Ufficiale Il meglio giocato nel 2018

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Il primo xeno è molto acerbo, però butta già buone basi.
Il 2 migliora praticamente tutto, anche perchè si stacca dalla natura cross-gen. Non è perfetto, però direi che parliamo di un'idea vincente. Un fan della serie troverà fantastico girovagare in questo grande battle-gdr, perchè di quello parliamo.

La trama ti fa rivivere le classiche battaglie, però con un incipit molto più fresco e originale, grazie alla storia dei pattugliatori. In Xenoverse non sei Goku e soci, ma sei tu nel loro mondo.
Il primo Xenoverse è come se fosse un'enorme BETA alla fine :asd:

 
Così al volo, i meglio direi:

Tokyo Mirage Sessions #FE

Breath of the wild

Odyssey

e due vecchi Fire Emblem recuperati sulla Vc del WiiU

 
io sul primo xenoverse le mie 25-30h le ho fatte e mi sono divertito(pagato 6€), però il sistema di drop è da denuncia e la difficoltà scompare totalmente dopo aver preso il SS

prenderò il 2 appena va sotto i 10€

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Immaginavo che questo gioco nascondesse qualche pregio e a quanto pare è così, purtroppo è passato inosservato ma credo proprio che mi toccherà prenderlo prima o poi.
è un ottimo titolo, però comunque ti deve piacere una certa concezione di OW(che non è quella che va per la maggiore)

 
è un ottimo titolo, però comunque ti deve piacere una certa concezione di OW(che non è quella che va per la maggiore)
Gothic ai tempi mi piacque, Risen l'ho saltato invece. :tristenev:

 
il 2017 è stato un anno da paura, valanghe di tripla a dalla qualità talmente elevata che quasi ti dispiace che sia finito.

Nella mia top 5

1. persona 5

2. nier automata

3. xenoblade 2

4. ni-oh

5. yakuza 0

zelda BOTW purtroppo l'ho solo iniziato e non posso dargli un voto definitivo, ma sicuramente se la sarebbe giocata per il terzo posto :ahsisi:

gioconi come horizon, AC origins, shadow of war, mass effect andromeda etc..... per quanto profondi, eccelsi tecnicamente e come gameplay, semplicemente non hanno quella marcia in più a livello di storia, design, OST, atmosfera.

Altri come TEW2, pcars 2 etc.... si sono dimostrati delle delusioni.

- - - Aggiornato - - -

tra parentesi, come sorta di "citation cup" fuori classifica ci metterei senza dubbio persona 4 :ahsisi: che per molte cose mi è piaciuto più del 5 :sisi: quindi entra di diritto nei giochi migliori giocati nel 2017, anche se è un gioco di quasi 10 anni fà.

 
Un tridente al comando e dietro tutto il resto:

Zelda BotW

Nier Automata

Mario Odyssey.

Menzione d'onore per il meraviglioso Cuphead.

Gran bell'annata questa per tutti i gusti.

 
Ho giocato veramente pochissima roba uscita quest'anno, come mio solito sono più uno da recuperi :asd:
10. Inside

9. Her Story

8. Furi

7. Wolfenstein: The New Order

6. Dishonored 2

5. Resogun

4. Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

3. Doom

2. The Witcher 3: Wild Hunt

1. Bloodborne

Non inserisco Jet Set Radio, che ho rigiocato a Natale, perchè fa parte di un'altra galassia concettuale-affettiva
Ti copio anche io la paraculata yonk :rickds:

10. Dead Space 3

Un ottimo gioco, un ottimo Dead Space, ma non un'ottima conclusione di saga, a maggior ragione con la consapevolezza attuale che la saga è effettivamente passata a miglior vita. E la colpa di chi è? Di EA, ovviamente. Ad ogni modo, nonostante sia effettivamente troppo action rispetto agli altri due titoli del brand (anche se qui lo stacco tra inizio gioco e fine gioco che si avvertiva negli altri non si sente, dobbiamo ammettere che è amalgamato bene almeno) e il più pesante da rigiocare, resta un titolo da consigliare. Peccato che una delle saghe più belle degli ultimi dieci anni si sia conclusa così e peccato ancora di più che sia in mano ad EA.

09. Resistance 2

Un signor gioco, che mi ha divertito, contro le mie aspettative (non amando il genere), ad ogni passo. E' semplicemente un piacere da giocare, grazie alla sua varietà, riscontrabile anche nelle boss fight, e alle sue armi davvero stimolanti. Non me la sento di ergerlo a capolavoro perché l'avventura è un crescendo mostruoso fino al capitolo 5 e poi comincia a calare, senza riprendersi più. Insomma, è leggermente anticlimatico. Nonostante ciò è un titolo che consiglio indistintamente a tutti, anche se credo che ormai siano pochi quelli che non lo hanno giocato.

