Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
Interessante intervento sull'impatto delle sanzioni e la politica economica di Putin. Bravo il giornalista a controbattere alcune posizioni discutibili sul valore del rublo.

 
Che figura; mai vista una nazione bruciata a livello internazionale - sotto ogni punto di vista - come la Russia...

Almeno non ha tirato in ballo la scusa della denazificazione. In un anno, il Cremlino ha fornito come minimo 3 giustificazioni all'invasione: prima perchè in Ucraina c'era un regime nazista, poi per soccorrere i russofoni del Donbass e adesso per difendersi dall'Occidente che tenta di distruggerla.
 
Che figura; mai vista una nazione bruciata a livello internazionale - sotto ogni punto di vista - come la Russia...


Purtroppo il mondo non è solo l’occidente sviluppato e oltre alle risate a quella frase imbarazzante, poi si è preso più volte applausi.
Pensare che la Russia sia “bruciata a livello internazionale” significa avere una visione occidente-centrica del mondo, che però non rispecchia la realtà delle relazioni economiche e diplomatiche.
 

Purtroppo il mondo non è solo l’occidente sviluppato e oltre alle risate a quella frase imbarazzante, poi si è preso più volte applausi.
Pensare che la Russia sia “bruciata a livello internazionale” significa avere una visione occidente-centrica del mondo, che però non rispecchia la realtà delle relazioni economiche e diplomatiche.
Gli applausi se li è presi dicendo una cosa che pensano un po' tutti...il problema è che quella cosa non ha nulla a che fare con la liceità - legale e morale - dell'invasione dell'Ucraina; ha sviato l'attenzione, ha fatto una "Mourinhata"...
 
La credenza che il mondo sia l'occidente, ricorda molto gli americani che da sempre credono che gli usa siano il mondo intero.
La realtà è che il mondo sta subendo una spaccatura che la guerra fredda a confronto pareva uno scherzo, con la differenza che la gran parte del mondo odierno non appoggia l'occidente ( Sarebbe meglio dire gli usa, che ci trascinano con loro ) e che sono proprio quei paesi che non ci seguono, le economie emergenti e probabilmente dominanti del futuro con tutto ciò che comporta.
Se l'europa non la smette di essere una servile succursale americana, sarà la prima a fare una brutta fine.
 
Gli applausi se li è presi dicendo una cosa che pensano un po' tutti...il problema è che quella cosa non ha nulla a che fare con la liceità - legale e morale - dell'invasione dell'Ucraina; ha sviato l'attenzione, ha fatto una "Mourinhata"...
Beh evidentemente non tutti i presenti in quella platea la pensano allo stesso modo sulla guerra e sugli equilibri geopolitici mondiali, per questo ti dico che pensare che la Russia sia totalmente bruciata e isolata a livello internazionale è errato.

E anche a me la frase detta da Lavrov avrebbe fatto sbellicare dalle risate, ma bisogna comunque prendere atto del fatto che la Russia continua a mantenere una fitta rete di rapporti diplomatici ed economici con una parte importante del mondo (BRICS in primis, per ovvie ragioni) che non coincide con il nostro occidente
 
La credenza che il mondo sia l'occidente, ricorda molto gli americani che da sempre credono che gli usa siano il mondo intero.
Beh, è sicuramente la parte più avanzata del mondo, e non credo che pure agli altri paesi la politica di Putin piaccia.....


La realtà è che il mondo sta subendo una spaccatura che la guerra fredda a confronto pareva uno scherzo, con la differenza che la gran parte del mondo odierno non appoggia l'occidente
Si infatti sono tutti dalla parte di Putin.

Se l'europa non la smette di essere una servile succursale americana, sarà la prima a fare una brutta fine.
Me lo segno, intanto vediamo ancora quanto reggerà la Russi va.....




Quindi confermi che si stara in guerra ancora per tutto il 2023, benissssimo
Finchè la Russia non la smette....


