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  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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Che voto dai al film?

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perchè come al solito si fa finta di non capire
Già, si fa proprio prima a parlare con il muro. Soprattutto quando il muro capirebbe che alcune cose funzionano meglio in un libro che in una pellicola, ma ok.

Purtroppo questo succede quando alcuni fan di un romanzo letterario entrano al cinema con il libro in mano pronti ad indignarsi dove manca una determinata parte, quando basterebbe capire che si sta guardando, per l'appunto, un film.

E la faccenda delirante è che si parla più di quanto sia fedele al libro che di come funziona realmente come film, dove ad esempio errori di montaggio/sceneggiatura sono ben più gravi di avere un'adattamento perfetto.

Senza voler minimamente paragonare il lavoro di Muschietti, a quanto pare nemmeno Kubrick, De Palma, Cronenberg e Carpenter hanno mai capito nulla di adattamenti.

 
bè buonismoKing ragiona sempre a dualismi, è sempre bene contro male, non avrei visto la scena come dannosa.

Io l'ho percepita come un

"datemi una mano che da sola ci metterei una vita"
non un

"facciamolo insieme perché da sola è impossibile"

Il film non è comunque esente da spiegoni, quindi per me non sarebbe stata dannosa.
io l'ho vista iu come un atto di solidarietà, nulla di piu nulla di meno

per me invece la scena ha un senso se completa

perchè è un tassello che si va ad aggiungere agli elementi che hanno, che ne sanno loro di it, quello del sangue è il test piu concreto che hanno per verificare il fatto che insieme possono affrontare le minacce di it, è una sorta di controprova

cioè hanno eliminato la

tartaruga, però ci sono un paio di citazioni nella pellicola, quando sono al fiume e facili prede per it ma trovano sott'acqua una tartaruga, o quando in casa di bil lui si muove con un lego atto a tartaruga e it non incontra il ragazzo fintanto la tiene no nsi rompe, così si usa un elemento in modo intelligente come easter eggs senza dover entrare in spiegoni super spaziali
 
Visto l'altra sera al cinema.. Da fan della 1à mini-serie avevo un enorme hype per questo film e devo dire di essere rimasto molto soddisfatto!

Diciamo che l'IT di Tim Curry è ormai iconico e trascende dall'opera originale.. Il tempo, i ricordi sbiaditi e la nostalgia di chi l'ha visto da bambino hanno moltiplicato a dismisura gli effettivi meriti della precedente trasposizione, che anzi, rivista oggi mostra tutti i suoi limiti..

Quindi non era affatto facile per Muschietti accontentare sia i fan della serie che quelli, ancora più esigenti, del libro e i anche "nuovi" che lo andavano a vedere per la fama "Mi ha terrorizzato per tutta l'infanzia" ..

Fatta questa doverosa premessa, senza fare alcun tipo di Spoiler, posso dire che ha scelto la strategia più furba e paracula, ovvero quella di dare "un colpo al cerchio e uno alla botte".. Ha messo un po' del vecchio IT, ha aggiunto qualche particolare (senza fare spoiler) richiesto dai lettori e messo qualche Jumpscare per i nuovi che volevano semplicemente aver paura, senza pensare al percorso di crescita dei perdenti.

Ovviamente in 2h era impossibile approfondire il tutto e quindi arriviamo alle note dolenti..

Perché se da una parte ha cercato di non scontentare nessuno, dall'altra questa strategia ha scontentato quelli che volevano un film più deciso..

Cioè mi spiego meglio.. Parlavo appunto di 3 tipologie di spettatori.. Chi voleva un IT come quello di Curry, ovvero più scherzoso e "normale" e meno mostro sarà rimasto deluso.

Chi voleva un film fedele il più possibile al romanzo rimarrà deluso.

Chi voleva un film horror puro da "Non c'ho dormito la notte" rimarrà deluso.

Ma ritengo che non si possa accontentare tutti e fare una scelta decisa verso una parte di pubblico avrebbe probabilmente scontentato la maggior parte della altre 2 "fazioni", soprattutto se parliamo di Blockbuster! E vedo che sia la critica che il pubblico gli hanno dato ragione.

