Revolver Ocelot Ma quando perdi pezzi dei miei post per strada significa che su quei pezzi mi stai dando tacitamente ragione? Che convieni con ciò che ho scritto? E’ un silenzio assenso?
La legge serve a contrastare entrambi gli eventi che non si escludono vicendevolmente,
Ma che stai dicendo? Come fanno a non escludersi vicendevolmente (limitazione e divieto associati ai rispettivi eventi)? Come fanno a coesistere nella stessa legge? Che senso avrebbe e che bisogno ci sarebbe di limitare l’azione di gruppi la cui formazione è già proibita in partenza? Se il tuo scopo è limitarne l’azione allora significa che stai ammettendo l’esistenza di un gruppo che quell’azione possa compierla, mentre è ovvio che se ne proibisci la formazione non puoi limitare l’azione di qualcuno che hai già negato possa esistere per compierla. Le due direttive sono incompatibili: se introduci il divieto di formazione, ciò basta a punirne la comparsa con lo scioglimento immediato, mentre se aggiungi l’altro stai contraddicendo e vanificando il primo. Ho appena scritto cose scontate che penso qualcuno si sia annoiato a leggere.
ma onestamente non pensavo di dover ribadire questa ovvietà, e questo mi conferma che sei tu a non aver compreso le finalità di questa legge.
No, io diversamente da te non ho detto di averle comprese (né di non averlo fatto, non ho detto nulla), il commento che hai quotato maneggia meramente ciò che hai scritto tu, non si basa su ciò che so io.
Hai anche letto quello che c’è scritto? Condannano la propagazione della simbologia nazista e la negazione dei crimini nazisti, ma paradossalmente non vietano che si formino gruppi armati di matrice nazista, ergo, è una legge molto più permissiva (diciamo quasi del tutto inutile) rispetto a quella Scelba,
L’ho letto e dice anche propaganda in generale, non solo simboli, cosa che può essere considerata almeno parte di una versione ucraina del nostro reato di apologia del fascismo. Quindi non è vero che “in Ucraina non esiste niente di tutto ciò”. Ma ti dico di più:
2. The same actions committed by a representative of the authorities, or committed repeatedly, or by an organised group, or through the media
Il divieto di formazione è un corollario di questa riga, dandone una lettura inserita nel contesto. Non è esplicitato ma c’è. Nella legge Scelba è esplicitato ma non è stato comunque efficace ad impedire “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, come ti ha già fatto notare Mogwai.
Non ho mai detto che sono dei super partiti con un mega consenso elettorale, ma nonostante ciò sono comunque collusi con tutte quelle milizie naziste armate fino ai denti che vengono legittimate dal governo.
Secondo te chi permetterebbe alle milizie naziste di operare in maniera indisturbata nel territorio Ucraino se non il governo stesso?
Hai detto che "si sono instaurati permanentemente nel governo", il che è falso.
Usi con eccessiva, superficiale e indiscriminata scioltezza l'aggettivo "nazista".
E' un governo basato su un sistema democratico, con una serie di difetti (per esempio la corruzione), ampi margini di miglioramento, un problema di legittimazione del personale militare ultranazionalista circoscritto ad una porzione di esercito molto modesta (esponenti dell’Azov: circa 3000 uomini; dell’Adar: circa 300 nel 2014, ufficialmente sciolto nel marzo 2015; del Sich integrato nell’esercito, e del Tornado con, presumo, cifre aventi lo stesso ordine di grandezza) e un’esigenza di riforme in questo settore, non nazista come tu molto erroneamente lo definisci. Non è neanche lontanamente la stessa cosa e le dinamiche ideologiche di questi gruppi (a prescindere dai tatuaggi che restano impressi) si sono evolute fino ad arrivare ad oggi, dove combattono contro un’invasione armata su larga scala. Come si sono evolute? In proposito avevo trovato almeno un articolo, ma adesso lo dovrei ricercare fra i preferiti. Non credo sia possibile definire l’Azov uniformemente in due righe, infatti nemmeno wikipedia si spinge ad associarlo al nazismo senza specificare che l’associazione è controversa.
Un problema causato a monte dalla stesso governo russo aggressore che prima muoveva i fili del burattino Yanukovich e poi, ingerendo violentemente nella sovranità nazionale di un Paese e dei suoi affari interni, ha silenziosamente invaso e annesso la Crimea generando come reazione contraria di risentita ribellione (purtroppo vulnerabile alla degenerazione in correnti estreme) questa ondata di volontari, alcuni dei quali sono diventati un problema per il governo ucraino, che ha preso anche provvedimenti (un regime nazista non lo avrebbe fatto).
Lo stesso personale militare tuttavia, al netto dei crimini di guerra di alcuni esponenti appartenenti ai gruppi da cui deriva, ha svolto un ruolo non indifferente (e continua a combattere) nella difesa dall’aggressore e da questo punto di vista è comprensibile che agli occhi di molti ucraini tali azioni siano associate al mito/concetto dell'eroismo, ad una sensazione di sicurezza e che suscitino un sentimento di gratitudine.
La situazione relativa alla presenza di volontari ultranazionalisti integrati nelle fila dell’esercito regolare chiaramente non è uguale a quella italiana 1) perché è il risultato della storia dell’Europa orientale (es: dell’esperienza sovietica), di quelle che ora sono Ucraina e Russia e 2) perché è il risultato dei già citati eventi dei quali in Italia non abbiamo esempi con cui si possa stabilire un’equivalenza.
L'elemento paradossale è che, come l'Ucraina ne aveva espresso volontà e stava iniziando a fare prima che la Russia si intromettesse, lavorare per raggiungere gli standard europei, requisito per aderire all'UE, potrebbe significare attuare anche questo tipo di riforme per risolvere il suddetto problema comparso soltanto dal 2014 in poi a causa dell'imperialismo russo, la stessa Russia che ha cercato e sta cercando di impedire tale avvicinamento, deridendone oltretutto il primo passo (la concessione dello status di candidato).
Sono stati massacrati dei civili russofoni, ma non significa che la lingua che parlassero sia il motivo principale del suddetto massacro.
I crimini di guerra vengono commessi da chi ha il potere di farlo con la certezza di rimanere impunito, non è necessario un nesso di causalità,
Allora perché metti in evidenza il tratto culturale della lingua parlata se non è il motivo principale del massacro? Che bisogno c’è di chiamarli russofoni piuttosto che ucraini che abitano nella/e regione/i in cui sono avvenuti i massacri? Che bisogno hai di compiere questa distinzione o sottolineatura linguistica se non evidentemente per conferirle un valore causale/motivazionale basato su un tratto culturale che metti in evidenza?
Sono le semplificazioni, deformazioni e giustificazioni di Putin.