Holiday's Buyers Guide 2018 | La guida agli acquisti della sezione per un Natale tutto da videogiocare! | Partecipa e richiedi la medaglia Limited Edi

  • Autore discussione Autore discussione Vc3nZ_92
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Ecco la mia! Ovviamente quasi tutte le categorie sono occupate da giochi horror :asd:

Il Regalo di Natale

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Ho amato il primo alla stessa follia che ha pervaso tutto il gioco, ma non c'è stata ancora occasione di giocare al sequel. Spero in uno sconto con le prossime ondate dei saldi natalizi del PSN.
Ho letto pareri contrastanti riguardo questo sequel e so già per certo che non eguaglierà la qualità del predecessore, eppure lo comprerò ad occhi chiusi. Amo il genere e sono certo che, anche con i suoi difetti, questo sequel saprà conquistarmi.
Spero di giocarlo a Natale.
Il Più Atteso del 2019

ImgW.ashx


Poteva essere altrimenti? Il "remake" del mio gioco preferito in assoluto non poteva che essere il più atteso nel 2019.
I presupposti ci sono tutti per parlare già di capolavoro. Tutto sembra al suo posto: atmosfera, mostri, personaggi e ambientazioni.
E sicuramente non resterò deluso. Capcom è tornata ai fasti di un tempo e si nota l'impegno che ci sta mettendo.
Forse, se devo trovare il pelo nell'uovo, lo avrei voluto il più fedele possibile all'originale. Sembra quasi un gioco nuovo, infatti più che remake lo voglio definire un nuovo gioco a tutti gli effetti.
Ma di carne (putrefatta) al fuoco ce n'è tanta. E non vedo l'ora di averlo tra le mani.
Il Gioco Consigliato

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Quest'anno è stato per me l'anno degli indie. E li ho trovati tutti validi. SOMA però è quello che più tra tutti è riuscito davvero ad appassionarmi grazie ad una trama altamente drammatica e surreale, ricca di colpi di scena. Non ho mai giocato ad un titolo come SOMA, la cui storia colpisce l'animo umano e ti fa riflettere, ti terrorizza in alcuni punti e ti sorprende in altri.
Un titolo capace di regalare emozioni particolari, mai provate prima.
L'inizio è lento, ma man mano che si prosegue tutto diventa folle e incredibile, fino ad arrivare ad un finale che difficilmente si riesce a dimenticare.
Sicuramente uno dei miei titoli preferiti
Il Gioco Sconsigliato

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Poteva essere un degno concorrente dei Souls...ed invece si è rivelato un titolo "povero", un'occasione sprecata.
Peccato, perchè il potenziale c'era. Ma non mi puoi fare un gioco dove l'ambientazione è enorme e il gioco non ti fa capire dove andare. Spesso ho dovuto girare a caso per trovare la via giusta, perchè il gioco non spiegava bene dove andare e cosa fare. Una mappa sarebbe stata l'ideale per orientarsi, invece girovagavo per ore senza avere ben chiaro l'obiettivo da raggiungere.
Gameplay fatto con i piedi, dialoghi stupidi, trama noiosissima e mal raccontata...insomma, di salva poco di LOTF, forse giusto i boss.
Il Gioco Sorpresa

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Credevo fosse il classico horror narrativo senza infamia e senza lode. Ed invece Layers of Fear è risultato uno dei titoli più belli e spaventosi a cui io abbia mai giocato.
Il terrore si nasconde dietro ogni stanza, a causa di un pittore in fallimento, la cui mente è vittima di allucinazioni e di visioni oniriche davvero angoscianti. Un titolo altamente psicologico che mi ha fatto venire i brividi.
L'ho giocato con le cuffie e facevo fatica ad andare avanti. Da tempo un horror non mi terrorizzava come Layers of Fear.
Bellissime le musiche, che mi hanno trasmesso un forte senso malinconia e tristezza e ben fatte le ambientazioni, un'enorme villa da esplorare con stanze che cambiavano ad ogni passo.
Sicuramente un gioco horror che può competere con i grandi.
Il Gioco Delusione

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Sapevo che non poteva essere paragonato al primo capitolo. Ma che addirittura risultasse noioso da giocare no, non me lo aspettavo. Per tutta la durata del gioco, non sono stato coinvolto quanto pensassi. L'open-world lo ha rovinato, girare e girare sempre per le stesse locazioni mi aveva stufato già dopo qualche missione. A proposito di missioni, le ho trovate abbastanze bruttine e monotone, poco appaganti; l'adrenalina del primo capitolo, quando si fuggiva e si saltava da un tetto ad un altro, è tutta svanita in questo sequel/reboot.
I personaggi si salvano, in primis Faith. La grafica è ottima. Il resto mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Il Multitap

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Tutto si può dire di RE5, ma ammettiamolo: in compagnia riesce a divertire.
Eh sì, non avendo più la copia PS3, ho voluto ricomprarlo su PS4 per rigiocarlo con mio fratello. Effettivamente il gioco funziona bene in due, è vario e ricco d'azione, forse fin troppo, ma ormai è risaputo che RE5 è stato il capitolo che ha cambiato la serie a causa delle sue numerose fasi d'azione.
Non lo rigiocherei mai più da solo, tuttavia qualche partitella in compagnia potrebbe scappare ogni tanto.
L'Hollywoodiano

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Personalmente, l'ho trovato superiore al primo capitolo. Sequel molto cinematografico, che va oltre il semplice concetto di videogioco, proponendo una trama religiosa (e fastidiosamente blasfema, lo ammetto) fuori dagli schemi. Una trama estremamente matura , coinvolgente, terrificante dall'inizio alla fine, dove fuggire dal nemico diventa ogni volta una situazione da cardiopalma.
Non si è mai al sicuro in Outlast 2, i nemici sono più malati del primo capitolo, hanno la mente deviata dai loro ideali religiosi (abbastanza discutibili) e uccidono senza pietà.
Un ottimo titolo che non ha deluso le mie aspettative, un horror sanguinolento, macabro, malato, maturo ma soprattutto molto coinvolgente.
L'Immortale

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Sono dovuti passare dieci anni prima di rigiocarci.
Senza neanche rendermene conto, ho completato la seconda run di Bioshock nel mese di novembre di quest'anno. Dando un'occhiata ai Trofei, mi sono accorto che, ironia della sorte, la prima run l'ho finita esattamente nel mese di novembre del 2008.
Quindi, esattamente dieci anni dopo, ho voluto rigiocare questo titolo fantastico come pochi, che mi ha catapultato (nuovamente) in questo mondo sommerso affascinante, un titolo dal gameplay perfetto e dai colpi di scena per nulla scontati.
Un titolo che è invecchiato benissimo e che è godibilissimo ancora oggi.
Il Gaijin

Visto che non ho giocato altro al di fuori della mia cara PS4, mi sono permesso di mettere una mia categoria al posto di questa: le menzioni d'onore.
Ci sono un paio di titoli quest'anno che mi sono piaciuti e che meritano almeno una citazione.
Sto parlando di The Vanishing of Ethan Carter, un indie narrativo fortemente emotivo e What Remains of Edith Finch, altro indie basato sulle emozioni, un gioco che parla di morte, ma che lo fa con stile e originalità.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Jack 95 ha detto:
A questo punto mi chiedo perché tu segua i consigli di RPG Codex che da come lo descrivi tu è puro letamaio che neanche Resetera o 4chan nei suoi momenti migliori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif
Si me l'ha detto anche Darth, non male visto che sono sempre carine queste sovracopertine, anche se me alla fine basta che stia la custodia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Perché é un letamaio composto da gente con esperienza di 20-30 anni e sa cosa di cosa sta parlando e quindi vi sono topic più generici inerenti a concetti chiave (Combat esplorazione) Oltre a potere leggere Avellone, ed altri membri dell'industria confrontarsi direttamente con l'utenza, utilizzando più di 140 caratteri.
O di creatori di alcune mod fondamentali come quella per VampireTMB.
Oltre ad avere un sacco di informazioni su titoli più vecchi, o magari meno famosi, o su uscite future.

