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Inception
- Autore discussione smarengavyp
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smarengavyp
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Ragazzi quella di Hemsey è molto bella, e quoto sul fatto che sia per certi versi più bella di quella di Zimmer utilizzata come OST, eppure ho scoperto questa cosa che mi ha ribadito quanto Zimmer sia un genio...
Allora
Questa è la canzone "allarme" del calcio, noto brano di Edith Piaf:
Allora
Questa è la canzone "allarme" del calcio, noto brano di Edith Piaf:
Togg
Divinità
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Genialata. Grazie di averla postata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
Fra l'altro in relazione alle meccaniche del sogno questo rallentamento della musica ha più senso della maggior parte delle altre cose
Fra l'altro in relazione alle meccaniche del sogno questo rallentamento della musica ha più senso della maggior parte delle altre cose
S
Steve Zissou
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Diglielo a Legion. Per lui son tutte stronzate, in quanto depositario della verità assoluta. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Gli consiglio di rileggersi le mie risposte e magari di dare una letta a qualche sito americano che potrà aprirgli gli occhi. Se lo vuole, ma non mi sembra.
Non è un'incongruenza.Questa incongruenza è l'unica effettiva che io abbia notatoMa solo io dall'inquadratura finale ho capito che il film vuole lasciare nel dubbio
se quella in cui si trova il protagonista sia effettivamente la realtà o il sogno?
Cito un film che spero abbiate visto: Match Point di Woody Allen. La Scarlett dice a Meyers di essere incinta, per fare in modo che l'uomo stia con lei. Eppure non era vero. Allo stesso modo non sappiamo se sia vero quello che Mal dice a Cobb. Potrebbe essere un tentativo disperato per far sì che Di Caprio decida di tornare con lei nel limbo. E il problema non è tanto rappresentato dagli psicologi (che per come l'ho intesa io non hanno fatto nessun esame, ma hanno rilasciato "attestato" come semplice favore) quanto dalla lettera che Mal invia all'organizzazione in cui riferisce che suo marito vuole ucciderla. Un semplice ricatto. Lei si butta, lui no, e chiaramente viene ricercato come assassino.
Quasi tutto ha senso, basta rifletterci o chiedere. Legion, te lo ripeto, non continuare nella tua inutile battaglia, come quella sul tempo dilatato nei sogni. Nolan non è certo così pirla da scrivere una sceneggiatura in dieci anni e sbagliare i rapporti di durata a seconda dello stage del sogno. Ti invito piuttosto a mollare l'ascia da guerra e a smetterla di definire tutto una cazzata. Quando ne avrai voglia, in tutta tranquillità, ti riguarderai il film e poi magari ne riparlermo in assoluta cordialità. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
K
kail Relax
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tornato dal cinema poco fa, votato 10 e no aggiungo altro
Hahahahahaah. L'ho detto, tutto può essere spiegato, anche con cazzate. La differenza tra me e te è che io faccio semplici opinioni, tu hai preso la missione dell'avvocato difensore e ti attacchi a le cose più assurde.
Sono bravo in matematica, confuta la mia analisi. Fallo e poi ne riparliamo con calma. Cosa vuol dire che Nolan l'ha pensato per 10 anni e quindi deve ovviamente tornare? A me non sembra che questi 10 anni abbiano portato a qualcosa di più di un semplice thriller.
Comunque cosa vuol dire che "ha detto che si è fatta dichiarare sana da tre psicologi ma invece non l'ha fatto" quando è lo stesso Dicaprio post-mortem ad affermare "si è fatta dichiarare sana da tre diversi psicologi". Lei non glie l'ha detto sul cornicione. Quello che non ricorda bene il film non sono io a quanto pare.
Rilasciato come semplice favore? permettimelo, MA CHE ***** DICI? queste sono illazioni tue, non appaiono in Inception, sono tue fantasie. Allora qualsiasi film è coerentissimo, basta annullare non solo le regole, ma anche quello che dicono i personaggi e torna tutto. Ma scusami eh, ti difendo pure Uwe Boll in questo modo se lo desideri.
Mi consigli di leggere le tue risposte? ancora? no grazie, mi è bastata la prima volta. Non hai risposto ad una singola domanda che ti ho posto, ci hai sempre girato intorno dicendo cose che sapevo già.
