Ufficiale I migliori Boss dei Retrogame (Immagini e video sotto SPOILER)

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Metroid Fusions

Uno dei boss più ostici di Fusions, nonché uno dei più riusciti.
Dal build up con la sua "ombra" che appare a più riprese nel corso dello stage, allo scontro in se.
Caratterizzato dal pericolosissimo e fastidiosissimo campo di gravità sino ad arrivare al momento coccolone una volta caduta la maschera.

Bel boss.
Ogni volta che lo vedo penso sempre a metà tra Zodd L'immortale e Akuma. :asd:
Più Akuma che Zodd per me :ahsisi:
 
Bust A Move 2: Arcade Edition:



Sfida all'ultima pallina in Bust A Move. Quando pensiamo di aver vinto, ecco che inizia la seconda fase.
 
Resident Evil:



Ogni tanto capita di trovare delle boss fight in cui è possibile evitare completamente l'avversario adottando la giusta strategia. Questo video ci mostra come saltare lo scontro con Black Tiger, il famoso ragno gigante del primo Resident Evil. Con Chris possiamo utilizzare il lanciafiamme per liberarci della ragnatela che blocca la porta, mentre con Jill è il coltello ad aiutarci nell'impresa. Questa possibilità rimane anche nel remake ed è utile per risparmiare munizioni.
 
Banjo-Tooie

Una fight che inganna quella con Terry.
Il nostro avversario infatti è minaccioso ma in retrospettiva la strada per arrivare in cima al monte è decisamente più ostica che lo scontro in se.
 
The Legend of Zelda: Ocarina of Time

Anche con le boss fight oggi si casca sempre alla grande.
Il caso ha voluto che la scelta ricadesse sul mitico King Dodong.
La sua debolezza alle bombe ed il come approfittarne sono ormai leggendarie ma diamine se questa fight non mi emoziona sempre tantissimo.
 
Shadow Hearts: Covenant:



Yuri e Karin affrontano Amon, una delle trasformazioni più potenti (e più belle) di Yuri. Occhio ai suoi colpi che sono molto forti.
 
The Legend of Zelda: A link Between Worlds

Un po' come la sua controparte Helmsaur King, il Gemsaur ha sempre avuto i miei favori nella sua "semplicità".
Si tratta di uno scontro infatti che, sebbene difficilmente possa risultare ostico, propone un avversario visivamente interessante e che modifica costantemente il suo modo di fare.
Il primo punto al ordine del giorno arrivati nel arena ed accendere il fuoco per illuminare l'arena e rivelare il boss.
In questa prima fase, compito di Link sarà colpire la creatura tramite bombe o, in alternativa, usando i teschi sparsi qua e la per l'arena.
Colpire la creatura farà cadere rupie le quali però non devono distarci. Il boss infatti è dotato sia di un attacco a distanza che di un potente colpo di coda.
Al termine di questa prima fase l'armatura di gemme del boss andrà in pezzi e potremo finalmente concentrarci sul punto debole della creatura situato sulla testa.
Per la terza fase invece, dopo aver ruggito il boss "spegnerà" la luce nel arena.
Diventando al tempo stesso più forte e veloce, inoltre al buio diviene quasi invisibile e molto difficile da individuare, quindi sarà necessario essere rapidi.
 
Yakuza 3:



Affrontare a mani nude un avversario armato di lancia? Ordinaria amministrazione se ti chiami Kazuma Kiryu. Nella seconda parte dello scontro il boss cambia anche arma iniziando ad utilizzare degli unghioni affilati, ma per lui non c'è alcuna possibilità.
 
Pokemon Gold/Silver



Qui stiamo parlando, letteralmente, di storia.

Uno dei momenti più riconoscibili, amati ed emozionanti per tanti bambini di ieri e di oggi nel trovarsi di fronte al "vecchio" e familiare protagonista.

Un bosse segreto, una sfida definitiva in un titolo che fino a quel punto era sempre stato...tutto sommato tranquillo.
Senza enormi picchi e necessità di livellare furiosamente.

Il team di Red è vario ed equilibrato.

Ed oltre al tanto iconico Pikachu, comprende le forme finali dei tre starter di prima gen nonché Snorlax.

Quello che, per farla breve, è a conti fatti il Pokemon più potente di tutta la seconda gen.
 
Kid Chameleon:



In questo divertente platform per Mega Drive sono presenti diversi boss che sono tutti delle varianti del boss finale. Nel primo scontro affrontiamo tre teste infilzate da una freccia, decisamente inquietante.
 
