Holiday's Buyers Guide 2018 | La guida agli acquisti della sezione per un Natale tutto da videogiocare! | Partecipa e richiedi la medaglia Limited Edi

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Sembrava quasi di esser tornati al Bulletin  :paura: :sard:

Comunque sono curioso di quanti scommetteranno nell'uscita di Death Stranding  :hehe:

 
GaF









Il Regalo di Natale (PS4)

Dopo aver scoperto con il secondo capitolo la serie, sono divenuto un fermo sostenitore delle 
antifisiche e rocambolesche acrobazie di Rico Rodriguez, sostegno che non mancherò di fornire 
anche per questa quarta iterazione della saga. Quello che mi aspetto, al solito, dal nuovo capitolo di 
Just Cause, è la possibilità di passare decine di spensierate ore su un gioco che magari non avrà una 
trama (o personaggi) di spicco, ma che sa solitamente intrattenere con il suo vasto parco giochi 
virtuale e la miriade di cose da fare. Un Natale nel segno della distruzione: nulla di più tradizionale.








Il Più Atteso del 2019 (PS4)

Siamo davvero certi di vedere i frutti dell'ultima fatica del team Naughty Dog durante il prossimo 
anno? Ovviamente no, ma ciò non può impedirci (impedirmi, nello specifico) di sognare. Possiamo 
solo aspettare, l'hype resterà fedele al nostro fianco fino al momento in cui The Last of Us 2 vedrà il 
buio dei nostri salotti per tornare ad immergerci nel suo brutale ed emozionante universo.








Il Gioco Consigliato (PS4)

Finita la storia principale, giocate un mare di subquest (amalgamate alla perfezione nel mondo di 
gioco) e vissuta, in poche parole, un maestosa avventura nel selvaggio -ma morente- west non 
posso che consigliare a chiunque di comprarsi e giocarsi Red Dead Redemption 2. C'è davvero poco 
da aggiungere per rendere giustizia alla qualità complessiva del titolo, mi permetto solo di far 
presente che il ritmo lento delle prime battute di questa opera è propedeutico all'immersione nella 
giusta atmosfera: il gioco vuole raccontarvi una storia, e per farlo ha bisogno che gli diate il giusto 
tempo, che seguiate i suoi ritmi, perché gli eventi ingranino e la frontiera vi accolga.

E non ve ne pentirete.








Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Dopo una lunga attesa l'ammiraglia Sony vede arrivare un capitolo "principale" della serie 
(virgolettato a causa delle vicissitudini che hanno interessato il marchio) tra le proprie fila; arrivo, 
però, non del tutto privo di ombre. Intendiamoci, Harvest Moon: Light of Hope ha alcuni aspetti 
positivi e meccaniche interessanti (ad esempio le mutazioni e l'uso automatico degli strumenti), ma 
resta un capitolo minato da vari difetti. In alcuni frangenti risulta essere troppo ripetitivo, e ciò non 
è strano per questo tipo di giochi, ma qua siamo all'eccesso. Gli amanti del genere possono anche 
provarlo (se già non lo avessero fatto) per toccare con mano, ci troveranno comunque qualcosa di 
buono, per quelli che volessero avvicinarvisi per la prima volta consiglio invece Stardew Valley 
(sempre disponibile per PS4), erede spirituale dei vecchi Harvest Moon.








Il Gioco Sorpresa (PS4)

La vera forza di Kingdom Come: Deliverance è, quasi paradossalmente, il suo essere imperfetto. E' 
grezzo, sotto molti aspetti, non ha la cura che siamo abituati a vedere in molte produzioni ben più 
blasonate, è afflitto da bug anche gravi (molti corretti) che ne hanno minato l'esperienza degli early 
adopters, ma... ma riesce in quello che dovrebbe essere il primo compito dei videogiochi: divertire. 
Diverte ed immerge nella storia, ci permette di prendere il nostro rozzo, ignorante ed imbelle 
omino della campagna boema per trasformarlo in un impavido eroe che cerca di compiere il suo 
destino. Ed è una crescita non indolore purtuttavia soddisfacente, quella che ci permette di affinare 
le proprie arti, imparando a destreggiarsi con molte armi, conoscendo da attore e non semplice 
spettatore passivo la storia delle proprie terre (anche grazie ad intel sparsi ovunque nel mondo di 
gioco, vera e propria ricostruzione della Boemia dell'epoca). Non è un gioco per tutti (classica 
banalità ma verissima in questo caso), ma se saprete sorvolare sui difetti, i pregi vi conquisteranno.
 








Il Gioco Delusione (PS4)

Gioco troppo facile (almeno per chi lo ha giocato al D1), comprimari non particolarmente brillanti, 
protagonista a tratti anonimo (pur con una storia da raccontare), gestione del regno mal sfruttata e 
battaglie campali che -alla lunga- annoiano più che divertire. Detta così sembra una sonora 
bocciatura, in realtà Ni No Kuni 2 è un titolo godibile se giocato senza avere eccessive pretese 
(prima tra tutte quella di eguagliare o, addirittura, superare la qualità del predecessore); ma il 
sottoscritto il primo NNK lo ha giocato, e non fare un contronto gli risulta impossibile. Una parziale 
delusione viste le aspettative: il classico caso di seguito che non regge il confronto coi precedenti 
capitoli.








Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.








L'Hollywoodiano (PS4)

Questo ultimo "DLC" (che, pad alla mano è un vero e proprio gioco nuovo) ambientato 
nell'universo di Uncharted ci fa capire come, concretamente, potrà andare avanti la saga pur 
mancandole il cardine chiamato Nathan Drake: la serie è troppo remunerativa per essere 
abbandonata ma, al contempo, a rischio "abuso" se dovesse continuare a narrare le avventure di 
Nate (ma sappiamo che così non sarà). The Lost Legacy ha tutto quello che un blockbuster deve 
avere: avventura, enigmi, sparatorie (ben dosate), suspance e personaggi carismatici (le nostre 
eroine non saranno Nate ma si fanno notare positivamente); il tutto confezionato con la solita cura, 
solidità del giocato e maestosità della resa visiva cui il brand ci ha abituato da sempre.

Un acquisto obbligatorio ed una speranza per il futuro della saga.








L'Immortale (PS3)
Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.








Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3)
Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






 
Ultima modifica da un moderatore:
Sono due anni che non faccio la Holiday's Buyers Guide e mi era mancata!

Presto posterò pure la mia.

 
Ci provo, ma non voglio nessuna medaglia, voglio solo che mi sistemiate con l'apposita tabella!
Premesse: Nel Gioco consigliato non si trova certamente il mio Best of 2018, quello probabilemte sta nel Gioco Sorpresa.
Inoltre ho voluto riempire alcune categorie che forse non avrei dovuto fare, ma vabbe bando alle ciance..

Sasuke

Il Regalo di Natale (PS4)

Eh si, Babbo (Bast*rdo) Natale quest'anno ha deciso di non farmi visita, forse perché mi son comportato male oppure probabilmente perché non è mai approdato sul tetto di casa pronto a lasciare un regalo, quindi niente regalucci in ambito videogiochi; quello che mi interessava l'ho già preso grazie alle varie offerte, quindi grazie lo stesso Babbo per non esserti mai scomodato a passare anche per un saluto.
Però la porta è sempre aperta, quindi mi farebbe comodo un Red Dead Redemption II, solo che dovrei poi trovare il tempo di giocarlo...

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Il Più Atteso del 2019 (PS4)

Il 2019 sarà un anno esplosivo per i nostri portafogli, anche se a malincuore la maggior parte dei titoli credo che andranno in lista recuperi sparsi un po per tutto l'anno, però a quel titolo che non potrò rinunciare al D1, perché dopo 5 anni finalmente sembra vedere la luce del tunnel*, è Kingdom Hearts III: l'ultima(mi auguro di no  :dsax: ) fatica di Nomura e del suo team sta per uscire e dopo più di 15 anni c'è tanta curiosità nel vedere/sapere come andrà a finire sta guerra tra la luce e l'oscurità, con la speranza di mettere una parola fine alle vicende di Xehanort, senza però auguare un'altra saga tanto intrecciata quanto incasinata.

Menzione d'onore va a Resident Evil 2 Remake, visto che sarà l'altro D1 del 2019.

*ma anche per vedere cosa farà Kairi con un Keyblade in mano.. :sard:

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Il Gioco Consigliato (PS4)

Quest'anno credo di aver giocato ad un paio di titoli che consiglierei alla grande, ma credo che God of War sia quello perfetto.
Un viaggio meraviglioso intrapreso dallo Spartano con suo figlio per imparare a sopravvivere nelle fredde lande della mitologia Scandinava, braccati per essere degli outsider, Kratos ritorna(con una bella e folta barba) più in forma che mai e stavolta da bravo padre dovrà vedersela con papà Odino e i suoi figlioli Norreni pronto a cimentarsi in nuove sfide ultraterrene.
Con un gameplay abbastanza solido, una storia che ha da offrire buona dose di colpi di scena, boss battle con momenti emozionanti e una durata complessiva nel giusto, sono sicuro che non deluderà a tutti coloro che vogliono cimentarsi in un titolo che ha saputo dare fondamenta per una nuova saga, che tutti noi non vediamo l'ora di saperne di più.

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Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Questo è facile, durante l'anno avrò giocato a tante di quei titoli complessivamente inferiori, però tra tutti debbo citare Legend of Kay Anniversary come gioco da sconsigliare, assolutamente.
Non chiedetemi nemmeno il perché di come ci sia finito nella mia lista, forse perché probabilmente per il suo stile orientale, o forse perché come protagonista c'è un gatto, ma l'ho finito con sbadiglio e il bello è che l'ho pure platinato.. :sard:
Per farla breve: è un titolo invecchiato male e il peso dei comandi di gioco avvolte si fa sentire, senza contare i limiti tecnici che non sto a spiegare.
Insomma sconsigliato con la S maiuscola, prendetelo solo se siete amanti dei gatti e magari avete nostalgia di questi giochini dall'era PS2..

