Giochi Il thread dei JRPG

  • Autore discussione Autore discussione Ascadia
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Dungeon tirati per le lunghissime. Hub anonimo e privo di mordente e bruttissimo da navigare. Difficoltà discutibile. 

 
Dungeon tirati per le lunghissime. Hub anonimo e privo di mordente e bruttissimo da navigare. Difficoltà discutibile. 
Vero che i dungeon sono tirati per le lunghissime, ma credo l'intenzione dietro fosse quella di mettere il giocatore nelle condizioni di finirlo esplorandolo in 3-4 sessioni diverse. Aspettativa dei devs disattesa dal fatto che l'ansia del giocatore di ritagliarsi più tempo libero possibile per confidant ed attività secondarie ha fatto sì che tentassimo tutti di risolvere i palace nel minor tempo possibile.

Li trovo comunque un gigantesco passo in avanti rispetto a quelli di P4, e praticamente da ogni punto di vista: da quello estetico, passando per quello esplorativo, e gameplaystico nel senso stretto.

Sull'hub quale intendi? Tokyo? Per me l'unico grosso problema è che era scandalosamente piccolo, cosa vera anche per i precedenti, ma lì giustificata dai tempi e dell'hardware. Su P5 è inaccettabile. Se intendi questo: concordo. Ma visivamente è abbastanza bello da vedere. Anche stilisticamente e concettualmente.

La difficoltà è la stessa identica di P4, imho: potenzialmente medio-alta ma abbattibile del tutto con un paio di accorgimenti.

 
Mmmh non posso “votare” non avendone giocati molti.

Diciamo che per quello che sento in giro i primi 5 posti se li beccano in ordine sparso Persona 5, NieR: A, Xeno 2, Dragon Quest XI e FE3H.

Valkyria 4 tanta roba pure ma lo vedo un filo meno JRPG degli altri.

Di quelli che ho citato non ho mai toccato P5 e DQ11, col primo che chiaramente mi attizza mille volte di più.

Aspettavo una versione Switch che a questo punto non so se arriverà mai, in tal caso andrò di PS4 e amen :asd:  

Occhio che comunque la gen non è finita e potremmo vedere un altro gioco dei Monolith Soft, ma soprattutto Shin Megami Tensei 5, che spero se la giochi con tutti questi a livello di qualità (per il bene di tutti noi).

Ah giusto, anche di Octopath si parla molto bene, deve uscire pure FF7 Remake ed è uscito anche un certo YS8, anche se non so se raggiunge i livelli dei migliori della gen.

Di certo non è stata una brutta generazione per i Jrpg 

Ah, dirò un’eresia per molti, ma io con un paio di slalom inserirei nella categoria JRPG anche Astral Chain

Il protagonista sale di livello accumulando exp, e questi livelli ne aumentano caratteristiche come vita, ricarica Legatus e batterie.

Le armi in dotazione salgono di livello e sbloccano nuove mosse.

I Legion sono alla stregua di un party, hanno un loro “livellamento”, ognuno di essi ha uno skill tree e può essere potenziato in varie maniere progredendo nell’avventura, possono essere equipaggiate tecniche/spell sugli stessi e persino affibbiate abilità passive in appositi slot.

Condiamo il tutto un numero abbastanza ampio di quest secondarie (non che queste ne facciano un jrpg, ma di sicuro lo discostano da un action puro) ed anche la presenza costante di dungeon.

Mix di esplorazione, enigmi nei dungeon (similmente a dungeon crawler come i megaten), ecc.

Sicuramente un jrpg molto più “compatto” e frenetico, diciamo un Combat-Driven Jrpg.

Chiaramente la mia resta un’opinione, però queste caratteristiche ci sono.

 
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Vero che i dungeon sono tirati per le lunghissime, ma credo l'intenzione dietro fosse quella di mettere il giocatore nelle condizioni di finirlo esplorandolo in 3-4 sessioni diverse. Aspettativa dei devs disattesa dal fatto che l'ansia del giocatore di ritagliarsi più tempo libero possibile per confidant ed attività secondarie ha fatto sì che tentassimo tutti di risolvere i palace nel minor tempo possibile.

Li trovo comunque un gigantesco passo in avanti rispetto a quelli di P4, e praticamente da ogni punto di vista: da quello estetico, passando per quello esplorativo, e gameplaystico nel senso stretto.

Sull'hub quale intendi? Tokyo? Per me l'unico grosso problema è che era scandalosamente piccolo, cosa vera anche per i precedenti, ma lì giustificata dai tempi e dell'hardware. Su P5 è inaccettabile. Se intendi questo: concordo. Ma visivamente è abbastanza bello da vedere. Anche stilisticamente e concettualmente.