Ovviamente non prendo le opinioni dell'utenza'dexer come vangelo, ma é un ulteriore e diverso parere su determinati giochi. I solo "ottimo" fanno male, così come i solo "cacca".
Se sul Codex GoW é stato apprezzato ho maggiore fiducia su questo gioco.

Per dire Spider-Man ha deluso chi lo ha giocato, ma mi sta piacendo una cifra; Persona 5 e Witcher 3 hanno pareri abbastanza contrastanti, quando per me sono tra i migliori titoli della generazione; Horizon Zero Dawn é stato definito come "Classic aaa game" ed é la definizione che mi sento da dare: buon gioco, ma non mi ha dato nulla; Xcom2 non molto apprezzato, ma mi è piaciuto e le critiche che ho letto sono da sottoscrivere e le dico anche io, solo che soggettivamente quel gioco mi è piaciuto.

Se non avessi letto pareri discordanti anche qui su SG, probabilmente considererei ancora Cage come uno che sa scrivere :asd:

Insomma arrivi per la cattiveria gratuita ed il non PC, continui a starci/lurkare/scrivi perché c'è gente che ne sa a palate ed i confronti sono sempre interessanti da leggere.

Inviato dal mio AGS-W09 utilizzando Tapatalk

EDIT
Per dire un topic aperto per trollare (spammato per altri forum da questo utente troll) cioè "Fallout 3 meglio di Fallout 2" ha fatto una roba come 50-60 pagine di discussione sull'intera saga da i "lol sei un pirla" a argomentazioni universitarie, da "partiamo dal presupposto che questo messaggio del troll sia vero" allo smontarlo in maniera analitica. Tutto questo in forum in cui ci sono tonnellate di pagine e probabilmente si è già detto tutto sull'argomento Fallout.

E rimetto in nuova pagina la mia lista xD
https://www.gamesforum.it/topic/21257-holidays-buyers-guide-2018-la-guida-agli-acquisti-della-sezione-per-un-natale-tutto-da-videogiocare-partecipa-e-richiedi-la-medaglia-limited-edition/?page=3&tab=comments#comment-10348991

 
Ultima modifica da un moderatore:
Perché é un letamaio composto da gente con esperienza di 20-30 anni e sa cosa di cosa sta parlando e quindi vi sono topic più generici inerenti a concetti chiave (Combat esplorazione) Oltre a potere leggere Avellone, ed altri membri dell'industria confrontarsi direttamente con l'utenza, utilizzando più di 140 caratteri.
 O di creatori di alcune mod fondamentali come quella per VampireTMB.
Oltre ad avere un sacco di informazioni su titoli più vecchi, o magari meno famosi, o su uscite future.

Ovviamente non prendo le opinioni dell'utenza'dexer come vangelo, ma é un ulteriore e diverso parere su determinati giochi. I solo "ottimo" fanno male, così come i solo "cacca".
Se sul Codex GoW é stato apprezzato ho maggiore fiducia su questo gioco.

Per dire Spider-Man ha deluso chi lo ha giocato, ma mi sta piacendo una cifra; Persona 5 e Witcher 3 hanno pareri abbastanza contrastanti, quando per me sono tra i migliori titoli della generazione; Horizon Zero Dawn é stato definito come "Classic aaa game" ed é la definizione che mi sento da dare: buon gioco, ma non mi ha dato nulla; Xcom2 non molto apprezzato, ma mi è piaciuto e le critiche che ho letto sono da sottoscrivere e le dico anche io, solo che soggettivamente quel gioco mi è piaciuto.

Se non avessi letto pareri discordanti anche qui su SG, probabilmente considererei ancora Cage come uno che sa scrivere :asd:

Insomma arrivi per la cattiveria gratuita ed il non PC, continui a starci/lurkare/scrivi perché c'è gente che ne sa a palate ed i confronti sono sempre interessanti da leggere.

Inviato dal mio AGS-W09 utilizzando Tapatalk

EDIT
Per dire un topic aperto per trollare (spammato per altri forum da questo utente troll) cioè "Fallout 3 meglio di Fallout 2" ha fatto una roba come 50-60 pagine di discussione sull'intera saga da i "lol sei un pirla" a argomentazioni universitarie, da "partiamo dal presupposto che questo messaggio del troll sia vero" allo smontarlo in maniera analitica. Tutto questo in forum in cui ci sono tonnellate di pagine e probabilmente si è già detto tutto sull'argomento Fallout.

E rimetto in nuova pagina la mia lista xD
https://www.gamesforum.it/topic/21257-holidays-buyers-guide-2018-la-guida-agli-acquisti-della-sezione-per-un-natale-tutto-da-videogiocare-partecipa-e-richiedi-la-medaglia-limited-edition/?page=3&tab=comments#comment-10348991
Non conosco il posto, ma questo in grassetto mica è una cosa automatica :rickds:  nel mio piccolo, confrontandomi con videogamer a detta loro navigati ho sempre avuto a che fare con spocchiosi e non esperti... c'è una sottile ma importantissima differenza :rickds:  E io ho 20 anni di gioco alle spalle comunque, quindi non sono proprio fresco fresco :asd:  

Ecco la mia! Ovviamente quasi tutte le categorie sono occupate da giochi horror :asd:

Il Regalo di Natale

445271607.bethesda-the-evil-within-2-ps4.jpg


Ho amato il primo alla stessa follia che ha pervaso tutto il gioco, ma non c'è stata ancora occasione di giocare al sequel. Spero in uno sconto con le prossime ondate dei saldi natalizi del PSN.
Ho letto pareri contrastanti riguardo questo sequel e so già per certo che non eguaglierà la qualità del predecessore, eppure lo comprerò ad occhi chiusi. Amo il genere e sono certo che, anche con i suoi difetti, questo sequel saprà conquistarmi.
Spero di giocarlo a Natale.
Il Più Atteso del 2019

ImgW.ashx


Poteva essere altrimenti? Il "remake" del mio gioco preferito in assoluto non poteva che essere il più atteso nel 2019.
I presupposti ci sono tutti per parlare già di capolavoro. Tutto sembra al suo posto: atmosfera, mostri, personaggi e ambientazioni.
E sicuramente non resterò deluso. Capcom è tornata ai fasti di un tempo e si nota l'impegno che ci sta mettendo.
Forse, se devo trovare il pelo nell'uovo, lo avrei voluto il più fedele possibile all'originale. Sembra quasi un gioco nuovo, infatti più che remake lo voglio definire un nuovo gioco a tutti gli effetti.
Ma di carne (putrefatta) al fuoco ce n'è tanta. E non vedo l'ora di averlo tra le mani.
Il Gioco Consigliato



Quest'anno è stato per me l'anno degli indie. E li ho trovati tutti validi. SOMA però è quello che più tra tutti è riuscito davvero ad appassionarmi grazie ad una trama altamente drammatica e surreale, ricca di colpi di scena. Non ho mai giocato ad un titolo come SOMA, la cui storia colpisce l'animo umano e ti fa riflettere, ti terrorizza in alcuni punti e ti sorprende in altri.
Un titolo capace di regalare emozioni particolari, mai provate prima.
L'inizio è lento, ma man mano che si prosegue tutto diventa folle e incredibile, fino ad arrivare ad un finale che difficilmente si riesce a dimenticare.
Sicuramente uno dei miei titoli preferiti
Il Gioco Sconsigliato