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Il Gioco Sorpresa (PS4)

Ha bisogno di presentazioni?
Persona 5 è IL titolo che mi ha stregato per la sua bellezza nella caratterizzazione di ogni personaggio(anche quello più insignificante se ci fosse), ipnotizzato per il suo stile, incollato per la sua trama e divertito/intrattenuto per il suo gameplay vecchio stile ma comunque all'avanguardia e moderno.
Insomma chiunque abbia una PS4 dovrebbe almeno provarlo e se non l'avete ancora fatto vi meritate solo FIFA e COD per tutto l'anno.

Probabilmente è il mio best of 2018, inizialmene avevo un po di timore a giocarci, ma fortunatamente tutto si è affievolito nelle prime ore di gioco, che poi son diventate una centinia.
Un'esperenzia che va vissuta e giocata in prima persona, anche solo per conoscere un tipo di cultura diversa dalla nostra, senza soffermarsi sui limiti tecnici.

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Il Gioco Delusione (PS4)

Preso tanto tempo scontato sullo store e giocato solo nella prima metà del 2018.. non l'avessi mai fatto.
Thief è un titolo che ho trovato abbastanza anonimo, non mi ha mai convinto nel suo modo di giocare, mai una volta che mi fossi divertito, l'ho portato a termine per inerzia.
Una storia fumosa, quasi non mi interessava, ambientazioni tetre, nemici mboh...
Solo il protagonista, di cui manco il nome ricordo, mi era piaciuto per il suo design, il resto niente..

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Il Multitap (PS4)

Come gioco multiplayer, ma sempre offline, che mi ci sono divertito a giocare con mio fratello, ma anche grazie alla mole di contenuti che ha da offrire, è stato Injustice 2 Legendary Edition.
Un netto passo in avanti rispetto al suo predecessore, NRS sa bene come confezionare un picchiaduro, anche se esagera sempre sui contenuti post-lancio.
Mi è piaciuta anche la modalità storia, con due finali che lasciano molta curiosità.

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L'Hollywoodiano (PS4)

Il titolo che più mi ha emozionato quest'anno è senza ombra di dubbio Shadow of the Colossus.
Un'esperienza che ritorna con una veste grafica aggiornata, un viaggio in solitaria che non mi stancherei mai di affrontare, 16 Colossi da abbattere e mai sentire quel peso che forse potrebbe essere stato una scelta sbagliata, galoppare verso in un mondo ignoto, salvare la propria amata da un destino imperscrutabile, vagabondando nelle lande distese e perdersi a vista d'occhio.
Insomma tutto ciò può essere raffigurato nel secondo capolavoro di Ueda, ma credo non ci siano effettivamente termini per descrivere la bellezza di questo titolo, va semplicemente vissuto ed interpretato.

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L'Immortale (PS3)

Purtroppo la PS3 ormai è defunta da un po e non ho trovato né tempo e nemmeno voglia di recuperarne un'altra, però come "immortale" potrei inserirci il primo NieR, un titolo che resterà appunto per sempre impresso nella mia mente, un'esperienza tragica che ti conduce a proseguire e finirlo più di una volta per scontrarsi verso una verità dolorosa..
Malgrado i suoi limiti di budget, Taro ha saputo raccogliere la mia curiosità, facendomi provare sentimenti per lo più "positvi" contrastanti, con un art e chara design sublime, un capolavoro di colonna sonora e un gameplay non proprio all'altezza ma che si fa(ceva) comunque giocare.

Il problema resta "solo" il fatto di averci giocato taaaaantissimo tempo fa e quindi non durante quest'anno.. :asd:

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Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3)

Presa nella metà del 2018, PS Vita era la console portatile che cercavo, visto che ha da offrire un parco titoli niente male.
Quello che voglio mettere in lista è niente meno che Batman Arkham Origins Blackgate, un titolo che giocato su una portatile fa tutt'altro effetto e riesce nell'intrattenere il giocatore con una buona dose di backtraking nel carcere di Blackgate, senza mai annoiare.

Una storia certamente non all'altezza dei suoi fratelloni Arkham, ma resta comunque un buon titolo per portatile che consiglierei esclusivamente di giocarlo su Vita, su PS3 non ha senso secondo me.
Detto francamente mi manca tantissimo l'IP di Batman Arkham, spero un giorno ritorneranno a svilupparci su.

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Bravi tutti. Ho letto tutte le liste, tutte molto eterogenee... vedendo le liste pare che per ora siamo tutti giocatori con gusti diversi :rickds:  

Cooooomunque chi vuole la medaglia la chiedesse come c'è scritto in OP o anche se scrivete qui come ha fatto Flare e ve la metto (non la do a tutti, perché qualcuno non vuole le medaglie, quindi io le metto solo su richiesta, seguendo l'op o scrivendolo qui, colleghi compresi).

Per la lista in serata o domattina metto tutto in prima pagina.

Dai vogliamo altre liste :stema2:   

 
Ultima modifica da un moderatore:
Le cover le mettiamo noi o ci pensate voi? :ahsisi:

 
Come scritto anche nell'op, formattazione Libera, fate come meglio credete, basta che c è la sostanza :stema2:
Ok, ho già scelto i giochi. Devo ora scrivere i trafiletti e se riesco anche le cover :sisi:

 
Ogni anno non manco a questo appuntamento, ma per colpa di sta tabella di m3rda mi è esploso tutto a due giochi dalla fine :sadfrog: Il backup automatico tra l'altro stranamente risale ad oltre un'ora fa, mi tocca lasciare solo queste categorie, tra l'altro con metà del testo originale :asd: . Le appoggio comunque qui prima che spariscano pure queste, poi completerò prima di Natale, per rispetto della tradizione.