Altri vite umane sulla tua coscienza
Mia coscienza ? E' perchè ? Non sono mica io ad aver invaso la Russia.
 
La credenza che il mondo sia l'occidente, ricorda molto gli americani che da sempre credono che gli usa siano il mondo intero.
La realtà è che il mondo sta subendo una spaccatura che la guerra fredda a confronto pareva uno scherzo, con la differenza che la gran parte del mondo odierno non appoggia l'occidente ( Sarebbe meglio dire gli usa, che ci trascinano con loro ) e che sono proprio quei paesi che non ci seguono, le economie emergenti e probabilmente dominanti del futuro con tutto ciò che comporta.
Se l'europa non la smette di essere una servile succursale americana, sarà la prima a fare una brutta fine.
Per la miseria dal tuo discorso sembra che gli Stati Uniti negli ultimi ottant'anni ci abbiamo fatto una specie di dittatura in europa e da cittadino europeo non hai avuto l'impressione di essere sotto la dittatura statunitense. Che poi gli americani non sono i santi liberatori che si vogliono fare passare questo e poco ma sicuro. Ma ridurre tutti i mali del mondo odierno agli Usa mi sembra drammaticamente esagerato. Al di la di chi sia colpevole o innocente di questa maledetta guerra ucraina, ma credo che in tanti abbiamo scambiato questa guerra tra Usa(nato)vs Russia come la propria battaglia personale per far vincere la propria ideologia filosofica riguardante i diritti civili e altro. Sinceramente pure se vincesse la Russia o gli Usa determinate cose non cambierebbero lo stesso....
 
Per la miseria dal tuo discorso sembra che gli Stati Uniti negli ultimi ottant'anni ci abbiamo fatto una specie di dittatura in europa e da cittadino europeo non hai avuto l'impressione di essere sotto la dittatura statunitense. Che poi gli americani non sono i santi liberatori che si vogliono fare passare questo e poco ma sicuro. Ma ridurre tutti i mali del mondo odierno agli Usa mi sembra drammaticamente esagerato. Al di la di chi sia colpevole o innocente di questa maledetta guerra ucraina, ma credo che in tanti abbiamo scambiato questa guerra tra Usa(nato)vs Russia come la propria battaglia personale per far vincere la propria ideologia filosofica riguardante i diritti civili e altro. Sinceramente pure se vincesse la Russia o gli Usa determinate cose non cambierebbero lo stesso....
Non si è sottoposti solamente quando viene esercitata la forza che intendiamo come classica dittatura. Ci sono vari modi per limitare la sovranità dei paesi, esercitare pressioni ecc...
Gli usa sono la più grande potenza imperiale del pianeta e si comportano di conseguenza. Loro come i sovietici non hanno liberato l'europa dai nazisti per bontà, dopo averlo fatto hanno piantato le bandiere e si sono spartiti la torta ( noi poi come la germania, rientriamo tecnicamente pure tra i perdenti).
Il mondo per quanto possiamo raccontarci di essere civili e migliori che in passato è ancora governato dai rapporti di forza come migliaia di anni fa, il più forte mangia il più debole. Quindi realisticamente se non si è abbastanza forti da poter essere sovrani si sta sotto qualcuno inevitabilmente se quel qualcuno ha interessi. Poi si stare sotto gli usa piuttosto che i sovietici è stato indubbiamente meglio ma l'europa ( unita) teoricamente avrebbe la forza per non dover sottostare agli usa, ai cinesi, ai russi o chicchessia. E se non vogliamo continuare ad essere i sottoposti di tizio o caio è bene che si faccia qualcosa in tal senso.
Post automatically merged:

Cmq gran bella chiaccherata pacata, informativa, non banale ( cosa piuttosto rara di sti tempi)