08. Fallout 4

Un ottimo prodotto, che io ho apprezzato anche più del dovuto perché amo perdermi nel post-apocalittico Bethesdiano, amo perdermi in quel mondo così malato e disturbante, amo girovagare a zonzo e imbattermi in misteri di ogni tipo che rendono la semplice e pura esplorazione un piacere. Ma capisco anche chi è rimasto deluso: dopo tanti anni e con la base che avevano, dovevano fare di più. Hanno fatto il compitino e basta, per giunta andando a modificare alcune criticità apprezzate dai fan di vecchia data (dei Fallout isometrici, soprattutto) molto GDR-oriented. Pertanto, tenete a mente ciò, anche se, sinceramente, un viaggio a Boston lo consiglio a tutti.

07. Cuphead

Il titolo di MDHR è una perla del settore, è un gioco fatto con passione che trasuda amore da tutti i suoi pixel. E' uno dei migliori esempi di passione genuina per quanto riguarda lo sviluppo di un videogioco. E' il rappresentate del cuore, della parte bella del nostro media preferito. E' la contrapposizione a EA e alla sue politiche del cazzò, è la contrapposizione al marcio dell'industria videoludica moderna. E' la speranza del settore. Due fratelli che non si sono piegati alle leggi del mercato, che non hanno accettato compromessi e alla fine ci hanno regalato la visione del loro videogioco così come è stato ideato. E qui voglio fare un plauso a Microsoft, brava ad averli supportati e aspettati! Magari a molti queste parole sembreranno troppo, ma fidatevi che è così. Quando prenderete il pad e giocherete a Cuphead, sarete di buon umore, pensando che non è ancora tutto perduto. Non lasciatevi scoraggiare dai discorsi sulla difficoltà e godetevi questa piccola perla, mi ringrazierete.

06. The Last Guardian

Una perla del settore che tutti dovrebbero provare. E' un gioco che concilia il puro piacere del videogiocare, ad un più mero e soggettivo piacere 'emozionale'. E' il connubio perfetto tra gioco e poesia, è la summa delle opere di Ueda e sarà, secondo me, purtroppo, l'ultimo guardiano a difesa di una tipologia di giochi che il pubblico di oggi non sa più apprezzare, e che pertanto non merita più.

05. Dishonored

Un capolavoro senza se e senza ma. Un gioco davvero appagante che riesce ad appassionare anche con un comparto narrativo scadente, che poi è l'unico difetto della produzione. Dato che esiste una versione per console d'attuale generazione, comprensiva di tutti i DLC, se non lo avete ancora giocato, recuperatelo immediatamente, non avete proprio scuse.

04. Deus Ex Mankind Divided

Mankind Divided è il degno erede di quel capolavoro di Human Revolution, pertanto è un capolavoro lui stesso. Non posso che consigliarlo indistintamente a tutti. Il più grande rammarico è legato al fatto che il brand è stato messo in pausa da Square, quindi non sappiamo quanto dovremmo aspettare per il prossimo capitolo. Dai Adam, torna presto!

03. Portal 2

Un gioco geniale, sia dal punto di vista ludico che dal punto di vista narrativo. Un gioco unico nel suo genere.

02. Batman Arkham Knight

La conclusione perfetta per una saga perfetta. I Rocksteady insegnano ancora una volta a tutti come si fanno i videogiochi e salutano il Cavaliere Oscuro regalandogli (e regalandoci) la sua migliore avventura. Un titolo perfetto sotto ogni aspetto. Mi sento già vuoto sapendo che non avremo mai altri Batman made in Rocksteady. Grazie ragazzi.

01. Bloodborne

Dopo aver giocato a Dark Souls (e anche Demon's Souls va) sono arrivato preparato a Bloodborne, e non mi ha stupito come ha fatto il primo che ho nominato. Però d'altro canto mantiene tutti i pregi del brand e porta tante piccole modifiche che vanno proprio a migliorare quegli aspetti che a me personalmente non piacevano tantissimo. Quindi, anche se non mi ha stupito come Dark Souls in passato per 'colpa' della mia esperienza, è un Souls riveduto e corretto sulle MIE preferenze... è come se Miyazaki mi avesse chiesto cosa vorresti che cambiassi nel prossimo Souls?, e se ne fosse uscito con Bloodborne...

ALTRA GALASSIA CONCETTUALE-AFFETTICA -> Crash Bandicoot N. Sane Trilogy

Niente da dire, ovviamente.

E visto che ci sono, vi do anche una Flop 3 (non necessariamente i 3 giochi più brutti che ho giocato, ma che in base alle mie aspettative mi hanno deluso):

03. Kingdoms of Amalur Reckoning

Un buon prodotto, con un buon CS perfettamente appetibile sia per i giocatori più action-oriented che quelli più orientati ai GDR e una buonissima direzione artistica, ma con alcuni difetti che lo rendono pesante e tedioso (la navigazione della mappa, mamma mia) e con una storia che si lascia sì seguire ma che non resta impressa. Inoltre la mia esperienza è risultata compromessa da parecchi bug/glitch/problemi con l'autosave/etc. quindi il nostro rapporto, già non tutto rose e fiori, è per forza di cose peggiorato.