Poteva essere un degno concorrente dei Souls...ed invece si è rivelato un titolo "povero", un'occasione sprecata.
Peccato, perchè il potenziale c'era. Ma non mi puoi fare un gioco dove l'ambientazione è enorme e il gioco non ti fa capire dove andare. Spesso ho dovuto girare a caso per trovare la via giusta, perchè il gioco non spiegava bene dove andare e cosa fare. Una mappa sarebbe stata l'ideale per orientarsi, invece girovagavo per ore senza avere ben chiaro l'obiettivo da raggiungere.
Gameplay fatto con i piedi, dialoghi stupidi, trama noiosissima e mal raccontata...insomma, di salva poco di LOTF, forse giusto i boss.
Il Gioco Sorpresa

a73ebbb52b24a685431cbd06c1271af9.jpg


Credevo fosse il classico horror narrativo senza infamia e senza lode. Ed invece Layers of Fear è risultato uno dei titoli più belli e spaventosi a cui io abbia mai giocato.
Il terrore si nasconde dietro ogni stanza, a causa di un pittore in fallimento, la cui mente è vittima di allucinazioni e di visioni oniriche davvero angoscianti. Un titolo altamente psicologico che mi ha fatto venire i brividi.
L'ho giocato con le cuffie e facevo fatica ad andare avanti. Da tempo un horror non mi terrorizzava come Layers of Fear.
Bellissime le musiche, che mi hanno trasmesso un forte senso malinconia e tristezza e ben fatte le ambientazioni, un'enorme villa da esplorare con stanze che cambiavano ad ogni passo.
Sicuramente un gioco horror che può competere con i grandi.
Il Gioco Delusione

51ckjJaeK5L.jpg


Sapevo che non poteva essere paragonato al primo capitolo. Ma che addirittura risultasse noioso da giocare no, non me lo aspettavo. Per tutta la durata del gioco, non sono stato coinvolto quanto pensassi. L'open-world lo ha rovinato, girare e girare sempre per le stesse locazioni mi aveva stufato già dopo qualche missione. A proposito di missioni, le ho trovate abbastanze bruttine e monotone, poco appaganti; l'adrenalina del primo capitolo, quando si fuggiva e si saltava da un tetto ad un altro, è tutta svanita in questo sequel/reboot.
I personaggi si salvano, in primis Faith. La grafica è ottima. Il resto mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Il Multitap

51kstb1Q-vL.jpg


Tutto si può dire di RE5, ma ammettiamolo: in compagnia riesce a divertire.
Eh sì, non avendo più la copia PS3, ho voluto ricomprarlo su PS4 per rigiocarlo con mio fratello. Effettivamente il gioco funziona bene in due, è vario e ricco d'azione, forse fin troppo, ma ormai è risaputo che RE5 è stato il capitolo che ha cambiato la serie a causa delle sue numerose fasi d'azione.
Non lo rigiocherei mai più da solo, tuttavia qualche partitella in compagnia potrebbe scappare ogni tanto.
L'Hollywoodiano

outlast_2_ps4_cover_boxart__40574.1514317536.jpg


Personalmente, l'ho trovato superiore al primo capitolo. Sequel molto cinematografico, che va oltre il semplice concetto di videogioco, proponendo una trama religiosa (e fastidiosamente blasfema, lo ammetto) fuori dagli schemi. Una trama estremamente matura , coinvolgente, terrificante dall'inizio alla fine, dove fuggire dal nemico diventa ogni volta una situazione da cardiopalma.
Non si è mai al sicuro in Outlast 2, i nemici sono più malati del primo capitolo, hanno la mente deviata dai loro ideali religiosi (abbastanza discutibili) e uccidono senza pietà.
Un ottimo titolo che non ha deluso le mie aspettative, un horror sanguinolento, macabro, malato, maturo ma soprattutto molto coinvolgente.
L'Immortale

BLUS30166.jpg


Sono dovuti passare dieci anni prima di rigiocarci.
Senza neanche rendermene conto, ho completato la seconda run di Bioshock nel mese di novembre di quest'anno. Dando un'occhiata ai Trofei, mi sono accorto che, ironia della sorte, la prima run l'ho finita esattamente nel mese di novembre del 2008.
Quindi, esattamente dieci anni dopo, ho voluto rigiocare questo titolo fantastico come pochi, che mi ha catapultato (nuovamente) in questo mondo sommerso affascinante, un titolo dal gameplay perfetto e dai colpi di scena per nulla scontati.
Un titolo che è invecchiato benissimo e che è godibilissimo ancora oggi.
Il Gaijin

Visto che non ho giocato altro al di fuori della mia cara PS4, mi sono permesso di mettere una mia categoria al posto di questa: le menzioni d'onore.
Ci sono un paio di titoli quest'anno che mi sono piaciuti e che meritano almeno una citazione.
Sto parlando di The Vanishing of Ethan Carter, un indie narrativo fortemente emotivo e What Remains of Edith Finch, altro indie basato sulle emozioni, un gioco che parla di morte, ma che lo fa con stile e originalità.
Peccato per LotF, l'ho recuperato in versione Complete ma ancora devo cominciarlo... però leggo sempre pareri non bellissimi :asd:  

 
Ho aggiornato l'OP con tutte le liste postate fin ora... continuare a postare, che dobbiamo fare il listone degli acquisti definitivo :stema2:  

 
Ecco la mia! Ovviamente quasi tutte le categorie sono occupate da giochi horror :asd:

Il Regalo di Natale

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Ho amato il primo alla stessa follia che ha pervaso tutto il gioco, ma non c'è stata ancora occasione di giocare al sequel. Spero in uno sconto con le prossime ondate dei saldi natalizi del PSN.
Ho letto pareri contrastanti riguardo questo sequel e so già per certo che non eguaglierà la qualità del predecessore, eppure lo comprerò ad occhi chiusi. Amo il genere e sono certo che, anche con i suoi difetti, questo sequel saprà conquistarmi.
Spero di giocarlo a Natale.
Il Più Atteso del 2019

ImgW.ashx


Poteva essere altrimenti? Il "remake" del mio gioco preferito in assoluto non poteva che essere il più atteso nel 2019.
I presupposti ci sono tutti per parlare già di capolavoro. Tutto sembra al suo posto: atmosfera, mostri, personaggi e ambientazioni.
E sicuramente non resterò deluso. Capcom è tornata ai fasti di un tempo e si nota l'impegno che ci sta mettendo.
Forse, se devo trovare il pelo nell'uovo, lo avrei voluto il più fedele possibile all'originale. Sembra quasi un gioco nuovo, infatti più che remake lo voglio definire un nuovo gioco a tutti gli effetti.
Ma di carne (putrefatta) al fuoco ce n'è tanta. E non vedo l'ora di averlo tra le mani.
Il Gioco Consigliato



Quest'anno è stato per me l'anno degli indie. E li ho trovati tutti validi. SOMA però è quello che più tra tutti è riuscito davvero ad appassionarmi grazie ad una trama altamente drammatica e surreale, ricca di colpi di scena. Non ho mai giocato ad un titolo come SOMA, la cui storia colpisce l'animo umano e ti fa riflettere, ti terrorizza in alcuni punti e ti sorprende in altri.
Un titolo capace di regalare emozioni particolari, mai provate prima.
L'inizio è lento, ma man mano che si prosegue tutto diventa folle e incredibile, fino ad arrivare ad un finale che difficilmente si riesce a dimenticare.
Sicuramente uno dei miei titoli preferiti
Il Gioco Sconsigliato



Poteva essere un degno concorrente dei Souls...ed invece si è rivelato un titolo "povero", un'occasione sprecata.
Peccato, perchè il potenziale c'era. Ma non mi puoi fare un gioco dove l'ambientazione è enorme e il gioco non ti fa capire dove andare. Spesso ho dovuto girare a caso per trovare la via giusta, perchè il gioco non spiegava bene dove andare e cosa fare. Una mappa sarebbe stata l'ideale per orientarsi, invece girovagavo per ore senza avere ben chiaro l'obiettivo da raggiungere.
Gameplay fatto con i piedi, dialoghi stupidi, trama noiosissima e mal raccontata...insomma, di salva poco di LOTF, forse giusto i boss.
Il Gioco Sorpresa

