Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
*Un russo scappato all'estero ci dà la sua spiegazione in merito distinguendo fra PROPAGANDA RUSSA e "propagande occidentali".


Prima che me ne dimentichi, in questo video c'è un insight sugli eventi della propaganda russa che riuniscono le folle come i discorsi e/o concerti allo stadio. Il tizio dice che sua madre è stata spinta o costretta (vedete voi) a parteciparvi sotto minaccia di licenziamento dal posto di lavoro.
La " difesa della democrazia" non è altro che il nuovo " esportiamo la democrazia" o " missioni di pace " o " operazione speciale " o ancor più recente " pace giusta " per bersi una tali giustificazioni/slogan boiata ce ne vuole.
Come possono essere la stessa cosa se in questo caso chi invia le armi da parte occidentale non è chi ha invaso e se quelle armi vengono usate per difendersi da quest'ultimo? E' come se l'Iraq non fosse stato tra l'altro nemmeno in mano ad una dittatura e avessimo (Italia, Europa, altri Paesi) fornito armi ad un esercito regolare iraqeno per difendersi dall'invasione americana. Quando esce dalla bocca di Biden quella locuzione è carica di semplificazione a scopo propagandistico (probabilmente anche ad uso interno), ma ciò non cambia la realtà di uno Stato invaso che chiede di potersi difendere. Se usi soltanto la lente dell'antiamericanismo incallito e "incancrenito" (se mi concedi il termine) secondo me poi è difficile vedere la natura multidimensionale dello schifo che sta accadendo, specialmente la dimensione ucraina. Anch'io posso benissimo definirmi antiamericano per tante cose eh. Prova a vederla anche così: l'Ucraina sta usando la NATO e l'Occidente per difendersi. Il loro punto di vista a mio avviso è questo.
Mai detto di essere pacifista ma sicuramente si ha la coscenza più pulita rispetto a chi incentiva la guerra ed i morti con il culo degli altri e pensa di essere il promotore della pace inviando armi, un cortocircuito logico che non andrebbe nemmeno spiegato.
Sul grassetto rosso: allora replico che nessuno su questo forum ha mai detto di essere guerrafondaio, eppure hai etichettato così alcuni utenti di questo forum quando hai scritto "guerrafondai da forum". O sbaglio?
Sul grassetto nero: e penso sia questa una delle cose che infastidiscono. Laddove chi dice che fino ad ora non fare mancare l'invio di armi allo sforzo diplomatico sia qualcosa che realisticamente ha permesso di arginare l'annessione di una nazione ad un'altra con metodi violenti e criminali fino ad una serie di elementi che rientrano nella definizione di genocidio di un popolo è anche la stessa persona che riconosce che questa linea di pensiero non risponde ad una morale perfetta e ideale (che non esiste), ma piuttosto "reale", penso riconoscendo la macchia sulla coscienza (se vogliamo chiamarla così) dovuta al fatto, per esempio, che tecnicamente quelle armi vengono usate per uccidere altri esseri umani, chi invece vuole ricattare gli ucraini (perché di questo si tratta, una coercizione che va contro la loro volontà) per portarli alla sottomissione con la cessazione del supporto militare, senza occuparsi minimamente dell'agire russo nell'ipotesi in cui ciò sia messo in atto, dà l'impressione di sentirsi moralmente superiore nell'assumere tale posizione, o addirittura con la coscienza perfettamente a posto.



