Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
La differenza è i che Russi, poveretti, so abituati a far la fame e non si lamentano piu di tanto.

Noi occidentali abbiamo un certo tenore di vita e le persone non sono proprio contentissime.
Pero ecco, qui siamo in una bolla, una volta chiesi a qualcuno piu o meno le sue entrata perché non gli facevano chissa quale differenza gli aumenti in bolletta
Risposta: stage da 500€ al mese e il resto mi aiutano i genitori
Ahhhhhh be
Gli altri ultra sostenitori si tengono bene alla larga dal rispondere
komunisti kol rolex
 
Ma noi chi?
La Svezia ha secretato gli atti.
La Polonia che è un membro UE e NATO pare sia uscito fuori che sia complice con l'Ucraina dell'attentato dato che ha coperto la fuga agli attentatori.
E questo è quello che è trapelato.
Gli USA probabilmente sono anche complici.

La Russia aveva proposto un'indagine congiunta, GLIEL'HANNO NEGATA.
Tutto molto normale.
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E delle fabbriche chiuse e dell'inflazione dovuta al prezzo dell'energia e all'aumento delle materie prime.
Te immagino che o sarai super benestante o non paghi mutuo e bollette.

In ogni caso, sul Nord Stream hanno fatto luce le autorità tedesche e l'inchiesta sul caso è stata fatta da testate giornalistiche americane, senza che ci fossero strane defenestrazioni o casi di avvelenamento come succede di consueto in Russia sotto Putin. Non mi sembra che ci sia questa grande censura o oppressione della libertà di parola (o di indagine)

Per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, penso solo che questi non siano una giustificazione per stare dalla parte di chi invade un Paese scatenando una guerra. Sarò strano io.
 
In ogni caso, sul Nord Stream hanno fatto luce le autorità tedesche e l'inchiesta sul caso è stata fatta da testate giornalistiche americane, senza che ci fossero strane defenestrazioni o casi di avvelenamento come succede di consueto in Russia sotto Putin. Non mi sembra che ci sia questa grande censura o oppressione della libertà di parola (o di indagine)

Per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, penso solo che questi non siano una giustificazione per stare dalla parte di chi invade un Paese scatenando una guerra. Sarò strano io.
Per decenni non ci siamo mai fatti problemi a stare dalla parte di chi invade ( usa e israele i più famosi, con israele ancora in corso) con tanto di supporto diretto dell'invasore ( armamenti, basi o truppe). Così come non ci siamo fatti problemi ad ignorare paesi invasi o a prendere provvedimenti verso gli invasori.
Tutto di colpo ci siamo riscoperti buoni ma solo con i russi, tanto da autotagliarci i coglioni? un plot twist che nemmeno shyamalan.
 
Per decenni non ci siamo mai fatti problemi a stare dalla parte di chi invade ( usa e israele i più famosi, con israele ancora in corso) con tanto di supporto diretto dell'invasore ( armamenti, basi o truppe). Così come non ci siamo fatti problemi ad ignorare paesi invasi o a prendere provvedimenti verso gli invasori.
Tutto di colpo ci siamo riscoperti buoni ma solo con i russi, tanto da autotagliarci i coglioni? un plot twist che nemmeno shyamalan.
Tutti chi? E se pensi questo allora perché ti sei fatto tanti problemi sulle armi vendute ad Israele da quando se ne parla anche nel topic geopolitico?
 
Tutti chi? E se pensi questo allora perché ti sei fatto tanti problemi sulle armi vendute ad Israele da quando se ne parla anche nel topic geopolitico?
Come quotare una risposta non rivolta a te, non rispondere a nulla ed attribuirmi qualcosa che secondo te avrei detto in un altra discussione detta probabilmente da qualcun'altro :asd:
Fusner meno viaggi mentali.
 
Come quotare una risposta non rivolta a te, non rispondere a nulla ed attribuirmi qualcosa che secondo te avrei detto in un altra discussione detta probabilmente da qualcun'altro :asd:
Fusner meno viaggi mentali.
Per il momento non spendo del tempo a cercare. Quindi per te non c'è problema se vendiamo/vengono vendute armi ad Israele e chi se li fa (come ad esempio Valefix) è un riscoperto buono?
 
