Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:

Il Wall Street Journal: la Cina sta aiutando la Russia fornendo tecnologia​

La Cina sta aiutando la Russia nel conflitto in Ucraina fornendo all'esercito di Mosca la tecnologia di cui ha bisogno nonostante le sanzioni internazionali e i controlli sulle esportazioni. Lo scrive il Wall Street Journal. Secondo il giornale americano i registri doganali mostrano che le aziende statali cinesi del comparto della Difesa spediscono attrezzature di navigazione, tecnologia e parti di jet da combattimento a compagnie di difesa di proprietà del governo russo sanzionate.
 

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C'è stato un proliferare di cazzate e wishful thinking travestito da sentenza o profezia nelle ultime pagine, da avere l'imbarazzo della scelta (come infatti l'ha avuta moon knight, che ormai ritengo essere uno stoico [a suo modo anche King Glice]). Si scrive "l'Ucraina non può vincere", si legge "voglio credere che l'Ucraina non possa vincere ma non ho nemmeno definito cosa intendo più nel dettaglio (come si dovrebbe) per vittoria dell'Ucraina e vittoria della Russia". :sottosotto: Si scrive "in generale si nota che da parte occidentale il supporto stia venendo meno", si legge "voglio che il supporto occidentale venga meno". E da notare che chi nel forum sostiene l'Ucraina almeno col proprio pensiero politico ed etico non ha mai detto che ha la vittoria assicurata (qualsiasi cosa "vittoria" significhi, questa parola non viene proprio usata perché per usarla bisogna definirla), è un'invenzione che chi abusa della parola propaganda* mette nella bocca altrui per fare tutto da solo: si racconta le cose da solo per poi smentirle. Inoltre, al contrario, è proprio invece chi ostenta certezze (non importa in che senso) che assume questo comportamento da ventriloquo col proprio pupazzo sulla gambe. In realtà non si capisce con chi stia parlando.

*Candido le parole "propaganda" e "negoziato" (AStrattative che sanciscano la pace il congelamento del conflitto per procura putiniana) come parole più abusate e manipolate del 2022 - finora Q1 2023. Ah, insieme ad "escalation".



Lo ha detto il ministro della difesa Ucraino però se non sbaglio, l'ho letto su Repubblica :hmm:
Sì, esatto, ed anche Danilov. Ma c'è anche chi crede che sia già iniziata.
No, i caccia erano richiesti dall'inizio del conflitto, basta ricordare Borrell che promise l'invio di caccia sovietici dai paesi UE ex URSS.
Esatto, ma non solo quelli, tante cose, inclusi gli MBT occidentali. Al contrario c'è una cosa che gli ucraini non hanno più chiesto: la no fly zone.

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Avrei tanta roba da postare... Comunque visto che è stato linkato Fabbri che a 'sto giro (direi che la sua espressione immortalata nel thumbnail è piuttosto adatta) a mio avviso ha detto una cazzata** sui Leopard facendoli sembrare non un granché sulla base dell'episodio in Siria, senza però spiegarci come erano stati usati, con quali preparazione, capacità ed efficienza ed in quale circostanza specifica, ne approfitto per condividere qui sotto due "analisi" in italiano.

**D'altronde non è la prima volta, ricordo ancora il suo "gli ucraini si sono scoperti nazione quest'anno". E' proprio vero che la geopolitica con ambizione di conoscenza "planetaria" non è una discliplina, non ha una propria metodologia. Ma soprattutto alcuni sembrano dimenticare che non è prescrittiva. Qualcun altro dice che sta poco distante dall'astrologia, ma è molto più dannosa. E' proprio l'autore di questi due testi:


 
Ultima modifica:
Ovviamente di tutto il discorso fatto da fabbri ossia mancanza di truppe ed uno sputo di carri armati che ci vengono venduti come l'ennesima nuova svolta (che nn cambierà una sega come al solito) si attacca alla qualità dei leopard ( che nel video specifica " nel caso specifico" che nel concreto significa zona urbana = i carri la pigliano in der cul ) come se con le condizioni sopracitate avere anche i migliori carri migliori esistenti facesse la differenza.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il discorso di Fabbri l'ho ascoltato tutto e ho criticato ciò che ritenevo di criticare in quel momento con due testi che mi sono parsi molto più approfonditi rispetto alle sue quattro parole in croce in tv con le tempistiche concesse da quel media e dal modo idiota in cui sono organizzati gli interventi degli "esperti" (troppo spesso trattati come tuttologi) in vari talk show italiani, non vedo dove stia il problema e non vedo perché dovrei meritare il casino che mi hai fatto per una semplice critica circoscritta di questo genere con annessi testi argomentati ed informativi (a loro volta non invulnerabili ad eventuali critiche, qualora fossi capace di entrare nel merito).

