizionatore spento per la pace ecc ecc.
Paghiamo l'errore di non esserci seduti al tavolo quando era possibile e stipulare un accordo migliore che veniva offerto loro in precedenza, questo sarà l'errore storico che faremo fatica a dimenticare, ma che il Presidente Zelensky continuerà a non ammettere. Ovvero la stupidità dei verttici al comando della società attuale, una classe dirigente non capace di ammettere i propri errori, che continua a perseverare in una direzione apocalittica. Il fronte Occidentale si sta sfaldando, tutte le economie vanno in pezzi, una ad una, i politici, (i così detti politici ), stanno cadendo. Chissà quanto dureremo ancora, chissà.
Sembra una malvagità per te dire che bisognerebbe accettare un accordo prima che sia tardi?
Non esiste solo la guerra, esistono anche le ripercussioni relative alla guerra, e quello che avviene a causa di queste ripercussioni, se in un primo momento credi che le ripercussioni negative siano facilmente superabili, magari in futuro ti accorgerai che quelle ripercussioni negative hanno portato a qualcosa di molto brutto nell'eurozona. E non mi riferisco solo all'aumento di povertà
Lunedì la Russia chiude il gasdotto Nord Stream 1 per dieci giorni a causa di lavori di manutenzione. Ma molti sono convinti che non riaprirà più. Intanto Vonovia, il più grande proprietario di immobili in Germania, abbasserà a 17 gradi la temperatura dei suoi appartamenti nelle ore notturne...
www.milanofinanza.it
inoltre ti aggiungo un altro particolare su cui dovresti meditare... "Sonatrach" e' partner di Gazprom per lo sfruttamento di alcuni nuovi giacimenti che hanno trovato in Algeria, come dire: non compro da te perché sei brutto e cattivo, compro dal tuo socio che e' bello e bravo
ma in sintesi.
L'annuncio di Sonatrach, la società di Stato algerina, mette in allarme l'Europa. La guerra energetica fa ricca Algeri. Forse dietro questa mossa c'è Putin
www.affaritaliani.it
Ma tu mi dirai eh ma quelli son diversi, anche se aumentano i prezzi e ci fregano, rimangono persone buone con cui poter stabilire ottime relazioni commerciali, o forse no....
L'Algeria diventerà primo fornitore di gas dell'Italia. Ma il governo della nazione africana è accusato di non rispettare i diritti umani
valori.it
siccome mandiamo aiuti, siccome la nostra economia andrà a rotoli se continua, non è più una cosa relativa al solo governo ucraino, anche noi dobbiamo assumerci l'onere di pretendere una pace diplomatica, e di ottenerla
Ho citato persone famose per la loro strategia di guerra e le loro battaglie storiche, persone con una grande e gloriosa storia, magari cerca i loro nomi.
Non era assolutamente un atteggiamento negativo o sprezzante che dir si voglia, ma per far capire un concetto primario, se vuoi fare una controffensiva non lo sbandieri ai quattro venti e questo mi puzza tantissimo, una sorta di accondiscenza taciturna a dilungare il conflitto il più possibile, portandoci tutti (i così detti alleati) ad affogare e a fare scelte sempre più estreme sulle nostre decisioni, quindi o intervenire e suicidarci, o disgregarci con lo sfaldamento della nostra società, tra aumento di povertà e disordini. Basta essere consapevoli cosa comporta questo conflitto sul lungo termine, e se non si mette una parola fine.
Ed è evidente ogni giorno che passa che tutte le bugie che ci hanno raccontato stanno trovando una loro collocazione storica. Mandare Armi per far finire la guerra in maniera veloce, condizionatore spento per la pace ecc ecc.
Paghiamo l'errore di non esserci seduti al tavolo quando era possibile e stipulare un accordo migliore che veniva offerto loro in precedenza, questo sarà l'errore storico che faremo fatica a dimenticare, ma che il Presidente Zelensky continuerà a non ammettere.