La difficoltà è la stessa identica di P4, imho: potenzialmente medio-alta ma abbattibile del tutto con un paio di accorgimenti.
L.hub è un disastro considerato che è una gen e mezzo avanti ad Inaba ed è due volte più claustrofobica. Poi a sto giro non è un paesino cavolo è tokyo non era un optional renderla viva e bella, era un obbligo. Così non la vivo e non.vivere tokyo in sto gioco è perdersi metá gioco. 

 
E' già la seconda volta che leggo paragonare Astral Chain a un jrpg...ma io davvero non riesco a convincermene! Posto che la situazione "definire il genere" inizia a farmi venire il mal di testa ( :asd: ), che ormai non esistono generi "puri" (infatti AC mi sembra un grande ibrido) penso che a guidare la definizione di cosa sia o non sia un gioco dovrebbe essere la parte che emerge preponderante una volta fatta la somma delle singole; e a pelle non potrei mai chiamare AC un jrpg, ha una grandissima quantità di caratteristiche in comune con gli action, e nell'economia di gioco queste hanno il peso maggiore.

E' qui la faccenda a mio parere, ora che la elaboro con voi...la si può inquadrare in una questione di peso degli elementi.

Prendiamo Tales of Berseria...donguri, noto giocatore pro di Dmc4, ci ha fatto un combo video:





eppure, nonostante questo, non riuscirei mai a chiamare Tales of Berseria un action game, troppe differenze in merito a profondità e libertà di controllo manuale, nonché pacing dell'azione.

La questione si complica se, allargando la definizione di rpg  "in senso lato", vediamo che effettivamente si potrebbe applicare a una buonissima parte dei videogiochi in generale.

 
53 minuti fa, Sparda ha scritto:

E' già la seconda volta che leggo paragonare Astral Chain a un jrpg...ma io davvero non riesco a convincermene! Posto che la situazione "definire il genere" inizia a farmi venire il mal di testa ( :asd: ), che ormai non esistono generi "puri" (infatti AC mi sembra un grande ibrido) penso che a guidare la definizione di cosa sia o non sia un gioco dovrebbe essere la parte che emerge preponderante una volta fatta la somma delle singole; e a pelle non potrei mai chiamare AC un jrpg, ha una grandissima quantità di caratteristiche in comune con gli action, e nell'economia di gioco queste hanno il peso maggiore.

E' qui la faccenda a mio parere, ora che la elaboro con voi...la si può inquadrare in una questione di peso degli elementi.

Prendiamo Tales of Berseria...donguri, noto giocatore pro di Dmc4, ci ha fatto un combo video:


d'accordissimo. se non si valuta il ''peso'' delle varie componenti si giunge a risultati paradossali... In questa discussione avevo fatto l'esempio con la definizione di platform (gioco in cui si salta o ci si arrampica su piattaforme solide), che si adatta a ben più della metà dei giochi in commercio :asd:

 
L.hub è un disastro considerato che è una gen e mezzo avanti ad Inaba ed è due volte più claustrofobica. Poi a sto giro non è un paesino cavolo è tokyo non era un optional renderla viva e bella, era un obbligo. Così non la vivo e non.vivere tokyo in sto gioco è perdersi metá gioco. 
Messa così, concordo allora. La penso esattamente come te.

L'unica differenza è che per me non ha questo enorme peso sulla valutazione finale. Per me i due unici veri problemi del gioco sono altri. Quelli che citi sono reali ma decisamente minori secondo me.

Di sicuro da Persona 6 non transigerò più su hub di mezzo metro. Non voglio neanche che sia GTA, ma almeno una cosa equiparabile alla Kamurocho di Yakuza. Ah, sempre ammesso che, senza Hashino e chissà quanti altri che ora sono parte di Zero, siano capaci di creare un buon nuovo Persona,

 
Messa così, concordo allora. La penso esattamente come te.

L'unica differenza è che per me non ha questo enorme peso sulla valutazione finale. Per me i due unici veri problemi del gioco sono altri. Quelli che citi sono reali ma decisamente minori secondo me.