Infatti per quantità e tempistiche varie non è una svolta nel senso più pieno del termine (Heinrich mi è testimone in privato sul fatto che il 25 gennaio gli ho detto una cosa simile facendogli un aggiornamento - non che debba rendere conto di ciò a te, te lo rivelo come bonus di cortesia), al limite è un principio di cose messe in movimento dall'esito e dall'efficacia ancora incerti. Ma non sono nemmeno responsabile del titolone parzialmente fuorviante che ha lanciato per esempio Repubblica per fare sensazionalismo nei giorni successivi al meeting di Ramstein. Ripeto, smettila di fabbricare un mio pupazzetto fuori dalla realtà (che non mi rappresenta), indossarlo al braccio e parlarci da solo in stile ventriloquo come fossi io in carne ed ossa. Semplicemente dimostri di non essere in grado di (o non volere) sospendere il giudizio quando non padroneggi una montagna vastissima e complessissima di informazioni e competenze da combinare fra loro che sono troppe anche per un singolo essere umano con più lauree, invece cadi nell'errore pretenzioso e frettoloso di emettere per forza delle sentenze inappellabili e qualsiasi critica che si muova verso di esse viene tacciata come proveniente da un "certo elemento" detto in senso dispregiativo. Per quale motivo non saprei, forse perché ti serve per ottenere un paravento di presunta "oggettività che prestabilisca un'inevitabilità fatalistica di eventi per cui si rende oggettivamente razionale ed inevitabile agire in un determinato modo" dietro il quale nascondere ed evitare una diretta, normale, naturale esposizione delle tue opinioni sul "da farsi" in merito a questo conflitto, che è e resta la malcelata espressione di un pensiero politico ed etico anche se vuoi cammuffarlo con quanto descritto sopra (non si scappa). Dimostri di non essere in grado di (o non voler) assumerti questa personale responsabilità e non sei l'unico. Un altro dei vostri problemi è che operate un cherry picking spaventoso sulle stesse fonti che postate, basandovi su di esse ma traendo e appropriandovi di conclusioni a cui tali fonti non arrivano (vedere per esempio il lavoro fatto con Campochiari, oppure Palombella con il super dettagliato - veramente wow, che tra le altre cose evidenzia le difficoltà di produzione industriale e ricerca di manodopera - articolo del FT intitolato "How arming Ukraine is stretching the US defence industry"* che ha misteriosamente cancellato [credo lei, altrimenti se è stata la moderazione come non detto] ma ho fatto in tempo a leggere).

*Dove si trova, appunto, anche scritto:

Nonostante le pressioni, gli esperti affermano che l'attuale capacità industriale degli Stati Uniti dovrebbe essere in grado di fornire all'Ucraina le armi di cui ha bisogno e ricostituire le scorte del Pentagono a breve termine.

Ma se la traiettoria della guerra in Ucraina cambiasse o emergesse un altro conflitto, alcuni dicono che sarebbe in gioco la capacità degli Stati Uniti di difendersi o di armare i propri alleati.

Tuttavia devo finire di leggerlo.

"Non cambierà una sega come al solito" = profezia senza argomentazione più cazzata ("come al solito") perché il military aid di differenze ne ha fatto: stabilizzazione del fronte e controffensive ucraine.



D'altronde stai usando un video di Fabbri in cui dice "svolta nì" e "difficilissimo da stabilire adesso" per profetizzare che non cambierà una sega. Molto legit, e con un impeto assolutamente paradossale accusi me di non prendere in considerazione tutto il suo discorso. "Ma mi faccia il piacere".

Indicami dove Fabbri ha pronunciato le parole "nel caso specifico" e se devi convenientemente ripiegare sul "non intendevo alla lettera" allora non aggiungere espressioni aggressive nei miei confronti (idem nell'eventualità che tale formula mi sia sfuggita). Dopodiché argomenta perché in Ucraina i Leopard dovrebbero subire la stessa sorte e perché parli di "stesse condizioni".

Ah, essere convinti - per davvero o per finta (quindi nel secondo caso in realtà trollando/cazzeggiando) - che Bakhmut sia già caduta perché si sceglie di credere ad un'ANSA qualsiasi che scambia Bakhmutske (un piccolo villaggio meridionalmente contiguo a Soledar) con Bakhmut non significa "pensarla diversamente", ma rifiutarsi di accettare la realtà. Ovviamente in questo caso specifico non mi riferisco a te, ma a chi dimostra di usare un topic su una guerra come fonte di infotainment con faccine, gif cabarettistiche e quant'altro allo scopo di ridicolizzare selettivamente, arbitrariamente ed esclusivamente gli aggrediti e chi li sostiene, senza vergogna. Ah no, è vero, non devo mostrare indignazione altrimenti ci marciate sopra deridendola.

Infine, non che siano ancora sufficienti a lanciare controffensive su larga scala (sempre in prospettiva futura e facendo prima i conti con ciò che succederà nel frattempo che lo sviluppo dell'expertise andrà portato a termine e gli scaglioni dei tempi di consegna superati), ma l'intervento di Fabbri non è aggiornato. Per esempio:



A proposito di addestramento riguardante le aree di competenza della meccanica/manutenzione e forse anche della logistica, ecco quello previsto per gli Abrams M1 in tempi di pace da fonte ufficiale (a me interessano le informazioni specifiche prima delle panoramiche che tirano le somme). Venire in possesso di informazioni specifiche aumenta la probabilità di non farsi prendere per il culo da tali panoramiche presuntamente esplicative con piglio definitivo. O anche dalle giustificazioni politiche provenienti da tutte le parti (USA inclusi).


In più un thread sul consumo di carburante di questi MBT:



Da integrare con uno o più threads sul funzionamento dei tanks di Mark Hertling, se e appena li/lo ritrovo.

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questo tizio (dovrebbe essere un prof di war studies) fa degli ottimi recap settimanali, ed ha un'opinione piuttosto bilanciata (ovviamente 'tifa' Ucraina come quasi tutti)
Lo "conosco" su twitter ma non sapevo che avesse aperto un suo substack. Ad una prima rapida occhiata "conosco" pure tutti i profili twitter tranne uno che ha linkato in questo aggiornamento settimanale. Poi lo leggerò.