Consiglio di vederla

 
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Non si è sottoposti solamente quando viene esercitata la forza che intendiamo come classica dittatura. Ci sono vari modi per limitare la sovranità dei paesi, esercitare pressioni ecc...
Gli usa sono la più grande potenza imperiale del pianeta e si comportano di conseguenza. Loro come i sovietici non hanno liberato l'europa dai nazisti per bontà, dopo averlo fatto hanno piantato le bandiere e si sono spartiti la torta ( noi poi come la germania, rientriamo tecnicamente pure tra i perdenti).
Il mondo per quanto possiamo raccontarci di essere civili e migliori che in passato è ancora governato dai rapporti di forza come migliaia di anni fa, il più forte mangia il più debole. Quindi realisticamente se non si è abbastanza forti da poter essere sovrani si sta sotto qualcuno inevitabilmente se quel qualcuno ha interessi. Poi si stare sotto gli usa piuttosto che i sovietici è stato indubbiamente meglio ma l'europa ( unita) teoricamente avrebbe la forza per non dover sottostare agli usa, ai cinesi, ai russi o chicchessia. E se non vogliamo continuare ad essere i sottoposti di tizio o caio è bene che si faccia qualcosa in tal senso.
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Cmq gran bella chiaccherata pacata, informativa, non banale ( cosa piuttosto rara di sti tempi)

Consiglio di vederla


Fondamentalmente non abbiamo l'unità per poter piantare i piedi a terra e far la voce grossa.

Abbiamo l'euro, abbiamo un parlamento condiviso, ma alla fine tutti fanno un po' quel che cazzo gli pare secondo i loro interessi e siamo fondamentalmente tanti piccoli stati e non un'organismo unico e organizzato come lo sono gli USA.

E dire che, da un punto di vista puramente teorico, potremmo solo guadagnarci a prendere quel che c'è di buono in ogni paese dell'UE e fare una politica e una gestione del tutto condivisa.

Poi vabhe, personalmente parlo per gli interessi miei, non capisco molto a livello macroscopico di determinate cose, ma essendo nel settore sanitario non so che darei per avere la gestione del mio ramo come sta in Francia :asd:
 
Non si è sottoposti solamente quando viene esercitata la forza che intendiamo come classica dittatura. Ci sono vari modi per limitare la sovranità dei paesi, esercitare pressioni ecc...
Gli usa sono la più grande potenza imperiale del pianeta e si comportano di conseguenza. Loro come i sovietici non hanno liberato l'europa dai nazisti per bontà, dopo averlo fatto hanno piantato le bandiere e si sono spartiti la torta ( noi poi come la germania, rientriamo tecnicamente pure tra i perdenti).
Il mondo per quanto possiamo raccontarci di essere civili e migliori che in passato è ancora governato dai rapporti di forza come migliaia di anni fa, il più forte mangia il più debole. Quindi realisticamente se non si è abbastanza forti da poter essere sovrani si sta sotto qualcuno inevitabilmente se quel qualcuno ha interessi. Poi si stare sotto gli usa piuttosto che i sovietici è stato indubbiamente meglio ma l'europa ( unita) teoricamente avrebbe la forza per non dover sottostare agli usa, ai cinesi, ai russi o chicchessia. E se non vogliamo continuare ad essere i sottoposti di tizio o caio è bene che si faccia qualcosa in tal senso.
Sul fatto che gli americani non ci abbiamo liberato dai nazisti per bontà e amore questo é sicuro. Parliamo degli americani che hanno sterminato e torturato gli indiani di america e pure russi che con Stalin hanno trucidato i
milioni di persone inclusi gli ucraini tra 1920 e il 1930. Quindi si sia gli americani e i russi sono degli imperialisti carnefici che distruggono dei continenti solo per una goccia di petrolio. Ma si guarda sempre al male minore e con la presunta ibrida dittatura americana puoi esprime mezza frase in pubblico senza la paura di finire fucilato come succede in Russia ed io personalmente preferisco zio John a riguardo. Ahime una vera europa unita avrebbe la potenza economica, militare e ideologica per sfidare gli americani, russi e cinesi. Tuttavia l'europa sempre e stata, lo e tristemente per il perpetuo sarà come un idra con milioni di teste che si mordono tra loro per avere un effimera supremazia di dominio. È davvero esplico capire che le teste dell'idra sono i vari stati europei che si fanno la lotta selvaggia l'uni contro l'altri fin della caduta dell'impero romano. Pertanto sono del parere personale che gli Usa come la Russia si approfittano solamente di qualcosa che non funziona da vari e innumerevoli secoli...
 