02. Deadly Premonition The Director's Cut

Come queste frasi fecero incavolare qualcuno all'epoca, penso che faranno altrettanto oggi: un gioco scadente su tutta la linea (persino l'adattamento e il mixaggio/campionatura degli effetti sonori sono da serie Z) che raggiunge a malapena la sufficienza soltanto grazie al lavoro svolto sul protagonista, davvero eccellente, e all'atmosfera generale, seppure abbastanza derivativa. Un gioco che non mi sento assolutamente di consigliare.

01. Castlevania Lords of Shadow 2

Senza troppi giri di parole, Castlevania Lords of Shadow 2 è la mia delusione ludica del 2017 e forse una delle più grandi occasioni sprecate della storia dei videogiochi. E la cosa peggiore è che le mie aspettative erano già bassissime, visto che comunque a distanza di tre anni dalla sua uscita ero informato e preparato. Non è stato proprio pessimo da giocare, per carità, mi ha anche divertito in molti punti e non lo nego, ma con la base che avevano e con le premesse post-Lords of Shadow per quanto riguarda il personaggio di Gabriel Belmont e la sua 'evoluzione', beh, DOVEVANO darci un capolavoro. E invece che cosa abbiamo avuto? Un gioco raffazzonato alla bene e meglio, incollato, altalenante e senza nessuna coerenza, in NESSUNA delle sue parti. Se io che l'ho giocato consapevole dei suoi difetti l'ho vissuto così male, non oso immaginare come l'abbia presa chi lo ha preso al D1. Non è bruttissimo, ha i suoi momenti, ma restereste irrimediabilmente delusi, per quello che non è e sarebbe dovuto essere... e poi non riesce nemmeno a chiudere il cerchio della saga, pertanto nemmeno il recuperarlo per completezza sarebbe consigliabile. Che amarezza!

 
Ultima modifica da un moderatore:
1) The Silver Case

2) DOOM

3) Star Wars Knights of the Old Republic II: The Sith Lords

4) SteamWorld Heist

5) Bloodborne

6) Hotline Miami

7) Prey

8) Nier: Automata

9) The Legend of Zelda: Breath of the Wild

10) SOMA

?) TLG

0) Xenoblade X

Finiti nel 2017:

Limbo (Steam)

Bastion (PS4 PSN)

Bloodborne (PS4)

Soma (PS4 PSN)

SteamWorld Heist (Wii U eShop)

Yooka-Laylee (PS4)

The Silver Case (PS4)

Year Walk (Steam)

The Legend of Zelda: Breath of the Wild (Wii U)

Nier: Automata (PS4)

The Last Guardian (PS4)

Okamiden (DS)

Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords (Steam)

Hotline Miami (Steam)

Metroid: Samus Returns (3DS)

DOOM (PS4)

Digimon Story: Cyber Sleuth (PS4)

The Evil Within (PS4)

Prey (PS4)

Se trovo un attimo di tempo allego un commentino ad ogni gioco. Al momento mi limito a dire che The Silver Case e DOOM sono i due titoli che ho apprezzato maggiormente quest'anno e sono i miei "GOTY" indiscussi a pari merito.

Poi: Nier e Zelda sono due ottimi giochi (non starebbero nella top 10 altrimenti, per quanto non vi siano stati molti altri titoli di "spessore" oltre quei 10), ma entrambi in parte "deludenti" per via delle aspettative altissime che avevo (BOTW non è per me lo Zelda definitivo che speravo fosse, ci sono troppe cose che mi fanno storcere il naso, ma è una base perfetta per il potenziale Zelda della vita; per Nier invece dico a malincuore che gli preferisco il predecessore in tutto e per tutto a parte per il gameplay, ma rimane un gioco che m'ha lasciato comunque molto).

TLG invece è un caso stranissimo: una volta finito l'ho eletto a mia esclusiva preferita su PS4, ma a distanza di mesi ricordo solo di aver pianto un sacco in vari momenti. Quello che c'è stato in mezzo a questi momenti però, a parte un paio di puzzle ingegnosi (es: l'aumento del livello dell'acqua, la catapulta e il calarsi con la coda...), non riesco a rievocarlo per nulla e non so quanto sia un bene questa cosa. Quindi boh, faccio fatica a collocarlo fra altri titoli, ma in ogni caso ho frignato un sacco, oh.