Parabellum :sard:
Mirko Campochiari non è un'"analista", è uno storico.
In che senso la faccina? Comunque hai ragione sul fatto che sia un storico e non un "analista".

Senza contare i famosi "atlantisti" di Limes.
 
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Nonostante gli indizi puntino fortemente contro gli usa, a prescindere da chi sia stato a far saltare i nord stream ( usa o russi) sulla faccenda ci si sta muovendo come avevo previsto, ossia il nulla.
Chiunque sia stato non conviene rivelarlo (o almeno non ancora ) perchè in entrambi i casi significa molto probabilmente guerra.

Non vorrei che la tirassero fuori in futuro per giustificare un entrata in guerra diretta con la russia ( vero o meno che sia, non fa differenza, la storia insegna che le scuse per una guerra vengono create non attese)
 
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Non vorrei che la tirassero fuori in futuro per giustificare un entrata in guerra diretta con la russia
Ehm, cosa ?



Interessante, e la fonte di questa sconvolgente rivelazione sarebbe ?
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Ovviamente di tutto il discorso fatto da fabbri ossia mancanza di truppe ed uno sputo di carri armati che ci vengono venduti come l'ennesima nuova svolta (che nn cambierà una sega come al solito)
La mancanza di soldati russi pero si...
 
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Discorso prettamente numerico sugli MBT.

Leopard 1 = fino a 178.


Leopard 2, Challenger 2, M1 Abrams = tra 120 e 140.


Chiarimento su stime di Zaluzhny:


300 MBT per operazione specifica (campagna), non per totale de-occupazione (quattro regioni e Crimea).

Quindi la quota 300, come pianificazione/promessa, in prospettiva futura direi che c'è.

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L'Ucraina, secondo De Bretton-Gordon, disporrebbe attualmente di circa 1000 MBT sovietici operativi. Sempre secondo lui, come sostenuto da Zaluzhny,

De Bretton Gordon says that 300 tanks would amount to a division “and would allow Ukraine to conduct devastating and wide-ranging attacks to dislocate the static Russians.

Fonte: https://edition.cnn.com/2023/01/30/europe/ukraine-soviet-era-tanks-russia-cmd-intl/index.html

Per dare un'idea di cosa sia una divisione corazzata (con carri) e delle cifre che contiene:

us_armored.jpg


"269 tanks".

Fonte: https://ccnmtl.columbia.edu/services/dropoff/schilling/mil_org/milorgan_99.html

1000 carri sovietici attualmente schierati (cioè sottratte le perdite) dall'Ucraina è una cifra credibile/plausibile? Vediamo... o almeno ci provo.

Dicembre, Biden: quasi 2000 carri dagli alleati. Mi sembra una cifra esagerata.


Comunque: Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord e Paesi Bassi hanno consegnato almeno 450 carri armati modernizzati di progettazione sovietica, principalmente T-72, dalla fine di febbraio 2022.

Fonte: https://www.bloomberg.com/news/arti...-get-and-why-does-it-want-leopards-and-abrams

Qualcuno dal Marocco, mentre Bulgaria altro military aid ma non ho trovato carri (solo per ipotesi).


L'Ucraina ha iniziato a fronteggiare l'invasione su larga scala con 900 T-64, T-72 e T-80 di fabbricazione sovietica. Da allora, ha catturato altri 500 carri armati russi, anche se si ritiene che molti di questi siano in stato di abbandono. Secondo un'analisi indipendente di Oryx, una società di consulenza olandese, gli ucraini hanno perso 450 carri armati.

Fonte: https://www.thetimes.co.uk/article/how-many-tanks-does-ukraine-have-why-more-now-79z65hrqx

O anche...

L'esercito russo e le forze aviotrasportate hanno scatenato l'invasione su larga scala con 3.000 MBT (altrove mi sembra di aver letto 3300), mentre l'Ucraina ne aveva 982, secondo l'International Institute for Strategic Studies, un think tank londinese. Al 24 gennaio, la Russia ne aveva persi almeno 1.642, e l'Ucraina 449.

Fonte: https://www.washingtonpost.com/busi...a59006-9cd5-11ed-93e0-38551e88239c_story.html

Da ciò che mi sembra di capire, i 900-982 sarebbero quelli operativi, perché poi ho incontrato cifre (forse più generiche, comprensive di quelli inutilizzabili/da sistemare? insomma le riserve complessive?) più esorbitanti sia per gli ucraini che per i russi, cioè ad esempio 2596 per gli ucraini e 12.420 per i russi. Fonte: https://www.aljazeera.com/news/2022...apabilities-of-russia-and-ukraine-interactive

Quindi, riprendendo... attuali 1000 ucraini? Ipotesi di calcolo approssimativo: 900-1000 ad inizio invasione più sovietici degli alleati (non 2000, meno, ma magari cifra consistente) più un po' di quelli catturati (dei 500) meno (un po' di più di) 457 perdite visivamente documentate by Oryx = 1000 now? Può essere, ma invito a correzioni.

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E, sempre discorso prettamente numerico, le cifre preoccupanti stimate dagli ucraini che i russi avrebbero preparato.




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King Glice Se posso e detto in generale leggendo le tue risposte, secondo me parti un po' troppo in quarta a sottovalutare l'esercito russo.
 
Ultima modifica:
Segmento "La forza russa nella guerra ibrida", 43:27.