Ovvero la stupidità dei verttici al comando della società attuale, una classe dirigente non capace di ammettere i propri errori, che continua a perseverare in una direzione apocalittica.
siccome mandiamo aiuti, siccome la nostra economia andrà a rotoli se continua, non è più una cosa relativa al solo governo ucraino, anche noi dobbiamo assumerci l'onere di pretendere una pace diplomatica, e di ottenerla
Uno scandalo scuote la Spd del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Almeno nove donne che partecipavano alla tradizionale festa dell'estate riservata ai membri del partito sono state vittime della cosiddetta "droga dello stupro". (ANSA)
era in riferimento al fronte Occidentale, sempre più debole nelle decisioni da prendere, tra governi dimissionari, in tempesta economica, e si scoprono nuovi scandali dietro l'angolo.
era in riferimento al fronte Occidentale, sempre più debole nelle decisioni da prendere, tra governi dimissionari, in tempesta economica, e si scoprono nuovi scandali dietro l'angolo.
quelle condizioni dell'accordo che avevano proposto prima del 24 Febbraio non mi sembravano così inaccettabile, e sicuramente secondo la logica erano meno inaccettabili di quanto saranno quelle condizioni a guerra finita, su questo non ci piove. Perché a meno che non ci sia una situazione in cui si riprendono il 20% del loro Paese, capisci che è molto complicato adesso.
E quindi anche qui potremmo dire molte cose su cosa era inaccettabile prima, e cosa invece sarà ancora più inevitabilmente inaccettabile dopo, a guerra finita
quelle condizioni dell'accordo che avevano proposto prima del 24 Febbraio non mi sembravano così inaccettabile, e sicuramente secondo la logica erano meno inaccettabili di quanto saranno quelle condizioni a guerra finita, su questo non ci piove. Perché a meno che non ci sia una situazione in cui si riprendono il 20% del loro Paese, capisci che è molto complicato adesso.
Peccato che poi invadendo e bombardando il paese abbiano perso ogni credibilità di fronte al mondo.
Nessuno sa in che condizioni saranno a guerra finita, ma è interesse occidentale che la Russia ci arrivi nelle condizioni peggiori possibili, in modo che non tenti più un simile atto scellerato.
Le decisioni dei governi devono avvenire con il massimo potere, se sei in balia di una crisi interna non puoi essere ferreo nel prendere decisioni che impattano così tanto su una moltitudine di cittadini che poi te ne renderanno conto, e quindi si tratta semplicemente di constatare il livello di forza decisionale, e quanto questo può reggere agli eventi che sopraggiungono durante un cammino di crisi economica e problemi.
Non ho scritto degli scandali di Jhonson, o quando sono avvenuti, quella è roba interna che impatta malamente sul loro percorso già in crisi nera.
Del magico mondo del Putin non mi importa poi molto, si tratta di saper fare le giuste distinzioni, so soltanto che lì sono in una situazione da guerra indottrinata ad un po tutta la popolazione, ed hanno aumentato all'inverosimile il consenso per il loro leader. In una situazione del genere, in cui la popolazione povera è abituata a fare dei sacrifici, e il resto. Questo è molto diverso rispetto a popolazioni come la nostra, che hanno altri tipi di problemi, un apparato socio economico molto molto diverso . Noi dobbiamo tenere conto di altri fattori, come lo sfaldamento della nostra società se la crisi economica travolge centinaia di migliai di lavoratori, chiusura di aziende, e questo vorrebbe dire capitolare. Ecco perché bisogna mettere fine al conflitto usando la diplomazia ed evitando problemi estremi nella nostra società. Anche a costo di far ragionare le parti in causa, obbligarli alla ragione del buon senso, al Signor Zeliensky e farlo incontrare con il signor Putin e arrivare ad una soluzione che sia pacifica. Questa guerra è di fatto una lunghissima ed estenuante partita a scacchi tra Russia, UE e USA, con vari terzi incomodi.
.Purtroppo è una partita giocata con la vita delle persone, ma ogni guerra è così. La storia sta là e testimonia la follia umana. Non ci dobbiamo stupire.
Le decisioni dei governi devono avvenire con il massimo potere, se sei in balia di una crisi interna non puoi essere ferreo nel prendere decisioni che impattano così tanto su una moltitudine di cittadini che poi te ne renderanno conto, e quindi si tratta semplicemente di constatare il livello di forza decisionale, e quanto questo può reggere agli eventi che sopraggiungono durante un cammino di crisi economica e problemi.
Del magico mondo del Putin non mi importa poi molto, si tratta di saper fare le giuste distinzioni, so soltanto che lì sono in una situazione da guerra indottrinata ad un po tutta la popolazione, ed hanno aumentato all'inverosimile il consenso per il loro leader.