Per il momento non spendo del tempo a cercare. Quindi per te non c'è problema se vendiamo/vengono vendute armi ad Israele e chi se li fa (come ad esempio Valefix) è un riscoperto buono?
Prego?! Non ho capito.
 
Per il momento non spendo del tempo a cercare. Quindi per te non c'è problema se vendiamo/vengono vendute armi ad Israele e chi se li fa (come ad esempio Valefix) è un riscoperto buono?
Ma quando mai avrei scritto una cosa del genere? :rickds:
C'è la fai una singola volta a rispondere in merito a ciò che quoti ?
 
Ma quando mai avrei scritto una cosa del genere? :rickds:
C'è la fai una singola volta a rispondere in merito a ciò che quoti ?
Ti dico che ti sei fatto tanti problemi sulle armi vendute ad Israele e mi rispondi che te lo sto attribuendo indebitamente, al che allora ti chiedo se quindi per te al contrario non c'è problema se ad Israele vengono vendute armi e mi rispondi che non hai scritto nemmeno questo. Insomma, per te ci sono o non ci sono problemi se ad Israele vengono vendute armi nel contesto della guerra in MO?
Prego?! Non ho capito.
Tu, se non erro, hai espresso indignazione sulla vendita di armi all'invasore Israele, quindi non stai dalla sua parte. DJsparco, rispondendo a Wideshut sulla parte "per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, penso solo che questi non siano una giustificazione per stare dalla parte di chi invade un Paese scatenando una guerra. Sarò strano io." ha scritto che "per decenni non ci siamo mai fatti problemi a stare dalla parte di chi invade" e poi che "tutto di colpo ci siamo riscoperti buoni" ma solo con la guerra all'Ucraina, quindi - per logica deduttiva e per vedere se teniamo alla coerenza - gli ho chiesto se ti considerasse un riscoperto buono sulla guerra in MO dato che tu in questo caso non stai dalla parte di chi invade.
 
Ti dico che ti sei fatto tanti problemi sulle armi vendute ad Israele e mi rispondi che te lo sto attribuendo indebitamente, al che allora ti chiedo se quindi per te al contrario non c'è problema se ad Israele vengono vendute armi e mi rispondi che non hai scritto nemmeno questo. Insomma, per te ci sono o non ci sono problemi se ad Israele vengono vendute armi nel contesto della guerra in MO?

Tu, se non erro, hai espresso indignazione sulla vendita di armi all'invasore Israele, quindi non stai dalla sua parte. DJsparco, rispondendo a Wideshut sulla parte "per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, penso solo che questi non siano una giustificazione per stare dalla parte di chi invade un Paese scatenando una guerra. Sarò strano io." ha scritto che "per decenni non ci siamo mai fatti problemi a stare dalla parte di chi invade" e poi che "tutto di colpo ci siamo riscoperti buoni" ma solo con la guerra all'Ucraina, quindi - per logica deduttiva e per vedere se teniamo alla coerenza - gli ho chiesto se ti considerasse un riscoperto buono sulla guerra in MO dato che tu in questo caso non stai dalla parte di chi invade.
E niente, sta roba è surreale :sard:
 
Per decenni non ci siamo mai fatti problemi a stare dalla parte di chi invade ( usa e israele i più famosi, con israele ancora in corso) con tanto di supporto diretto dell'invasore ( armamenti, basi o truppe). Così come non ci siamo fatti problemi ad ignorare paesi invasi o a prendere provvedimenti verso gli invasori.
Tutto di colpo ci siamo riscoperti buoni ma solo con i russi, tanto da autotagliarci i coglioni? un plot twist che nemmeno shyamalan.