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Credevo fosse il classico horror narrativo senza infamia e senza lode. Ed invece Layers of Fear è risultato uno dei titoli più belli e spaventosi a cui io abbia mai giocato.
Il terrore si nasconde dietro ogni stanza, a causa di un pittore in fallimento, la cui mente è vittima di allucinazioni e di visioni oniriche davvero angoscianti. Un titolo altamente psicologico che mi ha fatto venire i brividi.
L'ho giocato con le cuffie e facevo fatica ad andare avanti. Da tempo un horror non mi terrorizzava come Layers of Fear.
Bellissime le musiche, che mi hanno trasmesso un forte senso malinconia e tristezza e ben fatte le ambientazioni, un'enorme villa da esplorare con stanze che cambiavano ad ogni passo.
Sicuramente un gioco horror che può competere con i grandi.
Il Gioco Delusione

51ckjJaeK5L.jpg


Sapevo che non poteva essere paragonato al primo capitolo. Ma che addirittura risultasse noioso da giocare no, non me lo aspettavo. Per tutta la durata del gioco, non sono stato coinvolto quanto pensassi. L'open-world lo ha rovinato, girare e girare sempre per le stesse locazioni mi aveva stufato già dopo qualche missione. A proposito di missioni, le ho trovate abbastanze bruttine e monotone, poco appaganti; l'adrenalina del primo capitolo, quando si fuggiva e si saltava da un tetto ad un altro, è tutta svanita in questo sequel/reboot.
I personaggi si salvano, in primis Faith. La grafica è ottima. Il resto mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Il Multitap

51kstb1Q-vL.jpg


Tutto si può dire di RE5, ma ammettiamolo: in compagnia riesce a divertire.
Eh sì, non avendo più la copia PS3, ho voluto ricomprarlo su PS4 per rigiocarlo con mio fratello. Effettivamente il gioco funziona bene in due, è vario e ricco d'azione, forse fin troppo, ma ormai è risaputo che RE5 è stato il capitolo che ha cambiato la serie a causa delle sue numerose fasi d'azione.
Non lo rigiocherei mai più da solo, tuttavia qualche partitella in compagnia potrebbe scappare ogni tanto.
L'Hollywoodiano

outlast_2_ps4_cover_boxart__40574.1514317536.jpg


Personalmente, l'ho trovato superiore al primo capitolo. Sequel molto cinematografico, che va oltre il semplice concetto di videogioco, proponendo una trama religiosa (e fastidiosamente blasfema, lo ammetto) fuori dagli schemi. Una trama estremamente matura , coinvolgente, terrificante dall'inizio alla fine, dove fuggire dal nemico diventa ogni volta una situazione da cardiopalma.
Non si è mai al sicuro in Outlast 2, i nemici sono più malati del primo capitolo, hanno la mente deviata dai loro ideali religiosi (abbastanza discutibili) e uccidono senza pietà.
Un ottimo titolo che non ha deluso le mie aspettative, un horror sanguinolento, macabro, malato, maturo ma soprattutto molto coinvolgente.
L'Immortale

BLUS30166.jpg


Sono dovuti passare dieci anni prima di rigiocarci.
Senza neanche rendermene conto, ho completato la seconda run di Bioshock nel mese di novembre di quest'anno. Dando un'occhiata ai Trofei, mi sono accorto che, ironia della sorte, la prima run l'ho finita esattamente nel mese di novembre del 2008.
Quindi, esattamente dieci anni dopo, ho voluto rigiocare questo titolo fantastico come pochi, che mi ha catapultato (nuovamente) in questo mondo sommerso affascinante, un titolo dal gameplay perfetto e dai colpi di scena per nulla scontati.
Un titolo che è invecchiato benissimo e che è godibilissimo ancora oggi.
Il Gaijin

Visto che non ho giocato altro al di fuori della mia cara PS4, mi sono permesso di mettere una mia categoria al posto di questa: le menzioni d'onore.
Ci sono un paio di titoli quest'anno che mi sono piaciuti e che meritano almeno una citazione.
Sto parlando di The Vanishing of Ethan Carter, un indie narrativo fortemente emotivo e What Remains of Edith Finch, altro indie basato sulle emozioni, un gioco che parla di morte, ma che lo fa con stile e originalità.
SOMA é un capolavoro e tutt'ora il mio horror preferito su PS4 insieme al primo TEW, che poi é anche nel PS Plus questo mese quindi chi é abbonato non ha proprio scuse per non giocarlo  :ivan:

RE5 merita di esser preso soprattutto per il DLC survival horror nella villa Spencer, non so quante ore c'avrò passato rigiocandolo e ancora lo rigiocherei volentieri! Poi per il resto é un gioco discreto/buono che diverte in co-op e ha anche un certo replay value, al contrario del 6 che reputo a mala pena sufficiente.

Di Outlast 2 ho giocato la demo e mi ha convinto, lo recupererò ben volentieri!

 
Eccola :unsisi:







Il Regalo di Natale (PS4)

Considerando l'enorme lista di backlog (comprendente pure alcuni altri titoli targati Uncharted), non 

dovrei proprio aggiungere questo titolo alla risma di titoli "acquistati e da giocare", ma avendo 

recuperato i suoi predecessori, e visto il suo prezzo di partenza abbastanza basso, credo proprio che

approfitterò delle feste natalizie per aggiungere anche questo capitolo/spin off. Sarà il setting indiano

(che amo profondamente!), sarà la maggior apertura della mappa di gioco, ma desidero recuperarlo e 

giocarlo il prima possibile, anche se sono perfettamente conscio che tra il comprare e il giocare c'è di   

mezzo il mare. Quanto meno avrò la soddisfazione di avere tutti gli Uncharted sotto mano, fino a che 

non ne uscirà uno nuovo...








Il Più Atteso del 2019 (PS4)

Io ci credo, al di là dei gelidi numeri e delle probabilità, voglio credere a Ghost of Tsushima in uscita 

entro fine 2019. Verrò smentito? Forse, ma finché così non sarà il titolo Sucker Punch resterà il capofila 

del mio hype per l'anno prossimo. Il setting storico nipponico feudale, l'incredibile gusto artistico, e 

quel gameplay così minimalista e fluido mi han fatto innamorare del titolo pur avendo visto così poco 

del suo reale contenuto. E' la prima grande prova (per quel che mi riguarda) dei Sucker Punch, e si 

prospetta un OW ispiratissimo sia dal lato artistico sia da quello narrativo. Resta qualche dubbio sul 

gameplay e l'IA in generale, ma ciò che ho visto tra il 2017 e il 2018 basta e avanza per farmelo 

desiderare più di qualsivoglia altro titolo del 2019 (che rimane un anno assolutamente mostruoso).








Il Gioco Consigliato (PS4)

Impossibile non inserirlo come titolo consigliato. God of War non è semplicemente un grandissimo 

nuovo esponente di questa lunga saga, ma è una vera e propria rivoluzione che parte dalle 

fondamenta e scuote l'intera struttura di gioco a cui ci eravamo abituati. Un mondo grande, articolato, 

e dal design "metroidvania". Un gameplay che nasce semplice e si complica enormemente man mano
che si incede nell'avventura. Una trama (e una LORE) incredibilmente stratificata che sa fare perno 
sull'emotività, tematiche reali e concrete (una novità per la saga!), e alcuni colpi di scena assolutamente 
degni di nota. Una narrazione che si fonde perfettamente col gameplay, costruendo uno dei piani 
sequenza più incredibili che io abbia mai visto (che è al contempo espediente narrativo/registico, e di 
gameplay, visto che oblitera qualsivoglia tipo di caricamento). Uno dei più grandi Action-Adventure 
mai creati, nonché il miglior GoW (per quel che mi riguarda).








Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Su Jojo Eyes of Heaven c'è ben poco da dire, ma la premessa è che "non è una sorpresa". Preso solo e 
soltanto per la natura di fanboy della saga di Araki, riesce comunque a deludere sotto tanti punti di 
vista diversi (sopratutto dopo un eccellente capitolo come All Stars Battle). La grafica è datata 
(complice la natura crossgen), i comandi sono tra il mediocre e il pessimo, la varietà di gameplay è 
quasi nulla, la struttura del gioco è mediocre, e i menù e l'HUD sono caotici. Cosa si salva allora? Be' il 
fanservice: la trama (per quanto arrabattata e strizza spesso l'occhio ai fan, e lo fa in modo adeguato), il 
cast rimane enorme, e l'art design (per quanto azzoppato da una grafica davvero brutta) è comunque 
un grosso omaggio allo stile del maestro Araki. Insomma è un gioco che sconsiglierei a chiunque 
(persino a chi è fan dell'opera di riferimento), salvo un impellente (e incontrollabile) bisogno di 
qualcosa a tema Jojo.








Il Gioco Sorpresa (PS4)

Vampyr sorpresa, ma non sorpresa. Tante speranze per un gioco che nel suo piccolo (doppia A) è 
riuscito a reggere bene l'asticella dell'hype e a regalare più di qualche soddisfazione. Acerbo sotto tanti 
punti di vista, ma sicuramente carico di atmosfera, e idee (ottima la scelta di caratterizzare ogni NPC, e 
renderlo interagibile in più modi). Il Combat System (vero punto debole del gioco, insieme 
all'ottimizzazione tecnico-grafica) strizza l'occhio ai Souls-like, senza eccellere però né in responsività 
degli attacchi, né in varietà dei pattern, ed è accompagnato da un'IA mediamente scarsina. Ciò su cui 
eccelle il gioco è il comparto ruolistico, narrativo (comprendendovi sia la solida narrazione lineare, sia 
le tante sfaccettature del LORE vampiresco), e di atmosfera. Considerando la sua natura di WRPG, e 
considerandolo come il primo esperimento di casa Dontnod in questo settore, mi viene difficile non 
considerarlo una gradita sorpresa nel genere.








Il Gioco Delusione (PS4)

Ero un po' indeciso se inserirlo qui o non inserirlo affatto, ma credo che uno spazietto se lo meriti 
comunque (nel bene e nel male). Non certo un gioco pessimo (non a caso non è il titolo sconsigliato), e 
anzi un titolo da provare per rendersi conto di ciò che è andato storto (e di ciò che è stato, e sarebbe 
potuto essere). The Order 1886 offre senza alcun dubbio un'esperienza particolare: il gameplay c'è e 
funziona, oltre ad avere una buonissima varietà, la grafica e l'art design sono di prima categoria, e la 
trama e LORE hanno un loro fascino ben radicato all'interno del gioco; ciò che va tremendamente 
storto è il bilanciamento di questi fattori: la grafica risulta spesso un pretesto per lunghe passeggiate 
contemplative, il gunplay viene sfruttato solo in piccole porzioni del gioco (e non è accompagnato da 
un'IA sufficientemente avanzata per valorizzare il bel campionario di armi), e la narrativa risulta 
incalzante fino al momento della sua prematura chiusura (non c'è nulla di sbagliato nel lasciare dei 
punti in sospeso per un seguito, ma in un gioco con tale longevità mi sarei aspettato più risposte). In 
definitiva: non è un gioco pessimo, o detestabile, è solo (per quanto mi concerne) una delusione 
rispetto alle sue buone singole parti (art design-grafica, gunplay, LORE/Mondo di Gioco). Il dispiacere 
più grande sta proprio nel vedere tante idee e tante premesse poco sviluppate, e che forse (purtroppo) 
non lo saranno mai.








Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.








L'Hollywoodiano (PS4)

Se a God of War va il "Consigliato", questo spazio non può che andare a RDR2, non per mancanze 
degli altri ottimi titoli story driven dell'anno, ma semplicemente per l'enorme qualità dimostrata 
(finora) dal titolo Rockstar. Il mondo che hanno imbastito è vivo, e trasuda realismo; in questo mondo 
si impianta un ecosistema di personaggi unici, bizzarri, e abbastanza memorabile, la cui storia viene 
narrata con una delle narrazioni più "Hollywoodiane" che io abbia mai visto in un un videogioco. La 
trama ha la solidità e semplicità di un classico western, ed è veicolata da stile, regia e sceneggiatura 
degni di un cult western americano. Non è sicuramente l'unico enorme punto forte del titolo, ma ciò 
che più mi colpisce è proprio l'incredibile impianto di narrativa principale e secondaria, unito ad una 
regia di cutscene e dialoghi senza precedenti nel medium (se non forse per qualche rarissima 
eccezione ben nota). Un cult cinematografico in pratica solo calato in un solido impianto videoludico.








L'Immortale (PS3)

Mi rendo conto che questo sia un colpo un po' scorretto, ma non avevo avuto mai l'occasione di 
recuperare la remastered fatta dai Bluepoint ormai parecchi anni fa, ma quest'estate di vuoto è caduta 
a fagiuolo per un replay (di tutta la saga) nella sua versione più moderna. Voglio soffermarmi 
specificamente sul 2 (in veste HD), non perché ci sia qualcosa di nuovo da dire (ormai tutto è stato già 
raccontato), ma perché è il gioco (di questa collection) che ho più consumato (3 run in 2 settimane). Un 
gioco attuale oggi come allora. Un gioco che rivoluzionava il gameplay senza tradirlo, sviluppava la 
grafica restando coerente lato artistico, un gioco che sapeva espandere la trama complicandola 
all'inverosimile (anche troppo!), e riuscendo a trasmettere un messaggio che ancora oggi è 
attualissimo. MGS2 rivive nella sua veste HD su Old Gen con una veste grafica ancora piacevole, che si 
aggiunge a tutti i pregi originali del gioco. Il lavoro fatto da Bluepoint è encomiabile, e valorizza un 
gioco che ha definito la Generazione PS2, il genere stealth e il medium in generale. Giocarlo su PS3 
svecchiato (visivamente) è solo un grande surplus.








Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3)

In un anno in cui è uscito Xenoblade Chronicles 2 (giocato ed amato), io ho avuto il piacere di 
recuperare anche il primo capitolo di questa serie, e in fondo al cuore, dovendo scegliere, non posso 
che premiare proprio quest'ultimo. Recuperato su Wii U (grazie alla retrocompatibilità), ed è stato 
amore a prima vista. Ancora oggi è un JRPG incredibile: il suo mondo unico (costruito sui due colossi) 
enorme e ipercaratterizzato, le sue musiche (Shimomura e non solo), i suoi personaggi ottimamente 
costruiti, l'art design fuori scala, e un gameplay che sa divertire (per quanto abbastanza limitato) 
rendono Xenoblade Chronicles un'esperienza unica nel panorama JRPG. Non è un prodotto esente da 
difetti, considerando alcuni singhiozzi del ritmo narrativo, e una costruzione delle quest secondarie 
estremamente precaria (che strizza l'occhio agli "MMO single player"), sono alcuni dei suoi difetti più 
grossi, che non riescono però ad oscurare gli enormi pregi del gioco. Non solo è uno dei migliori JRPG 
della sua epoca, ma è ancora oggi un JRPG straordinario sotto tantissimi punti di vista, risultando 
superato solo in parte dal suo sequel (per restare in casa Nintendo).




 
Citando la lista sopra, ho comprato The Order molto dopo la sua uscita, quindi ero consapevole del fatto a cosa andavo incontro, leggendo le numerose critiche.

Forse per questo dopotutto mi è piaciuto, perchè l'ho giocato senza aspettarmi chissà cosa. In alcuni punti mi ha persino sorpreso, nonostante i pesanti difetti.

