Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
Recap.
  • Russian forces likely conducted an operational pause on the Kyiv axis on February 26-27 to deploy additional supplies and forces forward. Russian forces will likely resume offensive operations against Kyiv in the next 24 hours. Russian troops have not yet committed heavy armor and artillery forces to fighting in Kyiv and will likely need to do so to take the city.
  • Russian forces largely conducted an operational pause on their current broad front of advance between Chernihiv and Kharkiv. Ukrainian forces continue to delay and inflict losses on the Russian advance but will likely not be able to halt further advances if the Kremlin commits additional reserves.
  • Russian forces entered the city of Kharkiv for the first time on February 27 but remain unlikely to take the city without the use of heavier firepower.
  • Russian forces have encircled Mariupol from the west and began initial assaults on the city. Russian forces have not made any major territorial gains from the east in Donbas after four days of fighting. Russian forces likely intend to pin Ukrainian forces in place on the line of contact to enable Russian forces breaking out of Crimea to isolate them.
  • Russian forces continued to advance north towards Zaprozhia and, in conjunction with Russian advances on Mariupol, threaten to isolate Ukrainian forces on the line of contact in Donbas if they do not withdraw.
  • Russian forces failed to seize Kherson after Ukrainian counterattacks reclaimed it on February 26. An unknown concentration of Russian forces remains on the eastern bank of the Dnipro River and threatens Mikolayiv, however.
  • Russian successes in southern Ukraine are the most dangerous and threaten to unhinge Ukraine’s successful defenses and rearguard actions to the north and northeast.
  • Russian troops are facing growing morale and logistics issues, predictable consequences of the poor planning, coordination, and execution of attacks along Ukraine’s northern border.
  • Russian air and missile strikes targeted a Ukrainian airbase in western Ukraine to ground the remaining Ukrainian air force the night of February 26-27. The Ukrainian General Staff reported Russian forces conducted 5 air and 16 missile strikes across Ukraine from midnight to 1pm local time, February 27.[1] Russian strikes targeted the Ivano-Frankivsk airfield, home to Ukraine’s 114th Tactical Aviation Brigade.[2] Russian forces continue to refrain from using the full array of air and missile capabilities available to them. Russian forces will likely increase their use of fires in coming days to overcome heavier-than-anticipated Ukrainian resistance, however.
  • Russian forces in northeast Ukraine continue to face morale and supply issues, likely due to poor planning and ad hoc command structures, as ISW previously forecasted.[3] The Ukrainian General Staff additionally reported Russian forces are “experiencing an acute shortage of fuel and food“ and are increasingly using Belarusian rail networks to supply Russian forces in Ukraine.[4]
Russian ground forces are advancing on four primary axes, discussed in turn below:

  1. Kyiv;
  2. Northeast front;
  3. Donbas (NOTE: Russian forces advancing out of Crimea have now encircled Mariupol from the west, and this section will now discuss those forces as part of the Donbas axis); and
  4. Crimea-Kherson.
DraftUkraineCoTFeb27%2C2022.png

 
Beh almeno l'unica cosa buona di questa situazione è che l'UE ha uscito un pò di palle, novità assoluta.

Nel modo piu' sbagliato possibile oltretutto. Annunciare che l'Ucraina possa entrare nell'unione e' chiaramente una provocazione inutile e oltretutto assurda, dato che parliamo di uno stato che non ha niente a che vedere con i valori democratici e di diritto che dovrebbero far parte di un applicante.
 
Nel modo piu' sbagliato possibile oltretutto. Annunciare che l'Ucraina possa entrare nell'unione e' chiaramente una provocazione inutile e oltretutto assurda, dato che parliamo di uno stato che non ha niente a che vedere con i valori democratici e di diritto che dovrebbero far parte di un applicante.
Col cagotto che hanno sapendo che la Russia se vuole invade ed uccide stai certo che accetteranno qualsiasi richiesta dalla ue pur di non diventare parte dell'urss
 
Nel modo piu' sbagliato possibile oltretutto. Annunciare che l'Ucraina possa entrare nell'unione e' chiaramente una provocazione inutile e oltretutto assurda, dato che parliamo di uno stato che non ha niente a che vedere con i valori democratici e di diritto che dovrebbero far parte di un applicante.

C'è di mezzo la stato chiamato USA a favorire l'ingresso.

Non conosciamo tutti gli inghippi
 
Vabbè il sito non è nulla, la tv ieri è stato un colpo decisamente più incisivo, sarà tutto più semplice quando metteranno offline il sistema missilistico, ma quello è certamente il lavoro più difficile, forse impossibile, da fare.
Secondo me potrebbero riuscirci.

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Naturalmente nessuna conferma dalla parte russa.



Sempre pinze.



Luka non si ferma.



Referendum vinto a mani basse.











Luka unstoppable, non vuol perdere mezzo secondo a tirar giù l'ucraina.
Direi Kiev ha le ore contate.
Also se Putin ha richiesto a Luka questo passo può essere vero che i russi hanno avuto perdite ingenti.
O magari era semplicemente parte della strategia iniziale, in fondo la Bielorussia ha dato supporto sin dall'inizio.
Chiaramente l'apparato militare era pronto all'invasione dalla loro parte.



 
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07:00 28 Feb

La delegazione ucraina è già in territorio bielorusso
La delegazione ucraina che deve incontrare quella russa per avviare trattative si trova già in territorio bielorusso, "all'ingresso del luogo dei colloqui", scrive il canale news bielorusso Nexta.
 
