[Il ritorno] Una volta mi è successa 'sta cosa che non è importantissima però la voglio dire pt. 3

[David Aaronson]

Io più vedo i post in altro e più mi convinco che abbiamo menti malate che non hanno nulla da invidiare a 4chan. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 

[MEGA]

e visto che si parla di *****, sappiate che è da un paio di giorni che ne produco di quantità industriale

ed io mi ostino a mangiare schifezze

 

[sonotornato]

Io più vedo i post in altro e più mi convinco che abbiamo menti malate che non hanno nulla da invidiare a 4chan. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

caxxo se hai ragione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

 

[.GoldenBoy]

mi scappa la cacca

 

[Joseki]

e visto che si parla di *****, sappiate che è da un paio di giorni che ne produco di quantità industrialeed io mi ostino a mangiare schifezze

Facci un video su YouTube, fanno un sacco di visualizzazioni.

 

[nozem]

oddio cosa mi avete fatto ricordare

stavo all'ultimo anno delle superiori, e mi portavo sempre appresso un coltellino svizzero. un giorno, durante una passeggiata per la scuola con un amico, decidiamo di farci un giro nei cessi, per vedere chi c'era. entriamo in questo cesso terra di nessuno, pieno di fumo di sigarette e di canne, tutto devastato, e troviamo un paio di compagni di classe che fumano annoiati e un terzo indaffarato dietro un lavandino. questo mi vede e mi fa "oh, ce l'hai il coltellino?" "sì" "dammelo un po'" gli passo il coltellino, lui apre la lama apribottiglie e si rimette ad armeggiare dietro al lavandino. dopo qualche minuto fa un verso di soddisfazione e stacca un pezzo enorme di ceramica, praticamente metà lavandino, apre la finestra e lo butta giù. tutto nella serietà più totale sua e di tutti i presenti. mi porge il coltellino e dice "grazie. quello praticamente era staccato ma c'era una vite dietro che manteneva" io, serissimo, dico "ah capito. vabbè, voi tornate? ci vediamo in classe" e torno col mio amico in classe senza parlare.

 

[KrantDesign]

mortacci che m'avete fatto ricordare

alle elementari i cessi erano relativamente ordinati, cioè c'era il pisciatoio non funzionante e per terra c'era il solito piscio, però i lavandini tipo carcere erano apposto, i muri senza scritte etc. etc. dato che le maestre ci obbligavano a lavarci i denti dopo pranzo

ad un certo punto vedi che entra la preside (figura temutissima, preside di 4 scuole con autista e perenne tailleur da donna in carriera) tutta incazzata con al seguito due maestre ed inizia a farci un cazziatone per le condizioni dei cessi

Noi ci guardiamo terrorizzati, che cosa sarà mai successo?

La vecchia se ne va e rimane una maestra sola "Veramente che vergogna, la cacca spalmata su tutti i muri!"

noi ci guardiamo come per dire "Chi fra noi è la lurida testa di *****?"

Al che il tipico bimbominkia ribelle dice "non è vero io ci sono stato poco fa erano puliti!"

"INFATTI E' IL BAGNO DELLE FEMMINE!"

Gelo assoluto.

A distanza di più o meno dieci anni, gli 8 maschi di quella classe sono ancora tutti vivi, 5 di questi sono vergini

Trauma infantile

 

[sonotornato]

mortacci che m'avete fatto ricordarealle elementari i cessi erano relativamente ordinati, cioè c'era il pisciatoio non funzionante e per terra c'era il solito piscio, però i lavandini tipo carcere erano apposto, i muri senza scritte etc. etc. dato che le maestre ci obbligavano a lavarci i denti dopo pranzo

ad un certo punto vedi che entra la preside (figura temutissima, preside di 4 scuole con autista e perenne tailleur da donna in carriera) tutta incazzata con al seguito due maestre ed inizia a farci un cazziatone per le condizioni dei cessi

Noi ci guardiamo terrorizzati, che cosa sarà mai successo?

La vecchia se ne va e rimane una maestra sola "Veramente che vergogna, la cacca spalmata su tutti i muri!"

noi ci guardiamo come per dire "Chi fra noi è la lurida testa di *****?"

Al che il tipico bimbominkia ribelle dice "non è vero io ci sono stato poco fa erano puliti!"

"INFATTI E' IL BAGNO DELLE FEMMINE!"

Gelo assoluto.