Pokemon Rubino/Zaffiro



Trovo che che ci sia davvero qualcosa di speciale nel aver dato(finalmente) un ruolo anche al padre del(la) protagonista.

Non sarà lo scontro più difficile del gioco ma di sicuro misurarsi con Norman è quasi paragonabile ad un rito di passaggio verso l'età adulta per i protagonisti di questi titoli.

Lo scontro? è "particolare" come particolari sono i Pokemon usati dal capopalestra.
 
Beyond Oasis/The Story of Thor:



Il nostro eroe affronta una tartaruga gigante che, nonostante le apparenze, si muove piuttosto velocemente. Innanzitutto dobbiamo iniziare a correre perchè l'enorme boss comincerà ad inseguirci lanciando delle pietre dalla bocca. Il suo punto debole è la lingua (che sembra quella di un alien).
 
Donkey Kong 64



Lo scontro finale con K.Rool in DK 64 è di rara bellezza.

Lungo, impegnativo, vario, divertente. Utilizzare tutti i Kong, sfruttando al meglio le loro abilità e peculiarità è la chiusura perfetta per un grande platform.
 
Dragon Quest VIII:



Perchè proprio la prima boss fight con Geyzer? Perchè si tratta del primo scontro di quello che probabilmente è il Dragon Quest più famoso di sempre, il primo a cui molti di noi hanno giocato.
 
Rygar



In questo solido ma oscuro titolo per PS2 e Wii, le belle boss fight non mancano.

L'ecatonchiro è un ottimo inizio. Visivamente impressionante e gigantesco.

Lo scontro sa essere anche molto difficile per via del range assurdo di alcune "party" della creatura.

Portare pazienza è la chiave.
 
Dino Crisis 2:



Nuovo capitolo più orientato all'azione, ma per questo non meno divertente. La prima boss fight vede Regina affrontare un Allosauro. Che problema potrà mai creare questa creatura? Basta salire le scale, colpirlo dall'alto e il gioco è fatto. Niente di più sbagliato dato che il lucertolone salta che è una bellezza.
 
Dragon Quest VIII



Quanti di noi si aspettavano che il gioco finisse proprio qui?
Dhoulmagus dopotutto è colui che ha maledetto il regno di Trodain, colui che ha trasformato Medea e suo padre.

Colpevole inoltre di svariati ed efferati omicidi, fra cui figurano Alistair, fratello di Jessica e l'abate Francisco, mentore e padre adottivo di Angelo.

Un avversario che quindi ha TUTTE le carte in regola per essere un Boss finale. Dopo un dungeon lungo e faticoso che ci ha creato problemi anche solo per entrare...lo scontro è brutale, epico.

Durante la prima "parte", Dhoulmagus farà grande uso delle sue doti di stregone sfruttando lo scettro per creare dei cloni, vera e propria gimmick del duello. I cloni hanno molta meno vita rispetto al originale ma possono essere moooolto fastidiosi. Terminato questo primo scontro (si perché si tratta di due scontri diversi, se perdiamo contro il secondo non dovremo riaffrontare il primo) Dhoulmagus si fonderà con lo scettro dando il via ad uno scontro ancora più brutale. Dhoulmagus ormai diventato un simil demone metterà a dura prova il nostro party, costringendolo ad utilizzare tutto quello che ha appreso. Si tratta di uno scontro mooolto lungo, quindi la gestione delle risorse è in se una sfida.
Sconfitta la nostra nemesi...le cose non andranno come da programma ma...quest'altra storia.
 
Tekken:



Nella versione arcade del primo Tekken, Anna appare nello stage otto di Nina come sub-boss. Questo è il primo scontro tra le due sorelle Williams che continuerà anche negli espisodi successivi dando vita ad una delle più famose rivalità nell'universo dei picchiaduro.
 
Dark Chronicles



Non ci si aspetterebbe di misurarsi con Gaspard cosi "presto" nel corso del viaggio di Max e Monica.

Per Monica sembra essere arrivato il momento della vendetta. Gaspard è un boss impegnativo ma non scorretto.

Monica è costretta ad affrontarlo da solo, per cui non possiamo sfruttare i Ridepod di Max per farci beffe di lui ma...avremo altre occasioni
 
Pandora's Tower:



In questa boss fight affrontiamo un avversario che ha le sembianze di una pianta. Per bloccarlo e poterlo attaccare più facilmente potremo legarlo con la catena ad una delle colonne presenti nell'arena. Dopo aver subito un po' di danni renderà visibile il suo punto debole, il cuore, ma inizierà a difendersi lanciandoci delle piante con degli aculei.
 
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