Ufficiale Il meglio giocato nel 2018

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La Bat-Mobile è medda  :sad2:
Addirittura. :asd:  Lo devo ancora cominciare, ma non doveva essere il miglior elemento di varietà? :asd:

Comunque il migliore dei tre Arkham rimarrà Asylum.  :unsisi:

 
Addirittura. :asd:  Lo devo ancora cominciare, ma non doveva essere il miglior elemento di varietà? :asd:

Comunque il migliore dei tre Arkham rimarrà Asylum.  :unsisi:
Ho sentito molti lamentarsi della Bat-Mobile, anche nelle varie recensioni.. ed è un peccato, perchè il gioco è tanta roba, come gli altri della serie  :unsisi:  Anche io ho sentito spesso che Asylum è il migliore, lo sto giocando proprio questi giorni..  :sisi:  

.. e torna a battere quel fòttuto boss di TEW  :sil:  un ninja non si arrende ami  :megahype:

 
  • God of War
Come confezionare un AAA mainstream impeccabile  e al tempo stesso rilanciare una saga che non aveva più nulla da dire.

  • Hollow Knight
Best Metroidvania Ever

  • Nier:Automata
Capolavoro che vive delle imperfezioni del proprio director, non per tutti.

Ah colonna sonora pazzesca.

Il resto tanti buoni titoli come YS8 o ValkyriaCronicles 4 ma niente di davvero memorabile come i succitati....in attesa di mettere le mani su RDR2, ancora non ho avuto il tempo necessario.

 
Top

- Resident Evil VII

-  Super Mario Odissey

- Super Smash Bros.

- State of Decay 2

- Bioshock Infinite

- Monster Hunter World

Avrei voluto inserire anche Spyro: Reignited Trilogy ma lo sto giocando in questi giorni quindi lo conservo per la top dell'anno prossimo. Poi ho giocato anche altri titoli ma nessuno mi ha entusiasmato particolarmente.

Flop

Sea of Thieves

Aspettato con trepidazione e alla fine mi sono ritrovato fra le mani una beta vuota e pallosa, delusione totale.

 
5) Siren: Blood Curse (esclusiva PS3)

Un horror assolutamente atipico, tant'è che più che un survival lo definirei uno stealth. Il gameplay, infatti, dà il meglio di sé nelle parti in cui, obbligatoriamente o per necessità, bisogna evitare ogni incontro con gli shibito. Al contrario, nella fasi in cui si è armati, si ha una sensazione di invincibilità e la componente survival è nulla o quasi. La meccanica del sightjack è geniale, peccato che faccia crollare a picco il frame rate, già non particolarmente stabile. Graficamente è penalizzato dalla uscita ad inizio della scorsa gen, quindi mole poligonale e texture non impressionano e c'è un aliasing diffuso, ma l'atmosfera è resa divinamente e nei capitoli stealth, complice il gamplay, è sconsigliato ai deboli di cuore. La storia è interessante, ma non mi convincono le scelte narrative: molti aspetti, anche fondamentali, devono essere ricavati dai collezionabili sparsi nei livelli ed in mancanza è difficile ricostruire il filo (parecchio ingarbugliato) delle vicende. All'inizio credevo di essere il solo a non averci capito molto, ma sul web ho letto che è una sensazione diffusa e che in tanti si sono aiutati con una utile ricostruzione degli eventi su gamefaqs.

P.S. Yukie waifu of the year

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4) RiME (giocato su PS4)

Journey incontra Zelda. Ma in realtà non raggiunge le vette né dell'uno né dell'altro. :asd: Comincio dalla trama, apparentemente semplice ma che avanzando svela, a poco a poco, quella verità che nel finale sarà sbattuta brutalmente in faccia al giocatore. L'intento degli sviluppatori era quello di fornire piccoli indizi qua e là per poi arrivare alla rivelazione e colpire al cuore il giocatore e devo dire che nel mio caso ci sono riusciti, il finale mi ha lasciato interdetto ed emozionato. Il gameplay si basa su enigmi e platforming semplici, non c'è il rischio di bloccarsi, ma è funzionale ad un'esperienza che vuole essere breve (si finisce in 5-6 ore ed anche cercando tutti i collezionabili è difficile superare le 10-12 ore) ed asservita alla narrativa. Artisticamente è stato fatto un ottimo lavoro, ma sul profilo tecnico se registrano cali del frame rate senza apparente motivo. La OST è molto evocativa e si miscela bene con i rumori ambientali ed i movimenti della camera, enfatizzando i momenti delle scoperte e sparendo quasi di fornte ad alcuni paesaggi mozzafiato.