Di sicuro da Persona 6 non transigerò più su hub di mezzo metro. Non voglio neanche che sia GTA, ma almeno una cosa equiparabile alla Kamurocho di Yakuza. Ah, sempre ammesso che, senza Hashino e chissà quanti altri che ora sono parte di Zero, siano capaci di creare un buon nuovo Persona,
Ma se quasi tutti i clienti Giapponesi vengono da lì e conoscono Tokio dal fatto di viverci o da films, telefims , libri etc... , al massimo ci metto un paio di locazioni e , francamente piuttosto che bruciarsi lo scarno Budget in una visita turistica di Tokio trovo molto meglio che lo abbiano speso in gameplay, in P4 ci si lamentava che i livelli erano corti , c'erano troppo pochi save points e le risorse erano troppo scarse ,eppure io facevo sedute da un save point all'altro senza problemi e spesso superando più livelli in una volta,per me la pausa si faceva solo prima dei boss  cosa che in P5 non si poteva fare.

Certo forse una Tokio più vivibile era meglio per noi Occidentali , ma a scapito di cosa? 

PS comunque la perdita di Hashino è grave in ATLUS c'è gente capace comunque, ma il tratto di maggior spicco dei Persona è lo stile , senza Hashino non so cosa faranno

 
Ultima modifica da un moderatore:
Messa così, concordo allora. La penso esattamente come te.

L'unica differenza è che per me non ha questo enorme peso sulla valutazione finale. Per me i due unici veri problemi del gioco sono altri. Quelli che citi sono reali ma decisamente minori secondo me.

Di sicuro da Persona 6 non transigerò più su hub di mezzo metro. Non voglio neanche che sia GTA, ma almeno una cosa equiparabile alla Kamurocho di Yakuza. Ah, sempre ammesso che, senza Hashino e chissà quanti altri che ora sono parte di Zero, siano capaci di creare un buon nuovo Persona,
Ecco io mi aspettavo una cosa di questo tipo. Per me era davvero importante "il racconto" visivo della location. Lo considero un elemento gameplay fondamentalmente specie in un gioco che fa critica di quella specifica location. Certo non volevo GTA neppure io ma la delusione è stata tanta! Da questo punto di vista m'è parsa davvero un'occasione sprecata. 

 
Ma se quasi tutti i clienti Giapponesi vengono da lì e conoscono Tokio dal fatto di viverci o da films, telefims , libri etc... , al massimo ci metto un paio di locazioni e , francamente piuttosto che bruciarsi lo scarno Budget in una visita turistica di Tokio trovo molto meglio che lo abbiano speso in gameplay, in P4 ci si lamentava che i livelli erano corti , c'erano troppo pochi save points e le risorse erano troppo scarse ,eppure io facevo sedute da un save point all'altro senza problemi e spesso superando più livelli in una volta,per me la pausa si faceva solo prima dei boss  cosa che in P5 non si poteva fare.

Certo forse una Tokio più vivibile era meglio per noi Occidentali , ma a scapito di cosa? 

PS comunque la perdita di Hashino è grave in ATLUS c'è gente capace comunque, ma il tratto di maggior spicco dei Persona è lo stile , senza Hashino non so cosa faranno
Non credo che allargare di mezzo metro un hub statico avrebbe comportato chissà quale perdita. Anche i villaggi su PS1 erano più omogenei e vasti dell'hub cittadino dei Persona. E come dice Eris: non è solo una "visita turistica" ma un respirare il setting, che tra l'altro, tralasciando che già di per sè è sempre importantissimo in un jrpg, in Persona 5 è proprio uno dei "protagonisti".

 
Non credo che allargare di mezzo metro un hub statico avrebbe comportato chissà quale perdita. Anche i villaggi su PS1 erano più omogenei e vasti dell'hub cittadino dei Persona. E come dice Eris: non è solo una "visita turistica" ma un respirare il setting, che tra l'altro, tralasciando che già di per sè è sempre importantissimo in un jrpg, in Persona 5 è proprio uno dei "protagonisti".
Tokio e prefetture limitrofe sono da sempre le protagoniste della SMT lo era in Persona 2 per esempio , lo è in Nocturne e in Digital Devil Saga , niente di esteso e comunque a suo modo la sensazione la da ogni quartiere che si visita da Akihabara a Shybuia ha le sue specificita e perfino l'area in cui si abita e quella in cui si trova il negozio d'armi a ben guardare descrivono Tokio , le stradine dietro i vialoni quelle con tutti i cavi sospesi , coi negozietti di quartiere anche quella è Tokio non solo la Tokio Tower

E comunque riconosci questa piazza a Shybuia?

3007_01.jpg


Akihabara

Akihabara-Tokyo.jpg


 
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Tokio e prefetture limitrofe sono da sempre le protagoniste della SMT lo era in Persona 2 per esempio , lo è in Nocturne e in Digital Devil Saga , niente di esteso e comunque a suo modo la sensazione la da ogni quartiere che si visita da Akihabara a Shybuia ha le sue specificita e perfino l'area in cui si abita e quella in cui si trova il negozio d'armi a ben guardare descrivono Tokio , le stradine dietro i vialoni quelle con tutti i cavi sospesi , coi negozietti di quartiere anche quella è Tokio non solo la Tokio Tower

E comunque riconosci questa piazza a Shybuia?