In una situazione del genere, in cui la popolazione povera è abituata a fare dei sacrifici, e il resto. Questo è molto diverso rispetto a popolazioni come la nostra, che hanno altri tipi di problemi, un apparato socio economico molto molto diverso .
. Noi dobbiamo tenere conto di altri fattori, come lo sfaldamento della nostra società se la crisi economica travolge centinaia di migliai di lavoratori, chiusura di aziende, e questo vorrebbe dire capitolare.
Anche a costo di far ragionare le parti in causa, obbligarli alla ragione del buon senso, al Signor Zeliensky e farlo incontrare con il signor Putin e arrivare ad una soluzione che sia pacifica.
Forse perché non te ne accorgi. Più che una visione realista, a me sembra una visione cinica nei confronti degli ucraini e basata esclusivamente sulla nostra economia (Italia, Europa), oltre che miope sulle intenzioni e "motivazioni" di Putin e su cosa significherebbe sotto vari punti di vista (etico, legale, economico, geopolitico…) lasciargli annettere l’Ucraina senza provare ad opporsi. Un po’ come quando Cart dice che Visco fa la morale con i salari altrui e tu gli metti il like, però poi fai la morale con la libertà altrui. “Gli altri” non sono solo gli italiani. Non è che “gli altri” comprendono anche gli stranieri solo nel momento in cui li usi per far esplodere il benaltrometro con la "notizia" che al mondo sono attualmente in corso altri conflitti oltre a quello in Ucraina.
L’economia è un elemento fondante delle comunità umane (ed in questo assunto il termine "economia" non significa necessariamente "economia monetaria"), ma non è tutto. Per l’ennesima volta, te l’ha già fatto notare Erik: se dovessimo ragionare in questi soli termini allora per risanare il debito pubblico potremmo abolire il carcere ed introdurre una multa per tutti i delitti.
Secondo me dovresti provare ad immaginarti nei panni di un’ucraina o nei panni di qualcuno che ha un legame affettivo con una o più persone ucraine. O ancora provare a chiederti se faresti lo stesso ragionamento laddove al posto dell’Ucraina ci fosse l’Italia. O a questo punto potrei anche dire “se l’Italia confinasse con la Russia e non fosse sotto l’ombrello della NATO”. Faresti lo stesso ragionamento? Te la senti di rispondere a questo?
Ho citato persone famose per la loro strategia di guerra e le loro battaglie storiche, persone con una grande e gloriosa storia, magari cerca i loro nomi.
Non era assolutamente un atteggiamento negativo o sprezzante che dir si voglia,
Fra i due ho letto L’arte della guerra, ma mi riferivo ad un atteggiamento ricorrente, non circoscritto al post che ho quotato. Lascia stare, purtroppo non ci capiamo su questo.
Sì, avevo capito cosa volevi dire. Secondo te hanno resistito 137 giorni di guerra contro la Russia per poi perdersi in questo? No, perché allora è meglio che ti chiamino. “Controffensiva” è un concetto generico.
e questo mi puzza tantissimo, una sorta di accondiscenza taciturna a dilungare il conflitto il più possibile, portandoci tutti (i così detti alleati) ad affogare e a fare scelte sempre più estreme sulle nostre decisioni, quindi o intervenire e suicidarci, o disgregarci con lo sfaldamento della nostra società, tra aumento di povertà e disordini. Basta essere consapevoli cosa comporta questo conflitto sul lungo termine, e se non si mette una parola fine.
Ah, addirittura. Cioè prenderebbero deliberatamente decisioni dissennate per sacrificarsi ai Russi e apparire più vulnerabili ai Paesi che li supportano. Non fa una piega.
Poi non era Putin quello che voleva destabilizzare l’Europa?
Ed è evidente ogni giorno che passa che tutte le bugie che ci hanno raccontato stanno trovando una loro collocazione storica. Mandare Armi per far finire la guerra in maniera veloce,
Questo chi l’ha detto? Posta qualche dichiarazione perché me la devo essere persa oppure sono di memoria corta.
Le armi che vengono inviate consentono agli ucraini di difendersi e mantenere il potere negoziale. Senza di questo i colloqui di pace diventano l’imposizione di una resa incondizionata. Questo è un dato di fatto a prescindere dagli eventuali interessi coinvolti.