Alla fine, come dicevo prima, emotivamente non coinvolge come Journey ed il gameplay neanche si avvicina a Zelda, ma resta un lavoro apprezzabile da parte di un piccolo team e merita di essere giocato.

3) Sakura Wars V: So long, my love (giocato in versione PS2)

Finalmente, dopo un po' di anni che mi guardava ogni volta che aprivo il cassetto dei videogiochi, gli ho dato la chance meritata e devo dire che la saga mi ha conquistato. Di fatto è una VN, le battaglie sono poche e quasi tutte concentarte negli ultimi due capitoli, ma non per questo il BS è stato trascurato, anzi. Si vede che al lavoro c'era il team che successivamente sfornerà VC (e che adesso è tornato al lavoro su SW per il capitolo in uscita il prossimo anno), nel BS di Sakura Wars si trovano tante idee poi approfondite in VC ed in generale è un BS che convince. La parte VN funziona bene, con buoni disegni ed elementi poligonali e la struttura dei capitoli riesce nell'intento di rendere la sensazione che si stia "giocando un anime". La trama non brilla particolarmente, diciamo che siamo nella media degli anime di genere mecha, ma non avevo garndi aspettative, sia per l'ambientazione (hanno stereotipato molto gli USA, i loro abitanti e la loro cultura) che perché avevo letto varie recensioni da chi ha provato anche i capitoli precedenti. Bene la OST ed il doppiaggio giapponese; peccato non poter dire altrettanto per la localizzazione, ma NISA ci ha abituato al peggio ed il povero SW V non fa eccezione. Fortunatamente adesso SEGA localizza tutto internamente ed il rischio di vedere SW VI nelle mani di questi macellai è scongiurato. Hype per il prossimo capitolo.

2) Yakuza Kiwami (giocato su PS4)

L'esempio perfetto di come deve essere fatto un remake: 30 minuti di filmati inediti, doppiaggio rifatto da zero, combat system stravolto introducendo gli stili di combattimento visti per la prima volta in Yakuza 4, nuove quest secondarie, nuovi mini-giochi, nuove hostess. Tutto questo venduto a 30 € e pure in una steelbox, roba da pazzi. :asd: Il solo aspetto negativo riguarda il comparto tecnico, dove paga la natura cross-gen con PS3 e di fatto si presenta come un remaster a 1080p e 60 fps. Per il resto parliamo di un gran bel gioco, con un CS divertente ed anche abbastanza profondo se giocato alle difficoltà più alte, una storia di yakuza sopra le righe ed appassionante, pur senza evitare i cliche tipici del genere (ma credo sia una scelta voluta) ed una longevità assurda: con le sole attività secondarie ci si può perdere per ore ed ore (ad un certo punto credo di aver fatto 5-6 ore consecutive di Pocket Circuit :asd: ). In realtà mi è piaciuto tanto quanto il numero 1 in questa top 5, ma alla fine l'ho "penalizzato" in quanto remake. Non vedo l'ora di giocare Kiwami 2 nel 2019.

1) Valkyria Chronicles 4 (giocato su PS4)

Accantonata la sfortunata parentesi di VC2 la saga è tornata agli alti standard che le competono. A distanza di dieci anni dal capostipite il gameplay è ancora fresco e divertente, con mappe enormi e la nuova classe dei granatieri aggiunge interessanti possibilità. Tra capitoli principali, secondari e schermaglie ha più mappe di VC1 ed una longevità di una 50ina di ore, che salgono di 10-15 ore per il 100%. E la cosa migliore è che ti butta addoso situazioni nuove per tutto il gioco, ci sono tutorial anche nel penultimo capitolo. :asd: La storia, come nel primo, è piacevole; non brilla per scrittura ma almeno prova a non essere infantile (ehi VC2, parlo ancora di te) e piuttosto che fare un more of the same su razzismo e petrolio ha il pregio di coinvolgere argomenti nuovi, neanche sfiorati nei precedenti titoli. I personaggi, al netto di qualche scena sterotipata tipica di molte produzioni giapponesi, sono gradevoli, mentre peccano i nemici che avrebbero meritato più spazio (Belgar) o di differenziarsi maggiormente (Waltz ricorda molto Jaeger, sia per aspetto che per carattere). Il chara design di Raita è, come sempre, ottimo per i personaggi principali e mediamente buono per i secondari, cosa non da poco considerando la mole. Il comprato visivo si regge soprattutto sul motore CANVAS, che rende divinamente, ma tra aliasing e compenetrazioni poligonali c'è la forte sensazione che sotto il profilo tecnico si poteva fare meglio. Bene anche la OST. L'ultima nota è per la localizzazione italiana: bene che ci sia, ma alcune scelte le ho trovate strane, con costruzioni dei periodi legnose, quasi come se il traduttore non fosse madrelingua italiano.

