Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
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Einstein sarebbe Jacques Baud?

Sul grassetto: e quindi, per esempio, cosa pensa adesso Einstein del suo errore? L'ha riconosciuto o no? Abbiamo fonti in cui posso sentire o leggere che lo riconosce?
Sul rosso: non automaticamente, ma in base alla gravità e alla quantità degli errori, come pure alla disponibilità o alla indisponibilità a riconoscerli, la probabilità di dire fregnacce può aumentare esponenzialmente.
Baud non è Einstein e nemmeno Cuccureddu. L'intento del mio esempio era quello di affermare che acquisito un dato certo è irrilevante chi poi in futuro se ne serve. Nel caso del mio esempio, stabilito che 2+2 fa 4 non non ha importanza chi poi lo ribadisce, foss'anche un negazionista della matematica!

E secondo me sbagli a non permettere al curriculum mentale che ti crei per gli informatori da cui attingi di funzionare in modo tale da costruire per ciascuno un edificio di affidabilità attraverso una serie di "precedenti" che possano ridimensionarlo fino a demolirlo o ampliarlo rendendolo più solido, all'interno di un instancabile processo elastico che gestisca questa dialettica di costruzione, demolizione e ricostruzione.
Un'argomentazione valida solo nel momento in cui io mi avvalgo delle opinioni o delle teorie della fonte da cui attingo, ma se la fonte è solo un mezzo per acquisire dati verificabili la sua affidabilità diventa superflua.

Questo esempio può avere senso soltanto nella logica dello spunto che va verificato, cosa che infatti hai fatto e solo dopo averlo fatto puoi dire che fosse un'informazione veritiera. Ciò avviene perché ti sei costruito un curriculum mentale sull'affidabilità, la professionalità e la caratura dell'Istat. Lo dimostra per esempio il fatto che la verifica sul +578% non è una strada a doppio senso che avresti percorso con lo stessa sensazione di necessità partendo dall'altro capo e viaggiando in senso opposto, cioè invertendo le due fonti, cioè venendo a conoscenza di quella percentuale prima e direttamente dal sito dell'Istat. Anzi, probabilmente ti sarebbe bastato, no?

Quindi questo esempio non ha più senso quando lo usi per dire che Jacques Baud non ha bisogno del suo Istat. Se stavolta Jacques Baud è il +578% trovato sul sito feccia, dov'è la prova dell'Istat per verificare Jacques Baud?

Spero di essermi spiegato.
No, non avrei percorso il senso inverso semplicemente perché, in questo caso, l'Istat rappresenta l'origine del dato e ho riporato questo esempio per far capire il motivo per il quale non reputo fondamentale la fonte da dove proviene l'informazione: mi serve solo come spunto per avere punti di vista differenti che poi posso o meno adottare in base all'esito di opportune verifiche.
Tuttavia non sempre è possibile risalire all'origine della fonte e in questo caso cerchi di avvicinarti il più possibile a quello che potrebbe rappresentare il più possibile un'origine attendibile. Ed è qui che entra in gioco il curriculum mentale di cui parlavi appena più sopra e che anch'io adotto utilizzando lo stesso schema adottato nel diritto: la cosiddetta gerarchia delle fonti.
Giusto per farti un esempio: qualche giorno fa stavo verificando un dato sulla rivoluzione sandinista in Nicaragua e sui Contras (i gruppi armati controrivoluzionari finanziati e sostenuti dagli Usa), e la fonte più attendibile che sono riuscito a trovare e che citasse il dato che cercavo è una sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli. Una fonte probabilmente non "definitiva" eppure difficilmente reputabile completamente inattendibile e comunque l'unica "ufficiale".
Per concludere, io non ho citato Baud per le sue "opinioni" ma per le argomentazioni a sostegno delle sue opinioni o teorie (senza Nordstream il transito del gas passerebbe sul territorio di Polonia e Ucraina; la contrarietà degli Usa al progetto Nordstream; senza Nordstream la Germania è obbligata a procurarsi il gas dal fracking statunitense; distaccamento della flotta marina statunitense vicino al luogo delle esplosioni; presenza delle radio di ascolto sottomarine della NATO nell'area delle esplosioni...).