Menzione d'onore a Xenoblade X che a distanza di quasi due anni mi invoglia ancora a tornare su Mira. Prima o poi riuscirò a completare tutte le subquests. Magari nel frattempo mi annunciano anche il sequel. Nintendo pls

 
Tra quelli usciti nel 2017 che ho giocato direi i seguenti 5:

5) Horizon Zero Dawn

4) Super Mario Odyssey

3) Nier Automata

2) Xenoblade Chronicles 2

1) The Legend of Zelda Breath of The Wild

Alcuni meritevoli li sto giocando ora come Uncharted Lost Legacy e Cuphead, mentre qualcun’altro come Persona 5 in attesa di ispirazione sta ancora sigillato, e altri anche se piaciuti meno di quelli citati sopra :stema:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il 2018 è ormai agli sgoccioli e, con le feste in arrivo, possiamo ormai tirare le somme su quello che è stato il nostro anno videoludico. Quanto avete giocato? Siete soddisfatti? Dite la vostra, magari stilando una personale top/flop 10 (o meno) con i titoli giocati, ovviamente includendo anche i recuperi dagli anni precedenti e il retrogaming.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non in rigoroso ordine di preferenza, sarebbe molto complicato :asd: e sicueamente mi scordo qualcosa

1) God of War

2) Sea of Thieves

3) Spiderman

4) Assassin's Creed Odyssey

5) Arms

6) Forza Horizon 4

7) Pes 2019

8) Monster Hunter World

9) Xenoblade 2

10) Shadow of The Colossus remake

 
Ci stavo pensando giusto ieri, questo è stato un anno nel quale ho giocato una quantità di capolavori/ottimi giochi devastante...è stato proprio un pienone di bei titoli! Provo a stilare una top 10, il che dovrebbe essere facile visto che non avrò giocato più di una dozzina di titoli nuovi...visto che non amo le "liste della spesa", spenderò anche alcune righe per argomentare  :ahsisi:  (metto in spoiler ma non ci sono spoiler)

10) Detroit Become Human: 

finito giusto la settimana scorsa, "finito" per modo di dire perché considerata la gran quantità di diramazioni e scelte che la trama offre una seconda run potrebbe avere ancora molto da dire. Non lo metto più in alto a causa di alcune scelte non proprio convincenti di sceneggiatura e una certa "pretenziosità" di fondo che non mi è sempre sembrata fondata su solide basi, ma in ogni caso un gioco di ottimo livello


9) Soma:

al netto di un comparto tecnico e di una confezione meno accattivanti del predecessore, ho trovato la trama e la scrittura più centrate e più mature. La famosa conversazione con quel pg nell'ascensore dimostra come si possa colpire il giocatore anche senza tanti fronzoli. Tuttavia lo metto così in basso perché da come ne parlavano le persone mi aspettavo mi colpisse di più, soprattutto nel finale.


8) Horizon Zero Dawn:

gran bella prova da parte dei Guerrilla, mi ha tenuto impegnato parecchio tempo e i suoi paesaggi (soprattutto nel dlc) mi hanno stupito diverse volte. Il gameplay anche sa dare soddisfazioni una volta che si entra nella mentalità di gioco e si sbloccano tutte le opzioni. Di contro però, ho trovato la narrativa davvero poco interessante, tranne quando si occupava di fare luce su quello che aveva causato l'attuale condizione del pianeta. Inoltre, il mondo di gioco finisce per essere troppo poco interattivo e di conseguenza molto poco interessante; in un praticamente certo nuovo capitolo, spero lavorino su questo limite e in generale sulla mobilità di Aloy.


7) Soul Calibur 6:

il ritorno di uno dei miei picchiaduro preferiti di sempre ha un retrogusto agrodolce. Il cuore del gioco è vivo e pulsante, con un gameplay molto divertente che compendia il meglio che la serie aveva offerto fino a oggi, fatta eccezione per l'infelice aggiunta del reversal edge. Tuttavia la miserabile considerazione che Bandai Namco ha della serie ha portato al rilascio di un prodotto che deve scendere a molti compromessi, come la penuria di stage e tanti piccoli e grandi espedienti che gridano a gran voce "gioco al risparmio". Non contiamo la discutibilissima gestione dei dlc. Se avesse goduto di una cura maggiore per me sarebbe ancora più in alto.


6) Resident Evil VII:

il survival horror non è il mio genere per eccellenza nè RE la mia saga preferita, ma ne sono da sempre un amatore. Ebbene questo capitolo mi ha sorpreso in positivo, rendendosi in più di un modo interessante, andando a ripescare in maniera intelligente alle radici del brand, ma soprattutto regalandomi sezioni di vera ansia come pochi altri giochi sono riusciti a fare, senza abusare eccessivamente dei jumpscares (che però ci sono, va detto). Di contro a livello normale la difficoltà una volta presa la mano è piuttosto blanda; le fasi finali non sono all'altezza della prima parte del gioco, e una volta finito ho trovato il gioco molto più "contenuto" di quanto credessi (villa tutto sommato abbastanza piccola e pochi archetipi nemici).


5) Monster Hunter World:

per averci giocato circa 180 ore certo schifo non mi ha fatto  :asd:  ma non è propriamente il mio genere, anche perché alla lunga il grinding mi viene a noia. Eppure propone una formula di gioco veramente appagante e soddisfacente una volta che si trova l'arma giusta. Menzione d'onore per il supporto di Capcom, che in tutti questi mesi non ha smesso di rilasciare eventi e collaborazioni per il gioco, sempre in maniera gratuita. Di contro, in breve ci si rende conto che il gioco, soprattutto rispetto ai parenti, soffre di una certa penuria di contenuti. Infine, non so come fossero gli altri ma il grinding dell'endgame è roba da pazzi, non ce la faccio ad affrontarlo senza diventare insofferente. Già ora ho ucciso così tanti Anjanath che quel dannato mostro popolerà i miei incubi a lungo.