In sintesi un grande ritorno per una delle mie serie preferite, hype per VC5 (o VC0) nella prossima gen.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Annata forse relativamente deludente considerato che dovrei aver giocato un po’ più di altri anni, ma c'è anche da considerare quali pozzi senza fondo si siano rivelati i vari FIFA, Stardew valley, Battle cars e lo stesso Persona 5. Spicca la delusione di Super Mario Odyssey, e aggiungo anche quella, molto più innocua, di Firewatch, da cui mi aspettavo qualcosina di più. Faccio solo una top 5 e mi sono pure tenuto largo: non che i titoli in elenco non siano buoni, anzi, però ho la sensazione che solo i primi due siano veramente riusciti a lasciarmi qualcosa.

5. Metroid fusion. Praticamente perfetto, anche se forse un po’ scolastico. Non moltissimo da dire qui.

4. Undertale. Di un minimalismo radicale, eppure capace di stupire con giusto una manciata di linee di testo ed un paio di meccaniche di una semplicità ridicola. Brillante sia quando decide di giocare con le aspettative del giocatore e con un pessimo senso dell’umorismo, sia quando improvvisamente espone la spiazzante vulnerabilità di questo mondo e dei suoi abitanti con un tatto ed una sottigliezza più volte toccanti. Semplicemente: unico.

3. Shovel knight. Tutto il pacchetto: Shovel of hope, Plague of shadows, Specter of torment. Qualità e quantità, è un progetto che gronda passione da ogni pixel e personalmente credo di apprezzare questo ancora più del gioco stesso (ma sarebbe più appropriato parlare di giochi al plurale). È un’operazione dichiaratamente nostalgica che sa giocare con lo stereotipo omaggiandolo e superandolo, ed è un approccio che emerge in ogni suo aspetto: nel level design semplice ma calibrato al millimetro, nella pixel art sobria ma piena di guizzi sorprendenti, ed in una componente narrativa che svolgendosi si è rivelata per me addirittura toccante nella sua semplicità quasi archetipica. Strapieno di chicche deliziose e arricchito da una cura ai dettagli maniacale, nonostante non sia un appassionato del genere non sono riuscito a non volergli bene.

2. Persona 5. Una scommessa stravinta per me, centoventi ore fra estate e autunno e avevo cominciato a sperare non finisse mai. Narrativamente abbastanza deludente dopo un primo atto piuttosto interessante, mi ha però conquistato per la sua capacità di immergerti in questo suo mondo parallelo, di intrappolarti in un loop apparentemente infinito di attività di per sé insignificanti eppure per qualche subdola ragione assuefacenti, di farti affezionare ad un coro di personaggi che non si distaccano mai davvero dallo stereotipo ma che in qualche modo suonano veri, e per lo stile, e che stile. Non privo di rigidità e ingenuità, ma me ne sono innamorato lo stesso. Uno dei miei due giochi dell’anno, l’ho messo secondo ma sarebbe più giusto parlare di un primo posto a parimerito.

1. Resident evil VII: Biohazard. Quanta fatica ogni volta per decidersi ad avviare il gioco, eppure staccarsene è altrettanto difficile. Terrificante e magnetico nella stessa misura – e non voglio pensare cosa sia una roba del genere in realtà virtuale. Gestione del ritmo e della tensione magistrali, scenografie perfette, commistione di elementi scriptati e procedurali impressionante, ed una compattezza, un coraggio ed una cura per i dettagli che lo fanno assomigliare più ad un titolo indipendente a cui siano state miracolosamente concesse le risorse per una grande produzione. L’ho odiato e amato dal primo all’ultimo minuto, compresa la deriva dell’ultima parte. In classifica la spunta su P5 perché ho voluto premiare la sua compattezza e il suo bilanciamento rispetto allo stile strabordante e alla spaventosa mole di contenuto offerta dal titolo Atlus, ma si tratta di due titoli talmente diversi che metterli l’uno davanti all’altro ha davvero poco senso.
 

