Io l'ho buttata giusto come esempio estremo, ma volendo spenderci due parole bisogna anche pensare che i costi non sono gli stessi di 3-4 anni prima. Dipende anche da che home vuoi realizzare, perché a 500 euro (senza blu-ray, tra l'altro) punteresti molto in alto, mentre a 300 ci sarebbero le potenzialità di fare decisamente meglio di una serie s (io punto che si riuscirebbe a sfondare anche il muro ps5, sarò troppo ottimista?) Da vedere anche cosa combini con 350 euro di console portatile senza joycon e fronzoli vari.
Con la magia dei motori scalabili, ecco come le sfrutti al "100%".
C'è una piccolissima differenza tra andare dal basso verso l'alto e fare il contrario. nintendo scende già a compromessi e può solo migliorare, sony invece è in un mercato di console coi muscoli, esclusive cazzute e multipiatta. Multipiatta che esisteranno così come sono con o senza nintendo. E' a kyoto che in teoria dovrebbero sentire più la necessità di sguazzare anche in un altro stagno e prendersi quello che manca del mercato. Per sony non c'è nulla di ugualmente vantaggioso.
La parte in grassetto.
Come ho già detto in altri post, io preferirei di gran lunga avere il software "castrato" dalla portatile ma sparato con texture e ray tracing a palla che farmi sanguinare gli occhi con l'hardware portatile. Realisticamente cambierebbe da gioco a gioco. Ci sono esclusive first party che girano a 540p minimi in docked mode, con 30 fps instabili, draw distance agghiacciante e texture oscene. Mi sto riferendo chiaramente a xenoblade 3, e un titolo del genere col piffero che sarebbe troppo castrato dall'hardware portatile. Io dico che a "ultra" a 1080p e 30 fps (non 60) non ce la farebbe neanche su ps4 base.
E' chiaro che un titolo che punta ai 720p nativi e 60 fps in portable mode ha meno margine per una versione home, lì però oggi puoi andare di ray tracing.
Nel caso dei multi invece, anche questa roba già detta e ridetta, questi esisteranno con o senza switch home, e senza alcun pericolo di essere frenati. L'unica cosa importante da considerare è che la console portatile abbia abbastanza ram e cpu per poter gestire i multi, anche a 360p. E già switch era sulla buona strada con un chip improvvisato del 2015, quindi non capisco lo scetticismo.
Col piccolo problema che già switch stesso è un modo di muoversi completamente diverso dai tempi di wii e ds, però se ne parla come se fosse l'approccio di sempre e più scontato