Loro non mi competono, non vivo li, lo dico a te, che come me vivi nel civilissimo, super democratico, moralmente superiore e pacifico occidente, eppure TU come tanti altri tifate perchè una guerra, di cui nemmeno sapete stimare se possa durare ancora 1 anno o non finire mai, continui ma con il culo e la morte degli altri.
Promemoria per tutti, dato che sto riesumando una risposta di qualche pagina più indietro: il soggetto di riferimento erano "Putin e il suo entourage". Ecco, da uno che parla di pace il concetto che hai espresso qui mi lascia attonito, è assurdamente ponziopilatesco (e comunque non vivi nemmeno nell'Occidente fuori dall'Italia, per quanto ne so/assumo di default). Da che mondo e mondo per manifestare o semplicemente pronunciarsi contro chi ha scatenato e sta conducendo l'invasione di uno Stato sovrano bisogna vivere nello Stato che invade? Vietnam e Iraq ti dicono qualcosa? Primavera di Praga? Io boh. Possibile che non riesci a vedere il doppiopesismo nel passaggio dalla condanna feroce dell'imperialismo americano al blando sorvolare su quello russo quando, stavolta, hai davanti agli occhi un'invasione che è frutto diretto del secondo?
La maggior parte del mondo non sanziona la russia, ne invia armi all'ucraina, ne ha tagliato i rapporti con la russia.
Non mi sembra traducibile semplicemente e superficialmente con "gran parte del mondo odierno non appoggia l'Occidente". Quale parametro stai usando per l'affermazione virgolettata? Popolazione? Numero di Stati? Concentrazione del PIL globale? In base ad un'analisi dell'Economist Intelligence Unit dello scorso marzo (che userò per tutti i dati a seguire), il 36% della popolazione mondiale vive in Paesi che "hanno attivamente condannato e sanzionato" la Russia. Il restante 64% sono tutte democrazie con la forma migliore (o meno peggiore) di rappresentanza indiretta? Bisognerebbe chiederselo. I 2/3 della popolazione globale vivono in Paesi che sono contrassegnati dall'analisi come neutral o Russia-leaning. L'analisi presenta 5 possibili posture: condemns Russia, West-leaning, neutral, Russia-leaning, supportive of Russia. Il campo che va dai West-leaning ai condemns Russia equivale al 70% del PIL globale. La maggior parte dei Paesi hanno condannato l'invasione russa dell'Ucraina anche con l'ultima risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU, esattamente come in quella dell'anno scorso. Aggiungo per chiarezza: non tagliare i rapporti con la Russia non significa necessariamente supportare la Russia nella sua invasione, è più complesso e differente per ogni Paese, a partire anche semplicemente dalla posizione geografica relativa alla Russia, fra rapporti economici, storici, strategico-diplomatici o anche presenza/assenza del fattore di deterrenza esercitato da un'alleanza come la NATO. Esempio 1. Esempio 2.
( vedi il video con parabellum, caracciolo, bodrin e confrontalo con parsi)
Parsi non si è confrontato con Parabellum, Caracciolo e/o Boldrin su un canale YT, bensì con un propagandista russo in piena regola o qualcuno totalmente immerso in una propaganda talmente monolitica e violentemente repressiva verso il dissenso da essere un megafono dei pretesti per un'invasione genocida in atto mentre parlava, che ha sfruttato l'occasione per ribaltare la realtà in base alle direttive ricevute o al livello di immersione e radicalizzazione, ed è stato servito in prima serata su uno dei principali canali televisivi italiani. Boldrin poi... Evidentemente non hai abbastanza presente il tipo (in generale criticabile per certi atteggiamenti, tra l'altro). Non voglio nemmeno immaginare come avrebbe reagito davanti ai discorsi di Markov in diretta nazionale, visto che già non è propriamente morbido nei confronti di chi è capitato creasse scompiglio nella chat delle live su YT con boiate indifendibili. Altro che Parsi, che si è limitato a parlargli come si fa ad un bambino. :asd:

Se ti interessa il rapporto fra USA/NATO e URSS/poi Russia sulla questione dell'allargamento, anche se probabilmente ne approfitterai per dire comunque che la Russia ha dovuto invadere perché si è sentita minacciata dall'allargamento della NATO (non avvenuto tramite invasioni), posso postare la cronistoria a mio giudizio più completa ed equilibrata che ho trovato online mesi fa sulla faccenda. Ma se perdiamo il controllo del discorso delle corresponsabilità senza declinarlo in una scala valoriale gerarchica e al contrario facendolo precipitare disastrosamente in una logica caotica io ad esempio posso tranquillamente arrivare a dire che la colpa è di Yeltsin per aver designato Putin come suo successore senza fiutare la tragedia che quest'uomo avrebbe portato ai russi, ai ceceni, ai georgiani e agli ucraini. Oppure, per quanto riguarda questi ultimi, la Merkel del 2008. Oppure, col senno di poi, i firmatari del Memorandum di Budapest per non aver concordato la cessione all'Ucraina del controllo di una parte dell'arsenale nucleare sovietico stanziato sul loro territorio con finalità, naturalmente, di deterrenza.
 
Ultima modifica:
Ovvio che non ci sia mai il 100% del consenso era un esagerazione voluta era per dire che prendere ad esempio ciò che dicono e fanno i vari governi non rappresenta per forza il volere della maggioranza del popolo.
Il governo per definizione la maggioranza del popolo, visto che il più delle volte sta li perchè viene votato dalla maggioranza.

Ovviamente ci saranno gli Ucraini che si fanno le pippe sul poster di Putin in cameretta e vorrebbero vivere sotto il suo govenro, ma sono evidentemente (e fortunatamente) una minoranza, cosi come da noi lo sono i no vax.

Quindi, va da se che se la Meloni, che ricordiamocelo, è li perchè è stata messa dagli italiani pro Ucraina, lo sono anche la maggior parte degli italiani.
 