Partendo dal fatto che non vedo perché non si possano condannare sia l'ipocrisia europea/americana sia le azioni della Russia o di altre potenze... in ogni caso non vedo il nesso con l'argomento di cui si parlava, ossia la libertà d'informazione che esiste qui e che non esiste altrove. Non mi pare che in Russia o in altri Paesi come la Cina o l'Iran (e si potrebbe continuare con l'elenco), ma potremmo prendere anche la Palestina sotto Hamas, riservino tolleranza a chi critica le forme di governo o le iniziative di quest'ultimo, anzi, abbiamo prove a iosa collezionate nel tempo di repressioni violente, omicidi politici compiuti alla luce del sole, spedizioni punitive, addirittura è pratica comune quella dell'esilio.
Al contrario, qui non solo i dissidenti hanno totale libertà di espressione, ma hanno anche libertà di lucrare sulle loro fake-news (vedi Orsini, Travaglio) invitati da tutti i talk-show e podcast acchiappa-like, li ammettiamo in politica, in più le inchieste contro le nostre istituzioni sono spesso compartecipate da organi istituzionali stessi.
Poi fammi un esempio di personaggio russo che sta ancora in salute dopo aver criticato pubblicamente Putin o aver informato la popolazione che tutta la storia della "operazione speciale di 2 settimane" era una balla di proporzioni continentali, oppure parlami un po' della Gazprom e del perché quasi la totalità della sua dirigenza sia stata trovata morta dopo gli iniziali tentativi di dissuadere Putin dal continuare la campagna ucraina, o ancora di Prigozhin assassinato quasi in diretta televisiva sotto gli occhi di tutta la popolazione dopo la rivolta della Wagner per le bugie della Federazione (anche quella è stata manovrata nell'ombra dai men in black del nuovo ordine mondiale USA? :asd:).
Così come da noi, anche in Israele visto che lo citi, sono garantite azioni di protesta, manifestazioni che infatti abbiamo SOLO qui (citami un Paese arabo dove ci sono state le stesse, nostre mobilitazioni per la Palestina). Non so se hai idea delle pene previste dalla legge russa se si viene accusati di opposizione politica, o se sai che in molti Paesi mediorientali vieni direttamente giustiziato in pubblica piazza per dissidenza.
Chi non vede la differenza evidentemente ha dei traumi irrisolti con la nostra società e si rifugia nelle dicerie secondo cui in Russia o nazioni simili si stia meglio. Mi chiedo se ci siate mai stati in Paesi come la Russia o abbiate anche solo conosciuto abbastanza persone che scappano da lì. E allora il mio invito rimane sempre lo stesso: andate lì e godetevi la miseria.
Purtroppo 70 anni di pace perpetua nei nostri territori hanno fatto perdere il senso della misura a molte persone.

Poi, per quanto riguarda la questione ucraina che tu tiri in ballo, intanto vi ricordo come sempre che le espansioni militari della Russia post-URSS sono iniziate quasi subito dopo il crollo dell'Unione con i primi interventi iniziati negli anni '90 e una campagna di annessione dei territori ex-sovietici mandata avanti non-stop dal 2004. In tutto questo né l'UE né l'America hanno proferito parola, anzi esistono accordi probabilmente sconosciuti a chi si informa tramite Travaglio o Telegram, come gli accordi di Budapest, che sono stati violati SOLO dalla Russia. Così come è stata la NATO a far pressioni all'Ucraina per far cedere gran parte degli armamenti alla Russia e impedire che su suolo ucraino venissero custodite testate di deterrenza.

Per cui non mi sembra che ci si sia mossi contro Putin alla prima invasione, cosa che tra l'altro sarebbe stato giusto fare, anzi lo si è lasciato fare nella più totale ipocrisia, in nome di equilibri politici che prima o poi sarebbero inevitabilmente saltati (e succederà lo stesso con la Cina in futuro). Ci si è mossi dopo che l'invasione ha riguardato la totalità di un Paese con l'intenzione dichiarata di annetterlo e poi continuare il processo di inglobamento del Mar Rosso. Se per voi sarebbe stato - morale a parte - conveniente che una forza dichiaratamente ostile si prendesse in maniera coatta dei punti di strategia commerciale di rilevanza planetaria, tutto questo perché così pagavate meno la benzina e le bollette (come se in seguito all'enorme dispendio economico messo in atto da Putin per conquistare Paesi a destra e a manca non avrebbe stravolto gli accordi commerciali in nostro sfavore, quello sta lì per fare i regali a voi e solo per ristabilire il sacro spirito della Mmadre Rruossiah :unsisi:)... beh, che dire...

p.s.: qualora si insistesse ancora con questa apologia di Putin, che mi si spieghino le sue dichiarazioni secondo cui "l'esistenza di sovranità nazionali in territori ex-sovietici sarà un motivo perpetuo di conflitto". Ho già postato le fonti giorni fa, o qui o nel topic di geopolitica.
 