Video integrale, visto che quello su twitter si interrompe:



Foon4zxXwAAF3f-


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Dicembre, Biden: quasi 2000 carri dagli alleati. Mi sembra una cifra esagerata.
Forse ho parzialmente frainteso:

More than 50 nations have committed nearly 2,000 tanks and other armored vehicles; more than 800 artillery systems; more 2 million rounds of artillery ammunition; and more than fif- — more than 50 advanced multiple rocket launching systems; anti-ship and anti- — and air defense systems all to strengthen Ukraine.

Forse 2000 è comprensivo anche degli altri armored vehicles, con gli MBT all'interno di questa cifra.

Fonte governativa originale: https://www.whitehouse.gov/briefing...lenskyy-of-ukraine-in-joint-press-conference/

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Ancora, altro articolo utile in merito:


Questo istituto francese all'inizio dell'invasione ne dava less than 900 all'Ucraina e 2500 alla Russia. Piuttosto strane invece quelle strette 800 perdite russe, considerando le visivamente documentate sul sito di Oryx.

According to Allard, Ukraine had less than 900 tanks at the beginning of the conflict and lost at least half of them. The Russian army had 2,500 and lost more than 800.
 
Ultima modifica:
Segmento "La forza russa nella guerra ibrida", 43:27.





Video integrale, visto che quello su twitter si interrompe:



Foon4zxXwAAF3f-


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Forse ho parzialmente frainteso:



Forse 2000 è comprensivo anche degli altri armored vehicles, con gli MBT all'interno di questa cifra.

Fonte governativa originale: https://www.whitehouse.gov/briefing...lenskyy-of-ukraine-in-joint-press-conference/

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Ancora, altro articolo utile in merito:


Questo istituto francese all'inizio dell'invasione ne dava less than 900 all'Ucraina e 2500 alla Russia. Piuttosto strane invece quelle strette 800 perdite russe, considerando le visivamente documentate sul sito di Oryx.

se lo è hackerato da solo perché non vuole più essere un inviato di guerra in quelle zone e ha perfettamente ragione.


per il resto Vi ricordo a tutti, che non è assolutamente giusto che il moderatore di sezione debba riprendervi quotidianamente.

in questa sporca guerra come tutte le guerre che sono sporche a prescindere, ci sono tutti dentro. per quel "tutti" si intende chi aspira al sopravanzare a livello politico e giuridico. mi riferisco a soggetti/persone che non controllano più nemmeno i movimenti del proprio conto corrente tanti ne hanno di denari, anche e soprattutto per guerre sporche come queste, dal est al ovest, sud al nord.

datevi una calmata almeno per il rispetto di chi a maggior ragione lo meriterebbe più di altri quali infanti e animali. esseri innocenti dunque e, soprattutto, ricordate che siete in un forum di Videogaming. e noi gamer dovremmo dare esempio di pacifismo concreto, non ad astratto o ad canis cazzum
 
Spero che il comando ucraino non esageri nel persistere sulla tenuta di Bakhmut, inutile dire che le vite umane (indipendentemente dalla divisa indossata) sono più importanti dei significati simbolici e politici, al netto del pezzo portato a Sanremo dalla band ucraina ed inserito ad un orario ridicolo e senza il minimo senso (due e un quarto della notte), subito dopo la lettura della lettera di Zelensky da parte di Amadeus che l'ha introdotta dicendo qualcosa come "io mi limito a leggerla così come è stata tradotta dall'ambasciata ucraina", come a dire "me ne lavo le mani, ambasciatore non porta pena". Sia mai assumere una postura su un Paese invaso durante un festival che non è mai stato solo di musica. Comunque già tre settimane fa:


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Ma, in quella stagione, Politkovskaja coglie un altro elemento destinato ad illuminare di nuova luce anche il presente. Siamo all’indomani della rivolta di Maidan a Kiev (rivoluzione arancione, ndr) e la giornalista annota: «Quanto accaduto in Ucraina ha segnato la fine della Grande Depressione politica russa: è storia. L’opinione pubblica si è svegliata dal torpore e ha invidiato con tutte le forze la piazza di Kiev. “Perché non facciamo come loro, accidenti?” ci si ripeteva l’un l’altro. “Siamo così simili, eppure…». E anche se la passione politica ucraina non ha contagiato Mosca, aggiungeva Politkovskaja, «ci è servita comunque da sprone per un Rinascimento di protesta, ha buttato giù i russi dal divano e li ha costretti a guardare per strada». Molto più di una semplice sottolineatura: quella rivolta parlava anche ai russi. Forse in pochi se ne sarebbero accorti a livello internazionale, ma c’è da credere che qualcuno al Cremlino stava cominciando a preoccuparsi di una possibile diffusione di quei fermenti.

Non a caso, scrive oggi Francesca Mannocchi, «molti hanno paragonato l’invasione russa dell’Ucraina alla seconda guerra cecena e in effetti le guerre in Cecenia raccontate da Politkovskaja possono essere lette come l’avvertimento di quello che sarebbe accaduto altrove, l’allarme inascoltato di una Cassandra che tanto più denunciava e descriveva gli orrori che si consumavano nella piccola repubblica, quanto più si sentiva allontanata, messa ai margini da una società che rifiutava di vedere». Se quelle guerre hanno definito «la strategia della terra bruciata» che il Cremlino ha poi messo in atto in ogni scenario nel quale le sue forze sono state impegnate, sono tali vicende ad aver «cominciato a modellare la Russia moderna per come la conosciamo ora, un Paese che ha spento la libertà d’opinione, che punisce i dissidenti, incarcera gli oppositori politici, vieta le manifestazioni di dissenso, che ha ucciso e continua a uccidere giornalisti leali alla verità».