A distanza di più o meno dieci anni, gli 8 maschi di quella classe sono ancora tutti vivi, 5 di questi sono vergini

Trauma infantile

oddio

 

[nozem]

ma perché poi spalmare la ***** sui muri

 

[.GoldenBoy]

oddio cosa mi avete fatto ricordare
stavo all'ultimo anno delle superiori, e mi portavo sempre appresso un coltellino svizzero. un giorno, durante una passeggiata per la scuola con un amico, decidiamo di farci un giro nei cessi, per vedere chi c'era. entriamo in questo cesso terra di nessuno, pieno di fumo di sigarette e di canne, tutto devastato, e troviamo un paio di compagni di classe che fumano annoiati e un terzo indaffarato dietro un lavandino. questo mi vede e mi fa "oh, ce l'hai il coltellino?" "sì" "dammelo un po'" gli passo il coltellino, lui apre la lama apribottiglie e si rimette ad armeggiare dietro al lavandino. dopo qualche minuto fa un verso di soddisfazione e stacca un pezzo enorme di ceramica, praticamente metà lavandino, apre la finestra e lo butta giù. tutto nella serietà più totale sua e di tutti i presenti. mi porge il coltellino e dice "grazie. quello praticamente era staccato ma c'era una vite dietro che manteneva" io, serissimo, dico "ah capito. vabbè, voi tornate? ci vediamo in classe" e torno col mio amico in classe senza parlare.

nosense lv.75

 


---------- Post added at 16:35:03 ---------- Previous post was at 16:32:42 ----------

 

ma perché poi spalmare la ***** sui muri

alcuni lo fanno per mandare chiari messaggi, un po come i cerchi nei campi di grano

la sgommata finale è una sorta di firma

Spoiler

 

[KrantDesign]

ma perché poi spalmare la ***** sui muri

Una spiegazione logica c'era dato che era fatta a ditate come per pulirsi in assenza di carta igenica

 

[Rukario93]

e soprattutto perchè fotografi gli stronzi altrui?:imfao:

Ma infatti

oddio cosa mi avete fatto ricordare
stavo all'ultimo anno delle superiori, e mi portavo sempre appresso un coltellino svizzero. un giorno, durante una passeggiata per la scuola con un amico, decidiamo di farci un giro nei cessi, per vedere chi c'era. entriamo in questo cesso terra di nessuno, pieno di fumo di sigarette e di canne, tutto devastato, e troviamo un paio di compagni di classe che fumano annoiati e un terzo indaffarato dietro un lavandino. questo mi vede e mi fa "oh, ce l'hai il coltellino?" "sì" "dammelo un po'" gli passo il coltellino, lui apre la lama apribottiglie e si rimette ad armeggiare dietro al lavandino. dopo qualche minuto fa un verso di soddisfazione e stacca un pezzo enorme di ceramica, praticamente metà lavandino, apre la finestra e lo butta giù. tutto nella serietà più totale sua e di tutti i presenti. mi porge il coltellino e dice "grazie. quello praticamente era staccato ma c'era una vite dietro che manteneva" io, serissimo, dico "ah capito. vabbè, voi tornate? ci vediamo in classe" e torno col mio amico in classe senza parlare.

WTF

 

[KrantDesign]

No cioè m'è tornata in mente una scena che dovrebbe essere accaduta nell'anno 1997 Quando quella che tampino era neonata

Io stavo all'asilo comunale che era quello dei fighetti (distante cinquanta metri da quello pubblico che era il ghetto)

C'erano solo tre classi, io stavo in quella migliore perché avevamo i cessi attaccati (separati da una tenda)

E che cessi, una stanza immensa, con solo 3 WC (separati da tendine) e una cosa tipo 20 (VENTI) lavandini

Un giorno la maestra inizia a sbroccare "c'è qualcuno che ha fatto la cacca per terra! CHI E' IL COLPEVOLE?"

Tutti si guardano, chi sarà la faccia da ****

Ad un certo punto mi fermo a guardare una ragazzina...mai vista prima....sguardo assente, nana, col ciufetto di capelli tenuto sopra con l'elastico, la tipica smorfiosa odiosa che ancora non sapeva parlare bene come me che la maestra mi chiamava "avvocato" ed io la chiamavo "bambola" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

La seguo e noto che da sotto i pantaloni esce uno stronzetto tondo tipo pecora

vado dalla maestra e dico: "E' LEIIIII" indicandola col dito

Quella si mette a piangere

La maestra va li e le toglie i pantaloni davanti a tutti, mostrando mutande smerdate

Tutti che ridono, quella che frigna

"BRAVO DANIELE!"

Sorriso compiacente, la prima seria infamia della mia vita

C'è poi un altro fatto risalente all'anno 1989 (non ero neanche nato ) non la stessa storia ma lo stesso cesso

mia sorella con la sua amica stangona lavano i vestitini delle barbie durante l'intervallo-gioco dopo il pranzo

Se li dimenticano dentro con l'acqua aperta e vanno a giocare

un'ora dopo c'erano i vigili del fuoco ad evacuare i marmocchi

 

[AirMilord]

Krant hai una particolare affinità con i cessi

 

[KrantDesign]

Basta, ormai i fantasmi del passato stanno bramando verità, non potete arrestarmi

Il dramma di Sandro

L'avrò raccontato seicento volte ma devo ripostarlo

C'è stata una lunga fase all'asilo nella quale ero **** e camicia con un certo Sandro