4) Yakuza Kiwami:

se potessi dare il premio di "sorpresa dell'anno" a un gioco, forse sarebbe questo. Conosco la serie Yakuza di fama sin dalla ps2, ma non mi ci ero mai avvicinato veramente. Ho iniziato da questo capitolo e non me ne sono pentito, pur nella sua evidente semplicità lo stile della narrazione, i personaggi, la commistione tra il serio della vicenda principale e il delirio fuori di testa delle attività secondarie mi ha conquistato. Ho già in cantiere Yakuza 0, e acquisterò senz'altro tutti gli altri a tempo debito. Di contro, forse ho trovato un po' eccessivo il numero di substories, e cercando di fare più cose possibili non appena disponibili, ho spezzato eccessivamente la narrazione. Infine, alcune meccaniche sono decisamente anacronistiche o richiedono pazienza e capacità di adattamento da parte del giocatore, quando non addirittura una guida (Pocket Circuit, scelgo te!)


3) Spiderman:

me lo aspettavo già, ma il gioco è stato una bomba. La "giornata nerd" dell'anno l'ho passata proprio davanti a questo titolo, sono andato a dormire che mi girava la testa  :sard:  sistema di movimento e di combattimento over the top, ma soprattutto storia principale molto ben scritta e avvincente, e riproposizione di un universo autonomo del ragno che non vedo l'ora di esplorare ulteriormente. Di contro, troppe attività secondarie, e non tutte ben riuscite: in certi casi il divario con la trama principale è a dir poco impietoso.


2) God of War:

l'unico motivo per cui sono esitante a dire che Yakuza è stato la mia sorpresa dell'anno. Sul gioco non mi ero informato per nulla, avevo visto un paio di trailer, letto qualche info sparsa, sapevo che era diverso, fine. Questo capitolo è riuscito a resuscitare un brand agonizzante, reinventandolo riportando in auge allo stesso tempo un genere, l'action adventure, che si era anch'esso perso nei meandri dell'open world a tutti i costi. Regia sublime, personaggi interessanti...dico solo che se un gioco il giorno dopo che lo finisco mi fa andare a recuperare l'Edda di Snorri, merita di essere menzionato. Se dovessi muovere delle critiche, sarebbero anche qui i pochi archetipi di nemici, i pochissimi boss e un gameplay che, pur trovando molto interessante e ben fatto (forse il migliore nel suo genere attualmente), ha ancora consistenti margini di miglioramento a mio avviso.


1) Nier Automata:

nemmeno Gow può battere il segno che mi ha lasciato questo gioco. Contrariamente a quanto si può pensare, non è stato amore a prima vista; in particolare la narrativa e la storia mi hanno tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo secondo, ansioso di vedere come mi avrebbe sorpreso Taro, se sarebbe riuscito a non ripetersi. E' solo dopo che ho visto il finale E, una delle trovate più geniali e allo stesso tempo semplici che abbia mai visto in un gioco di questo tipo, che ho colto pienamente il messaggio complessivo di Nier Automata, e che mi sono innamorato definitivamente del gioco e dei suoi personaggi. E' il mio esempio preferito da tirare fuori quando devo difendere la dignità del vg d'autore con i "non addetti ai lavori", e a giudicare dai risultati direi che svolge il suo lavoro pienamente. Di difetti il gioco ne ha parecchi, ma trovo che separarli dall'esperienza complessiva non renderebbe giustizia a quanto ho gradito questo titolo.


menzione d'onore a Persona 5 che ho iniziato questa settimana a non farà in tempo a entrare in classifica, a Smash Ultimate che si prospetta lo Smash definitivo ma essendo troppo fresco non ho voluto metterlo in classifica, e a Dragon Ball FighterZ che mi ha sorpreso per cura e fedeltà, ma non ci ho familiarizzato abbastanza per metterlo in top 10  :sisi:

 
Per il momento, faccio una top e flop 5:

Top:

- Breath of the Wild

- A Link to the Past

- Super Metroid

- A Link Between Worlds

- Oracle of Seasons 

Flop:

- Mario Odyssey (per le enormi aspettative che avevo)

- Dead Space 3

- Marvel's Spider-Man (stesso discorso di Mario, con aspettative meno "pompate" chiaramente)

- The Evil Within

- SW Battlefront II

Il top a quanto vedo è tutto incentrato su Zelda, bene :asd:

Come al solito tanti tanti recuperi, molti retrogames, e poca roba nuova giocata...ottimo 