A furia di sentire la distinzione divisoria fra Occidente e Oriente mi sta venendo la nausea (non mi riferisco al topic, dico in generale). Viene da vomitare su Greenwich, dare una gomitata al mappamondo, riscrivere le convenzioni e proclamare che la Cina è Occidente e l'Europa Oriente, facendo riflettere l'orientalismo sull'occidentalismo per poi mandare in frantumi gli specchi.

Mio dio Parsi :facepalm2: un propagandista doc che riesce pure ad essere più imbarazzante del russo ( che non può proprio dire ciò che pensa, se la pensasse diversamente) e non era facile :asd:
Apre bocca e fuga ogni dubbio sul perchè di quei sorrisini da ******** dicendo cose che ti aspetteresti da un parenzo, de girolamo qualunque e non da un politologo che magari potrebbe approfondire in modo serio l'argomento e non buttarsi in stupidi battibecchi da talk show " lei dice falsità, realtà da fantabosco " ma davvero??? :asd: con un interlocutore che molto probabilmente non è nemmeno libero di dire ciò che pensa.
Imbarazzante come sempre.
Da quel che ricordo della puntata il tale Markov da quando appare su schermo è inquadrato e parla più di Parsi, per il tempo dedicato all'intervento in trasmissione del primo. Ho postato proprio perché ha potuto dire quello che voleva, compreso purtroppo il ribaltamento della realtà (che non è un'opinione). Perché Parsi propagandista? In cosa consisterebbe la propaganda che fa ed a quale scopo? Se è per la storia della difesa della democrazia, sta praticamente riassumendo la lunga analisi di Lovisolo postata da moon tempo fa insieme al riferimento all'architettura del diritto internazionale (ti avevo già suggerito quel video sulla presentazione del suo libro per approfondire, visto che, in base a chi pronuncia la locuzione, "difesa della democrazia" è usato anche come slogan, non lo nego, ma Parsi argomenta dove ha il tempo per farlo), con le organizzazioni internazionali che se ne occupano, basata su processi molto discutibili, ma per un certo grado democratici (e questo mi sembra un fatto). Se invece vogliamo riferirlo agli ucraini beh, si può dire che stanno combattendo per il loro desiderio di democrazia che vedono negli Stati dell'UE, unione alla quale si stavano avvicinando prima che la Russia intervenisse. Ma comunque per valutare la necessità dell'invio di armi basta dire che gli ucraini, che non sono oppressi da una dittatura, stanno difendendo la propria indipendenza a prescindere da quelle che potremmo anche chiamare sfumature illiberali della forma di governo che contraddistingue il loro Paese e dalla corruzione strutturale a cui sembra stiano cercando di dare una spallata (ma è un giudizio che non ha senso dare adesso in tempo di guerra), e che c'è stata una gravissima violazione del diritto internazionale allo scopo di annettere un altro Paese e compiere un genocidio. Una cosa simile (la seconda) in Europa non si vedeva dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina. Indipendentemente dagli interessi in gioco di altri attori internazionali di peso, cosa di cui gli ucraini penso siano ben consapevoli.