Ultima modifica:
Partendo dal fatto che non vedo perché non si possano condannare sia l'ipocrisia europea/americana sia le azioni della Russia o di altre potenze...
Essendo che in questo topic già tutti condannano questa ipocrisia europea/americana, riprendere gli altri, come ha fatto per l'ennesima volta, fingendo di basarsi su una premessa che si sa essere falsa non ha senso e non fornisce alcuno spunto utile alla discussione. Ma a volte ci si ritorna, senza mai spiegarne lo scopo.

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Essendo che in questo topic già tutti condannano questa ipocrisia europea/americana, riprendere gli altri, come ha fatto per l'ennesima volta, fingendo di basarsi su una premessa che si sa essere falsa non ha senso e non fornisce alcuno spunto utile alla discussione. Ma a volte ci si ritorna, senza mai spiegarne lo scopo.

I simpatizzanti di Putin così come gli anti-europeisti in generale hanno già tante contraddizioni logiche da dover nascondere per dare una parvenza di senno ai loro discorsi fondati su fake-news e astoricismo d'accatto. È normale che pur di attaccarsi a qualcosa debbano inventarsi presunte ipocrisie altrui.
 
I simpatizzanti di Putin
Stavo per avvertirti che dicendo questo fornisci un appiglio per non farti rispondere nel merito, poi però qualche secondo fa ho realizzato che nemmeno in assenza di tale appiglio ho ricevuto una risposta nel merito, come è capitato anche altre volte sia a me che ad altri. Alla fine, che si eviti di chiamare l'interlocutore così (soddisfando una richiesta che era stata fatta) o che lo si faccia, in certi frangenti il risultato non cambia.

Ma in questo caso più che di simpatie per Putin parlerei di autoproclamata "neutralità" che nasconde un approccio in cui l'Ucraina è invisibile (con aggiramento di alcuni temi la cui trattazione non gioverebbe alla difesa della propria posizione, come ad esempio la situazione della popolazione nei territori occupati) e viene sacrificata sull'altare ideologico dell'antiamericanismo reso alfa ed omega di ogni discorso, con tutte le comodità a corollario che ciò comporta per l'invasore.
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così come gli anti-europeisti in generale hanno già tante contraddizioni logiche da dover nascondere per dare una parvenza di senno ai loro discorsi fondati su fake-news e astoricismo d'accatto.
Non farei di tutti gli anti-europeisti un fascio in questo modo, ma sono OT.
 
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Stavo per avvertirti che dicendo questo fornisci un appiglio per non farti rispondere nel merito, poi però qualche secondo fa ho realizzato che nemmeno in assenza di tale appiglio ho ricevuto una risposta nel merito, come è capitato anche altre volte sia a me che ad altri. Alla fine, che si eviti di chiamare l'interlocutore così (soddisfando una richiesta che era stata fatta) o che lo si faccia, in certi frangenti il risultato non cambia.

Ma in questo caso più che di simpatie per Putin parlerei di autoproclamata "neutralità" che nasconde un approccio in cui l'Ucraina è invisibile (con aggiramento di alcuni temi la cui trattazione non gioverebbe alla difesa della propria posizione, come ad esempio la situazione della popolazione nei territori occupati) e viene sacrificata sull'altare ideologico dell'antiamericanismo reso alfa ed omega di ogni discorso, con tutte le comodità a corollario che ciò comporta per l'invasore.
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Non farei di tutti gli anti-europeisti un fascio in questo modo, ma sono OT.

Appunto è una finta neutralità, chi è neutrale semplicemente dovrebbe lavarsi le mani della questione a rigor di logica, o al massimo giustificare/condannare in modo equo entrambe le parti, invece in questo caso si parla di una difesa costante di tutto ciò che si pone contro UE/USA. Non si può non vedere una logica del malcontento dietro il fenomeno.

Gli anti-europeisti, sbaglierò io, ma tendo a considerarli tutti uno stesso fascio, poi tra anti-europeisti e critici delle politiche dell'UE ci sono comunque delle grosse differenze. Io non credo che l'Unione Europea sia il paradiso terrestre... ma certo, rispetto alle parti del mondo prese in esame (Russia, Cina, Iran ecc.) sì, lo è.
 