Il Regalo di Natale (PS4)

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Natale '98, prima console, primo gioco, Spyro. Non sapevo neanche cosa fossero i videogiochi, infatti ci facevo giocare mio padre e io guardavo, come fosse una VHS. Ce l'ho dal D1 e avrei anche una certa voglia di giocarmelo, ma l'idea di festeggiare il ventennale ricominciando Spyro ha un che di poetico. Passion Reignited.




Il Più Atteso del 2019 (PS4)
 

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Sono pessimista per natura sulle nuove uscite, da sempre. DMC5 l'ho evocato per due anni ad ogni conferenza, ma ho le mie riserve. KH mi ha fatto comprare la PS2, la PSP e la PS3 (:sard:), ma ho le mie riserve. FFVII R tre minuti dopo l'annuncio e già pensavo a come SQEX lo avrebbe devastato. Pure per TPP non ho mai alzato l'hype fino all'ultimo, e mi ha pure fatto parecchio schifo, per quello che pretendo io da un Hideo Kojima Game. Ma Death Stranding no, ho la certezza che si mangerà tutti. Ogni trailer mi scuote, le musiche entrano in loop. I make deliveries. That's all. Stocazzo, GOTG incoming, Non perchè avrà un gameplay pazzesco, o longevità da oscar, o grafica fuori parametro. Saprà stupire, che è la cosa più bella che possa fare un vg oggi. Con Kojima l'esperienza comincia anni prima che il disco arrivi nelle nostre mani, la gestazione fa parte del gioco, e già quello che ha fatto vedere trasuda di next big thing. Io c'ero.


Il Gioco Consigliato (PS4)
 

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Amo Nier. Amo i Platinum. Amo chi ha deciso di metterli assieme. Due anime imperfette che si completano a vicenda, non totalmente ma abbastanza da scavare un solco tra intrattenimento e quel qualcosa in più. Un gioco davvero autoriale, coraggioso fino in fondo, suicida per certi versi, e proprio per questo farà storia e farà scuola. Un cult.


Per Valkyria Chronicles vi tocca aspettare la prossima puntata














 







 
Quando finisci fammi un fischio così aggiungo anche la tua lista.

Intanto ho aggiornato l'OP con tutte le liste postate :sisi:  

 
appuntamento fisso ormai, vediamo, dopo Doom lo scorso anno, chi finisce nella delusione :asd:

Il Regalo di Natale (PS4)  

God of War 


Tecnicamente è già in casa, preso insieme a Detroit ma ho deciso di iniziare prima quest'ultimo. Non sono un fan della saga originale. Ho preso questo capitolo spinto dai tanti commenti positivi. Ammetto di aver ceduto alla tentazione e di aver guardato il filmato introduttivo. Il tenore narrativo sembra diverso e questo è un bene. Vedremo fronte gameplay. Certo se si distacca dai precedenti, per i miei gusti, ha già praticamente guadagnato punti.



Il Più Atteso del 2019 (PS4) 

Devil May Cry V 

In realtà è una lotta serratissima con Death Stranding. Da una parte c'è Kojima, la sua follia visionaria e una serie di scene che ancora oggi mi capita di riguardare con piacere per cogliere dettagli magari del tutto irrilevanti ma che fanno viaggiare la fantasia. Il bello di Death Stranding è questo:per il momento vale tutto. In un periodo in cui si è iper-connessi di questo gioco sappiamo poco o nulla e brancoliamo tra supposizioni  lette in giro per la rete ed idee costruite chiacchierando con gli amici. Devil May Cry V invece è una solida certezza. Abbiamo visto parecchie cose e sembrano tutte davvero belle. Metto DMC V anche perché stranamente la storia si ripete (o almeno in questo caso lo spero): oggi ho per le mani un capitolo di God of War esaltato da critica e pubblico, come era God of War II in epoca PS2. Solo che allora mollai lo spartano per Devil May Cry 3, titolo di un altro livello. Capolavoro vero. 



Il Gioco Consigliato (PS4)  