Questa mi sembra una mezza buffonata di Draghi che semplifica all’inverosimile (il principio c’è, ma la dinamica che descrive è una presa in giro) invece di presentarci il quadro reale in parole precise e comprensibili (perlomeno fin dove possibile), dove non tiene nemmeno conto di chi il condizionatore non lo ha. S’è per quello secondo me dovrebbe oltretutto ragguagliare al più presto l’opinione pubblica sull’ipotesi razionamenti, senza allarmare ma nemmeno escludere, in modo da evitare sorprese improvvise e brusche. Specialmente nell'ottica del calo di fiducia in aumento registrato dai sondaggi negli ultimi mesi.
Paghiamo l'errore di non esserci seduti al tavolo quando era possibile e stipulare un accordo migliore che veniva offerto loro in precedenza, questo sarà l'errore storico che faremo fatica a dimenticare, ma che il Presidente Zelensky continuerà a non ammettere.
No, questo alcuni leader europei (Draghi compreso) l’hanno fatto. Se vogliamo, Biden l’ha fatto prima dell’invasione dando la sua disponibilità di incontrare Putin a Ginevra e facendoglielo sapere attraverso Macron il 20 febbraio, come risulta dalla conversazione telefonica desecretata. Dopo l’invasione invece, a meno che non stia tralasciando qualcosa, Biden ha agito abbastanza male (mi riferisco ad alcune espressioni usate) fornendo a Putin ulteriori pretesti (attenzione, non ragioni) per sottrarsi alla diplomazia. Se invece parli di prima dell'invasione ti ha già risposto moon knight e non ripeto cose già dette da lui.
L’errore dell’Europa è stato quello di non affrancarsi dall’approvvigionamento energetico russo come minimo dal 2014, se non, almeno, dalla Seconda guerra in Ossezia del Sud (2008). Qualcuno vuole dire dal 1999? Non so, ma se lo fa lo ascolto.
Ovvero la stupidità dei verttici al comando della società attuale, una classe dirigente non capace di ammettere i propri errori, che continua a perseverare in una direzione apocalittica. Il fronte Occidentale si sta sfaldando, tutte le economie vanno in pezzi, una ad una, i politici, (i così detti politici ), stanno cadendo. Chissà quanto dureremo ancora, chissà.
Per quanto riguarda l'Italia, in una repubblica parlamentare non è un sondaggio a decidere se un leader cade o meno. Comunque sempre Termometropolitico (che ha misurato il calo di fiducia):
Fdi e Pd sono divisi da un solo punto con i primi davanti col 23% dei consensi e i secondi al 22%. Sono i dati dei sondaggi Demopolis
www.termometropolitico.it
Nell’articolo di money.it si legge che i sondaggi in patria sono positivi soltanto per Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Ma in Russia qualsiasi sondaggio è inattendibile, come spiega anche la ragazza russa della quale ho linkato i due video su youtube.
Di questo thread che ne pensi?
TL;DR di Kamil: most regional barons in Russia are losing. And the more complex economies they built, the more they lose. The only winners are southern agrarian and the cannon fodder suppliers. Soon they may be disaffected too.
Hai mai provato a leggere i suoi thread sulla Russia?
Mi sembra una malvagità decidere al posto degli ucraini una resa alle condizioni della Russia sulla loro pelle. E dal momento che hai preso per buono un sondaggio sul calo di fiducia in Italia per concluderne che Draghi sta cadendo, allora in questi termini (che sono i soli che hai usato) non si può nemmeno più dire che Zelensky non rappresenti la volontà degli ucraini, visto che da uno strumento analogo, cioè il sondaggio che ho linkato in precedenza, risulta che Zelensky sia considerato dall’84% “a great deal” o “somewhat” sulla fiducia, l’esercito ucraino dal 97% e l’amministrazione locale dal 58%. Inoltre le sue azioni sono recepite “very well” o “somewhat well” sulla gestione del fronte economico dal 58%, sul condurre la lotta ucraina contro l’invasione russa dal 78%, sulle negoziazioni con la Russia per porre fine al conflitto dal 40% (mentre “somewhat poorly” o “very poorly” dal 16%) e sulle relazioni con i Paesi occidentali dall’80%.