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Nel frattempo rieccoci, questo deficiente da museo e i suoi addetti alla comunicazione mettono (tatticamente?) nuovamente in imbarazzo Meloni (già "reduce" dell'esclusione dal meeting Scholz-Macron) e in ridicolo tutta Italia nelle relazioni internazionali proiettando un'immagine da bifolchi (in senso metaforico ovviamente; oltre che ambigua) poco credibili a causa dell'ignoranza sul conflitto che impregna le sue parole e del linguaggio da prima elementare usato, rilasciando una dichiarazione che del resto sono convinto rifletta ciò che pensa (o il fatto, oltre ovviamente all'amicizia di lunga data con l'autocrate russo, che si trova in cima a quelli a cui non frega un cazzo) e... facendolo in funzione della seconda giornata di voto nel Lazio e in Lombardia?





Cito un'espressione colorita che ho sentito usare da Umberto di EconomiaItalia: "Quando sei il buco del culo del mondo non puoi fare altro che trattenere gli stronzi finché alla fine non escono fuori delle cagate".



Articolo del 2014:


Ovviamente quando Strelkov parla di "ribelli" bisogna integrare almeno con quanto riportato da moon in questo post


e naturalmente con quanto scritto da Nona nel thread linkato sopra.








Fonte ONU: https://ukraine.un.org/sites/default/files/2022-02/Conflict-related civilian casualties as of 31 December 2021 (rev 27 January 2022) corr EN_0.pdf

Il mandato di Zelensky è iniziato nel maggio 2019.

Damage control di Tajani:



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Ci credo che poi la gente (nel senso che contribuisce, non sto dicendo che sia l'unica ragione) si confonde e l'opinione pubblica italiana è quella che è (così spaccata e vulnerabile alla retorica del populismo), col danno che arrecano una serie di dichiarazioni provenienti dai politici o l'ennesimo Vauro che continua a sbraitare puttanate su La7 fingendosi preoccupato e senza un contradditorio decente che lo argini, in un Paese in cui nessun quotidiano a tiratura nazionale (tranne forse Il Foglio, Il Post, Linkiesta...) è stato finora - o perlomeno dall'anno scorso - in grado di spiegare razionalmente questo conflitto. Eppure il tentativo non sarebbe fuori dalla portata di qualche articolo (come per esempio fanno questi, a mio avviso, bilanciati):




E non si combatte (o non lo si fa abbastanza) l'astrattezza del linguaggio:



se lo è hackerato da solo perché non vuole più essere un inviato di guerra in quelle zone e ha perfettamente ragione.
Suppongo che tu lo stia dicendo in buona fede e me ne dispiaccio, ma sinceramente non so nemmeno da dove cominciare a commentare questa cosa che hai scritto (dove tra l'altro è sottintensa un'accusa di disonestà a Locatelli). Mi limito a segnalarti che verso la fine del video di instagram dice "speriamo di riprendere il contatto con quella pagina altrimenti ne creeremo un'altra, ne creeremo mille, ne abbattono una, ne creeremo mille, insieme...". Dopo aver informato le autorità nazionali (ucraine) ed essersi recato all'ambasciata italiana in Ucraina, è già tornato sul campo ad indagare su come i soldati ucraini operano con Starlink, dato che - notizia di qualche giorno fa - la SpaceX di Musk avrebbe deliberato su una limitazione del sistema satellitare (internet) a loro disposizione escludendo il controllo dei droni militari (to be used for long-range drone strikes) per aver violato i termini dell'accordo in base alla logica claudicante sulla distinzione fra scopo difensivo ed offensivo in una guerra combattuta boots on the ground esclusivamente all'interno del territorio del Paese invaso.


E ha pubblicato (Locatelli) questo pezzo con i redattori di Open:


Musk lo scorso ottobre aveva già dato un segnale di "cedimento" poi rientrato.



 
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Ah ed ovviamente, giusto per avere l'enensima conferma di quello che dicevo, ad una settimana di distanza di questa inchiesta che muove delle accuse molto importanti e pericolose da un giornalista che non è il primo scappato di casa, non se ne parla proprio.
Questo a prescindere se si creda o meno a quel che sostiene, mi pare un notizia tutt'altro che poco importante per un qualsiasi giornalista. Si è parlato di più della bidella pendolare eh.
 

Dai chip alle auto: Mosca aggira le sanzioni​


Le triangolazioni. Anche i think tank Usa ammettono: Pechino, Ankara e gli ex satelliti dell’Asia centrale riforniscono il Paese di tutto. Ecco tutti i numeri


L’allarme, se così si può dire, viene da una fonte non sospettabile di propaganda disfattista: il “Silverado Policy Accelerator”, think tank vicino al Pentagono. Il titolo dell’ultimo report dell’ufficio studi, che conta nel suo consiglio l’ex capo delle operazioni in Afghanistan ed ex direttore della Cia, David Petraeus, è: “La Russia sta sostituendo le sue fonti di importazione a fronte delle sanzioni di Usa e alleati – La Cina provvede alle esigenze tecnologiche russe”. Che le sanzioni comportassero un effetto boomerang sulle economie occidentali, Europa in primis, era da mettere in conto: un prezzo da pagare per mettere in ginocchio l’economia russa, indisporre la cerchia di oligarchi che sostiene il presidente e, soprattutto, erodere la capacità di Mosca di sostenere la guerra. Ma i risultati, a quanto pare, sono lontani da quelli attesi e la preoccupazione degli analisti americani è che grazie a nuovi fornitori, triangolazione delle importazioni e ingegnose strategie di approvvigionamento tecnologico, la capacità industriale e bellica di Mosca resti alta, tale da vanificare le prospettive di una disfatta.

