Ci sono diverse cose da dire.
Tecnicamente l’ep segue la linea del precedente, con qualità dei disegni molto altanelante personaggia tratti sproporzionati eccessivamente e troppo spigolosi(difetti che si mantengono anche nell’opening vedasi Doko e Milo in armatura divina durante la opening) o che cambiano fisionomia da un disegno all’altro a bei primi piani e belli sfondi, sempre piacevole la resa della neve.
Fra i fattori più positivi troviamo sicuramente tutto il parallelismo che va a crearsi fra le figure di Aldebaran e Mu, cosi diversi per carattere ed attitudini ma allo stesso tempo cosi simile quasi a sottolineare il perché della loro amicizione.
Delusione totale per i due cavalieri di Asgard presentati; anonimi oltre ogni dire e caratterizzati come i classici cattivoni *perché si, nulla a che vedere con gli Asgardiani classici. Il simbolo di Fafnir(Nome del drago ucciso da Sigfrido e che era il simbolo dell’Orion classico ) è Niddhog, il drago che nel mito “mordeva” le radici dell’Yggdrasil quello di Herakles è Tanngrisnir, il nome dei due capri magici che trainavano il carro di Thor, dico due perché le armature continuano ad essere poco convincenti; ma visti i copri spalla l’armatura dovrebbe rappresentare “entrambi” i capri.I combattimenti che li accompagnano, sono invece troppo veloci e poco entusiasmanti, se non per il bel momento col Great Horn; ultima nota per i novelli God Warriro...ne abbiam visto tre...e tre hanno usato armi ed altri nella sigla ne hanno; spero per il loro bene che non siano arma dipendenti.
Altro parallelismo sarebbe quello fra l’atteggiamento del buon Aldebaran, che fra i cavalieri d’oro presentati nell’ep è quello che ne esce meglio mentre è Doko…troppo, troppo rilassato; alterna quei momenti di *pungente “saggezza” ed esperienza a momenti in cui ricorda troppo il *se stesso “passato” quello giovane ed immaturo visto in LC e ND; combatte nell’arena, sprona il toro a vendicarsi per la passata sconfitta…è troppo “scapestrato” , il suo corpo è ringiovanito…ma la sua personalità rimane la stessa; alcuni suoi atteggiamenti si stanno pure ma vanno ovattati, sono eccessivi. e…proprio lui non accenna neppure per un secondo a quanto sta accedendo con la grande eclissi di mezzo?Ed a proposito del maestro gli scudi sono missing in action. Certo, con tutta probabilità ha "già" capito tutto, ma si poteva calcare di meno la mano.
Per il resto, arriva qualche rivelazione che chiarisce meglio la situazione dell’Yggdrasil e del perché i gold si stanno indebolendo, un albero che “risucchia” la vita al posto di generarla…il che è strano molto strano, l’idea però è carina anche se non originalissima.
In ogni caso è l’obiettivo ultimo dei protagonisti, poco alla volta tutti si dirigeranno li magari per “scalarlo”.Scopriamo anche l’esistenza di quella sorta di arena, piuttosto fuori luogo per l’architettura vista l’ambientazione
Nel prossimo ep avremo un Camus vs Milo, per motivi da chiarire, e con tutta probabilità qualche aspro diverbio fra Ioria e DM,vista l’occhiataccia che si tirano nel bar, con annesso il cameo di Aphro.
Sulle God, non mi pronuncio definitamente, i totem eccetto forse quello della Bilancia e del Toro con quelle orrende “asce” sui lati paiono gradevoli; sulle armature indossate non si può non notare quanto sia divenuto enorme ed antiestetico l’elmo di Saga.
Menzione finale per Soldier’s Dream che fa sempre la sua figura e che…anticipa un po’ di cose, come il “crescente”(e prevedibile) legame fra Lifia(diventata Lithia nei sub), la succitata lotta fra Camus e Milo ed un nuovo urlo di Athena,formazione Doko, Saga e Mu.