Non esiste solo la guerra, esistono anche le ripercussioni relative alla guerra, e quello che avviene a causa di queste ripercussioni, se in un primo momento credi che le ripercussioni negative siano facilmente superabili, magari in futuro ti accorgerai che quelle ripercussioni negative hanno portato a qualcosa di molto brutto nell'eurozona. E non mi riferisco solo all'aumento di povertà
Non ho mai dubitato di questa possibilità (sperare nel meglio, prepararsi al peggio, no?), ma non si possono ignorare le conseguenze immediate della guerra sul Paese invaso e nemmeno ciò che comporterebbe per l’Europa e per il mondo lasciare impunito l’uso brutale della forza allo scopo di annettere uno Stato sovrano da parte di un regime autocratico di ispirazione fascista che si intromette in questioni di politica interna con obiettivi ben diversi da quelli dichiarati. Se leggessi il saggio scritto da Putin nel 2021 potresti iniziare a farti un'idea sulla sua concezione dell'Ucraina.
5:40 a.m.: A United Nations report says Ukraine's armed forces are partially to blame for an attack on a nursing home, The Associated Press reported. The March 11 attack in the eastern region of Luhansk left dozens of patients trapped inside without water or electricity, the AP reported. A fire spread through the facility, killing people who couldn't move. Ukrainian authorities said more than 50 civilians died, and officials blamed the Russians. The U.N. report, however, said Ukraine shared the blame because a few days before the attack, Ukrainian soldiers took up positions inside the nursing home, effectively making it a target.
Lunedì la Russia chiude il gasdotto Nord Stream 1 per dieci giorni a causa di lavori di manutenzione. Ma molti sono convinti che non riaprirà più. Intanto Vonovia, il più grande proprietario di immobili in Germania, abbasserà a 17 gradi la temperatura dei suoi appartamenti nelle ore notturne...
inoltre ti aggiungo un altro particolare su cui dovresti meditare... "Sonatrach" e' partner di Gazprom per lo sfruttamento di alcuni nuovi giacimenti che hanno trovato in Algeria, come dire: non compro da te perché sei brutto e cattivo, compro dal tuo socio che e' bello e bravo
ma in sintesi.
Ma tu mi dirai eh ma quelli son diversi, anche se aumentano i prezzi e ci fregano, rimangono persone buone con cui poter stabilire ottime relazioni commerciali, o forse no....
siccome mandiamo aiuti, siccome la nostra economia andrà a rotoli se continua, non è più una cosa relativa al solo governo ucraino, anche noi dobbiamo assumerci l'onere di pretendere una pace diplomatica, e di ottenerla
Siamo investiti da effetti negativi, ma la nostra economia non viene quotidianamente distrutta da un’invasione armata della più grande potenza nucleare al mondo per cancellarci dalle cartine politiche.
Kiev: un milione di soldati pronti per liberare il sud
L'Ucraina sta raggruppando un milione di forze combattenti equipaggiate con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia. Lo ha annunciato il ministro della difesa di Kiev Oleksii Reznikov in un'intervista al Sunday Times. Affermando che il presidente Volodymyr Zelensky ha dato ordini di sviluppare piani per la liberazione delle zone costiere, considerate di vitale importanza per il Paese. "Comprendiamo che è politicamente necessario. Il presidente ha incaricato l'alto comando di sviluppare i piani, e lo stato maggiore comunicherà di cosa c'è bisogno", ha spiegato Reznikov.
Russian-English language translation of intercepted call & other materials from the Russian invasion of Ukraine, to improve understanding of the conflict for the broader Western audience.
Russian-English language translation of intercepted call & other materials from the Russian invasion of Ukraine, to improve understanding of the conflict for the broader Western audience.
A Istanbul riprendono i colloqui sul grano. Ma la ripresa dei negoziati di pace per Mosca "è fuori questione"
Il prossimo round di colloqui tra funzionari russi, ucraini, turchi e Onu sull'esportazione del grano si terranno domani, 13 luglio, a Istanbul. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo citato da Interfax. Ma quasi contemporaneamente il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha puntualizzato che per ora non si parla di riprendere i negoziati con l'Kiev."No, questo e' fuori questione ora", ha detto Peskov ai giornalisti quando gli e' stato chiesto se il presidente russo Vladimir Putin e il collega turco Recep Tayyip Erdogan abbiano discusso della ripresa dei negoziati con l'Ucraina durante la conversazione telefonica avuta ieri.
Ma, ehi, siamo noi occidentali a non volere la pace no ?