Tutto questo discorso, è bene precisarlo ancora una volta, non è finalizzato a trovare un colpevole dal momento che allo stato attuale non ci sono prove, ma piuttosto a soppesare gli indizi a carico dei principali sospettati: in altre parole non è mia intenzione "difendere" chicchessia!
 
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Una nave anfibia, la USS Kearsarge. E non è un'anomalia, il Mar Baltico è costantemente pattugliata da navi NATO.

No, non è un'anomalia, tuttavia alla fine delle esercitazioni la USS Kearsarge non ha lasciato le acque baltiche, ma è rimasta nell’area dell’isola di Bornholm. Ufficialmente la presenza dell’esercito americano era necessaria per sostenere gli Alleati (dicono loro), ma molti osservatori hanno avuto modo di constatare che la traiettoria degli elicotteri anti-sottomarini MH-60, appartenenti alla USS Kearsarge, coincide con la linea del gasdotto.

Se non un'anomalia possiamo ritenerla una cosa "insolita"?
 
 
Ma è talmente impensabile un desiderio della russia di incrinare i rapporti tra america e europa distruggendo la nato dall'interno invece di stare a pensare che l'america abbia distrutto il gasdotto per interesse personale? :morris2:

Come avrò ripetuto in altri miei post, non sono uno stratega militare, non ne capisco un cavolo di politica, ma tutti a mettere sulla bilancia i pro e i contro per l'america di muovere un'azione simile ignorando completamente i pro e i contro russi.
Gli americani ci guadagnano che vendono il gas all'europa, rischiano però di distruggere la nato
I russi ci perdono il gasdotto (con tutti i governi che si stanno muovendo per chiudere i rapporti con loro manco gli sarebbe servito più) e ci guadagnano di instillare il seme del dubbio nel cuore della nato e trovarsi mezza europa che potrebbe valutare l'idea di un'alleanza con loro.

Le chiacchiere di trump, le chiacchiere di Biden, tutte chiacchiere che possono essere interpretate come dichiarazioni vere, navi nato perennemente presenti nella zona d'interesse, altre chiacchiere, altre navi, si individua il giorno in cui stanno gli americani e boom, fai esplodere il gasdotto. In automatico tutti puntano il dito contro l'america, e la russia ne esce pulita.

Stanno a dare la colpa di tutto agli altri quando stanno facendo tutto loro. Perchè dovrebbe essere diverso sta volta? :morris2:
 
Ma è talmente impensabile un desiderio della russia di incrinare i rapporti tra america e europa distruggendo la nato dall'interno invece di stare a pensare che l'america abbia distrutto il gasdotto per interesse personale? :morris2:

Come avrò ripetuto in altri miei post, non sono uno stratega militare, non ne capisco un cavolo di politica, ma tutti a mettere sulla bilancia i pro e i contro per l'america di muovere un'azione simile ignorando completamente i pro e i contro russi.
Gli americani ci guadagnano che vendono il gas all'europa, rischiano però di distruggere la nato
I russi ci perdono il gasdotto (con tutti i governi che si stanno muovendo per chiudere i rapporti con loro manco gli sarebbe servito più) e ci guadagnano di instillare il seme del dubbio nel cuore della nato e trovarsi mezza europa che potrebbe valutare l'idea di un'alleanza con loro.

Le chiacchiere di trump, le chiacchiere di Biden, tutte chiacchiere che possono essere interpretate come dichiarazioni vere, navi nato perennemente presenti nella zona d'interesse, altre chiacchiere, altre navi, si individua il giorno in cui stanno gli americani e boom, fai esplodere il gasdotto. In automatico tutti puntano il dito contro l'america, e la russia ne esce pulita.