A quanto pare anche la Commissione europea si è accorta di quanto la propaganda russa sia penetrata in Italia
 

Soldati ucraini a Bakhmut: “Non riceviamo sostegno​

“Battaglioni ucraini impreparati, scarsamente addestrati, lanciati nel tritacarne in prima linea a Bakhmut per sopravvivere con scarso supporto di veicoli corazzati, mortai, artiglieria, droni e informazioni tattiche”. A scriverlo è il Kyiv Independent, riportando le testimonianze dei soldati ucraini impegnati nella difesa della città chiave nel Donetsk.
“Non riceviamo alcun sostegno”, dice Serhiy, soldato che ha combattuto in prima linea a Bakhmut, intervistato dal portale online nella vicina città di Kostiantynivka. Insieme a un altro commilitone, hanno denunciato come “l’artiglieria russa, i veicoli da combattimento della fanteria e i veicoli corazzati per il trasporto di personale siano spesso lasciati a colpire le posizioni ucraine per ore o giorni senza essere bloccati dalle armi pesanti ucraine”, scrive Kyiv Independent. “Alcuni si sono lamentati della scarsa coordinazione e consapevolezza della situazione, permettendo che ciò accadesse o peggiorando ulteriormente le cose. I mortaisti hanno parlato di estrema scarsità di munizioni e di dover usare armi risalenti alla seconda guerra mondiale”, sottolinea l’articolo. “Anche i droni che dovrebbero fornire informazioni di ricognizione sono scarsi, e vengono persi a tassi molto elevati in alcune parti del campo di battaglia. Tutto ciò porta a terrificanti vittime sia di morti che di feriti”. “Il battaglione è arrivato a metà dicembre… tra tutti i diversi plotoni, eravamo in 500”, dice Borys, un medico militare che combatte intorno a Bakhmut. “Un mese fa eravamo letteralmente in 150”. “Quando esci, non c’è nemmeno una probabilità del 50% che ne uscirai (vivo)”, dice un altro soldato. “È più simile a 30/70”. “L’ufficio del presidente dell’Ucraina ha affermato che la Russia potrebbe aver perso decine di migliaia di uomini durante la battaglia di Bakhmut a metà gennaio”, ma “sulla base delle testimonianze dei soldati, anche le perdite ucraine sembrano essere elevate”, scrive il Kyiv Independent.
Finalmente un giornale ucraino che non prende per i fondelli i propri connazionali nonché il mondo intero.

https://kyivindependent.com/nationa...in-bakhmut-our-troops-are-not-being-protected
 
Solo Giordano mi torna poco, lui avrebbe fatto un servizio scomodo, fuori dal coro, perché nessun altro del mein strim ve lo vuole dire, sul VERO problema dell'Italia, ovvero gli scippatori rom ed i rave party: DONATOOOOHHHOO!!! :asd:
 
Ovvio che non ci sia mai il 100% del consenso era un esagerazione voluta era per dire che prendere ad esempio ciò che dicono e fanno i vari governi non rappresenta per forza il volere della maggioranza del popolo.
Come affermazione è tanto generica e ovvia quanto inutile se non messa alla prova calandola nella specificità del contesto, infatti contestualizzando ho argomentato e postato i sondaggi ucraini che mostrano che la stragrande maggioranza della popolazione appoggia le proprie forze armate e la scelta del governo riguardante la volontà di resistere nell'unica maniera con cui finora è stato possibile farlo, quella dove è inclusa anche la componente armata. Questo in aggiunta a tutti gli altri indicatori rilevati da me e da altri, in cui sono inclusi - ne approfitto per farlo presente adesso - anche la fioritura di iniziative artistiche e la promozione della cultura ucraina presa sotto attacco dall'invasore che mira a cancellarla dalla faccia della Terra qualora raggiungesse i suoi obiettivi criminali (come si constata da una moltitudine di dichiarazioni provenienti da parte russa e da ciò che stanno facendo o cercando di fare nei territori occupati, in quelli attaccati e nella stessa Russia), le diverse campagne di fundraising per l'equipaggiamento militare da destinare alle truppe ucraine e le diverse azioni e/o appelli delle ONG ucraine (gente che si presume senta continuamente la popolazione)* come il Centro per le Libertà Civili, la leader del quale, Oleksandra Matviichuk, ha chiesto in persona sistemi di difesa antiaerea, insieme ovviamente alla logica che ti dovrebbe suggerire che dal momento che un popolo, anche composito, viene invaso con un esercito che ha subìto un lavaggio del cervello affinché credesse di liberare il Paese invaso dal nazismo e/o di combattere una guerra patriottica contro l'Occidente (nei soli casi in cui è convinto di sapere perché è lì), bombardato anche a tappeto, colpito da una serie di crimini contro l'umanità e in ultima analisi da un genocidio, possa compattarsi ancora di più contro lo Stato carnefice e pensare che cadere sotto il controllo di un soggetto sociopolitico simile non sia l'esito maggiormente auspicabile per la fine della guerra che si combatte soltanto sul proprio territorio, checché ne pensi un italiano poco o nulla interessato alla politica estera, che li osserva comodamente dalla distanza e dalla quiete italiana e che ha "scoperto" l'Ucraina l'anno scorso (o nemmeno), magari pensando che questo Paese, in fin dei conti, sia soltanto un pezzo di Russia (Paolo Giordano a Piazzapulita ha fatto un'osservazione su questo pregiudizio e carenza di sensibilità da parte dell'opinione pubblica italiana verso un Paese poco o nulla conosciuto nel nostro, osservazione fatta dopo aver sentito le discutibili parole dell'organizzatore di una marcia per la "pace" in un collegamento mandato in onda i minuti immediatamente precedenti; Paolo Giordano che in Ucraina ci è stato in prima persona e ha fatto un reportage, peraltro ripreso con un passaggio da Meloni in questa conferenza stampa congiunta).