Uncharted 4: A Thief's End

Direte: "grazie al piffero, siamo buoni tutti a consigliare Uncharted". E invece secondo me questo è proprio il segnale che una convinzione che coltivo da qualche mese non sia così lontana dalla realtà; penso infatti che, fino a questo momento, la generazione PS4 sia una leggera delusione. Sony è riuscita a dare un livello qualitativo ai propri marchi impressionante. Regia, comparto tecnico e ludico di prim'ordine e in generale prodotti sempre parecchio curati. Strada avviata con PS3 e che prosegue tutt'ora. Da dove arriva quindi la delusione? Fondamentalmente da due fattori: il primo è l'assenza di titoli innovativi, rischiosi, a tratti visionari. Per  un Nier Automata che ho adorato e un Persona 5 che voglio recuperare quanto prima trovo pochi scossoni alla routine delle pur curatissime e divertenti esclusive Sony. Per intenderci mancano i Portal, i Bioshock, i Catherine, i Vanquish, i Bayonetta e tanti altri. L'altro aspetto è l'assenza di titoli AA in grado di divertire senza budget enormi alle spalle (ecco perché quanto prima recupererò Darksiders III come baluardo di quel tipo di giochi). Anche qui potrei fare il listone di titoli che non hanno eguali pur non essendo perfetti. A questo punto restano solo serie che si trascinano stancamente per un ennesimo capitolo di una serie fortunata e le esclusive Sony appunto. Consiglio Uncharted perché pur non amando particolarmente la saga, ho trovato un titolo più maturo sotto tutti gli aspetti. Divertente come al solito ma forse più coinvolgente. Sebbene la qualità dei titoli Sony sia generalmente altissima, non tutte riescono ad appassionare.



Il Gioco Sconsigliato (PS4) 

Crash Bandicoot N'Sane Trilogy

Non ho giocato nulla di troppo brutto quest'anno  quindi avevo pensato di non assegnare la categoria. Ho però deciso di mettere la trilogia di Crash per rimanere coerente al discorso fatto precedentemente. Se scarseggiano le idee innovative, al di fuori del mercato indipendente, lo dobbiamo alla paura di rischiare. E in fondo perché una azienda dovrebbe rischiare di sperimentare con nuove ip se poi basta rifare la grafica a tre titoli amatissimi per sfondare? Non è quindi tanto una critica al titolo in sé ma all'operazione, a  noi giocatori e al tempo che passa... maledetto tempo.



Il Gioco Sorpresa (PS4)  

Staredeen Binary Stars

Per quanto detto fino ad ora capite che trovare un titolo sorprendente sia tutt'altro che facile. Ci sarebbe stato Uncharted se avessi avuto qualcosa di meglio da consigliare (pensandoci forse avrei potuto mettere Hotline Miami 2). Ad ogni modo ho deciso invece di inserire qui Staredeen Binary Stars perché è uno di quei titoli all'apparenza molto basilari in grado di divertire qualche ora senza troppo pretese e invece si è rivelato un titolo assolutamente valido con tante chicche da scoprire partita dopo partita. Personalmente l'ho giocato su Switch e si sposa perfettamente con  l'ammiraglia Nintendo ma anche su PS4 se si entra nel mood può regalare tanto divertimento e qualche doverosa incazzatura visto il livello di sfida abbastanza elevato.



Il Gioco Delusione (PS4) 

Horizon: Zero Dawn

Si decantava la qualità delle esclusive Sony. Beh, non tutte le ciambelle riescono con il buco. Pur avendo grande simpatia per i Guerrilla, studio talentuoso e spesso sottovalutato dagli stessi giocatori PlayStation non posso esimermi dal dire che Horizon è stato il titolo che mi ha deluso di più quest'anno. Perché?


Non ne ho idea. Se dovessi provare ad articolare una risposta direi che da un lato hanno sicuramente pesato le alte aspettative che avevo nei confronti del titolo. D'altra parte mi rendo che non trovo difetti oggettivi al gioco Guerrilla al di fuori di personaggi secondari e comprimari sottotono. Il comparto tecnico è eccezionale, la componente narrativa fa il suo senza troppe sbavature. Il gameplay è solido e azzeccato, la campagna è strutturata bene. L'open world ha i suoi momenti. Eppure non è scoccata la scintilla. Il gioco mi ha fatto andare dall'inizio alla fine senza mai prendermi davvero, senza darmi uno scossone o invogliarmi a fare qualcosa. Ora che sto giocando un certo Zelda mi rendo conto che forse, l'aspetto che più mi è mancato è stato quello legato all'interazione ambientale. Quello di Horizon: Zero Dawn è un mondo incredibilmente bello ma statico. Riserva scorci particolarmente suggestivi ma zero sorprese. Esplorare è totalmente inutile se non per far godere l'occhio. A conti fatti, avercene delusioni così. 



Il Multitap (PS4) 

Non assegnato

Sto in mezzo alle persone per dieci ore al giorno. Se qualcuno non mi vede per più di due giorni mi telefona, mi manda un messaggio vocale o testuale. Qualcuno non ancora pienamente soddisfatto dell'opera di trituramento delle protuberanze inferiori mi viene anche a trovare a casa magari. Almeno quando accendo la PlayStation, per favore, non fatemi avere a che fare con esseri viventi, vi scongiuro 

L'Hollywoodiano (PS4) 

Nier Automata

Non sono sicuro di aver giocato Nier quest'anno, anzi probabilmente l'ho già inserito in qualche categoria lo scorso anno (e quindi non l'ho messo come titolo consigliato) ma non mi viene in mente nulla con una trama degna di nota. Spero in Detroit (con tutti i limiti del caso) e in God of War ma è troppo presto  per potermi fare un'idea. Quindi vada per l'unico titolo che narrativamente mi ha colpito, insieme a The Witcher 3. Se nell'avventura dello strigo si parla più di cura delle quest in un mondo aperto, Nier invece è un gran titolo dal punto di vista narrativo per vari motivi. Niente spoiler, giocatevelo.  