 
Eccola :unsisi:



 





Il Regalo di Natale (PS4)

Considerando l'enorme lista di backlog (comprendente pure alcuni altri titoli targati Uncharted), non 

dovrei proprio aggiungere questo titolo alla risma di titoli "acquistati e da giocare", ma avendo 

recuperato i suoi predecessori, e visto il suo prezzo di partenza abbastanza basso, credo proprio che

approfitterò delle feste natalizie per aggiungere anche questo capitolo/spin off. Sarà il setting indiano

(che amo profondamente!), sarà la maggior apertura della mappa di gioco, ma desidero recuperarlo e 

giocarlo il prima possibile, anche se sono perfettamente conscio che tra il comprare e il giocare c'è di   

mezzo il mare. Quanto meno avrò la soddisfazione di avere tutti gli Uncharted sotto mano, fino a che 

non ne uscirà uno nuovo...








Il Più Atteso del 2019 (PS4)

Io ci credo, al di là dei gelidi numeri e delle probabilità, voglio credere a Ghost of Tsushima in uscita 

entro fine 2019. Verrò smentito? Forse, ma finché così non sarà il titolo Sucker Punch resterà il capofila 

del mio hype per l'anno prossimo. Il setting storico nipponico feudale, l'incredibile gusto artistico, e 

quel gameplay così minimalista e fluido mi han fatto innamorare del titolo pur avendo visto così poco 

del suo reale contenuto. E' la prima grande prova (per quel che mi riguarda) dei Sucker Punch, e si 

prospetta un OW ispiratissimo sia dal lato artistico sia da quello narrativo. Resta qualche dubbio sul 

gameplay e l'IA in generale, ma ciò che ho visto tra il 2017 e il 2018 basta e avanza per farmelo 

desiderare più di qualsivoglia altro titolo del 2019 (che rimane un anno assolutamente mostruoso).








Il Gioco Consigliato (PS4)

Impossibile non inserirlo come titolo consigliato. God of War non è semplicemente un grandissimo 

nuovo esponente di questa lunga saga, ma è una vera e propria rivoluzione che parte dalle 

fondamenta e scuote l'intera struttura di gioco a cui ci eravamo abituati. Un mondo grande, articolato, 

e dal design "metroidvania". Un gameplay che nasce semplice e si complica enormemente man mano
che si incede nell'avventura. Una trama (e una LORE) incredibilmente stratificata che sa fare perno 
sull'emotività, tematiche reali e concrete (una novità per la saga!), e alcuni colpi di scena assolutamente 
degni di nota. Una narrazione che si fonde perfettamente col gameplay, costruendo uno dei piani 
sequenza più incredibili che io abbia mai visto (che è al contempo espediente narrativo/registico, e di 
gameplay, visto che oblitera qualsivoglia tipo di caricamento). Uno dei più grandi Action-Adventure 
mai creati, nonché il miglior GoW (per quel che mi riguarda).








Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Su Jojo Eyes of Heaven c'è ben poco da dire, ma la premessa è che "non è una sorpresa". Preso solo e 
soltanto per la natura di fanboy della saga di Araki, riesce comunque a deludere sotto tanti punti di 
vista diversi (sopratutto dopo un eccellente capitolo come All Stars Battle). La grafica è datata 
(complice la natura crossgen), i comandi sono tra il mediocre e il pessimo, la varietà di gameplay è 
quasi nulla, la struttura del gioco è mediocre, e i menù e l'HUD sono caotici. Cosa si salva allora? Be' il 
fanservice: la trama (per quanto arrabattata e strizza spesso l'occhio ai fan, e lo fa in modo adeguato), il 
cast rimane enorme, e l'art design (per quanto azzoppato da una grafica davvero brutta) è comunque 
un grosso omaggio allo stile del maestro Araki. Insomma è un gioco che sconsiglierei a chiunque 
(persino a chi è fan dell'opera di riferimento), salvo un impellente (e incontrollabile) bisogno di 
qualcosa a tema Jojo.








Il Gioco Sorpresa (PS4)

Vampyr sorpresa, ma non sorpresa. Tante speranze per un gioco che nel suo piccolo (doppia A) è 
riuscito a reggere bene l'asticella dell'hype e a regalare più di qualche soddisfazione. Acerbo sotto tanti 
punti di vista, ma sicuramente carico di atmosfera, e idee (ottima la scelta di caratterizzare ogni NPC, e 
renderlo interagibile in più modi). Il Combat System (vero punto debole del gioco, insieme 
all'ottimizzazione tecnico-grafica) strizza l'occhio ai Souls-like, senza eccellere però né in responsività 
degli attacchi, né in varietà dei pattern, ed è accompagnato da un'IA mediamente scarsina. Ciò su cui 
eccelle il gioco è il comparto ruolistico, narrativo (comprendendovi sia la solida narrazione lineare, sia 
le tante sfaccettature del LORE vampiresco), e di atmosfera. Considerando la sua natura di WRPG, e 
considerandolo come il primo esperimento di casa Dontnod in questo settore, mi viene difficile non 
considerarlo una gradita sorpresa nel genere.








Il Gioco Delusione (PS4)

Ero un po' indeciso se inserirlo qui o non inserirlo affatto, ma credo che uno spazietto se lo meriti 
comunque (nel bene e nel male). Non certo un gioco pessimo (non a caso non è il titolo sconsigliato), e 
anzi un titolo da provare per rendersi conto di ciò che è andato storto (e di ciò che è stato, e sarebbe 
potuto essere). The Order 1886 offre senza alcun dubbio un'esperienza particolare: il gameplay c'è e 
funziona, oltre ad avere una buonissima varietà, la grafica e l'art design sono di prima categoria, e la 
trama e LORE hanno un loro fascino ben radicato all'interno del gioco; ciò che va tremendamente 
storto è il bilanciamento di questi fattori: la grafica risulta spesso un pretesto per lunghe passeggiate 
contemplative, il gunplay viene sfruttato solo in piccole porzioni del gioco (e non è accompagnato da 
un'IA sufficientemente avanzata per valorizzare il bel campionario di armi), e la narrativa risulta 
incalzante fino al momento della sua prematura chiusura (non c'è nulla di sbagliato nel lasciare dei 
punti in sospeso per un seguito, ma in un gioco con tale longevità mi sarei aspettato più risposte). In 
definitiva: non è un gioco pessimo, o detestabile, è solo (per quanto mi concerne) una delusione 
rispetto alle sue buone singole parti (art design-grafica, gunplay, LORE/Mondo di Gioco). Il dispiacere 
più grande sta proprio nel vedere tante idee e tante premesse poco sviluppate, e che forse (purtroppo) 
non lo saranno mai.








Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.








L'Hollywoodiano (PS4)

Se a God of War va il "Consigliato", questo spazio non può che andare a RDR2, non per mancanze 
degli altri ottimi titoli story driven dell'anno, ma semplicemente per l'enorme qualità dimostrata 
(finora) dal titolo Rockstar. Il mondo che hanno imbastito è vivo, e trasuda realismo; in questo mondo 
si impianta un ecosistema di personaggi unici, bizzarri, e abbastanza memorabile, la cui storia viene 
narrata con una delle narrazioni più "Hollywoodiane" che io abbia mai visto in un un videogioco. La 
trama ha la solidità e semplicità di un classico western, ed è veicolata da stile, regia e sceneggiatura 
degni di un cult western americano. Non è sicuramente l'unico enorme punto forte del titolo, ma ciò 
che più mi colpisce è proprio l'incredibile impianto di narrativa principale e secondaria, unito ad una 
regia di cutscene e dialoghi senza precedenti nel medium (se non forse per qualche rarissima 
eccezione ben nota). Un cult cinematografico in pratica solo calato in un solido impianto videoludico.