*Queste qui (vari elenchi):


Non ho mai sentito nessuna di queste chiedere la cessazione del supporto militare.

D'altro canto, ricapitolando, in base a quali argomentazioni sostieni specularmente che, in maggioranza, gli aggrediti vogliono essere disarmati?

Per quanto riguarda i sondaggi, più precisamente nel passare dal rilievo che conferisci a quelli italiani (fino a trattarne i risultati come direttive tassative e vincolanti che dovrebbero indicare senza appello la rotta da seguire al governo italiano, anelando ad una sorta di democrazia su base plebiscitaria in merito ad una questione di politica estera costantemente inquinata e sotto attacco da parte della disinformazione russa, filorussa e complottista) rispetto al rilievo che sottrai a quelli ucraini, si manifesta chiaramente un problema di coerenza (con i sondaggi italiani si può dire x**, mentre con i sondaggi ucraini no). Purtroppo devo dirtelo, questa tua costante opera di diffamazione e calunnia verso la leadership ucraina allo scopo di dipingerla come "il male senza se e senza ma per i civili ucraini" in contrapposizione antagonistica rispetto al popolo ucraino innocente il quale avrebbe bisogno di essere aiutato a disfarsene corrisponde alla retorica putiniana volta a separare il governo di Kyiv dal volere del popolo ucraino - lo stesso Putin che nei fatti bombarda indiscriminatamente militari e civili - e presentare antiteticamente l'establishment assassina del governo russo come un gruppo di salvatori che perseguono la loro missione messianica. Lo ritroviamo esplicitamente in dichiarazioni come "gli ucraini sono diventati ostaggi del regime di Kyiv" e si tratta di un altro dei principali dispositivi usati dalla propaganda russa genocida per portare a termine i propri obiettivi rimuovendo più ostacoli possibili fra essi ed il loro conseguimento. In questo contesto oltretutto torna a giocare un ruolo mistificatorio il ribaltamento della realtà, in quanto l'essere ostaggio sembra descrivere appropriatamente la dinamica esistente fra i cittadini russi e il governo autocratico e repressivo insediato al Cremlino, che li manda a morire in massa per partecipare ad un insensato sforzo bellico che soddisfi una "filosofia" politica imperialista e genocida.

**E ti ripropongo la domanda: c'è un sondaggio che scegli, fra quello di Termometropolitico, quello di Eupinions twittato da Nona e quello mostrato nei cartelli di Piazzapulita, su cui ti costruisci delle convinzioni? Se sì, perché scegli proprio il sondaggio x e in cosa consistono queste convinzioni?
 
Ultima modifica:
Finalmente un giornale ucraino che non prende per i fondelli i propri connazionali nonché il mondo intero.

https://kyivindependent.com/nationa...in-bakhmut-our-troops-are-not-being-protected
Questo commento mi fa riflettere sul fatto che in una condizione in cui tutti hanno una visione (il finalmente uno fa appunto pensare che fino a prima erano a tutti), se si è già convinti di una cosa appunto contraria è sufficiente che ci sia una sola cosa che sostiene il contrario a darci la piena convinzione della propria tesi, È anche curioso come questo meccanismo spesso ci porta a pensare di essere un po' come Galileo dinnanzi alla Chiesa. Mi viene da chiedermi se a monte vi sia un dualismo di influenza esterna, del tipo "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia errata" opposto al "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia quella giusta", o se in realtà l'influenza esterna del pensiero altrui è irrilevante nel numero perché uno dei due meccanismi si instaura a difesa di una idea che ho già fissato.
 

Mancano munizioni, russi all'assalto del nemico con le pale. I Wagner: proiettili o perdiamo Bakhmut​


Il terribile esercito russo, signore e signori


Mi viene da chiedermi se a monte vi sia un dualismo di influenza esterna, del tipo "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia errata" opposto al "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia quella giusta",
Direi la seconda.
 