3007_01.jpg


Akihabara

Akihabara-Tokyo.jpg
Averle come setting non significa averle come protagoniste. Nota bene come Tokyo sia persino sullo sfondo della cover del gioco, cosa che certo non accade in SMTIII o in Persona 2.

Persona 5 è quello che maggiormente ha a che fare con "la società", quella giapponese, con la città in particolare, e lo si capisce da tanti elementi del gioco. Tutte le loro stesse interviste premevano moltissimo il pedale su "Tokyo" come qualcosa più di una mera location per il gioco. Averla come setting statico (nel senso che non ti muovi da là) e non avere neanche esplorabile l'incrocio di Shibuya è snervante. :asd:

Bastava creare più continuità tra le aree e allargarle un po' anzichè mettere 1mq di piazzetta all'uscita dalla stazione, poi il gap vuoto in mezzo, e direttamente un vicolo di Shibuya, ancora più stretto, subito dopo. Ripeto: non si chiedeva GTA, nè nulla che comportasse chissà che sforzi di budget e forzalavoro, ma solo hub che non sembrassero clastrofobici 2 mq usciti dal peggior titolo PS1. Avrei mosso questa critica anche se fosse stato un altro gioco, ma con Persona 5 è ancora peggio vista la sopracitata importanza della città come ambientazione del gioco.

 
difficile dirlo...il 90% della gente ha o ps4 o switch quindi magari ne dice uno senza aver provato l'altro (io stesso ho solo switch quindi nn dico nulla)

 
Non avevo ancora risposto propriamente alla domanda del topic, sostanzialmente perché sono ancora "work in progress"

diciamo che, a seconda di quanto si vuole ampliare il raggio della (problematica :asd: ) definizione di jrpg, fermandoci al mio "canone" personale, jrpg non è la prima sigla che mi viene in mente quando penso a questa gen.

Ho in cantiere FFXV, del quale ho atteso il relativo completamento del ciclo vitale prima di iniziarlo...ho sperato che Maggio fosse il mese giusto e l'ho cominciato, ma un po' complici i miei impegni veramente ostili alla tipologia di gioco su console fissa, un po' colpa di ritmi e gameplay del gioco che non mi hanno catturato subito, dopo 5h l'ho rimesso in standby in attesa di tempi migliori, prima ancora di ingranare. Certo l'inizio non l'ho trovato dei migliori ad essere sincero

Discorso diverso P5 invece, che ho deciso di giocare lo scorso Dicembre, a cavallo tra le festività, approfittando del periodo per riuscire ad abbattere uno dei pochi "giganti" del mio backlog. Anche qui, con l'inizio stavo facendo molta resistenza: non sono generalmente una persona (you see what i did here? :trollface: ) disturbata da una grande quantità di dialoghi, ma sicuramente non ero più abituato ai ritmi da jrpg. Tuttavia l'eccezionale stile di gioco, la ciclicità della struttura "slice of life" che lentamente ti fa entrare nel suo mondo, il progressivo affiatamento con i personaggi e le vicende, hanno trasformato quello che temevo essere un tour de force in un gorgo che ha risucchiato il mio tempo libero con una voracità della quale sentivo la nostalgia. Ho finito il gioco penso in poco meno di un mesetto e mezzo, e ci sono volute comunque più di 140 ore. Ora che mi sono "raffreddato" rispetto all'hype iniziale riesco a vederne dei difetti e capire di chi ne parla, ma è anche vero che Persona è una serie dotata di tante e tali unicità, così affini al mio carattere e ai miei gusti, che aver provato un tipo di esperienza simile dopo tanti anni (avevo giocato P4 nel lontano 2009 forse) è stato veramente gratificante.

Per quanto riguarda i souls, non riesco a considerarli Jrpg, ma banalmente per una mia questione di canone personale, che non sto qui a sviscerare.

Resta il dubbio se considerare o meno Nier Automata un jrpg o meno, cosa che sono abbastanza incline a fare (del resto se consideravo tale il primo Nier...); certamente NON riesco a considerarlo un action o un hack n' slash nel senso più "arcade" del termine, sempre per il discorso fatto poco fa relativo al "peso" delle componenti di un titolo; altrettanto sicuramente è la cosa più vicina al mondo degli action puri nel panorama jrpg.