Il fatto è che quando vi metto all'angolo scappate e tornate alla sera. Ormai i messaggi si sono accumulati e non siete costretti a rispondere. E fate pure i gradassi.
Non ti preoccupare, tra poco la faccio finire, il discorso è troppo basato sul tifo perché io ne possa esserne appassionato ulteriormente.
M
medicine bottle
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mi sembra di rivedere il topic su avatar
Armin
Divinità
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Sono più o meno della tua stessa opinione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Secondo me The Prestige, Memento e Il Cavaliere Oscuro sono migliori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Da segnalare un gruppetto di simpatici adolescenti nella fila dietro a me che da circa metà film in poi dicevano cose tipo: "Che film di mèrda", sparavano bestemmie qua e la, alcuni che dormivano...tocca pagare 8 euro per poi sopportare certa gente
Vedessero Natale in India a casa senza rompere al cinema //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Voto 8,4
smarengavyp
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Qualche ora di sonno mi ha portato consiglio. Se non erro i numeri sono questi: ogni livello è 20 volte più lento del precendente.
Ecco l'esponenziale:
y= A*20^x
dove x è il livello occupato ed A l'intervallo di tempo nell'unità di tempo prescelta.
Ciò vuol dire che 1 ora nella realtà equivale ad 1 anno circa nel 3° livello. Giusto? 1x20^3= 8000 ore.
Del limbo non mi pare di ricordare alcuna proporzione, si parla di innumerevoli anni. Quindi non so se sarebbe appropriato calcolare 1x20^4, quasi a trattarlo come un 4° livello. Fatto sta che sappiamo essere ancora più lento dei precedenti e di molto (Comunque anche a volerlo trattare come un ipotetico 4° livello, 1 ora nella realtà equivarrebbe a 18 anni nel limbo...).
La differenza sostanziale tra tutti questi numeri è che mentre dai 3 livelli si può uscire col calcio, quindi la durata è in un certo senso controllabile, e tutti quei numeri che ci siamo detti diventano solo potenzialmente validi, dal limbo non esci se non svanisce l'effetto delle sostanze usate dal chimico, effetto che verosimilmente poteva coincidere con la durata del volo. Inoltre non ci vengono dati riferimenti per capire quanto tempo resti di volo, dopo l'innesto,prima dell'atterraggio. Quindi anche ammesso che il gruppo si sia svegliato dopo 4 ore di volo, Saito e Cobb si sono dovuti puppare, chi più chi meno, 7x18 anni nel Limbo, un'eternità insomma, ammesso oltretutto che la proporzione 1*20^4 sia valida e non sia ancora maggiore.
Come spiegare il Saito vecchio decrepito rispetto ad un ancora piuttosto giovane Cobb? Nel film Cobb stesso ci dice che con sua moglie si era ormai abituato al Limbo. Ci ha vissuto delle eternità di "anni percepiti" anche se nella vita reale si trattava solamente di ore, quindi ( e questa è davvero l'unica ipotesi che adduco di mio) in quanto abituato a gestire il Limbo, non si è perso, il suo animo non è andato alla deriva, come invece è avvenuto per Saito che aveva perso quasi completamente il collegamento con la realtà... Quindi invecchiamento esteriore come a simboleggiare annichilimento dell'anima.
Ora, io non voglio difendere a spada tratta il film, tanto che non mi vado a impelagare nemmeno in critiche stilistiche e quant'altro, e soprattutto non mi pare di esser stato gradasso in alcuno dei miei messaggi, eppure voglio insistere perchè la tua critica mi incuriosisce e vorrei capire se sono scemo io a non comprenderla, oppure se la cosa è scaturita da una semplice reciproca incomprensione...
Posso chiederti dunque cosa esattamente non ti spieghi?
Dove sta la tua critica sulla dilatazione temporale? Perchè a mio parere i tempi sono coerenti, estremamente. Soprattutto se pensi che larga parte della vicenda si sviluppa nel solo tempo in cui il furgone sta cadendo, e questo perchè mentre questo cade, nel 1° livello, loro si trovano al terzo e possono dunque beneficiare di tempi estremamente dilatati.
Semmai, l'unica critica avanzabile da questo punto di vista, è: che necessità c'era di sfruttare un viaggio intercontinentale da 11 ore? Voglio dire, che se ne facevano di un 3° livello in grado di durare 11 anni? Era necessario? Forse no, avrebbero potuto tramortire Fischer in uno squallidissimo cesso di un Autogrill e nessuno si sarebbe accorto di nulla, in 20 minuti reali la squadra avrebbe avuto a disposizione oltre 2ore nel 3° livello, e Nolan avrebbe comunque avuto il materiale necessario a chiudere la vicenda con lo stesso minutaggio..