Detto ciò, prima o poi mi aspetto una serie TV di 10-15 episodi per rendere giustizia al 100% al romanzo!

 
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Visto oggi in lingua originale e posso dire che mi sia piaciuto. Tutta un'altra cosa rispetto alla versione del '90 che, per quanto possa essere un cult, per quanto avesse Curry nel ruolo di Pennywise, è abbastanza mediocre come film.

Anche qui ci sono stati tagli e cambiamenti, ma viene rispettato molto di più il materiale di partenza e le variazioni sono quasi tutte giustificate. Sono rimasto stupito dai giovani attori, davvero molto bravi. Anche Skarsgard mi è piaciuto; nonostante certe critiche che ho letto, penso abbia fatto un buon lavoro mettendo in scena un Pennywise non memorabile come quello di Curry, ma più giusto per i toni del film.

E comunque continuo ad essere del parere che separare nettamente la parte nel passato da quella nel presente sia un errore... ma pazienza.

 
Visto stasera, mi è piaciuto ma con un po’ di riserve.

Prima cosa, se avete letto il libro (io lo sto rileggendo proprio in questi giorni) non potrete non storcere il naso per alcune cose. Capisco che per ovvi motivi non si possano trasporre mille e passa pagine in una pellicola (anzi, due), ma certi cambiamenti mi sono sembrati assolutamente inutili ed ingiustificati, oltre che peggiorativi. Il senso di modificare alcune delle

paure dei ragazzi quale sarebbe? Il personaggio di Mike abbastanza stravolto ed anonimo nel film, ci viene presentato come un nero orfano, pappamolle e con la strizza di uccidere una pecora, quando invece nel libro è un ragazzo in gamba, con entrambi i genitori, gran lavoratore nella fattoria del padre e che sente la questione razziale sulla pelle sua e della propria famiglia.

Mi ha pianto il cuore poi nel constatare la totale assenza dell’episodio della diga nei Barren, ma che si sono fumati per toglierlo?

Oltre a questo non capisco neanche perché cambiare l’arco temporale, gli anni ‘50 gli stanno sul *****?

Ma lasciando da parte i cambiamenti insensati rispetto al libro e valutando il film per quello che è (che è la cosa più importante), come ho detto mi è piaciuto. Ottimi tutti gli attori, magistrale IT che ho trovato davvero riuscitissimo in questa trasposizione (tutte ottime le scene in cui appare). Mi ha un po’ deluso invece la messa in scena di Derry, abbastanza anonima e molto sbrigativa, si respirava molto poco l’atmosfera della città e dei Barren, non ho percepito una perfetta amalgama tra vicenda e contesto in cui si colloca.

Vediamo adesso la seconda parte, certo che questa netta separazione tra le due fasi potevano studiarla meglio

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secondo me it miniserie è anche troppo bistrattata, alla fine fà il suo lavoro, i mezzi èrano diversi e cerca di essere coerente per quanto possibile alla propria identità, è abbastanza palese che i mezzi economici con cui sono stati trattati i due prodotti siano ben differenti come sono differenti i mezzi tecnici, io ad esempio una cosa che preferisco della miniserie al film è che pennywyse

dà l'idea di essere onnipresente, lo vedano sotto forma di visione, lo vedano nelle foto storiche, lo vedano alla fiera della città, dà l'idea che sia un po ovunque, e per me è una cosa che è venuta un po' a mancare nel film nuovo
e ripeto pur trovando il film due spanne superiore alla miniserie ad esempio a me è piaciuto di più pure

lo scontro finale, con la pepita che ferisce it, i ragazzi che usano le proprie peculiarità per farsi forza tipo l'inalatore usato a mo di arma, e altre cosette che ho preferito
 
Visto ieri, in lingua Italiana ( non mi sono proprio sentito fuori dal film XD).

il film merita sicuramente la sufficienza, anche se si sarebbe potuto fare di più.

a mio avviso ha dei lati buoni e dei lati cattivi rispetto alla miniserie. Le musiche e le inquadrature mi sono piaciute e hanno dato sicuramente un grande rispolvero.