L'immortale (PS3) 

Batman Arkham City

Ho recuperato quest'anno l'ultimo Batman di Rocksteady, Arkham Knight  e mi è sembrato un titolo peggiorato sotto praticamente ogni aspetto. Se il gameplay rimane comunque solido, ho trovato la trama sottotono. Telefonata e mal gestita. Ho quindi ripreso un po' in mano il City  e ho avuto la conferma di questo.



Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3) 

Super Mario Odyssey

Avete presente quando ho detto che con i videogiochi (almeno per me) la storia tende a ripetersi? Ecco, nel 1995 non avevo mai visto un videogioco quando mio padre si presentò a casa con una console Nintendo. Era lo SNES, per me Super Nientendo. Osservai tutto il rituale che avrei ripetuto io stesso negli anni a venire con altre console Nintendo e Sony. Scatolo sul tavolo della cucina, apertura di fronte a tutta la famiglia. Apertura del libretto di istruzioni, lancio del libretto di istruzioni senza nemmeno trovare la lingua italiana. Collegamento alla TV e avvio della console. Acceso lo SNES, mio padre si accorse del vano per le cartucce. Si torna in negozio (il negoziante non aveva idea che si dovessero comprare i giochi oltre alla console, figurarsi mio padre). Fui chiamato a scegliere tra: Super Mario World e The Legend of Zelda: A Link to the Past.  Non avendo idea di cosa fossero quelle robe, come ogni bambino di quattro anni che si rispetti andai a caso. Presi Mario. Ci giocai per anni (e no, non esagero. Anni). Poi recuperai Zelda, un capolavoro assoluto nonché uno dei miei giochi preferiti di sempre insieme proprio a Super Mario World. Insomma la mia console preferita arrivò così, dal nulla. Quest'anno, ho trovato una buona offerta per Switch. L'ho presa, l'ho posata sul tavolo della cucina ed ho eseguito il rituale. Ho chiesto a mio padre che non aveva idea di cosa fosse di scegliere tra Mario Odyssey e Zelda Breath of the Wild. Ha preso Mario e signori è un platform 3D come se ne vedono pochi. Anzi come non se ne vedono al di fuori della serie dedicata all'idraulico baffuto. Il level design è su livelli pazzeschi, un manuale per aspiranti game designer praticamente. E poi è un titolo enorme che sa divertire i meno esperti, spingere i collezionisti a cercare di completare tutto al 100% e che da una sfida notevole ai più esperti. Praticamente è un gioco straordinario. E si, a distanza di qualche mese ho recuperato Zelda... vediamo che ne viene fuori
 
Vedo che non sono l'unico ad essersi già fatto metà dei regali di Natale con un mese di anticipo, maledetto Black friday :rickds:

 
appuntamento fisso ormai, vediamo, dopo Doom lo scorso anno, chi finisce nella delusione :asd:

Il Regalo di Natale (PS4)  

God of War 

Tecnicamente è già in casa, preso insieme a Detroit ma ho deciso di iniziare prima quest'ultimo. Non sono un fan della saga originale. Ho preso questo capitolo spinto dai tanti commenti positivi. Ammetto di aver ceduto alla tentazione e di aver guardato il filmato introduttivo. Il tenore narrativo sembra diverso e questo è un bene. Vedremo fronte gameplay. Certo se si distacca dai precedenti, per i miei gusti, ha già praticamente guadagnato punti.




Il Più Atteso del 2019 (PS4) 

Devil May Cry V 

In realtà è una lotta serratissima con Death Stranding. Da una parte c'è Kojima, la sua follia visionaria e una serie di scene che ancora oggi mi capita di riguardare con piacere per cogliere dettagli magari del tutto irrilevanti ma che fanno viaggiare la fantasia. Il bello di Death Stranding è questo:per il momento vale tutto. In un periodo in cui si è iper-connessi di questo gioco sappiamo poco o nulla e brancoliamo tra supposizioni  lette in giro per la rete ed idee costruite chiacchierando con gli amici. Devil May Cry V invece è una solida certezza. Abbiamo visto parecchie cose e sembrano tutte davvero belle. Metto DMC V anche perché stranamente la storia si ripete (o almeno in questo caso lo spero): oggi ho per le mani un capitolo di God of War esaltato da critica e pubblico, come era God of War II in epoca PS2. Solo che allora mollai lo spartano per Devil May Cry 3, titolo di un altro livello. Capolavoro vero. 