Questo commento mi fa riflettere sul fatto che in una condizione in cui tutti hanno una visione (il finalmente uno fa appunto pensare che fino a prima erano a tutti), se si è già convinti di una cosa appunto contraria è sufficiente che ci sia una sola cosa che sostiene il contrario a darci la piena convinzione della propria tesi, È anche curioso come questo meccanismo spesso ci porta a pensare di essere un po' come Galileo dinnanzi alla Chiesa. Mi viene da chiedermi se a monte vi sia un dualismo di influenza esterna, del tipo "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia errata" opposto al "se tutti la pensano in un modo è probabile che la voce fuori dal coro sia quella giusta", o se in realtà l'influenza esterna del pensiero altrui è irrilevante nel numero perché uno dei due meccanismi si instaura a difesa di una idea che ho già fissato.
Tutto il tuo ragionamento si basa su un presupposto fallace, dovuto alla tua arbitraria generalizzazione su un fantomatico gruppo di persone non individuabile, non catalogabile e non annoverabile, che appartiene in qualche modo all'insieme "tutti", quello stesso "tutti" che tu hai stabilito che rappresenti la maggioranza assoluta nel mondo intero di "tutti" coloro che conoscono la verità assoluta, qualsiasi essa sia, nonostante non vi siano prove a sostegno di questa tesi.
Un po' come quelli che sostengono molto banalmente e molto ingenuamente che gli elettori della Meloni siano tutti pro-ucraina, come se magicamente la politica estera fosse diventata il cavallo di battaglia delle campagna elettorale media e come se l'elettorato si fosse improvvisamente interessato alle relazioni internazionali.
Mancano munizioni, russi all'assalto del nemico con le pale. I Wagner: proiettili o perdiamo Bakhmut
Immagino che tu ti riferisca a questo articolo.
Sembra essere molto interessante e veritiero, peccato che sia sotto paywall,
A proposito, ma non era vietato copiare/incollare conteuti di carattere paywall?
 
Ultima modifica:
Non ho inserito il link infatti. Ma solo il titolo
Appunto, è il contenuto della notizia che non dovrebbe essere copiato, per il link non ci sono problemi.
Ma a prescindere da ciò, non credere che tutti considerino un comportamento serio informarsi limitandosi a leggere un semplice titolo, soprattutto se clickbait.
Inoltre la suddetta notizia viene clamorosamente smentita da un autorevole giornale ucraino che ha intervistato dei soldati ucraini che hanno combattuto di recente a Backhmut.
 
Come possono essere la stessa cosa se in questo caso chi invia le armi da parte occidentale non è chi ha invaso e se quelle armi vengono usate per difendersi da quest'ultimo? E' come se l'Iraq non fosse stato tra l'altro nemmeno in mano ad una dittatura e avessimo (Italia, Europa, altri Paesi) fornito armi ad un esercito regolare iraqeno per difendersi dall'invasione americana. Quando esce dalla bocca di Biden quella locuzione è carica di semplificazione a scopo propagandistico (probabilmente anche ad uso interno), ma ciò non cambia la realtà di uno Stato invaso che chiede di potersi difendere. Se usi soltanto la lente dell'antiamericanismo incallito e "incancrenito" (se mi concedi il termine) secondo me poi è difficile vedere la natura multidimensionale dello schifo che sta accadendo, specialmente la dimensione ucraina. Anch'io posso benissimo definirmi antiamericano per tante cose eh. Prova a vederla anche così: l'Ucraina sta usando la NATO e l'Occidente per difendersi. Il loro punto di vista a mio avviso è questo.

é il classico slogan per vendere/giustificare una guerra come diversi altri, non credo debba aggiungere altro. Se ogni volta c'è bisogna di romanzare, inventarsi, estremizzare per vendere una guerra alla popolazione, significa che i motivi concreti e reali non sono mai sufficientemente convincenti ed è proprio per questo che esiste la propaganda.

Sul grassetto rosso: allora replico che nessuno su questo forum ha mai detto di essere guerrafondaio, eppure hai etichettato così alcuni utenti di questo forum quando hai scritto "guerrafondai da forum". O sbaglio?
Sul grassetto nero: e penso sia questa una delle cose che infastidiscono. Laddove chi dice che fino ad ora non fare mancare l'invio di armi allo sforzo diplomatico sia qualcosa che realisticamente ha permesso di arginare l'annessione di una nazione ad un'altra con metodi violenti e criminali fino ad una serie di elementi che rientrano nella definizione di genocidio di un popolo è anche la stessa persona che riconosce che questa linea di pensiero non risponde ad una morale perfetta e ideale (che non esiste), ma piuttosto "reale", penso riconoscendo la macchia sulla coscienza (se vogliamo chiamarla così) dovuta al fatto, per esempio, che tecnicamente quelle armi vengono usate per uccidere altri esseri umani, chi invece vuole ricattare gli ucraini (perché di questo si tratta, una coercizione che va contro la loro volontà) per portarli alla sottomissione con la cessazione del supporto militare, senza occuparsi minimamente dell'agire russo nell'ipotesi in cui ciò sia messo in atto, dà l'impressione di sentirsi moralmente superiore nell'assumere tale posizione, o addirittura con la coscienza perfettamente a posto.