Comunque ho giocato molta molta meno roba rispetto all'anno scorso, senza contare che tra BF e offerte natalizie ho recuperato un sacco di roba anche per PS4 (comprata un mesetto fa) che ancora devo iniziare e non so quando lo farò 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Stilo una lista provvisoria per ora, ma sono ancora in attesa di finire Pokemon e sicuramente entro la fine di dicembre inizierò DQ11 e Smash

TOP 10 (ordine di preferenza)

God of War

Red Dead Redemption 2

Spiderman

Spyro Reignited Trilogy

Hollow Knight

Bioshock The Collection

Far Cry 5

Donkey Kong Country Tropical Freeze

Call of Duty Black Ops 4

Burnout Paradise Remastered

(Menzioni d'onore particolari: SOTC Remake e Vampyr)

FLOP  (per ora)

Wolfenstein 2 (delusione più cocente, per le aspettative che avevo sul titolo)

Rise of the Tomb Raider 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Aaah ricomincia la stagione dei listoni, la mia preferita. Aspetto ancora a dire la mia ché mancano ancora due settimane e non si sa mai che riesca a giocare qualcos'altro nel frattempo, per il momento mi limiterò a lurkare con gran piacere.

 
TOP 10

1. God of War

Il mio GOTY 2018 è senza alcun dubbio God of War. Senza inutili giri di parole, God of War è uno dei giochi più belli della generazione. Personalmente, si affianca a Prince of Persia Le Sabbie del Tempo e Bloodborne, andando così a formare un trittico, quello dei miei giochi preferiti di sempre. Perché? Semplicemente, Barlog ha preso un brand che amavo già, ha migliorato BS e level design secondo i miei gusti personali e ha mantenuto comunque il fascino classico del franchise donandoli nuova vita. Sinteticamente, God of War è un capolavoro che ha settato un nuovo standard per il genere. Un gioco mastodontico, con un BS eccellente e un level design sopraffino il cui difetto più grande riguarda la sua natura di essere il primo capitolo di una nuova trilogia. 

2. Devil May Cry 3 Special Edition

Giocato all'epoca su PS2, me ne innamorai, ma ancora non ero bravo con gli action. Lo finii e stop. Quest'anno l'ho spolpato in tutte le salse. Per ora è il punto più alto della serie, pad alla mano, seppure come atmosfera e direzione artistica il primo è inarrivabile. 

3. Horizon Zero Dawn

Un esordio di franchise potentissimo, con nessuna pecca o quasi. Diverte e non stanca mai nonostante la sua mole di contenuti. Anche narrativamente fa la sua figura, nonostante la regia dei dialoghi (cambiata nel DLC) risulti parecchio sottotono, soprattutto se confrontata con l'eccellenza del resto del pacchetto.

4. Devil May Cry 

 Il capostipite del genere stylish, un vero capolavoro, con una direzione artistica PERFETTA ed un BS ancora grezzotto ma che comunque regala soddisfazioni se studiato a dovere. Una pietra miliare del settore.

5. Vanquish

Vanquish è uno dei titoli più originali degli ultimi anni. In poche parole, è un action-TPS jappo style, accoppiata che prima non si era mai vista, e purtroppo nemmeno dopo. E' uno dei giochi più gasanti che abbia mai giocato, è una dosa di adrenalina in vena che mi ha dato una carica 'agonistica' che non avevo da Metal Gear Rising. Gameplay studiato alla perfezione, con un 'BS' intuitivo ma ricco di finezze e meccaniche nascoste, in pieno stile Platinum Games. Direzione artistica divina ed un'incredibile fluidità vanno ad arricchire un piatto giù eccellente. Sinteticamente, un capolavoro senza alcun dubbio, non solo per la sua originalità, ma proprio perché è una bellezza da giocare, dall'inizio alla fine. Se siete amanti delle sfide, inoltre, sicuramente non potrete fare a meno di godervi l'omonima modalità: la sua anima arcade vi risucchierà in una spirale di frustrazione e piacere, e se riuscirete a farvi valere, avrete sicuramente vissuto una delle più belle e intense esperienze della vostra carriera videoludica.

6. The Witcher 2 Assassins of Kings

Prende quello che c'è di buono nel primo Witcher, lo amplifica (sono stato fermo giorni per prendere delle scelte!), evolve tutto il comparto ludico, in primis il combat system, ha una trama orizzontale (forse troppo fantapolitica) incredibile, una lore spettacolare, personaggi sublimi, dettagli maniacali in ogni parte, un capolavoro. Per sapere quello che c'è di buono nel primo The Witcher continuare a leggere, così avrete un'idea completa di quello che penso di entrambi i titoli.