Il Gioco Consigliato (PS4)  

Uncharted 4: A Thief's End

Direte: "grazie al piffero, siamo buoni tutti a consigliare Uncharted". E invece secondo me questo è proprio il segnale che una convinzione che coltivo da qualche mese non sia così lontana dalla realtà; penso infatti che, fino a questo momento, la generazione PS4 sia una leggera delusione. Sony è riuscita a dare un livello qualitativo ai propri marchi impressionante. Regia, comparto tecnico e ludico di prim'ordine e in generale prodotti sempre parecchio curati. Strada avviata con PS3 e che prosegue tutt'ora. Da dove arriva quindi la delusione? Fondamentalmente da due fattori: il primo è l'assenza di titoli innovativi, rischiosi, a tratti visionari. Per  un Nier Automata che ho adorato e un Persona 5 che voglio recuperare quanto prima trovo pochi scossoni alla routine delle pur curatissime e divertenti esclusive Sony. Per intenderci mancano i Portal, i Bioshock, i Catherine, i Vanquish, i Bayonetta e tanti altri. L'altro aspetto è l'assenza di titoli AA in grado di divertire senza budget enormi alle spalle (ecco perché quanto prima recupererò Darksiders III come baluardo di quel tipo di giochi). Anche qui potrei fare il listone di titoli che non hanno eguali pur non essendo perfetti. A questo punto restano solo serie che si trascinano stancamente per un ennesimo capitolo di una serie fortunata e le esclusive Sony appunto. Consiglio Uncharted perché pur non amando particolarmente la saga, ho trovato un titolo più maturo sotto tutti gli aspetti. Divertente come al solito ma forse più coinvolgente. Sebbene la qualità dei titoli Sony sia generalmente altissima, non tutte riescono ad appassionare.




Il Gioco Sconsigliato (PS4) 

Crash Bandicoot N'Sane Trilogy

Non ho giocato nulla di troppo brutto quest'anno  quindi avevo pensato di non assegnare la categoria. Ho però deciso di mettere la trilogia di Crash per rimanere coerente al discorso fatto precedentemente. Se scarseggiano le idee innovative, al di fuori del mercato indipendente, lo dobbiamo alla paura di rischiare. E in fondo perché una azienda dovrebbe rischiare di sperimentare con nuove ip se poi basta rifare la grafica a tre titoli amatissimi per sfondare? Non è quindi tanto una critica al titolo in sé ma all'operazione, a  noi giocatori e al tempo che passa... maledetto tempo.




Il Gioco Sorpresa (PS4)  

Staredeen Binary Stars

Per quanto detto fino ad ora capite che trovare un titolo sorprendente sia tutt'altro che facile. Ci sarebbe stato Uncharted se avessi avuto qualcosa di meglio da consigliare (pensandoci forse avrei potuto mettere Hotline Miami 2). Ad ogni modo ho deciso invece di inserire qui Staredeen Binary Stars perché è uno di quei titoli all'apparenza molto basilari in grado di divertire qualche ora senza troppo pretese e invece si è rivelato un titolo assolutamente valido con tante chicche da scoprire partita dopo partita. Personalmente l'ho giocato su Switch e si sposa perfettamente con  l'ammiraglia Nintendo ma anche su PS4 se si entra nel mood può regalare tanto divertimento e qualche doverosa incazzatura visto il livello di sfida abbastanza elevato.




Il Gioco Delusione (PS4) 

Horizon: Zero Dawn

Si decantava la qualità delle esclusive Sony. Beh, non tutte le ciambelle riescono con il buco. Pur avendo grande simpatia per i Guerrilla, studio talentuoso e spesso sottovalutato dagli stessi giocatori PlayStation non posso esimermi dal dire che Horizon è stato il titolo che mi ha deluso di più quest'anno. Perché?

Non ne ho idea. Se dovessi provare ad articolare una risposta direi che da un lato hanno sicuramente pesato le alte aspettative che avevo nei confronti del titolo. D'altra parte mi rendo che non trovo difetti oggettivi al gioco Guerrilla al di fuori di personaggi secondari e comprimari sottotono. Il comparto tecnico è eccezionale, la componente narrativa fa il suo senza troppe sbavature. Il gameplay è solido e azzeccato, la campagna è strutturata bene. L'open world ha i suoi momenti. Eppure non è scoccata la scintilla. Il gioco mi ha fatto andare dall'inizio alla fine senza mai prendermi davvero, senza darmi uno scossone o invogliarmi a fare qualcosa. Ora che sto giocando un certo Zelda mi rendo conto che forse, l'aspetto che più mi è mancato è stato quello legato all'interazione ambientale. Quello di Horizon: Zero Dawn è un mondo incredibilmente bello ma statico. Riserva scorci particolarmente suggestivi ma zero sorprese. Esplorare è totalmente inutile se non per far godere l'occhio. A conti fatti, avercene delusioni così. 




Il Multitap (PS4) 

Non assegnato

Sto in mezzo alle persone per dieci ore al giorno. Se qualcuno non mi vede per più di due giorni mi telefona, mi manda un messaggio vocale o testuale. Qualcuno non ancora pienamente soddisfatto dell'opera di trituramento delle protuberanze inferiori mi viene anche a trovare a casa magari. Almeno quando accendo la PlayStation, per favore, non fatemi avere a che fare con esseri viventi, vi scongiuro 


L'Hollywoodiano (PS4) 

Nier Automata

Non sono sicuro di aver giocato Nier quest'anno, anzi probabilmente l'ho già inserito in qualche categoria lo scorso anno (e quindi non l'ho messo come titolo consigliato) ma non mi viene in mente nulla con una trama degna di nota. Spero in Detroit (con tutti i limiti del caso) e in God of War ma è troppo presto  per potermi fare un'idea. Quindi vada per l'unico titolo che narrativamente mi ha colpito, insieme a The Witcher 3. Se nell'avventura dello strigo si parla più di cura delle quest in un mondo aperto, Nier invece è un gran titolo dal punto di vista narrativo per vari motivi. Niente spoiler, giocatevelo.  