Stanno a dare la colpa di tutto agli altri quando stanno facendo tutto loro. Perchè dovrebbe essere diverso sta volta? :morris2:
Impensabile no ma è totalmente ipotetica, non supportata da alcun indizio solido ed un bel po' carente a livello logico.
Da dopo l'unione sovietica ( motivo ufficiale per cui è nata la NATO) a prima del conflitto, era da diverso tempo che si discuteva della sua necessità. Oggi grazie alla guerra si è rafforzata, con anche nuovi paesi che fanno domanda di adesione, oltre al fatto che è diventata una parola sulla bocca di tutti che da tempo era scomparsa. Se l'intento della russia è quello di distruggere la nato, bhe sta capitando proprio l'opposto e già crolla la teoria. A meno che i russia non siano capaci ( azione di sabotaggio della madonna) ed incapaci (stretegie e guerra )a targhe alterne a seconda di come fa comodo a noi occidentali.
Senza dimenticare poi la pericolosità e difficoltà di un azione russa su quei gasdotti. I russi si sarebbero avvicinati nello stealth più totale a territori nato pattugliatissimi, partendo probabilmente da kalingrad ( stra sorvegliato) per compiere un azione che se va bene taglia solo i ponti per futuri riappacificamenti con l'europa ( conviene alla russia?) se va male e si viene sgamati si entra ufficialmente ed in modo diretto nella terza guerra mondiale con la nato.
Se poi le dichiarazioni ufficiali USA ( chiarissime )in merito ai nord stream e le sua azioni contro la germania per impedirne la messa in funzione ( fatti), così come la presenza americana proprio dove sono capitati i sabotaggi ( fatto) sono solo dichiarazioni/fatti interpretabili come veri, bhe alzo le mani.
 
I russi si sarebbero avvicinati nello stealth più totale a territori nato pattugliatissimi

I russi sono gli unici che fanno la manutenzione del gasdotto, ergo l'occasione l'hanno avuto. Secondo, proprio perchè sono pattugliatissimi, dalla NATO, se l'avessero fatto gli americani, i governi danesi, svedesi, baltici, polacchi e tedeschi se ne sarebbero accorti immediatamente.

se va male e si viene sgamati si entra ufficialmente ed in modo diretto nella terza guerra mondiale con la nato.

I russi hanno ammazzato un cittadino inglese nel Regno Unito con armi radioattive, e non è successo nulla.
 
Un'altra riflessione (credo sia anche banale ma tant'è) è che non è neanche completamente vero che all'America convenga vendere il loro gas agli europei, l'improvvisa richiesta di gas americano in Europa ha fatto alzare parecchio il prezzo del gas negli Stati Uniti stessi, a prezzi che finora neanche conoscevano e a ridosso del midterm. Un totale e improvviso stop del gas russo in Europa è di riflesso un danno anche per loro.





Tra l'altro mi pare che si confonda anche il ruolo delle potenze, gli USA non sono una potenza esportatrice, al contrario hanno da decenni una bilancia commerciale in negativo.
 
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Un'altra riflessione (credo sia anche banale ma tant'è) è che non è neanche completamente vero che all'America convenga vendere il loro gas agli europei, l'improvvisa richiesta di gas americano in Europa ha fatto alzare parecchio il prezzo del gas negli Stati Uniti stessi, a prezzi che finora neanche conoscevano e a ridosso del midterm. Un totale e improvviso stop del gas russo in Europa è di riflesso un danno anche per loro.





Tra l'altro mi pare che si confonda anche il ruolo delle potenze, gli USA non sono una potenza esportatrice, al contrario hanno da decenni una bilancia commerciale in negativo.

Ne parlarono anche alla RAI di questi rincari sul mercato interno usa.

In merito alle ripercussioni ambientali delle estrazioni.
 
Ne parlarono anche alla RAI di questi rincari sul mercato interno usa.

In merito alle ripercussioni ambientali delle estrazioni.
Al contrario, a chi conviene che il prezzo del gas rimanga alto, soprattutto dopo che il mercato stava iniziando a digerire la temporanea chiusura del Nord Stream? Quasi a pensare va, visto che la chiusura non funziona quasi quasi lo faccio saltare.
Senza contare poi le conseguenti divisioni tra i paesi europei, lo shift della Germania verso il gas norvegese (che pure è un'altra questione).
Almeno per me i vantaggi sembrano andare tutti verso un'unica direzione.
 
Sui social comunque oramai è un invasione di account pro Russia che fà spavento. Sopratutto battuto tutti sul referendum e le annessione parlado di libertà. Che bello.:asd:
 
I russi sono gli unici che fanno la manutenzione del gasdotto, ergo l'occasione l'hanno avuto. Secondo, proprio perchè sono pattugliatissimi, dalla NATO, se l'avessero fatto gli americani, i governi danesi, svedesi, baltici, polacchi e tedeschi se ne sarebbero accorti immediatamente.