7. Marvel's Spider-Man

Il vero pezzo forte del prodotto è, e sinceramente non me lo aspettavo, la parte narrativa. Trama orizzontale, scrittura dei personaggi (con leggere reinterpretazioni), background, hints sul passato e sul futuro ogni 3x2, ma soprattutto l'enfasi sull'umanità del nostro supereroe... per un fan del personaggio è veramente l'eden. La cosa bella è che in un solo gioco ci hanno fatto vivere gli 8 anni passati come Spidey,  proprio come se li avessimo giocati! Ma non solo, sono riusciti a mantenere alto l'interesse su cose che per un fan sono scontate con una disinvoltura imbarazzante. In poche parole, globalmente è migliore di qualsiasi adattamento cinematografico del personaggio! Ovviamente anche le altre parti del prodotto hanno ricevuto la giusta cura: gameplay riuscito, soprattutto per quanto riguarda la navigazione/oscillazione, nonostante alcune criticità siano evidenti e comparto audio-visivo eccellente. Il vero tallone d'Achille del prodotto è la varietà. Per quanto la storia principale risulti sempre fresca, il gioco è pienissimo di roba secondaria, molto spesso inutile, che non da stimoli, né ludici, né narrativi. Un prodotto superbo, che con piccole rifiniture può ancora migliorare, e sono sicuro che ciò accadrà nel secondo capitolo.

8. Dragon Ball FighterZ

Il fulcro di Dragon Ball FighterZ è il multiplayer. Offline c'è il classico 1 vs. 1 e la modalità torneo. Online troviamo battaglie classificate, casuali, ring con gli amici, incontri di gruppo e arena. L'infrastruttura online è davvero solida e funzionale e con il passare del tempo gli sviluppatori l'hanno migliorata sempre più. Pad alla mano è uno spettacolo. Riesce ad essere immediato, ma allo stesso tempo tecnico e profondo, accontentando sia chi non vuole impegnarsi e sia chi vuole capire tutti i tecnicismi. Ci sarebbe da aprire una piccola parentesi sulle auto-combo, ma avendo già affrontato l'argomento in sede di recensione, vi invito a leggerla, perché qui non c'è lo 'spazio' necessario. Se però dovete giocarci soli, non lo comprate. Le modalità in single sono poche e soporifere. In single è un gioco morto, senza girarci intorno. La modalità storia è di un'idiozia e tediosità disarmante, così come l'arcade. Non c'è nemmeno una modalità tutorial fatta come si deve. Insomma, un titolo solido ma adatto solo a chi vuole giocare contro altre persone. 

9. Nioh

Con Nioh il Team Ninja ha trovato la piena maturazione. Nioh è un action ibridato alla meccaniche souls. Badate bene, non è un souls-like classico, è un ACTION prima di tutto. Per farvi capire, il BS è stratificato e complesso: 5 tipologie di armi, con 3 stance ciascuna, tecniche ninja, tecniche magiche, spiriti guardiani e, soprattutto, il Ritmo Ki. Ecco, penso che già da ciò abbiate capito come la parte action del titolo sia molto più seria ed approfondita, ed è questo che rende Nioh così unico, distaccandolo dagli altri souls-like. Ovviamente non è tutto rose e fiori, sia pad alla mano, sia come varietà e level design, ma il BS è così assuefante che il gioco fila via liscio che è una meraviglia. Non raggiunge lo status di capolavoro proprio perché il 'contorno' non è all'altezza del BS nudo e crudo, sperando che Nioh 2 possa arrivarci. Con questa base è difficile sbagliare, speriamo bene...

10. The Witcher 

Per me in un  videogioco l'elemento più importante è il gameplay (BS, nello specifico) quindi vi starete chiedendo il perché questo prodotto è in una mia TOP10. Beh, semplicemente, è il gioco più immersivo che abbia mai giocato (cosa che condivide con TW2, che ho finito qualche giorno fa). Proprio per il gameplay non raggiunge lo status di capolavoro, secondo me, ma il prodotto è troppo valido per non consigliarlo a tutti. Lasciatemi skippare tutti i discorsi tecnici (che poi non posso nemmeno approfondire in gran parte delle componenti, per mia ignoranza sull'argomento) e fatemi dire cosa mi ha stupito. In poche parole, è il gioco in cui ho sentito maggiormente il peso delle mie scelte sulla storia, sul mondo di gioco, sui rapporti coi personaggi. Non minuzie, ma veramente grosse conseguenze tangibili. Anche la più stupida delle missioni si può fare in duemila modi e ciò va a scatenare una reazione a catena che si espande sempre più, a macchia d'olio. Nonostante il personaggio sia scritto e noi non dobbiamo creare il nostro eroe, l'espediente della perdita della memoria, che può anche sembrare un cliché ai più, funziona alla meraviglia facendoci sentire veramente all'interno del videogioco. Fino ad ora, quando consideravo un gioco immersivo, mi riferivo a come ti faceva immergere in un mondo fantasy verosimilmente... ora, senza rinnegare tutto questo, immersivo per me vuol dire anche essere l'artefice protagonista della storia e, quindi,  non solo 'vivere' determinati posti. Una perla del settore, che mi ha fatto conoscere nuovi modi di intendere il nostro passatempo preferito. 