Partendo dal fatto che non vedo perché non si possano condannare sia l'ipocrisia europea/americana sia le azioni della Russia o di altre potenze... in ogni caso non vedo il nesso con l'argomento di cui si parlava, ossia la libertà d'informazione che esiste qui e che non esiste altrove. Non mi pare che in Russia o in altri Paesi come la Cina o l'Iran (e si potrebbe continuare con l'elenco), ma potremmo prendere anche la Palestina sotto Hamas, riservino tolleranza a chi critica le forme di governo o le iniziative di quest'ultimo, anzi, abbiamo prove a iosa collezionate nel tempo di repressioni violente, omicidi politici compiuti alla luce del sole, spedizioni punitive, addirittura è pratica comune quella dell'esilio.
Al contrario, qui non solo i dissidenti hanno totale libertà di espressione, ma hanno anche libertà di lucrare sulle loro fake-news (vedi Orsini, Travaglio) invitati da tutti i talk-show e podcast acchiappa-like, li ammettiamo in politica, in più le inchieste contro le nostre istituzioni sono spesso compartecipate da organi istituzionali stessi.
Poi fammi un esempio di personaggio russo che sta ancora in salute dopo aver criticato pubblicamente Putin o aver informato la popolazione che tutta la storia della "operazione speciale di 2 settimane" era una balla di proporzioni continentali, oppure parlami un po' della Gazprom e del perché quasi la totalità della sua dirigenza sia stata trovata morta dopo gli iniziali tentativi di dissuadere Putin dal continuare la campagna ucraina, o ancora di Prigozhin assassinato quasi in diretta televisiva sotto gli occhi di tutta la popolazione dopo la rivolta della Wagner per le bugie della Federazione (anche quella è stata manovrata nell'ombra dai men in black del nuovo ordine mondiale USA? :asd:).
Così come da noi, anche in Israele visto che lo citi, sono garantite azioni di protesta, manifestazioni che infatti abbiamo SOLO qui (citami un Paese arabo dove ci sono state le stesse, nostre mobilitazioni per la Palestina). Non so se hai idea delle pene previste dalla legge russa se si viene accusati di opposizione politica, o se sai che in molti Paesi mediorientali vieni direttamente giustiziato in pubblica piazza per dissidenza.
Chi non vede la differenza evidentemente ha dei traumi irrisolti con la nostra società e si rifugia nelle dicerie secondo cui in Russia o nazioni simili si stia meglio. Mi chiedo se ci siate mai stati in Paesi come la Russia o abbiate anche solo conosciuto abbastanza persone che scappano da lì. E allora il mio invito rimane sempre lo stesso: andate lì e godetevi la miseria.
Purtroppo 70 anni di pace perpetua nei nostri territori hanno fatto perdere il senso della misura a molte persone.

Poi, per quanto riguarda la questione ucraina che tu tiri in ballo, intanto vi ricordo come sempre che le espansioni militari della Russia post-URSS sono iniziate quasi subito dopo il crollo dell'Unione con i primi interventi iniziati negli anni '90 e una campagna di annessione dei territori ex-sovietici mandata avanti non-stop dal 2004. In tutto questo né l'UE né l'America hanno proferito parola, anzi esistono accordi probabilmente sconosciuti a chi si informa tramite Travaglio o Telegram, come gli accordi di Budapest, che sono stati violati SOLO dalla Russia. Così come è stata la NATO a far pressioni all'Ucraina per far cedere gran parte degli armamenti alla Russia e impedire che su suolo ucraino venissero custodite testate di deterrenza.

Per cui non mi sembra che ci si sia mossi contro Putin alla prima invasione, cosa che tra l'altro sarebbe stato giusto fare, anzi lo si è lasciato fare nella più totale ipocrisia, in nome di equilibri politici che prima o poi sarebbero inevitabilmente saltati (e succederà lo stesso con la Cina in futuro). Ci si è mossi dopo che l'invasione ha riguardato la totalità di un Paese con l'intenzione dichiarata di annetterlo e poi continuare il processo di inglobamento del Mar Rosso. Se per voi sarebbe stato - morale a parte - conveniente che una forza dichiaratamente ostile si prendesse in maniera coatta dei punti di strategia commerciale di rilevanza planetaria, tutto questo perché così pagavate meno la benzina e le bollette (come se in seguito all'enorme dispendio economico messo in atto da Putin per conquistare Paesi a destra e a manca non avrebbe stravolto gli accordi commerciali in nostro sfavore, quello sta lì per fare i regali a voi e solo per ristabilire il sacro spirito della Mmadre Rruossiah :unsisi:)... beh, che dire...