Si chiude qui. Il 2019 lascia ben sperare.

 
7- Killer is Dead

Giocato solo qualche giorno fa grazie alla retròcompatibilità di One X (grandissima cosa, alla faccia di Sony che snobba questa preziosa feature con cui sto recuperando parecchie perle della passata generazione).

Un titolo che descriverei come una bomba di trashiaggine nipponica che ti esplode in testa. Un titolo con uno stile talmente particolare da lasciare estasiati ad ogni capitolo. Un miscuglio di cose senza senso che paradossalmente funzionano alla perfezione :asd:

Combat povero, semplice, ma letteralmente spettacolare. Un titolo che mi ha rapito dal primo minuto come pochi hanno saputo fare. Incredibile.

6- Detroit: Become Human

E al 4 tentativo Cage riuscì a creare un titolo ben confezionato.

Detroit prende il meglio dei precedenti lavori QD riuscendo anche a eliminere i grossi problemi che hanno contraddistinto le produzioni di Cage in questi anni.

Trama profonda, buona narrazione, ottimi i personaggi, zero buchi narrativi e scelte incisive per il proseguo, oltre al comparto tecnico da nextgen. Sorpresa.

5- D4: Dark Dream Don’t Die

Il solito Swery, un erede spirituale di Deadly Premonition in tutto e per tutto. Trama criptica, personaggi bizzarri e sequenze al limite fra l’assurdo e il comico. Il solito mondo di gioco che rapisce fino ai titoli di coda con la classica firma Sweriana65. Peccato solo per il gameplay da punta e clicca(grazie Ms) che rovina il gioco, peccato davvero. Sprecato.

4- Spiderman

Che dire, semplicemente troppo divertente.

Insomniac riesce a tirare fuori un titolo curato, fedele, coerente e divertente.

Sicuramente il miglior esponente sul nostro eroe ragnetto. Eroico.

3- Yakuza 6

Capitolo molto intimo, tributo al personaggio di Kazuma e alla chiusura della sua storia. Forse meno brillante dei suoi predecessori, personaggi storici coinvolti solo di striscio, ma comunque un degno finale di un pezzo del mio cuore videoludico. Lacrimuccia doverosa sui titoli di coda. Nostalgico.

2- Red Dead Redemption 2

Fare meglio del primo capitolo era difficile, ma R* quanto si mette in mente di tirare fuori qualcosa di grandioso, lo fa senza mezzi termini.

Nonostante la struttura lineare delle missioni principali e un sistema di gunplay da svecchiare, il titolo riesce a toccare vette inimmaginabili per chiunque, miglior OW mai creato, in toto. Morgan può essere inserito fra i migliori personaggi mai creati e la parte finale del gioco è da strappalacrime. Capolavoro.

1- God of War

Una saga che dopo Ascension aveva poco altro da dire, invece, è tornata con una forza dirompente tale da scuotere un genere intero. Hanno saputo rivalorizzare un brand alla frutta donandogli un nuovo inizio con una struttura fresca e originale. 

Un mix perfetto di tutte le sue parti, la migliore esclusiva Ps4 senza mezzi termini.

Ci sarebbe tanto da dire sul nuovo GOW, ma non è questo il topic. GOD.

 
Da ver

.

5- D4: Dark Dream Don’t Die

Il solito Swery, un erede spirituale di Deadly Premonition in tutto e per tutto. Trama criptica, personaggi bizzarri e sequenze al limite fra l’assurdo e il comico. Il solito mondo di gioco che rapisce fino ai titoli di coda con la classica firma Sweriana65. Peccato solo per il gameplay da punta e clicca(grazie Ms) che rovina il gioco, peccato davvero. Sprecato.
C'erano davvero buone premesse, peccato che la troncatura sia stata così drammatica. Altro che season 1, é praticamente un prologo + mezzo episodio tagliato alla pubblicità. 