Ma, magari, si sono voluti tenere larghi coi tempi per avere un certo margine di sicurezza e rendere il tutto un pò più affascinante di un cesso di Autogrill //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png.
Scherzi a parte non mi sento di fare ipotesi stralunate o campate per aria, però davvero, continuo a non cogliere la critica sulla dilatazione temporale, se non per il discorso che ho fatto pochi post addietro, circa il fatto che magari il montaggio per ovvie esigenze narrative, ha dato maggior spazio ad avvenimenti del livello precedente a scapito dei successivi (vedi lo zero gravity level), dando quindi l'erronea impressione che i tempi fossero più lunghi dei livelli sottostanti, originando così un'incongruenza rispetto alla spiegazione fornitaci poco prima. E la mia non è difesa, non è un ricercare a tutti i costi una ratio precisa, anche a costo di fare risicatissimi collegamenti in grado di far luce su elementi poco chiari. Ma soprattutto, non credo che la mia analisi pecchi di parzialità. Dovrebbe essere abbastanza oggettiva.
Ecco l'esponenziale:
y= A*20^x
dove x è il livello occupato ed A l'intervallo di tempo nell'unità di tempo prescelta.
Ciò vuol dire che 1 ora nella realtà equivale ad 1 anno circa nel 3° livello. Giusto? 1x20^3= 8000 ore.
Del limbo non mi pare di ricordare alcuna proporzione, si parla di innumerevoli anni. Quindi non so se sarebbe appropriato calcolare 1x20^4, quasi a trattarlo come un 4° livello. Fatto sta che sappiamo essere ancora più lento dei precedenti e di molto (Comunque anche a volerlo trattare come un ipotetico 4° livello, 1 ora nella realtà equivarrebbe a 18 anni nel limbo...).
La differenza sostanziale tra tutti questi numeri è che mentre dai 3 livelli si può uscire col calcio, quindi la durata è in un certo senso controllabile, e tutti quei numeri che ci siamo detti diventano solo potenzialmente validi, dal limbo non esci se non svanisce l'effetto delle sostanze usate dal chimico, effetto che verosimilmente poteva coincidere con la durata del volo. Inoltre non ci vengono dati riferimenti per capire quanto tempo resti di volo, dopo l'innesto,prima dell'atterraggio. Quindi anche ammesso che il gruppo si sia svegliato dopo 4 ore di volo, Saito e Cobb si sono dovuti puppare, chi più chi meno, 7x18 anni nel Limbo, un'eternità insomma, ammesso oltretutto che la proporzione 1*20^4 sia valida e non sia ancora maggiore.
Come spiegare il Saito vecchio decrepito rispetto ad un ancora piuttosto giovane Cobb? Nel film Cobb stesso ci dice che con sua moglie si era ormai abituato al Limbo. Ci ha vissuto delle eternità di "anni percepiti" anche se nella vita reale si trattava solamente di ore, quindi ( e questa è davvero l'unica ipotesi che adduco di mio) in quanto abituato a gestire il Limbo, non si è perso, il suo animo non è andato alla deriva, come invece è avvenuto per Saito che aveva perso quasi completamente il collegamento con la realtà... Quindi invecchiamento esteriore come a simboleggiare annichilimento dell'anima.
Ora, io non voglio difendere a spada tratta il film, tanto che non mi vado a impelagare nemmeno in critiche stilistiche e quant'altro, e soprattutto non mi pare di esser stato gradasso in alcuno dei miei messaggi, eppure voglio insistere perchè la tua critica mi incuriosisce e vorrei capire se sono scemo io a non comprenderla, oppure se la cosa è scaturita da una semplice reciproca incomprensione...
Posso chiederti dunque cosa esattamente non ti spieghi?
Dove sta la tua critica sulla dilatazione temporale? Perchè a mio parere i tempi sono coerenti, estremamente. Soprattutto se pensi che larga parte della vicenda si sviluppa nel solo tempo in cui il furgone sta cadendo, e questo perchè mentre questo cade, nel 1° livello, loro si trovano al terzo e possono dunque beneficiare di tempi estremamente dilatati.