p.s.: qualora si insistesse ancora con questa apologia di Putin, che mi si spieghino le sue dichiarazioni secondo cui "l'esistenza di sovranità nazionali in territori ex-sovietici sarà un motivo perpetuo di conflitto". Ho già postato le fonti giorni fa, o qui o nel topic di geopolitica.
La liberta di informazione è solo un illusione. Aver l'opportunità di parlare anche se questa nelle quasi totalità dei casi dove davvero conta non ha alcun impatto ( venendo poco diffusa, screditata ecc...) è un po' fine a se stessa. Vedi la seconda invasione dell'iraq dove nonostante si sapesse prima che " le armi di distruzione di massa " fossero una bufala, l'invasione è avvenuta comunque, quindi quell'informazione che avrebbe potuto cambiare le cose a cosa è servita?
O israele che ha attaccato deliberatamente l'onu e chissene.
O sapere tramite i cablo di wikileaks dei crimini di guerra americani e quello perseguidato ed andato in galera è chi ha divulgato l'informazione mentre chi ha commesso quei crimini nulla.
Guarda te, nonostante tutta questa " informazione" idolatri uno come draghi :asd:
Certo senza alcun dubbio meglio da noi che altrove ma mentre ci autospompiniamo citando pseudo valori occidentali di libertà/democrazia/diritti preferiamo consolarci che altrove stiano messi peggio piuttosto che migliorare la nostra situazione. Che fenomeni.
 
La liberta di informazione è solo un illusione. Aver l'opportunità di parlare anche se questa nelle quasi totalità dei casi dove davvero conta non ha alcun impatto ( venendo poco diffusa, screditata ecc...) è un po' fine a se stessa. Vedi la seconda invasione dell'iraq dove nonostante si sapesse prima che " le armi di distruzione di massa " fossero una bufala, l'invasione è avvenuta comunque, quindi quell'informazione che avrebbe potuto cambiare le cose a cosa è servita?
O israele che ha attaccato deliberatamente l'onu e chissene.
O sapere tramite i cablo di wikileaks dei crimini di guerra americani e quello perseguidato ed andato in galera è chi ha divulgato l'informazione mentre chi ha commesso quei crimini nulla.
Guarda te, nonostante tutta questa " informazione" idolatri uno come draghi :asd:
Certo senza alcun dubbio meglio da noi che altrove ma mentre ci autospompiniamo citando pseudo valori occidentali di libertà/democrazia/diritti preferiamo consolarci che altrove stiano messi peggio piuttosto che migliorare la nostra situazione. Che fenomeni.

Non mi pare che le opinioni fuori dal coro se no vere e proprie fake-news abbiano poca diffusione qui, anzi, è uno dei nostri problemi più grandi quello dell'eccessiva tolleranza in merito all'informazione. Tu scrivi che invece non hanno impatto... di che parli? Puoi farmi qualche esempio concreto?
Cosa c'entrano le azioni deprecabili compiute da noi o dai nostri alleati con l'esistenza della libertà d'informazione? Si parlava del fatto che qui si può scrivere qualsiasi cosa mentre in Russia o t'ammazzano, o ti incarcerano per decine di anni o ti esiliano. Quindi, ti chiedo di nuovo, ai fini del discorso in cui ti sei voluto inserire (cosa che mi pare ti risulti indigesta, vedi come hai risposto a tua volta a Fusenr solo perché ha quotato un tuo messaggio non rivolto a lui), che c'entra?

Comunque ti chiedo, quindi, lato libertà, meglio noi o meglio la Russia? Visto che ad ogni messaggio che scrivi rischiamo di perderci in un mare magnum di episodi storici che richiederebbero contestualizzazioni di pagine e pagine, almeno cerchiamo di concentrarci sui punti essenziali del dibattito un passo alla volta.
 