L'Immortale (PS3)

Mi rendo conto che questo sia un colpo un po' scorretto, ma non avevo avuto mai l'occasione di 
recuperare la remastered fatta dai Bluepoint ormai parecchi anni fa, ma quest'estate di vuoto è caduta 
a fagiuolo per un replay (di tutta la saga) nella sua versione più moderna. Voglio soffermarmi 
specificamente sul 2 (in veste HD), non perché ci sia qualcosa di nuovo da dire (ormai tutto è stato già 
raccontato), ma perché è il gioco (di questa collection) che ho più consumato (3 run in 2 settimane). Un 
gioco attuale oggi come allora. Un gioco che rivoluzionava il gameplay senza tradirlo, sviluppava la 
grafica restando coerente lato artistico, un gioco che sapeva espandere la trama complicandola 
all'inverosimile (anche troppo!), e riuscendo a trasmettere un messaggio che ancora oggi è 
attualissimo. MGS2 rivive nella sua veste HD su Old Gen con una veste grafica ancora piacevole, che si 
aggiunge a tutti i pregi originali del gioco. Il lavoro fatto da Bluepoint è encomiabile, e valorizza un 
gioco che ha definito la Generazione PS2, il genere stealth e il medium in generale. Giocarlo su PS3 
svecchiato (visivamente) è solo un grande surplus.








Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3)

In un anno in cui è uscito Xenoblade Chronicles 2 (giocato ed amato), io ho avuto il piacere di 
recuperare anche il primo capitolo di questa serie, e in fondo al cuore, dovendo scegliere, non posso 
che premiare proprio quest'ultimo. Recuperato su Wii U (grazie alla retrocompatibilità), ed è stato 
amore a prima vista. Ancora oggi è un JRPG incredibile: il suo mondo unico (costruito sui due colossi) 
enorme e ipercaratterizzato, le sue musiche (Shimomura e non solo), i suoi personaggi ottimamente 
costruiti, l'art design fuori scala, e un gameplay che sa divertire (per quanto abbastanza limitato) 
rendono Xenoblade Chronicles un'esperienza unica nel panorama JRPG. Non è un prodotto esente da 
difetti, considerando alcuni singhiozzi del ritmo narrativo, e una costruzione delle quest secondarie 
estremamente precaria (che strizza l'occhio agli "MMO single player"), sono alcuni dei suoi difetti più 
grossi, che non riescono però ad oscurare gli enormi pregi del gioco. Non solo è uno dei migliori JRPG 
della sua epoca, ma è ancora oggi un JRPG straordinario sotto tantissimi punti di vista, risultando 
superato solo in parte dal suo sequel (per restare in casa Nintendo).
Tante aspettative per Vampyr, preso in offerta per il Black Friday ma ancora deve arrivarmi.

 
Citando la lista sopra, ho comprato The Order molto dopo la sua uscita, quindi ero consapevole del fatto a cosa andavo incontro, leggendo le numerose critiche.

Forse per questo dopotutto mi è piaciuto, perchè l'ho giocato senza aspettarmi chissà cosa. In alcuni punti mi ha persino sorpreso, nonostante i pesanti difetti.
Ti dirò. Anche io l'ho vissuta similmente. E come dicevo lo metto nelle delusioni, non perché mi abbia fatto schifo, ma più che altro perché "sarebbe potuto essere veramente tanto tanto di più"... Mi ha anche intrattenuto, ma diavolo con quel setting e quelle idee alla base avrebbero potuto tirar fuori un signor gioco.

Per questo un ipotetico sequel che riparta da lì, ma che ricostruisca l'impianto ludico del titolo mi farebbe un enorme piacere :sisi:  

Tante aspettative per Vampyr, preso in offerta per il Black Friday ma ancora deve arrivarmi.
Bel gioco... Sicuramente acerbo su vari aspetti, ma ha tanta atmosfera, ed elementi RPG non da poco.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ti dirò. Anche io l'ho vissuta similmente. E come dicevo lo metto nelle delusioni, non perché mi abbia fatto schifo, ma più che altro perché "sarebbe potuto essere veramente tanto tanto di più"... Mi ha anche intrattenuto, ma diavolo con quel setting e quelle idee alla base avrebbero potuto tirar fuori un signor gioco.

Per questo un ipotetico sequel che riparta da lì, ma che ricostruisca l'impianto ludico del titolo mi farebbe un enorme piacere :sisi:  

Bel gioco... Sicuramente acerbo su vari aspetti, ma ha tanta atmosfera, ed elementi RPG non da poco.
Sì, The Order poteva essere molto di più, aveva un grande potenziale. Un sequel migliorato ci sarebbe stato alla grande.

 
Per ora da noi GoW sta battendo RDRII :asd:
Come giusto che sia :sisi:  

Si si, ma una cosa sono appunto le opinioni discordanti che creano una sana discussione, altro demolire a prescindere i giochi, sopratutto AAA come ho sentito e tu mi hai confermato fanno solo per divertirsi, che per me è concetto di letamaio per quanto possa uscire ogni tanto qualcosa di interessante (anche un orologio segna 2 volte al giorno un'ora esatta e quindi) perché poi crea e istruisce altri utenti e fare cosi come magari succede su Gaf prima e su ReseEra adesso... però ok, tu lo conoscerai meglio di me quel posto  :sisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Anche per me Vampyr è una delle sorprese dell'anno, titolo validissimo e con personalità da vendere. Peccato però sia anche uscito molto grezzo e con pesanti problemi tecnici al lancio che hanno in parte minato la mia esperienza

 




Il Regalo di Natale (PS4)

Premetto che se non avessi finito l'Origins a ridosso dell'uscita di Odyssey sarei probabilmente andato 
di D1, ma giocare due AC a distanza così ravvicinata è quasi impossibile, almeno per me. Detto ciò, 
avendo decisamente apprezzato Origins e leggendo tutti i commenti entusiasti e positivi su questo 
nuovo capitolo della saga, il quale parrebbe ampliare e migliorare sotto tutti gli aspetti la formula del 
precedente capitolo, non posso che procederne al recupero per il periodo natalizio.
 








Il Più Atteso del 2019 (PS4)

Qui bene o male non importa cosa scegli, tanto sceglierai bene data la quantità di titoloni che ci 
faranno compagnia il prossimo anno. Alla fine ho optato per il nuovo capitolo della saga di DMC dato 
che è la mia serie action preferita; ho ancora i ricordi di quando comprai il primo a suo tempo senza 
saperne assolutamente nulla e di come finii per innamorarmene. Aggiungiamoci che il lavoro che 
stanno facendo sembra un super lavoro, in grado di mettere d'accordo tutti i fan dopo la parentesi 
Ninja Theory, e l'hype non può che essere smisurato o contenuto!








Il Gioco Consigliato (PS4)
Sono stato indeciso fino all'ultimo se inserirlo in questa categoria o in quella del "gioco sorpresa" dato 
che penso nessuno si aspettasse una tale qualità e innovazione da questo nuovo capitolo dell'odissea 
di Kratos. Alla fine ho optato per metterlo qui dato che, nonostante la vera sorpresa che ha 
rappresentato, è effettivamente il mio GOTY. Il lavoro svolto da Cory e da tutto il team dei SM è un 
qualcosa di incredibile, un qualcosa che le parole non possono rappresentare fedelmente perché va 
giocato. Da qualsiasi punto lo si voglia analizzare questo GOW è riuscito ad innovare ed evolvere la 
formula sia dei precedenti capitoli sia dei giochi action-adventure in generale, ed il tutto è condito da 
una attenzione ai dettagli, per quanto piccoli, incredibile. Che si voglia parlare della lore, che si voglia 
parlare del combat system o del rapporto padre-figlio, o ancora dell'epicità di certe scene non ci si può 
non fermare e ringraziare Sony e i SM per questo nuovo capitolo di una saga che molti ritenevano 
dovesse essere lasciata morire in pace.





WBob5Oj.jpg




Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.