Semmai, l'unica critica avanzabile da questo punto di vista, è: che necessità c'era di sfruttare un viaggio intercontinentale da 11 ore? Voglio dire, che se ne facevano di un 3° livello in grado di durare 11 anni? Era necessario? Forse no, avrebbero potuto tramortire Fischer in uno squallidissimo cesso di un Autogrill e nessuno si sarebbe accorto di nulla, in 20 minuti reali la squadra avrebbe avuto a disposizione oltre 2ore nel 3° livello, e Nolan avrebbe comunque avuto il materiale necessario a chiudere la vicenda con lo stesso minutaggio..
Ma, magari, si sono voluti tenere larghi coi tempi per avere un certo margine di sicurezza e rendere il tutto un pò più affascinante di un cesso di Autogrill //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png.
Scherzi a parte non mi sento di fare ipotesi stralunate o campate per aria, però davvero, continuo a non cogliere la critica sulla dilatazione temporale, se non per il discorso che ho fatto pochi post addietro, circa il fatto che magari il montaggio per ovvie esigenze narrative, ha dato maggior spazio ad avvenimenti del livello precedente a scapito dei successivi (vedi lo zero gravity level), dando quindi l'erronea impressione che i tempi fossero più lunghi dei livelli sottostanti, originando così un'incongruenza rispetto alla spiegazione fornitaci poco prima. E la mia non è difesa, non è un ricercare a tutti i costi una ratio precisa, anche a costo di fare risicatissimi collegamenti in grado di far luce su elementi poco chiari. Ma soprattutto, non credo che la mia analisi pecchi di parzialità. Dovrebbe essere abbastanza oggettiva.
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Se adesso mi considerate questo film a livello di Avatar mi ingazzo
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O forse è questo che è molto più su:.bip:
S
Steve Zissou
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Scusa sai, ma io ho una vita anche. Non sono sempre sul forum. Ma ti rendi conto di quello che dici? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ma leggi quello che scrivo? Mi fai delle osservazioni da ragazzino di 15 anni, non so se ti rendi conto. Il fatto degli psicologi non frega niente a nessuno che sia vero. Mal lo dice a Cobb come ricatto. Ti svegli adesso o sei ancora nel sogno? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Hai mai visto Match Point? Succede praticamente la stessa identica cosa.
Io ci rinuncio a parlare con uno come te. Dici che ne sai di matematica, psicologia, Freud e sticazzi. Abbassa la cresta caro mio. Hai 20 anni, un bagno di umiltà non ti farebbe male (visto anche il tono acceso delle tue risposte).
Comunque sì, hai ragione te. Sei il migliore.
E
Eagle Eyes
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Un po di rispetto no?....Moderiamo i toni....
Scusa dai, mi sono comportato male.
Quello che devi capire è che tutto sommato il film mi è piaciuto. E' ovvio che queste cose non interessano niente a nessuno e io stesso ho detto che non sono inficianti della qualità del film. Lasciamo perdere dai.
Voto 9:Visto ieri sera e be' era da tempo che non vedevo un film di tale spessore sicuramente il film dell' anno. Nolan non sbaglia un colpo regia impeccabile ottima scelta del cast ottima trama il film a volte risulta piuttosto complesso Ma rimane molto gradevole ottima anche la colonna sonora,unico difetto almeno per me il ruolo un po' marginale della Cotillard.
smarengavyp
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Sei serio?
mi puoi rispondere? Poco poco sotto ti ho ricopiato il post matematico, dato che prima lo hai ignorato.
Qualche ora di sonno mi ha portato consiglio. Se non erro i numeri sono questi: ogni livello è 20 volte più lento del precendente.
Ecco l'esponenziale:
y= A*20^x
dove x è il livello occupato ed A l'intervallo di tempo nell'unità di tempo prescelta.
Ciò vuol dire che 1 ora nella realtà equivale ad 1 anno circa nel 3° livello. Giusto? 1x20^3= 8000 ore.
Del limbo non mi pare di ricordare alcuna proporzione, si parla di innumerevoli anni. Quindi non so se sarebbe appropriato calcolare 1x20^4, quasi a trattarlo come un 4° livello. Fatto sta che sappiamo essere ancora più lento dei precedenti e di molto (Comunque anche a volerlo trattare come un ipotetico 4° livello, 1 ora nella realtà equivarrebbe a 18 anni nel limbo...).