Il motivo ufficiale con cui ci hanno venduto le sanzioni è quello che indebolire o distruggere l'economia russa per fargli fermare la guerra. Oggettivamente non stanno per nulla funzionando.
D'altro conto il motivo reale e non ufficiale delle sanzioni, ossia rompere i rapporti tra russia-europa, stanno oggettivamente funzionando alla grandissima. Con la quasi totale cessazioni di ogni rapporto economico e non tra russia-europa ( cigliegina sulla torta il nord stream fatto esplodere, dove però le sanzioni non centrano).


Dopo 48493939 pacchetti di sanzioni che non hanno funzionato, sicuramente la soluzione sarà applicare nuove sanzioni che già stanno preparando :sisi:
La grande dimostrazione di sovranità dell'europa nell'autosabotarsi è encomiabile.
 
Ah ed ovviamente, giusto per avere l'enensima conferma di quello che dicevo, ad una settimana di distanza di questa inchiesta che muove delle accuse molto importanti e pericolose da un giornalista che non è il primo scappato di casa, non se ne parla proprio.
Questo a prescindere se si creda o meno a quel che sostiene, mi pare un notizia tutt'altro che poco importante per un qualsiasi giornalista. Si è parlato di più della bidella pendolare eh.

Non se ne parla perchè è un articolo infondato, che non cita prove se non una sola fonte anonima non verificata, e che è piena di errori e racconta di eventi impossibili, tipo la collaborazione tra Stoltenberg e gli USA in Vietnam, che è ridicolo visto che Stoltenberg è del '59.
Giusto Nico Piro lo poteva rilanciare.
 
io ormai non credo più in nessuno quando si tratta di guerre perlopiù geopolitico-finanziarie. al contrario sarebbero sinonimo di un non-dopo vita qualora mi schierassi sempre e comunque in termini di guerra ovvero, di uccidere il prossimo. piuttosto mi sparerei. allora ogni cosa, creazione, logica, sofferenza, felicità, credenza... non avrebbero senso. credo che anche gli Animali hanno un loro After Life. Perché non dovremmo averlo anche gli esseri umani (?)
e soprattutto, perché non dovremmo coalizzarci tutti quanti al di là delle diatribe che puntualmente si manifestano per lo sporco "dio" denaro a discapito appunto di quello che il - probabile Signore dei cieli - (e scrivo da agnostico anche se non sembrerebbe nonostante sia un credente in Gesù), avrebbe creato? d'accordo con chiunque asserisca che la Bibbia possa essere stata travisata, compromessa dunque. d'accordo con gli atei e con gli agnostici. d'accordo anche coi satanisti se necessario. d'accordo coi 100% credenti, d'accordo con chiunque Essere vivente come lo scrivente che, per intemperie naturali può soffrire, morire. Non sono e non sarò mai d'accordo con chi, per qualsivoglia motivo e sopratutto per i propri ideali, vorrà far prevalere il male assoluto ovvero; l'eliminazione del prossimo non allineato ai propri ideali.
State molto attenti credenti o meno... poiché un essere evoluto esiste, e guarda tutto.
e noi siamo formichine. formichine a cui Lui al nostro cospetto, con Tutto quello che avrebbe da fare nel Universo, si permetterebbe il diritto di lasciarci fare senza un minimo di lungimiranza o guida. equivalente a morte o meglio autodistruzione nel peggiore dei casi giacché il futuro sarebbe definito da noi stessi.
Dobbiamo rientrare in noi stessi e subito (lo scrissi tempo addietro), nello specifico non soltanto noi, ma a maggior ragione chi sta al apice dei governi, qualsiasi fazione politica facciano parte.
e mi raccomando... non litigate in questo thread. sarebbe un grave errore.
lasciate che discutano nei bordellini televisivi con saltuariamente noi spettatori che, bellamente e anche tristemente, sorrideremo/sorrideremmo per le cazzate che dicono senza, tra l'altro, alcuna moderazione adeguata a far "capire" lo spettatore poiché... follow the money is the way. Vergogna.

Non litigate. Siate come le Formiche, costruttivi.
 
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Non se ne parla perchè è un articolo infondato, che non cita prove se non una sola fonte anonima non verificata, e che è piena di errori e racconta di eventi impossibili, tipo la collaborazione tra Stoltenberg e gli USA in Vietnam, che è ridicolo visto che Stoltenberg è del '59.
Giusto Nico Piro lo poteva rilanciare.
Certo perchè di solito si parla sempre di roba importante e super confermatissima :asd:
Abbi pazienza si è parlato delle peggio puttanate infondate perchè tiravano, perchè facevano notizia, perchè conveniva. Per come funziona il giornalismo odierno non c'è alcuna logica nel non parlare di una roba del genere in questo momento storico, anche solo per cercare di screditarla.
 
Dopo 48493939 pacchetti di sanzioni che non hanno funzionato,
Non hanno funzionato ?


Ah ed ovviamente, giusto per avere l'enensima conferma di quello che dicevo, ad una settimana di distanza di questa inchiesta che muove delle accuse molto importanti e pericolose da un giornalista che non è il primo scappato di casa, non se ne parla proprio.
Non se ne parla perchè si basa sul niente forse ?
 