Non mi pare che le opinioni fuori dal coro se no vere e proprie fake-news abbiano poca diffusione qui, anzi, è uno dei nostri problemi più grandi quello dell'eccessiva tolleranza in merito all'informazione. Tu scrivi che invece non hanno impatto... di che parli? Puoi farmi qualche esempio concreto?
Cosa c'entrano le azioni deprecabili compiute da noi o dai nostri alleati con l'esistenza della libertà d'informazione? Si parlava del fatto che qui si può scrivere qualsiasi cosa mentre in Russia o t'ammazzano, o ti incarcerano per decine di anni o ti esiliano. Quindi, ti chiedo di nuovo, ai fini del discorso in cui ti sei voluto inserire (cosa che mi pare ti risulti indigesta, vedi come hai risposto a tua volta a Fusenr solo perché ha quotato un tuo messaggio non rivolto a lui), che c'entra?

Comunque ti chiedo, quindi, lato libertà, meglio noi o meglio la Russia? Visto che ad ogni messaggio che scrivi rischiamo di perderci in un mare magnum di episodi storici che richiederebbero contestualizzazioni di pagine e pagine, almeno cerchiamo di concentrarci sui punti essenziali del dibattito un passo alla volta.

Ti ho fatto 3 esempi concretissimi e mi chiedi esempi? :facepalm:
Ti ho detto che è assolutamente meglio da noi che altrove ma che preferiamo confortarci nella situazione peggiore altrui piuttosto che migliorare la nostra e mi chiedi " meglio qui o la russia ? :facepalm:" ( confermando tra l'altro la mia affermazione :asd:)
Ti ho scritto che la libertà di informazione è un illusione in quanto inutile se non ha il poter di cambiare le cose ( e di esempi non ne ho fatti) mai scritto che da noi non c'è ma ovviamente non leggi.
Io bho ma almeno leggi prima di rispondere che un altro fusner anche no per carità.
 
Qualcuno non ha ancora capito che la democrazia a casa mia non mi legittima in alcun modo a compiere un massacro a casa tua.
E sempre questo qualcuno, non ha ancora capito che il paradiso terrestre occidentale, è tenuto in vita artificiosamente proprio dalla maggioranza della popolazione mondiale più povera, che vive in miseria e che è costretta a farsi sfruttare all’interno delle dittature, solamente per mantenere in piedi le democrazie privilegiate che possono permettersi di esistere solo ed esclusivamente sul sangue e sullo sfruttamento dei Paesi più indigenti.
Le democrazie esistono perché esistono gli Stati poveri che non possono permettersi di essere democratici, altrimenti non troverebbero più schiavi da sfruttare per tenere in piedi l’altra parte del globo, quella che può permettersi il privilegio della democrazia, la classe occidentale benestante, quella viziata oltre l’inverosimile.
Stiamo parlando di quella classe sociale che è talmente egoista, che preferirebbe vedere l’intera Ucraina distrutta e la sua popolazione massacrata, pur di non perdere i propri interessi economici, qualora la Russia dovesse sconfiggere definitivamente l’Ucraina.
Le democrazie esistono perché esistono le dittature, sono due facce della stessa medaglia, come del resto la povertà e la ricchezza, non possono essere tutti ricchi e non possono essere tutti democratici.
Le dittature sono funzionali nonché necessarie alle democrazie, perché permettono a quest’ultime di mantenere uno standard qualitativo di vita molto alto, che ovviamente nelle dittature non ci potrà mai essere, poiché il loro unico scopo è proprio quello di farsi sfruttare e strumentalizzare all’infinito.
È nell’interesse delle democrazie che le dittature in certi parti del mondo permangano, il problema si pone quando le dittature decidono di emanciparsi dalla loro povertà, provando a raggiungere una loro autonomia politica, dato che questo evento andrebbe a erodere la ricchezza di quella piccolissima e insignificante fetta di mondo egoista ed egocentrica che detiene la vera ricchezza e che sarebbe pronta ad iniziare una guerra mondiale pur di non perderla.
 
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Ed ecco come i nostri politici europei ce lo hanno messo nel c*lo.

A chi dice, colpa di Putin, colpa di Trump, loro si stanno facendo i fatti loro che non sono necessariamente i fatti nostri.

Gli USA era lapallissiano che lo scopo era fotterci fin dall'inizio, come per me è ovvio che i nostri governanti sono corrotti a libropaga degli americani perché altrimenti la loro imbecillità non si spiega.
 
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