I russi hanno ammazzato un cittadino inglese nel Regno Unito con armi radioattive, e non è successo nulla.
Direi che è un tantinello diverso uccidere un ex spia russa su territorio inglese da far saltare in aria dei gasdotti che possono mettere in ginocchio una nazione od un continente. Anche da noi la CIA rapì a milano e torturò abu omar e nonostante la magistratura condannò gli uomini della cia, nessuno ha scontato niente.

Detto questo gli americani sono la NATO nessuno sgama nessuno per stare dove possono e decidono di stare per i più svariati motivi.
Non escluderei nemmeno che i tedeschi sappiano chi è stato ma da impotenti se lo dichiarassero pubblicamente non potrebbero cmq mettere in atto conseguenze contro un paese più forte e quindi meglio non dire nulal che tanto.

p.s. Non hai risposto al mia domanda di prima in merito alla tua teoria russa, ne a quella di rabber71
 



far saltare in aria dei gasdotti che possono mettere in ginocchio una nazione od un continente.

Un gasdotto che non era in funzione e non è stato completamente distrutto?

Anche da noi la CIA rapì a milano e torturò abu omar e nonostante la magistratura condannò gli uomini della cia, nessuno ha scontato niente.

Non è vero, gli agenti della CIA condannati furono costretti a cercare rifugio in Portogallo, e furono poi perdonati da Mattarella (o era Napolitano?)


Detto questo gli americani sono la NATO

No, non lo sono.

Non escluderei nemmeno che i tedeschi sappiano chi è stato ma da impotenti se lo dichiarassero pubblicamente non potrebbero cmq mettere in atto conseguenze contro un paese più forte e quindi meglio non dire nulal che tanto.

I tedeschi impotenti? :sowhat:

Parliamo del Paese, insieme alla Francia, che mandò americani e inglesi a cagare durante l'invasione dell'Iraq? Il Paese che ha guidato la guerra europea dei dazi contro gli Stati Uniti?

s. Non hai risposto al mia domanda di prima in merito alla tua teoria russa, ne a quella di @rabber71

Quale?
 
Un gasdotto che non era in funzione e non è stato completamente distrutto?
Gasdotti creati per avere energia a " 2 lire " per un intero paese, bloccati per volere usa prima e bloccato per sempre per il futuro. Forse rende meglio l'idea della gravità della situazione ma ne dubito....
Non è vero, gli agenti della CIA condannati furono costretti a cercare rifugio in Portogallo, e furono poi perdonati da Mattarella (o era Napolitano?)
Non hanno scontato un giorno di prigione e sono stati poi graziati. Wow allora giustizia è stata fatta mica come quei fortunelli dei russi :sisi:
No, non lo sono.
Si lo sono. Bisogna essere davvero tanto tanto ingenui per pensare il contrario.
Gli usa a fronte di un esborso bellico ben maggiore degli altri paesi gestiscono di fatto la nato in cambio.

I tedeschi impotenti? :sowhat:

Parliamo del Paese, insieme alla Francia, che mandò americani e inglesi a cagare durante l'invasione dell'Iraq? Il Paese che ha guidato la guerra europea dei dazi contro gli Stati Uniti?


Far saltare in aria i gasdotti di un paese sono una dichiarazione di guerra a cui politicamente parlando tocca rispondere di conseguenza e la germania in questo caso è impotente contro gli usa ( senza contare tutto il casino nato, chi si schiera con chi?) E lo paragoni alla germania che li manda a cagare per la questione iraq, ai dazi :facepalm:


La mia domanda in merito alla tua teroia russa secondo cui i gasdotti sarebbero stati fatti saltare dai russi per evitare che in futuro altri oligarchi. E quella di rabber71 che ti chiedeva di rispondere solo si o no.
 