Non ho affatto apprezzato il contesto storico però

parliamo di una storia ambientata negli anni 50, e riproporla ai giorni nostri non mi è piaciuto ( vedi scena iniziale di ambiente scolastico moderno), riportando il tutto in un ambiente vecchio stile però. In fin dei conti i ragazzini fanno cose che solo a quei tempi era abituale vedere ( giocare al aperto, andare in bici per la città, invece che stare attaccato alla tv o al computer come succede per il 90% dei ragazzini di 10 anni ai giorni d'oggi). Inoltre non so se siano tratte dal libro o aggiunte, ma alcune battute a sfondo sessuale mi sono sembrate fuori luogo.
Il film di per sé riesce a mettere paura (anche se io lo avrei visto più sotto gli occhi di un thriller drammatico).

Sul pagliaccio ci sono alti e bassi. Sicuramente si è puntato su una sua personificazzione diversa, dandogli più una sfumatura di cattivo e pauroso, ma lo preferisco vedere come il pagliaccio simpaticone che allo stesso tempo sa dare quella sensazione di tetro e malvaggio.

Anche la scelta narrativa non mi ha soddisfatto del tutto

avrei iniziato anche qui con la chiamata sul ritorno di it e stop, per poi catapultare nel passato. In modo tale da dare più quella sensazione di mistero a chi non l'abbia mai visto, che è appunto qui il bello del libro ( l'alternanza tra presente e passato).

Inoltre la vicenda si incentra più su quello che accade, lasciando poco spazio alla relazione di amicizia che si viene ad instaurare e sulla caratterizzazione dei personaggi ( un paio abbastanza anonimi), in modo tale da battere in terreno anche per il continuo da adulti.

Al inizio pensavo che fosse tutto un unico film, ma poi verso la fine, vedendo che il tempo a disposizione era quasi finito ho iniziato a pensare ad un continuo.

In fin dei conti è un film che merita la sufficienza e che riesce ad intrattenere, portando rispolverata, una delle vicende che ha colpito l'immaginario dei bambini negli anni 90. Il film presenta alti e bassi rispetto al predecessore, ma comunque si fa apprezzare e meritare. Forse si sarebbe potuto fare di meglio, lasciando più tempo per gli eventi, ma riprodurre l'opera di Stephen king è un lavoro non molto facile.

 
Oltre a questo non capisco neanche perché cambiare l’arco temporale, gli anni ‘50 gli stanno sul *****?
Perché King ha pubblicato il libro negli anni '80, e lui ed i lettori erano nostalgici per la loro giovinezza vissuta negli anni '50.

Siamo nel 2017, il regista ed il target di riferimento hanno vissuto la loro giovinezza negli anni '80, ecco perché è ambientato in quel periodo.

Ha senso eccome, è un modo per far immedesimare gli spettatori.

 
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In questi giorni ho recuperato il bluray della miniserie, se la prima parte regge molto meglio di quanto ricordassi la parte con loro adulti è veramente imbarazzante :asd:

Detto ciò ho trovato il film molto buono e, al netto dei soliti discorsi sull'aderenza alla materia letteraria, con un solo grosso limite: Troppo edulcorato e declinato a luna park horror, campo questo dove comunque non riesce a battere il buon vecchio Wan; in questo la miniserie con tutti i suoi limiti e' molto più sottilmente inquietante e vicina all'atmosfera del romanzo.

In definitiva ho buonissime sensazioni per la seconda parte :sisi:

 
Concordo con Lonewolf in merito alla deficienza dell'utente medio in sala. Anche quando sono andato io era colma di gente, di cui buona parte passava il tempo navigando su facebook e instagram accecando mezze persone. Altre appena vedevano il ragazzino con gli occhiali si mettevano a ridere (cioè ridevano per gli occhialoni spessi). E le ragazzine hanno cominciato a fare gridolini isterici proprio quando
il bulletto stava per ammazzare il gatto
.

Gente del genere la getterei nelle fiamme.
Fortunatamente non ho vissuto scene del genere, nonostante anche da me fosse tutto pieno

 
Perché King ha pubblicato il libro negli anni '80, e lui ed i lettori erano nostalgici per la loro giovinezza vissuta negli anni '50.Siamo nel 2017, il regista ed il target di riferimento hanno vissuto la loro giovinezza negli anni '80, ecco perché è ambientato in quel periodo.