La differenza sostanziale tra tutti questi numeri è che mentre dai 3 livelli si può uscire col calcio, quindi la durata è in un certo senso controllabile, e tutti quei numeri che ci siamo detti diventano solo potenzialmente validi, dal limbo non esci se non svanisce l'effetto delle sostanze usate dal chimico, effetto che verosimilmente poteva coincidere con la durata del volo. Inoltre non ci vengono dati riferimenti per capire quanto tempo resti di volo, dopo l'innesto,prima dell'atterraggio. Quindi anche ammesso che il gruppo si sia svegliato dopo 4 ore di volo, Saito e Cobb si sono dovuti puppare, chi più chi meno, 7x18 anni nel Limbo, un'eternità insomma, ammesso oltretutto che la proporzione 1*20^4 sia valida e non sia ancora maggiore.
Come spiegare il Saito vecchio decrepito rispetto ad un ancora piuttosto giovane Cobb? Nel film Cobb stesso ci dice che con sua moglie si era ormai abituato al Limbo. Ci ha vissuto delle eternità di "anni percepiti" anche se nella vita reale si trattava solamente di ore, quindi ( e questa è davvero l'unica ipotesi che adduco di mio) in quanto abituato a gestire il Limbo, non si è perso, il suo animo non è andato alla deriva, come invece è avvenuto per Saito che aveva perso quasi completamente il collegamento con la realtà... Quindi invecchiamento esteriore come a simboleggiare annichilimento dell'anima.
Ora, io non voglio difendere a spada tratta il film, tanto che non mi vado a impelagare nemmeno in critiche stilistiche e quant'altro, e soprattutto non mi pare di esser stato gradasso in alcuno dei miei messaggi, eppure voglio insistere perchè la tua critica mi incuriosisce e vorrei capire se sono scemo io a non comprenderla, oppure se la cosa è scaturita da una semplice reciproca incomprensione...
Posso chiederti dunque cosa esattamente non ti spieghi?
Dove sta la tua critica sulla dilatazione temporale? Perchè a mio parere i tempi sono coerenti, estremamente. Soprattutto se pensi che larga parte della vicenda si sviluppa nel solo tempo in cui il furgone sta cadendo, e questo perchè mentre questo cade, nel 1° livello, loro si trovano al terzo e possono dunque beneficiare di tempi estremamente dilatati.
Semmai, l'unica critica avanzabile da questo punto di vista, è: che necessità c'era di sfruttare un viaggio intercontinentale da 11 ore? Voglio dire, che se ne facevano di un 3° livello in grado di durare 11 anni? Era necessario? Forse no, avrebbero potuto tramortire Fischer in uno squallidissimo cesso di un Autogrill e nessuno si sarebbe accorto di nulla, in 20 minuti reali la squadra avrebbe avuto a disposizione oltre 2ore nel 3° livello, e Nolan avrebbe comunque avuto il materiale necessario a chiudere la vicenda con lo stesso minutaggio..
Ma, magari, si sono voluti tenere larghi coi tempi per avere un certo margine di sicurezza e rendere il tutto un pò più affascinante di un cesso di Autogrill .
Scherzi a parte non mi sento di fare ipotesi stralunate o campate per aria, però davvero, continuo a non cogliere la critica sulla dilatazione temporale, se non per il discorso che ho fatto pochi post addietro, circa il fatto che magari il montaggio per ovvie esigenze narrative, ha dato maggior spazio ad avvenimenti del livello precedente a scapito dei successivi (vedi lo zero gravity level), dando quindi l'erronea impressione che i tempi fossero più lunghi dei livelli sottostanti, originando così un'incongruenza rispetto alla spiegazione fornitaci poco prima. E la mia non è difesa, non è un ricercare a tutti i costi una ratio precisa, anche a costo di fare risicatissimi collegamenti in grado di far luce su elementi poco chiari. Ma soprattutto, non credo che la mia analisi pecchi di parzialità. Dovrebbe essere abbastanza oggettiva.
Ecco l'esponenziale:
y= A*20^x
dove x è il livello occupato ed A l'intervallo di tempo nell'unità di tempo prescelta.
Ciò vuol dire che 1 ora nella realtà equivale ad 1 anno circa nel 3° livello. Giusto? 1x20^3= 8000 ore.