Quando c'è gente che con foga parla di ammazzare russi e ne glorifica le uccissioni pur non combattendo li e non essendo ucraino come dovreri chiamarli se non geurrafondai, novelli gandhi?
Promemoria per tutti, dato che sto riesumando una risposta di qualche pagina più indietro: il soggetto di riferimento erano "Putin e il suo entourage". Ecco, da uno che parla di pace il concetto che hai espresso qui mi lascia attonito, è assurdamente ponziopilatesco (e comunque non vivi nemmeno nell'Occidente fuori dall'Italia, per quanto ne so/assumo di default). Da che mondo e mondo per manifestare o semplicemente pronunciarsi contro chi ha scatenato e sta conducendo l'invasione di uno Stato sovrano bisogna vivere nello Stato che invade? Vietnam e Iraq ti dicono qualcosa? Primavera di Praga? Io boh. Possibile che non riesci a vedere il doppiopesismo nel passaggio dalla condanna feroce dell'imperialismo americano al blando sorvolare su quello russo quando, stavolta, hai davanti agli occhi un'invasione che è frutto diretto del secondo?

Lo ripeto visto che non è stato chiaro, se hai problemi in casa tenti di risolveri o ti consoli vedendo che il vicino sta messo peggio?
Perchè è proprio quello che si continua a fare quando sento frasi del tipo " eh ma allora in russia? " che spegne sul nascere qualsiasi voglia di migliorare la propria condizione che tutto sommato è meglio di altre e quindi chissene. Qui si che hai i ponziopilato della situazione che ignora i problemi suoi, i problemi interni, preferendo spostare l'attenzioni su quelli di altri.

Non mi sembra traducibile semplicemente e superficialmente con "gran parte del mondo odierno non appoggia l'Occidente". Quale parametro stai usando per l'affermazione virgolettata? Popolazione? Numero di Stati? Concentrazione del PIL globale? In base ad un'analisi dell'Economist Intelligence Unit dello scorso marzo (che userò per tutti i dati a seguire), il 36% della popolazione mondiale vive in Paesi che "hanno attivamente condannato e sanzionato" la Russia. Il restante 64% sono tutte democrazie con la forma migliore (o meno peggiore) di rappresentanza indiretta? Bisognerebbe chiederselo. I 2/3 della popolazione globale vivono in Paesi che sono contrassegnati dall'analisi come neutral o Russia-leaning. L'analisi presenta 5 possibili posture: condemns Russia, West-leaning, neutral, Russia-leaning, supportive of Russia. Il campo che va dai West-leaning ai condemns Russia equivale al 70% del PIL globale. La maggior parte dei Paesi hanno condannato l'invasione russa dell'Ucraina anche con l'ultima risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU, esattamente come in quella dell'anno scorso. Aggiungo per chiarezza: non tagliare i rapporti con la Russia non significa necessariamente supportare la Russia nella sua invasione, è più complesso e differente per ogni Paese, a partire anche semplicemente dalla posizione geografica relativa alla Russia, fra rapporti economici, storici, strategico-diplomatici o anche presenza/assenza del fattore di deterrenza esercitato da un'alleanza come la NATO. Esempio 1. Esempio 2.

Supercazzola che non risponde a niente.
La maggior parte del mondo non supporta l'occidente ( sanzioni/armi) inutile cercare " eh ma il pil e ma non non supportano nemmeno al russia e non mi stanno simpatici quei paesi eh ma "

Parsi non si è confrontato con Parabellum, Caracciolo e/o Boldrin su un canale YT, bensì con un propagandista russo in piena regola o qualcuno totalmente immerso in una propaganda talmente monolitica e violentemente repressiva verso il dissenso da essere un megafono dei pretesti per un'invasione genocida in atto mentre parlava, che ha sfruttato l'occasione per ribaltare la realtà in base alle direttive ricevute o al livello di immersione e radicalizzazione, ed è stato servito in prima serata su uno dei principali canali televisivi italiani. Boldrin poi... Evidentemente non hai abbastanza presente il tipo (in generale criticabile per certi atteggiamenti, tra l'altro). Non voglio nemmeno immaginare come avrebbe reagito davanti ai discorsi di Markov in diretta nazionale, visto che già non è propriamente morbido nei confronti di chi è capitato creasse scompiglio nella chat delle live su YT con boiate indifendibili. Altro che Parsi, che si è limitato a parlargli come si fa ad un bambino. :asd:

A parte che parsi si comporta così in praticamente ogni situazione :asd: è un po' boldrin che però non dimostra di avere conoscenze ( boldrin che finisce per il 99% dei casi a fare brutte figure insultando anche l'interlocutore più pacato, dando del putiniano a chiunque, ribaldando completamente parole e concetti dell'interlocutore giusto per prendersi la ragione, buttando così nel cesso le sue conoscenze che in altri casi dimostra di avere)
Detto ciò, c'è un personaggio invitato per fare show che un qualsiasi intelocutore che conosca la materia sa che dirà o non potrà dire certe cose. Quindi o non dici niente o cerchi di porgli qualche domanda a cui può rispondere sinceramente. Abbassandosi al suo livello fai solo il gioco del conduttore, della propaganda in entrambi i lati e non è costruttivo per nessuno, un po' come boldrin se non in rari casi.
 
A parte che parsi si comporta così in praticamente ogni situazione :asd: è un po' boldrin che però non dimostra di avere conoscenze ( boldrin che finisce per il 99% dei casi a fare brutte figure insultando anche l'interlocutore più pacato, dando del putiniano a chiunque, ribaldando completamente parole e concetti dell'interlocutore giusto per prendersi la ragione, buttando così nel cesso le sue conoscenze che in altri casi dimostra di avere)
Detto ciò, c'è un personaggio invitato per fare show che un qualsiasi intelocutore che conosca la materia sa che dirà o non potrà dire certe cose. Quindi o non dici niente o cerchi di porgli qualche domanda a cui può rispondere sinceramente. Abbassandosi al suo livello fai solo il gioco del conduttore, della propaganda in entrambi i lati e non è costruttivo per nessuno, un po' come boldrin se non in rari casi.
Parsi è sempre pacato e di solito aspetta il suo turno senza sovrapporsi ai discorsi degli altri. Come in quell'occasione, a volte mi sorprende la sua capacità di trattenersi di fronte a certe bestialità. Mentre tu stai prendendo le difese dello spazio dato da quel genio di Formigli che li riassume con "punto di vista", in prima serata su uno dei principali canali televisivi italiani, ai discorsi che fa un personaggio ancorato a queste "posizioni" (e dalla pacatezza ineccepibile, devo dire):





"As far as I'm aware it was Vladimir Putin that illegally invaded a soverei-"
"NO!"

Ma di che parliamo? "Non dire niente" significa lasciarlo senza contradditorio e ovviamente, dato il personaggio, non si sa a quale domanda (su cosa?) potrebbe rispondere sinceramente, ammesso e non concesso che ci sia. C'è da chiedersi piuttosto perché fosse in trasmissione e a che pro (oltre allo show dannoso). Ok, direi che per me su questo personaggio può bastare. Su questo personaggio, non sulla domanda che ti ripongo per l'ennesima volta sotto.
Quando c'è gente che con foga parla di ammazzare russi e ne glorifica le uccissioni pur non combattendo li e non essendo ucraino come dovreri chiamarli se non geurrafondai, novelli gandhi?
A questo punto ti chiedo a chi stai attribuendo il fare quelle cose e chi stai etichettando come guerrafondai (nickname).

E notando che hai ignorato diverse parti dei miei post (compresa tutta quella sulla volontà degli ucraini di non essere disarmati) riprovo perlomeno a farti questa domanda: c'è un sondaggio che scegli, fra quello di Termometropolitico, quello di Eupinions twittato da Nona e quello mostrato nei cartelli di Piazzapulita, con cui ti costruisci delle convinzioni sull'opinione pubblica italiana riguardo l'invio di armi? Se sì, perché scegli proprio il sondaggio x e in cosa consistono queste convinzioni?

Per il resto ho letto quello che hai scritto e ci rinuncio. Non però alle domande sopra eh, a cui ti sto chiedendo di rispondere.
 
Ultima modifica:
 
Copia di un articolo del NYT:


Ovviamente cautela con questo:


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Ultima modifica:

Devo ancora leggerlo ma sinceramente se il titolo non è clickbait mi pare una stronzata. O meglio mi spiego.
Un gruppo pro ucraina non avrebbe i mezzi e nemmeno le competenze per fare una roba del genere senza qualcun'altro di più grosso dietro. Mezzi, equipaggiamenti e capacità di fare un azione del genere per di più nascosti è roba di altissimo livello.