Ha senso eccome, è un modo per far immedesimare gli spettatori.
Ci credo poco che il target siano lettori del libro nel 86 che oggi avranno 40 se non 50 anni suonati. E comunque non fosse per i televisori a colori, 3 stacchetti rock, il cabinato di SF e l'insegna di Batman di Burton al cinema ce ne voleva per capire che erano gli anni 80...
Azzarderei che il target siano piuttosto i bambini che videro la serie 90 in tv.

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Ci credo poco che il target siano lettori del libro nel 86 che oggi avranno 40 se non 50 anni suonati. E comunque non fosse per i televisori a colori, 3 stacchetti rock, il cabinato di SF e l'insegna di Batman di Burton al cinema ce ne voleva per capire che erano gli anni 80...
Azzarderei che il target siano piuttosto i bambini che videro la serie 90 in tv.

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No non hai capito. Il target del libro erano i trentenni che sono stati bambini negli anni 50-60. Il target di questo film sono i trentenni di oggi che sono stati bambini negli anni '80.

 
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Ragazzi voi che avete visto il film il paragone con stranger things è valido? Perché stranger lo adoro ma it non mi dice chissà che

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Ragazzi voi che avete visto il film il paragone con stranger things è valido? Perché stranger lo adoro ma it non mi dice chissà che
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Sì è un paragone valido.Secondo me questo IT è nettamente meglio di Stranger Things, ma si differenziano un po' per il tono che in IT è decisamente più serioso, pur avendo anche momenti divertenti.

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ma a prescindere dal target, è un film vm 14 che ho trovato imbarazzante quanto a spunti che possano causare scompensi o turbamenti di qualche tipo...con scene horror ai limiti della parodia del genre, mostri da Carletto il re dei mostri, roba che il ragno di Harry Potter a confronto te lo sogni la notte...

ma solo io (e quelli in sala con me) l'ho trovato veramente improponibile?IT che nn fa nè schifo nè paura, 0 ansia 0 suspance... mai un salto dalla sedia..doppiaggio impresentabile, attori sempre ordinatamente disposti fronte alla camera a darsi il turno per parlare senza sovrapporsi...

boh vabbè nel 2017 dal rifacimento di un horror, vm 14, mi aspetto ben altro

ma poi lento,lungo...un'agonia

 
Sì è un paragone valido.Secondo me questo IT è nettamente meglio di Stranger Things, ma si differenziano un po' per il tono che in IT è decisamente più serioso, pur avendo anche momenti divertenti.

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Ti ringrazio della delucidazione, non mi aspettavo fosse qualcosa di superiore a stranger
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Ti ringrazio della delucidazione, non mi aspettavo fosse qualcosa di superiore a stranger
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Non prenderla come una verità assoluta. Io personalmente ho preferito questo IT alla prima stagione di Stranger Things, poi dipende da persona a persona ;)

 
ma a prescindere dal target, è un film vm 14 che ho trovato imbarazzante quanto a spunti che possano causare scompensi o turbamenti di qualche tipo...con scene horror ai limiti della parodia del genre, mostri da Carletto il re dei mostri, roba che il ragno di Harry Potter a confronto te lo sogni la notte...ma solo io (e quelli in sala con me) l'ho trovato veramente improponibile?IT che nn fa nè schifo nè paura, 0 ansia 0 suspance... mai un salto dalla sedia..doppiaggio impresentabile, attori sempre ordinatamente disposti fronte alla camera a darsi il turno per parlare senza sovrapporsi...

boh vabbè nel 2017 dal rifacimento di un horror, vm 14, mi aspetto ben altro

ma poi lento,lungo...un'agonia
Il V.M14 è senza dubbio mera trovata commerciale, l'unica cosa per cui ci potrebbe giusto rientrare è

la scena in cui Bowers sgozza il padre
ma a parte quello non ci sono body count truculenti o splatter e molti effetti sono resi parecchio fasulli dalla cgi...

 
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