Nanetto, più piccolo di me, con una madre silenziosa, giovane, di sembianze quasi Asian, che me la sarei fatta quindici anni fa e me la farei a tutt'oggi

Era il periodo finale dell'asilo, anno scolastico 1998/1999 ed a noi bambini tentavano di spiegare cos'è la MORTE

"Se toccate i fili elettrici c'è rischio che morite"

"Se inciampate e battete la testa morite"

Insomma il fottuto terrore

Un giorno entra un calabrone in classe, grosso, ronzante, 'sto vergognoso ci sembrava un'ape obesa

Dato che già che ci avevano avvisato da tempo che "Se vi punge un'ape c'è rischio che morite" Abbiamo chiesto se sto coso era pericoloso

"Molto di più"

Urla, panico, isteria collettiva, pure se il giorno prima aveva piovuto e per terra era fango c'hanno portato fuori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Fuori c'era una giostra, fastidiosissima che non usavamo mai, quella cosa tonda che ti ci sedevi dentro e se giravi il cerchio al centro la cosa girava

L'avevano spostata per rendercela più appetibile ma era rimasto un buco (alto quanto un marmocchio) che ogni volta che pioveva diventava una minipiscina di fango

E stavamo li, a guardare sta piscina, a buttarci oggetti dentro

Il buon Sandro ad un certo tratto mi fa lo sgambetto e mi ci butta un piede dentro

Io lo guardo, e per la prima volta in questa vita di dolore e scelleratezza scatta la molla assassina in me //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Mano sulla schiena, e ce lo butto TUTTO dentro

Ne esce fuori piangente e ricoperto di fango

La maestra lo vede, mi prende per un braccio e mi tiene il resto del pomeriggio solo in classe col calabrone e la paura di rimanerci secco, per punizione

Dopo quella volta ho rimandato il bullismo alla terza elementare

Ah, con Sandro non c'ho più parlato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Ogni tanto rivedo lui, la sua madre gnocca, la sua amichetta anale che poi era la fidanzatina del mare di XeNoise ( ) ma con lui non ci ho più parlato da quel piovoso giorno del 99

 

[Gianpi]

Qualche giorno fa a scuola mi si è incastrato il pantalone nella sedia,e talmente che mi scappava che sono andato al cesso con la sedia attaccata al ****

 

[John Dorian]

cut

Ma come fai a ricordare tutte 'ste cose dell' ASILO?

 

[Gianmarkus]

parlando di cessi noi una volta facemmo il video ad uno che si diceva ce l'avesse piccolo.

apriamo il bagno con videocamera in mano (canon per l'occasione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) e scopriamo che ce l'aveva veramente piccolo, lui ci lanciava la cartaigenica dopo essersi alzato i pantaloni e noi facevamo vedere il video a tutti :rofl:

dopo aver sclerato e essersi rotto qualche nocca con un pugno ad un muro abbiamo deciso di cancellare il video //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 

[Shampoo]

GOD COSA MI E' VENUTO IN MENTE

era estate ed ero alle medie, ero dai miei zii che hanno un cortile davanti a casa, e sto cortile confina con una casa. questa casa al piano terra ha la classica lavanderia con garage, con una finestrella zigrinata che si apre a ribalto che dà proprio sul cortile. eravamo lì a mangiare e si sente "ciak ciak ciak ciak ciak", checcazzo sarà boh va beh, solo che sto rumore molesto continuava, "ciak ciak ciak ciak ciak ciak ciak". "oh ma lo sentite sto rumore? *ciak ciak ciak ciak ciak*", quindi tutti entrano in modalità ascolto, creando un silenzio assoluto.. io da buon pulzello ormonale immaginavo la fonte di quel ciak ciak ciak quindi me ne sono stato in disparte facendo lo gnorri e morendo di vergogna nel caso si fosse scoperta la fonte dei rumori, perchè sai, quando sei piccino e si cade in discorsi del genere con i tuoi familiari è imbarazzo over 9000. sta di fatto che mia mamma, nella niubbaggine classica di una donna adulta, si dirige verso la fonte dei rumori, che guarda caso proprio quella finestrella, arriva e ovviamente c'era il ragazzetto dentro che si fappava di maledetto. mia mamma fugge all'indietro tipo post visione di rosy bindi sotto la doccia e cerca di spiegare agli altri senza farmi capire cosa aveva visto, e alla fine della spiegazione, dopo un imbarazzo generale mio zio se ne esce con: "dai vado a prendere i pasticcini se no col caldo esce tutta la crema bianca dai cannoncini e ci tocca leccarla dal vassoio"

ovviamente io continuavo a fare lo gnorri, e il tipo continuava a fapparsi

 

[nozem]

io i racconti di krant me li immagino ambientati nella cracovia del '43 con tutti loro vestiti un po' da straccioni, ma con dignità.

e lo zio di zonk uno di quei 50enni sovrappeso senza capelli ma con tanti scheletri nell'armadio

*** sto piangendo dalle risate