Detto questo, Nier Automata è un gioco che, al netto dei difetti e blablabla quello che vi pare, forse complice un particolare periodo della mia vita, ma a livello di pure sensazioni è uno dei giochi che mi ha più colpito nella mia intera carriera da videogiocatore, nonostante lo abbia giocato ostacolandomi con tutta una serie di aspettative poi tradite (attesa di stupore dalla storia, ricerca di un bs quanto più vicino all'action puro e tecnico); se dovessi metterlo nella categoria jrpg, questo forse già basterebbe da qui a fine gen a dargli il posto probabilmente non oggettivo, ma sicuramente soggettivo di miglior titolo giocato in questo senso.

E comunque ce ne stanno altri che vorrei giocare...FFVIIR, DQXI (ma più per curiosità da passaparola visto che non ho mai giocato un capitolo della saga), Octopath....il fatto è che amo i jrpg ma non sono bravo a incassarli uno dietro l'altro :asd:

 
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Il 16/10/2019 Alle 22:16, Sparda ha scritto:

E' già la seconda volta che leggo paragonare Astral Chain a un jrpg...ma io davvero non riesco a convincermene! Posto che la situazione "definire il genere" inizia a farmi venire il mal di testa ( :asd: ), che ormai non esistono generi "puri" (infatti AC mi sembra un grande ibrido) penso che a guidare la definizione di cosa sia o non sia un gioco dovrebbe essere la parte che emerge preponderante una volta fatta la somma delle singole; e a pelle non potrei mai chiamare AC un jrpg, ha una grandissima quantità di caratteristiche in comune con gli action, e nell'economia di gioco queste hanno il peso maggiore.

E' qui la faccenda a mio parere, ora che la elaboro con voi...la si può inquadrare in una questione di peso degli elementi.

Prendiamo Tales of Berseria...donguri, noto giocatore pro di Dmc4, ci ha fatto un combo video:




 
Cold Steel, così come tutti i Legend of heroes sono dei fuoriclasse, non si possono semplicemente classificare best gen, perché la saga attraversa quasi 3 generazioni, 4 console più pc (Psp, Ps3, Psvita, Ps4), oltre ad avere uno dei migliori World build della storia videoludica con 9 giochi all'attivo tutti connessi.

Se devo scegliere un gioco singolo che non è di una saga continuativa con capitoli collegati tra loro direi uno tra Persona 5, NieR Automata o Dragon Quest XI.

Inviato dal mio Xiaomi MIX 2 utilizzando Tapatalk

 
Cold Steel, così come tutti i Legend of heroes sono dei fuoriclasse, non si possono semplicemente classificare best gen, perché la saga attraversa quasi 3 generazioni, 4 console più pc (Psp, Ps3, Psvita, Ps4), oltre ad avere uno dei migliori World build della storia videoludica con 9 giochi all'attivo tutti connessi.

Se devo scegliere un gioco singolo che non è di una saga continuativa con capitoli collegati tra loro direi uno tra Persona 5, NieR Automata o Dragon Quest XI.

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Per altro è uscita la recensione dell'unico sito in grado di recensire un jrpg con una certa coerenza (rpgfan). Non ci sono più dubbi :asd:

 
Cold Steel, così come tutti i Legend of heroes sono dei fuoriclasse, non si possono semplicemente classificare best gen, perché la saga attraversa quasi 3 generazioni, 4 console più pc (Psp, Ps3, Psvita, Ps4), oltre ad avere uno dei migliori World build della storia videoludica con 9 giochi all'attivo tutti connessi.

Se devo scegliere un gioco singolo che non è di una saga continuativa con capitoli collegati tra loro direi uno tra Persona 5, NieR Automata o Dragon Quest XI.

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TLoH li vorrei sempre giocare, poi vedo che sono almeno 7 RPG ed un po'mi "preoccupo".

Se decidessi di iniziare sarebbe un progetto ludico di almeno un paio di anni :asd:

 
Domanda stupida con una risposta stupida. :asd:   E' troppo eretico iniziare The Legend of Heroes direttamente da Trials of Cold Steel 3? Si perde troppo oppure al netto di tutto, è comunque godibile?

 
Domanda stupida con una risposta stupida. :asd:   E' troppo eretico iniziare The Legend of Heroes direttamente da Trials of Cold Steel 3? Si perde troppo oppure al netto di tutto, è comunque godibile?
Perdi TUTTO, non capiresti nulla proprio. 
Puoi iniziare dal primo, e giocarti anche il secondo al limite. 
Il 3 e 4 vanno a chiudere tutta la storia del continente. 

 
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