In questi giorni sto giocando Spyro 3 della Reignited Trilogy. Non è nella TOP solo per correttezza, dato che non ho ancora finito tutto. Ma se l'avessi finito, avrebbe rubato un posto a discapito di The Witcher :asd:  

La Flop ha solo 3 posti, fortunatamente :asd:

FLOP 3

1. Devil May Cry 2

Devil May Cry 2 non è solo il gioco più brutto che abbia giocato quest'anno, è il gioco più brutto che abbia mai giocato in tutta la mia carriera videoludica. Nonostante fossi preparato al peggio, è riuscito comunque a schifarmi. Prende tutto quello che eccelleva nel capostipite e ci caga sopra. IA ridicola, direzione artistica da vomito e BS lento, goffo e piatto. Anche narrativamente è bocciato. In poche parole, un gioco che non doveva esistere. Non è solo una delusione per il nome che porta, è un gioco demmerdà su tutta la linea, semplicemente ORRIBILE. 

2. Darksiders II

Darksiders II è la mia delusione videoludica del 2018. Chiariamolo subito, è un buonissimo gioco, veramente piacevole da giocare, ma ci sono tantissime cose che mi hanno fatto veramente incazzare, prima su tutte la parte narrativa del prodotto. Morte ha il carisma di un comodino. Viene sbattuto da una parte all'altra del mondo a raccogliere pezzi di cose, senza dire nulla. Per quanto riguarda la storia, è pure peggio. Già il fatto che sia parallelo al primo Darksiders fa storcere il naso, se poi pensiamo a come hanno messo tutto in scena, beh... mi sono cadute le palle a terra. Avete Morte, l'Apocalisse e cosa raccontate? NULLA! Per non parlare nella contestualizzazione del mondo di gioco, dei personaggi, della lore... non viene detto NULLA. Sinteticamente, viaggiamo in location random, senza un minimo di connessione e contestualizzazione, con la storia che non prosegue mai e addirittura un finale che non ha nessuna importanza! Narrativamente, Darksiders II è INUTILE! Se poi a questo aggiungiamo il fatto che anche il BS mi ha lasciato perplesso perché, per una serie fattori che ho già elencato in sede di recensione, non c'è mai piena leggibilità dell'azione, con la conseguenza che molto spesso si gioca random e per questo il giocatore non è mai pienamente soddisfatto, capirete perché io sia rimasto così tanto deluso.

3. Back to the Future The Game

Gameplaysticamente non mi è proprio piaciuto. Gli enigmi e il proseguimento dell'avventura sono poco immediati nella maggior parte dei casi. A volte si va avanti a tentativi, per inerzia, fino a che non si becca la giusta 'risposta'. Altre volte invece la soluzione è proprio illogica/senza senso, o alla meno peggio logica, ma talmente contorta da applicare che tedia comunque il giocatore. Anche le cose più semplici sono macchinose, gestire l'inventario, consultare i menu, perfino muoversi nelle minuscole mappe è un trauma per colpa dei continui cambi di telecamera che fanno sballare le direzioni e quindi i controlli! Trama invece discreta. Alla fine dei 5 episodi diciamo che bene o male torna tutto, ma qualche piccola incongruenza/domanda resta. Inoltre, a causa della sua natura videoludica che ha 'imposto' una durata sulle 8/10 ore, a volte pare che la trama si attorcigli grottescamente su se stessa. C'è da dire che riesce a ricreare l'atmosfera dei film, ma è troppo poco, quindi mi sento di consigliarlo solo ai fan più accaniti del brand o ai nostalgici delle avventure grafiche anni 90, con illogicità annesse.

 
Io quest'anno ho giocato pochissimo ma quasi tutto quello che ho giocato mi è piaciuto molto o ha lasciato comunque una grossa impressione su di me. Con una grossa eccezione che costituisce quindi l'unica cosa che posso inserire in un eventuale flop: Rise of the Tomb Raider, che neanche sono riuscito a completare. Rappresenta il mio nuovo standard negativo di come si può fare male un tripla A, non c'è praticamente una singola cosa che trovo fatta bene in quel gioco, è un mix di tutte le cose che vanno per la maggiore nei tripla A fatto senza alcuna considerazione per quella che possa essere l'identità o l'obiettivo del gioco.

 
Stilo una lista provvisoria per ora, ma sono ancora in attesa di finire Pokemon e sicuramente entro la fine di dicembre inizierò DQ11 e Smash

TOP 10 (ordine di preferenza)

God of War

Red Dead Redemption 2

Spiderman

Spyro Reignited Trilogy

Hollow Knight

Bioshock The Collection

Far Cry 5

Donkey Kong Country Tropical Freeze

Call of Duty Black Ops 4

Burnout Paradise Remastered

(Menzioni d'onore particolari: SOTC Remake e Vampyr)

FLOP  (per ora)

Wolfenstein 2 (delusione più cocente, per le aspettative che avevo sul titolo)

Rise of the Tomb Raider 
Leggo che in molti stanno apprezzando CoD. Per uno come me che non ca*a di striscio il multy, la campagna single player com'è? Merita? Non lo prenderei ora chiaramente, però ecco appena lo becco a massimo 20 euro potrei farci un pensierino. 

 
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