Ma lasciamo pure stare Parsi, me ne importa relativamente. Ciò che mi premeva di più sapere è se, fra quelli proposti, scegli un sondaggio sul quale poi impostare le tue convinzioni sull'opinione di noi italiani e in base a quali criteri lo scegli.
Ma chi mette in dubbio niente. Credere che un governo rappresenti al 100% il volere del popolo è quanto di più ingenuo si possa pensare non a caso tu lo pensi
Io questa obiezione sinceramente la trovo di un'insensatezza... notevole, diciamo così, anche perché tu stesso non la rispetti. Quando prendi i sondaggi sugli italiani per dire che rappresentano la loro volontà di non inviare armi non ti stai mica basando sul 100% degli italiani. Quindi che devo fare, avanzarti la stessa obiezione?

Oltre ai sondaggi ucraini, ai cartelli rimossi o modificati, ai video delle persone che sono scese in strada a protestare contro gli occupanti e di quelle che si sono messe davanti ai veicoli russi, ci sono altri indicatori del fatto che la popolazione vuole resistere. Come ho detto, la diaspora ucraina, i rifugiati all'estero, non manifestano per chiedere di essere disarmati e per il mero cessate il fuoco, o ancora all'inizio dell'invasione o proprio durante la dichiarazione di guerra Putin aveva lanciato un appello all'esercito ucraino di ribellarsi al proprio governo, quindi chi voleva disertare poteva farlo perché l'esercito invasore era in arrivo (rispondendo a tale appello, ovviamente venato di propaganda), e ha continuato a poterlo fare arrendendosi sul campo, ma non l'ha fatto (e gli ucraini non vengono fucilati per diserzione, quello succede - non dico in maniera sistematica - fra le fila russe e filorusse).
con la differenza che la gran parte del mondo odierno non appoggia l'occidente
Che intendi? Su quali fatti ti stai basando per dire ciò? A me sembra che questa sia analogamente un'esagerazione in senso opposto e una semplificazione.
Interessante intervento sull'impatto delle sanzioni e la politica economica di Putin. Bravo il giornalista a controbattere alcune posizioni discutibili sul valore del rublo.


Ah, l'ho visto un paio di giorni fa per conto mio e volevo postarlo. Qui viene citato lo stesso professore:


E qui un articolo dello scorso giugno sulla chiusura all'accesso delle statistiche economiche russe avvenuta ad aprile:

Consiglio di vederla
Pure questo visto ieri, ero un pochino curioso di ascoltare il confronto fra Boldrin e Caracciolo, soprattutto.
Ahime una vera europa unita avrebbe la potenza economica, militare e ideologica per sfidare gli americani, russi e cinesi.
L'ho pensato tante volte. Non che sarebbe un bene in assoluto, penso al militare ad esempio.
 
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A furia di sentire la distinzione divisoria fra Occidente e Oriente mi sta venendo la nausea (non mi riferisco al topic, dico in generale). Viene da vomitare su Greenwich, dare una gomitata al mappamondo, riscrivere le convenzioni e proclamare che la Cina è Occidente e l'Europa Oriente, facendo riflettere l'orientalismo sull'occidentalismo per poi mandare in frantumi gli specchi.


Da quel che ricordo della puntata il tale Markov da quando appare su schermo è inquadrato e parla più di Parsi, per il tempo dedicato all'intervento in trasmissione del primo. Ho postato proprio perché ha potuto dire quello che voleva, compreso purtroppo il ribaltamento della realtà (che non è un'opinione). Perché Parsi propagandista? In cosa consisterebbe la propaganda che fa ed a quale scopo? Se è per la storia della difesa della democrazia, sta praticamente riassumendo la lunga analisi di Lovisolo postata da moon tempo fa insieme al riferimento all'architettura del diritto internazionale (ti avevo già suggerito quel video sulla presentazione del suo libro per approfondire, visto che, in base a chi pronuncia la locuzione, "difesa della democrazia" è usato anche come slogan, non lo nego, ma Parsi argomenta dove ha il tempo per farlo), con le organizzazioni internazionali che se ne occupano, basata su processi molto discutibili, ma per un certo grado democratici (e questo mi sembra un fatto). Se invece vogliamo riferirlo agli ucraini beh, si può dire che stanno combattendo per il loro desiderio di democrazia che vedono negli Stati dell'UE, unione alla quale si stavano avvicinando prima che la Russia intervenisse. Ma comunque per valutare la necessità dell'invio di armi basta dire che gli ucraini, che non sono oppressi da una dittatura, stanno difendendo la propria indipendenza a prescindere da quelle che potremmo anche chiamare sfumature illiberali della forma di governo che contraddistingue il loro Paese e dalla corruzione strutturale a cui sembra stiano cercando di dare una spallata (ma è un giudizio che non ha senso dare adesso in tempo di guerra), e che c'è stata una gravissima violazione del diritto internazionale allo scopo di annettere un altro Paese e compiere un genocidio. Una cosa simile (la seconda) in Europa non si vedeva dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina. Indipendentemente dagli interessi in gioco di altri attori internazionali di peso, cosa di cui gli ucraini penso siano ben consapevoli.