Il Gioco Sorpresa (PS4)

Parlare di sorpresa quando si tratta di un gioco Insomniac non è facile ma devo ammettere che, per 
quanto aspettassi questo titolo, avevo sempre quell'alone di preoccupazione che alla fine risultasse 
essere solo un buon gioco e poco più. Fortunatamente il gioco è arrivato e le preoccupazioni se ne 
sono andate, anzi sono volate fuori dalla finestra fin dal prologo. Perché sì, è bastato il prologo per 
capire la bontà del prodotto, bontà che è andata ad aumentare col passare delle ore di gioco, delle 
attività da fare, della caratterizzazione dei personaggi, della trama che proseguiva, e di tutto quello che 
ha reso questo titolo uno dei migliori dell'anno e che probabilmente avrà ben pochi premi a 
dimostrarlo, purtroppo. In quanto a spettacolarità e divertimento non riesco a trovargli un altro titolo 
superiore, d'altronde quando anche il semplice volteggiare per la città ti diverte da morire vuol dire che 
l'obiettivo principale di un videogioco, cioè divertire, è stato raggiunto e superato ampiamente. In 
conclusione ci troviamo con il miglior gioco su Spider-Man uscito e uno dei migliori sui supereroi (in 
quanto ritengo Batman essere ancora un gradino superiore).








Il Gioco Delusione (PS4)

Non me la sono sentito di metterlo come gioco sconsigliato perché alla fine della fiera non è un brutto 
gioco e non sono portato a sconsigliarlo del tutto, basta che uno lo giochi avendo ben chiaro quali 
siano gli evidenti, e pesanti aggiungerei, difetti che il titolo ha. Partiamo però dagli aspetti migliori che 
sono rappresentati dal gunplay e dalla storia, in particolare quest'ultima è il vero motivo per cui penso 
tutti abbiano portato a compimento il gioco, e a ragione. Personalmente ho apprezzato 
particolarmente anche il modo con cui essa viene raccontata e approfondita con le interviste nel 
presente. I personaggi sono ben caratterizzati e svolgono tutti il loro compito egregiamente. Perché 
quindi metterlo nei giochi delusione? Perché tutto il resto funziona male o non funziona proprio. 
Abbiamo una ripetitività di fondo pazzesca che ti viene da chiederti come gli sviluppatori possano aver 
pensato che uno potesse trovare divertente rifare le stesse cose una ventina di volte; purtroppo tale 
ripetitività la ritroviamo anche nelle missioni secondarie, tale da farti passare la voglia di farle e cercare 
di portare a conclusione la missione principale il più velocemente possibile. Avrei da ridire anche 
sull'open-world che ho trovato assolutamente non necessario ai fini del gioco, oltre ad essere spoglio 
di qualsiasi attività interessante (gli stessi collezionabili sono di una inutilità disarmante). Un vero 
peccato, perché bastava davvero poco per rendere un gioco sufficiente in un buon/ottimo gioco.





WBob5Oj.jpg



Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.








L'Hollywoodiano (PS4)

Se non fosse uscito GOW sarebbe stato il mio GOTY del 2018. Rockstar è riuscita a superarsi un'altra 
volta dandoci il miglior open-world attualmente sul mercato. Ci troviamo a vivere in un mondo 
finalmente reale, curato perfettamente e riempito di attività da fare: spesso anche solo per il semplice 
piacere di farle, e ritengo questo uno dei più grandi pregi di un videogioco, fare una attività solo per il 
gusto di farla. L'ho inserito in questa categoria perché il lavoro fatto per quanto concerne trama, 
dialoghi, regia è sublime; soprattutto caratterizzazione dei personaggi e qualità nei dialoghi, di tutti i 
dialoghi e non solo di quelli "principali", ti porta veramente a sentirti parte di una gang. RDR2 è quindi 
esente da difetti? Assolutamente no, soprattutto per quanto concerne il lato gameplay sono del parere 
che si poteva e si doveva fare di meglio. Va bene così però, il gioco perfetto non esiste ma ci stiamo 
avvicinando sempre di più.








L'Immortale (PS3)

Dopo aver parlato del secondo capitolo eccoci qui con il primo. Faccio tanti mea culpa ma l'ho giocato 
e finito solamente quest'anno e mi vergogno di me stesso per aver aspettato così tanto tempo. Gioco 
grandioso che un po' tutti conoscono e su cui non starò a spendere troppe parole, anche perché 
parlarne dopo aver giocato il 2 rischierebbe di portarmi a minimizzare vari aspetti. Voglio 
semplicemente fare un plauso all'ottimo protagonista e alla bella storia che esplode nel finale 
regalandoci uno dei migliori finali di sempre, per carattere emotivo e di gameplay.








 Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3)

Ammetto di non aver giocato moltissimi rpg isometrici e che li sto recuperando piano piano solo in 
questi ultimi anni ma PoE rappresenta l'apice della categoria per quanto mi riguarda. Il mondo di gioco 
e la lore creata da Obsidian è qualcosa di fantastico in tutte le sue sfaccettature. Personaggi 
caratterizzati alla grandissima, sia principali che secondari, e con storyline da cui molti sviluppatori 
dovrebbero prendere spunto sul come farle. Tutto il resto si assesta sempre su ottivi livelli: dalla trama 
ai combattimenti, passando per la grafica. Un gioco che saprà regalarvi più di 100 ore di divertimento, 
senza stufare mai.



 
DMCV vince facile come più atteso del 2019 :asd:

Anche se dopo l'ultimo materiale pure RE2 non scherza

 
Comunque gli ultimi 2 titoli in-game di quest'anno, li avessi finiti, avrebbero occupato Il Gioco Sorpresa (Spyro Reignited Trilogy) e il Gaijin (The Witcher 2 Assassins of Kings). Per onestà intellettuale non ho voluto inserirli perché per il primo mi manca Spyro 3 che non ho manco iniziato, per il secondo, al momento della redazione della lista era al capitolo 1 e avevo meno di 10 ore di gioco all'attivo.

Spyro sorpresa perché non ho mai giocato il brand e non mi ha manco mai attirato, tanto che volevo pure annullare il pre-ordine, nonostante lo avessi a 32€ al D1. @Doc E.Brown alla fine mi ha convinto a prenderlo e meno male l'ho ascoltato! Per quanto non sia tecnicissimo, riesce sempre a divertire, e il suo costruire i livelli, per i giocatori più navigati, intorno al completamento al 100% mi ha catturato ed è diventata una specie di droga. Per TW2 beh, ludicamente è 10 passi in avanti al primo, la stessa sensazione che ho provato nel primo per quanto riguarda l'immedesimazione c'è anche qui (anche se per sbocciare bisogna arrivare al capitolo 2, Prologo e Capitolo 1 sono una specie di tutorial enorme, un po' moscetto, devo dire la verità)... forse preferivo la trama orizzontale del primo, più fantasy tradizionale e meno da intrighi politici, però è in dubbio che è spettacolare anche nel 2. Insomma, è TW con un gameplay (non solo BS, gameplay in toto) MOOOOLTO più godibile.

Va beh poco male, ho già due possibili candidati a Sorpresa e Gaijin 2019. Sì, per me l'anno ludico si conclude con la HBG, va da dicembre a dicembre, un po' come i GOTY :rickds:  

EDIT: ma nessuno vuole la medaglia? Solo Flare l'ha richiesta :asd:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
Per me DMC5 forse salta il D1 solo per il semplice fatto che con tutta probabilità Vergil ricoprirà un ruolo marginale, probabilmente per l'intero gioco sarà spacciato come un nemico di turno(e cosi sembra essere).

Sempre più convinto che per utilizzarlo dovremmo attendere l'uscita di un DLC per una storia a se, parallela ai 3 boys.

Se avessero confermato la sua presenza solida nel gioco base, probabile sarebbe stato anche per me il most anticipated del 2019, ma ora come ora la situazione mi sembra abbastanza fumosa(e la cosa manco mi dispiace).

Vergil rimane uno dei miei pg videoludici preferiti, e francamente spero in un suo ritorno in grande stile.

 
Va bene V, mi offro pure io per la medaglia :ahsisi:

 
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