 
Stilo una lista provvisoria per ora, ma sono ancora in attesa di finire Pokemon e sicuramente entro la fine di dicembre inizierò DQ11 e Smash

TOP 10 (ordine di preferenza)

God of War

Red Dead Redemption 2

Astro Bot: Rescue Mission

Spiderman

Spyro Reignited Trilogy

Hollow Knight

Assassin's Creed Odyssey

Far Cry 5

Donkey Kong Country Tropical Freeze

Call of Duty Black Ops 4

(Menzioni d'onore particolari: SOTC Remake,  Vampyr e Smash)

FLOP  (per ora)

Wolfenstein 2 (delusione più cocente, per le aspettative che avevo sul titolo)

Rise of the Tomb Raider 
Aggiorno perchè con mia grande sorpresa si è fatto strada fino al terzo gradino del podio Astro Bot: Rescue Mission, gioco che ancora devo finire ma che salvo sorprese si rivelerà una delle esperienze più dirompenti della mia carriera videoludica, un platform già di suo fantastico ma che viene elevato alla soglia dell'eccellenza assoluta grazie al VR. Con buona pace di Spiderman quindi per ora si merita il podio :asd:

Fa il suo ingresso in classifica anche AC Odyssey, un gdr sorprendentemente curato ed intrigante. Una bella sorpresa da un titolo che all'annuncio avevo erroneamente scambiato per una becera operazione di riciclo da Origins. Aggiunto anche Smash alle menzioni d'onore, più che altro perchè l'ho iniziato da 5 giorni e mi ci dedicherò seriamente solo durante il 2019, però si nota fin da subito la qualità del gioco

TOP 10 (ordine di preferenza)

God of War

Red Dead Redemption 2

Astro Bot: Rescue Mission

Spiderman

Spyro Reignited Trilogy

Hollow Knight

Assassin's Creed Odyssey

Far Cry 5

Donkey Kong Country Tropical Freeze

Call of Duty Black Ops 4

(Menzioni d'onore particolari: SOTC Remake,  Vampyr e Smash)

FLOP  (per ora)

Wolfenstein 2 (delusione più cocente, per le aspettative che avevo sul titolo)

Rise of the Tomb Raider 

 
Bello GOW, bellissimo RE7 che mi ha accompagnato nelle tetre nottate pre halloween e che ho portato a termine proprio il 31 ottobre, bello bello RDR2 ma ho poco tempo per giocarci, il 2018 è stato anche l'anno di un signor remake di uno dei miei giochi preferiti (Shadow of the Colossus), in questi giorni sto giocando a Mario Odyssey ed è bellissimo ma... per il 2018 non voglio stillare una top 10 (anche con un po' di paraculaggine), voglio citare solo lui:

Hollow Knight. Di diritto questo gioiello è entrato nella mia top 10 di sempre, esplorazione eccelsa, scontri memorabili, ambientazioni da rapporti sessuali con la console, musiche che levati e niente, lo amo.

 
bellissimo RE7 che mi ha accompagnato nelle tetre nottate pre halloween e che ho portato a termine proprio il 31 ottobre
Anche io ho finito RE7 tra il 31 ottobre (e il 1 novembre però)  :fiore:

 
Non sono mai stato un granché bravo con le classifiche, e quest'anno non ho giocato manco così tanta roba per poter fare due belle classifiche. Son riuscito a tirare su una top 10 un po' risicata, mentre tra le delusioni faccio prima a citare giusto Yooka-Laylee (unica delusione consistente direi), e Final Fantasy X (a cui ho dato una seconda opportunità ma niet, non mi piace proprio).

Giochi Belli

1. NieR:Automata

2. Prey

3. Undertale

4. Yakuza 0

5. Divinity: Original Sin

6. Uncharted: The Lost Legacy

7. Resident Evil 7: biohazard

8. Transistor

9. Doki Doki Literature Club

10. Horizon: Zero Dawn

 
  1. Dragon Quest XI - Jrpg totale, onestamente non me lo aspettavo così bilanciato, stimolante e bello da vedere. Miglior capitolo della saga per distacco.
  2. The Red Strings Club - Un capolavoro della narrazione a bivi, OST superba ed un paio di personaggi da antologia del videogame.
  3. Oxenfree - OST da paura, e sistema di dialoghi praticamente perfetto, come dovrebbe essere in qualsiasi avventura. 
  4. Persona 3 Portable - Un Persona all'anno ci scappa sempre nella mia top 5. Mi ha tenuto compagnia quando sono rimasto intrappolato tutto Marzo a Trapani su una barca (storia lunga :asd:  ), senza P3P mi sarei impiccato.
  5. CrossCode - Ci sto giocando adesso e so già che sarà in questa classifica. Miglior actionrpg degli ultimi anni. Period.
  6. YsVIII Lacrimosa of Dana - Come per Persona, un titolo Falcom ci sarà sempre nella mia classifica. Miglior Ys di sempre, e si presenta con un personaggio struggente come Dana in pieno stile Kiseki saga. 
 