Impensabile no ma è totalmente ipotetica, non supportata da alcun indizio solido ed un bel po' carente a livello logico.
Da dopo l'unione sovietica ( motivo ufficiale per cui è nata la NATO) a prima del conflitto, era da diverso tempo che si discuteva della sua necessità. Oggi grazie alla guerra si è rafforzata, con anche nuovi paesi che fanno domanda di adesione, oltre al fatto che è diventata una parola sulla bocca di tutti che da tempo era scomparsa. Se l'intento della russia è quello di distruggere la nato, bhe sta capitando proprio l'opposto e già crolla la teoria. A meno che i russia non siano capaci ( azione di sabotaggio della madonna) ed incapaci (stretegie e guerra )a targhe alterne a seconda di come fa comodo a noi occidentali.
Senza dimenticare poi la pericolosità e difficoltà di un azione russa su quei gasdotti. I russi si sarebbero avvicinati nello stealth più totale a territori nato pattugliatissimi, partendo probabilmente da kalingrad ( stra sorvegliato) per compiere un azione che se va bene taglia solo i ponti per futuri riappacificamenti con l'europa ( conviene alla russia?) se va male e si viene sgamati si entra ufficialmente ed in modo diretto nella terza guerra mondiale con la nato.
Se poi le dichiarazioni ufficiali USA ( chiarissime )in merito ai nord stream e le sua azioni contro la germania per impedirne la messa in funzione ( fatti), così come la presenza americana proprio dove sono capitati i sabotaggi ( fatto) sono solo dichiarazioni/fatti interpretabili come veri, bhe alzo le mani.
Il problema è che a livello logico è la cosa che fila di più in assoluto :morris2:

Nei post successivi al mio si parla anche di come all'america non conviene nemmeno venderci il gas, quindi, ancor di più, perchè darsi una mazzata sui coglioni?

Poi, tanto a discutere sul quanto sia assolutamentissimimamente impossibile passare inosservati. Sorvolando sul chi fa la manutenzione a tali gasdotti, nel 1988 è stato presentato un'aereo stealth come l'F-117 (me lo ricordo perchè era lo stesso anno in cui sono nato :asd:), non era, ne è più totalmente invisibile ai radar come si sperava fosse, ma fondamentalmente un'affare di 34 anni fa, ben più grande, veloce e rumoroso di qualsiasi uccello potesse volare in cielo riusciva a essere stealth, e a distanza di 34 anni non sono in grado di mandare anche uno scarsissimo drone sottomarino, ben più piccolo, lento e caldo di tanti pesci che bazzicano in mare e passare inosservati? Sottovaluterò forse le mirabolanti capacità dei radar moderni, ma le cose fatte molto in piccolo e con precisione non mi sembrano siano così facilmente visibili.

Poi oh, più si legge, più si capisce che, fondamentalmente, non ci sono pro a favore per l'america, solo la russia potenzialmente ci guadagna se ci mettiamo l'uno contro l'altro
 
I russi sono gli unici che fanno la manutenzione del gasdotto, ergo l'occasione l'hanno avuto.

I russi insieme agli specialisti della Siemens, società tedesca (ti ricordo che il Nordstream è anche tedesco e non solo russo): ergo i tedeschi si sono autosabotati!

Al contrario, a chi conviene che il prezzo del gas rimanga alto, soprattutto dopo che il mercato stava iniziando a digerire la temporanea chiusura del Nord Stream?

Ad esempio alla Norvegia che già dopo l'ivasione dell'Ucraina è diventato il primo fornitore di gas per l'Europa: infatti la Norvegia prevede per quest'anno la consegna di quasi il 25% della domanda complessiva, a fronte del 20% residuo della Russia. Per la Gran Bretagna si prevede un aumento dal 41% del 2021 al 50% del 2022.
Nel solo mese di agosto la Norvegia ha venduto a UE e Gb 13,26 miliardi di euro di gas, mentre lo scorso anno i ricavi sono stati inferiori a 30 miliardi. Stiamo parlando di un paese di 5,4 milioni di abitanti. Napoli di abitanti ne conta 3 milioni :asd:
E ora chiediti se la Norvegia è favorevole al price cup del gas :happybio:


Un gasdotto che non era in funzione e non è stato completamente distrutto?

Non proprio. Il NS1 era fermo da agosto per manutenzione ma comunque pompa gas dal 2011-2012, mentre il NS2 non è entrato in funzione solo perché dopo l'invasione dell'Ucraina la Germania ha stoppato tutto.