Ma dove l'hai letta esattamente la dichiarazione ufficiale in cui Putin ammette esplicitamente di aver organizzato il """colpo di stato"""?
E dove l'hai letto che Putin ha forzato i referendum con le armi?
RadioFreeEuropeRadioLIberty è poi un sito super-di parte (LOL)
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Altri utenti ti hanno già risposto. Mi fermo qui,visto che riepti le stesse cose da 6 pagine. Ciao.
E certo che ti dico sempre le stesse cose. Dovrei forse cambiare versione ad ogni post? (LOL)
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Onesti.
 
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Ho letto questo…

Sia chiaro, la guerra mi fa orrore e mi ritengo un non violento.
Non credo nemmeno che al giorno d'oggi ci siano leader particolarmente illuminati o meno stronzi.
Oggi sono tuttavia parecchio preoccupato perché questa crisi potrebbe diventare presto molto seria e inglobarci senza nemmeno il tempo di dire "ma".

Fatta questa doverosa premessa, qualcuno se la ricorda la strage di Odessa, cioè il massacro avvenuto il 2 maggio 2014 presso la Casa dei Sindacati in piazza Euromaidan?
In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone
Sapete che nel Donbass, ad oggi, sono state ammazzate circa 15.000 persone, tra cui donne e bambini?

Perché questa guerra è nata proprio nel 2014, quando in Ucraina fu compiuto un colpo di stato sostenuto dagli Stati Uniti (Biden vicepresidente e Hillary Clinton segretario di Stato) che esautorarono il Presidente ucraino filo-russo Janukovyč (rifugiato a Mosca), presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo-americano.
Dopo il colpo di stato, il nuovo governo emanò delle leggi anti russe.
Sappiamo che l'Ucraina è un paese notoriamente diviso in due, a ovest ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea la popolazione è russa.
Fu così che la Russia con un colpo di mano si riprese la Crimea senza sparare un colpo (perché in quella penisola il 90% della popolazione è russa e fu inoltre condotto un referendum sull'autodeterminazione).
Mentre nelle altre province nazionaliste furono compiute persecuzioni (multe a chi parlava in russo, sparatorie a chi pregava in russo).
I dati OSCE parlano di 15.000 morti fra civili e militari nel Donbass in 7 anni.
Nel 2014 ci fu la strage di Odessa, ma le TV ne parlarono poco, perché forse in quegli anni c'erano altre priorità culturali, tipo il Grande Fratello o Uomini e Donne.
Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbass, ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
La strage fu principalmente condotta per opera del battaglione "Azov", cioè un reparto militare ucraino neonazista con compiti militari e di polizia, inquadrato nella Guardia nazionale dell'Ucraina e istituito con lo scopo principale di contrastare le crescenti attività di guerriglia dei separatisti filo-russi del Donbass.
Il reparto è divenuto famoso a seguito di accuse di crimini di guerra e tortura.

Nel 2017 fu eletto Trump e l'Ucraina rimase da sola, a lui non interessava.
Ci fu un "cessate il fuoco" e furono intrapresi gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
Arriviamo così all'elezione di Biden nel 2021, il quale appena eletto affermò subito che Putin era un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
Interessante notare che il figlio di Biden, Hunter, possiede diversi gasdotti in Ucraina per un giro di affari milionari.
Biden ha chiesto subito l'ingresso nella Nato dell'Ucraina: inaccettabile per la Russia.
Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca, oltre che su Pechino (infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi).
Da dicembre è così iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra.
L'attuale presidente Zelensky è stato incoraggiato a bombardare di nuovo il Donbass per riprenderselo con la promessa americana di un aiuto militare.
Lui ci è cascato.
Così la Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati.
Nessuno voleva trattare, ma ribadivano che l'Ucraina avesse il diritto di entrare nella Nato.
La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e renderla uno stato cuscinetto, un po' come la Svizzera, per il transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Poche sere fa, un lucidissimo Romano Prodi, ha ricordato invece a uno smemoratissimo Formigli che l'UE non volle far entrare appositamente l'Ucraina e la Georgia nell'Europa proprio per garantire uno spazio cuscinetto come più recentemente richiesto da Putin.

Va aggiunto che gli USA in questi anni hanno collocato in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo.
Dunque una minaccia non solo di missili.
E qui sarebbe molto interessante capire il ruolo dell'attuale pandemia e lo strano silenzioso ruolo di Russia e Cina (ma poi finirebbero per darci dei complottisti).

A questo punto non è difficile capire (il che non significa necessariamente comprendere ed essere d'accordo) la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone dopo i massacri sottaciuti di questi anni.

Peccato che in questi giorni tutta questa fetta importante di storia non sia menzionata e, anzi, pare che i media facciano a gara per mostrare immagini e notizie non veritiere.
Del resto la propaganda è sempre stata un'arma fondamentale in ogni guerra, no?



Come sempre l America ha fatto il suo…
 
Thread molto interessante (soprattutto se impallinati di IR :asd:), che unisce alcuni dei puntini che ieri ho iniziato ad unire pure io. Onestamente, sto iniziando a pensare che alcune notizie di intelligence che stanno emergendo possano essere vere.

 

Kiev, Mosca ha rallentato l'offensiva​


La Russia ha "rallentato il ritmo dell'offensiva". Lo afferma l'esercito ucraino.
 
Io spero che ci sia un dietrofront da tutte le parti, America inclusa. Bisogna demilitarizzare l Ucraina
 

Esercito russo: abitanti possono lasciare Kiev​



La popolazione di Kiev "può lasciare liberamente la città": lo ha annunciato l'esercito russo.
 
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