Ma lasciamo pure stare Parsi, me ne importa relativamente. Ciò che mi premeva di più sapere è se, fra quelli proposti, scegli un sondaggio sul quale poi impostare le tue convinzioni sull'opinione di noi italiani e in base a quali criteri lo scegli.

Io questa obiezione sinceramente la trovo di un'insensatezza... notevole, diciamo così, anche perché tu stesso non la rispetti. Quando prendi i sondaggi sugli italiani per dire che rappresentano la loro volontà di non inviare armi non ti stai mica basando sul 100% degli italiani. Quindi che devo fare, avanzarti la stessa obiezione?

La " difesa della democrazia" non è altro che il nuovo " esportiamo la democrazia" o " missioni di pace " o " operazione speciale " o ancor più recente " pace giusta " per bersi una tali giustificazioni/slogan boiata ce ne vuole.
Detto ciò, ogni volta che ho sentito parsi aprire bocca è stato di un imbarazzante senza pari. Un parenzo in pieno stile ma quantomento parenzo è giustificato dal fatto di essere un provocatore seriale abituato alla zanzara, parsi che non ha alcuna scusa e che teoricamente potrebbe contribuire costruttivamente al dibattito si comporta alla stessa maniera ( vedi il video con parabellum, caracciolo, bodrin e confrontalo con parsi)
Già avere un ospite ex o meno esponente del governo russo è abbastanza inutile se non per sentire giusto cosa si raccontano di la ma di sicuro non ti ci metti a fare un dibattito su chi ha ragione o torto perchè ne esce puro folclore che è quello che ha fatto parsi.

Oltre ai sondaggi ucraini, ai cartelli rimossi o modificati, ai video delle persone che sono scese in strada a protestare contro gli occupanti e di quelle che si sono messe davanti ai veicoli russi, ci sono altri indicatori del fatto che la popolazione vuole resistere. Come ho detto, la diaspora ucraina, i rifugiati all'estero, non manifestano per il mero cessate il fuoco, o ancora all'inizio dell'invasione o proprio durante la dichiarazione di guerra Putin aveva lanciato un appello all'esercito ucraino di ribellarsi al proprio governo, quindi chi voleva disertare poteva farlo perché l'esercito invasore era in arrivo (rispondendo a tale appello, ovviamente venato di propaganda), e ha continuato a poterlo fare arrendendosi sul campo, ma non l'ha fatto (e gli ucraini non vengono fucilati per diserzione, quello succede - non dico in maniera sistematica - fra le fila russe e filorusse).
Ovvio che non ci sia mai il 100% del consenso era un esagerazione voluta era per dire che prendere ad esempio ciò che dicono e fanno i vari governi non rappresenta per forza il volere della maggioranza del popolo.
Che intendi? Su quali fatti ti stai basando per dire ciò? A me sembra che questa sia analogamente un'esagerazione in senso opposto e una semplificazione.

La maggior parte del mondo non sanziona la russia, ne invia armi all'ucraina, ne ha tagliato i rapporti con la russia.
 
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