Top:

+ Red Dead Redemption 2 - il top praticamente a 360 gradi. Ha delle pecche ma un mondo di gioco che non rivedremo per anni ricreato in questo modo dettagliato;

+ God of War - ero scettico ma era un reboot che andava fatto se si voleva continuare con questa IP...e l'han fatto in modo eccellente. Pecca solo l'end game si sia rivelato monotono velocemente;

+ Bioshock Infinite - personaggi, storia e location uniche. Uscito nella gen sbagliata, sulle attuali console avrebbero potuto creare quello che mostrarono nel primo video E3 e sarebbe stato probabilmente uno dei migliori giochi di sempre;

+ Horizon Zero Dawn - nuova IP, finalmente Guerrilla ha abbandonato Killzone ed il risultato e' stato sorprendente. Divertentissimo da giocare dall'inizio alla fine, dlc incluso.

+ A Way Out - nuova IP e finalmente un gioco coop che offre un approccio diverso dal solito, venduto con una formula 2x1 molto interessante.

Flop:

- Watch Dogs 2 - gioco con potenziale enorme ma sprecato infilandoci personaggi che proprio ho fatto fatica a sopportare.

- Uncharted TLL - qualita' che molte sh non offrono e si sognano ma la formula e' troppo simile da troppo tempo. Tra qualche scena gia' vista nei capitoli precedenti, una location "riciclata" essendo un dlc e personaggi che trovo molto inferiori al trio classico, spero proprio che Sony ne faccia un reboot in stile GoW. Dopo 6 capitoli ed una remaster, visto che non abbandoneranno il brand, secondo me e' proprio necessario. Dato che non sara' ND a lavorarci spero pure in personaggi completamente nuovi. Un reboot con la coppia Chloe - Nadine sarebbe una grossa delusione fin da subito.

 
giocati (e sopratutto finiti) e non usciti necessariamente quest'anno

Top 5

Monster Hunter world (goty 2018)

Uncharted 4  

Metal Gear Solid V

Bastion 

The Stanley Parable

 
Eccoci a tirare le somme dell'anno appena trascorso.

Mi sarei aspettato l'apertura di un thread apposito che andasse a sostituire quello relativo al 2017.

Ad ogni modo dei giochi che ho finito quest'anno, questa è la mia classifica:

TOP 10:
01. Life is Strange (PS4)
02. Killer Instinct Definitive Edition (ONE)
03. God of War (PS4)
04. Sunset Overdrive (ONE)
05. The Elders scrolls V Skyrim VR (PSVR)
06. Astro Bot Rescue mission (PSVR)
07. South Park: Scontri Di-Retti (ONE) 
08. RIGS mechanized combat league (PSVR)
09. Ni no Kuni 2 Il destino di un Regno (PS4)
10. Sonic Mania Plus (PS4)

CLASSIFICA COMPLETA:

01. Life is Strange (PS4)
02. Killer Instinct Definitive Edition (ONE)
03. God of War (PS4)
04. Sunset Overdrive (ONE)
05. The Elders scrolls V Skyrim VR (PSVR)
06. Astro Bot Rescue mission (PSVR)
07. South Park: Scontri Di-Retti (ONE) 
08. RIGS mechanized combat league (PSVR)
09. Ni no Kuni 2 Il destino di un Regno (PS4)
10. Sonic Mania Plus (PS4)

11. Bioshock: The collection (PS4)
12. Destiny 2: I Rinnegati Collezione Leggendaria (PS4)
13. Dragon's Crown Pro Battle Hardened Edition (PS4)
14. Gears of War Ultimate Edition (ONE)
15. Detroit: Become Human (PS4)
16. Gwent: The Witcher card game Homecoming (PS4)
17. Beyond: Two Souls (PS4)
18. Arizona Sunshine (PSVR) 
19. Moss (PSVR) 
20. XCOM 2 (PS4)