Un'altra riflessione (credo sia anche banale ma tant'è) è che non è neanche completamente vero che all'America convenga vendere il loro gas agli europei, l'improvvisa richiesta di gas americano in Europa ha fatto alzare parecchio il prezzo del gas negli Stati Uniti stessi, a prezzi che finora neanche conoscevano e a ridosso del midterm. Un totale e improvviso stop del gas russo in Europa è di riflesso un danno anche per loro.





Tra l'altro mi pare che si confonda anche il ruolo delle potenze, gli USA non sono una potenza esportatrice, al contrario hanno da decenni una bilancia commerciale in negativo.


Mettila come vuoi ma resta il fatto che il 25 marzo l'UE ha firmato un accordo che triplica l'importazione di gas statunitense, un +70% rispetto al 2021 pari a circa 15 miliardi di metri cubi in più che nel lungo periodo dovrebbero diventare 50 miliardi di metri cubi all'anno: e meno male che non gli conviene vendere gas agli europei!!! :segnormechico:
Dire poi che il gas negli Usa è aumentato non significa granché. Il costo del gas in Europa e in GB ad agosto era comunque oltre O-T-T-O volte superiore al costo del gas negli Stati Uniti!

In questo filmato, oltre ai danni all'ambiente del fracking, si può constatare quanto frutta l'estrazione del gas con il boom della domanda

 
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Il problema è che a livello logico è la cosa che fila di più in assoluto :morris2:

Nei post successivi al mio si parla anche di come all'america non conviene nemmeno venderci il gas, quindi, ancor di più, perchè darsi una mazzata sui coglioni?

Poi, tanto a discutere sul quanto sia assolutamentissimimamente impossibile passare inosservati. Sorvolando sul chi fa la manutenzione a tali gasdotti, nel 1988 è stato presentato un'aereo stealth come l'F-117 (me lo ricordo perchè era lo stesso anno in cui sono nato :asd:), non era, ne è più totalmente invisibile ai radar come si sperava fosse, ma fondamentalmente un'affare di 34 anni fa, ben più grande, veloce e rumoroso di qualsiasi uccello potesse volare in cielo riusciva a essere stealth, e a distanza di 34 anni non sono in grado di mandare anche uno scarsissimo drone sottomarino, ben più piccolo, lento e caldo di tanti pesci che bazzicano in mare e passare inosservati? Sottovaluterò forse le mirabolanti capacità dei radar moderni, ma le cose fatte molto in piccolo e con precisione non mi sembrano siano così facilmente visibili.

Poi oh, più si legge, più si capisce che, fondamentalmente, non ci sono pro a favore per l'america, solo la russia potenzialmente ci guadagna se ci mettiamo l'uno contro l'altro
È tipo pieno di report in cui si constata che le aziende che vendono gas americana, prima in crisi, ora fatturano il 500% in piu del pre guerra
 
Ad esempio alla Norvegia che già dopo l'ivasione dell'Ucraina è diventato il primo fornitore di gas per l'Europa: infatti la Norvegia prevede per quest'anno la consegna di quasi il 25% della domanda complessiva, a fronte del 20% residuo della Russia. Per la Gran Bretagna si prevede un aumento dal 41% del 2021 al 50% del 2022.
Nel solo mese di agosto la Norvegia ha venduto a UE e Gb 13,26 miliardi di euro di gas, mentre lo scorso anno i ricavi sono stati inferiori a 30 miliardi. Stiamo parlando di un paese di 5,4 milioni di abitanti. Napoli di abitanti ne conta 3 milioni :asd:
E ora chiediti se la Norvegia è favorevole al price cup del gas :happybio:
Già, infatti dicevo che il gas norvegese è una questione aperta di cui si dovrebbe discutere più di quanto non lo si faccia.


Dire poi che il gas negli Usa è aumentato non significa granché. Il costo del gas in Europa e in GB ad agosto era comunque oltre O-T-T-O volte superiore al costo del gas negli Stati Uniti!
Sì perché in campagna elettorale agli americani giustifichi gli aumenti del prezzo del gas perché gli europei lo pagano di più :asd:. Per una nazione poi che ha sempre prodotto da se il suo fabbisogno a costi minimi.



Novità di oggi pare che casualmente una delle pipes del Nord Stream 2 sia ancora funzionante e che può riprendere a pompare gas, se solo la Germania lo aprisse. Che coincidenza il sabotaggio del NS per un ricatto perfetto :bip:.
 
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