Del limbo non mi pare di ricordare alcuna proporzione, si parla di innumerevoli anni. Quindi non so se sarebbe appropriato calcolare 1x20^4, quasi a trattarlo come un 4° livello. Fatto sta che sappiamo essere ancora più lento dei precedenti e di molto (Comunque anche a volerlo trattare come un ipotetico 4° livello, 1 ora nella realtà equivarrebbe a 18 anni nel limbo...).
La differenza sostanziale tra tutti questi numeri è che mentre dai 3 livelli si può uscire col calcio, quindi la durata è in un certo senso controllabile, e tutti quei numeri che ci siamo detti diventano solo potenzialmente validi, dal limbo non esci se non svanisce l'effetto delle sostanze usate dal chimico, effetto che verosimilmente poteva coincidere con la durata del volo. Inoltre non ci vengono dati riferimenti per capire quanto tempo resti di volo, dopo l'innesto,prima dell'atterraggio. Quindi anche ammesso che il gruppo si sia svegliato dopo 4 ore di volo, Saito e Cobb si sono dovuti puppare, chi più chi meno, 7x18 anni nel Limbo, un'eternità insomma, ammesso oltretutto che la proporzione 1*20^4 sia valida e non sia ancora maggiore.
Come spiegare il Saito vecchio decrepito rispetto ad un ancora piuttosto giovane Cobb? Nel film Cobb stesso ci dice che con sua moglie si era ormai abituato al Limbo. Ci ha vissuto delle eternità di "anni percepiti" anche se nella vita reale si trattava solamente di ore, quindi ( e questa è davvero l'unica ipotesi che adduco di mio) in quanto abituato a gestire il Limbo, non si è perso, il suo animo non è andato alla deriva, come invece è avvenuto per Saito che aveva perso quasi completamente il collegamento con la realtà... Quindi invecchiamento esteriore come a simboleggiare annichilimento dell'anima.
Ora, io non voglio difendere a spada tratta il film, tanto che non mi vado a impelagare nemmeno in critiche stilistiche e quant'altro, e soprattutto non mi pare di esser stato gradasso in alcuno dei miei messaggi, eppure voglio insistere perchè la tua critica mi incuriosisce e vorrei capire se sono scemo io a non comprenderla, oppure se la cosa è scaturita da una semplice reciproca incomprensione...
Posso chiederti dunque cosa esattamente non ti spieghi?
Dove sta la tua critica sulla dilatazione temporale? Perchè a mio parere i tempi sono coerenti, estremamente. Soprattutto se pensi che larga parte della vicenda si sviluppa nel solo tempo in cui il furgone sta cadendo, e questo perchè mentre questo cade, nel 1° livello, loro si trovano al terzo e possono dunque beneficiare di tempi estremamente dilatati.
Semmai, l'unica critica avanzabile da questo punto di vista, è: che necessità c'era di sfruttare un viaggio intercontinentale da 11 ore? Voglio dire, che se ne facevano di un 3° livello in grado di durare 11 anni? Era necessario? Forse no, avrebbero potuto tramortire Fischer in uno squallidissimo cesso di un Autogrill e nessuno si sarebbe accorto di nulla, in 20 minuti reali la squadra avrebbe avuto a disposizione oltre 2ore nel 3° livello, e Nolan avrebbe comunque avuto il materiale necessario a chiudere la vicenda con lo stesso minutaggio..
Ma, magari, si sono voluti tenere larghi coi tempi per avere un certo margine di sicurezza e rendere il tutto un pò più affascinante di un cesso di Autogrill .
Scherzi a parte non mi sento di fare ipotesi stralunate o campate per aria, però davvero, continuo a non cogliere la critica sulla dilatazione temporale, se non per il discorso che ho fatto pochi post addietro, circa il fatto che magari il montaggio per ovvie esigenze narrative, ha dato maggior spazio ad avvenimenti del livello precedente a scapito dei successivi (vedi lo zero gravity level), dando quindi l'erronea impressione che i tempi fossero più lunghi dei livelli sottostanti, originando così un'incongruenza rispetto alla spiegazione fornitaci poco prima. E la mia non è difesa, non è un ricercare a tutti i costi una ratio precisa, anche a costo di fare risicatissimi collegamenti in grado di far luce su elementi poco chiari. Ma soprattutto, non credo che la mia analisi pecchi di parzialità. Dovrebbe essere abbastanza oggettiva.
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