Il motivo ufficiale con cui ci hanno venduto le sanzioni è quello che indebolire o distruggere l'economia russa per fargli fermare la guerra. Oggettivamente non stanno per nulla funzionando.
D'altro conto il motivo reale e non ufficiale delle sanzioni, ossia rompere i rapporti tra russia-europa, stanno oggettivamente funzionando alla grandissima. Con la quasi totale cessazioni di ogni rapporto economico e non tra russia-europa ( cigliegina sulla torta il nord stream fatto esplodere, dove però le sanzioni non centrano).


Dopo 48493939 pacchetti di sanzioni che non hanno funzionato, sicuramente la soluzione sarà applicare nuove sanzioni che già stanno preparando :sisi:
La grande dimostrazione di sovranità dell'europa nell'autosabotarsi è encomiabile.
La moderazione di questo forum nei mesi scorsi ha stabilito - intervenendo direttamente in questo topic - che non si può riportare in lingua originale testualmente tutto o (una grossa?) parte del contenuto di un articolo la cui lettura richiede un abbonamento alla testata per accedervi. :hmm: L'indicazione era stata data da Zio Bernie.

Cioè, essendo già in italiano, al massimo dovresti parafrasare, teoricamente.

"Il motivo ufficiale con cui ci hanno venduto le sanzioni è quello di indebolire o distruggere l'economia russa per fargli fermare la guerra". Direi di no, il motivo ufficiale è questo:

The measures are designed to weaken Russia's economic base, depriving it of critical technologies and markets and significantly curtailing its ability to wage war.

Fonte: https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/eu-sanctions-russia-ukraine-invasion/

Che Mosca stia compiendo uno sforzo per aggirare le sanzioni ed ottenendo determinati risultati è vero. Per esempio:


Tuttavia:

Il petrolio russo viaggia ancora su petroliere che operano con assicurazioni occidentali. Tale assicurazione è disponibile solo a condizione che il petrolio sia stato acquistato a un prezzo inferiore al tetto massimo. Il prezzo del principale petrolio russo degli Urali destinato all'esportazione è sceso a uno sconto di 30-40 dollari al barile rispetto ai greggi internazionali di riferimento, come il Brent.

I barili russi provenienti dal Mar Baltico e dal Mar Nero hanno subito un forte sconto, in parte per coprire i costi di spedizione e in parte perché i raffinatori in India e in Turchia negoziano prezzi più bassi per il greggio che un tempo affluiva nell'UE.

Fonte: https://www.ft.com/content/955389bf-d01b-4acb-bd15-b764425a8a18

Ma il sommario dell'articolo del Fatto esagera e semplifica, dopodiché il contenuto omette roba presente nel report e fa di tutta l'erba un fascio. Faccio alcuni esempi più in fondo.

Anche i think tank Usa ammettono: Pechino, Ankara e gli ex satelliti dell’Asia centrale riforniscono il Paese di tutto. Ecco tutti i numeri.

I numeri che trascrive non sono al completo. Poi vabbé, si lascia andare con "i think tank" al plurale e mi sa che "la preoccupazione degli analisti americani che la capacità industriale bellica di Mosca resti tale da vanificare le prospettive di una disfatta" se l'è inventata, in quanto nella conclusione del report non leggo niente del genere.

Intanto ecco il report originale:


E' stato stilato, in virtù di ciò che rileva, con l'obiettivo di raccomandare e giustificare l'espansione della quantità e dell'assortimento delle misure sanzionatorie, affermando che quelle imposte hanno avuto comunque un certo effetto.

The combined impact of the United States and allied coalition’s export controls and sanctions and firm exits has greatly hampered Russia’s capabilities. However, as Russia has continued its war against Ukraine, additional resources, oversight, and enforcement must be marshaled to prevent Russia from acquiring the foreign goods and technologies it needs to sustain these war efforts.

The combination of these actions by the United States and its partners has isolated Russia from the global economy and degraded Russia’s military capabilities.

Knowing that Russia needed this technology for its war efforts, the United States and allies targeted semiconductor exports early on with export control measures. Russian imports of integrated circuits significantly declined after the imposition of export controls and exit of multinational firms from the Russian market and remain lower than pre-invasion levels.

These findings warrant continued and strengthened oversight, enforcement, and coordination to prevent Russia from adapting to government trade restrictions and sanctions by seeking out new partners and supply networks and gaining access to foreign goods and technologies that will aid its ability to sustain the war against Ukraine.

Quindi, peraltro, se posti un articolo del Fatto che si basa su un report che afferma ciò che ho grassettato sopra allora non puoi dire che "48493939 pacchetti di sanzioni non hanno funzionato".

Ho notato un errore: l'articolo del Fatto mischia i dati nel periodo (grammaticale) in cui dice che le importazioni russe dall'Europa sono calate di 4,6 miliardi di dollari (52%) nei primi mesi seguenti l'invasione. Ma non è quello il lasso di tempo di riferimento di quel calo: il report del think tank americano lo attribuisce all'arco temporale che va dall'ottobre 2021 all'ottobre 2022. Casomai dice che le importazioni russe sono calate del 43% sotto la media pre-guerra nell'aprile 2022, per poi risalire raggiungendo a settembre 2022 la media mensile pre-guerra. Confonde il 52% con il 43%.