Interessante invece che cmq un articolo del genere sia uscito perchè dice qualcosa.
Da quando è stato sabotato il nord stream si è corsi subito a dire che " non si sa chi è stato ". Subito dopo le indagini condotte da paesi nato hanno escluso la russia pur non accusando altri ( e siamo a 2 volte). L'articolo di Hersh che accusava gli usa è stato praticamente snobbato dai grandi giornali ed un po' in generale " fake news " ecc...
E mo il new york times accusa gruppi ucraini escludendo il coinvolgimento della russia ( e 3) ma non escludendo il coinvolgimento del governo ucraino ?

Come per dugina prima ed il ponte in crimea ( tutta roba confermata dagli usa) sembra che si vogliano prendere le distanze dagli ucraini, per punirli? per avere scuse per non supportarli? Fa parte di qualche negoziato che sicuramente stanno trattando con la russia senza riflettori?
 
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L'articolo di Hersh che accusava gli usa è stato praticamente snobbato dai grandi giornali ed un po' in generale " fake news " ecc...
Non saprei sui "grandi giornali", ma è stato trattato da Piazzapulita proprio durante la puntata che ho postato (non ho visto il pezzo, ma suppongo male).
E mo il new york times accusa gruppi ucraini non escludendo il coinvolgimento del governo ucraino stesso?
Gruppo "pro-ucraino", non necessariamente ucraino.
Officials who have reviewed the intelligence said they believed the saboteurs were most likely Ukrainian or Russian nationals, or some combination of the two. U.S. officials said no American or British nationals were involved.
E:
U.S. officials said that they had no evidence President Volodymyr Zelensky of Ukraine or his top lieutenants were involved in the operation, or that the perpetrators were acting at the direction of any Ukrainian government officials.
 
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Non saprei sui "grandi giornali", ma è stato trattato da Piazzapulita (non ho visto il pezzo, ma suppongo male).

U.S. officials said that they had no evidence President Volodymyr Zelensky of Ukraine or his top lieutenants were involved in the operation, or that the perpetrators were acting at the direction of any Ukrainian government officials.
Si nell'articolo originale si esclude sia l'ucraina che la russia, che gli americani, che gli inglesi ma non un coinvolgimento di qualche entità statale ( anche perchè per fare quello che si è fatto servono mezzi,equipaggiamenti e competenze non comuni ).
E chi è stato ?

P.s. l'articolo è ultra vago. non nomina sto fantomatico gruppo, esclude i principali sospettati, non da alcun dettaglio su nulla, la cia non commenta. Sembra più un depistaggio buttato li.
 
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I media tedeschi: lo yacht noleggiato, la soffiata, l’ipotesi false flag
Anche gli investigatori tedeschi – come si legge nell’inchiesta pubblicata da Ard, Swr e Zeit – non hanno ancora trovato alcuna prova su chi abbia ordinato il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream lo scorso settembre, ma la pista sulla preparazione dell’attacco esplosivo porterebbe “in direzione dell’Ucraina“. Secondo le informazioni raccolte nell’inchiesta giornalistica, gli inquirenti hanno individuato nello yacht noleggiato da una società con sede in Polonia appartenente a due ucraini l’imbarcazione che ha compiuto il doppio sabotaggio. Il gruppo a bordo dello yacht era composto da un capitano, due sommozzatori, due assistenti subacquei e un medico. Non è nota però la nazionalità, perché i presunti autori hanno utilizzato passaporti falsi. L’attrezzattura per la doppia esplosioni, stando alla ricostruzione dei giornali tedeschi, è stata fatta arrivare con un camion al porto tedesco di Rostock, da dove è salpato lo yacht lo scorso 6 settembre.


Gli investigatori avrebbero poi localizzato l’imbarcazione il giorno seguente a Wieck auf dem Darß (sempre in Germania) e ancora nei giorni successivi in Danimarca. Le esplosioni sono avvenute lo scorso 26 settembre. Come detto, dopo la riconsegna al proprietario, le successive analisi avrebbero fatto emergere tracce di esplosivo su un tavolo in una cabina. L’analisi dello yacht è stata possibile, stando alle informazioni raccolte da Ard, Swr e Zeit, grazie alla soffiata di un’agenzia di intelligence occidentale, che già in autunno indicava un gruppo ucraino come responsabile del sabotaggio. Un’indicazione che poi sarebbe stata confermata anche dai servizi di altri Paesi. Resta in piedi, come riportano i tre media, anche l’ipotesi che si tratti di un’operazione false flag, ovvero che gli indizi che portano a sospettare di una matrice ucraina siano in realtà stati lasciati appositamente. Al momento, però, secondo i media tedeschi gli inquirenti non hanno in mano prove che confermino questa pista.

Almeno dai tedeschi escono fuori delle info in merito ai nuovi sospetti.
 
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