L'immortale (PS3) 

Batman Arkham City

Ho recuperato quest'anno l'ultimo Batman di Rocksteady, Arkham Knight  e mi è sembrato un titolo peggiorato sotto praticamente ogni aspetto. Se il gameplay rimane comunque solido, ho trovato la trama sottotono. Telefonata e mal gestita. Ho quindi ripreso un po' in mano il City  e ho avuto la conferma di questo.




Il Gaijin (PC o console non PS4-PS3) 

Super Mario Odyssey

Avete presente quando ho detto che con i videogiochi (almeno per me) la storia tende a ripetersi? Ecco, nel 1995 non avevo mai visto un videogioco quando mio padre si presentò a casa con una console Nintendo. Era lo SNES, per me Super Nientendo. Osservai tutto il rituale che avrei ripetuto io stesso negli anni a venire con altre console Nintendo e Sony. Scatolo sul tavolo della cucina, apertura di fronte a tutta la famiglia. Apertura del libretto di istruzioni, lancio del libretto di istruzioni senza nemmeno trovare la lingua italiana. Collegamento alla TV e avvio della console. Acceso lo SNES, mio padre si accorse del vano per le cartucce. Si torna in negozio (il negoziante non aveva idea che si dovessero comprare i giochi oltre alla console, figurarsi mio padre). Fui chiamato a scegliere tra: Super Mario World e The Legend of Zelda: A Link to the Past.  Non avendo idea di cosa fossero quelle robe, come ogni bambino di quattro anni che si rispetti andai a caso. Presi Mario. Ci giocai per anni (e no, non esagero. Anni). Poi recuperai Zelda, un capolavoro assoluto nonché uno dei miei giochi preferiti di sempre insieme proprio a Super Mario World. Insomma la mia console preferita arrivò così, dal nulla. Quest'anno, ho trovato una buona offerta per Switch. L'ho presa, l'ho posata sul tavolo della cucina ed ho eseguito il rituale. Ho chiesto a mio padre che non aveva idea di cosa fosse di scegliere tra Mario Odyssey e Zelda Breath of the Wild. Ha preso Mario e signori è un platform 3D come se ne vedono pochi. Anzi come non se ne vedono al di fuori della serie dedicata all'idraulico baffuto. Il level design è su livelli pazzeschi, un manuale per aspiranti game designer praticamente. E poi è un titolo enorme che sa divertire i meno esperti, spingere i collezionisti a cercare di completare tutto al 100% e che da una sfida notevole ai più esperti. Praticamente è un gioco straordinario. E si, a distanza di qualche mese ho recuperato Zelda... vediamo che ne viene fuori
Bellissima interpretazione della lista, più profonda di una normale lista della spesa. Ma non mi trovo molto d'accordo. Da un lato le esclusive Sony si sono in un certo senso standardizzate a determinati livelli qualitativi, ma dall'altro, nelle gen passate, i veri giochi Sony da WTF OMG erano gli Uncharted e GoW... avevamo gli infamous, i Killzone, i Resistance, i R&C che per quanto esclusive e importanti erano trattati con molta meno cura. In questa gen invece c'è un livello qualitativo pauroso, che se da un lato si standardizza verso una visione leggermente più cinematografica, dall'altra cazz sfido tutti a dire che non sono goduriosi, chi più o chi meno in tutte le sue componenti, si percepisce solo a un primo sguardo. Per quanto riguarda le chicche alla Bayonetta, Vanquish, SotD, etc. forse c'è stato una leggera diminuizione di numero, ma sai anche cosa? Secondo me è leggermente cambiato il mercato. Se prima questi progetti venivano anche pubblicizzati come minori, ora sta cosa non avviene più. Prendiamo un Vampyr... è sempre stato un progetto minore MA il più ambizioso dei Dontnod, è mastodontico come contenuti (per il suo essere un AA), etc... o ancora Kingdom Come Deliverence... anche questo è il classico gioco di secondo piano, MA team indipendente, unico nel suo genere, mastodontico, etc... poi abbiamo anche qui i Nier, i Persona... in un certo senso comunque ti do ragione, il diamantino grezzo oggi è più difficile trovarlo, ma non per il motivo... non è che non ne fanno più, è che semplicemente c'è uno step di controllo qualitù migliore, insomma i giochi li fanno meglio.... l'esempio è proprio Nier. Nella scorsa gen era il diamantino kitsch, Nier Automata invece è uno dei giochi della gen :rickds:   insomma per me la gen attuale è tutto che deludente... ah, quasi dimenticavo pure i remake alla fine sono mirati ed oculati, non è che remakkano la merda... hanno riportato in vita le 3 icone PS1 in un solo colpo (questo per me è un superpunto a favore della gen PS4) e il RE più acclamato di sempre. Tra i grandi remake forse solo SotC sarebbe stato evitabile... poi magari mi sfugge qualcosa di più piccolo, ma queste operazioni ci sono state pure su PS3... 

 
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