21. Tiny Trax (PSVR)
22. Ryse: Son of Rome Legendary Edition (ONE)
23. ReCore Definitive Edition (ONE)
24. World of Final Fantasy (PS4)
25. Quantum Break (ONE)
26. Gears of War 4 (ONE)
27. Rayman Legends (PS4)
28. Apex Construct (PSVR) 
29. Bulletstorm: Full clip edition (PS4)
30. Halo 5: Guardians (ONE)
31. Ratchet & Clank (PS4)
32. Tearaway Avventure di Carta (PS4)
33. Life is Strange: Before the Storm Limited Edition (PS4)
34. Knack (PS4)
35. The Persistence (PSVR) 
36. Doom VFR (PSVR)
37. The Invisible Hours (PSVR)
38. The Lost Bear (PSVR)
39. Don't Knock Twice (PSVR)
40. The awesome adventures of Captain Spirit (PS4)
41. Theseus (PSVR)
42. Grand Kingdom (PS4)
43. VR Karts (PSVR)
44. The Inpatient (PSVR)
45. Raiden V: Director's Cut Limited Edition (PS4)
46. Zone of the Enders: The 2nd Runner MARS (PSVR)
47. Sparkle 2 (PS4)
48. Downward Spiral: Horus Station (PSVR)
49. Dexed (PSVR)
50. Fated: The Silent Oath (PSVR)
51. Unearthing Mars (PSVR)
52. Hatoful Boyfriend (PS4)
Life is Strange, nella sua semplicità si è rivelato essere, senza alcun dubbio, il gioco che più mi ha emotivamente coinvolto. 
Un'esperienza delicata ed intimista che porterò dentro di me per gli anni a venire.
L'esempio di come un gioco semplice nelle meccaniche possa rivelarsi uno dei migliori esperimenti narrativi non solo degli ultimi anni ma forse dell' intera storia del medium.
Un'esperienza essenziale in grado di accarezzare le corde più intime dell'anima.

In seconda posizione, in evidente costrasto con la prima, ho voluto "premiare" l'immediatezza ed allo stesso tempo la complessità dell'ultimo Killer Instinct: esempio di come si debba e si possa rinnovare un brand.
Divertentissimo da giocare e gioia per gli occhi, nonchè ricchissimo di modalità e cosa da fare.

In terza posizione non avrei potuto inserire null'altro che l'ultima iterazione di God of War, del quale si è tanto parlato,  quindi non mi dilungherò ulteriormente. 
Dirò solo che, al netto di alcune per me evidenti criticità, si presenta solido sotto quasi ogni punto di vista, dalla giocabilità fenomenale ed attento ai dettagli come pochi.

La VR, quest'anno forse anche più del precedente mi ha saputo divertire con tante piccole perle che lasciano ben sperare nel futuro di quella che più che una periferica considero a tutti gli effetti un nuovo modo d'intendere il videogioco.  Tra i tanti meritevoli cito: Skyrim, nel cui vasto mondo questa volta mi sono letteralmente perso, ed Astro Bot: l'esempio lampante di quanto il platform abbia ancora da dire.

Un gioco fresco ed innovativo, un must non solo per i possessori del visore, ma per tutti gli appassionati di videogiochi.

Ci sarebbe così tanto di cui parlare essendo stato questo uno degli anni migliori in relazione alla corrente generazione, un anno che si colloca esattamente nel mezzo, tra il precedente, altrettanto fantastico ed un successivo, che vista la qualità e la mole di contenuti previsti, sarà forse anche migliore dei 2 precedenti; un canto del cigno memorabile che credo ricorderemo per molto tempo a venire.

 
Questa è la classifica dei videogiochi che ho giocato nel 2018:

1° Bioshock Infinite (voto 10).

1° Bioshock  (voto 9,5).