Non dice che a pagina 19 (versione PDF del documento) il grafico del report mostra che dal settembre all'ottobre 2022 le esportazioni di smartphone dall'Armenia alla Russia sono parzialmente calate dopo l'aumento. Inoltre non aggiunge che i prezzi degli smartphone sono superiori (dal 10% al 20% secondo un rivenditore) rispetto a quelli che la Russia avrebbe se fosse in grado di importare i telefoni direttamente, senza l'intermediazione di Paesi terzi. Infine, lo stesso grafico mostra che le importazioni armene di smartphone sono decuplicate nel settembre 2022, ma "solo" quintuplicate (cioè scese) nell'ottobre 2022, che è l'ultimo dato disponibile.

Sui semiconduttori omette che le importazioni russe di circuiti integrati sono significativamente calate (la Russia riesce ancora a procurarseli, ma ad un volume molto minore rispetto a prima dell'invasione) dopo l'imposizione dei controlli su di esse e dopo l'uscita di una serie di multinazionali dal mercato russo, restando più basse, appunto, dei livelli pre-invasione (pag. 15 del PDF). In questo caso di studio non ho trovato nessuna informazione riguardante un aumento della produzione domestica russa relativa a queste componenti, diversamente da quanto sostiene il Fatto. Tra le altre cose leggo che "i produttori russi non sono in grado di produrre tecnologie più nuove ed avanzate". Infine col filtro di questo giornalista questo pezzo

According to various reports, exports to Russia in 2022 included goods produced by major multinational manufacturers that were shipped by third parties. They also include exports to Russian firms that are suppliers to the military.

è diventato così:

Secondo molte segnalazioni, in Russia arrivano semiconduttori compatibili con la produzione bellica prodotti in Paesi che hanno aderito alle sanzioni.

Omette il fatto che il think tank cita un altro report secondo il quale i semiconduttori provenienti dalla Cina hanno un alto tasso di guasti/malfunzionamenti (fino al 40%). Cioè questo:


Given that many modern devices -- and, just as importantly, items of military hardware -- require many different semiconductor products, even a failure rate of 2% is bad. Having 40% of chips delivered in a non-functional state means it’s basically impossible to make anything without wasting significant time and effort testing everything first.

Ah, lo riporta anche il SCMP:


Certo, non è molto, magari la verità è una via di mezzo fra l'indiscrezione della fonte anonima e la bugia del ministro russo dell'industria e del commercio Manturov. Che, tra parentesi, è lui:



A proposito di ciò comunque io aggiungo - avendolo letto tempo fa per conto mio - che all'interno del recente articolo del WSJ a cui si rifà l'insufficiente headline postato in questo topic (credo preso da RaiNews) sono presenti questi capoversi:

"La Cina è in grado di produrre internamente molti tipi di chip a bassa tecnologia, quindi non sorprende che la Russia li stia acquistando", ha dichiarato Chris Miller, professore associato della Tufts University che non ha partecipato al rapporto.

Tuttavia, ha aggiunto Miller, "i sistemi militari utilizzano una vasta gamma di chip e quindi potrebbero trovarsi di fronte a carenze di chip specifici anche se sono in grado di acquistare grandi volumi di altri chip".

Altro articolo sul tema:


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Giusto Nico Piro lo poteva rilanciare.
Per quanto ne so e se non ricordo male Nico Piro è super fazioso e blocca la gente su twitter quando gli dimostra che ha torto.
Non se ne parla perchè è un articolo infondato, che non cita prove se non una sola fonte anonima non verificata, e che è piena di errori e racconta di eventi impossibili, tipo la collaborazione tra Stoltenberg e gli USA in Vietnam, che è ridicolo visto che Stoltenberg è del '59.
Oddio. Io finora mi sono astenuto dal commentare perché non avevo ancora finito di leggerlo. Al punto di Stoltenberg non ero ancora arrivato.

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Certo perchè di solito si parla sempre di roba importante e super confermatissima :asd:
Abbi pazienza si è parlato delle peggio puttanate infondate perchè tiravano, perchè facevano notizia, perchè conveniva. Per come funziona il giornalismo odierno non c'è alcuna logica nel non parlare di una roba del genere in questo momento storico, anche solo per cercare di screditarla.
Per quanto riguarda la tv, il giorno dopo la notizia è passata almeno su un tg (Tgcom24 se non erro) ed è stata brevemente commentata in studio (qualche minuto). Fonte: esperienza personale. Una considerazione: il pezzo di Hersh è uscito l'8 febbraio, mentre il terremoto in Turchia e Siria si è verificato fra il 5 ed il 6. I notiziari si trovavano ancora più o meno nel picco di copertura dell'evento.

Detto ciò, trattandosi appunto di una materia importante e particolarmente suscettibile al rischio di complottismi verso qualsiasi direzione, per evitare di alimentarli magari va maneggiata con cura e non consegnata ai salotti italiani (oppure per "parlare" cosa intendi?) senza fare prima qualche verifica. O no? Infatti l'articolo di Open è di ieri, non del giorno dopo, ed è frutto di un lavoro di ricerca. :hmm: Se ne dovrebbe parlare, ma bene, e se c'è veramente qualcosa di cui parlare. Inoltre a me per esempio - nella tua ipotesi di screditare l'articolo di Hersh - riesce purtroppo difficile immaginare che alle attuali condizioni della tv italiana si riesca a spiegare tutto ciò che evidenzia l'articolo di Open. Compresa l'osservazione su Stoltenberg, s'è per quello, che è una roba clamorosa (considerata anche e soprattutto, a quanto pare, la firma).
 
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