Che loro siano esperti nella prima persona non c'è dubbio, ma questo non significa che in quanto tali non possano aver ideato un gioco che racchiude enigmi studiati per la prima persona e una chiave di gioco particolarmente interessante da vivere in prima persona. Non credo fossero costretti a scegliere per forza MachineGames come studio, magari avevano già l'idea di crearlo in questo modo. Sono tutte supposizioni quelle che possiamo fare noi, idee che ci mettiamo in testa, in positivo come in negativo, per il resto solo loro sanno come sono andate le cose. Ma aldilà di come sono andate personalmente mi interessa che esca un buon titolo, tutti i retroscena del come, quando o perchè sinceramente mi interessano poco. Dopo l'uscita potremo mettere tutti i puntini sulle I. Le delusioni ci stanno, per carità, io ricordo che da ragazzo avevo giocato Indiana Jones e l'ultima crociata che era un avventura punta e clicca e mi piaceva così, quando mi hanno tirato fuori Indiana Jones e la macchina infernale, action adventure in terza persona in stile Tomb Raider, mi sono girate le scatole a non finire, perchè volevo la classica avventura grafica, non un cambiamento del genere. Dopo diverso tempo, quando mi sono convinto di giocarci, ho saputo apprezzare il cambiamento e mi è piaciuto un sacco (tra l'altro mi sto facendo una run proprio in questi giorni per ingannare l'attesa). E non si può dire che non fu un cambiamento drastico, dal pixel di Indy punta e clicca ad un action-adventure in terza persona.