3° Civilization VI: Rise and Fall (voto 8,5)

4° Assassin's Creed Origins (voto 8)

5° XCOM (voto 7,5)

6° Dishonored 2 (voto 7)

 
10) Mad Max - - > ripetitivo, ma con personalità

9)Rime - - > ICO+WW=tanta roba

8)Forza Horizon 3 - - > un piacere da vedere e da giocare

7)Forza Horizon 2--> sopra horizon 3? Si, perché é bello uguale ma non se lo fila più nessuno. Invece merita di essere recuperato pure lui

6)Conker - - > irriverente é divertente

5)Spyro 1 reignited - - > feeeeeeels. Peró a certi mondi hanno cambiato un po' l'atmosfera

4)Ori - - > platform indie, coi soldoni c'e' una marcia in più

3)Valkyria Chronicles 4 - - > VC1-part 2, con tutti i pregi e difetti di un capolavoro che supera alla grande la prova del tempo (mannaggia, date più budget a questa serie) 

2)Automata - - > grande serie, grande budget, grandi persone dietro, grande esecuzione, grande coraggio, grande intuizione e grande mindfuck. Massima stima, status di cult eterno strameritato, ma qualcosa é mancato per raggiungere la piena sintonia col sottoscritto. Tre anni di aspettative stellari forse gli hanno un po' tarpato le ali con me. 

1)Cuphead - - > tra i 3 jrpg litiganti (xeno in game) il quarto gode. Gioco assolutamente inattaccabile, ha stile a tutti i livelli, é nostalgico, ha un gameplay perfetto alla Nintendo e un livello di sfida calibrato al punto giusto. Madonna che outsider, le migliori sorprese in fondo vengono sempre da dove meno te le aspetti

Giocati questi

GENNAIO]

1) FFXV - Festival Assassini (PS4) [5]

[FEBBRAIO]

2) Quantum Break (X1) [6.5]

[MARZO]

3) Ori and the Blid Forest (X1) [9]

4) Rime (ps4) [8]

[APRILE]

5) Batman TellTale (ps4) [5]

[MAGGIO]

6) Mad Max (ps4) [7.5]

[GIUGNO]

7) Cuphead. [10]

[LUGLIO]

8) Forza Horizon 2 (X1) [8.5]

9 ) Lara Croft and the Temple of Osiris (X1) [6]

10) Conker Bad Fur Day (X1) [8.5]

[AGOSTO]

11) Knack (PS4) [6.5]

12) Bound (ps4) [6]

[Settembre

13) Dmc2 HD (ps3) [4]

[Ottobre] 

14) Valkyria Chronicles 4 (PS4) [9.5]

[Novembre]

15) Nier Automata (PS4) [9.5]

[dicembre] 

16) Spyro the Dragon Reignited (PS4) [8.5]

Droppati

1) Mighty n.9 (PS4) (dopo due ore di sofferenza)

2) Forza Motorsport 6 (X1) (dopo 20h, 10/15 campionati)

3) Worms Battleground (PS4) (licenza scaduta ad 1/3 della storia)

4) Forza Horizon 3 (X1) (console resa, triste mollarlo oltre la metà) 

5) Disgaea 3 (Vita) (10h, non ho più il fisico per Disgaea) 

6) Mafia 3 (PS4) (5h, gioco irritante) 

 
Anno in cui mi sono dedicato più all'online che al single player, mannaggia a me :asd:

Comunque, breviter: Il mio personale GOTY va

1) Monster Hunter World (PS4)

2) Steins;Gate (PS3)

3) Xenoblade Chronichles 2 (Switch)

4) Yakuza 6/Kiwami 2 (PS4, leggera preferenza per il 6)

5) Spiderman (PS4)

6) Valkyria Chronichles 4 (Switch)

7) Va-11 Hall-A: Cyberpunk Bartender Action (PC)

"Fuori classifica" visto che li ho rigiocati ci vanno Persona 5 e Life is Strange (che perde molto del suo fascino in una seconda run, ma è il problema di questi giochi)

Nelle delusioni inserisco Horizon Zero Dawn e Pyre.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Bello GOW, bellissimo RE7 che mi ha accompagnato nelle tetre nottate pre halloween e che ho portato a termine proprio il 31 ottobre, bello bello RDR2 ma ho poco tempo per giocarci, il 2018 è stato anche l'anno di un signor remake di uno dei miei giochi preferiti (Shadow of the Colossus), in questi giorni sto giocando a Mario Odyssey ed è bellissimo ma... per il 2018 non voglio stillare una top 10 (anche con un po' di paraculaggine), voglio citare solo lui:

Hollow Knight. Di diritto questo gioiello è entrato nella mia top 10 di sempre, esplorazione eccelsa, scontri memorabili, ambientazioni da rapporti sessuali con la console, musiche che levati e niente, lo amo.
Stila la tua top ten, potrebbe essere se non uguale simile alla mia. L'importante è che non metti TW3

 
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